Le tre verità riguardo alle Isole Senkaku

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Le tre verità riguardo alle Isole Senkaku
Tre verità sulle Isole Senkaku
ottobre 2012, Ministero degli Affari Esteri del Giappone
1. Prima verità: le Isole Senkaku sono parte integrante del territorio del Giappone alla luce delle
vicende storiche ed in base al diritto internazionale
 Nel Trattato di Pace di San Francisco del 1951, che ha definito dal punto di vista legale il territorio del Giappone
dopo la seconda guerra mondiale, le Isole Senkaku non vengono incluse nei territori di “Taiwan e le Isole
Pescadores” ceduti dal Giappone, ma poste sotto l’amministrazione USA come parte delle Isole Nansei Shoto.
La Repubblica di Cina (Taiwan) nel Trattato di Pace sino-giapponese (siglato nel 1952) ha riconosciuto il Trattato di
Pace di San Francisco, non sollevando alcuna obiezione sull’assetto delle Isole Senkaku appena citato. Né sollevò
alcuna obiezione la Cina.
Anche le Isole Senkaku sono incluse nei territori i cui diritti amministrativi furono restituiti al Giappone nel 1972 con
l’Accordo per la restituzione di Okinawa.
 La Cina ha rivendicato per la prima volta la sovranità territoriale sulle Isole solo nel 1968, dopo che venne
prospettata la possibilità che vi fossero risorse petrolifere nel sottosuolo marino circostante le Isole Senkaku. Prima
di allora non aveva mai sollevato obiezioni in merito alla sovranità territoriale del Giappone sulle Isole.
Anche in pubblicazioni cinesi, vi sono attestazioni della sovranità territoriale del Giappone sulle Isole Senkaku (ad
es. risultano appartenenti ad Okinawa secondo l’"Atlante cinese del Mondo" pubblicato in Cina nel 1960).
Nel 1972, in occasione delle negoziazioni per la normalizzazione delle relazioni tra Cina e Giappone, il premier Zhou
Enlai ha dichiarato: “la questione è stata sollevata perché c’è il petrolio”.
 Le Isole Senkaku anche dal punto di vista storico appartengono alle Isole Nansei Shoto, parte integrante del
territorio giapponese.
Il governo giapponese, dopo che ebbe condotto, a partire dal 1885, ripetute indagini sulle Isole Senkaku verificando
che non mostrassero traccia di essere state sotto il controllo della dinastia cinese Qing, emanò una delibera di
Gabinetto nel gennaio 1895 annettendole formalmente al proprio territorio.
Le Isole Senkaku non sono comprese nei territori di “Taiwan e le Isole Pescadores” ceduti dalla dinastia Qing al
Giappone a seguito del Trattato di Shimonoseki dell’aprile 1895.
I contenuti di testi e mappe presentati dalla Cina sono del tutto insufficienti ad attestare la sovranità territoriale
sulle Isole.
2. Seconda verità: l’acquisizione delle Isole Senkaku da parte del Governo giapponese mira alla
stabile e pacifica preservazione e gestione delle Isole. E’ invece la Cina che tenta di modificare la
situazione attuale.
 La decisione del governo giapponese di acquisire i diritti di proprietà sulle Isole Senkaku non è un cambiamento
rilevante della situazione in corso.
I diritti di proprietà sulle tre isole la cui proprietà è stata trasferita al governo giapponese, furono già in precedenza
detenuti dal governo giapponese fino al 1932. Un privato cittadino giapponese ne ottenne successivamente i diritti di
proprietà, che il Giappone ha deciso di riacquisire in questa circostanza.
Per quanto riguarda l’Isola Taisho-to, il governo giapponese ne ha ininterrottamente detenuto la proprietà.
 Negli ultimi anni la Cina ha intensificato le incursioni marittime nelle aree circostanti, intraprendendo azioni
provocatorie in prossimità delle Isole Senkaku.
Imbarcazioni di proprietà governativa e barche di attivisti sono entrate più volte nelle acque territoriali giapponesi
causando crescenti preoccupazioni in Giappone in merito alle mire della Cina sulle Isole.
Dall’aprile di quest’anno, l’allora governatore di Tokyo Ishihara ha manifestato l’intenzione di acquistare le Isole Senkaku.
 In ogni caso, il Giappone auspica che la situazione si ristabilisca, dato che le relazioni tra Giappone e Cina sono tra
le più importanti relazioni bilaterali per il nostro Paese.
Ritenendo che relazioni amichevoli tra i due stati siano essenziali per la pace e la stabilità dell’Asia Orientale, il Giappone
ha rafforzato una cooperazione di ampio respiro.
Il Giappone non desidera vedere questa questione compromettere le relazioni tra Giappone e Cina nel loro complesso.
Il trasferimento di proprietà delle Isole Senkaku, si propone la preservazione e la gestione stabile e pacifica delle Isole
nel lungo termine e, considerando le relazioni Giappone-Cina con lungimiranza, costituisce la migliore e più realistica
soluzione.
Il Giappone continua ad adoperarsi per migliorare le relazioni attraverso colloqui tra Giappone e Cina.
 Il governo giapponese ha divulgato attivamente quanto appena esposto a livello internazionale, guadagnando
così la solidarietà dell’opinione pubblica.
3. Gli atti di violenza non devono essere condonati, qualsiasi ne sia la ragione.
 E’ estremamente deplorevole che si siano verificate in numerose regioni della Cina proteste anti-giapponesi.
Qualsiasi sia la ragione, gli atti di violenza non devono essere condonati.
Il Giappone ha manifestato il suo profondo dissenso alla Cina, condannata anche dalla comunità internazionale.
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L’“Atlante del Mondo“, pubblicato in Cina nel 1958 (2a ristampa nel 1960) considera le Senkaku part e del Giappone
「魚釣島」
(Uotsuri Island)
「尖閣群島」
(Senkaku Islands)