La Chanson de Roland: i suoi rifacimenti in Sicilia

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La Chanson de Roland: i suoi rifacimenti in Sicilia
Impostare e valutare un’esperienza didattica MP03 – I6
Docente: Luca Ferrari
Tutor: Carmen Valentino
Corsista: Maria Giacoma Mancuso Fuoco
Experience Description
L4ALL Experience Description
La Chanson de Roland: i suoi rifacimenti in Sicilia
Anno scolastico 2011/2012
Livello scolastico: Scuola secondaria di II grado
Classe: III
Format
Commento [M1]: ANNO
SCOLASTICO
2011/2012
Commento [M2]: LIVELLO
SCOLASTICO
Ssecondaria - secondo
Commento [M3]: CLASSE
III
Commento [M4]: FORMAT
Iniziativa Diploma On Line
DOL (Diploma On line per esperti di didattica assistita dalle nuove tecnologie) è un corso erogato
da HOC-LAB del Politecnico di Milano, rivolto agli insegnanti delle scuola italiane di ogni ordine e
grado. Il DOL richiede un impegno di due anni accademici, al temine dei quali è prevista un’attività
progettuale da sperimentare in classe. Al termine del corso i partecipanti ottengono un attestato di
partecipazione. Attivo dal 2002/2003, ha coinvolto ad oggi circa 1500 insegnanti provenienti da
tutta Italia.
Sinossi
Il Progetto, inserito nel POF e attuato nelle ore curricolari, è stato finalizzato alla scoperta
dell’influenza esercitata dalla Chanson de Roland, argomento inserito nella programmazione
didattica, sulla cultura popolare siciliana, espressa attraverso la raffigurazione dei Paladini di
Francia sui carretti siciliani, la rappresentazione teatrale con i pupi siciliani e le storie narrate dai
contastorie.
Gli alunni sono stati divisi in tre macrogruppi a ciascuno dei quali è stato affidato uno dei tre temi
su cui si basava il progetto. Ogni macrogruppo è stato suddiviso in gruppi di tre alunni, questo per
Commento [I5]: MONO/MULT
IDISCIPLINA
Multidisciplinare
Commento [I6]: INCLUSIONE
NEL PIANO DI OFFERTA
FORMATIVA
Sì
Commento [I7]: CURRICULO
Curricolare
disciplinare
Commento [I8]: ORGANIZZAZI
ONE
Lavoro in gruppo
agevolare l’assegnazione dei compiti, il lavoro di squadra e l’assunzione di responsabilità dei
singoli. Ogni macrogruppo è stato affidato ad un alunno col compito di coordinare il lavoro
dell’intero gruppo.
Il lavoro è stato svolto in massima parte a scuola, in classe e nel laboratorio multimediale e in parte
a casa; è stata programmata un’uscita didattica per visitare il Museo del Carretto siciliano e per
assistere all’Opera dei pupi.
Commento [M9]: AMBIENTE
Classe
Commento [M10]: AMBIENTE
Laboratorio
Commento [M11]: AMBIENTE
Casa
Commento [M12]: AMBIENTE
Ambienti extrascolastici
Commento [M13]: AMBIENTE
Ambienti extrascolastici
Impostare e valutare un’esperienza didattica MP03 – I6
Docente: Luca Ferrari
Tutor: Carmen Valentino
Corsista: Maria Giacoma Mancuso Fuoco
Parole chiave
francese, français, Roland, carretto siciliano, pupi siciliani, contastorie, chanson de geste.
Commento [M14]: KEY –
WORDS
Francese, français, Roland,
carretto siciliano, pupi siciliani,
contastorie, chanson de geste
Contesto e profilo della classe:
L’esperienza è stata realizzata in un Liceo ad indirizzo Scienze sociali che si trova in un comune
dell’hinterland della Sicilia dove convergono gli studenti dei paesi limitrofi. La realtà economico-
Commento [I15]: CONTESTO
URBANO
Piccolo centro
sociale è abbastanza variegata, tuttavia i settori più sviluppati sono il primario e il terziario, quasi
inesistente il secondario. Gli alunni frequentanti il Liceo sono di estrazione sociale modesta.
Destinatari del Progetto sono stati 19 alunni (17 ragazze e 2 ragazzi), di cui due diversamente abili
aiutati da due insegnanti di sostegno (rapporto uno a uno), tutti provenienti da comuni diversi e ciò
ha dato vita alla formazione di sottogruppi all’interno della classe. Alcuni di loro sono autonomi e
abbastanza motivati; altri necessitano di continue sollecitazioni allo studio perché scarsamente
Commento [M16]: CONTESTO
SOCIO-ECONOMICO
Medio-basso
Commento [I17]: LIVELLO
ALLIEVI
Disomogeneo
Commento [I18]: INCLUSIONE
: PROBLEMI
Disabilità
interessati.
Commento [I19]: LIVELLO
CLASSE
Medio
Contenuti
Commento [I20]: INCLUSIONE
: PROBLEMI
Bassa motivazione
Promozione della conoscenza di parte del patrimonio culturale e folkloristico siciliano nato dai
contatti con la Francia medievale.
Dopo lo studio delle Chanson de geste e, in particolare, della Chanson de Roland, gli alunni sono
stati guidati alla scoperta di espressioni folkloristiche locali che ancora oggi attingono alla
letteratura medievale francese, spesso riadattandola alle proprie esigenze.
Tecnologia
Si è lavorato in massima parte nell’aula multimediale. Sono state utilizzate diverse risorse
tecnologiche: alcune per supportare processi informativi come i motori di ricerca, google in
particolare; altri per supportare la costruzione della conoscenza (word, xmind, macchina fotografica
digitale, youtube, windows movie maker); alcune per rendere gli altri partecipi del lavoro (prezi,
sito della scuola). Inizialmente si è fatto uso di prezi e xmind rispettivamente per la presentazione
del progetto e la costruzione di una mappa concettuale. Si è passati poi alla ricerca su Internet, alla
raccolta del materiale e alla rielaborazione con Word. Durante la visita guidata a Palermo sono state
scattate delle immagini per documentare lo spettacolo e la visita al museo del carretto siciliano.
Commento [I21]: AMBIENTE
Laboratorio
Commento [M22]: HARDWAR
WE
Multimedialità
Commento [M23]: SOFTWARE
– USO DELLA TECNOLOGIA
Web Tools – Trovare informazioni
Commento [M24]: SOFTWARE
- USO DELLA TECNOLOGIA
Produttività – Costruire
conoscenza
Commento [M25]: SOFTWARE
- USO DELLA TECNOLOGIA
Grafica – Costruire conoscenza
Commento [M26]: SOFTWARE
- USO DELLA TECNOLOGIA
Audio/video – Presentare
elaborati
Commento [M27]: SOFTWARE
- USO DELLA TECNOLOGIA
Multimedia Authoring –
Presentare elaborati
Commento [M28]: SOFTWARE
- USO DELLA TECNOLOGIA
Comunicazione e condivisione Socializzare
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Corsista: Maria Giacoma Mancuso Fuoco
Infine ogni macrogruppo ha creato la mappa del lavoro da realizzare successivamente con Windows
movie maker.
Benefici didattici
Benefici cognitivi - capacità di
Commento [M29]: COGNITIVI
Comprendere/memorizzare
•
riproduzione delle informazioni,
Commento [M30]: COGNITIVI
Connessioni complesse
•
attivazione dei processi di apprendimento metacognitivo,
•
attivazione di esperienze di apprendimento di tipo collaborativo-costruttivistico;
Commento [I31]: TECNOLOGI
CI
Tecno-literacy avanzata
Benefici sociali - capacità di
•
lavoro autonomo e responsabile,
•
lavorare cooperativamente,
•
condividere regole;
Benefici comunicativi - capacità di
•
selezionare informazioni,
•
comunicare in modo sintetico,
•
comunicare con le tecnologie;
Benefici tecno-didattici - capacità di
•
scegliere e organizzare i contenuti,
•
utilizzare le tecnologie a scopo informativo,
•
utilizzare le tecnologie per sostenere la cooperazione e la collaborazione;
Benefici attitudinali –
•
motivazione verso la disciplina,
•
motivazione verso le attività scolastiche,
•
rapporto tra gli alunni,
•
tra la classe e l’insegnante.
REALIZZAZIONE
Commento [M32]: RELAZIONA
LI
Autonomia
Commento [M33]: RELAZIONA
LI
Condivisione/collaborazione
Commento [I34]: RELAZIONAL
I
Condivisione/collaborazione
Commento [I35]: TECNOLOGI
CI
Tecno-literacy di base
Commento [I36]: RELAZIONAL
I
Capacità comunicative
Commento [I37]: RELAZIONAL
I
Comunicazione con le tecnologie
Commento [I38]: TECNOLOGI
CI
Tecno-literacy di base
Commento [I39]: TECNOLOGI
CI
Tecno-literacy di base
Commento [I40]: TECNOLOGI
CI
Tecno-literacy avanzata
Commento [I41]: MOTIVAZIO
NALI
Motivazione specifica
Commento [I42]: MOTIVAZIO
NALI
Motivazione generale
Commento [I43]: RELAZIONAL
I
Rapporto tra allievi
Commento [I44]: RELAZIONAL
I
Rapporto allievi-insegnante
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Docente: Luca Ferrari
Tutor: Carmen Valentino
Corsista: Maria Giacoma Mancuso Fuoco
Organizzazione
La presentazione del Progetto, l’illustrazione del periodo storico di riferimento e la nascita della
letteratura in lingua volgare è avvenuta nel Laboratorio multimediale. In questa fase sono state
Commento [I45]: AMBIENTE
Laboratorio
impegnate i docenti di Lettere, Storia e Francese. La lezione frontale sulla Chanson de Roland è
Commento [I46]: DISCIPLINA
Umanistica - Lettere
stata tenuta in classe dalla docente di francese. L’argomento è stato poi assegnato per lo studio
Commento [I47]: DISCIPLINA
Umanistica - Storia
individuale a casa. Si è proceduto quindi alla creazione dei gruppi: i ragazzi sono stati istruiti sulla
creazione di una mappa concettuale sul tema studiato e, a gruppi di tre, hanno approfondito sul libro
Commento [I48]: DISCIPLINA
Umanistica - Lingue straniere
di testo la Chanson de geste.
Commento [I49]: ATTIVITA’
Lezione frontale
Il lavoro successivo, che ha riguardato la ricerca sui collegamenti tra la Chanson de Roland e
Commento [I50]: AMBIENTE
Classe
l’influenza da essa esercitata sulla cultura popolare siciliana (cuntastorie, carretti, pupi) è stato
svolto nell’aula informatica e a casa, sotto la guida dei docenti di francese e di scienze sociali. Ogni
Commento [I51]: ORGANIZZA
ZIONE
Lavoro individuale
macrogruppo è stato coordinato da un alunno che ha avuto la responsabilità di seguire lo sviluppo
Commento [I52]: AMBIENTE
Casa
del lavoro, il rispetto dei tempi, la supervisione del materiale scelto da destinare alla realizzazione
del video. L’uscita didattica a Palermo è durata un’intera giornata: la mattina gli alunni hanno
Commento [I53]: ORGANIZZA
ZIONE
Lavoro in gruppi
assistito a uno spettacolo dell’opera dei pupi su Orlando; nel pomeriggio hanno visitato il Museo
Commento [I54]: SOFTWARE
Grafica
del Carretto siciliano a Terrasini (PA). Solo due alunni, per motivi personali, non hanno partecipato.
Commento [I55]: AMBIENTE
Ambienti extrascolastici
Metodologia
Commento [I56]: AMBIENTE
Ambienti extrascolastici
Il lavoro è stato di tipo laboratoriale. Poche sono state le ore di studio individuale a casa e le lezioni
frontali in classe. Ogni gruppo ha condotto le ricerche necessarie e ha contribuito al montaggio del
prodotto in laboratorio, durante le ore curricolari.
Tempi
Commento [M57]: TEMPI
Prevalentemente orario scolastico
Il monte ore totale è stato di 30 ore.
Fasi
Maggio: progettazione dell’esperienza
Settembre: presentazione del progetto ai docenti delle discipline coinvolte, al Collegio Docenti e al
Consiglio di classe. Presentazione del progetto agli alunni della classe terza destinatari dello stesso.
Costituzione dei gruppi
Commento [I58]: PROGETTUA
LITA’
Accurata progettazione
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Docente: Luca Ferrari
Tutor: Carmen Valentino
Corsista: Maria Giacoma Mancuso Fuoco
Ottobre – Novembre: realizzazione del progetto
Dicembre: montaggio del video; valutazione del lavoro di gruppo.
Problemi/Soluzioni
Due dei docenti coinvolti nel progetto hanno scarsa dimestichezza con gli strumenti informatici, per
cui una parte del lavoro che prevedeva l’utilizzo della LIM è stato svolto in maniera tradizionale.
Dal punto di vista organizzativo, difficoltà sono state riscontrate nella cooperazione tra docenti
dovuta spesso a mancanza di tempo, orari diversi, docenti pendolari, scarsa abitudine al lavoro di
gruppo.
La difficoltà maggiore ha riguardato l’aspetto economico nel momento dell’uscita didattica.
Aspetti di inclusione/Soluzioni
Tutti gli alunni della classe hanno lavorato al progetto, ma ciascuno con impegno e motivazioni
diversi: il 70% si è assunto la responsabilità di portare a termine il lavoro assegnato e di assimilare
gli argomenti studiati tanto da esporli con padronanza; il 20% si è concentrato sugli aspetti che
hanno suscitato in loro curiosità e interesse; infine sei alunni hanno semplicemente eseguito quanto
loro assegnato e riprodotto in maniera superficiale gli argomenti. La nota veramente positiva è stata
l’impegno di alcuni alunni che normalmente tengono un atteggiamento passivo durante le lezioni
“tradizionali”.
Commento [I59]: INCLUSIONE
: PROBLEMI
Bassa motivazione
Commento [I60]: INCLUSIONE
: STRATEGIE
Coinvolgimento classe
Coinvolgimento di altri docenti
Trattandosi di un Progetto che richiedeva competenze in diverse discipline sono stati coinvolti due
docenti dell’area umanistica: Lettere e Storia, Scienze Sociali.
Commento [I61]: RISORSE
UMANE
Insegnanti
Coinvolgimento di soggetti esterni
Non vi è stato nessun coinvolgimento di soggetti esterni.
Aneddoti e altri commenti
La realizzazione del Progetto ha reso interessante l’argomento, stimolante l’attività, appassionante
la creazione del prodotto. Il lavoro è stato pubblicato sul sito della Scuola.
Insegnante
Commento [I62]: ASPETTI
CHIAVE
Visibilità
Impostare e valutare un’esperienza didattica MP03 – I6
Docente: Luca Ferrari
Tutor: Carmen Valentino
Corsista: Maria Giacoma Mancuso Fuoco
L’insegnante ha assunto il ruolo di facilitatore nel processo di apprendimento degli alunni, secondo
un approccio costruttivista. L’esperienza ha fatto comprendere che lavorare con obiettivi definiti,
condivisi con gli alunni, con tempi certi suscita in essi senso di appartenenza e di responsabilità;
dare loro la possibilità di costruire il sapere piuttosto che trasmetterlo li coinvolge e li rende attivi.