Un poker di alto profilo per il competitivo Trento
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Un poker di alto profilo per il competitivo Trento
Sport l'Adige Il presidente Mauro Giacca punta sempre in alto e spera di poter disputare l’Eccellenza anche se il caso Mezzocorona pesa CALCIO giovedì 9 luglio 2015 41 Conci l’attaccante ex Levico è stato protagonista di un caso Tra i pali un grande ritorno Difesa e centrocampo rinforzati Un poker di alto profilo per il competitivo Trento Ecco Fracalossi, Serrano, Conci e Appiah Manfioletti ha quattro pedine da serie D TRENTO - Il presidente Mauro Giacca continua a ragionare in grande. E giustamente perchè ha la speranza di poter approdare in Eccellenza nel caso il Mezzocorona retrocesso dalla D non riesca ad ottenere il campo nella citadina rotaliana da parte del Comune che è più propenso a dare spazio alla nuova società del Football Club Mez- Il ripescaggio si configura se il Mezzocorona che è retrocesso rinuncia e se il Dro torna in D zocorona del presidente Lechthaler, che ricomincerebbe dalla Seconda categoria ma nell’impianto di casa, quindi anche nell’altro caso in cui il Dro del presidente Angeli venisse ripescato dalla lega Dilettanti in D (è al 10° posto della graduato- CALCIO ria definitiva sottoposta al vaglio federale). Quindi ieri è stata giornata di grandi firme in casa Trento. D’altronde dopo l’ingaggio di mister Manfioletti, uno dei più preparati mister della regione e con patentino da professionista dopo la laurea al centro tecnico di Coverciano a fianco di Roberto Baggio (nonchè l’esperienza da secondo mister alla prof Südtirol a fianco di mister Vecchi, oggi alla Primavera dell’Inter, e di mister Rastelli l’autore del miracolo Mezzocorona professionistico 8 anni fa, ci si aspetava una campagna acquisti con i botti, quanto meno per tornare subito in Eccellenza nel caso gli aquilotti rimanessero in Promozione. E senza proclami che hanno portato sfortuna come l’anno scorso del tipo «le vinciamo tutte» o «nessun problema a vincere il campionato». Ieri, infatti, la società aquilotta ha definito l’ingaggio di ben quattro giocatori (uno per reparto) che andranno così a rinforzare la rosa. Il poker di calciatori risponde ai nomi del portiere Gregorio Fracalossi, del difensore Riccardo Serrano, del centrocampista Kevin Appiah e dell’attaccante Daniele Conci, quest’ultimo che ha cambiato idea, invece che restare al Levico in D ha accettato il Briamasco, anche perchè non aveva ancora firmato la riconferma, pur sollevando l’indignazione del mister levicense Melone. Portiere classe 1991, Fracalossi torna a vestire la maglia gialloblù dopo averla indossata nel settore giovanile prima di passare al Mezzocorona, squadra con cui ha vinto lo scudetto dilettanti Allievi nella stagione 2007-08. Fracalossi ha poi proseguito la sua avventura in piana rotaliana fino alla stagione 2012-13 giocando soprattutto in serie D. Poi ha difeso la porta di Porfido Albiano e Levico Terme. Serrano, difensore classe 1993, arriva al Trento dopo aver già lavorato con Manfioletti la scorsa stagione a Dro. Il centrale difensivo di origine napoletana, residente a Monza, vanta nel proprio curriculum un’esperienza nel settore giovanile della Sampdoria e la militanza in serie D con Lecco e Borgomanero. A centrocampo ci sarà invece il mediano di origine ghanese classe ’93 Appiah, già conosciuto per aver gioca- RINFORZATI Sopra un tris importante per il Trento, la società del capoluogo che vuole risalire dal campionato trentino a lidi più interregionali: il difensore Serrano, il portiere Fracalossi, l’attaccante Conci; qui a destra l’entusiasta presidente Mauro Giacca che ha rilevato il Trento dal fallimento e il mediano di colore Appiah, un altro rinforzo di sicuro affidamento per la rosa del mister Manfioletti to la prima parte della scorsa stagione a Mezzocorona, prima di trasferirsi all’Union Pro. Completa il poker di arrivi in gialloblù l’ariete Conci. Attaccante nato nel 1987, al pari di Fracalossi ha già vestito in passato la maglia del Trento avendo militato nella formazione Juniores e racimolando anche qualche presenza in prima squadra. Il centravanti noneso ha poi militato per diversi stagioni al Porfido Albiano, contribuendo grazie ai suoi gol, a portare i cembrani anche in serie D. Due stagioni fa il passaggio in Valsugana dove l’attaccante ha siglato 44 reti in 55 presenze, con ben 25 centri nella scorsa stagione che hanno permesso al Levico di trionfare in Eccellenza. CRESTANI SCEGLIE LA RAVINENSE La Stivo non scherza, c’è Molon TRENTO - La Stivo non scherza e per la prossima stagione punta a fare le cose in grande. Con una campagna acquisti «di peso», la società di Bolognano d’Arco si candida di diritto come favorita del proprio girone di Seconda categoria grazie all’ingaggio di ben nove giocatori, e che giocatori. Il fiore all’occhiello è l’attaccante Cristiano Molon, la scorsa stagione alla Benacense. Altri due innesti di qualità arrivano dall’Arco e sono il portiere Thomas Galas e il terzino Andrea Sartorelli. Vestiranno la maglia della Stivo anche Michelotti (Nago), Bertoldi (Isera), Piazzola (Benacense), Longo (Riva), Rosà (Aurora), e Matteotti (Guaita). In Promozione la Ravinense ingaggia il centrale Crestani dopo che il Piné sembrava aver trovato l’accordo con il difensore ex Trento. Fr. To. Il presidente Zandonai dell’Us Rovereto ha presentato ieri le novità del settore giovanile. Scelti i tecnici del vivaio Accordo con il Milan e Rognoni vice TOMMASO GASPEROTTI ROVERETO - «Questo è l’anno del cambiamento e del rilancio». Ne è convinto lo stoico presidente dell’Us Rovereto Roberto Zandonai. Ci sono novità in vista al Quercia, a partire dal vicepresidente, Nicolas Rognoni, una new entry del direttivo bianconero. 24 anni e un passato nelle zebrette, Rognoni ha fatto strada come procuratore di calcio, diventandone uno dei più giovani in Italia. Pochi giorni fa ha fatto accasare il talentuoso Maldonado, cresciuto nel Pinzolo calcio, al Como in Serie B. Come svela Zandonai: «Nicolas è una figura importante che darà una mano concreta alla nostra società. Grazie all’apporto del nuovo vicepresidente abbiamo sottoscritto un rapporto di affiliazione con l’AC Milan per il settore giovanile». «Avevo preso contatti anche con ECCELLENZA Chievo e Atalanta - racconta Rognoni - ma alla fine abbiamo scelto di accasarci ai rossoneri». Una collaborazione, spiegano in casa Rovereto, che porterà dei vantaggi e permetterà di aggiungere professionalità e competenza al nostro gruppo, attraverso la programmazione di eventi formativi e un protocollo di esclusività ad indirizzare eventualmente verso il Milan e al calcio i nostri ragazzi meritevoli. Grazie al pacchetto affiliazione una volta al mese alcuni tecnici del Milan verranno al Quercia per migliorare la didattica e le idee tattiche degli allenatori nostrani. Per i giovani atleti invece sono previsti campi estivi, amichevoli con i coetanei del Milan e durante l’anno la possibilità di andare a vedere le partite dei campioni rossoneri con tanto di visita al museo e accesso agli spogliatoi per gli autografi. Se inoltre la prima squadra del Rovereto, oggi in Promozione, dovesse risalire in Eccellenza o Serie D, il Milan fornirebbe gratuitamente quattro o cinque giocatori della Primavera per rinforzare l’organico. L’Us Rovereto sarà inoltre dotata di capi e magliette, firmate Adidas, e palloni. Tutto questo all’interno della nuova partnership. «Si è chiuso un modo di fare calcio all’acqua di rose (in particolare per il settore giovanile) con l’obiettivo di costruire le cose più seriamente», annuncia Zandonai. «L’affiliazione ha un costo, non è gratis entrare in casa Milan continua - ma si tratta di un investimento per il futuro che ci siamo sentiti di affrontare. In questo modo, forti del blasone della nostra società, di alcuni interventi economici e del supporto di Nicolas, vogliamo rilanciare il settore giovanile». Per la nuova stagione (i tesseramenti partiranno il 13 luglio, quota iscrizione 250 Il ds Addeo su Berteotti e Cicuttini cercato dall’Arco Il presidente Roberto Zandonai e il nuovo vice Nicolas Rognoni hanno presentato l’accordo con il Milan (foto G. Cavagna) euro) gli allenatori saranno: Daniele Andreolli per la categoria piccoli amici, Cristiano Perugini per i pulcini, Elia Brugnaro per gli esordienti, Mario Murari per i giovanissimi e Andrea Togni per gli allievi. La responsabilità del settore CALCIO A 5 viene assunta dal presidente Zandonai, coadiuvato dal direttore generale Roberto Pedrai e il segretario generale Gianni Malapelle. La presentazione ufficiale della società avverrà tra il 15 e il 30 agosto. In semifinale a Fiavé con Vecchio Mulino e Pistoria Il peruviano Cerda approda al Mori Festa per Fer Casa e Ron Santiago TRENTO - Ha un cuore peruviano il quarto volto nuovo in casa Mori Santo Stefano per la stagione 2015-16 in Eccellenza. La crescente collaborazione con l’Hellas Verona, dopo l’arrivo a titolo definitivo di Andrea Libera che già c’era in una parte della serie D, ha condotto all’ombra di Montalbano anche Adrian Aldahir Cerda Bruno (foto). L’attaccante di origine sudamericana, del ‘98 e giunto in Italia sul finire del 2007, ha calciato i suoi primi palloni alle “Fucine” con la casacca del Sacco S. Giorgio prima di sbarcare nel settore giovanile scaligero nel corso del 2009. In maglia gialloblù, nella passata stagione, ha militato nella formazione Allievi Nazionali e ritrova il centrocampista Libera. Per la prima squadra del prossimo anno il ds Pietro Addeo, autentico vulcano, ha confermato Morgan Cristelotti e Davide Sceffer, quindi è in procinto per chiudere con il Trento l’attaccante Nicolò Berteotti. Addeo ha anche il sogno di raggiungere l’ingaggio di Andrea Cicuttini, il bomber in uscita dal Dro (sarà ripescato in D o farà l’Eccellenza alla guida del nuovo mister Max Caliari?), ma l’ariete di Riva è fortemente richiesto anche dall’Arco di mister Scremin per il quale è stata avanzata una proposta di un certo rilievo della società del riconfermato presidente De Laurentis. FIAVÉ - Dopo due spettacolari e tirati quarti di finale, sono Fer Casa e Ron Santiago ad esultare per il passaggio alle semifinali del quindicesimo Torneo «Fiavé Calcio a 5», previste stasera presso la palestra del paese giudicariese. Ad attendere le squadre dei capitani Federico Lorenzi e Michele Devilli, la mina vagante Pistoria Val Rendena e i pluricampioni del Vecchio Mulino, compagini già tra le top 4 dopo aver chiuso al primo posto il proprio girone eliminatorio. Nel primo match di martedì sera, la Fer Casa dopo essersi portata in vantaggio con Campigotto ha sempre tenuto in mano la situazione, con lo Scarsetti Team che ha concesso troppo agli avversari, sprecando così ogni tentativo di rientrare in partita. A spegnere le speranze della formazione della Valle di Cavedine, in particolare, la doppietta di Enrico Maturi e il gol conclusivo di Hoxha. Nel secondo quarto, un’ottima Ron Santiago ha rasentato la perfezione per almeno mezzora, colpendo con cinismo (in rete Devilli, l’estroso esterno del Fiavé 1945 Fenice e il punto di forza del Real Paganella Tansella) e difendendo egregiamente la porta dell’ispirato Monfredini. I vicecampioni del Pub Saloon, invece, si sono svegliati troppo tardi, così i gol di Daniele Zambanini e Nicola Festi non sono bastati ai gialloneri, troppo imprecisi davanti, per riequilibrare le sorti del match. Risultati quarti di finale: Fer Casa-Scarsetti Team 6-4 (FC: 2 Maturi, Campigotto, Brunelli, Riccadonna, Hoxha; ST: 2 Lever A., Bortolotti, Ruaben), Pub Saloon-Ron Santiago 2-3 (PS: Zambanini D., Festi; RS: Devilli, Fenice, Tansella). Stasera dalle 21 le semifinali Vecchio Mulino-Ron Santiago e Pistoria Val Rendena-Fer Casa.