Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza CALL FOR

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Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza CALL FOR
Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza
CALL FOR PROPOSALS JUST/2015/RRAC/AG
"Finanziamenti per azioni per il supporto a progetti transnazionali per prevenire e combattere
razzismo, xenofobia, omofobia ed altre forme di intolleranza"
Obiettivo:
Il bando mira a cofinanziare progetti transnazionali che siano in linea con l'obiettivo specifico del
programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza nel prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia,
l'omofobia e altre forme di intolleranza.
Azioni finanziabili:
Le proposte nell'ambito del presente bando devono essere focalizzate sulle priorità sotto descritte.
1) Buone pratiche per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l'omofobia e altre forme di intolleranza (BEST)
Le proposte presentate nell'ambito di questa priorità dovrebbero concentrarsi, in particolare, sullo
scambio delle migliori pratiche per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e l'omofobia e
altre forme di intolleranza, ma non limitandosi ai crimini ispirati dall'odio e dall’incitamento all'odio.
Esse potrebbero riguardare ad esempio l'uso del diritto penale come risposta a questi fenomeni,
così come altri strumenti (ad esempio, codici etici, community-building, sensibilizzazione).
Condivisione e scambio di buone pratiche nelle seguenti aree:
• Contrasto all'incitamento all'odio, al crimine d'odio e ad altre forme di intolleranza attraverso
misure di prevenzione, in particolare attraverso lo sviluppo di contro- narrazioni e altre attività
volte a influenzare le opinioni pubbliche e favorire la tolleranza e il rispetto reciproco ( ad
esempio, attività educative e di formazione, in particolare per i giovani, codici etici per i media e
i politici, community-building, sensibilizzazione, ecc.). Iniziative che affrontano l'impatto dei
comportamenti estremisti o radicali o di narrazioni populiste diffondendo idee sbagliate e
percezioni negative nei confronti delle persone appartenenti a determinati gruppi nazionali,
etnici o religiosi sono di particolare interesse.
• Miglioramento del senso di sicurezza di alcune comunità o di settori di popolazione meno
protette dall’incitamento all'odio, ai crimini d'odio come le iniziative e le campagne di
sensibilizzazione, la costruzione di comunità dialoganti, il dialogo interreligioso.
• Contributo ad una migliore attuazione e applicazione delle norme di diritto penale sui crimini di
odio e di incitamento all’odio, anche discorsi on line, in particolare per quanto riguarda gli
strumenti e le pratiche per la rilevazione, l’indagine e il perseguimento dei casi di incitamento
all'odio e dei crimini di odio . Attività incentrate sulla realizzazione e l'applicazione delle
disposizioni di legge nazionali che recepiscono la decisione quadro 2008/913/ GAI del
Consiglio UE sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il
diritto penale, sono di particolare interesse.
• Monitoraggio, raccolta e condivisione dei dati sui crimini ispirati dall'odio e discorsi di odio,
anche on line.
• Sostegno ai leader delle comunità e alle autorità locali per la lotta contro il razzismo, la
xenofobia e altre forme di intolleranza attraverso la costruzione di comunità, la creazione di reti,
il dialogo interreligioso e interculturale, iniziative al servizio della comunità per l’amplificazione
dell’autostima, della creatività e del senso di appartenenza, per la rottura degli stereotipi e lo
sviluppo di contro- narrazioni.
• Pene alternative non punitive e programmi di riabilitazione, reinserimento, formazione e
coaching rivolti agli autori di reati per odio e intolleranza.
Le attività dovrebbero comportare stesure di alta qualità delle migliori pratiche attraverso materiale
in grado di essere facilmente diffuso a tutte le parti interessate e/o nello sviluppo di strumenti
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CALL FOR PROPOSALS JUST/2015/RRAC/AG
"Finanziamenti per azioni per il supporto a progetti transnazionali per prevenire e combattere
razzismo, xenofobia, omofobia ed altre forme di intolleranza"
concreti, meccanismi, manuali o altro materiale sulla base di modelli testati. Un’ampia diffusione dei
risultati e raccomandazioni concrete per le parti interessate in tutti i paesi partecipanti dovrebbe
essere prevista nelle proposte. Il bando non mira a finanziare progetti incentrati principalmente
sulla discriminazione, la sicurezza o l'istruzione.
2) Formazione e capacity building per rafforzare le risposte penali per crimini d’odio e di incitamento all'odio (TRAI)
Le proposte presentate nell'ambito di questa priorità dovrebbero concentrarsi sul rafforzamento
della formazione e della capacity building delle autorità nazionali e altre parti interessate, al fine di
rafforzare le risposte della giustizia penale ai crimini d’odio e di incitamento all'odio.
Progetti che riguardano la formazione e le esigenze di capacity building delle forze dell’ordine, dei
pubblici
ministeri
e
dei
giudici
sono
di
particolare
interesse.
I progetti possono concentrarsi su uno o più motivi di discriminazione sottostanti gli episodi di
crimine di odio o di incitamento all'odio (origine nazionale, razziale o etnica, religione,
orientamento
sessuale
o
identità
di
genere,
disabilità,
ecc.).
Iniziative specificatamente rivolte alla condivisione delle conoscenze, al potenziamento delle
capacità e delle competenze per contrastare i discorsi di odio on line sono di particolare interesse.
3) Empowering e sostegno delle vittime di crimini d'odio e di incitamento all'odio ( VICT )
Le proposte presentate nell'ambito di questa priorità dovrebbero contribuire a potenziare e
sostenere le vittime di razzismo, xenofobia, antisemitismo, islamofobia, omofobia, transfobia o altri
tipi di crimini d’odio e di incitamento all’odio, anche on line. I progetti dovrebbero concentrarsi
sulle seguenti aree:
• Sensibilizzare le vittime riguardo al quadro normativo per la lotta contro l'incitamento all'odio, il
crimine d'odio e i diritti delle vittime.
• Affrontare il problema della sottostima degli episodi di violenza motivati dall’odio attraverso la
creazione e/o il sostegno a meccanismi di reporting efficienti e sostenibili a disposizione delle
vittime di crimini d'odio e di incitamento all'odio, incluso il reporting di terze parti, le
segnalazioni anonime o on-line, la creazione di reti di comunicazione. Il coinvolgimento delle
autorità nazionali per l’azione penale è altamente raccomandato.
• Garantire una protezione efficace alle vittime di crimini d'odio e di incitamento all'odio, in
seguito alla valutazione delle loro esigenze di protezione individuali.
• Garantire l'accesso delle vittime di crimini d'odio e di incitamento all'odio ai servizi di sostegno,
compresi i servizi di supporto specialistico in risposta alle esigenze specifiche e individuali delle
vittime stesse. L'organizzazione di questi servizi di sostegno deve tener conto della necessità di
cooperare con altri soggetti interessati (a livello statale o non governativo).
• Garantire l'esistenza di vie efficaci per l'accesso alla giustizia, al risarcimento per le vittime di
crimini d'odio e di incitamento all'odio, anche attraverso la mediazione penale o altre forme di
giustizia riparativa.
Questa bando non mira a finanziare progetti che si occupano di diritti delle vittime in generale, o
vittime di altri reati diversi dai crimini di odio o incitamento all’odio.
Destinatari:
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"Finanziamenti per azioni per il supporto a progetti transnazionali per prevenire e combattere
razzismo, xenofobia, omofobia ed altre forme di intolleranza"
Rappresentanti delle autorità di polizia, pubblici ministeri, e membri della magistratura per gli aspetti
riguardanti il diritto penale; operatori dei media, decisori locali, vittime e testimoni di episodi di
razzismo o di xenofobia/omofobia e altre forme di intolleranza per quanto riguarda la prevenzione e la
contro-narrazione.
Le proposte progettuali devono documentare il numero di operatori e persone raggiunte, fornire dati
anonimi disaggregati per sesso e per età e devono descrivere come questo sarà fatto.
Beneficiari:
• Amministrazioni locali
• Amministrazioni Regionali
• Amministrazioni nazionali
• Enti di Formazione
• ONG (Organizzazioni Non Governative)
• Organizzazioni non profit
• Scuole
• Università
• Organi di informazione
Altri beneficiari:
SPECIFICA BENEFICIARI
I proponenti devono essere enti pubblici o non devono avere scopo di lucro.
Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.
Sarà data priorità ai progetti basati su una cooperazione di diversi attori, compresi gli attori non statali
come le organizzazioni della società civile
Paesi aderenti al programma:
• UE 28
• EFTA/SEE
Altri paesi partecipanti al programma:
• Per i paesi EFTA/SEE solo Islanda e Liechtenstein
Se, prima del termine per la presentazione delle proposte, altri paesi (EFTA/SEE, paesi candidati)
aderiranno al programma, verrà inserito sul sito del bando una notifica per informare i candidati che le
organizzazioni di tali paesi possono partecipare come candidati o partner.
Risorse finanziarie disponibili:
5.400.000 euro.
Entità contributo:
Il finanziamento nell'ambito del presente invito si basa sul principio del cofinanziamento: la
sovvenzione non può costituire più dell’80% dei costi totali ammissibili del progetto.
I contributi in natura non sono accettati come cofinanziamento. Tuttavia, se la descrizione dell'azione,
come proposto comprende i contributi in natura, questi devono essere effettivamente apportati.
La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 300.000 euro. Non vi è alcun limite massimo.
Modalità e procedure per la presentazione:
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"Finanziamenti per azioni per il supporto a progetti transnazionali per prevenire e combattere
razzismo, xenofobia, omofobia ed altre forme di intolleranza"
Il progetto deve essere transnazionale e deve essere presentato da un partenariato di organizzazioni
(proponenti e partners) provenienti da almeno cinque diversi paesi ammissibili. Il proponente può
presentare più di una domanda e gli può essere assegnata più di una sovvenzione nell'ambito del
presente invito a presentare proposte. Un'organizzazione può partecipare in qualità di richiedente,
partner o come partner associato in candidature diverse. Le organizzazioni che partecipano a diversi
progetti devono avere sufficiente capacità finanziaria e operativa per realizzare più azioni.
La durata iniziale dei progetti non deve superare i 24 mesi. L’avvio delle attività dovrà essere
calendarizzato dopo la firma della convenzione con la DG Giustizia. L’avvio del progetto prima della
firma della convenzione sarà accettato solo in circostanze eccezionali, se il proponente potrà provare la
necessità di avviare l'azione prima. In ogni caso i progetti non devono aver inizio anteriormente alla
data di scadenza per la presentazione del progetto.
Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando l'apposito sistema PRIAMOS,
accessibile dalla pagina web indicata in link utili e dove è reperibile tutta la documentazione necessaria
per partecipare al bando.
Il riferimento del bando in PRIAMOS è JUST/2015/RRAC/AG