Le finestre intelligenti al grafene che producono energia in
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Le finestre intelligenti al grafene che producono energia in
06-05-2016 Data ILNUOVOCANTIERE.IT (WEB2) Pagina Foglio Home Chi siamo News Cantieri Abbonati alla rivista Materiali&Sistemi Iscrizione newsletter ClickTheBrick Macchine&Attrezzature Seguici su LinkedIn Imprese&Mercati Ricerca applicata | Pannelli fotovoltaici Le finestre intelligenti al grafene che producono energia in mostra a Technology Hub Nella prossima edizione di Technology Hub sarà possibile vedere un modulo solare al grafene di 50 cmq, frutto dello studio di Graphene Labs dell’Iit e l’Università di Tor Vergata. Facebook Territorio 1 / 3 Ricerca Punti di Vista Leggi la rivista 1/2016 6/2015 5/2015 di Redazione | 6 maggio 2016 in News · 0 Commenti Edicola Web Condividi quest’articolo Twitter Durante la prossima edizione di Technology Hub (che si terrà a Fieramilanocity dal 7 al 9 giugno) sarà possibile vedere dal vivo un modulo solare al grafene di 50 cmq, basato sulla tecnologia dye-sensitized solar cell (dssc). Digg Delicious Facebook Stumble Subscribe by RSS La dssc in particolare è una tecnica sulla quale sia gruppi di ricerca sia aziende nel mondo stanno investendo risorse per il suo sviluppo e ottimizzazione. In questo studio il platino, normalmente presente in questa Technology Hub Codice abbonamento: Il team di ricerca coadiuvato da Francesco Bonaccorso dei Graphene Labs dell’Istituto italiano di tecnologia e da Aldo Di Carlo del Polo solare organico regione Lazio (Chose) dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Nanoscale uno studio che apre la strada allo sviluppo di nuovi pannelli fotovoltaici al grafene, semitrasparenti, colorati e a basso costo. Sarà così possibile rendere finestre ed altre superfici esposte alla luce solare intelligenti, in grado cioè di produrre energia pulita dalla radiazione luminosa senza bloccarne il percorso, come invece avviene con le celle fotovoltaiche tradizionali. 058904 Il primo prototipo di pannello solare che usa grafene per ridurre i costi mantenendo rese energetiche confrontabili con la tecnologia tradizionale, basata sul platino. Data ILNUOVOCANTIERE.IT (WEB2) Foglio tipologia di moduli fotovoltaici, è stato interamente sostituito dal grafene, con un abbattimento del costo di 10mila volte. Inoltre il grafene, in forma di inchiostro, è stato applicato al pannello mediante deposizione spray, metodologia facilmente scalabile anche a livello industriale. 06-05-2016 Pagina 2 / 3 Seguici → Imprese edili ClickTheBrick Il Nuovo Cantiere Progetto Colore Edilizianews Impresedilinews ClickTheBrick Imprese edili Edilizianews Il nuovo cantiere BeDimensional è la startup che vede tra i soci fondatori anche Francesco Bonaccorso e produrrà in quantità elevate inchiostro al grafene destinato alle imprese. Technology Hub Archivio maggio 2016 aprile 2016 marzo 2016 febbraio 2016 gennaio 2016 dicembre 2015 novembre 2015 ottobre 2015 settembre 2015 agosto 2015 luglio 2015 giugno 2015 maggio 2015 aprile 2015 marzo 2015 febbraio 2015 gennaio 2015 dicembre 2014 novembre 2014 ottobre 2014 settembre 2014 agosto 2014 luglio 2014 giugno 2014 058904 Francesco Bonaccorso | Ricercatore Iit e responsabile team di ricerca «Stiamo sviluppando un modulo fotovoltaico costruito ad hoc per il grafene che sarà semitrasparente e più economico dei pannelli fotovoltaici attualmente in commercio. La forza del nostro lavoro è la facilità di scalabilità a Francesco Bonaccorso | Ricercatore Iit e livello industriale e la semplicità responsabile dello studio. con cui il grafene in forma di inchiostro può inserirsi in contesti industriali già esistenti, senza significativi investimenti in macchine o infrastrutture». L’aggiornamento professionale Codice abbonamento: Il modulo solare al grafene di 50 cmq, realizzato dai ricercatori Iit-Chose è il più grande mai realizzato con questo nuovo materiale ed è il primo prototipo di pannello solare che usa grafene per ridurre i costi mantenendo rese energetiche confrontabili con la tecnologia tradizionale, basata sul platino. È previsto che si possa aumentare notevolmente la resa energetica pur mantenendo i costi molto ridotti. Nel prototipo sviluppato, infatti, l’elettrolita usato (iodo- ioduro) è quello ideale per il platino ma non per il grafene, con la sostituzione di un elettrolita adeguato le performance energetiche migliorerebbero drasticamente. Fondare la start up. Le tecniche di produzione dei pannelli al grafene si potrebbero già facilmente implementare industrialmente senza modificare sostanzialmente le linee produttive. Inoltre recentemente è stata fondata BeDimensional, la startup che vede tra i soci fondatori anche Francesco Bonaccorso e produrrà in quantità elevate inchiostro al grafene destinato alle imprese. Sarà così presto possibile usufruire delle molteplici caratteristiche di questo nuovo materiale – conduttività termica ed elettrica, flessibilità, resistenza, trasparenza, non solo nel settore del fotovoltaico ma anche in numerosi altri settori di applicazione. Questa tecnologia è stata sviluppata nell’ambito della Graphene Flagship, il progetto bandiera in cui la Comunità europea ha investito 1 miliardo di euro per 10 anni e in cui i Graphene Labs dell’Iit di Genova e il Chose dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata giocano un ruolo di primo piano, trasformando studi di base e applicati sul grafene in tecnologie presto disponibili sul mercato. Dal 7 al 9 giugno a Technology Hub. Le attività dei Graphene Labs dell’Iit e della neonata startup BeDimensional verrano presentate dal 7 al 9 giugno alla fiera Technology Hub, l’evento professionale delle tecnologie innovative per il futuro che si terrà a Fiera Milano City a Milano, dove verranno mostrate ad un pubblico di aziende ed imprenditori le ultime applicazioni del grafene e di altri materiali bidimensionali. Data ILNUOVOCANTIERE.IT (WEB2) 06-05-2016 Pagina Foglio Aldo Di Carlo | Polo solare organico regione Lazio «La sostituzione del platino è anche necessaria per la stabilità del pannello a lungo andare il platino può corrodersi e indurre una decomposizione dell’elettrolita, problemi che vengono risolti con l’utilizzo del grafene». Tag: aldo di carlo, azienda sturt up, Fiera Milano City, fotovoltaico, francesco Bonaccorso, grafene, graphene, Graphene Flagship, Iit, investimenti, pannelli solari, polo solare organico regione lazio, technology hub, università tor vergata Post precedente Gli standard internazionali di valutazione Rics Invia il tuo commento 3 / 3 maggio 2014 aprile 2014 marzo 2014 febbraio 2014 gennaio 2014 dicembre 2013 novembre 2013 ottobre 2013 settembre 2013 agosto 2013 luglio 2013 giugno 2013 maggio 2013 aprile 2013 marzo 2013 febbraio 2013 dicembre 2012 Il tuo nome Inserisci il tuo nome La tua e-mail Inserisci un indirizzo e-mail Tag acciaio Ance associazioni Asti attrezzature bim Sito cantiere edilizia energia estero calcestruzzo Messaggio casseforme Cina eventi expo 2015 Expo Milano 2015 formazione fotovoltaico francia germania imprese infrastrutture internazionalizzazione investimenti involucro Italia laterizio legno Macchine Massimo Ghiloni mercato Milano Oice Polonia progettazione punti di vista Invia commento recupero riqualificazione Russia Sace sicurezza sostenibilità strutture territorio urbanistica Avvertimi via e-mail in caso di risposte al mio commento. 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