Le finestre intelligenti al grafene che producono energia in

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Le finestre intelligenti al grafene che producono energia in
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Le finestre intelligenti al grafene che
producono energia in mostra a Technology
Hub
Nella prossima edizione di Technology Hub sarà possibile vedere un modulo solare al
grafene di 50 cmq, frutto dello studio di Graphene Labs dell’Iit e l’Università di Tor
Vergata.
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di Redazione | 6 maggio 2016 in News · 0 Commenti
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Durante la prossima edizione di Technology Hub (che si terrà a
Fieramilanocity dal 7 al 9 giugno) sarà possibile vedere dal vivo un modulo
solare al grafene di 50 cmq, basato sulla tecnologia dye-sensitized solar cell
(dssc).
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La dssc in particolare è una tecnica sulla quale sia gruppi di ricerca sia
aziende nel mondo stanno investendo risorse per il suo sviluppo e
ottimizzazione. In questo studio il platino, normalmente presente in questa
Technology Hub
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Il team di ricerca coadiuvato da Francesco Bonaccorso dei Graphene
Labs dell’Istituto italiano di tecnologia e da Aldo Di Carlo del Polo solare
organico regione Lazio (Chose) dell’Università degli Studi di Roma Tor
Vergata, ha recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Nanoscale uno
studio che apre la strada allo sviluppo di nuovi pannelli fotovoltaici al
grafene, semitrasparenti, colorati e a basso costo. Sarà così possibile rendere
finestre ed altre superfici esposte alla luce solare intelligenti, in grado cioè di
produrre energia pulita dalla radiazione luminosa senza bloccarne il
percorso, come invece avviene con le celle fotovoltaiche tradizionali.
058904
Il primo prototipo di pannello solare che usa grafene per ridurre i costi mantenendo rese
energetiche confrontabili con la tecnologia tradizionale, basata sul platino.
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tipologia di moduli fotovoltaici, è stato interamente sostituito dal grafene, con
un abbattimento del costo di 10mila volte. Inoltre il grafene, in forma di
inchiostro, è stato applicato al pannello mediante deposizione spray,
metodologia facilmente scalabile anche a livello industriale.
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BeDimensional è la startup che vede tra i soci fondatori anche Francesco Bonaccorso e
produrrà in quantità elevate inchiostro al grafene destinato alle imprese.
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Francesco Bonaccorso |
Ricercatore Iit e responsabile
team di ricerca
«Stiamo sviluppando un modulo
fotovoltaico costruito ad hoc per il
grafene che sarà semitrasparente
e più economico dei pannelli
fotovoltaici attualmente in
commercio. La forza del nostro
lavoro è la facilità di scalabilità a
Francesco Bonaccorso | Ricercatore Iit e
livello industriale e la semplicità
responsabile dello studio.
con cui il grafene in forma di
inchiostro può inserirsi in contesti
industriali già esistenti, senza significativi investimenti in macchine o
infrastrutture».
L’aggiornamento professionale
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Il modulo solare al grafene di 50 cmq, realizzato dai ricercatori Iit-Chose è il
più grande mai realizzato con questo nuovo materiale ed è il primo prototipo
di pannello solare che usa grafene per ridurre i costi mantenendo rese
energetiche confrontabili con la tecnologia tradizionale, basata sul platino. È
previsto che si possa aumentare notevolmente la resa energetica pur
mantenendo i costi molto ridotti. Nel prototipo sviluppato, infatti, l’elettrolita
usato (iodo- ioduro) è quello ideale per il platino ma non per il grafene, con la
sostituzione di un elettrolita adeguato le performance energetiche
migliorerebbero drasticamente.
Fondare la start up. Le tecniche di produzione dei pannelli al grafene si
potrebbero già facilmente implementare industrialmente senza modificare
sostanzialmente le linee produttive. Inoltre recentemente è stata fondata
BeDimensional, la startup che vede tra i soci fondatori anche Francesco
Bonaccorso e produrrà in quantità elevate inchiostro al grafene destinato alle
imprese.
Sarà così presto possibile usufruire delle molteplici caratteristiche di questo
nuovo materiale – conduttività termica ed elettrica, flessibilità, resistenza,
trasparenza, non solo nel settore del fotovoltaico ma anche in numerosi altri
settori di applicazione.
Questa tecnologia è stata sviluppata nell’ambito della Graphene Flagship, il
progetto bandiera in cui la Comunità europea ha investito 1 miliardo di euro per
10 anni e in cui i Graphene Labs dell’Iit di Genova e il Chose dell’Università
degli Studi di Roma Tor Vergata giocano un ruolo di primo piano, trasformando
studi di base e applicati sul grafene in tecnologie presto disponibili sul mercato.
Dal 7 al 9 giugno a Technology Hub. Le attività dei Graphene Labs dell’Iit e
della neonata startup BeDimensional verrano presentate dal 7 al 9 giugno alla
fiera Technology Hub, l’evento professionale delle tecnologie innovative per il
futuro che si terrà a Fiera Milano City a Milano, dove verranno mostrate ad un
pubblico di aziende ed imprenditori le ultime applicazioni del grafene e di altri
materiali bidimensionali.
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Aldo Di Carlo | Polo solare organico regione Lazio
«La sostituzione del platino è anche necessaria per la stabilità del pannello a
lungo andare il platino può corrodersi e indurre una decomposizione
dell’elettrolita, problemi che vengono risolti con l’utilizzo del grafene».
Tag: aldo di carlo, azienda sturt up, Fiera Milano City, fotovoltaico, francesco
Bonaccorso, grafene, graphene, Graphene Flagship, Iit, investimenti, pannelli
solari, polo solare organico regione lazio, technology hub, università tor vergata
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