Grande mostra, duello con Csu per la gemne delle perdite Comune
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Grande mostra, duello con Csu per la gemne delle perdite Comune
EVENTI _ RASSEGNA STAMPA 1 7 t-:.. l Edizione del CDJ\.IUNI: DI COMO l ~--; ANNO XXXIV 1 7 GE N. 2QlJ >> l Divergenze dietro le quinte Grande mostra, duello con Csu per la gemne delle perdite Comune e Como Servizi-----Urbani divisi su chi dovrà accollarsi i costi dell'evento di primavera ---------- ----- ·------ ~ . -"'"~ La prossima mostra di Villa Olmo dedicata all'architettura degli spazi urbani del Novecento, la prima progettata e varata dalla giunta di centro sinistra di Mario Lucini, parte in salita sul fronte organizzativo. Almeno questa è l'impressione stando alle indiscrezioni di corridoio sull'evento, annunciato poco prima di Natale e che andrà in scena amarzo, fil trate tra ieri e martedì da Palazzo Cernezzi. Una forte divergenza di opinioni su chi dovrà accollarsi i costi delle eventuali perdite dell'evento, che ha un budget previsto dichiarato di 780mila euro, è infatti il solco che divide il Comune e la società Como Servizi Urbani, controllata dalla stessa amministrazione locale e destinata, secondo gli accor~ di di partenza, a gestire l'organizzazione dell'evento. Pare infatti che l'azienda Csu, presieduta da Mariano Montini, non abbia affatto gradito di ricevere sulle proprie spalle l'onere di sostenere eventuali buchi di bilan- "'-- ·---··-------·- --- Pubblico in coda a Villa Olmo per l'evento di maggior successo dell'era Gaddi, la mostra su Magritte del2006 (foto Mv) cio, come sarebbe nei disegni dell'amministrazione Lucini. La situazione è più che delicata, poiché è vero che Csu è una azienda partecipata dal Comune, ma è altrettanto vero che è un 'azienda di capi tali e come tali ha nel proprio mandato quello di fare u tili, non di sopportare perdite. La questione è delicata (Servizio riservato agli uffici del Comune di Como) anche perché l'obiettivo dichiarato del Comune di Como, con questa mostra, è di avere almeno 50mila visitatori per raggiungere l'equilibrio economico, mentre il presidente Montini, all'indomani della presentazione alla stampa dell'evento, non ha fatto mistero di vedere molto più concreto e realistico un obiettivo più basso, at- torno ai 30mila ·visitatori. Proprio per dirimere la questione, pare che la settimana prossima ci sarà un'apposita riunione del consiglio di amministrazione della società. Tutto per ora è in una fase che potremmo definire di stailo, anche se la concreta costruzione della mostra procede a quanto pare se n- se&ue. RASSEGNA STAMPA ANNO XXXIV l 7/. \ 1 '-' Edizione de\ coM:o za intoppi. La grande mostra sarà la prima dell'assessore alla Cultura Luigi Cavadini che orgogliosamente si è smarcato dall'esperienza dei nove anni di eventi a Villa Olmo del predecessore Sergio Gaddi. Una fase totalmente nuova, non priva di rischi ma anche di fascino, che parte dalla prima esposizione di una serie. La mostra si intitolerà La Città Nuova. Oltre 50 IN MIGLIAIA La prossima mostra dì Villa Olmo dedicata all'architettura degli spazi urbani del Novecento, la prima della giunta di centrosinistra di Mario Lucini, secondo i piani del Comune dovrebbe avere almeno 50mila visitatori per raggiungere l'equìlibrio 780 MIGLIAIA DI EURO La mostra a Villa Olmo del 2013 dovrebbe costare un po' meno delle precedenti: 780mila euro, quasi interamente coperti da sponsor e contributi istituzionali e da bookshop e biglietti. Il Comune investirà 57m~aeuro Sant'Elia. Cento anni di visioni urbane e sarà curata da Marco De Michelis. È in programma a Villa Olmo dal 23 marzo al14 luglio e prenderà le mosse dagli otto disegni della Città Nuova del futurista Antonio Sant'Elia. In tutto saranno esposte circa 100 opere per ripercorrere l'architettura del '900 lungo un filo tematico di grande attualità e di notevole spessore culturale: come la città si interroga su se stessa, si trasforma incessantemente, diventa luogo di incontro ma anche di conflitto e di degrado. Per attirare turisti anche in centro città, la ras- (Servizio riservato agli uffici del Comune di Como) segna coinvolgerà Palazzo Volpi, sede della Pinacoteca Civica, dove saranno esposti a rotazione una cinquantina di disegni di Sant'Elia e dove, prima dell'inaugurazione della mostra, saranno aperte due sale permanenti dedicate all'architetto comasco con uno schermo touchscreen per immergersi in modo virtuale in tutta la collezione del futurista lariano, anche grazie a uno strumento inedito come il catalogo della raccolta di Sant'Elia, curato da Luciano Caramel e Alberto Longatti, ora in fase stampa. I 780mila euro preve.ntivati dovrebbero essere quasi interamente coperti da sponsor e contributi istituzionali(qualilosidovrebbe sapere proprio in queste settimane) e da bookshop e biglietti. Il prezzo di questi ultimi non varierà rispetto alla precedente mostra di Brueghel, l'ultima curata da Gaddi (10 euro l'intero). Invariati anche i costi di promozione 180mila euro - che dovrebbero comprendere anche i consueti tram milanesi "tappezzati" di immagini !ariane. Invariato anche il finanziamento del Comune, 57mila euro. Lorenzo Morandotti 7 GEN. LU 1 J