Grande mostra, duello con Csu per la gemne delle perdite Comune

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Grande mostra, duello con Csu per la gemne delle perdite Comune
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RASSEGNA
STAMPA
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Edizione del
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ANNO XXXIV
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>> l Divergenze dietro le quinte
Grande mostra, duello con Csu per la gemne delle perdite
Comune e Como Servizi-----Urbani divisi su chi dovrà accollarsi
i costi dell'evento di primavera
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La prossima mostra di
Villa
Olmo
dedicata
all'architettura degli spazi urbani del Novecento, la
prima progettata e varata
dalla giunta di centro sinistra di Mario Lucini, parte in salita sul fronte organizzativo. Almeno questa
è l'impressione stando alle indiscrezioni di corridoio sull'evento, annunciato poco prima di Natale
e che andrà in scena amarzo, fil trate tra ieri e martedì da Palazzo Cernezzi.
Una forte divergenza di
opinioni su chi dovrà accollarsi i costi delle eventuali perdite dell'evento,
che ha un budget previsto
dichiarato di 780mila euro,
è infatti il solco che divide
il Comune e la società Como Servizi Urbani, controllata dalla stessa amministrazione locale e destinata, secondo gli accor~
di di partenza, a gestire
l'organizzazione
dell'evento. Pare infatti
che l'azienda Csu, presieduta da Mariano Montini,
non abbia affatto gradito
di ricevere sulle proprie
spalle l'onere di sostenere
eventuali buchi di bilan-
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Pubblico in coda a Villa Olmo per l'evento di maggior successo dell'era Gaddi, la mostra su Magritte del2006 (foto Mv)
cio, come sarebbe nei disegni dell'amministrazione
Lucini.
La situazione è più che
delicata, poiché è vero che
Csu è una azienda partecipata dal Comune, ma è altrettanto vero che è
un 'azienda di capi tali e come tali ha nel proprio
mandato quello di fare u tili, non di sopportare perdite. La questione è delicata
(Servizio riservato agli uffici del Comune di Como)
anche perché l'obiettivo
dichiarato del Comune di
Como, con questa mostra,
è di avere almeno 50mila
visitatori per raggiungere
l'equilibrio economico,
mentre il presidente Montini, all'indomani della
presentazione alla stampa dell'evento, non ha fatto mistero di vedere molto
più concreto e realistico
un obiettivo più basso, at-
torno ai 30mila ·visitatori.
Proprio per dirimere la
questione, pare che la settimana prossima ci sarà
un'apposita riunione del
consiglio di amministrazione della società. Tutto
per ora è in una fase che
potremmo definire di stailo, anche se la concreta costruzione della mostra
procede a quanto pare se n-
se&ue.
RASSEGNA
STAMPA
ANNO XXXIV
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za intoppi.
La grande mostra sarà
la prima dell'assessore alla Cultura Luigi Cavadini
che orgogliosamente si è
smarcato dall'esperienza
dei nove anni di eventi a
Villa Olmo del predecessore Sergio Gaddi. Una fase
totalmente nuova, non
priva di rischi ma anche di
fascino, che parte dalla
prima esposizione di una
serie. La mostra si intitolerà La Città Nuova. Oltre
50
IN MIGLIAIA
La prossima mostra dì Villa
Olmo dedicata all'architettura
degli spazi urbani del
Novecento, la prima della
giunta di centrosinistra di
Mario Lucini, secondo i piani
del Comune dovrebbe avere
almeno 50mila visitatori per
raggiungere l'equìlibrio
780
MIGLIAIA DI EURO
La mostra a Villa Olmo del
2013 dovrebbe costare un
po' meno delle precedenti:
780mila euro, quasi
interamente coperti da
sponsor e contributi
istituzionali e da bookshop e
biglietti. Il Comune investirà
57m~aeuro
Sant'Elia. Cento anni di visioni urbane e sarà curata
da Marco De Michelis. È in
programma a Villa Olmo
dal 23 marzo al14 luglio e
prenderà le mosse dagli
otto disegni della Città
Nuova del futurista Antonio Sant'Elia. In tutto saranno esposte circa 100
opere per ripercorrere
l'architettura del '900 lungo un filo tematico di
grande attualità e di notevole spessore culturale:
come la città si interroga
su se stessa, si trasforma
incessantemente, diventa
luogo di incontro ma anche di conflitto e di degrado. Per attirare turisti anche in centro città, la ras-
(Servizio riservato agli uffici del Comune di Como)
segna coinvolgerà Palazzo
Volpi, sede della Pinacoteca Civica, dove saranno
esposti a rotazione una
cinquantina di disegni di
Sant'Elia e dove, prima
dell'inaugurazione della
mostra, saranno aperte
due sale permanenti dedicate all'architetto comasco con uno schermo touchscreen per immergersi
in modo virtuale in tutta
la collezione del futurista
lariano, anche grazie a
uno strumento inedito come il catalogo della raccolta di Sant'Elia, curato
da Luciano Caramel e Alberto Longatti, ora in fase
stampa.
I 780mila euro preve.ntivati dovrebbero essere
quasi interamente coperti
da sponsor e contributi
istituzionali(qualilosidovrebbe sapere proprio in
queste settimane) e da
bookshop e biglietti. Il
prezzo di questi ultimi non
varierà rispetto alla precedente mostra di Brueghel,
l'ultima curata da Gaddi
(10 euro l'intero). Invariati
anche i costi di promozione 180mila euro - che dovrebbero comprendere anche i consueti tram milanesi "tappezzati" di immagini !ariane. Invariato anche il finanziamento del
Comune, 57mila euro.
Lorenzo Morandotti
7 GEN.
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