LA VITA NUOVA 1292
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LA VITA NUOVA 1292
1292 - 1294 Anni di composizione LA VITA NUOVA Significato del titolo La vita rinnovata dall'amore, amore comprensibile solo per pochi eletti. Troviamo spesso Amore personificato, per es. nei sogni di Dante, vero e proprio dio che comanda su Dante. Simbolismo PROSIMETRUM: costituito da prosa e poesie riunite in un impianto unitario. Dante raccoglie i suoi componimenti poetici giovanili e li inserisce in un contesto narrativo, in cui commenta anche le sue liriche. E' anche un'AUTOBIOGRAFIA, in senso medievale (cioè contano più gli effetti scaturiti dagli avvenimenti che gli avvenimenti stessi). E' anche un "ROMANZO DI FORMAZIONE", poichè racconta la maturazione spirituale del poeta. Anche OPERA METALETTERARIA, poichè spiega la progressiva maturazione di Dante come poeta 42 capitoli in prosa, 31 testi poetici, scritti da Dante tra il 1283 e il 1294 Genere Trama Tematiche Compare spesso il numero nove, multiplo di tre, simbolo della Trinità e quindi della perfezione Struttura - Quando Dante ha 9 anni incontra per la prima volta Beatrice -nove anni dopo avviene il secondo incontro e lei lo SALUTA - subito dopo Dante sogna Amore che tiene in braccio Bea, la nutre col cuore di Dante e poi, piangendo, la porta in cielo, come se ne annunciasse la morte - per proteggere Bea dai pettegolezzi, Dante escogita l'espediente delle donne dello schermo: fa finta di dedicare ad altre il suo amore - Bea, offesa, gli nega il saluto e lui si addolora - nuova visione di Amore che convince Dante a parlare apertamente del suo amore, ma il sentimento è tanto forte che Dante non riesce a sostenere la vista della donna amata e diventa vittima del gabbo, cioè della derisione da parte di Bea e delle donne che la accompagnano - Dante capisce che il suo fine non deve essere l'attesa della ricompensa da parte di Bea, ma la lode disinteressata delle virtù di lei - ci sono alcuni presagi di morte (muore il padre di Bea, poi Dante si ammala) e morte di Beatrice (1290) - Dante passa due anni di dolore - l'affetto della donna gentile gli fa riscoprire l'amore, ma subito Dante ritorna all'amore per Bea - l'opera si conclude con la mirabile visione: Dante dice che riparlerà di nuovo di Bea solo quando sarà in grado di dire di lei ciò che mai fu detto di un'altra L'amore per Beatrice non fa parte dei fatti normali della vita, diventa un simbolo, un valore supremo, è un segno in terra della volontà divina, lo eleva verso la beatitudine eterna. Beatrice diventa "la beatrice", colei che dà la beatitudine, è creatura perfetta, prova dell'onnipotenza di Dio. Dante risolve il conflitto tra l'amore terreno per una donna e l'amore ultraterreno per Dio facendo divenire la donna tramite verso il divino. Beatrice dispensa la salute, cioè la salvezza, attraverso il suo saluto, il suo sguardo, il suo sorriso.