il caos sulla fiscalita` immobiliare paralizza l`edilizia
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il caos sulla fiscalita` immobiliare paralizza l`edilizia
33100 Udine - Viale Ungheria, 28 - tel. 0432 507377 - fax 0432 295922 e-mail: [email protected] web: www.confapifvg.it Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia - Confapi FVG CONFAPI FVG IL CAOS SULLA FISCALITA’ IMMOBILIARE PARALIZZA L’EDILIZIA In Fvg dal 2008 al 2013 il settore dell’edilizia, delle costruzioni e dell’indotto ha perso 4.000 addetti e circa 800 imprese Nel 2012 (ultimo dato annuale disponibile) ridotte le vendite immobiliari di 150.000 unità “La girandola di abbreviazioni e acronimi che in queste settimane contrassegna la tassazione sugli immobili – ICI, IMU, mini-IMU, Tasi, Tares, Iuc - è il segno più evidente del disorientamento in cui versa il mondo della politica sulla fiscalità e sullo stesso assetto da dare al bilancio dello Stato. Non ci si deve quindi stupire se cittadini e imprese, già oberati da una fiscalità insostenibile, si trovano a loro volta in una condizione di grande incertezza, non essendo neppure messi in grado di provvedere ai pagamenti”. E’ questo l’amaro sfogo di Ferrante Pitta, Presidente del Gruppo edili dell’Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia – Confapi FVG, di fronte all’accavallarsi di alchimie e congetture in materia di tributi a carico degli immobili che concorrono a sfiduciare il mercato e disincentivare gli investimenti nel settore, sia nel campo civile, sia in quello industriale e commerciale. “Tutti auspicano il rilancio del settore delle costruzioni – prosegue Pitta -, ma non bastano le dichiarazioni e i buoni proponimenti. La fiscalità deve recuperare un minimo di serietà e guardare le cose anche dalla prospettiva dei cittadini, garantendo chiarezza, certezze e semplicità senza alimentare il terrore di incorrere in infrazioni e in ritardi, come sta avvenendo in queste settimane. La fiscalità immobiliare, in particolare, deve essere ricondotta a una tassazione unica con tempistica certa, ed essere caratterizzata da principi di equità e progressività, abbandonando quel SA 8000:2008 Certified Social Accountability System ISO 9001:2008 Certified Quality System coacervo di imposte che mascherano una pesante patrimoniale. La ratio di questi ultimi anni che ha ispirato i tributi sugli immobili, culminata nell’istituzione dell’IMU è concettualmente errata, avendo sortito gli effetti opposti a quelli ricercati di reperire nuove entrate per l’erario”. Basti solo pensare che nel 2012 (ultimo dato annuale disponibile) si è avuta una riduzione delle vendite immobiliari di 150.000 unità, la quale in termini di imposizione indiretta (imposta di registro, ipotecaria e catastale) ha prodotto minori introiti per 3 miliardi di euro, senza considerare l’effetto demoltiplicatore derivante dai mancati contratti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche in Friuli Venezia Giulia: dal 2008 al 2013 nella nostra regione il settore dell’edilizia delle costruzioni e dell’indotto ha perso 4.000 addetti e circa 800 imprese e non vi è alcuna prospettiva che questa tendenza nel 2014 possa invertirsi o stabilizzarsi. Eppure l’industria delle costruzioni ha il più alto coefficiente di attivazione degli investimenti con un moltiplicatore sull’economia globale di 3,4 milioni per milione investito. Ciò significa che un miliardo di euro d’investimenti in edilizia produce 3,4 miliardi di euro di reddito. Le maggiori entrate per il bilancio dello Stato possono trarre origine solo da una crescita dell’economia, ormai paralizzata dagli oneri impropri di un sistema pubblico dispendioso e inefficiente, e da una riduzione della spesa pubblica, che – è bene ricordarlo, conclude Pitta - non è generata solo dal costo della politica, ma dalla pletora di istituzioni e apparati pubblici che la circondano”. Udine, 16 gennaio 2014 Con cortese preghiera di pubblicazione d.ssa Rosalba Tello - Ufficio Stampa Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia - CONFAPI FVG Viale Ungheria 28 - 33100 Udine Tel. 0432.507377 - fax 0432.295922 web: www.confapifvg.it - mail: [email protected]