Italiano - prof.ssa Battaglia

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Italiano - prof.ssa Battaglia
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA
RICERCA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“CARLO E NELLO ROSSELLI”
A.S. 2014/2015
Materia: ITALIANO
Prof.ssa
Classe: 1^ C-I
MARIACARLA BATTAGLIA
Testi in adozione:
Ø B. Panebianco - A. Varani, Metodi e fantasia (narrativa), Zanichelli, Bologna 2009.
Ø E. M. Battaglia - D. Corno, Parole in corso, Paravia, Torino 2014.
Articolazione dei contenuti svolti
EDUCAZIONE LINGUISTICA
U. D. 1 La morfologia.
• Fonologia, ortografia, punteggiatura
• I suoni e le lettere:
o vocali, semivocali, consonanti
o luogo e modo di articolazione
o dittonghi, trittonghi e iati
o digrammi e trigrammi
o tronche, piane, sdrucciole e bisdrucciole
o accentazione dei monosillabi
o l’Alfabetico Fonetico Internazionale
• Fenomeni fonetici:
o elisione, troncamento, apocope
o divisione in sillabe
o dubbi ortografici
• La punteggiatura
• Le parti variabili del discorso
• Parole primitive e parole derivate: radice, desinenza, tema, prefissi, suffissi.
• L’articolo: determinativo, indeterminativo, partitivo.
• Il nome: maschile e femminile; singolare e plurale; propri e comuni; concreti e astratti, individuali e collettivi;
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numerabili e non numerabili, mobili, indipendenti, di genere comune e di genere promiscuo; difettivi,
sovrabbondanti; primitivi, derivati, alterati (accrescitivi, diminutivi, vezzeggiativi, dispregiativi) e composti.
L’aggettivo: caratteri generali. Aggettivi qualificativi; aggettivi determinativi: possessivi, dimostrativi,
indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi; aggettivi primitivi, derivati, alterati, composti; sostantivati e con
funzione avverbiale. Gradi di comparazione dell’aggettivo. Le forme irregolari della comparazione.
Il pronome: definizione e funzione. Tipologie: personale, soggetto, complemento, riflessivo, possessivo,
dimostrativo, indefinito, esclamativo, interrogativo, relativo, relativo misto. Particelle pronominali.
• Il verbo: definizione e funzione. Coniugazione, persona e numero. I modi finiti: indicativo (tempi semplici e
tempi composti), congiuntivo (tempi semplici e tempi composti), condizionale (tempi semplici e tempi
composti), imperativo. Modi indefiniti: infinito, participio e gerundio. Gli ausiliari. Transitivi e intransitivi.
Forme: attiva, passiva, riflessiva. Copulativi e impersonali. Verbi difettivi. Verbi servili (e loro ausiliari) e verbi
fraseologici. Specchietto coniugazione verbale.
U. D. 2 La comunicazione
• I presupposti della comunicazione. • La comunicazione orale e le sue caratteristiche: i tre livelli della comunicazione: verbale, non verbale, paraverbale.
• Gli elementi della comunicazione: emittente, destinatario, canale, codice, messaggio, referente.
• Le abilità comunicative e le tipologie testuali: il testo e le sue caratteristiche; le tipologie testuali: il testo espositivo, il
testo descrittivo.
U. D. 3 Le abilità comunicative e le tipologie testuali
• Il testo
• Ascoltare e parlare
• Le situazioni formali del parlato
• Leggere
ü Realizzare schemi, tabelle, mappe
• Scrivere
ü Le fasi della scrittura
ü L’orientamento
ü L’ideazione
ü La pianificazione
ü La stesura
ü La revisione
ü La correzione
ü La copiatura e il controllo finale
• Scrivere per esporre
ü I testi espositivi
ü Il riassunto
• Scrivere per descrivere
• Il testo descrittivo
U. D. 4 Il lessico: parole e significati
• Il significato delle parole
U. D. 5 Strumenti per l’analisi del testo narrativo
• Il testo narrativo
• Lo spazio e tempo.
• Il narratore e punto di vista.
• I personaggi.
• La tecnica e linguaggi narrativi
U. D. 6 I generi romanzeschi
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Romanzo d’avventura.
Horror.
Poliziesco.
Racconto e romanzo umoristici.
Racconto e romanzo realistici.
Racconto e romanzo psicologici.
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Fantastico.
Romanzo storico
BRANI ANTOLOGICI LETTI
-
G. Rodari, Avventura davanti al televisore (tratto da Tante storie per giocare).
G. Setti, Il miglior amico del boss.
G. E. Lessing, Il corvo e la volpe.
G. Manganelli, Sessantuno
G. Scerbanenco, L'uomo forte
D. Buzzati, Incontro notturno (tratto da In quel preciso momento).
C. Fruttero - F. Lucentini, A che punto è la notte
I. Calvino, Quattordici (da Fiabe italiane).
I. Calvino, Il piccione comunale
I. Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore
I. Calvino, I figli poltroni
M. Satrapi, Persepolis
I. Svevo, Argo e il suo padrone (da Dante)
A. Campanile, La quercia del Tasso (da Manuale di conversazione)
A. Čechov, Il camaleonte (tratto da Racconti).
A. Stoker, Dracula
S. Meyer, Twilight
E. Allan Poe, Il rumore del cuore
A. Camilleri, Una nottata spaventosa (da La stagione della caccia).
A. Manzoni, Il territorio di Lecco (da I promessi sposi).
R. Rendell, La casa di Hare (da Raccolta di racconti brevi).
J. L. Borges, La casa di Asterione (da L’Aleph).
O. Wilde, Il fantasma beffato (tratto da Il fantasma di Canterville).
R. Bradbury, Il lago (da 34 racconti).
R. L. Stevenson, Hyde in azione
M. Shelley, La creatura mostruosa
M. V. Montalban, Un corpo nel mare
A. C. Doyle, Le deduzioni di Sherlock Holmes
T. Sclavi, La morte rossa
A. Camilleri, La trappola di Montalbano
Ulfat al-Idlibi, Hammam delle donne
T. B. Jelloun, La scuola o la fabbrica
A. Amodei, L'Islam spiegato a mia figlia
E. Morante, Gunther
A. Manzoni, I promessi sposi
K. Hosseini, Il cacciatore di aquiloni
V. M. Manfredi, Lo scudo di Talos
E. Morante, L'isola di Arturo
- P. Mastrocola, La gallina volante
ü Lettura integrale di due testi:
• R. Lewis, Il più grande uomo scimmia del pleistocene
• N. Ammaniti, Io e te
Aprilia, 11/06/2015
Prof.ssa Mariacarla Battaglia