Percorso attraverso il secondo Novecento - "E. Fermi"
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Percorso attraverso il secondo Novecento - "E. Fermi"
Roberto Ballerini1 Percorso attraverso il secondo Novecento Relazione sul corso di autoaggiornamento Il corso si è articolato in tre incontri pomeridiani della durata di due ore ciascuno, nelle giornate del 9 marzo, 23 marzo e 30 marzo 2000; ogni incontro ha visto, mediamente, la partecipazione di una decina di insegnanti di Lettere del Liceo. Obiettivo del corso è stato quello di individuare, nella letteratura italiana del secondo Novecento, alcune figure-chiave o linee di tendenza essenziali, sulle quali impostare il lavoro nella fase terminale della classe quinta; il tutto nell’auspicio che una diversa scansione del curricolo di italiano nell’ambito del quinquennio, assieme ad una serie di circostanze favorevoli alla continuità e regolarità dell’azione didattica, rendano in futuro realistica l’ipotesi di riservare uno spazio adeguato anche agli eventi letterari dell’ultimo cinquantennio. Inizialmente sono stati presi in esame i capitoli dedicati al Novecento dai testi scolastici più diffusi e/o di più recente pubblicazione. I dati che ne sono emersi e la discussione che ne è seguita hanno permesso di individuare come “classici” del periodo considerato due autori come Gadda e Calvino, peraltro facilmente inseribili in altrettanti percorsi che attraversano la letteratura contemporanea (e non solo): lo sperimentalismo linguistico e quello relativo alle strutture del testo narrativo; si crea in tal modo una rete di rapporti con altri autori precedenti, contemporanei e successivi (vedi allegato, p. 1). Sono stati quindi analizzate, come esempi di unità didattiche possibili, le sezioni antologiche dedicate a Gadda e a Calvino in due dei testi scolastici considerati in precedenza; alcuni approfondimenti hanno inoltre evidenziato i punti di contatto che pure esistono tra i due percorsi e che consentirebbero anche una loro trattazione in un quadro unitario (allegato, pp. 1-3). Infine si è generalmente convenuto sul fatto che mentre i testi di Gadda, per le difficoltà linguistiche che presentano, vanno generalmente affrontati in classe con gli allievi, a questi ultimi può invece essere affidata utilmente la lettura autonoma di parecchie opere di Calvino; come pure è parso evidente che una serie di letture distribuite con criterio nel corso del quinquennio può essere di notevole ausilio allo studio sistematico del Novecento da effettuarsi nell’ultimo anno. A questo scopo, e sempre a titolo di esempio, si è ipotizzato il programma di letture di cui alle pp. 3-4 dell’allegato. 1 (direttore del corso “Percorso attraverso il secondo Novecento”, a.s c. 1999-2000) 1 Ipotesi di lavoro sul secondo Novecento Percorso n° 1 - Lo sperimentalismo linguistico nel romanzo del Novecento (Dante, Manzoni, Pascoli) ⇐ GADDA ⇒ D’Arrigo, Meneghello, Camilleri ⇓ Pasolini Fenoglio Percorso n° 2 - Lo sperimentalismo strutturale nel romanzo del Novecento Pirandello, Svevo ⇐ CALVINO ⇒ Eco, Bufalino, Tabucchi ⇓ Gruppo ’63 (convegno palermitano del 1965 su Il romanzo sperimentale) Ad esempio ….. ⇒ da Luperini, La scrittura e l’interpretazione, 3, III C. E. Gadda (pp. 419-456) - La vita dell’ingegnere-scrittore - La formazione e le idee: un conservatore in cerca della conoscenza - Il realismo, la deformazione linguistica, la miseria della letteratura Scheda: Pastiche - L’opera: la necessità dell’incompiutezza - La cognizione del dolore: l’assedio dell’intellettuale e la nevrosi famigliare Il sogno di Gonzalo (p. I, cap. III) L’orologio e il ritratto (p. II, cap. VII) - I “quadri milanesi” dell’Adalgisa : critica sociale e vitalità Manichini ossibuchivori - I racconti L’amore di Gigi e Jole - Una fortuna contrastata Il conflitto delle interpretazioni: la chiave lirica della Cognizione del dolore secondo Contini (dall’Introduzione alla Cognizione del dolore, 1963) 2 Il conflitto delle interpretazioni: l’allegoria e il tragico nella Cognizione del dolore secondo Luperini. Il sogno di Gonzalo (da L’allegoria del moderno, 1990) Scheda:Il rapporto madre-figlio: una demistificazione della maternità, della famiglia, della società Primo piano: Quer pasticciaccio... (pp. 457-488) - Brani antologizzati: Il commissario Ingravallo (cap. I) Il cadavere di Liliana (cap. II) Il sogno del brigadiere (cap. VIII) - Come nasce il “pastiche” - La confusione degli stili - Brani critici: Il narratore del Pasticciaccio (Pasolini, da Passione e ideologia, 1958 ) L’espressionismo gaddiano: l’“eterna funzione Gadda” (Contini, da Quarant’anni d’amicizia. Scritti su C. E. Gadda 1934-1988, 1989) L’espressionismo gaddiano: deformazione e conoscenza (Roscioni, da La disarmonia prestabilita, 1969) - La ricezione Gadda o Calvino? (Calvino, da Il mare dell’oggettività, 1959) _______________ ⇒ da Guglielmino-Grosser, Il sistema letterario, Novecento (2) I. Calvino, pp. 428-434 (Profilo) e 705-731 (Antologia) Profilo: - Uno scrittore per il prossimo millennio - Dal neorealismo a Marcovaldo - Dalle Cosmicomiche a Palomar Antologia: - Ultimo viene il corvo - brano da Il barone rampante - brano da La giornata di uno scrutatore - brano da Le Cosmicomiche: Tutto in un punto - brano da Le città invisibili - brano da Palomar: Il prato infinito Qualche possibile integrazione • La fase “militante”: Il midollo del leone, 1955 ⇒ scrittura oggettiva, “letteratura che sia presenza attiva nella storia”; prefazione al Sentiero dei nidi di ragno ⇒ rapporto col neorealismo 3 • La trilogia fantastica e allegorica de I nostri antenati, 1952-1959 • Verso un impegno etico-conoscitivo: Il mare dell’oggettività, 1959, e La sfida al labirinto, 1962 (saggi pubblicati sul “Menabò”) ⇒ rapporto con Gadda: “Quel che la letteratura può fare è definire l’atteggiamento migliore per trovare la via d’uscita, anche se questa via d’uscita non sarà altro che il passaggio da un labirinto all’altro. E’ la sfida al labirinto che vogliamo salvare, è una letteratura della sfida al labirinto che vogliamo enucleare e distinguere dalla letteratura della resa al labirinto. [...]. Oggi cominciamo a richiedere dalla letteratura qualcosa di più di una conoscenza dell’epoca o d’una mimesi degli aspetti esterni degli oggetti o di quelli interni dell’animo umano. Vogliamo dalla letteratura un’immagine cosmica [...] cioè al livello dei piani di conoscenza che lo sviluppo storico ha messo in gioco”. • L’interesse per le scienze naturali: la fase fantascientifica (Le cosmicomiche, 1965; Ti con zero, 1967) • L’interesse per le scienze umane (strutturalismo e semiologia): la fase combinatoria (Il castello dei destini incrociati, 1969; Le città invisibili, 1972; Se una notte d’inverno un viaggiatore, 1979; Palomar, 1983) ⇒ Lezioni americane, 5: Molteplicità (si apre con una citazione dal Pasticciaccio di Gadda e quindi estende lo sguardo a tutto il romanzo novecentesco) Letture finalizzate ad un percorso novecentesco incentrato su Gadda e Calvino 1° anno Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno e/o Ultimo viene il corvo Salinger, Il giovane Holden Kafka, La metamorfosi 2° anno Calvino, Le cosmicomiche P. Levi, Storie naturali e/o Vizio di forma E. A. Abbot, Flatlandia 3° anno Calvino, Il cavaliere inesistente Fenoglio, Una questione privata Un romanzo medievale (ad es.: Tristano e Isotta, nell’edizione Bedier; Romanzi d’amore e d’avventura, ediz. Garzanti; Malory, Storia di re Artù...) Cervantes, scelta di capitoli dal Don Chisciotte 4° anno Calvino, Il castello dei destini incrociati o Le città invisibili Voltaire, Candido Balzac, un romanzo (ad es. Papà Goriot, E. Grandet, Il colonnello Chabert ...) Kafka, Il processo Borges, La biblioteca di Babele 5° anno Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore e/o Palomar Gadda, scelta di racconti Joyce, Gente di Dublino 4 Proust, Un amore di Swann Th. Mann, I Buddenbrok Garcia Marquez, Cent’anni di solitudine o Cronaca di una morte annunciata Possibili ampliamenti ⇒ verso il neorealismo e la memorialistica contemporanea: Fenoglio, I ventitre giorni della città di Alba o Un giorno di fuoco o Il partigiano Johnny P. Levi, La tregua o Se non ora quando Pavese, La luna e i falò ⇒ verso lo sperimentalismo linguistico: Pasolini, Ragazzi di vita Fenoglio, Il partigiano Johnny Meneghello, Libera nos a malo Camilleri, La stagione della caccia ⇒ verso la narrativa ‘siciliana’ (avendo come presupposti Verga, Libertà, De Roberto, I viceré e Pirandello, I vecchi e i giovani): Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo Sciascia, A ciascuno il suo Camilleri, La stagione della caccia Bufalino, Le menzogne della notte 5