Progetto Per una migliore valutazione
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Progetto Per una migliore valutazione
PROGETTO PER UNA MIGLIORE VALUTAZIONE RETE Istituzioni Scolastiche di 1° e 2° grado integranti la rete 1 2 3 4 5 I.P.S.I.A “CATTANEO” I.C."REGINA MARGHERITA" I.C. VIRGILIO SMS “F. DE ANDRÉ’” I.P.S.I.A. “EDMONDO DE AMICIS” LUNGOTEVERE TESTACCIO 32 Via MADONNA DELL'ORTO 2 Via GIULIA Via FABIOLA 15 Via GALVANI 6 Scuola capofila Denominazione scuola Provincia IPSIA Carlo Cattaneo RM Tel. Fax Comune 06.57.54.927 06.57.54.903 Roma E-mail 1 Codice meccanografico [email protected] RMRI040005 E-mail 2 Sito web dell’istituzione www.ipsiacattaneo.it Referente del progetto: Maria Silvia Garibotti E-mail [email protected] Tel. 320 2686783 PROGETTO IN RETE: PER UNA MIGLIORE VALUTAZIONE Premessa: - discontinuità e mancanza di comunicazione tra scuole di diverso grado; - forte eterogeneità dei criteri di valutazione in uscita dalla scuola media; - discontinuità nei criteri di valutazione tra ordini di scuole; - mancanza di relazioni tra indirizzi di scuole diverse sul territorio ai fini di un eventuale ri-orientamento Introduzione Questo progetto rappresenta l’impegno degli Istituti della rete a monitorare l’efficacia dei loro sistemi scolastici vagliandone i risultati ottenuti in termini di livello di apprendimenti degli studenti, misurati all’interno di un quadro di riferimento condiviso. E’ uno sforzo collaborativo che si avvale della competenza di docenti provenienti da scuole di diverso grado e indirizzo sulla base di interessi condivisi e improntati alla definizione di politiche comuni. I docenti del Gruppo di progetto partecipano a gruppi di lavoro la cui finalità è quella di realizzare gli obiettivi del progetto utilizzando le migliori tecniche disponibili a livello nazionale e internazionale nel campo della valutazione comparata delle competenze. In base alle indicazioni OCSE-PISA l’enfasi viene posta sulla “padronanza” e sui “concetti ampi” alla luce dello sviluppo del capitale umano, definito come “Le conoscenze, le abilità, le competenze e le altre caratteristiche proprie dell’individuo, che siano attinenti al benessere personale, sociale ed economico”. Questo significa valutare i risultati raggiunti in relazione agli obiettivi impliciti dei sistemi educativi (così come definiti dalla società) e non in relazione all’insegnamento e all’apprendimento di un insieme di conoscenze, in accordo con i cambiamenti in atto con la riforma della scuola e le indicazioni nei Regolamenti di riordino, superando un’impostazione meramente scolastica per prendere in considerazione la capacità di servirsi delle conoscenze acquisite per affrontare i compiti e le sfide proposte dalla vita quotidiana. Le competenze acquisite, dunque, riflettono la capacità degli studenti di continuare ad apprendere per tutta la vita, applicando quanto appreso a scuola a contesti extra scolastici, valutando le proprie scelte e prendendo decisioni. Il progetto assocerà alla valutazione riferibili a precisi ambiti disciplinari, la raccolta di informazioni sul contesto familiare, sugli stili di apprendimento e sulla percezione degli ambienti in cui l’apprendimento stesso ha luogo. Al centro dell’attenzione c’è il processo di apprendimento, la comprensione dei concetti e la capacità di applicarli in diverse situazioni. Le azioni previste consentirà di individuare i fattori che influenzano lo sviluppo delle abilità e degli atteggiamenti – in casa come a scuola – ed esaminare l’interazione fra tali fattori. Le conoscenze e le abilità valutate non saranno definite in termini di comune denominatore fra curricoli scolastici dei diversi livello o indirizzo, seno, in termini di competenze ritenute essenziali 2 per l’avvenire. I curricoli scolastici, infatti, si basano tradizionalmente più su insiemi di contenuti e di tecniche che gli studenti sono chiamati a padroneggiare che non sulle abilità che, all’interno di ciascun ambito curricolare, occorre loro sviluppare per poi servirsene nella vita adulta. Ancora minore attenzione, poi, è quella che i curricoli dedicano a competenze di carattere più generale e sviluppate trasversalmente al curricolo come, ad esempio, la capacità di risolvere problemi o di applicare le idee e le conoscenze acquisite a situazioni di vita reale. Il progetto si basa su una concezione dinamica dell’apprendimento per tutta la vita (lifelong learning) secondo la quale, le conoscenze e le abilità necessarie per adattarsi con successo a un mondo in perenne mutamento si acquisiscono lungo l’intero arco della vita. Gli strumenti da sviluppare dovranno focalizzare l’attenzione su ciò di cui gli studenti avranno bisogno nel futuro e di valutare che cosa siano in grado di fare con ciò che hanno appreso. I programmi scolastici e i curricoli delle singoli scuole, dunque, fungono da comune denominatore per la definizione dell’indagine, senza però costituirne un limite. Pertanto, il progetto si propone di valutare la capacità degli studenti di riflettere e di applicare le proprie conoscenze e la propria esperienza alle questioni che si presentano nel mondo reale. Le azioni proposte rappresentano uno sforzo collaborativo delle scuole partecipanti per creare un nuovo modello di valutazione del rendimento scolastico degli studenti da attuare ciclicamente. Le azioni sono frutto del lavoro comune e condiviso e non può prescindere dalla collaborazione costruttiva degli studenti, degli insegnanti e dei dirigenti. Finalità: - approfondire il rapporto tra Scuole Superiori di 1° e 2° grado costruire una base metodologica comune tra i docenti dei vari settori ed ordini scolastici relativamente alla valutazione degli apprendimenti e delle competenze promuovere la cultura della valutazione per competenze promuovere la cultura della condivisione dell’impostazione didattica tra i diversi ordini di scuole sviluppare in modo collaborativi buone pratiche didattiche condividere pratiche valutative delle competenze, facendo in particolare riferimento all’indagine OCSEPISA calare la normativa nella realtà scolastica Obiettivi specifici: conoscere le abilità di studio, gli stili cognitivi e le componenti motivazionali dell’apprendimento degli alunni per fornire suggerimenti in ordine al consolidamento o alla modificazione del loro metodo di studio condividere le esperienze delle scuole della Rete ed una ‘focalizzazione’ di gruppo sulla tematica della valutazione. creare percorsi didattici verticali e trasversali, innovativi e condivisibili nelle diverse realtà scolastiche costruire e sperimentare moduli didattici condivisi basati sulle competenze relative agli assi dell’obbligo scolastico, anche per le fasi di passaggio tra ordini di scuole. definire il quadri di riferimento per ciascuno degli ambiti di indagine ed elaborare e sperimentare strumenti/prove di valutazione condivisi e comuni a tutte le scuole della Rete per ciascuno degli ambiti di indagine condividere la Scheda di Valutazione europea delle Qualifiche (EQF) come strumento di Valutazione delle competenze, conoscenze ed abilità degli alunni. 3 dare significato alle informazioni raccolte, comparare i dati e le informazioni raccolte nelle diverse scuole Istituti costituenti la Rete “Per una migliore valutazione” 1 2 3 4 5 I.P.S.I.A “CATTANEO” I.C."REGINA MARGHERITA" I.C. VIRGILIO SMS “F. DE ANDRÉ’” I.P.S.I.A. “EDMONDO DE AMICIS” LUNGOTEVERE TESTACCIO 32 Via MADONNA DELL'ORTO 2 Via GIULIA Via FABIOLA 15 Via GALVANI 6 Metodologia Il progetto è caratterizzato da un Piano di lavoro comune a tutte le scuole della Rete. Il metodo è quello del lavoro cooperativo fra le scuole. Al progetto lavora un ‘Gruppo di progetto ’ costituito da 1 insegnante per ogni scuola della Rete, e da 3 insegnanti della scuola capofila. Il ‘Gruppo di progetto ’ ha il compito di focalizzare il tema della valutazione, individuare ed analizzare gli strumenti per la valutazione per competenze, progettare un’indagine rivolta agli studenti dell’ultimo anno delle Scuole superiore di 1° grado e del primo anno delle scuole superiori di 2° grado, definire un quadro di riferimento condivisi per ciascuno degli ambiti scelti, individuare e costruire ‘Strumenti di valutazione’ . Il Gruppo di progetto nel mese di settembre fornisce ai Coordinatori di tutte le classi coinvolte nel progetto (6 classi), il supporto per l’utilizzo e la somministrazione dei questionari. Successivamente, i dati rilevati nelle singole scuole, raccolti ed elaborati unitariamente, serviranno a costituire una Banca dati finalizzata alla misurazione dei fenomeni rilevati ed alla loro comparazione tra le Scuole di vario grado e indirizzo. L’elaborazione elettronica dei dati servirà a fornire un’indagine campionaria finalizzata a misurare e confrontare: caratteristiche e capacità maturate dagli alunni in ordine ad un corretto metodo di studio; distribuzione degli alunni con determinate caratteristiche e capacità sui vari indirizzi di scuole superiori; mobilità territoriale degli alunni; distribuzione degli alunni di nazionalità non italiana. Ottenuti i dati, i referenti delle singole scuole costituenti il ‘Gruppo di progetto ’ divulgano presso i Consigli di classe delle classi prime coinvolte i risultati delle elaborazioni dei questionari e sollecitano i docenti all’utilizzo della Scheda europea di valutazione delle qualifiche (EQF) delle competenze, abilità e conoscenze. Si costituiscono gruppi di lavoro tra i docenti dei Consigli di Classe coinvolti che si occupino di individuazione delle linee di azione; definizione dei quadri di riferimento; costruzione di materiale didattico per la certificazione delle conoscenze, competenze ed abilità che segua lo studente dalla scuola media alla conclusione dell’obbligo di istruzione Produzione di strumenti adeguati perché il momento valutativo sia inteso dall’allievo come momento di crescita personale e non come giudizio da subire. Gli strumenti saranno esperimentati nel secondo quadrimestri per potere definire i punti di forza e i punti di miglioramento. Alla conclusione del progetto, il ‘Gruppo di progetto’, porta a conoscenza e diffonde i risultati delle azioni intraprese e il materiale didattico proposto nella prospettiva di poter condividere gli strumento di valutazione con le scuole del territorio. 4 Azioni previste Azione 1: attività di Accoglienza: Somministrazione “parallela” di questionari di Accoglienza comuni a tutte le scuole della Rete con l’obiettivo di rilevare informazioni e indicatori utili a riconoscere precocemente le abilità di ‘Organizzazione’, di ‘Elaborazione’ e di “Autovalutazione” degli studenti. 1- Questionario conoscitivo Età Lingua madre Lingue parlate in casa Tempi di percorrenza casa-scuola Modalità di conoscenza della scuola Motivazioni della scelta scolastica 2- Questionario strategie di studio(test Amos). Questionario sull’approccio allo studio tratto dalla batteria AMOS (Abilità e motivazione allo studio: valutazione e orientamento – R. De Beni – A. Moè – C. Cornoldi – Ed. EricKson Trento) Il test Amos è una batteria di valutazione e autovalutazione delle abilità di studio, degli stili cognitivi e delle componenti motivazionali dell’apprendimento, che consente allo studente di riconoscere i punti di forza e debolezza delle proprie strategie di studio. E’ costituito da cinque strumenti – che si può scegliere di utilizzare in maniera completa o in parte: 1. QSS - Questionario sulle Strategie di Studio serve a far emergere quanto le strategie di studio siano ritenute importanti ed usate da chi lo compila 2. QAS - Questionario sull’Approccio allo Studio 3. QSC – Questionario sugli Stili Cognitivi introduce lo studente sulle diversità di stile, analizza due dimensioni globale-analitico e verbalizzatore-visualizzatore 4. PA – Prova di Apprendimento serve a fornire un indice oggettivo delle capacità di comprensione, memorizzazione e apprendimento dello studente – per integrare le informazioni di tipo autovalutativo 5. QC – Questionario sulle Convinzioni – per aiutare lo studente ad esplicitare il suo sistema emotivo-motivazionale Il QAS è uno strumento che permette di valutare cinque diverse componenti dell’approccio autoregolato allo studio e le aree fondamentali sono: Organizzazione – capacità di pianificare e organizzare il proprio tempo studio Elaborazione – grado di elaborazione personale e approfondimento del materiale di studio Autovalutazione - capacità di monitorare il proprio apprendimento e valutare quando si sa Strategia di preparazione ad una prova – capacità di prepararsi per una prova Sensibilità meta cognitiva – capacità di riflettere sulla propria mente. Il gruppo di lavoro del progetto ha dovuto effettuare una selezione per evitare un sovraccarico sia in termini di somministrazione che di elaborazione dei dati. Sono state selezionate le prime tre aree Organizzazione (capacità di pianificare e organizzare il proprio tempo e la propria attività di studio) Elaborazione (grado di elaborazione personale ed approfondimento del materiale di studio) Autovalutazione (capacità di monitorare il proprio apprendimento e valutare quanto si sa e trarne le dovute conseguenze) IL QSA è stato scelto perché:è uno strumento standardizzato: 1. rende più semplice l’ interpretazione ed il confronto dei dati ottenuti dalla vasta somministrazione 5 2. permette di conoscere le difficoltà di apprendimento degli alunni derivanti da inefficacia ed inautonomia del metodo di studio – intervenendo su di esse è possibile promuoverle ed evitare insuccessi scolastici 3. consente di confrontare la diversa distribuzione degli studenti in base alla tipologia di scuola Il progetto si propone di garantire che gli strumenti di valutazione adottati - siano validi a livello verticale/trasversali e tengano conto del contesto culturale e curriculare delle scuole della rete; - abbiano solide basi metodologiche; - diano il dovuto risalto all’autenticità delle situazioni e alla efficacia dell’azione educativa. Azione 2: Promozione del EQF (European Qualification Framework) L’ European Qualification Framework è uno strumento adottato dal Parlamento europeo nel 2008 con l’intento di assicurare che tutte le nuove qualifiche emesse dal 2012 contengano un appropriato riferimento al livello di qualifica EQF. L’EQF mette in relazione i diversi sistemi di qualifiche nazionali riferendole tutte ad un unico schema comune: in altri termini, rende possibile la comparazione fra i diversi livelli di apprendimento nei diversi sistemi di istruzione e formazione. Ai fini di questo progetto, ha suggerito l’utilizzazione della EQF : -la possibilità che essa offre di rendere omogenei i parametri di valutazione utilizzati dalle diverse scuole medie di provenienza degli alunni; -la possibilità di costruire un ‘continuum valutativo’ tra Scuola Media e Scuola Media Superiore In altri termini, essa può servire a realizzare un “monitoraggio verticale” tra scuola media di provenienza e scuola superiore di arrivo in ordine alla Valutazione delle capacità, abilità e competenze degli alunni in ingresso. L’EQF è strutturato in 8 livelli di riferimento che descrivono: • le conoscenze teoriche • le abilità pratiche e tecniche • le competenze • competenze sociali, dove la capacità di lavorare con gli altri detiene un ruolo cruciale Azione 3: Formazione e autoformazione dei docenti: focus group sulle tematiche della valutazione per competenze; organizzazione di gruppi di lavoro interscolastici; confronto di ‘buone prassi’; ricognizione delle esigenze; reperimento dei materiali; individuazione del prodotto da costruire (Gruppo di progetto). Azione 4 : valutazione di precisi ambiti disciplinari (matematica, italiano, scienze/tecnologia, inglese) in un processo di continuità verticale, gruppi di lavoro costituiti dai Consigli di Classe coinvolti che si occupino di individuazione delle linee di azione; definizione dei quadri di riferimento; costruzione di materiale didattico per la certificazione delle conoscenze, competenze ed abilità che segua lo studente dalla scuola media alla conclusione dell’obbligo di istruzione Produzione di strumenti adeguati perché il momento valutativo sia inteso dall’allievo come momento di crescita personale e non come giudizio da subire (CdC). La definizione dei quadri di riferimento prevede le seguenti fasi: - elaborazione di una definizione operativa nell’ambito della valutazione e descrizione dei presupposti alla base di questa definizione; 6 identificazione delle caratteristiche chiave da prendere in considerazione nella costruzione di prove valutative; valutazione del modo di organizzare le prove costruite; - definizione operativa delle caratteristiche chiave utilizzate nella costruzione delle prove sulla base delle definizioni presenti nella letteratura e sulla base dell’esperienza acquisita dalle scuole; - preparazione di una griglia interpretativa per i risultati. Il beneficio maggiore della costruzione e della validazione di un quadro di riferimento per ciascuno degli ambiti di indagine consiste in un miglioramento della valutazione, ma vi sono altri potenziali benefici: - un quadro di riferimento crea un linguaggio comune, necessario per discutere lo scopo e l’oggetto della valutazione. Una simile discussione aiuta a sviluppare il consenso attorno al quadro di riferimento stesso e agli obiettivi della valutazione; - un’analisi del tipo di conoscenze e di abilità associate ad un rendimento positivo fornisce le basi per stabilire gli standard o i livelli di competenza. Con il miglioramento della comprensione dell’oggetto della valutazione e della capacità di interpretare i punteggi secondo una particolare scala, infatti, si può sviluppare anche una base empirica per comunicare un più vasto insieme di informazioni a tutti i soggetti interessati; - identificare e comprendere quali siano le particolari variabili che sono alla base di un rendimento positivo contribuisce a migliorare la capacità di valutare ciò che effettivamente viene misurato e di modificare l’indagine nel tempo. La comprensione di che cosa si stia effettivamente misurando e la sua connessione con ciò che viene detto agli studenti crea un legame importante fra valutazione e ricerca che, a sua volta, accresce l’utilità dei dati rilevati. La costruzione di percorsi, partendo da prove di verifica concordate dai medesimi Consigli di classe per le discipline di matematica, italiano, inglese, scienza/tecnologia, portano a una riflessione sul rapporto intercorrente fra la valutazione degli apprendimenti e la didattica orientativa o la progettazione e didattica per competenze; l’analisi dei criteri di misurazione delle prestazioni e l’attenzione ai processi di apprendimento saranno affrontati per comprendere le difficoltà di approccio degli allievi. - Azione 5 : Valutazione della Scuola: ha lo scopo di valutare il funzionamento delle singole scuole, mettendo in relazione i diversi contesti di partenza e i processi didattici e organizzativi attuati. Il modello di valutazione condiviso prevede: i dati descrittivi di struttura (n° alunni, n° classi, la percentuale di studenti ripetenti, stranieri, disponibilità di laboratori, disponibilità di computer, ..) interviste agli studenti per avere informazioni sulla loro opinione sulla scuola, sulle valutazioni e sul livello di partecipazione interviste ai genitori centrate su una serie di argomenti fra i quali: opinioni dei genitori sulla scuola dello studente; opinioni dei genitori sul ruolo della scuola nel futuro professionale dello studente e sull’importanza delle competenze nel mercato del lavoro; grado di istruzione e occupazione dei genitori. interviste agli insegnanti un ciclo di visite alle scuole della rete, per osservare in modo strutturato i processi didattici e organizzativi attuati a livello di scuola e di classe (anche con osservazione diretta delle lezioni), intervistare i diversi attori coinvolti nel processo educativo (dirigente, insegnanti, famiglie), e raccogliere materiale documentario. 7 Attore e azioni Scuola Capofila , I.P.S.I.A. ‘Carlo Cattaneo ’ Dirigente scolastico: contatta le dirigenze delle Scuole; predispone la partecipazione formalizzata al progetto; sottoscrive i Protocolli d’intesa; individua le risorse umane; supervisiona il progetto. DSGA: cura la parte amministrativa Personale amministrativo: 1 risorsa : cura la parte amministrativa Coordinamento: cura e coordina le attività amministrative per le Scuole della Rete Gruppo di progetto: 3 docenti di cui: • 1 docente referente del progetto: contatta gli istituti del territorio che aderiscono al progetto, coordina i docenti referenti, cura tutti gli aspetti della progettazione, cura l’organizzazione degli incontri fra le scuole aderenti al progetto; • 1 docente: coordina la raccolta dei dati; cura le attività di elaborazione informatica dei dati; • 1 docente: cura il monitoraggio. Tutti i 3 docenti della scuola capofila partecipano al Gruppo di progetto e svolgono le seguenti azioni: partecipano agli incontri tra le Scuole della Rete; consultano materiali per l’individuazione degli ‘Strumenti di lavoro ’; contribuiscono alla elaborazione degli ‘Strumenti di lavoro ’; Altri docenti partecipanti al progetto: 2 CdC (1D e 2D OMT), 8 docenti delle discipline scelte: somministrano i questionari agli alunni; conferiscono i dati al referente di progetto; partecipano agli incontri informativi e alla elaborazione dei materiali didattici. Altre ISTITUZIONI COINVOLTE: I. C."REGINA MARGHERITA", Via MADONNA DELL'ORTO 2 I.C. VIRGILIO, Via GIULIA SMS “F. DE ANDRÉ’”, Via FABIOLA 15 I.P.S.I.A. “EDMONDO DE AMICIS”, Via GALVANI 6 Gruppo di progetto: 1 docenti per scuola (2 per l’IPSIA “E. De Amicis) : partecipa a tutte le azioni del Gruppo di progetto Altri docenti partecipanti al progetto: 1 CdC, 4 docenti delle discipline scelte : somministrano i questionari agli alunni; conferiscono i dati al referente di progetto; partecipano agli incontri informativi e alla elaborazione dei materiali didattici. 8 FASE DEL PROGETTO: I ISTITUZIONI COINVOLTE TEMPI DI ATTUAZIONE E ATTORI Dirigente Scolastico Maggio 2009 a Settembre 2010 1 docente referente responsabile del Progetto Scuola capofila, I.P.S.I.A ‘Carlo Cattaneo’ (3 docenti ) Settembre 2010Ottobre I.C. VIRGILIO SMS “F. DE ANDRÉ’” contatta le Dirigenze delle Scuole Superiori del Primo Municipio predispone la partecipazione formalizzata alla Rete di Scuole Medie Superiori del I Municipio sottoscrive i protocolli d’intesa su indicazione delle Dirigenze, individua i referenti di progetto delle varie scuole supervisiona il progetto Scuola capofila, IPSIA Carlo Cattaneo I.C.”REGINA MARGHERITA” AZIONI contatta e coordina i docenti referenti indicati dai Dirigenti delle scuole aderenti al progetto cura tutti gli aspetti della progettazione cura l’organizzazione degli incontri fra i referenti delle scuole aderenti al progetto partecipano agli incontri tra le Scuole della Rete Somministrano i questionari Elaborano i dati 8 docenti costituenti il ‘Gruppo di Progetto’ procedono ad una ricognizione delle esigenze e alla individuazione delle linee di azione reperiscono e consultano materiali per l’individuazione degli ‘Strumenti didattici’ Informano ai CdC sulle linee di azione da concordare I.P.S.I.A. “EDMONDO DE AMICIS” 9 partecipano agli incontri di Formazione e autoformazione, ai Forum e Gruppi di lavoro Scuola capofila, I.P.S.I.A ‘Carlo Cattaneo’ (3 docenti ) CdC - 24 docenti Settembre 2010 / Maggio 2011 I.C.”REGINA MARGHERITA” I.C. VIRGILIO SMS “F. DE ANDRÉ’” procedono ad una ricognizione delle esigenze, alla individuazione delle linee di azione e alla definizione dei quadri di riferimento reperiscono e consultano materiali per l’individuazione degli ‘Strumenti di valutazioni’ elaborano gli ‘Strumenti di valutazioni: I.P.S.I.A. “EDMONDO DE AMICIS” Maggio - Giugno 2011 Tutte le Scuole costituenti la Rete Scuola capofila, IPSIA Carlo Cattaneo Scuola capofila, IPSIA Carlo Cattaneo Scuola capofila, IPSIA Carlo Cattaneo 8 docenti del ‘Gruppo di Progetto’ Divulgazione degli ‘Strumenti di valutazioni prodotti DSGA cura le attività di amministrazione 1 risorsa cura le attività di amministrazione attività di coordinamento 1 risorsa MONITORAGGIO -partecipazione delle classi (n° classi) -partecipazione degli studenti (n° studenti) -questionari somministrati (n° questionari) -elaborazione e report dei questionari -n° docenti partecipanti -strumenti di lavoro prodotti 10 Risultati attesi - incremento della collaborazione e continuità tra Scuole Superiore di 1° e 2° grado - un profilo essenziale delle conoscenze e delle abilità degli studenti. - creazioni di percorsi didattici verticali e trasversali, innovativi e condivisibili nelle diverse realtà scolastiche - moduli didattici sperimentati e condivisi basati sulle competenze relative agli assi dell’obbligo scolastico, anche per le fasi di passaggio tra ordini di scuole. - definizioni di quadri di riferimento per ciascuno degli ambiti di indagine - strumenti/prove di valutazione delle conoscenze, competenze ed abilità di precisi ambiti disciplinari (matematica, italiano, scienze/tecnologia, inglese) che renda coerentemente leggibile il percorso di apprendimento - informazione, divulgazione e progressivo utilizzo da parte delle scuole dell’European Qualification Framework Divulgazione dei risultati Tavola Rotonda di presentazione dei risultati relazione finale dell’esperienza svolta e report di dati CD-ROM di dati Sito Web per la divulgazione dei risultati e degli Strumenti di Accoglienza e Valutazione utilizzati dalle scuole della Rete Costi complessivi: € 21.440.- Il Dirigente Scolastico Prof. Leandro CANTONI Roma, 28/5/2010 Allegati: Allegato I: questionario di accoglienza Allegato II: EQF (European Qualification Framework) Allegato III: Intervista a Docenti, Famiglia e Studenti Documenti di riferimento: Regolamenti di riordino Gli assi culturali Quadro di riferimento di italiano e matematica (prove Invalsi) Quadro di riferimento in lettura, matematica e scienza (Pisa) 11