gente che va, gente che viene - Istituto Comprensivo di Gualtieri

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gente che va, gente che viene - Istituto Comprensivo di Gualtieri
GENTE CHE VA,
GENTE
CHE VIENE
1
Italiani nel mondo
Forse la prossima estate Marco andrà in America, vicino a New York, a trovare suo
zio e così potrà conoscere i cugini che sono nati là.. La nostra insegnante ci ha
spiegato che molti italiani vivono in America. Perché ?
Ecco ciò che abbiamo imparato.
Jhon Travolta
Robert De Nito
Frank Sinatra
Liza Minnelli
Louise Veronica Ciccone
Madonna
Leonardo Di
Caprio
Martin Scorseze
Sylvester Stallone
Un popolo di emigranti
Conosci questi persone ?
Sono alcuni famosi personaggi americani del mondo dello spettacolo, di ieri e di
oggi.
Leggi i loro nomi e cognomi: osservi qualcosa di strano ?
Sono uomini e donne di origine italiana: la maggior parte di loro è nata negli Stati
Uniti d’America da famiglie italiane che sono andate a vivere là.
Il mondo dello spettacolo: tutte le attività e gli spettacoli per il divertimento della gente.
Fanno parte del mondo dello spettacolo: il cinema, il teatro, la televisione, la radio, la
musica, la danza
2
-
Conosci altri personaggi, americani o di altri paesi, di origine italiana ?
-
Conosci personaggi del mondo dello spettacolo italiani o del tuo Paese di
origine ? Chi sono ?
Oggi fuori d’Italia vivono alcuni milioni di cittadini italiani. Ma le donne e gli
uomini di origine italiana nel mondo sono moltissimi, circa 60 milioni. Non sono
più cittadini italiani ma hanno la cittadinanza dei paesi in cui vivono: sono
diventati argentini, americani, brasiliani, australiani ecc. Noi diciamo che sono
italo-americani, italo-argentini e così via.
Leggi e completa la tabella
Paesi
abitanti
Stati Uniti
Brasile
Argentina
Australia
249 milioni
148 milioni
33 milioni
18 milioni
Abitanti di origine Percentuale sull’intera
italiana
popolazione
12 milioni
4%
8 milioni
15 milioni
1 milione
• Qual è il paese con la percentuale più alta di abitanti di origine
italiana ?
• Cerca su un planisfero i Paesi indicati nella tabella.
3
L’emigrazione italiana all’estero
La grande emigrazione degli italiani verso altri Paesi è cominciata tra il 1870 e il 1880.
Da allora, in circa cento anni, cioè fino al 1975, sono partite dall’Italia circa 24 milioni
di persone.
Molti emigrati sono poi tornati in Italia ma milioni sono rimasti all’estero.
Perché avvenne questa emigrazione ?
L’Italia era un paese molto povero: la maggior parte della popolazione viveva nelle
campagne, lavorava la terra e guadagnava poco. Così molti cercavano una vita
migliore all’estero.
Partivano i contadini ma anche artigiani, muratori, operai. Nei Paesi dove arrivavano
facevano lavori pesanti e faticosi.
Molti emigrati erano analfabeti, cioè non sapevano leggere e scrivere in italiano perché
non erano mai andati a scuola. Spesso non sapevano neanche parlare bene l’italiano ma
parlavano solo in dialetto.
Nella seconda metà del XX° secolo l’Italia ha avuto un grande sviluppo economico: in
pochi decenni da paese povero e prevalentemente agricolo è diventata industrializzata
e ricca. Allora diventò possibile trovare lavoro in Italia e l’emigrazione italiana
all’estero diminuì.
Oggi gli italiani che ogni anno rimpatriano sono di più di quelli che emigrano.
Emigrare, emigrato, emigrazione: sono parole che si riferiscono al fatto di lasciare il
proprio Paese per andare a vivere in un altro Paese, per sempre o per qualche tempo
Rimpatriare: tornare nel proprio Paese (la Patria).
Dopo aver letto il testo, leggi le frasi e scrivi a fianco di
ognuna V (vero) oppure F (falso)
•
•
•
Gli italiani emigrati all’estero sono stati più di venti milioni.
Tutti gli emigrati non sono più tornati a vivere in Italia.
L’emigrazione avvenne perché per molta gente la vita in Italia era
molto dura.
• Tutti gli emigrati sapeva leggere e scrivere in italiano.
• L’Italia ebbe un grande sviluppo economico nella seconda metà del
diciannovesimo secolo.
• Adesso il numero degli italiani che tornano in Italia è maggiore di quelli
che emigrano all’estero.
4
Emigranti in attesa di imbarcarsi per l’America
Il viaggio verso i Paesi americani con le navi durava alcune settimane. In questo periodo gli emigranti
vivevano in condizioni spesso terribili: con poco cibo, scarsa pulizia, chiusi per molte ore al giorno in
locali bui e affollati.
5
Le mete dell’emigrazione: dove andavano gli emigranti italiani ?
Le principali mete dell’emigrazione italiana nel mondo.
Compila la graduatoria dei principali paesi mete
dell’emigrazione italiana
Principali paesi di emigrazione italiana nel periodo 1876-1976 e numero di
emigrati italiani.
Paesi europei
Paesi extraeuropei
Francia 4.117.394
Svizzera 3.989.813
Germania 2.452.587
Belgio 535.031
Gran Bretagna 263.598
Altri
1.188. 135
Stati Uniti
Argentina
Brasile
Canada
Australia
Venezuela
5.691.404
2.969.402
1.456.914
650. 358
428.289
285.014
6
E al tuo Paese ?
C’è emigrazione all’estero ? Verso quali paesi ? Per quali motivi ? Quanti sono
gli emigranti ?
Con l’aiuto dell’insegnante cerca le informazioni e discutine con i compagni.
Andare e tornare
Molti emigrati sono rimpatriati, specialmente gli emigrati nei paesi europei, più
vicini all’Italia. Perché tanti emigrati sono ritornati ?
Alcuni non avevano trovato una buona sistemazione e facevano una vita ancora più
dura che in Italia.
Altri invece stavano all’estero per molti anni, poi tornavano e con i risparmi
guadagnati potevano comprare case e terreni, potevano cominciare una buona
attività economica e avere
una vita tranquilla.
Ma la maggior parte degli
Modi di dire
emigrati è rimasta all’estero
Far fortuna: diventare ricco, migliorare la
dove si sono sposati e hanno
propria vita. Molti emigrati andavano all’estero
formato le loro famiglie. Poi
a cercare fortuna. Alcuni hanno fatto fortuna,
sono nati figli e nipoti che
altri no.
sono ormai cittadini di quei
Trovare l’America: fare fortuna
paesi.
Dopo aver letto le pagine precedenti fai questi esercizi:
1. Sostituisci le parole sottolineate con una di quelle scritte in colore
mondo dello spettacolo – trovare l’America – all’estero – rimpatriare
- Milioni di italiani sono emigrati nei paesi stranieri
- Non tutti gli emigrati restavano all’estero, alcuni decidevano di tornare al
paese.
- In America molti personaggi famosi del cinema, della musica, del teatro
sono di origine italiana.
- Oggi molte persone dicono che si può fare fortuna in Italia.
- Adesso non c’è più una grande emigrazione italiana all’estero perché …
2.
-
Completa le frasi.
Emigravano all’estero quelle persone che …
Per lungo tempo dall’Italia c’è stata una grande emigrazione perché …
Gli italo-americani sono …..
La maggior parte degli emigrati è rimasta all’estero e ……
7
Vite da emigrati
Come vivevano gli emigrati all’estero ? Cosa pensavano ? Come stavano ?
Gli studiosi dell’emigrazione italiana hanno raccolto documenti fra cui le lettere che
gli emigrati mandavano alle loro famiglie e ai parenti rimasti in Italia. Sono scritte
in un italiano pieno di errori, spesso in dialetto.
Ecco le lettere di due emigrati del primo periodo. Noi le abbiamo riscritte in un
italiano corretto.
Jesus Maria il 23 aprile 1878
Belem de Scalvado, maggio 1883
Carissimi fratelli
… Vi faccio sapere che sono contento di
essere venuto in America perché qui si
è sicuri di non morire di fame; qui
valgono di più due giorni di lavoro che due
mesi in Italia.
Dunque io vorrei sentire la vostra opinione
e di tutta la famiglia perché noi qui siamo
sicuri di far soldi e non dovete aver
dispiacere di lasciare il paese perché qui si
mangia buona carne, buon pane e buoni
uccelli …Dunque vi prego di darmi presto
una risposta se siete contenti di venire…
Carissimi genitori
… l’America è uno schifo perché il lavoro
va male… Comincio a lavorare al mattino
con le stelle ancora in cielo e la sera vado
a casa ancora con le stelle. Mangio fagioli
alla mattina, fagioli a mezzogiorno, fagioli
alla sera…
Se c’è qualcuno che vuole venire in
America ditegli di stare pure in Italia. Io fra
un anno, se sto bene, torno in patria dove
sono più sicuro…
(Lettera di anonimo)
Petrei Vittorio
Collega con frecce le frasi alle lettere:
•
Scrive che è contento di vivere in America
•
Scrive che vuole tornare in Itali
•
Dice che in America si sta male
•
Scrive che si lavora tanto e si mangia sempre lo stesso cibo
•
Vorrebbe che i suoi parenti andassero in America perché si guadagna
bene.
8
L’emigrazione interna in Italia
Gli italiani non sono emigrati solamente all’estero ma molti si sono spostati anche
all’interno dell’Italia, da una regione ad un’altra, da una città ad un’altra.
Ad esempio la mamma della nostra compagna Luisa è nata nella città dove
abitiamo adesso ma suo papà viene da un’altra regione. Anche i genitori di altri
compagni provengono da altri posti.
Abbiamo allora fatto una ricerca nella nostra classe. Ecco il grafico delle
provenienze degli studenti, dei nostri padri e dei nostri nonni paterni.
Dove siamo nati noi, dove sono nati i nostri padri e i nonni paterni.
diversa regione
nonni paterni
padri
studenti
nostra regione
nostra città
0
5
10
15
20
Osserva il grafico
Vedi differenze riguardo i luoghi di nascita dei compagni di Luisa,
dei loro padri e dei nonni paterni ?
Quanti sono i nonni paterni nati in una regione diversa ? E i padri
? E gli studenti ?
Fai una piccola indagine nella tua classe sui luoghi di
provenienza dei tuoi compagni italiani, dei loro genitori e dei loro
nonni.
9
Nella seconda metà del ‘900 l’Italia ha avuto un grande sviluppo industriale. Milioni
di italiani hanno allora lasciato le campagne per andare a lavorare nelle fabbriche,
specialmente nelle grandi città del Nord Italia, come Milano, Torino, Genova.
Ogni giorno partivano treni carichi di famiglie e di giovani che speravano di trovare
un buon lavoro e una vita migliore.
Così mentre villaggi e piccole città, in particolare del Sud, perdevano abitanti, le
città e le regioni del Nord aumentavano la loro popolazione.
L’emigrazione fra le regioni italiane nel periodo 1955 - 1970
Osserva la cartina
•
•
Quali sono le tre regioni che hanno ricevuto il maggior numero
emigrati ?
Da quali regioni sono partiti più emigranti ?
di
10
Quando sono arrivato in Italia ….
Il nostro compagno Omar è nato in Italia ma i suoi genitori egiziani sono egiziani.
Un giorno Omar è venuto a scuola con suo fratello maggiore, Hussein, che ci ha
raccontato la sua storia di giovane emigrato.
Quando sono arrivato in Italia le mie difficoltà erano la lingua e il permesso di soggiorno.
Nei primi giorni sono uscito con dei ragazzi italiani; non capivo cosa mi chiedevano, io
rispondevo sì o no e loro ridevano. Hanno subito scoperto che non parlavo italiano.
Quando andavo con questi ragazzi qualche volta portavo con me mio fratellino che parlava
italiano: chiamavo mio fratello in aiuto e lui cercava di farmi capire.
La seconda difficoltà era che non andavo dove volevo perché era scaduto il permesso di
soggiorno e quindi non potevo neanche andare a trovare i miei amici. Ero sempre a casa e non
mi piaceva stare chiuso tutto il giorno.
Dopo che ho avuto il permesso di soggiorno ho iniziato ad andare in giro dove volevo e con tutti.
Anche se non capivo, non mi stancavo e mi divertivo ugualmente.
Infine ho cominciato anche a lavorare con mio padre, andavo a vendere al mercato. Ho
conosciuto altri ragazzi e sono entrato nella loro compagnia.
E al tuo paese ?
Ci sono migrazioni interne da una regione all’altra ? Da quali regioni e verso dove
? Per quali motivi ?
Con l’aiuto dell’insegnante cerca informazioni e discutine con i tuoi compagni.
Rispondi alle domande
E tu ?
Come è stata la tua esperienza di arrivo
1. Quali erano i problemi di Hussein in Italia.
nei primi tempi in Italia ?
Racconta e scrivi:
- quando sei arrivato, con chi;
2. Come faceva per farsi capire dai
- la tua famiglia era già qui ?
suoi amici italiani ?
- come sono stati i primi tempi, cosa
hai fatto …
3. Dove lavorava con suo papà ?
4. Secondo te Hussein è arrivato in
Italia insieme alla sua famiglia
oppure la sua famiglia era già qui
?
11
Gli immigrati in Italia
Come Hussein, e forse come te, migliaia di bambini e di ragazzi vengono in Italia da
diversi Paesi ogni anno. La maggior parte arriva per riunirsi alla propria famiglia, ai
genitori che vivono in Italia già da qualche tempo.
Adulti, bambini, ragazzi provenienti
da paesi stranieri sono immigrati.
Ricordi ? L’Italia è stata per molto
tempo un paese di emigranti. Da circa
vent’anni è invece diventata una meta
di immigrazione da paesi di tutto il
mondo.
Il fenomeno dell’immigrazione è
diffuso in quasi tutti i paesi dell’Europa
Occidentale e del Nord America. Ma ci
sono molti immigrati anche in altri stati,
ad esempio quelli della penisola arabica
che sono molto ricchi grazie al loro
petrolio.
Immigrare, immigrazione, immigrato:
sono parole che si riferiscono al fatto di
arrivare, entrare in un Paese diverso dal
proprio per viverci, per sempre o per
qualche tempo.
Una persona che lascia il proprio Paese
per andare a vivere in un altro è al tempo
stesso emigrato e immigrato. Ad esempio
Hussein è emigrato dal Marocco ed è
immigrato in Italia.
Su una carta geografica cerca, e poi scrivi, i nomi degli stati
dell’Europa Occidentale, del Nord America e della penisola
arabica.
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Quanti sono e da dove provengono gli Immigrati in Italia ? Per saperne di più leggi
le informazioni in questa pagina
.
GLI IMMIGRATI REGOLARI IN ITALIA
Osserva il grafico
1800000
1600000
1400000
1200000
1000000
immigrati
800000
600000
400000
200000
0
1978
1988
1998
2000
Quanti erano gli
immigrati nel 1978,
nel 1988, nel 1998,
nel 2000 ?
Sono aumentati o
diminuiti ?
Secondo te, perché ?
Secondo te, cosa
succederà nei prossimi
anni ?
Alcuni dei principali paesi di provenienza degli immigrati, raggruppati per continenti (al
31/12/2000):
Europa
Albania
Germania
Jugoslavia
Polonia
Romania
America
USA
Perù
142.066
37.269
40.039
31.372
68.929
47.418
29.896
Africa
Egitto
Marocco
Senegal
Tunisia
32.841
159.599
38.982
45.680
Asia
Filippine
65.353
Cina Popolare 60.075
Sri Lanka
33.669
India
30.338
• Trova i Paesi sul planisfero
Compila la graduatoria dei primi 5 Paesi di provenienza degli
stranieri in Italia.
13
Le ragioni dell’arrivo di immigrati in Italia
Oggi immigrati stranieri vengono a vivere in Italia per diverse ragioni.
Molti vengono qui per lasciare una vita povera e difficile, alla ricerca di un lavoro e
di condizioni di vita migliori.
La povertà però non è l’unico motivo, ci sono anche altre ragioni.
Molte persone fuggono dai loro paesi perché là ci sono delle guerre.
Altri scappano dalle persecuzioni politiche: infatti i governi di alcuni paesi
mandano in prigione le persone che hanno idee politiche o religiose diverse.
In Italia arrivano anche persone da Paesi più ricchi (l’America, la Germania, la
Gran Bretagna ecc.). Sono persone che fanno lavori molto qualificati come dirigenti
d’azienda, professionisti ecc. o che desiderano vivere in qualche bella località del
nostro Paese.
Nel testo sono indicati
alcune
ragioni dell’arrivo di immigrati:
- Per ogni ragione sottolinea
nel testo le parole più
importanti.
- Cosa pensi di queste ragioni ?
E tu ?
Per quale ragione tu e la tua famiglia
avete lasciato il vostro Paese e siete
venuti in Italia?
Verso una società multiculturale
Gli immigrati sono utili all’Italia perché con il loro lavoro aiutano lo sviluppo
economico del nostro Paese. Ma l’arrivo di tanta gente dall’estero sta
cambiando l’Italia. L’Italia sta diventando un paese multiculturale dove abitano
molte genti diverse che parlano lingue differenti, praticano religioni differenti,
hanno abitudini e modi di vita differenti.
Tutto questo è molto interessante perché le persone, italiani e immigrati, imparano
che ci sono molti modi diversi di vivere.
Ma nascono anche alcuni problemi. Infatti non sempre è facile andare d’accordo
quando siamo molto diversi: noi dobbiamo imparare a stare insieme,
a capirci, a rispettarci. Dobbiamo cioè imparare a convivere.
14
Convivere – convivenza: sono parole che si riferiscono allo stare insieme in modo
pacifico, senza guerre.
Il permesso di soggiorno
Per vivere in Italia gli stranieri devono avere il permesso di soggiorno. Una persona
con il permesso di soggiorno è “in regola”, invece chi non l’ha è “irregolare” e
non può stare in Italia.
I cittadini stranieri possono avere il permesso di soggiorno per diversi motivi.
Eccone alcuni:
lavoro
- rifugio politico
- studio
- ricongiungimento familiare
- turismo
- cure mediche
- protezione sociale
Ogni permesso di soggiorno è valido per un tempo preciso: la sua durata può essere
da qualche mese fino a due anni.
Quando scade, cioè finisce, bisogna rinnovarlo per restare “in regola”.
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HOXHAJ
BLEDAR
DURES
29/07/68
CON.
ALBANESE
MILANO
MI
VIA CREMA, 8
PAS.
9832/C
28/12/03
RAPPRESENTANZA IN ITALIA
29/12/99
01/06/97
LAVORO DIPENDENTE
DA LAVORO
ALMIRA GJOKA
OPERAIO
GASMIR HOXHAJ (figlio)
27/11/98
02/02/00
•
•
•
•
•
27/11/98
08/02/02
Leggi il permesso di soggiorno e rispondi alle domande:
A chi è intestato?
Qual è la sua durata?
Oggi è ancora valido?
Per quale motivo è stato rilasciato ?
Ci sono iscritti dei minori (ragazzi o bambini )? Chi sono ?
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Giovani immigrati
I bambini e i ragazzi stranieri hanno diritto di venire in Italia per ricongiungimento familiare, cioè
per stare con la loro famiglia. Se hanno meno di 14 anni, sono iscritti sul permesso di soggiorno
di uno dei genitori o di entrambi.
Quando i ragazzi hanno più di 14 anni
hanno un permesso di soggiorno personale per motivi familiari. Questo permesso vale fino ai 18
anni di età, quando in Italia si diventa maggiorenni.
I giovani maggiorenni, che hanno la loro famiglia in Italia, devono chiedere un permesso
personale per uno di questi motivi: studio, lavoro, ricerca del lavoro, cure sanitarie.
Ci sono bambini e ragazzi minori che arrivano in Italia da soli, senza i genitori. Spesso i genitori
di questi minori sono morti o non sono più in contatto con i loro figli. Questi ragazzi possono
stare in Italia con un permesso di soggiorno per “protezione sociale”. Il Comune della città dove
abitano si prende cura di loro fino a quando compiono 18 anni e diventano maggiorenni.
E tu ?
Sei maggiorenne o minorenne ?
Hai un permesso di soggiorno personale o sei iscritto su quello di un genitore ?
Qual è il motivo del permesso ?
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Italiani si nasce e si diventa …
Certamente italiani si nasce: è italiano chi nasce da un genitore italiano.
Ma italiani si può anche diventare ? Sì. Ecco alcuni casi.
2. Discendenti di italiani emigrati all’estero
Il padre o la madre o uno dei nonni erano cittadini italiani per
nascita. Bisogna però aver abitato in Italia in modo regolare per
almeno tre anni.
1. Matrimonio con un italiano o un’italiana.
Chi si sposa con un cittadino italiana o una cittadina italiana,
dopo qualche tempo può chiedere la cittadinanza.
4. Adozione
Anche i ragazzi maggiorenni adottati da un
italiano diventano cittadini italiani.
3. Nascita in Italia
Chi è nato in Italia da genitori stranieri e ha risieduto
qui, senza interruzioni, fino all’età di 18 anni. Quando
diventa maggiorenne può dichiarare di voler diventare
cittadino italiano.
5. Residenza
Gli stranieri extracomunitari che risiedono in Italia da più di 10 anni, senza
interruzione, possono chiedere la cittadinanza italiana.
I cittadini dell’Unione Europea possono chiedere la cittadinanza dopo 4 anni.
18
Ora leggi i casi di alcuni cittadini stranieri e completa la
tabella:
Caso
Può chiedere la
cittadinanza ?
Sì o no.
Se sì, scrivi il
numero del
motivo
corrispondente.
Suresh ha 18 anni; i suoi genitori sono
indiani ma lui è nato in Italia ed è
sempre rimasto qui.
Marcos è arrivato tre anni fa dalle
Filippine. Adesso ha 17 anni e fa
l’istituto alberghiero.
Kadija è marocchina. E’ venuta in
Italia dal Marocco con suo marito 13
anni fa. La sua residenza è sempre
stata in Italia dove sono nati anche i
suoi figli.
Isabel Varela è argentina ma aveva un
nonno italiano. E’ in Italia con
permesso di soggiorno regolare da 6
anni.
Omar è egiziano. E’ già stato in Italia
5 anni con permesso di soggiorno poi
è tornato in Egitto per 4 anni. Adesso
è ancora in Italia da due anni.
E tu ?
Tu potresti diventare cittadino italiano ? Quando ? Vorresti diventarlo?
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