Azienda Ospedaliera 19 febbraio 2016 Chirurgia Bariatrica per
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Azienda Ospedaliera 19 febbraio 2016 Chirurgia Bariatrica per
!! !! Gentile Collega, ! Ti segnaliamo la seconda sessione del corso di formazione sulla chirurgia bariatrica indirizzato ai Medici di Medicina Generale, che si svolgerà venerdì 19 febbraio 2016, dalle 15.00 alle 19.00, presso l’auletta didattica della Clinica Medica 3 (Centro medico di riferimento per la Chirurgia Bariatrica), al 9° piano del monoblocco dell'azienda ospedaliera universitaria di Padova. Il corso è organizzato dalla SIMG, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, con il supporto incondizionato di Johnson & Johnson e prevede un credito ECM di 4,5 punti. L’evento si svolge in questi mesi in varie parti d’Italia e coinvolge centinaia di Medici di Famiglia !! PROGRAMMA 1) Linee guida e pazienti eleggibili alla chirurgia bariatrica; 2) Il counselling motivazionale al paziente obeso-bariatrico; 3) Tecniche chirurgiche e loro indicazioni elettive. COFFEE BREAK 4) Ruolo e compiti del MMG nell’indirizzare i pazienti alla chirurgia bariatrica; 5) Follow-up e complicanze post-operatorie: ruolo e compiti del MMG. Il corso sarà di 4 ore, venerdì 19 febbraio 2015, dalle 15.00 alle 19.00. ! I RELATORI saranno chirurghi esperti in chirurgia bariatrica: il Dr. Mirto Foletto e il Dr. Luca Prevedello. Il COORDINATORE del corso, formatosi ad hoc a Firenze, è il dr. Andrea Frascati che potete contattare direttamente alla mail [email protected] oppure al numero 329 5727008. ! RATIONALE DEL CORSO La prevalenza dell’obesità è in aumento sia nei paesi occidentali che nei paesi in via di sviluppo. In Italia si stima che la quota dei soggetti obesi raggiunga il 10% e quella dei soggetti in sovrappeso il 35%. L’obesità è associata a numerose e gravi comorbilità, in particolare cardiovascolari e metaboliche. Le persone con questo disturbo hanno una aspettativa di vita diminuita tra i 5 e i 20 anni. Continua è la crescita dei casi, a dimostrazione del fallimento delle strategie di prevenzione. Per la politica sanitaria (e in generale per quella economica) diventa quindi ineludibile darsi una spiegazione di tali fallimenti, impostando nuove ed efficaci strategie di azione, in grado di integrare prevenzione, terapie farmacologiche e chirurgia bariatrica a seconda della loro costoefficacia nei diversi stadi dell’obesità. Uscendo dal luogo comune secondo cui l'obeso è una persona con scarsa forza di volontà, responsabile della propria condizione perché mangia troppo, è stato invece provato che un eccessivo sovrappeso è una vera e propria malattia del comportamento alimentare che evolve e si complica nel tempo e, oltre certi livelli, non è più a curabile con dieta ed esercizio fisico. Evidenze scientifiche ci dicono che, almeno nel grande obeso, le terapie convenzionali come controllo dell'alimentazione e farmaci hanno una efficacia inferiore al 5 per cento, mentre l'intervento bariatrico risolve il problema tra il 50 e l'80 per cento dei casi” Ecco perché è importante scardinare l’idea che l’intervento di chirurgia bariatrica sia una ‘scorciatoia’ per chi vuole dimagrire o un capriccio di vanità. Considerato il basso numero di pazienti obesi in trattamento, il progressivo aumento della prevalenza dell’obesità e il rapporto di fiducia dimostrato nei confronti del M.M.G., per poter sperare di ottenere un progresso nella terapia dell’obesità, inteso come raggiungimento e mantenimento a lungo termine di un peso desiderabile e prevenzione delle complicanze correlate, è essenziale che questa figura professionale assuma sempre più un ruolo centrale. Questo è possibile solo se si ottiene una stretta collaborazione tra il M.M.G. ed i vari Specialisti coinvolti. Per questo, per quanto riguarda la chirurgia bariatrica, il MMG che deve essere informato dell’importanza del coinvolgimento attivo del paziente obeso e dei criteri di eleggibilità ai diversi interventi di Chirurgia Bariatrica, delle modalità attraverso le quali il paziente viene preso in carico dal team multidisciplinare nel pre e post intervento e deve gestire il paziente operato per quanto di sua competenza. Obiettivi formativi del corso sono: Il MMG deve essere in grado di 1) Identificare tra i propri assistiti i soggetti eleggibili alla chirurgia bariatrica (CB) in base ai diversi fattori di rischio conoscendone il razionale scientifico (rapporto rischio-beneficio, mortalità, morbilità), i principali dati di letteratura a supporto e le raccomandazioni LLGG delle principali società scientifiche italiane ed internazionali. 2) Applicare semplici tecniche di comunicazione e di counselling per discriminare tra i soggetti eleggibili al CB quelle alle quali proporre l’ipotesi di un intervento chirurgico e quindi di un eventuale invio in consulenza al centro di CB. 3) Conoscere le diverse e più applicate tecniche di CB in Italia validate a livello internazionale per poter adeguatamente informare, consigliare ed orientare il paziente anche in base alle sue aspettative e alla sua condizione clinica (comorbilità, fattori di rischio , ecc). 4) Conoscere quali sono le modalità di presa in carico dell’equipe dei centri di chirurgia bariatrica ed il percorso di cura pre e post intervento. 5) Conoscere quali sono le caratteristiche strutturali ed operative che rendono appropriato un centro di CB. 6) Essere in grado di cooperare con l’equipe bariatrica multidisciplinare sia in fase pre intervento che soprattutto post intervento per quanto di sua competenza tenuto conto che il MMG ha i seguenti compiti: • consigli nutrizionali e motivazione del paziente alle norme comportamentali • sorveglianza sulle possibili complicanze precoci e tardive (sorveglianza sui possibili squilibri elettrolitici e nutrizionali).