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Rassegna stampa 2 dicembre 2009
CLANDESTINI: RICONOSCIUTO IL DIVIETO DI SEGNALAZIONE
SANITA': ANAAO, DIVIETO SEGNALAZIONE CLANDESTINI RICONOSCIUTO A MEDICI = CHIARIMENTO DEL
MINISTERO DELL'INTERNO METTE PAROLA FINE A VICENDA
Roma, 2 dic. - "Sussiste il divieto di segnalazione da parte dei medici e di tutto il personale del Servizio
sanitario nazionale degli stranieri non in regola con le norme sul soggiorno che si rivolgono alle strutture
sanitarie". Con questo chiarimento giunto dal ministero dell'Interno con una circolare del 27 novembre, "si è
scritta la parola fine su una vicenda a cui l'intera categoria dei medici del Ssn ha dedicato mesi di proteste a
colpi di comunicati e manifestazioni", si legge in una nota del sindacato dei medici ospedalieri Anaao
Assomed.
"Siamo molto soddisfatti - ha commentato Carlo Lusenti, segretario nazionale Anaao Assomed - che anche il
ministero dell'Interno, a cui ci siamo spesso rivolti negli ultimi mesi, abbia riconosciuto le nostre istanze che
si fondavano sugli stessi assunti ora ammessi dalla circolare e cioè che la legge cosiddetta anticrisi non ha
abrogato né modificato il divieto di segnalazione contenuto nella precedente disposizione del 1998". La
circolare aggiunge anche un altro elemento molto importante: per l'accesso alle prestazioni della pubblica
amministrazione e quindi anche a quelle sanitarie non viene richiesta l'esibizione dei documenti di
soggiorno.
"Non siamo spie, dicevamo qualche mese fa - conclude Lusenti – e oggi siamo orgogliosi della correttezza
della nostra posizione di professionisti che con il nostro impegno e responsabilità quotidiani cerchiamo di
garantire a tutte le persone che a noi si rivolgono, indipendentemente dal sesso, dal censo, dal colore della
pelle e dalla lingua che parlano la migliore salute e la migliore sanità possibile". (Com-Ram) 17:22
MEDICI: ANAAO, RIMANE DIVIETO SEGNALAZIONE CLANDESTINI
Roma, 2 dic. - Sussiste il divieto di segnalazione da parte dei medici e di tutto il personale del Ssn degli
stranieri non in regola con le norme sul soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie. Con questo
chiarimento giunto dal ministero dell'Interno con una circolare del 27 novembre, si e' scritta la parola fine su
una vicenda a cui l'intera categoria dei medici del Ssn ha dedicato mesi di proteste a colpi di comunicati e
manifestazioni. "Siamo molto soddisfatti - ha commentato Carlo Lusenti, segretario nazionale Anaao
Assomed - che anche il ministero dell'Interno, a cui ci siamo spesso rivolti negli ultimi mesi, abbia
riconosciuto le nostre istanze che si fondavano sugli stessi assunti ora ammessi dalla circolare e cioè che la
legge cosiddetta anticrisi non ha abrogato ne' modificato il divieto di segnalazione contenuto nella
precedente disposizione del 1998". La circolare aggiunge anche un altro elemento molto importante: per
Anaao Assomed - Ufficio stampa
Via Barberini, 3 – 00187 Roma
Tel. 064245741 – Fax 0648903523
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www.anaao.it
l'accesso alle prestazioni della pubblica amministrazione e quindi anche a quelle sanitarie non viene richiesta
l'esibizione dei documenti inerenti il soggiorno. "Non siamo spie, dicevamo qualche mese fa - conclude
Lusenti - e oggi siamo orgogliosi della correttezza della nostra posizione di professionisti che con il nostro
impegno e responsabilità quotidiani cerchiamo di garantire a tutte le persone che a noi si rivolgono,
indipendentemente dal sesso, dal censo, dal colore della pelle e dalla lingua che parlano la migliore salute e
la migliore sanità possibile".
SICUREZZA: MEDICI ANAAO,CIRCOLARE VIETA DENUNCIA IRREGOLARI
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Sussiste il divieto di segnalazione da parte dei medici e di tutto il personale del Ssn
degli stranieri non in regola con le norme sul soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie. A chiarirlo è il
Ministero dell'Interno con una circolare del 27 novembre, con la quale, commenta con soddisfazione il
sindacato dei medici pubblici Anaao Assomed, "si è scritta la parola fine su una vicenda a cui l'intera
categoria dei medici del Ssn ha dedicato mesi di proteste a colpi di comunicati e manifestazioni".
"Siamo molto soddisfatti - ha commentato Carlo Lusenti, Segretario Nazionale Anaao Assomed - che anche il
Ministero dell'Interno, a cui ci siamo spesso rivolti negli ultimi mesi, abbia riconosciuto le nostre istanze che
si fondavano sugli stessi assunti ora ammessi dalla circolare e cioé che la legge cosiddetta anticrisi non ha
abrogato né modificato il divieto di segnalazione contenuto nella precedente disposizione del
1998". La circolare aggiunge anche un altro elemento molto importante: per l'accesso alle prestazioni della
pubblica amministrazione e quindi anche a quelle sanitarie non viene richiesta l'esibizione dei documenti
inerenti il soggiorno. "Non siamo spie, dicevamo qualche mese fa - conclude Lusenti - e oggi siamo orgogliosi
della correttezza della nostra posizione di professionisti che con il nostro impegno e responsabilità quotidiani
cerchiamo di garantire a tutte le persone che a noi si rivolgono, indipendentemente dal sesso, dal censo, dal
colore della pelle e dalla lingua che parlano, la migliore salute e la migliore sanità possibile". (ANSA).
IMMIGRATI: ANAAO, RESTA DIVIETO SEGNALAZIONE DA PARTE MEDICI
(ASCA) - Roma, 2 dic - Nessuna modifica dell'attuale normativa e, quindi, resta il divieto di segnalazione da
parte dei medici e di tutto il personale del Ssn degli stranieri non in regola con le norme sul soggiorno che si
rivolgono alle strutture sanitarie.
A renderlo noto e' l'Anaao Assomed che rende noto un chiarimento giunto dal Ministero dell'Interno con
una circolare del 27 novembre.
''Si e' scritta così la parola fine su una vicenda a cui l'intera categoria dei medici del Ssn ha dedicato mesi di
proteste. Siamo molto soddisfatti - ha commentato Carlo Lusenti, segretario Nazionale Anaao Assomed - che
anche il Ministero dell'Interno, a cui ci siamo spesso rivolti negli ultimi mesi, abbia riconosciuto le nostre
istanze che si fondavano sugli stessi assunti ora ammessi dalla circolare e cioe' che la legge cosiddetta
anticrisi non ha abrogato ne' modificato il divieto di segnalazione contenuto nella precedente disposizione
del 1998''.
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Via Barberini, 3 – 00187 Roma
Tel. 064245741 – Fax 0648903523
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La circolare, aggiunge la nota del sindacato dei medici ospedalieri, aggiunge anche un altro elemento molto
importante e cioè che, per l'accesso alle prestazioni della pubblica amministrazione e quindi anche a quelle
sanitarie, non viene richiesta l'esibizione dei documenti inerenti il soggiorno.
''Non siamo spie, dicevamo qualche mese fa - conclude Lusenti - e oggi siamo orgogliosi della correttezza
della nostra posizione di professionisti che con il nostro impegno e responsabilità quotidiani cerchiamo di
garantire a tutte le persone che a noi si rivolgono, indipendentemente dal sesso, dal censo, dal colore della
pelle e dalla lingua che parlano la migliore salute e la migliore sanità possibile''.
Anaao Assomed - Ufficio stampa
Via Barberini, 3 – 00187 Roma
Tel. 064245741 – Fax 0648903523
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