CASTELLO NEWS N. 18 CASTELLO NEWS N. 18 Cari castellani
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CASTELLO NEWS N. 18 Cari castellani, eccoci di nuovo qua, con il nostro consueto appuntamento per fare il punto sull’operato della Giunta castellana e non solo. Il lavoro ferve, sia per riuscire a trovare la quadra al Bilancio preventivo 2015 di Castelfiorentino, che come vi ho accennato porta con sé parecchie criticità, sia in Città Metropolitana, dove il percorso per il Piano Strategico è ben impostato, e già pare uno dei più innovativi a livello nazionale (stando ad ANCI), mentre intanto il Consiglio Metropolitano ha deliberato sul Protocollo di funzionamento della Conferenza Unificata che sancisce la necessità di una cooperazione fra la Città stessa e la Regione, su un piano paritetico, per lo sviluppo di tutto il territorio della vecchia Provincia di Firenze. Nel frattempo, si avvicina il 31 maggio e dunque le elezioni Regionali per la Toscana. Il PD arriva pronto a questo appuntamento, dove ancora una volta si misurerà con le altre forze politiche in quello che sempre più pare diventato il canovaccio della intera politica italiana: chi si confronta coi problemi e cerca di individuare soluzioni praticabili, anche se certo difficili e sofferte, e chi cerca di approfittare del malcontento fine a se stesso con una politica urlata e fatta solo di battaglie di testimonianza e astratte. Io ho il dovuto rispetto per gli scontenti, perché comunque esprimono un disagio in questa situazione di difficoltà, ma a maggior ragione credo che l’Italia si cambi solo con serietà e concretezza. Per questo, sono convinto delle scelte effettuate dal PD, di correre senza l’appoggio di forze ormai solo massimaliste alla sua sinistra, e di rappresentare la speranza vera proprio con questo approccio fatto di politica reale. Il Governatore Rossi è la scelta giusta, e lo sarà di più se si contornerà di una Giunta fatta di nomi fortemente orientati al riformismo di governo. Intanto, il PD sarà la forza che, come sempre, darà la possibilità di scelta vera agli elettori presentando ben 80 candidati sui 13 collegi regionali. In zona nostra, la direzione locale ha chiesto al Segretario Enrico Sostegni, persona seria e capace, di rappresentarci tutti nel collegio, accompagnato da altre candidature importanti come Luca Belcari, Denise Latini e Serena Buti. In Giunta, speriamo che Vittorio Bugli possa continuare a rappresentare un riferimento importante per l’intero nostro territorio. Dalla Regione ci aspettiamo, nella prossima legislatura, un aiuto concreto per risolvere alcuni dei più importanti snodi per Castelfiorentino e la Valdelsa tutta: la 429 (Castelfiorentino-Empoli, ma anche Castelfiorentino-Certaldo), il raddoppio della Granaiolo-Empoli, progetti per l’innovazione del manifatturiero e del tessuto urbano….per questo dovremo lavorare affinché vadano a rappresentarci le persone giuste, nei posti giusti. E’ quanto ci siamo detti anche ieri, al bel pranzo ai Praticelli che ha visto oltre 300 persone salutare il Sottosegretario Luca Lotti, un caro amico nato e cresciuto nella zona (Montelupo), che al territorio manifesta la sua vicinanza e il suo aiuto. Di questi tempi, non è roba da sottovalutare. 429 Lo so bene che è il problema numero uno di Castello, e per questo cerco di darvi conto del lavoro già svolto col Commissario: una persona capace, competente, e che ha già impostato bene il da fare per completare l’opera. Ci vorranno tre anni, e l’abbiamo spiegato in tutte le salse e in tutte le occasioni; però, e non sono parole mie, ma ad esempio del Consigliere di opposizione in Regione Nicola Nascosti, si vede finalmente su questo appalto la luce della speranza che mancava da anni. Purtroppo, duole constatare che la strategia di una certa opposizione di bassa lega, qui in zona, è quella di tentare di inquinare il lavoro e di confondere le idee alla gente. “Cantieri fermi”…”preoccupazione”…ogni giorno qualcuno si sveglia e, scoprendo più o meno l’acqua calda, o inventandosi nuovo capopopolo senza rappresentare nessuno tranne se stesso, cerca di vendere per notizie (false e deleterie) ciò che è contenuto nella chiarezza con cui il Commissario ha spiegato i problemi e dettato il cronoprogramma dei lavori. Io non capisco come si possa tentare di dare a bere alle persone che questo appalto venga completato dall’oggi al domani, e quindi continuare a cercare di far rivolgere la testa al passato rivendicando “le carenze e le colpe della politica”; la vicenda è certo buia, ma nota, ed è già in mano agli organi che devono giudicare. Vogliamo concentrarci sul da farsi, dunque? E allora, signori cari, se l’obiettivo è mettere sulle mie spalle responsabilità passate, o di provare a minare il consenso del PD, vi ricordo che ci siamo già confrontati su tutto ciò alle elezioni amministrative del maggio 2014, e i vostri risultati non sono stati molto incisivi. Vi ricordo anche che, se prima eravate tutti dubbiosi sulla scelta dei nuovi sindaci eletti di affidarsi a un Commissario, ora siete stati costretti tutti a riconoscere che era la soluzione corretta. Se invece, come sarebbe auspicabile, facciamo tutti il tifo per la conclusione dell’opera, sarebbe il caso di non speculare sull’arrabbiatura (giusta) delle persone per cercare di aizzare di continuo la polemica, ma eventualmente controllare con serietà che ciò che il Commissario dice sia rispettato, e dare una mano ai vari livelli istituzionali perché questo avvenga. Io mi aspetterei questo, da una opposizione utile per Castello. Qualcuno, forse, lo ha capito, e io gliel’ho anche riconosciuto. Qualcun altro continua a giocare al ribasso, non pensando che non sta penalizzando né Falorni né il PD. Sta penalizzando Castelfiorentino. Noi, però, l’obiettivo l’abbiamo ben chiaro: non ci preoccupiamo, e andiamo avanti. SCUOLA La scadenza era il 25 marzo e il Comune di Castelfiorentino non si è fatto cogliere impreparato. Sono ben 4 i progetti che la Giunta Comunale ha approvato per intervenire sulle scuole di Castelfiorentino, per i quali è stata inoltrata richiesta di finanziamento alla Regione Toscana nell'ambito del Piano per l'edilizia scolastica. Il bando scadeva mercoledì e contemplava un massimo di 4 progetti finanziabili (purché riferiti a fabbricati diversi). Complessivamente, gli interventi ammontano ad un importo stimato di circa 630.000 euro, ripartiti tra le scuole dell'infanzia, elementare e media di Castelfiorentino. In dettaglio: • Scuola dell'infanzia "Don Minzoni" e "Leonardo Da Vinci": sostituzione della pavimentazione (attualmente in linoleum) in entrambi i plessi scolastici. I suddetti lavori (costo 91.000 euro) sono in fase di aggiudicazione definitiva e saranno realizzati entro l'estate. In ogni caso, allo scopo di ridurre ulteriormente il rischio connesso alla presenza di amianto nel lato che aderisce al pavimento, è già stato realizzato un intervento di incollaggio e, recentemente, di manutenzione in attesa della sostituzione. • Scuola elementare Tilli - Previsto un intervento di manutenzione straordinaria sulla porzione di copertura dell'edificio che presenta frequenti infiltrazioni. Il costo preventivato è di 120.000 euro • Scuola media - Il progetto prevede la completa ristrutturazione della palestra e il costo complessivo preventivato è di 418.000 euro. Esso contempla anzitutto il rifacimento della copertura (limitatamente al corpo di fabbrica della palestra), il risanamento delle superfici in calcestruzzo, la sostituzione della pavimentazione (per motivi analoghi, ma con carattere di minore problematicità e urgenza rispetto alle scuole dell'infanzia) e interventi di riqualificazione energetica quali la completa sostituzione degli infissi e la realizzazione di un pacchetto isolato di copertura nel blocco dei servizi. Previsti, infine, piccoli interventi di manutenzione negli spogliatoi e nei servizi igienici, da eseguire in economia. Magari non abbiamo i soldi sul Patto di Stabilità. Ma stiamo mettendo in campo tutto quanto possibile per sfruttare le opportunità che si aprono ai vari livelli istituzionali. Adesso però una manina da governo e regione Toscana ce la aspettiamo, eh? Una brutta notizia ci arriva invece dall’esito del concorso fatto dal nostro dirigente scolastico, Prof. Gabriele Marini, che ha avuto esito negativo. Unitamente alla volontà di manifestare anzitutto un sentimento autentico di solidarietà verso il Prof. Marini, danneggiato sul piano professionale e personale da una complessa e intricata vicenda che rischia peraltro di determinare conseguenze paradossali, la Giunta Comunale è già al lavoro per cercare di trovare una soluzione alla dirigenza dell'istituto. Come Comune, stiamo già lavorando con l'ANCI e l'Ufficio Scolastico della Regione Toscana per garantire una soluzione che sia di continuità rispetto al lavoro svolto dal prof. Marini, in stretta collaborazione ad altri Comuni che si trovano in una situazione analoga alla nostra. Vi terremo aggiornati. Mi è dispiaciuta, invece, la polemica via giornale che si è venuta a creare sul servizio mensa, che sarà presto riappaltato. Ci siamo trovati sparati sulla stampa da un sindacalista che ha raccontato che non avremmo risposto al telefono o preso appuntamenti, per parlare di questa tematica cui ovviamente l’amministrazione è invece molto interessata. Peccato che la “clausola sociale”, la quale opera per favorire la salvaguardia del posto di lavoro di coloro che erano già impiegati nello svolgimento dello stesso servizio, fosse stata già inserita dagli uffici anche nel prossimo bando di gara che nelle prossime settimane sarà emanato dagli uffici competenti… Abbiamo chiarito con le lavoratrici e il sindacato, che ci ha dato atto del gran lavoro svolto per mantenere la clausola negli appalti, persino in questi tempi difficilissimi; mi dispiacerebbe invece constatare ancora un comportamento di qualche rappresentante del sindacato che strumentalizzi le legittime paure delle lavoratrici, invece di concentrarsi sulla trattazione pratica delle vicende. Ne ricaverei che c'è più voglia di visibilità a fini di contrapposizione politica, che non volontà di collaborazione alla risoluzione dei problemi. Io sono abituato ad interloquire con un sindacato che si è sempre dimostrato responsabile, e confido possa continuare ad essere così; la mia disponibilità al dialogo e al confronto non è mancata in questa circostanza, a differenza di quanto riportato, e non mancherà mai. BANDO OSTELLO Il rilancio dell’Ostello della Gioventù entra in una fase decisiva. Dopo l’indagine esplorativa emanata dal Comune nel mese di febbraio (la scadenza era il 1° marzo), che ha consentito di raccogliere una serie di proposte che la Giunta giudica “interessanti” ai fini di un eventuale affidamento in concessione, il Consiglio Comunale ha dato il via libera affinché gli uffici competenti provvedano alla predisposizione di tutti gli atti, in particolare il bando di gara che andrà in pubblicazione la prossima settimana. Occhi puntati, dunque, sui soggetti intenzionati a concorrere al pieno rilancio di questa struttura ricettiva, che riveste un valore strategico fondamentale per tutta la Valdelsa. Fra le finalità che il Comune di Castelfiorentino intende perseguire, in particolare, figurano anzitutto la promozione del territorio attraverso il turismo giovanile, scolastico, culturale, religioso, sportivo, enogastronomico, ed infine escursionistico, attraverso una struttura in grado di proporsi a un “prezzo equo e accessibile”. Il richiamo al turismo sociale o “responsabile”, inteso sia come approccio slow al viaggio che come rispetto e tutela delle risorse locali. La volontà di offrire ai pellegrini con credenziali che percorrono la Via Francigena un luogo di sosta in grado di soddisfare le loro peculiari esigenze. La concessione – come si ricorderà – riguarda sia l’attività propria dell’Ostello (alloggio) sia il servizio di bar e ristorante anche ai non alloggiati. Rispetto al passato, si registrano tuttavia alcune novità significative. Anzitutto la durata della concessione, che viene stabilità in 9 anni, ma con la contestuale possibilità delle parti di poter “convenire un nuovo arco temporale” nel caso di investimenti da parte del concessionario. Un invito, insomma, ad investire in modo anche significativo nella struttura, attraverso una gestione proiettata nel medio-lungo periodo. In secondo luogo, un canone decisamente agevolato per i primi tre anni: 500 euro al mese + iva (6.000 euro + iva annui), mentre dal 4° anno in poi il canone annuo soggetto a rialzo ammonta a 16.800 euro + Iva (1.400 euro mensili + iva). Infine, tra gli “oneri e obblighi di gestione” figura quello di “aderire ad un’associazione degli ostelli riconosciuta a livello nazionale e/o internazionale”. Una indicazione fin troppo chiara rispetto al valore aggiunto rappresentato dal patrimonio di relazioni e da una rete turistica consolidata. La prossima settimana sarà pubblicato il nuovo bando per la concessione dell’Ostello, nel quale abbiamo voluto inserire alcune novità per stimolare investimenti sulla struttura, con l’obiettivo di riqualificarla e valorizzarla ulteriormente facendone un punto di riferimento essenziale sia per il turismo che per i giovani del nostro territorio. Il suo rilancio avviene in modo contestuale a quello della Via Francigena, sulla quale stiamo lavorando da diversi mesi. Credo che ciò possa essere di buon auspicio per dire che questa sarà davvero la volta buona, per restituire a Castello uno strumento importante per la promozione del territorio. CONTROLLI POLIZIA Sapete che fin dal primo momento abbiamo fatto della legalità e del rispetto delle regole un punto fermo dell’azione di questa amministrazione. Abbiamo lanciato una vera e propria dichiarazione di guerra nei confronti delle varie forme di abusivismo, una tipologia delle quali interessa molte volte, va detto, pur senza fare di tutta l’erba un fascio, la comunità cinese. La Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa ha scoperto nel corso dell’ultima settimana pesanti irregolarità in un edificio di Petrazzi, e altre nel capoluogo urbano. Il caso più eclatante si è verificato a Petrazzi: qui, a seguito di un sopralluogo effettuato dal personale della Polizia Municipale dei Comandi Territoriali di Castelfiorentino, Gambassi e Montaione è stato scoperto un vero e proprio laboratorio tessile all'interno di un locale destinato a magazzino, perfettamente funzionante e attrezzato con ben 16 postazioni di lavoro, che in numero di 3 unità invadevano perfino il disimpegno d'ingresso, a sua volta utilizzato per stoccare il materiale di lavorazione. Quest'ultimo, in particolare, era accatastato anche lungo la rampa di scale che conduce ai piani superiori. Al primo piano, tutti i locali erano adibiti a camere da letto per un totale di 8 posti. Ma ciò che ha veramente colpito gli agenti è stato il sottotetto, dove nei tre vani erano state ricavate altrettante camere da letto per un totale di 7 posti-letto. Accertato, dunque, l'oggettivo cambio di destinazione d'uso posto in essere al piano terra e nella soffitta, tutti i presenti di nazionalità cinese - sono stati identificati e il materiale è stato trasmesso agli uffici competenti del Comune e dell'ASL 11 per una valutazione tecnica e per gli eventuali illeciti che saranno oggetto di comunicazione all'autorità giudiziaria. Un secondo soprallugo ha interessato il capoluogo urbano, e precisamente un immobile ubicato in via Masini. Al suo interno, infatti (sia al primo che al secondo piano) sono stati utilizzati locali destinati a ufficio quali appartamenti per civile abitazione, che oltre tutto risultavano collegati direttamente - mediante scala interna - al laboratorio tessile del piano terra, risultato regolare. Anche in questo caso sono scattate le identificazioni dei presenti (sempre di nazionalità cinese) e le dovute comunicazioni agli organi competenti. La Polizia Municipale sta intensificando i controlli su tutto il territorio ed è bene che si sappia che le nostre direttive sono di agire con la massima determinazione e tolleranza zero nei confronti di chi viola le norme urbanistiche alterando le leggi del mercato e della libera concorrenza. Questi abusi sono deleteri anche perché nascondono, molto spesso, condizioni di vita e di lavoro inaccettabili, se non vere e proprie forme di schiavitù. Per questo, i controlli proseguiranno a tutto campo anche nei prossimi mesi, e posso assicurare che saremo inflessibili. Per ora, ringrazio la nostra Polizia Municipale per quanto fatto finora. Hanno davvero svolto un ottimo lavoro. LA RAMPA DI ACCESSO ALL’ANAGRAFE Mentre stiamo completando, come accennato nell’ultima newsletter, i lavori della strada di accesso al tennis e la riqualificazione della piazzetta antistante San Lorenzo con le fioriere, abbiamo realizzato un’opera piccola ma signifcativa, recuperando alcune risorse sull’Accordo Quadro per la manutenzione stradale. E' stata infatti realizzata una nuova rampa per disabili e anziani che hanno esigenza di accedere all'Ufficio Demografico del Palazzo Comunale, il cui ingresso si trova poco distante da quello principale. La rampa è già operativa da alcuni giorni, e viene quindi normalmente utilizzata dagli utenti (avendo sostituito le scale preesistenti). Contestualmente, sono state realizzate anche le opere per l'adeguamento della segnaletica orizzontale, al fine di ricavare un posto auto riservato ai disabili, in modo da garantire la piena accessibilità alla rampa da parte delle persone realmente svantaggiate. Al taglio del nastro sono state invitate numerose associazioni di Castelfiorentino, in particolare "Senza Barriere", che da anni si batte in modo encomiabile attraverso progetti e attività a favore delle persone diversamente abili. C’è stato anche un invitato speciale: Iacopo Melio, il cittadino di Cerreto Guidi che dall'estate scorsa ha lanciato in rete l'hashtag "vorrei prendere il treno", raccogliendo fin dall'inizio migliaia di sostenitori (hanno aderito anche il Sindaco Falorni e la Giunta di Castelfiorentino), e avviando di fatto una battaglia per rimuovere gli ostacoli che al giorno d'oggi impediscono alle persone diversamente abili di accedere pienamente agli uffici e ai servizi pubblici. La nuova rampa di accesso all'Anagrafe può essere utilizzata da tutti coloro che presentano difficoltà motorie (disabili, anziani) e dalle persone che ne hanno bisogno per motivi contingenti (classico esempio: le donne con il passeggino). Avevo preso un impegno sei mesi fa e l'ho mantenuto. L'Anagrafe è uno dei servizi essenziali del Comune, e a tutti deve essere garantita la possibilità di gestire direttamente le pratiche che lo riguardano, senza essere costretti a richiamare all'esterno il personale addetto, come avveniva finora. Siamo in un momento di ristrettezze finanziarie, e non possiamo risolvere tutte le criticità del territorio come vorremmo. Sono però contento di aver ugualmente trovato una soluzione a questa esigenza che mi è stata più volte formulata, attraverso un intervento piccolo ma risolutivo. Colgo l'occasione per ringraziare l'Associazione Senza Barriere per aver accolto il nostro invito a confrontarsi in modo costruttivo: quando c'è la buona fede e la volontà di andare al nodo delle questioni, le soluzioni si trovano. La rampa di accesso all'Anagrafe segue di appena un anno la realizzazione degli "scivoli" per rendere pienamente accessibile l'anello di Piazza Gramsci e di un'analoga rampa per l'accesso al Circolo Arci di Petrazzi. Sempre nel medesimo periodo, inoltre, si colloca il percorso speciale per non vedenti realizzato al Museo Benozzo Gozzoli, mentre al 2012 risale la realizzazione di una rampa di accesso all'Oratorio di San Carlo. Gli interventi realizzati dal Comune hanno origine nel 2011, quando fu realizzata una mappa dell'accessibilità urbana sul territorio comunale, che aveva messo in luce anche le maggiori criticità. Non abbiamo le risorse necessarie per rispondere a tutte le esigenze, ma cerchiamo di essere in prima fila anche per questa, che è assolutamente una battaglia di civiltà. POSTE CASTELNUOVO Abbiamo vinto la prima battaglia, ora dobbiamo vincere la guerra. Io ho espresso così la mia soddisfazione, per la nota diramata dall’ANCI a tutti i Sindaci interessati che informava del rinvio del piano di razionalizzazione di poste Italiane spa per riaprire il confronto con i territori. Dopo l’iniziale diniego di Poste abbiamo mobilitato l’intera Giunta per poter portare un contributo rilevante ad una lotta che riguardava diversi comuni della Toscana, coinvolgendo in primis la Regione Toscana, partecipando ad azioni dimostrative, mantenendo alta l’attenzione mediatica, scegliendo infine – e senza alcuna esitazione - di battere le vie legali con un ricorso al TAR per impedire la chiusura dell’Ufficio Postale di Castelnuovo. La notizia del rinvio di Poste è un segnale importante che dobbiamo raccogliere per riprendere il confronto sulla base di una più approfondita analisi delle diverse necessità, da valutare caso per caso. Abbiamo già in mano dati significativi che riguardano la comunità di Castelnuovo e il ruolo centrale svolto da questo servizio, che consegneremo a Poste Italiane nelle prossime settimane. La strada da fare è ancora impervia –e preferisco rimanere con i piedi per terra. Ma non c’è dubbio che questo primo risultato sia significativo, per tutti noi e soprattutto per i cittadini di Castelnuovo. FARMACI PER I BISOGNOSI Dopo il successo della raccolta promossa il mese scorso dalla Fondazione Banco Farmaceutico e dalla Misericordia (in collaborazione con il Comune, Caritas, Avis, Avo e Fratres) nel mese di aprile aprirà infatti i battenti il nuovo banco di distribuzione di farmaci da banco, che saranno consegnati in modo totalmente gratuito alle persone bisognose di cure e che si trovano in una situazione di grave difficoltà economica. Il banco di distribuzione dei farmaci sarà attivato dal 10 aprile presso i locali della distribuzione alimenti della Misericordia di Castelfiorentino (via Battisti, strada senza uscita posta sul retro della Chiesa di San Francesco), nei seguenti giorni e orari: il lunedì mattina dalle 9.00 alle 12.00 e il venerdì pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. In caso di necessità particolari o casi urgenti, sarà possibile telefonare al numero 370 3165371 (attivo dalle ore 9.00 alle 20.00) per essere poi ricontattati e concordare l'eventuale consegna dei farmaci in momenti diversi. Le consegne dei farmaci saranno registrate in appositi moduli (medicinale per medicinale) e il ritiro potrà avvenire previa sottoscrizione del documento di consegna, recante le opportune informazioni in duplice copia. I cosidetti "farmaci da banco", sono quelli esclusi dal rimborso del SSN: antiinfiammatori, lassativi, preparati per tosse e malattie da raffreddamento, analgesici, ecc... Il servizio di distribuzione dei farmaci gratuiti rimarrà in funzione fino ad esaurimento delle scorte. Come si ricorderà, lo scorso mese di febbraio (durante la "Giornata della raccolta del farmaco", che coincideva con il giorno di San Valentino) erano state raccolte ben 400 confezioni di farmaci, un risultato che aveva largamente superato ogni più rosea previsione da parte dei promotori. La "Giornata della raccolta del farmaco" viene organizzata ogni anno nel secondo sabato di febbraio a partire dal 2000, anno di nascita della Fondazione Banco Farmaceutico. In 14 anni la fondazione è riuscita a raccogliere 3 milioni e mezzo di farmaci. La Regione Toscana si è dimostrata finora fra le più attive: è la seconda regione in Italia per farmaci raccolti, seconda solo alla Lombardia. CITTADINANZA A BORSO’ Un tenore di fama mondiale, ma che non ha dimenticato le sue radici, definendosi più volte - in diverse occasioni pubbliche - "cittadino di Castelfiorentino". Sono queste, in estrema sintesi, le motivazioni di fondo che hanno indotto il Consiglio Comunale ad approvare la proposta della Giunta di conferire la cittadinanza onoraria a Umberto Borsò, "ambasciatore del belcanto nel mondo" (secondo la felice definizione degli autori di un recente volume dedicato alla sua biografia artistica), la cui splendida voce è stata applaudita nei teatri lirici più prestigiosi per quasi quarant'anni, dal 1950 al 1990. Dopo l'atto formale, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria è prevista entro l'autunno di quest'anno. L'artista, che a livello internazionale ha saputo distinguersi per l'elevata qualità e ampiezza del suo repertorio (dalla Tosca all'Andrea Chénier, da Otello alla Cavalleria Rusticana), attestata dalla frequentazione di teatri quali il Metropolitan di New York, il Bolshoj di Mosca, il Covent Garden di Londra o la Staatsoper di Vienna (e, naturalmente, La Scala di Milano), ha mosso i primi passi proprio a Castelfiorentino, dove ha trascorso gli anni della sua gioventù: "In questo paese cominciai i primi studi - ha ricordato Borsò di recente - e come ogni bambino frequentavo la chiesa facendo il chierichetto. Partecipando alla messa seguivo i canti religiosi e qui imparai a fare le prime emissioni della voce. Man mano che gli anni passavano, divenni un buon cantore, che si distingueva dagli altri bambini per la purezza della voce e per la facilità della sua emissione". Poi la morte del padre, e la decisione sofferta da parte della famiglia di trasferirsi a Pisa. "Lasciare il paese - prosegue Borsò - fu per me un ulteriore dispiacere: lasciare gli amici cari, le abitudini, tutto ciò che mi apparteneva. Amavo Castelfiorentino tanto che non l'ho mai più dimenticato". L'amore per la sua città (e il ricordo della città per lui) è peraltro attestato da un piccolo, ma significativo, episodio. Nel corso di una puntata di Campanile Sera, uno dei primi quiz diretti da Mike Bongiorno, un abitante di Castelfiorentino vinse e formulò il desiderio di avere notizie di Umberto Borsò. La RAI lo cercò e la settimana dopo Mike Bongiorno disse che lo avevano rintracciato al Covent Garden di Londra, da cui Borsò promise che avrebbe dedicato ai suoi concittadini un'opera. I legami con la cittadinanza si sono ulteriormente rafforzati con l'inaugurazione del Teatro del Popolo, nel 2009 (dove Borsò aveva mosso i primi passi della sua carriera), ed è proseguita l'anno successivo con la donazione dei suoi abiti di scena e la presentazione della sua biografia. EVENTI Scoprite tutti gli eventi in programma nel prossimo mese e per tutto il 2015 a Castelfiorentino! http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/castelfiorentino/comune.jsp?IdDoc=221&IsEle=0& Where=IdDoc%3D4590&Titolo=CALENDARIO+EVENTI&idExt=507 Ci sarebbe come sempre tanto altro da dire, ma per il momento la finiamo qui. Alla prossima settimana!