06.020_FI_CRPR_Fin Chiro Assicuro_170119_V01

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06.020_FI_CRPR_Fin Chiro Assicuro_170119_V01
Foglio Informativo 06.020
(versione n.01 aggiornata al 19/1/2017)
FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO “ASSICURO”
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Crédit Agricole Cariparma S.p.A.
Sede legale: Via Università, 1 43121 Parma
Telefono: 0521/912111
Indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Sito Internet: www.credit-agricole.it
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo
Nazionale di Garanzia. Capogruppo del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia iscritto all’Albo dei Gruppi
Bancari al n. 6230.7. Soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di Crédit Agricole S.A.
SOGGETTO CHE CURA L’OFFERTA FUORI SEDE
(da compilare a cura del soggetto che entra in relazione con il cliente per effettuare attività di promozione e collocamento del prodotto
in luogo diverso da filiali e uffici della banca)
cognome e nome / denominazione ___________________________________________________________________
sede __________________________________________________________________________________________
telefono __________________________ indirizzo di posta elettronica _______________________________________
iscritto all'Albo ___________________________________________________________ al numero _______________
operante in qualità di __________________________ della Società ________________________________________
CHE COSA E’ IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO “ASSICURO”
CARATTERISTICHE
Trattasi di finanziamenti concessi a imprese, finalizzato alla rateizzazione del premio delle polizze di Credit
Protection.
Il finanziamento prevede un rimborso mensile, trimestrale o semestrale e la durata è pari o inferiore alla
durata iniziale o residuale del finanziamento a cui viene abbinata la Polizza di Credit Protection.
RISCHI
- la possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso di partenza, con conseguente
aumento dell’importo delle rate;
- l’inserimento di un tasso minimo di rimborso (c.d. clausola floor) che in presenza di parametri di riferimento
con valore negativo considera gli stessi pari a zero con conseguente applicazione di un tasso d’interesse
pari allo spread fino a quando i parametri di riferimento non ritorneranno ad assumere un valore superiore
a zero;
- la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche, ove contrattualmente previsto.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO ASSICURO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Esempio: TAEG relativo a prestito di € 4.000, di durata pari a 10 anni, con rimborso mensile
Tasso Variabile (Euribor 6 m) + spread
TAEG
10,536%
Indicatori e tassi sono calcolati alla data di aggiornamento del presente documento sulla base dell’anno civile
(365 giorni)
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CONDIZIONI
GENERALI
Foglio Informativo 06.020
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VOCE DI COSTO
Importo concedibile
Durata
Valuta di accredito
Rimborso
Tasso
annuo
nominale (TAN)
VALORE
L’importo massimo è pari al premio della polizza di Credit Protection da
rateizzare.
Pari o inferiore alla durata iniziale o residuale del finanziamento a cui
viene abbinata la polizza di Credit Protection
Giorno di stipula
Rate mensili, trimestrali, semestrali.
Viene applicata la stessa tipologia di tasso in essere sul finanziamento
principale al momento dell’accensione del finanziamento Assicuro:
Tasso fisso
IRS (Interest Rate Swap) di periodo pubblicato l’ultimo giorno
lavorativo del mese precedente la data di stipula su “Il Sole 24 Ore” o
altro quotidiano specializzato più lo spread applicato al finanziamento
principale.
TASSI
Tasso variabile
EURIBOR 360 a 3 mesi, media del mese precedente la data di stipula,
pubblicato su “Il Sole 24 Ore” o altro quotidiano specializzato, più lo
spread applicato al finanziamento principale. Il tasso variabile sopra
indicato è soggetto a variazioni trimestrali (1/1 – 1/4 – 1/7 – 1/10 di
ogni anno).
I tassi sono calcolati sulla base dei parametri di indicizzazione o di
riferimento in vigore alla data di aggiornamento del presente
documento. I tassi applicati al contratto potranno essere diversi in
relazione all’andamento dei parametri al momento della stipula.
Se i parametri hanno valore negativo gli stessi vengono considerati
pari a zero (clausola floor). Per effetto di ciò viene applicato un tasso
pari allo spread fino a quando i parametri non ritorneranno ad
assumere un valore superiore a zero.
SPESE PER LA GESTIONE DEL
RAPPORTO
SPESE
SPESE PER
LA STIPULA
Tasso di mora
Spese Istruttoria
Spese
avviso
scadenza rata
Spese incasso rata
Spese per stampa ed
invio
rendiconto
periodico
Spese per stampa e
invio documento di
sintesi periodico
Periodicità di invio
Commissione
per
estinzione
/
decurtazione
anticipata
Le informazioni sull’andamento dei parametri di indicizzazione o di
riferimento sono pubblicate sul sito internet www.credit-agricole.it.
Tasso di piano vigente al momento della messa in mora maggiorato di
3,000%
€ 0,00
€ 1,03 (solo qualora il pagamento delle rate non sia domiciliato in conto
corrente)
€ 0,00
€ 0,85 per ogni documento cartaceo
€ 0,00 per ogni documento elettronico
€ 0,85 per ogni documento cartaceo
€ 0,00 per ogni documento elettronico
Annuale
€ 0,00
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Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 L.108/96 (c.d. “legge antiusura”), relativo alle
operazioni di “altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese”, può essere consultato sull’apposito cartello
affisso nei locali della Banca e sul sito internet www.credit-agricole.it
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
VOCI DI COSTO
Commissione per la copia del contratto idonea per la
stipula
VALORE
€ 2,50
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
VOCI DI COSTO
IMPOSTE
VALORE
A seconda della tipologia di finanziamento prescelto e della facoltà di revoca
incondizionata a favore della Banca, accordata dal Cliente, possono essere
applicate le seguenti tipologie di imposta:
- ordinarie imposte d’atto, nella misura tempo per tempo prevista dalla
legislazione vigente se si accorda la revoca incondizionata a favore della Banca
o in caso di finanziamento a breve termine (di durata inferiore o uguale a 18
mesi)
- ordinarie imposte d’atto, nella misura tempo per tempo prevista dalla
legislazione vigente per finanziamenti a medio/lungo termine (con durata
superiore a 18 mesi) per i quali non è stata esercitata l’opzione ai sensi dell’art.
17 del D.P.R. 601/73, così come modificato dal D.L. 23 dicembre 2013, n. 145,
convertito con Legge 21 febbraio 2014, n. 9, relativa all’applicazione
dell'imposta sostitutiva di cui agli artt. 15 e segg. del citato D.P.R. 29 settembre
1973, n. 601
- imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell'importo erogato, da trattenersi all'atto
dell'erogazione per finanziamenti a medio/lungo termine (con durata superiore a
18 mesi) per i quali è stata esercitata l’opzione ai sensi dell’art. 17 del D.P.R.
601/73, così come modificato dal D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con
Legge 21 febbraio 2014, n. 9, relativa all’applicazione dell'imposta sostitutiva di
cui agli artt. 15 e segg. del citato D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
RECESSO, TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE, RECLAMI E
CLAUSOLA DI MEDIAZIONE
Recesso
La Banca riconosce al Cliente la facoltà di recedere dal Finanziamento in qualunque momento, con
comunicazione inviata alla Banca a mezzo di lettera raccomandata a.r., oppure consegnata direttamente
presso gli sportelli della Dipendenza dove il rapporto si è costituito. In caso di recesso il Cliente deve
corrispondere alla Banca il residuo dovuto, con gli oneri maturati fino al momento dell’estinzione anticipata,
nonché la somma prevista a titolo di commissione per l’estinzione anticipata. Resta salvo, ai sensi di quanto
disposto dall’art. 120 ter del TUB, che nell’ipotesi in cui il Finanziamento sia stato stipulato da una persona
fisica per l’acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliari adibite allo svolgimento della propria attività
economica o professionale, nulla è dovuto dal Cliente a titolo di commissione o spesa di chiusura per
l’anticipata cessazione del rapporto.
Recesso della Banca (nel caso di finanziamento con revoca incondizionata a favore della Banca)
La Banca si riserva la facoltà di recedere dal finanziamento in qualunque momento con comunicazione
scritta inviata al Cliente a mezzo di lettera raccomandata a.r. con un preavviso di 15 giorni.
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Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Nel caso in cui il Cliente richieda l’estinzione anticipata totale del rapporto, quest’ultimo viene chiuso nel
termine massimo di sessanta giorni a far data dal saldo integrale di quanto dovuto alla Banca in forza del
presente contratto di Finanziamento.
Reclami
I reclami vanno inviati al Servizio Reclami Crédit Agricole Cariparma S.p.A. (Via Università, 1 - 43121 Parma
- indirizzo mail: [email protected]) che deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto della risposta, o se non ha avuto risposta entro 30 giorni, può – qualora ne
sussistano i presupposti – presentare ricorso a:
- Arbitro
Bancario
Finanziario
(“ABF”),
secondo
le
modalità
reperibili
sul
sito
www.arbitrobancariofinanziario.it o presso qualunque filiale della Banca o della Banca d’Italia
- Conciliatore Bancario, anche in assenza di preventivo reclamo. Per sapere come rivolgersi al
Conciliatore si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it
Il Cliente ha in ogni caso la facoltà di avvalersi in ogni momento dei mezzi di tutela giurisdizionale previsti
dalla legge o dal contratto.
Risoluzione stragiudiziale delle controversie - Clausola di mediazione
Per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che possono insorgere tra Banca e Cliente, in dipendenza
del contratto di Finanziamento la Banca e il Cliente, fatti salvi eventuali obblighi di legge, hanno la facoltà di
esperire il procedimento di mediazione di dette controversie solamente avanti all’Organismo di Conciliazione
Bancaria costituito dal “Conciliatore Bancario Finanziario”, Associazione per la soluzione delle controversie
bancarie, finanziarie e societarie ADR (iscritto al n. 3 del registro degli organismi di mediazione tenuto dal
Ministero della Giustizia) ovvero, a scelta della parte promuovente, all’Organismo di Conciliazione Forense di
Milano (iscritto al n. 36), o all’Organismo di mediazione forense di Roma (iscritto al n. 127), o all’Organismo
di Mediazione dell'Ordine degli Avvocati di Napoli (iscritto al n. 267), o agli Organismi istituiti rispettivamente
dall’Ordine degli Avvocati di Piacenza, Parma, Pordenone e La Spezia, ovvero ad ogni altro organismo
iscritto nel medesimo registro previo accordo con l’altra parte. Resta ferma la possibilità di esperire il
procedimento istituito in attuazione dell’art 128 bis del TUB per le materie ivi regolate.
LEGENDA
Commissione per decurtazione e estinzione anticipata
Commissione percentuale - calcolata sul debito residuo o sulla somma versata anticipatamente - dovuta dal
cliente nel caso in cui egli intenda ridurre o estinguere il finanziamento in anticipo rispetto alla scadenza
contrattualmente prevista.
Euribor (Euro Interbank Offered Rate)
Tasso interbancario definito a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i finanziamenti
a tasso variabile.
Eurirs (Euro Interest Rate Swap) o Irs
Tasso interbancario definito a livello europeo che può essere utilizzato come riferimento per i finanziamenti a
tasso fisso.
Interessi di mora
Interessi per il periodo di ritardato pagamento delle rate.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del finanziamento.
Parametro di indicizzazione (per i finanziamenti a tasso variabile) / Parametro di riferimento (per i
finanziamenti a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Penale per decurtazione e estinzione anticipata
Commissione percentuale - calcolata sul debito residuo o sulla somma versata anticipatamente - dovuta dal
cliente nel caso in cui egli intenda ridurre o estinguere il finanziamento in anticipo rispetto alla scadenza
contrattualmente prevista.
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Piano di ammortamento
Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e
quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del finanziamento.
Rata variabile
Rata che varia in base dell’andamento dei tassi.
Spese avviso scadenza rata
Rimborso spese a carico del cliente a fronte di quelle sostenute dalla banca per la spedizione dell’avviso di
pagamento di ogni singola rata in scadenza.
Spese di istruttoria
Rimborso spese a fronte delle attività svolte dalla Banca per l’analisi di concedibilità del prestito.
Spese incasso rate
Rimborso spese a fronte dell’attività svolta dalla banca per l’incasso delle singole rate del piano di
ammortamento.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del
finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di
istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il
capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla
legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra
tutti quelli pubblicati, il TEGM della categoria corrispondente, aumentarlo di un quarto e aggiungere un
margine di ulteriori quattro punti percentuali (la differenza tra il tasso così ottenuto ed il TEGM non può
comunque essere superiore a otto punti percentuali), e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia
superiore.
Valuta di accredito
Data, corrispondente al giorno di erogazione del prestito, in cui l’importo viene reso disponibile sul conto
corrente del cliente.
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