MusicaStrocca TraLeStelle - Presentazione A4_3.cdr
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MusicaStrocca TraLeStelle PROGETTO DIDATTICO DI ANIMAZIONE ALLA LETTURA A CURA DELL’ASSOCIAZIONE COSÌ PER GIOCO PREMESSA Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione - 2012 evidenzia che : “Per i bambini la lingua, in tutte le sue forme, è uno strumento essenziale per comunicare e conoscere, per rendere chiaro il proprio pensiero, per esprimersi in modi personali, creativi e sempre più articolati. I bambini si presentano alla scuola dell'infanzia con un patrimonio linguistico signicativo, ma con competenze differenziate, che vanno attentamente osservate e valorizzate. In un ambiente linguistico curato e stimolante i bambini sviluppano nuove capacità, quando interagiscono tra di loro, chiedono spiegazioni, confrontano punti di vista, progettano giochi e attività, elaborano e condividono conoscenze, giocano con la lingua che usano e si cimentano con l'esplorazione della lingua scritta.” Indicazioni che ci danno la possibilità di comprendere meglio l'importanza della lettura e ancor di più della lettura a voce alta, che nella sua apparente semplicità, contiene molte valenze legate alla comunicazione positiva e affettiva che inuisce in modo rilevante sullo sviluppo emotivo del bambino. Essa è considerata l'attività più importante per l' acquisizione delle conoscenze necessarie per il successo nella lettura. Ma anche il modo con cui si recita una lastrocca o si legge è importante, perché la comunicazione è fatta anche di gestualità e del tempo del silenzio: la pausa tra una rima e l'altra servono al bambino per pensare, memorizzare. Chi recita la lastrocca deve riuscire a dare la giusta intonazione per stabilire una buon relazione , fatta di comunicazione verbale e gestuale; non solo, può personalizzare o inventare la lastrocca su misura del bambino, inserendo per esempio tra le parole il suo nome . Insomma, ogni argomento è valido purché sia intonato nel modo che più risulta piacevole per il bambino e che riesce a stabilire con lui una sintonia. I giochi di parole, gli scioglilingua, le rime e le assonanze che si susseguono nelle lastrocche non sempre hanno un signicato logico, a volte si prestano a una lettura allegorica, altre volte sembrano formule magiche, altre ancora si concludono con una morale, ma tutte hanno un denominatore comune: una funzione di ginnastica mentale, che allena la memoria, la pronuncia, e aiuta la conoscenza grammaticale, Gianni Rodari, infatti, celebre autore di poesie e rime per bambini, denì le lastrocche “giocattoli sonori” perché attraverso il gioco esse hanno anche una funzione educativa, di informazione e addestramento alla vita. Per questo motivo pensiamo che le lastrocche sono un utile strumento didattico: oltre a esercitare la memoria, sviluppano la conoscenza della sintassi e costituiscono un approccio divertente, immediato e fantasioso per imparare a conoscere il mondo. La recita di una lastrocca, quindi, non ha solo una pura funzione estetica e ludica, ma in essa si pongono le basi per lo studio della grammatica, della storia, delle scienze, della matematica e di mille altre temi affrontati in rima. Inoltre il ritmo della lastrocca ci porta ad avvicinarci anche all'esperienza musicale , componente fondamentale dell'esperienza umana, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all'attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità. Quindi possiamo concludere che unendo il SUONO – il RITMO – il MOVIMENTO possiamo avere una presa di coscienza della realtà sonora, dello spazio-tempo, fondamentali per la crescita armonica dell'essere umano; crescita armonica intesa come consapevolezza dei propri mezzi espressivi e comunicativi. DESCRIZIONE Il progetto prevede l'utilizzo di lastrocche che serviranno per stimolare la fantasia dei bambini. Le lastrocche costituiscono un metodo molto semplice di apprendimento per il bambino, attraverso il quale egli si esercita nella “palestra della fantasia” pur legandosi al sua vissuto quotidiano. Acquisire ducia di sé, stimolando lo sviluppo della personalità nei suoi potenziali espressivi e la capacità di esprimersi liberamente e creativamente anche mediante la conoscenza di varie tecniche e abilità linguistiche e motorie. Ha come nalità quella di coinvolgere i bambini in un percorso di giochi, canti ed invenzioni che li porteranno a sviluppare le attitudini musicali normalmente già presenti, a divertirsi facendo musica e ad apprendere gli elementi fondamentali della lettura ritmica e melodica. Idealmente il percorso può essere diviso in più fasi di lavoro: ê Fase preparatoria in classe con gli alunni, curata dai docenti con i materiali proposti dall'associazione Così per Gioco ê Visione a teatro dello spettacolo MusicaStrocca TraLeStelle ê Rielaborazione in classe con gli alunni, curata dai docenti con i materiali proposti dall'associazione Così per Gioco ê Laboratorio creativo curato presso le scuole dallo staff dell'associazione Così per Gioco OBIETTIVI ê Riettere e riconoscere suoni posti all'inizio e alla ne delle parole ê Riconoscere la forma delle parole, differenziandole tra lunghe e corte ê Riconoscere la somiglianza fonetica tra due parole in rima ê Differenziare tutti i suoni che compongono le parole della nostra lingua; incrementare la uidità articolatoria attraverso canti, lastrocche, scioglilingua ê Sviluppare il sentimento di reciprocità (scambio di ruolo, gioco di cooperazione e gioco di regole) migliorare la coordinazione motoria nel tempo e nello spazio ê Migliorare l'attenzione, la concentrazione e la memoria ê Seguire con il movimento, la voce e il battito delle mani le variazione del tempo musicale(regolare/irregolare, accelerando/ritardando, lento/veloce...) ê Eseguire ed inventare giochi ritmico-motori a tempo di musica per risvegliare il piacer funzionale del proprio corpo da soli, in coppia e in gruppo; creare un rapporto "attivo" con la musica ê Assimilare schemi ritmici attraverso il movimento ê Incrementare la capacità di ascolto di un racconto ê Riformulare i punti essenziali della storia ascoltata ê Sviluppare la capacità di accostarsi alla lettura come momento piacevole, individuale o collettivo. DESTINATARI ê Bambini dai 4 ai 6 anni della scuola dell'infanzia ê Bambini della classe I°/II°/III° della scuola primaria CAMPO DI ESPERIENZA MAGGIORMENTE COINVOLTO ê Gestualità, musica, multimedialità ê Comunicazione, lingua, cultura ê Spazio, tempo, METODOLOGIA La metodologia di base che proponiamo è quella dell'approccio ludico-animativo. Si è guidati dal principio della coeducazione, che tende non a dare ricette predenite, ma strumenti adeguati per raggiungere gli obiettivi. In particolare il metodo utilizzato mette in gioco: a) azione ed educazione non violenta b) metodo della ricerca-azione c) dimensione laboratoriale ed esperienze in situazione d) percorso maieutico creativo e) metodo del cooperative learning f) Animazione alla lettura per comunicare, esprimere emozioni e raccontarli, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. FASI OPERATIVE DI LAVORO 1. Lettura di lastrocche da parte dell’insegnante. 2. Ascolto partecipato dei bambini, che possono essere stimolanti attraverso domande e riessioni. 3. Attività di animazione alla lettura e di narrazione legate alle lastrocche. Queste attività sono scaricabili dal sito internet del progetto. Possono essere realizzate sia prima della visione dello spettacolo che successivamente. 4. Spettacolo MusicaStrocca TraLeStelle 5. Recupero dell'esperienza dello spettacolo attraverso: ◦ Cerchio di narrazione in classe con i bambini ◦ Laboratorio manuale/creativo Filalibro, svolto dagli esperti dell’Associazione Così per Gioco (a richiesta, su prenotazione, disponibile per un numero limitato di classi)