Biografia Artista - Bags Entertainment
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Biografia Artista - Bags Entertainment
Gloria Gaynor Nel 1978 è stata incisa “I will survive”, canzone che raccontava tutta la forza di Gloria Gaynor e che da lì a poco sarebbe diventata il più grande successo della disco music di tutti i tempi. Nel 1979 “I will Survive” ha scalato la Billboard Pop Charts attestandosi al primo posto per ben 2 volte. Gloria non poteva sapere che questa canzone sarebbe diventata il simbolo della sopravvivenza sociale, un successo senza tempo che in trent’anni di vita è stato ripreso oltre 200 volte da vari artisti come Gladys Knight, Chantay Moore, Diana Ross e Cake. Aveva solo 19 anni quando ha firmato il suo primo contratto discografico con la Columbia Records e, nel 1975, Gloria è entrata nella storia quando la rivista Billboard ha creato la “Disco Action Charts”. La versione della Gaynor di “Never Can Say Good-Bye” è diventata la prima canzone dance a raggiungere il primo posto nella dance music, nel 1980 “I Will Survive” ha vinto il Grammy come miglior canzone disco e, nel 1984, Gloria ha inciso “I am what I am” che è entrata nella top 10 della Billboard’s Dance Disco Hits. Ora, oltre trent’anni dopo, la Gaynor è ancora un’icona della disco music e la sua fama continua a crescere nel nuovo millennio. Nel Marzo del 2001, “Just Keep Thinkin’ About You”, ha raggiunto il primo posto della Billboard Dance/Club Charts mentre il successo internazionale “Last Night” realizzato con Giorgio Moroder è entrato subito alla numero 1 delle classifiche europee. Gloria Gaynor è stata inoltre la prima artista a registrate un album interamente per le discoteche e la prima a fare un disco party mix, 12 singoli che sono oggi autentici pezzi da collezione. Nel 2002 la Logic Records/BMG ha distribuito l’atteso LP intitolato “I Wish You Love”, il suo primo album internazionale dopo 15 anni, da cui sono stati tratti 4 singoli che hanno raggiunto la posizione numero uno della Billboard’s Dance Charts. “I Never Knew” (versione radio) è entrata nella top ten della Billboard’s Adult Contemporary Charts. Gloria ha inoltre inciso una nuova versione di “I Will Survive” in Spanglish, registrata live in Brasile. Nello stesso anno, ai World Music Awards di Montecarlo, è stata insignita dell’importante premio LEGEND dal Principe Alberto ed è stata la cantante ospite in occasione del tributo a Tom Ford presentato da Tom e Rita Hanks. La Gaynor ha calcato le scene di Broadway partecipando allo spettacolo di rivista più replicato di tutti i tempi “Smokey Joe’s Café”, è stata ospite di TV nazionali e guest star in serie televisive come “Ally McBeal”, “That 70’s Show” e “The Wayans Brothers’ Show” e programmi come "Don’t Forget The Lyrics" aprendosi così ad una nuova generazione di fan. I concerti sono parte integrante della carriera di Gloria Gaynor: ha portato i suoi emozionanti spettacoli in oltre 80 paesi. Il 19 settembre 2005 con una cerimonia tenutasi a New York, Gloria e la sua hit “I Will Survive” sono state inserite nella Dance Music Hall of Fame. “I Will Survive” è stata usata come colonna sonora di una mezza dozzina di film e il canale musicale VH-1 ha onorato la signora Gaynor del primo posto della classifica dei 100 migliori brani dance di tutti i tempi. Recentemente, la Gaynor si è anche recata a Nashville per registrare una versione gospel di “I Will Survive” intitolata “He Gave Me Life, I Will Survive”. Tra un tour e l’altro, la Gaynor ha anche scritto un’autobiografia appropriatamente intitolata “I Will Survive” (St. Martin’s Press) che offre ai lettori un’interessante visione della vita emozionante ma a tratti travagliata dell’artista. Gloria Gaynor sostiene inoltre numerose cause umanitarie come la Susan G. Comen Breast Cancer Foundation, la Hellenic Times Foundation, la Revlon Walk For Women e la Christian Broadcasting Network. La Gaynor fa parte del consiglio di amministrazione della United Cerebral Palsy Hudson County, finanzia Save the Children, sostiene tre bimbi attraverso il Christian Children's Fund, è membro del New Jersey Crime Victims' Law Center, nel 2008 è stata membro onorario della New York Diabetes Association e supporta il Denise Rich's Angel Ball, una fondazione per la ricerca contro il melanoma. Di recente la Gaynor, insieme a Stevie Wonder, Aretha Franklin, Alicia Keys e molti altri, ha preso parte al Mandela Day al Radio City Music Hall dove ha cantato “I Will Survive” e “Oh Happy Day” con il Soweto Gospel Choir per celebrare il novantunesimo compleanno di Nelson Mandela: un giorno “che voleva richiamare e risvegliare il potere individuale che ogni persona ha di promuovere anche con piccoli gesti un cambiamento positivo”. La partecipazione della Gaynor è stata solo una delle molte iniziative che quest’anno celebreranno la sua amata hit. Dice la Gaynor: “I Will Survive vuole ricordarci di essere sempre proattivi. Nei momenti difficili le persone sono sempre in cerca di risposte, di una direzione, di cosa fare e dove andare. Quindi è così difficile pensare che “I Will Survive” abbia più senso oggi di quanto ne avesse nel 1979? Attraverso questa canzone possiamo rispecchiarci in una donna che ha vissuto le nostre stesse difficoltà e che ha trovato la forza di rialzarsi e sopravvivere. Quando vieni messo KO devi fare rialzarti, fregartene e sopravvivere – non abbiate paura del futuro!” Con la reincisione di “I Will Survive” che uscirà il 27 ottobre 2009 in occasione del trentesimo anniversario e pronta per il nuovo disco Gospel in uscita nel 2010, la Gaynor ha davanti un fantastico anno ed è pronta per raccontare a tutti come è riuscita a sopravvivere! [email protected] luglio 2012