TALASSOTERAPIA NELL`ISOLA DEI SOGNI

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TALASSOTERAPIA NELL`ISOLA DEI SOGNI
TALASSOTERAPIA NELL’ISOLA DEI
SOGNI
Tra i personaggi famosi del passato che frequentavano le spiagge tunisine,
si annovera il nome di Cleopatra, donna tanto perfida quanto avvenente,
che aveva un tale culto del proprio corpo da sfruttare ogni possibile
approccio per conservarlo. A lei si attribuisce la pratica dell’utilizzo delle
acque di mare per migliorare il turgore della pelle. Una pratica che
prosegue ancor oggi e attira sulle coste tunisine migliaia di turisti che
vogliono trasformare la vacanza in un momento di relax, benessere, ma
anche in un’occasione di cura del proprio corpo. A prezzi decisamente
convenienti.
In Tunisia non c’è che l’imbarazzo della scelta, con più di sessanta centri
termali sparsi sulla costa e sull’isola di Djerba che, visitandola, ben si
comprende il nome di “Isola dei sogni“.
I centri di talassoterapia sono tutti, ovviamente, sul mare con piscine
d’acqua salata che viene “aspirata” ad almeno 600 metri dalla costa, dove
l’acqua è più pulita, utilizzando impianti rigorosamente igienizzati, secondo
le tecniche dell’ingegneria idraulica più moderna. Analoghe procedure
sono applicate per l’igienizzazione e il ricambio dell’acqua nelle piscine.
Tra queste non si può non citare quella delle “tre acque”, della Spa
Hasdrubal Prestige, con tre differenti gradi di salinità, acqua cristallina e
una superficie talmente estesa che arriva direttamente al mare, partendo
dall’albergo, costruito in raffinato stile moresco/andaluso (con colonne,
patii, fontane e mosaici di ogni tipo).
Uno
stile
raffinato ed elegante che si ritrova anche nei centri benessere degli altri
hotel della catena Hasdrubal (www.hasdrubal-thalassa.com), non a caso
diretta da una donna, Dora Amouri, intraprendente e raffinata cultrice
della talassoterapia. Grazie a lei è nata addirittura una scuola, all’interno
di queste Spa, per insegnare al personale le tecniche di massaggio,
veramente accurato e professionale, e di rilassamento, utilizzando prodotti
locali come l’olio derivato dalla polvere di quattro tè, i cui effetti rilassante
(tè bianco), anti-stress (tè verde), energizzante (tè rosso), tonificante (tè
nero) rendono più personale il massaggio stesso.
Da notare la peculiarità di un altro tipo di massaggio, che utilizza un
foulard berbero imbevuto di olio d’oliva e chiodi di garofano, con effetto
terapeutico, indicato per riassorbire l’edema e attenuare il dolore in caso
di contusioni, contratture, dolori articolari localizzati. Effetto esfoliante si
ottiene invece con la “crema di datteri e ceci”, contenente polvere di ceci e
datteri, in acqua di rosa.
Tutti i trattamenti sono praticati da personale qualificato. E la
regolamentazione della gestione dei centri di talassoterapia in Tunisia è
molto rigorosa. <Un Decreto-legge del 1992, aggiornato nel 2007, impone
che i centri di talassoterapia siano diretti da un medico e rispettino
determinate condizioni, con certificazioni sulla gestione degli impianti,
soprattutto per l’igienizzazione, il riscaldamento e la depurazione
dell’acqua di mare> puntualizza Rzig Oueslati, direttore generale
dell’Ufficio nazionale del Termalismo tunisino. Regole che sono state prese
d’esempio a livello internazionale per la gestione dei centri di
talassoterapia, tanto che è stata messa a punto la Dichiarazione di Djerba,
proprio in onore di quest’isola. <Si tratta di una sorta di Linee-guida che
pongono precise direttive, riguardo alla formazione del personale, gestione
e sicurezza igienico-sanitaria degli ambienti e delle acque, protocolli di
cure, con specifici trattamenti per determinate patologie> spiega il
professor Umberto Solimene, direttore del Centro ricerche di
Bioclimatologia medica e Medicina termale dell’Università di Milano e
segretario generale della Federazione mondiale di Idroterapia e
Climatoterapia. <Numerose le pubblicazioni scientifiche sui benefici della
talassoterapia
nelle malattie reumatiche (fibromialgie,
tendiniti,
osteoartrosi), per l’apparato circolatorio (flebopatie), ma anche per le
problematiche respiratorie (bronchite cronica) e la medicina riabilitativa>.
Non a caso nelle Spa tunisine si trovano di frequente piscine con tapis
roulant e cyclette immerse nell’acqua di mare riscaldata.
Da ultimo non dobbiamo dimenticare la tradizione tunisina dell’Hammam
dove viene praticato un massaggio energico e avvolgente che provoca la
stiramento di tutti i muscoli del corpo. Questa tecnica viene praticata da
generazioni con l’uso della Futa, un grande asciugamano a righe indossato
come un pareo, uscendo dall’Hammam: libera le tensioni muscolari e
migliora la circolazione del sangue ed è particolarmente indicata per gli
sportivi.
Per
tutte
le
informazioni
sul
termalismo
tunisino: www.thermalisme.nat.tn. Oppure si possono consultare i siti di
alcune
delle più attrezzate
Spa:www.hasdrubalthalassa.com; www.atheneethalasso.com; www.odyssee-resort.com; www
.yadis.com. E per conoscere gli itinerari turistici:www.tunisiaturismo.it