Sole 24 Ore Sanità, "Lavoro sicuro a Forlì", (10
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Sole 24 Ore Sanità, "Lavoro sicuro a Forlì", (10
A PAG. 20 SICILIA. Nella Finanziaria “light” previsti 605 milioni anti-deficit A PAG. 22 VENETO. La proposta: per l’angiologia un modello a rete “hub&spoke” A PAG. 24 MERCATI E NEWS. Biotecnologie, aziende settore in crescita nel 2011 LIGURIA/ L’ambulatorio di Ginecologia, infanzia e adolescenza registra l’exploit di gravidanze sotto i 20 anni Gaslini, boom di mamme-bambine Le giovani in attesa nel 2010 erano 67, il 28% italiane - Servono formazione e personale D a dieci anni prende in carico tutte le problematiche delle adolescenti, ospitate in ospedale ma anche arrivate dall’esterno, dalla Liguria o da altre Regioni, Sardegna e Sicilia incluse. È l’ambulatorio di Ginecologia, Infanzia e adolescenza ospitato nel Padiglione X dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova, stazione “di confine” tra la vita di reparto e il mondo esterno. Purché si tratti di bambine anche piccolissime o di giovani donne, la struttura scandaglia le richieste di consulenze interne e la forte domanda dal territorio. Un’attività che cerca di colmare un vuoto di informazione e di assistenza sanitaria dedicata alle giovanissime, affiancandosi all’offerta dei consultori e dei reparti ospedalieri. E che è stata presentata a Genova, venerdì scorso, nell’ambito di un corso sulle Problematiche ginecologiche nell’infanzia e nell’adolescenza. Pubertà precoce, amenorree, anoressia nervosa, fibrosi cistica, problematiche conseguenti a trapianti, problemi vulvo-vaginali, edemi, sinechie, malformazioni e «ogni genere di patologia che può inficiare il benessere immediato dell’adolescente e la sua potenziale riproduttività futura. Nel complesso, più di mille ecografie e/o visite l’anno». Patrizia Ponte, la ginecologa che dieci anni fa ha “inventato” questa struttura - dopo un’esperienza pionieristica realizzata all’ospedale S. Martino da altri colleghi quasi tre decenni orsono - racconta l’attività ad ampio raggio dell’ambulatorio. Ma l’apertura settimanale, tutti i martedì, pare non bastare più e richiederebbe un maggiore impiego di personale: negli ultimi anni le visite da 5/6 a mattina sono arrivate a 10/12. In parte perché l’ambulatorio è sempre più conosciuto, in parte perché ha ampliato le prestazioni, inse- LOMBARDIA La mensa «a Km 0» I l Policlinico San Donato di Milano sarà la prima grande struttura sanitaria italiana che avrà in mensa i prodotti della filiera corta, garantiti dagli agricoltori della Coldiretti attraverso la neonata cooperativa “Agricolturamica”. Dopo un breve periodo di sperimentazione il sistema sta entrando a pieno regime con approvvigionamenti regolari, per una previsione di circa 60 tonnellate all’anno di frutta e verdura. Tutti i prodotti sono di stagione, freschi e arrivano direttamente dalla filiera agricola italiana. In alcuni casi sono raccolti in aziende che si trovano a una manciata di chilometri dalle cucine dell’ospedale. Questa iniziativa si incrocia con il progetto Eat (Educazione alimentare teenagers), che i nutrizionisti del Policlinico da due anni portano avanti con le scuole medie di San Donato e che proseguirà fin all’Expo 2015. rendo a esempio anche la vaccinazione Hpv contro il papilloma virus per la fascia d’età dai 15 ai 26 anni. Ma una vera e propria impennata negli accessi è stata rilevata da quando, due anni fa, con la decisione di riservare un’assistenza ad hoc alle gravidanze precoci, le richieste di assistenza si sono moltiplicate. «Le giovani mamme in attesa al di sotto dei 20 anni sono in aumento esponenziale - racconta infatti Patrizia Ponte -: dalle 9 del 2006 siamo passati alle 11 del 2007, alle 13 del 2008, alle 28 del 2009 e alle 67 del 2010. E al 30 marzo scorso registravamo già 20 parti di adolescenti». E non si tratta soltanto di minori straniere: nel 2009/2010 le mamme ecuadoriane, che notoriamente arrivano molto giovani al parto, erano il 57%; ma le stesse italiane rappresentano il 28% delle utenti. Le altre sono ragazze albanesi, marocchine, cinesi». A rivolgersi al servizio, anche in stato avanzato di gravidanza, sono spesso minorenni, anche 13enni: sempre, in questo caso, viene loro riservato un colloquio con un’assistente sociale. Barbara Gobbi Bimbi&apnee nel sonno: diagnosi precoce a casa U n progetto interdisciplinare per la diagnosi precoce e il trattamento delle apnee del sonno del bambino. L’iniziativa, elaborata in seno all’Asl Torino 2 (ma anche l’Asl To1 sta attivando il servizio), porta a casa dei piccoli pazienti il monitoraggio diagnostico, evitando i ricoveri legati agli accertamenti necessari e snellendo tempi d’attesa e costi di ospedalizzazione. La diagnosi è affidata a indagini strumentali: l’Asl To2 è attrezzata con apparecchiature di ultima generazione: un poligrafo a 8 canali, in uso da aprile 2011, e pulsossimetri a 1 canale e a 4 canali. Operatori sanitari addestrati insegnano ai genitori ad attivarli a domicilio. I tracciati vengono in seguito interpretati dalla specialista in Pediatria esperta in disturbi del sonno. Dal primo marzo 2010 a oggi dall’Asl To 2 sono stati seguiti a domicilio 180 bambini segnalati dai pediatri di famiglia e sono stati eseguiti altrettanti esami strumentali, di cui 175 pulsossimetrie notturne e 5 poligrafie a 8 canali. Circa il 20% delle pulsossimetrie è risultato patologico e i bambini sono stati avviati all’intervento chirurgico, eseguito al massimo entro 1 mese dalla diagnosi per i casi più gravi. © RIPRODUZIONE RISERVATA Centri nutrizione «griffati» Msf M PIEMONTE ilano, Torino, Roma, Ferrara e Mantova: sono le cinque città in cui Medici senza frontiere ha deciso di festeggiare, a proprio modo, il 40˚ anniversario dalla fondazione. Come? Allestendo in ciascuna, dal 3 maggio al 16 ottobre (Giornata mondiale dell’alimentazione) un vero e proprio centro nutrizione, fac-simile di quelli dislocati nei contesti in cui opera, in tutto il mondo. Materiali e strumenti sono gli stessi: piazzati in una struttura di 90 metri quadri che permette ai visitatori, guidati da operatori Msf attraverso documentari e un percorso esperenziale, di constatare da vicino cosa significhi oggi la malnutrizione per milioni di bambini e quali siano le soluzioni per curarla. (B.Gob.) TOSCANA EMILIA ROMAGNA Vie aeree, centro Ue Lavoro sicuro a Forlì N ascerà a Careggi il “Centro europeo di ricerca delle vie aeree, chirurgia toracica e rigenerativa e biotrapianti intratoracici”. Lo stabilisce una delibera che affida la stesura del progetto di realizzazione del Centro stesso all’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, che si avvarrà di un gruppo di lavoro composto da sei professionisti di riconosciuta autorevolezza scientifica nominati dalla Regione, d’intesa con azienda Careggi e Università, e coordinato da Paolo Macchiarini. Il Centro dovrà avere collegamenti stabili con i centri europei con i quali già la Sanità toscana intrattiene rapporti di collaborazione - London Clinic, University College London, Great Ormond Street Children Hospital, Karolinska Institutet - e con gli altri atenei della Regione. La struttura dovrà formare gli operatori, predisporre protocolli sperimentali e curare la produzione scientifica e, d’intesa con l’Università, potrà costituire sede di tutoraggio degli specializzandi. Per l’assistenza sono previste convenzioni con le aziende. I l modello dell’Asl di Forlì in fatto di prevenzione degli infortuni è valso uno dei riconoscimenti della 5a edizione del workshop “Club Sei2 Sei Awards 2011”, diretta a premiare ciò che va oltre il dovere, rinforzando i comportamenti positivi. La cerimonia si è svolta il 3 maggio a Bologna, alla Fiera “Ambiente Lavoro”. Il Patto per la sicurezza sul lavoro, siglato il 18 dicembre 2007 fra Dg, direzione sanitaria, responsabile del Servizio di prevenzione e protezione e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ha costituito infatti l’atto finale di un processo nato dal basso, creando una rete di rappresentanti dei lavoratori che costituiscono riferimenti ideali di ogni attività di prevenzione all’interno delle loro singole realtà. I risultati: dai 216 infortuni del 2009 si è scesi ai 196 del 2010 e, soprattutto, si è registrata una diminuzione della loro gravità, espressa dalla durata media, scesa dai 22,02 giorni del 2009 ai 21,02 del 2010. Nel 2004 il dato ammontava a 30,54 giorni. IN BREVE ▼ Sicilia: visite secondo priorità ▼ E.Romagna: Rimini, nuovo Dea ▼ V.d’Aosta: check di logopedia ▼ Toscana: focus Dynamo Camp ▼ Friuli V.G.: fondi per le «rare» Accesso alle prestazioni per È stata inaugurata all’ospedaÈ un progetto sperimentale del Siglata l’intesa tra Regione ToDue progetti del Centro malatesigenza clinica e non più per le “Infermi” di Rimini la pridistretto socio-sanitario di Aoscana e il progetto Dynamo tie rare dell’ospedale di Udiordine cronologico di arrivo ma parte del nuovo Dea che sta: si tratta del Polo di valutaCamp realizzato quattro anni fa ne sono stati finanziati dal miall’Asp di Siracusa. È previsarà completato nei prossimi zione psico-logopedica, avviaalle porte di San Marcello Pistonistero della Salute con sta una distinzione tra prima anni. Si tratta della struttura to nel 2009-2010 nel Consultoiese e con cui l’ospedale Meyer 432.500 euro. Il primo progetvisita e continuità. Le prime di pronto soccorso-medicina rio di Aosta Ovest. Quando le già collabora da tempo. L’obietto si propone di valutare l’imvisite sono suddivise, in base d’urgenza, che ha tra i suoi richieste, con il consenso della tivo è “studiare” il modello di patto della cura della malattia alle caratteristiche cliniche, in primi obiettivi la riduzione famiglia, giungono al distretto, terapia ricreativa dedicato a padi Gaucher sul Ssn; il secontre classi di priorità (indicate dei tempi d’attesa, in genere partono la valutazione e l’evenzienti con patologie gravi e cado di realizzare un percorso dal medico nella ricetta), con nella media, ma che durante tuale presa in carico del ragazpire se l’esperienza possa esseassistenziale per i pazienti tempi di attesa differenti. l’estate tendono a “sforare”. zo da parte di un’équipe. re estesa e replicata altrove. con malattie neuromuscolari.