Il Resto del Carlino - Ordine dei Medici di Ferrara

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Il Resto del Carlino - Ordine dei Medici di Ferrara
15 novembre 2012
Il Resto del Carlino
«C’è un progetto per più posti letto
all’ospedale Santissima Annunziata»
Cento. Annuncio di Mauro Manfredini, direttore del Distretto Ovest
UNA RIUNIONE per comprendere il futuro del sistema sanitario del distretto Ovest. È
quella che si è tenuta lunedì a Cento, dove il direttore del distretto, Mauro Manfredini, ha
illustrato i progetti riguardanti sia l’ospedale ‘Borselli’ di Bondeno sia il ‘Santissima
Annunziata’, il cui destino in questi mesi è stato profondamente legato. E tutto pare essere
improntato
al
proseguimento
su
questa
strada.
ECCO i progetti che si preparano ad essere messi in campo. Il primo riguarda la realtà
sanitaria bondenese, «con l’auspicabile ipotesi — spiega Manfredini — di costruzione ex
novo di una struttura in alternativa all’ospedale Borselli, qualora fosse dichiarato
inagibile».
IL SECONDO è inerente al «potenziamento dell’ospedale di Cento, che prevede
l’incremento dei posti letto fino ad un totale di 204 così suddivisi: 32 per effetto
dell’assorbimento dei posti letto trasferiti da Bondeno a seguito degli eventi sismici di
maggio, 48 di chirurgia, 79 di medicina, 21 di ostetricia e ginecologia, 6 di terapia
intensiva, 6 di riabilitazione, 12 di cardiologia, con una diversa dislocazione dei servizi
interni
al
nosocomio
centese».
PER L’ACCORPAMENTO di specialità è prevista l’adozione di un nuovo modello
assistenziale per intensità di cura. Un programma nutrito dovuto all’adesione alle recenti
disposizioni normative nazionali: la spending review, che prevede 3,7 posti letto ogni 1.000
abitanti,
e
il
decreto
sanità
Balduzzi.
Alla riunione ha partecipato anche la Fials (Federazione italiana autonomie locali e sanità),
che ha richiamato «a non sottovalutare l’impatto che l’attuazione del progetto per
l’ospedale di Cento determinerà sull’ organizzazione del lavoro del personale sanitario
coinvolto».
Un richiamo, poi, anche «alla necessità di procedere alla revisione dei piani formativi
predisposti per una formazione del personale (tra cui infermieri e Oss) al passo con i
cambiamenti».
«Siamo consapevoli — dicono dalla Fials — delle difficoltà che la nostra Provincia e tutto il
Paese sta attraversando. Intendiamo partecipare e chiediamo alle autorità in indirizzo un
costruttivo
confronto
sulle
scelte
di
salute».
STASERA, alle 21, alla Fondazione don Zanandrea di Cento, il programma sarà
presentato alla cittadinanza: assieme al direttore del distretto Ovest Mauro Manfredini,
parteciperanno anche il sindaco di Cento Piero Lodi e il direttore generale dell’Asl Ferrara,
Paolo Saltari, che cercheranno di delineare il futuro della sanità centese.
Apparecchio salvavita donato alla pediatria
Acquistato con il ricavato dela partita tra le Nazionali magistrati e diabetici
GIORNATA cerimoniale intrisa di grande emozione , ieri pomeriggio alle 16, presso il
reparto di pediatria dell’ospedale del Delta di Lagosanto, diretto da Luigi De Carlo, dove,
grazie alla generosità di molti, è stato donato un apparecchio salva vita per infusione
intraossea: uno strumento che consente di effettuare prelievi o infusioni anche quando le
vene dei piccoli sono difficili da trovare o si manifestino dei segni di disidratazione.
Il prezioso strumento medicale si utilizza in specifiche condizioni di emergenza sanitaria,
cioè quando è urgente agire nel più breve tempo possibile, in occasione di choc
anafilattico e cardio respiratorio, gravi crisi convulsive e in presenza di profonde ustioni.
Il frutto di questo gesto di estremo buon cuore, è stato reso possibile grazie alla raccolta
fondi ricavati da una partita di calcio, disputatasi nel maggio scorso a Codigoro, dove si
sono affrontate le due squadre della Nazionale italiana di calcio magistrati opposta a
quella
Nazionale
dei
diabetici.
I principali curatori di questa singolare manifestazione di beneficenza sportiva sono, in
primis l’associazione «La Grande sorella», compagine impegnata da anni a rallegrare con
esilaranti costumi da pagliaccio, le giornate dei piccioli pazienti della pediatria
dell’ospedale di Lagosanto, la sezione Avis codigorese, l’amministrazione comunale di
Codigoro e il comandante della Polizia Provinciale Claudio Castagnoli, eclettico
organizzatore.
Sono moltissime le iniziative messe in campo da anni dalla Nazionale calcio magistrati
insieme a quella dei diabetici, pregevole sinergia che ha permesso di raccogliere, nel
corso degli anni, milioni di euro, con oltre 300 partite disputate sul territorio nazionale.
Alla cerimonia erano presenti il capitano della Nazionale calcio magistrati Filippo Di
Benedetto, magistrato a Ferrara, Roberto Folli della rappresentanza nazionale diabetici, il
sindaco di Codigoro Rita Cinti Luciani, i rappresentanti della associazione «La grande
sorella», che hanno manifestato orgoglio e soddisfazione per questo bellisimo e concreto
risultato di estrema solidarietà umana e sociale .Un grazie colmo di emozione è stato
espresso dal responsabile del reparto di Pediatria, Luigi De Carlo, insieme alla collega
pediatra dottoressa Camerlo.
La Nuova Ferrara
La Fials sull’ospedale «Troppe incertezze sui servizi sanitari»
Cento: il sindacato chiede all’Asl chiarezza sul futuro E stasera l’atteso convegno
alla Fondazione Zanandrea
CENTO In attesa dell’importante convegno di stasera (ore 21 - Fondazione Zanandrea via Ugo Bassi 49) sul futuro dell’ospedale di Cento al quale sono annunciati come relatori
principali il sindaco Piero Lodi e il dg dell’Azienda Asl di Ferrara, Paolo Saltari, ieri si è
levata forte la protesta di uno dei sindacati impegnati nel seguire da vicino l’evolversi della
situazione sanitaria centese, la Fials (Federazione Italiana Lavoratori Sanità) che, con una
nota del segretario provinciale Mirella Boschetti stigmatizza «l’atteggiamento della stessa
Asl». «Ma il futuro dell’ospedale di Cento - si chiede la Boschetti nel suo intervento che
avrà naturali ripercussioni anche sullo stesso incontro di stasera alla Fondazione
Zanandrea - quale impatto avrà sulle altre realtà territoriali? Ad esempio Bondeno prosegue la sindacalista Fials - perderà i 40 posti letto di Lpa pre-terremoto? Quale allora
il futuro sanitario di Bondeno? Ma anche di Copparo, e degli altri ospedali della
provincia?». Per la verità un tema su cui si stanno interrogando in tanti nell’ambito
provinciale. La Fials, si legga ancora nel comicato, richiama l’Asl ad una «informazione più
puntuale, completa e trasparente, che informi sullo “stato dell’arte” post Conferenza
territoriale di febbraio, e sulla riorganizzazione della rete sanitaria provinciale che intende
perseguire a breve, medio e lungo termine». E proprio in merito alla riunione del 12
novembre, la Fials «denuncia il grave ritardo della informativa, a soli 3 giorni dalla
conferenza centese che si terrà, appunto, stasera». A questo proposito, la Fials richiama
l’Asl «alla non sottovalutazione dell’impatto che l’attuazione del progetto per l’ospedale di
Cento determinerà sulla organizzazione del lavoro del personale sanitario coinvolto, anche
per gli effetti - scrive ancora la Boschetti - e le ricadute sugli accordi sindacali in essere»
Ed ancora, sempre lo stesso sindacato ricorda all’Asl, in questa particolare congiuntura
anche a livello sanitario, «la necessità di procedere alla revisione dei piani formativi
predisposti per una formazione del personale (ad esempio gli infermieri) al passo con i
cambiamenti». Infine, la conclusione del sindacato di cui è leader provinciale la Boschetti:
«La Fials, consapevole delle difficoltà che la nostra provincia sta attraversando, intende
partecipare e chiede alle autorità un costruttivo confronto sulle scelte di salute per la
nostra provincia, per le ricadute che tali scelte determineranno per il futuro, negative, se
non si terrà conto dei bisogni reali dei cittadini, se non vi sarà il giusto riconoscimento del
valore delle professioni sanitarie e - conclude infine la nota della Fials in merito soprattutto
all’ospedale di Cento e alla sua riorganizzazione - il loro coinvolgimento nella costruzione
di una sanità futura più equa, efficace ed efficiente».