Enteroscopia con videocapsula
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Enteroscopia con videocapsula
MODULO INFORMATIVO SULLA ENTEROSCOPIA CON VIDEOCAPSULA Gentile Signora/e, La preghiamo di leggere attentamente questo foglio prima di esprimere il Suo consenso. L’enteroscopia con VCE (video capsula endoscopica) è una delle metodiche utilizzate per lo studio dell’intestino tenue, cioè quel tratto di intestino compreso tra il duodeno ed il colon, non raggiungibile con gli endoscopi in uso per esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e colonscopia. L’esame viene eseguito in regime ambulatoriale per cui ci si puo’ anche recare al domicilio. L’endoscopia con capsula consente di visualizzare tutto l’intestino tenue attraverso l’ ingestione di una capsula provvista di una telecamera ed in grado di trasmettere le immagini (attraverso sensori fissati con appositi adesivi all’addome) ad un piccolo registratore esterno e realizzare un video, che successivamente viene visionato da un medico specialista esperto. I tre giorni precedenti l’esame viene richiesta una dieta povera di scorie ( frutta, verdura, cibi integrali) e la sospensione di farmaci contenenti ferro. Il giorno precedente l’esame viene richiesta una dieta leggera a pranzo e liquida a cena e l’assunzione di una preparazione intestinale (simile a quella della colonscopia), quindi il digiuno fino all’ingestione della VCE. Da evitare inoltre l’assunzione di farmaci che rallentino la motilità intestinale. Potrà assumere la consueta terapia almeno 2 ore prima dell’esame e 2 ore dopo l’inizio dell’esame. Per l’assunzione di farmaci ipoglicemizzanti è necessario consultarsi con il proprio medico curante. Prima dell’ingestione vengono applicati dei sensori adesivi sulla cute dell’addome (per cui viene richiesta la depilazione preventiva dell’addome agli uomini) e consegnato un registratore in una tracolla, che verrà portato per tutta la durata dell’esame e dovrà venire successivamente riconsegnato. La capsula è monouso ed ha le dimensioni di 11x26mm (o di 11x31mm) e viene facilmente assunta con un po’ d’acqua. Se necessario, vengono somministrati farmaci procinetici per favorire la progressione della capsula nell’intestino. Una volta deglutita la capsula, ci si potrà muovere normalmente e riposare (preferendo posizione eretta o seduta), facendo solo attenzione a non esporsi a campi elettromagnetici (ad esempio metal detector o entrate di banche, utilizzo del cellulare o PC con sistema wireless, risonanza magnetica) che potrebbero interferire con la registrazione e controllando ogni 15-30min che la luce del registratore lampeggi correttamente. Dopo circa 2 ore dall’inizio dell’esame si potranno anche assumere liquidi e dopo 4 ore un piccolo pasto. IRCCS Istiutto cLinico Humanitas Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Responsabile: Prof. Alberto Malesci Servizio di Endoscopia Digestiva Responsabile: Dr. Alessandro Repici tel. 02.8224.2579 La durata complessiva dell’esame è di circa 6-8 ore, dopodiché la capsula si spegne e la registrazione finisce. La capsula verrà eliminata spontaneamente con le feci nelle ore o nei giorni successivi; viene pertanto chiesto di controllare sempre le feci sino all’espulsione della capsula e di contattare il medico che ha effettuato l’esame nel caso in cui non venisse riscontrata entro 7-10giorni. In tal caso le verrà consigliato di eseguire ulteriori accertamenti al fine di escludere la ritenzione della capsula stessa. L’enteroscopia con VCE ha una buona capacità di rilevare lesioni del piccolo intestino; tuttavia possiede delle limitazioni ed è possibile che alcune lesioni non vengano rilevate nel corso dell’esame. Un altro limite è l’impossibilità di eseguire biopsie per cui, se la capsula rilevasse una lesione, le verrà probabilmente chiesto di sottoporsi ad un esame endoscopico ulteriore. Esistono ulteriori esami per lo studio dell’intestino tenue, quali enteroscopia con pallone e metodiche radiologiche, con differenti sensibilità e specificità. Qualora volesse avere ulteriori informazioni a riguardo, il medico provvederà a darle ulteriori ragguagli. CONTROINDICAZIONI : Soggetti che rientrino in almeno una di queste condizioni non potranno eseguire l’esame: - sospetta o accertata occlusione o sub-occlusione intestinale - note stenosi o fistole gastroenteriche - diverticolosi condizionante grave deformità del tratto gastroenterico - condizioni mentali o fisiche che precludano l’adesione all’esame - gravidanza Soggetti che rientrino in almeno una delle seguenti condizioni potranno essere sottoposti all’esame solo dopo attenta valutazione: - Disturbi della deglutizione - Morbo di Crohn accertato o dubbio - Uso cronico di FANS - Pregressa chirurgia resettiva a carico dell’intestino - Precedente chirurgia addominale - Diabete con neuropatia - Alterazioni della motilità del tratto gastroenterico - Pacemaker cardiaco altri impianti elettromedicali Le chiediamo pertanto di avvisare il medico che esegue l’esame qualora soffrisse di una delle suddette condizioni IRCCS Istiutto cLinico Humanitas Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Responsabile: Prof. Alberto Malesci Servizio di Endoscopia Digestiva Responsabile: Dr. Alessandro Repici tel. 02.8224.2579 RISCHI POTENZIALI Pur essendo un esame sicuro, come tutti gli esami diagnostici è gravato da una serie di potenziali rischi di vario tipo e severità. Tra questi vengono annoverati arrossamento per reazioni allergiche nel sito di adesione dei sensori alla cute, aspirazione della capsula (soprattutto in presenza di disturbi della deglutizione), ed incarcerazione della capsula in un’ansa intestinale. Tale complicanza è rara, ma puo’ divenire più frequente in presenza di stenosi, cioè restringimenti non noti dell’intestino, talvolta presenti in alcune malattie come il morbo di Crohn, neoplasie, radioterapia o danno da farmaci (es. FANS utilizzati cronicamente) e dopo interventi chirurgici dell’addome o in presenza di grossi diverticoli. E’ importante comunque che lei sappia che, seppur raramente, questi restringimenti possono essere presenti anche in assenza di malattie, in persone completamente sane e senza sintomi. In caso di ritenzione si potrà provare a rimuovere la video capsula con un esame endoscopico o in alternativa con un intervento chirurgico. Qualora esistessero condizioni a rischio per ritenzione intestinale della capsula, si potrà valutare l’utilizzo di un test di prova mirato a valutare la pervietà del tratto gastroenterico, che prevede l’ingestione di una capsula (“capsula Patency”) , uguale per forma e dimensioni alla capsula utilizzata per fare l’esame, ma costituita da metilcellulosa, lattosio e solfato di bario che ne permettono lo scioglimento a contatto con il contenuto intestinale e l’individuazione ad un Rx addome. Nel caso in cui tale capsula incontri un ostacolo alla sua progressione attraverso il tratto gastroenterico verrà progressivamente disciolta (a partire da circa 30 h dopo l’ingestione), fino ad essere eliminata sotto forma di minuti frammenti. Le verrà pertanto richiesto di controllare sempre le feci sino all’espulsione della capsula patency e di conservarla perché si possa valutarne l’integrità. Nel caso in cui non venisse riscontrata nelle feci entro 36ore dall’ingestione le chiediamo di contattare il medico per eseguire ulteriori accertamenti al fine di escludere la ritenzione della capsula stessa. In casi estremamente rari la capsula patency può provocare essa stessa fenomeni subocclusivi o occlusivi. In caso in cui la capsula di prova venga espulsa nelle feci intatta senza che si siano manifestati episodi dolorosi durante il transito, il paziente potrà essere sottoposto in sicurezza all’esame vero e proprio, In caso contrario il rischio di ritenzione della capsula vera e propria risulta estremamente elevato. Controindicazione all’utilizzo di capsula patency è una nota allergia al lattosio. Se è convinto di aver capito le spiegazioni datele ed è d’accordo a sottoporsi all’esame la preghiamo di firmare il consenso informato di seguito riportato e a rivolgersi al medico per qualsiasi ulteriore informazione o dubbio. Firma del paziente Firma del medico ICH Data,........... IRCCS Istiutto cLinico Humanitas Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Responsabile: Prof. Alberto Malesci Servizio di Endoscopia Digestiva Responsabile: Dr. Alessandro Repici tel. 02.8224.2579 PREPARAZIONE PER L’ESECUZIONE DELL’ENTEROSCOPIA CON CAPSULA La preparazione per l'esame con videocapsula prevede le seguenti indicazioni: o Sospendere medicinali a base di ferro una settimana prima dell’esame o Nei tre giorni precedenti l’esame assumere dieta povera di scorie (no frutta, verdura e cibi integrali). o Il giorno precedente l’esame: - pranzo leggero - cena: solo cibi liquidi (brodo, tè, tisane, camomilla) - a partire dalle ore 20.00 assumere 2 litri di polietilenglicole (SELG-ESSE, 2 buste sciolte in due litri di acqua) da bere nel giro di 2-3 ore. - poi mantenere il digiuno fino all’esecuzione dell’esame. o Per gli uomini può essere necessaria, per facilitare l’applicazione dei sensori, la depilazione dell’addome 15 cm sopra e 15 cm sotto l’ombelico o Assumere regolarmente la terapia abituale il giorno dell'esame (3 ore prima dell’ esame o dopo 2 ore dall’ingestione della capsula) o I Pazienti diabetici devono consultare il proprio Medico per regolare l'assunzione dei farmaci antidiabetici durante la preparazione. o In caso di gravi patologie renali o cardiocircolatorie, si prega di contattare il proprio Medico curante prima di iniziare la preparazione. o In caso di presenza di condizioni a rischio (vedere Modulo Informativo) contattare preventivamente il medico che eseguirà l’esame IRCCS Istiutto cLinico Humanitas Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Responsabile: Prof. Alberto Malesci Servizio di Endoscopia Digestiva Responsabile: Dr. Alessandro Repici tel. 02.8224.2579