il notiziario - Comune di Bienno

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il notiziario - Comune di Bienno
IL
NOTIZIARIO
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IL NOTIZIARIO
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IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
n. 70
Gennaio-Marzo 2009
IN SINTESI:
• Un attestato di benemeren-
za ai Vigili del Fuoco
• ADSL prossimamente
a Bienno
• Una nuova piazza
intitolata a Padre
Benvenuto Mendeni
• Sentenza sulla restituzione del canone
di depurazione
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IL NOTIZIARIO
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IL NOTIZIARIO
IL
NOTIZIARIO
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Pagina aperta su Bienno
n. 70
Gennaio-Marzo 2009
IN SINTESI:
• Un attestato di benemeren-
za ai vigili del fuoco
• ADSL prossimamente
a Bienno
• Una nuova piazza
intitolata a Padre
Benvenuto Mendeni
• Sentenza sulla restituzione del canone
di depurazione
IL
NOTIZIARIO
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Periodico a cura
dell’Amministrazione Comunale di Bienno
Anno 21 - n. 70
Gennaio - Marzo 2009
Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990
Direttore Responsabile
Germano Pini
Grafica - Impaginazione - Stampa
Tipolitografia Lasertype - Bienno (Brescia)
Stampato su carta riciclata come contributo
alla salvaguardia ambientale
SOMMARIO
Editoriale
- Eroi dei giorni nostri
2
pag. 3
Opere Pubbliche
- Riqualificazione ed adeguamenti funzionali delle aree
esterne al palazzo Simoni Fè e sistemazioni interne al teatrino
- Realizzazione piattaforma ecologica
- Messa in sicurezza traverse interne strade provinciali - Sistemazione del fondo del campo sportivo in via Caduti del Lavoro
- Riqualificazione impianti sportivi in via Caduti del Lavoro
- Sostituzione dei serramenti della scuola materna statale
- Opere inserite nell’area vasta del Grigna
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
Agenzia Centro Storico
- Il racconto delle pietre: portali in Vicolo Ripa
pag. 7
EMAS
- Informazioni ambientali
pag. 8
Associazionismo
- Banda Civica “Volontà”... non solo musica
-Egregio cacciatore pag. 8
pag. 9
Cultura e Turismo
- Ricordando Nikolajewka
-Il cortile dei lupi, una storia d’altri tempi
- Don Giacomo Ercoli ci invita a cantare
pag. 10
pag.11
pag.14
Vita Civica
- ADSL anche a Bienno? Forse è la volta buona
- Notizie dalla Fontanoni
- Intitolazione della nuova Piazza Benvenuto Mendeni
- Canone di depurazione
- Torna un nuovo oggetto misterioso
- Rifiuti... obiettivo 45% di raccolta differenziata
- Analisi chimiche acquedotto comunale
pag.15
pog. 16
pag. 18
pag. 20
pag. 21
pag. 22
pag. 23
Servizi Sociali
- La dote scuola
- L’azienda dei servizi sociali al suo secondo anno di vita
pag. 24
pag. 26 Notizie Flash
- Laureati biennesi
pag. 27
pag. 4
4
4
5
5
5
6
Lettera Aperta
- 46 anni all’estero e poi... il ritorno a Bienno
pag. 28
Dalla Vallecamonica
- Dall’A.N.A.S. buove nuove sulla nostra superstrada
- P.G.T. BIENNO
- Il consorzio servizi Valle Camonica si avvicina ad A2A
- Assemblea B.I.M., si tira alle prossime amministrative
ag. 29
p
pag. 31
pag. 32
pag. 34
Pagina Minoranza
- ?
pag. 35
Consigli Comunali
- Consiglio comunale del 28/11/2008 e del 26/02/2009
pag. 36
Anagrafe
- Elenco dei nati e dei deceduti dal 01/12/2008 al 28/02/2009
pag. 39
F
ra le tante definizioni che il
vocabolario della nostra lingua attribuisce alla parola “eroe”
ve n’é una che dice: “chi affronta serenamente il dolore e il sacrificio di sé per un grande ideale o
per il bene della comunità”. Sono
parole importanti che, attribuite a
persone, rischiano spesso di divenire solo retorica, ma sono altrettanto convinto di non cadere in
questo equivoco quando associo
questo concetto a delle persone
“speciali”: i Vigili del Fuoco.
La comunità di Bienno può sicuramente essere testimone di quanto sto affermando, abbiamo ancora tutti sotto gli occhi la prontezza e la bravura di questi Vigili
del Fuoco nella tragica serata del
29 dicembre scorso, quando, un
gravissimo incendio si è innescato
in una casa in S. Maria mettendo
a rischio tutto l’abitato del centro storico. Incendio in cui ha purtroppo perso la vita anche un nostro concittadino, Ermanno Mello.
E non c’è nulla di più significativo
e più vero che una constatazione collettiva a sgombrare il campo a tutte le ipotesi di retorica o
facile moralismo. Constatazione
che non fa altro che replicare gli
stessi sentimenti di qualche anno
fa; la zona di incendio era la stessa e la paura scongiurata anche.
Interpretando questo sentimento,
il Consiglio Comunale del 26 febbraio 2009 ha deciso all’unanimità di conferire un attestato di benemerenza ai Vigili del Fuoco.
Essere sul luogo dell’incendio nel
giro di pochi minuti, salire sui tetti innevati e al buio con gli idranti, entrare nei locali intrisi di fiamme e fumi velenosi per tentare di
salvare una vita umana, organizzare una azione congiunta di più
squadre e più automezzi per numerose ore, sono azioni che abbiamo visto tutti applicare con
una incredibile precisione. Tutto
questo non è solo professionalità
di uomini, dietro c’è sicuramente
anche il cuore di chi affronta serenamente il sacrificio di se per il
bene della comunità, perché nel
fare tutto questo i Vigili del Fuoco
rischiano la propria vita. Sono arrivati da Darfo, Breno, Sale Marasino e dalla sede centrale di Brescia, tutti animati dallo stesso cuore. É dunque giusto e doveroso
da parte della comunità biennese un ringraziamento a questi uomini che hanno scongiurato una
catastrofe ben più grossa. Ho ancora nel cuore e nella mente lo
sgomento e la desolazione provata appena accorso sul luogo
dell’incendio, il recupero del corpo senza vita di Ermanno, la paura di una catastrofe che poteva
ferire in modo indelebile il nostro
bel paese.
É anche altrettanto giusto sottolineare il comportamento esemplare di Bienno e dei biennesi in
questo frangente e lo faccio utilizzando le stesse parole scritte dai
Vigili del Fuoco nella loro Relazione d’Intervento: “... si facevano
mobilitare dalla sala operativa
tutte le squadre vicine... volontari di Darfo, di Breno, di Sale Marasino e una della sede centrale
di Brescia che con grande determinazione si disponevano su tutti
i tetti circondando l’incendio ed
evitando che questi si propagasse ulteriormente, di grande aiuto
è stata la rete idrica del Comune
di Bienno e diversi cittadini che
nella prima mezz’ora hanno collaborato attivamente allo stendimento delle tubazioni ed all’attacco dell’incendio da zone protette...”. Per concludere, si può
parlare di eroi riferendosi a figure del passato ma, certamente, vi
sono anche eroi dei giorni nostri! Editoriale
Bienno,
consegnerà ai
Vigili del Fuoco
un attestato
di benemerenza
come segno
di gratitudine.
Il Sindaco
3
IL NOTIZIARIO
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EROI DEI GIORNI NOSTRI
RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTI
FUNZIONALI DELLE AREE ESTERNE
AL PALAZZO SIMONI-FÉ E SISTEMAZIONI
INTERNE AL TEATRINO
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
I
lavori procedono spediti; è
stato montato il portico interposto fra il Municipio ed il Palazzo,
sono iniziati i lavori di pavimentazione del cortile principale ed anche le finiture interne del teatrino
sono a buon punto. É stata realizzata anche la scala pedonale
che porta direttamente dal piazzale Lorenzini al cortile. Le interruzioni causate da un inverno rigido
hanno rallentato i lavori, i quali, dovrebbero essere consegnati
entro il prossimo mese di Maggio.
REALIZZAZIONE PIATTAFORMA ECOLOGICA
Prossimamente
si terrà
la conferenza
dei servizi.
L
a società Valle Camonica
Servizi ha predisposto il progetto per la realizzazione della
piattaforma ecologica da realizzarsi in via Prati, nello spazio interposto fra i capannoni artigianali
ed il torrente Grigna. Con il progetto a disposizione e con il parere fa-
vorevole dell’AIPO (ex magistrato
per il Pò) verrà indetta, a breve, la
Conferenza dei Servizi per ottenere il parere di competenza di tutti
gli enti preposti. Successivamente
verrà redatta una stima definitiva
dell’opera e verrà predisposto il
piano di esecuzione.
MESSA IN SICUREZZA TRAVERSE INTERNE
STRADE PROVINCIALI
I lavori
di installazione
dei semafori
sono stati
appaltati.
4
• Via Mazzini incrocio con via
Zerna, via Pradelli e via scultore G. Ercoli.
lavori, che prevedono anche
l’installazione di un impianto semaforico, sono stati affidati all’impresa edile Bettoni Mario
srl di Berzo Inferiore ed alla ditta
Riboni Segnaletica srl di S. Stefano Lodigiano, rispettivamente con
determine n° 29 del 25.02.2009 (€
23.345,48 iva inclusa) e n° 3 del
13.01.2009 (€ 13.048,27 iva esclusa).
A breve avranno inizio i lavori.
I
• Via Luigi Ercoli.
on determina n° 2 del
13.01.2009 sono stati affidati, alla ditta Riboni Segnaletica
srl di S. Stefano Lodigiano, i lavori di installazione di un impianto semaforico in via Luigi Ercoli,
per un importo complessivo di €.
10.965,68 iva esclusa.
I lavori sono iniziati il giorno 9 Marzo 2009.
C
Opere
Pubbliche
IL NOTIZIARIO
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SISTEMAZIONE DEL FONDO DEL CAMPO
PER GLI ALLENAMENTI
IN VIA CADUTI DEL LAVORO
I
lavori, appaltati alla ditta Sirtek Work di Esine per l’importo
complessivo di €. 36.185,33 sono
stati ultimati all’inizio del mese di
Marzo. Le precipitazioni invernali hanno ritardato i lavori in quanto è stato problematico accedere all’area con i mezzi.
Si rende ora necessario provvedere alla semina dell’area.
RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI SPORTIVI
IN VIA CADUTI DEL LAVORO
L
’intervento prevede la completa sostituzione del fondo
della prima piattaforma mediante formazione di pavimentazione sportiva in cloruro di polivinile, la copertura della medesima
con struttura in legno lamellare
e l’installazione di impianto di ri-
scaldamento a gas. La somma
messa a bilancio per l’esecuzione dell’intervento ammonta ad
€ 130.000,00. La gara d’appalto
è stata vinta dalla ditta Biffi SpA
di Villa d’Adda (Bg) ed appena
espletate le procedure burocratiche si darà inizio ai lavori.
A breve,
la copertura
di un campo
da tennis.
SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI
DELLA SCUOLA MATERNA STATALE
C
on determina n° 279 del
17.12.2008 è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di sostituzione dei
serramenti della scuola materna
statale, redatto dall’ufficio tecnico comunale.
I vecchi serramenti in legno
della struttura prefabbricata originaria verranno sostituiti con serramenti in PVC, uniformandoli a
quelli presenti sulla nuova struttura adiacente, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in
materia antinfortunistica ed energetica.
La gara d’appalto è stata vinta
dalla ditta Do geom. Daniele Di
Breno. La somma messa a bilancio per l’esecuzione dell’intervento ammonta ad € 53.000,00 ed i
lavori verranno realizzati l’estate
prossima.
Nuovi serramenti
più sicuri
e a norma
per la scuola
materna statale.
5
IL NOTIZIARIO
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Opere
Pubbliche
Opere inserite
nell’area vasta
del Grigna.
Tante opere
verranno
realizzate
nel corso
della prossima
estate.
FABBRICATO “COLONIA DI VALDAJONE”
C
ome ormai noto i lavori di riqualificazione della “colonia in Valdajone” sono stati inseriti
nell’accordo di programma per la
valorizzazione dell’Area vasta del
Grigna per una spesa complessiva
presunta di € 280.000,00. Con determinazione n° 195 del 01.10.2008
sono stati affidati gli incarichi per
la progettazione e direzione dei
lavori all’Arch. Carlo Fasser di Brescia ed al Geom. Gian Luigi Veraldi di Bienno. Il progetto, è sta-
to presentato ed ha già ottenuto
il parere favorevole della Commissione Paesaggistica; lo stesso è
stato precedentemente concordato con i funzionari ASL ed appena sarà possibile accedere ai
luoghi verrà ottenuto anche il parere in merito al vincolo idrogeologico, da parte della Comunità
Montana.Confidiamo di approvare il progetto al più presto ed,
espletate le pratiche di appalto,
iniziare i lavori nell’anno corrente.
REALIZZAZIONE PASSERELLA PEDONALE
SUL TORRENTE GRIGNA
I
l progetto, redatto dalla Comunità Montana di Valle Camonica ed approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione
n°17 del 09.03.2009, prevede la realizzazione di una passerella pedonale sul Torrente Grigna in località Valle delle Forme ed in
corrispondenza del sentiero 80
del CAI, dove originariamente
era presente una struttura costitu-
ita da tronchi e da anni fuori uso.
La nuova struttura, avente una
luce di circa 10 metri e posta in un
punto caratterizzato da una forra
rocciosa profonda 9 metri, verrà
realizzata in acciaio con parapetti parzialmente in legno. Il costo
complessivo dell’opera ammonta
ad € 25.000 ed i lavori avranno inizio la prossima estate.
SISTEMAZIONE STRADA “MOIETTE-PONTE DELLA SINGLA”
I
l progetto, redatto dalla Comunità Montana di Valle Camonica ed approvato dalla Giunta
Comunale con deliberazione n°19
del 09.03.2009, prevede le opere di
parziale sistemazione della strada
silvo-pastorale “Moiette-Ponte della Singla”. Con l’intervento proposto si procederà alla sistemazione
di circa 2230 mq. di pavimentazione stradale, parte in asfalto e parte in selciato, oltre al rifacimento di
alcuni tratti di muratura ed al posizionamento di canalette per la
raccolta e lo smaltimento delle acque. Il costo complessivo dell’opera ammonta ad € 100.000 ed i lavori avranno inizio la prossima estate.
ACQUEDOTTO MALGA “CASINONE DI VALDAJONE”
I
l progetto, redatto dalla Comunità Montana di Valle Camonica ed approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n°18 del
09.03.2009, prevede la realizzazione dell’acquedotto a servizio della
malga denominata “Casinone della
Valdajone”. Con l’intervento proposto si procederà alla stesura di circa
6
235 metri di condotta idrica interrata
in PEAD diametro 50 mm, oltre alle
opere di presa e di protezione della
sorgente posta a monte della malga. Il costo complessivo dell’opera ammonta ad € 15.000 ed i lavori
avranno inizio la prossima estate.
Alessandro Bellini
I
l Racconto delle Pietre, il percorso architettonico degli architetti Azzoni e Zallot di cui è in
corso la realizzazione dei pannelli
illustrativi, propone tra le sue tappe alla scoperta del borgo una
sosta in vicolo Ripa. Qui, inaspettatamente forse, si incontra una
ricca serie di antichi portali in pietra che forse anche molti Biennesi
non conoscono. Leggere questa
scheda del percorso potrà essere
allora per tutti un occasione per
di scoprire tra le pietre un’altra
piccola parte della nostra storia.
Lungo Vicolo Ripa si sono conservati alcuni portali architravati quattrocenteschi, sopravissuti
alle trasformazioni che, purtroppo, hanno parzialmente compromesso gli edifici.
I portali architravati sono composti da una lunga pietra orizzontale
(architrave) appoggiata su spalle
formate direttamente dal muro,
da alcune pietre sovrapposte o
da lunghe pietre verticali (piedritti). Distanziando le spalle la trave rischia di spezzarsi; per evitare
tale inconveniente nelle aperture di una certa ampiezza era utilizzato l’arco. L’ inserimento delle
grucce, cioè di mensole aggettanti che riducono la larghezza
del vuoto sotto la trave, consentiva di ottenere grandi aperture in
modo facile ed economico, senza ricorrere all’arco.
I portali a gruccia, frequenti in paese, si diffondono alla fine del XIV
secolo e sono utilizzati, con lavorazione progressivamente più accurata e proporzioni più ricercate, nei due secoli successivi.
Il portale di Figura 1, collocato a sinistra poco entro il Vicolo,
ha possenti grucce ed architrave a terminazione triangolare.
Tale forma aumenta lo spessore
della pietra nella sezione più fragile e consente di deviare lateralmente il carico del muro sovrastante. Ciascuna spalla è formata
da due grossi blocchi quadrangolari
poggiati sopra una
pietra sagomata
ad L, la cui forma
si incastra perfettamente nel muro. Le
pietre sono accuratamente lavorate, con bocciardatura e bisello.
Poco avanti un
portale simile è stato murato ricavando tra le grucce una piccola finestra. Un altro
portale con grucce si trova sul fronte
opposto.
Collocata al piano rialzato, la porta
di Figura 2 ha spalle di grosse pietre
squadrate che si incastrano alla muratura, ora parzialmente intonacata.
L’architrave a terminazione triangolare reca incisa una piccola croce
In fondo al vicolo (Figura 3) due
portali
gemelli in pietra
simona i m m et t o n o
in due attigui
ambienti voltati. La doppia
gruccia centrale,
che assume
forma e funzione di capitello, reca incisa la data 1469.
Sandro Panteghini
Agenzia
Centro Storico
IL NOTIZIARIO
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IL RACCONTO DELLE PIETRE:
PORTALI IN VICOLO RIPA
Continua
il percorso
alla scoperta
dei portali nel
centro storico.
Figura 1
Portale a Gruccia
Figura 2
Portale al
piano rialzato
Figura 3
Quattrocentesco
portale a
doppia gruccia
7
IL NOTIZIARIO
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EMAS
Un’illuminazione
attenta
all’ambiente.
Associazionismo
Musica e danza
nel consueto
concerto
di Capodanno.
8
INFORMAZIONI AMBIENTALI
S
i rende noto che ai sensi della Legge Regionale 17/2000
sono previsti i seguenti obblighi:
1) tutti gli impianti di illuminazione
esterna, pubblica e privata, sono
eseguiti a norma antinquinamento
luminoso (le lampade non devono
disperdere luce verso l’alto) e a ridotto consumo energetico.
2) L’illuminazione delle insegne
non dotate di illuminazione propria
deve essere realizzata dall’alto verso il basso.
Per le insegne dotate di illuminazione propria, il flusso totale emesso
non deve superare i 4.500 lumen.
3) È fatto espresso divieto di utilizzare, per meri fini pubblicitari, fasci di
luce roteanti o fissi di qualsiasi tipo.
4) Per l’adeguamento degli impianti luminosi (da effettuarsi entro
il 31.12.2009), i soggetti privati possono procedere, in via immediata,
all’installazione di appositi schermi
sull’armatura ovvero alla sola sostituzione dei vetri di protezione delle
lampade, nonché delle stesse, purché assicurino caratteristiche finali analoghe a quelle previste dalla
legge.
BANDA CIVICA “VOLONTÀ”...
NON SOLO MUSICA
O
gni inizio anno la nostra Banda Civica Volontà ci ha abituato ad una sorpresa ed è quanto è avvenuto puntualmente anche
quest’anno. Infatti nel tradizionale concerto di capodanno tenutosi
nella palestra comunale il 5 gennaio abbiamo potuto appurare come
la musa della musica si sposi perfettamente con la musa della danza.
La palestra era stracolma di pubblico a tal punto che tanti non hanno
potuto trovare posto a sedere. Il maestro Paolo Bettoli ha voluto evidenziare le diverse potenzialità della
banda proponendo vari pezzi, dalla più tradizionale marcia alla danza, dai pezzi originali per banda alle
trascrizioni. Inoltre, nella seconda
parte del concerto sono stati musicati grandi successi tra le colonne
sonore dei film e dei cartoni animati del grande Walt Disney. I giovanissimi della Banda Junior di Bienno
hanno subito scaldato il pubblico
con la loro esibizione, fra di essi si
registrava anche l’esordio di qualche nuova leva. Poi è toccato alla
Banda Civica “Volontà” con brani
come “Saluto Lugano” di Siegfried
Rundel oppure “La Sirenetta” tratta
dalla colonna sonora dell’omonimo
film in cartoni animati. Ma l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico ha raggiunto il culmine quando la Banda ha musicato “La bella
e la bestia” e durante tale esecuzione si sono esibite con passi di danza
le giovanissime allieve della Scuola
di Danza “La Maison” di Silvia Dante. Tale prestazione, a fine concerto,
ha inevitabilmente comportato la richiesta del bis da parte della platea. Dunque non solo musica ma
anche danza in una bella serata
che ha visto la partecipazione calorosa dei tanti sostenitori di una realtà
oramai centenaria come la nostra
Banda fra cui l’Amministrazione Comunale. Ora ci viene naturale la curiosità su quale sarà la prossima sorpresa che il Presidente Gian Franco
Bontempi ed i suoi bandisti vorranno riservarci per il prossimo concerto, ma tale curiosità ce la dovremo
tenere sino al 2010!
La Redazione
S
i è svolta il 20 MARZO alle
ore 20,30 presso la ns. sede
piazzale Lorenzini (PARCO GIOCHI), la riunione per la costituzione del nuovo DIRETTIVO DELLA SEZIONE CACCIATORI BIENNO/
PRESTINE.
Facendo seguito alla riunione avvenuta dal “vecchio” direttivo il
20/02/2009 e all’assemblea degli iscritti, del 20 marzo 2009, a totale maggioranza É SCATURITO il
nuovo direttivo PER IL PROSSIMO
QUINQUENNIO 2009/2013 di tutti i
cacciatori iscritti (nel 2008 eravamo in 220), della Ns. sezione comunale come segue:
Presidente: Franco Castelnovi.
Vicepresidente: Bortolino Comensoli e Giambattista Bettoni.
Cassiere: Bonino Avanzini.
Incaricati all’apertura della se-de
e della sua gestione: Paolo Bontamepi e Giambattista Bettoni.
Responsabili per la gestione del
Computer e ufficio per pratiche:
Stelio Fostinelli e Fausto Baccanelli.
Responsabili per il ritiro della selvaggina (del comprensorio): Giacomo Franzoni e Gianmario Mendeni e Gianni.
Responsabili per l’organizzazione
nostra cena annuale e lotteria:
Giacomo Sainini e Lory Bellini.
Responsabili per la gestione degli “impagliati”: Giacomo Sainini
e Lorenzo Bellini.
Responsabili per la gestione e
amministrazione del recinto: Valentino Trombini, Luigi Ercoli, Luca
Sainini, Battista Pedretti.
Responsabile per i rapporti con i
cacciatori della “lepre”: Valentino, Luigi, Luca, Battista.
Responsabili per i censimenti
con il comprensorio per la “Penna”: Damiano Bellini e Pierantonio Panteghini.
Responsabile per iniziative di pulizia e recuperi ambientali nella
ns. montagne: Gabriele Morandini.
Rappresentante per rapporti
con Maestranze, Associazioni ed
enti locali: Bortolino Comensoli e
Tottoli.
Responsabile per l’organizzazione e gestione aiuto a “P.za Roma”:
Bonino Avanzini.
Organizzazione e gestione “Gara
al Piattello”: Pino Panteghini.
Gestione e organizzazione “zona addestramento Novali”: Pierantonio, Giacomo Panteghini,
Giorgi e Battista.
Lo scopo principale di questo
nuovo direttivo è quello di investire le esigue risorse finanziarie
e umane in progetti di valorizzazione del territorio (con recuperi
ambientali e sistemazione di sentieri), ma soprattutto a livello culturale e informatico per poter migliorare la ns. cultura nel mondo
della caccia e la ns. sempre più
discussa immagine nei confronti
dell’opinione pubblica.
Nel ricordarti che la sede è aperta tutti i venerdì dalle 20,00 alle
22.00 c’è gradita l’occasione per
porgere gli AUGURI DI BUONA PASQUA.
Associazionismo
Notizie dalla
locale sezione
cacciatori.
P.S. T’invitiamo alla consueta
CENA SOCIALE Sabato 09 Maggio alle ore 19.30 PRESSO HOTEL
SAN MARTINO A BOARIO CON LA
NS. RICCA E CONSOLIDATA LOTTERIA. Le prenotazioni potranno essere effettuate presso la ns.sede
aperta il Venerdì dall 20.30 al
22.00 oppure telefonando a:
Sainini Giacomo cell. 3497372776
Bellini Lorenzo cell. 3473850679
QUEST’ANNO A TUTTI I NS. ISCRITTI
VECCHI E NUOVI VERRÀ REGALATO (a chi stipula l’assicurazione)
UN BELLISSIMO “PAIO DI GUANTI
DA CACCIA IN PILE, CON DITO INDICE APERTO E CUFFIA COPRIDITA
DI COLOR VERDE“.
Il Direttivo
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IL NOTIZIARIO
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EGREGIO CACCIATORE
IL NOTIZIARIO
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Cultura
e Turismo
La piccola storia
di eroismo
di un alpino
di Bienno.
RICORDANDO NIKOLAJEWKA
P
roponiamo ai nostri lettori la storia di un alpino, una
storia come tante, vissuta da molti giovani della classe di leva 1920
che hanno consumato i migliori giorni della loro gioventù come
involontari protagonisti della 2°
guerra mondiale. Una storia ricostruita attraverso il foglio matricolare pervenuto alla Redazione del
Notiziario. Zuritti Abramo, nato a Bienno il 12
marzo 1920, figlio di Pietro e Bellicini
Maria, chiamato alle armi e giunto al 5° Reggimento Alpini Battaglione Edolo il 18 marzo 1940 con
il numero di matricola 17814. Nel
Zuritti Abramo (a destra) con un commilitone
10
novembre dello stesso anno parte
da Brindisi per il territorio d’Albania dichiarato in stato di guerra, ritorna in Italia partendo da Durazzo nel giugno del 1941. La prima
licenza straordinaria gli è concessa per 34 giorni nel mese di ottobre, rientrato al corpo, in seguito,
frequenta il 4° corso di reclutamento personale per compagnia
del 47/32 (trattasi di un pezzo artiglieria) nel febbraio del 1942. Ma
gli eventi di guerra precipitano,
il 28 luglio 1942 il 5° Regg.to Alpini viene mobilitato per la Russia, e
quindi anche Abramo parte con
il suo Battaglione Edolo al seguito del corpo di spedizione italiano. A questo punto, le informazioni sul foglio matricolare, hanno un
vuoto temporale di circa 6 mesi, e
riprendono solo il 1° febbraio del
1943 con la registrazione del ricovero del nostro alpino, per congelamento, nell’ospedale da campo n° 8 . Sappiamo bene che in
questi 6 mesi è racchiusa tutta la
storia della campagna di Russia
fra cui la tragica ritirata. Una massa di soldati sbandati, affamati,
congelati, male equipaggiati, tutti alla ricerca disperata di fuggire
alla trappola loro tesa dai russi. Un
luogo fra tutti, a ricordo di questi
fatti, Nikolajewka, un giorno decisivo quel 26 gennaio 1943, dove
bisognava stringere i denti e sfondare la barriera dei soldati russi.
Ma tornando al nostro protagonista, egli, dall’ospedale da campo
viene trasferito sul treno ospedale n° 31 e giunge all’Ospedale Militare di Brescia il 12 febbraio 1943,
una volta dimesso, viene inviato in
licenza di convalescenza per 30
giorni alla fine del mese di febbraio. All’alpino Zuritti Abramo viene
in seguito conferita la medaglia
di bronzo al Valor Militare con decreto del Presidente della Repubblica del 17 dicembre 1953. Ripor-
Gruppo Alpini di Bienno ha voluto commemorare questi eventi , lo
ha fatto il 24 gennaio scorso con la
celebrazione della S. Messa a suffragio degli alpini scomparsi nella
chiesa di S. Maria. Durante la celebrazione officiata da don Giacomo Ercoli, i bambini della nostra
scuola elementare hanno posato un piccolo cero davanti all’altare, uno per ogni alpino biennese rimasto in terra di Russia e non
più ritornato a casa. Una nota di
cronaca del nostro Gruppo Alpini, nella serata del 29 gennaio si
è tenuta presso la sede del parco Oldofredi l’Assemblea dei soci
tesserati alla presenza del Presidente sezionale Ferruccio Minelli.
L’Assemblea, a norma dello Statuto, ha eletto il nuovo Capogruppo, gli alpini hanno scelto Zanella
G.Battista che guiderà il gruppo
per i prossimi tre anni. Al Capogruppo uscente Morandini Vigilio
vanno i ringraziamenti per l’impegno dimostrato e a G.Battista gli
auguri della Redazione.
Cultura
e Turismo
IL NOTIZIARIO
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tiamo la motivazione: “Servente
tiratore di un pezzo da 47/32, pur
con sintomi di congelamento alle
mani, sostituiva il puntatore rimasto ferito e colpiva ripetutamente, danneggiandolo, un carro
armato pesante che tentava di
schiacciare il pezzo. Con mirabile calma, incurante del fuoco avversario, da cui era preso di mira,
continuava l’azione controbattendo efficacemente pezzi anticarro
e riducendo al silenzio mitragliatrici nemiche, dando così valido
contributo al Vittorioso esito della
lotta” – Skorobib (Russia) 19-1-1943.
Ultimo atto quello del conferimento della Croce al Merito di guerra
nel 1967 con cui avrà tutti i benefici
previsti dalla legge a favore degli
ex-combattenti. Quindi un piccolo atto di eroismo tutto biennese.
É stato grazie all’insieme di tanti
piccoli atti di eroismo come questo appena descritto che gli alpini riuscirono a rientrare alle loro
case all’affetto delle loro famiglie.
Ma quanti sono periti, morti per gli
stenti, congelati e rimasti dispersi in Russia? Anche quest’anno il
Pini Germano
IL CORTILE DEI LUPI,
UNA STORIA D’ALTRI TEMPI
F
orse non tutti sanno che a
Bienno vi è un cortile chiamato “ol curtif dei luf”, è quel
grande cortile interno che si trova all’inizio di via Ripa, si inforca
entrando dal portale con arco
che si incontra salendo a sinistra
della via e permette di sbucare poi in via Fantoni. Nella casa
adiacente a questo cortile e
nato un celebre biennese, don
Carlo Comensoli. Abbiamo trovato fra i suoi scritti dell’epoca,
apparsi sul diario parrocchiale
di Cividate Camuno, il racconto
che narra la leggenda legata al
nome di questo cortile. Il racconto compare nella pagina delle Rimembranze titolata appunto “Il cortile del lupo”. Don Carlo
racconta la struggente morte del
fratello Viviano, calzolaio, morto
il 27 novembre del 1952 all’età di
60 anni. Descrive l’agonia del fratello morente e, quando, per nascondere le lacrime ed il dolore,
si rifugia nell’oscurità del cortile
adiacente alla sua casa. Nel cortile rivede mentalmente i defunti conosciuti quali il cugino Carlo,
la zia burbera, la vecchia brontolona Margherita e li immagina
Dal diario
parrocchiale
di Cividate
Camuno,
la storia
sul cortile
dei lupi
raccontata
da Don Carlo
Comensoli.
11
IL NOTIZIARIO
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Cultura
e Turismo
12
tutti pronti ad accogliere l’anima del fratello morente. A questo punto è meglio seguire le parole di Don Carlo.
“... Non ebbi un senso di paura ma
di serenità, e l’incontro con i morti fu per me un conforto. Ma nella visita al mio cortile in quella triste sera, mi si richiamò alla mente
una leggenda, che avevo sentito
da fanciullo. Sulla porta della stalla che sta proprio nell’angolo più
remoto mi sono fermato a riandare le lunghe serate invernali che
vi avevo trascorso. Una stalla non
bella; con tutti i segni di una grande povertà, ma calda e spaziosa. Noi piccoli facevamo lì, nelle
giornate più gelide, i nostri giochi,
i nostri compiti, i nostri atti religiosi
serali, fino a che la mamma, che
io adoravo, ci portava a letto. In
quella stalla a volte era festa: panini cotti col grasso, polenta fatta con farina di castagne erano
le leccornie delle grandi date, e
noi si era contenti e allegri; ma
soprattutto erano le fiabe che ci
raccontava una vecchia nonna
che ne sapeva tante tante. Veramente mia mamma non era
sempre contenta che noi bambini ascoltassimo tutto, ma quando la vecchia nonna incominciava a raccontare quella del lupo
che aveva rapito una bambina,
allora anche lei, la mia mamma,
sospendeva di filare, appoggiava la rocca alla spalla, e ascoltava con noi. La vecchia dal mento
aguzzo, dagli occhi infossati, dalle gote rattrappite, da una voce
fessa, dai capelli rari e grigi, incominciava: dovete dunque sapere... e raccontava la storia che
fece chiamare il mio cortile, il
cortile dei lupi. Tutti intesi a sentire… unico rumore il ruminare delle mucche che, sdraiate in terra,
pareva ascoltassero anche loro. E
la vecchia raccontava come nei
tempi andati, quando gli uomini
portavano tutti la barba, un inverno fioccò in modo esagerato. La
neve era salita tanto alta che era
quasi impossibile camminare per
le strade… molti tetti crollavano...
anche il suono delle campane
arrivava ai fedeli attutito e come
ovattato... di notte si sentiva il rumore delle valanghe che cadevano dai monti e l’ululato dei lupi
che giravano sul limitare del paese… e fioccava... fioccava. Nella
stalla veniva tutte le sere una donna, giovane, bionda e triste. S’era
sposata contro la volontà dei genitori. La mattina delle nozze: “Va
pure, le aveva detto la mamma,
ti troverai pentita...”. L’amore aveva superato ogni opposizione…
era andata all’altare con la gioia della giovane che raggiunge il
culmine dei suoi sogni, ma quelle parole: ”Ti troverai pentita” le
ronzavano, come una maledizione, nell’orecchio e nel cuore. Per
un po’ sembrò che l’infausta profezia non si avverasse. Tutto procedeva bene. Lui l’amava, lavorava, stava a casa, la circondava
di ogni attenzione. Presto un bel
raggio di sole entrò ad illuminare quel nido, una bella bambina,
un vero fiore vivente, sembrava vi
avesse portato la visibile benedizione di Dio. La giovane mamma
era felice. Amava tanto la sua
bambina che le sembrava impossibile che anche gli altri non
l’avessero ad amare; tanto bella, tanto buona; aveva soprattutto due occhietti che sembravano
due stelle del cielo. La mamma
pensò: con questa in collo sono
sicura che i miei mi perdoneranno; e piena di speranza un giorno la vestì meglio che potè e la
portò, come colomba di pace,
nella casa dei suoi parenti… ma
niente… non l’avevano neppure
guardata. La donna ritornò avvilita, e le sembrò che un sentimento
di odio le nascesse in cuore contro gli ingrati che non avevano
baciato la sua piccina. Un giorno
di quel famoso inverno entrò nella stalla, senza neppure chiedere permesso, una vecchia strega:
brutta, macilenta, cattiva. Si avvicinò alla culla, sollevò la piccola
coperta – fece un segno – e alla
che, spinto dalla fame, era uscito
dai boschi, aveva girato in cerca
di preda sul limitare del villaggio;
era entrato nel cortile, e cercava
un uscio che fosse incustodito… si
era avvicinato all’uscio della nostra stalla… l’uscio cedette… il resto lo potete immaginare.
La bestia famelica annusò la
cuna…sentì il tepore che usciva
dall’angioletto addormentato…
azzannò con denti i panni che
avvolgevano il corpicino, e… fuggì. La donna sopra sente che le
mucche nella stalla sembravano
impazzire.
Muggiti orrendi, strappi alle catene, tentativi di fuggire.
Con l’esaltazione che dà il terrore
la donna si precipitò nella stalla,
e scoperse l’orribile tragedia. Rincorse urlando la belva che portava via la sua bambina. Cadde…
si rialzò… continuò la corsa… gridava al cielo e alla terra: “…La
mia bambina… la mia bambina!...”; ricadde… era morta.
E la bambina?...”
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mamma impaurita che le chiese:
“Cosa fate?... Cosa volete?”...
La brutta strega, fissando la bimba, che si svegliò spaventata con
un occhio in cui c’era il riverbero delle fiamme d’inferno rispose: “Voglio… voglio questa bambina!”. “Cosa dite?...” – urlò la
disperata mamma… e allungò
il braccio per afferrare l’infausta megera… ma questa, con
un salto fu alla porta… la donna la rincorse… ma la strega
era scomparsa… non si vedeva
che fioccare, fioccare… La bimba vagiva e ripeteva: ”mamma,
mamma”. La donna era desolata… Provavano a confortarla, ma
la voce di tutti rivelava un misterioso terrore. Coprì di baci la sua
piccina, se la strinse al seno…
piangevano tutti… Ma quel giorno non successe nulla; fu il terzo
giorno che accadde l’irreparabile. Nel pomeriggio la neve s’era
fatta alta; non si poteva neppure uscire per andare alla fontana; la stalla era deserta; vi era
solo la giovane donna con la sua
bambina. Fu un momento che la
bambina dormiva. Tutto era quieto, e la donna salì sopra in casa
a prendere qualche cosa... Così
non sentì il passo lento e sospettoso che si rendeva sordo nella
neve soffice di un vecchio lupo
Questa è dunque la leggenda
del cortile dei lupi, una storia popolare che, magari, le recenti abbondanti nevicate possono
avere rievocato. La Redazione
I lupi - disegno eseguito dall’Arch. Fabio Vielmi
13
DON GIACOMO ERCOLI
CI INVITA A CANTARE
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Un libro
con tante
canzoni
e ricordi.
14
É
proprio così, il nostro concittadino don Giacomo Ercoli, attuale cappellano presso
l’Ospedale di Vallecamonica di
Esine, ci invita a cantare. Lo ha
fatto pubblicando un bellissimo
libro dal titolo “Canta e Cammina”, un volume che raccoglie i
testi di molte canzoni. Tanti brani
che spaziano dalle canzoni locali dialettali alle canzoni della tradizione popolare per giungere a
celeberrimi brani italiani del passato cantati da Modugno o De
Andrè. Un libro che don Giacomo ha voluto dedicare alla sua
dolcissima mamma Paola ed
agli amici di Bienno, Berzo Inferiore, Artogne, Acquebone, Paisco Loveno che sono i paesi in cui
egli ha prestato il suo servizio pastorale. Scorrendo le pagine, fra
una canzone e l’altra, don Giacomo racconta i tanti momenti
di vita passati nelle comunità di
Paisco, Artogne, nella propria famiglia. Tante le fotografie e le citazioni di Santi o personaggi illustri scelte sapientemente e che,
pagina dopo pagina, commentano sentimenti quali la gioia o il
dolore oppure l’amore o la bellezza del creato. Pagine intrise di
tanta tenerezza e poesia che denotano l’animo sensibile e delicato dell’autore, un grande ripasso
nostalgico sui fatti, i tanti amici e
gli affetti del passato.
Pensiamo che niente possa commentare meglio la fatica di don
Giacomo che non l’invito alla lettura diretta del suo libro “Canta e
Cammina”.
Ma, a proposito di canto, bello
e disarmante nella sua semplicità è il messaggio riportato in copertina: “Se senti cantare fermati, i malvagi non cantano”.
Pini Germano
F
inalmente una notizia che
farà luccicare gli occhi ai
tanti utilizzatori di Internet sia per
diletto che per lavoro.
Dopo innumerevoli solleciti e lettere a Telecom Italia da parte del
Comune di Bienno, dopo tante
mail e petizioni di cittadini pare
che la vicenda dell’ADSL a Bienno abbia preso una giusta piega. Telecom Italia non ha mai ritenuto economico portare l’ADSL
in Valgrigna per il fatto di dovere
realizzare ex novo la linea dorsale a fibre ottiche, questi costi non
sarebbero mai stati coperti con i
canoni dei potenziali clienti.
Recentemente però, a seguito di
un incontro fra il Comune di Bienno e alcuni dirigenti della Telecom è stata valutata la possibilità
di utilizzare uno dei tre tubi in PVC
del diametro di 40 mm posati, nel
2005, per la realizzazione della
banda larga in valle nel progetto fatto da B.I.M., Provincia di Brescia ed i Comuni. Ricorderanno i
lettori quello scavo di circa 20 cm
di larghezza che ha solcato tutte
le strade della valle con lo scopo
di collegare tutti gli edifici pubblici. Per quanto riguarda Esine,
Berzo Inferiore e Bienno questo
tracciato parte da Esine (lungo
Via Manzoni all’incrocio con Via
Toselle),attraversa il territorio di
Berzo Inferiore (Via Nikolajewka
e Via V. Emanuele II), prosegue
lungo la Provinciale e nel comune di Bienno sale per Via Artigiani sino all’incrocio con Via Ripa e
poi da Via Fantoni giunge al Municipio (si tratta di un percorso di
circa 4 Km).
Di questi tre tubi solo uno è stato utilizzato dal B.I.M. con la fibra
ottica per la banda larga attualmente fornita ai Comuni e diffusa con antenna ai cittadini (servi-
zio Linkem). Pertanto si è valutata
la possibilità di concedere a Telecom Italia l’utilizzo di uno di questi condotti per portare la fibra
ottica da Esine a Bienno e precisamente all’edificio delle nostre
scuole medie ove e posta la centrale di distribuzione Telecom.
A tal proposito si è dimostrata felice la scelta fatta a suo tempo
di far passare questa linea interrata da via Artigiani e non lungo
la provinciale come era previsto
inizialmente.Sono seguiti degli incontri presso il B.I.M. grazie anche
all’Assessore competente Franco Monchieri che hanno portato alla stesura di una bozza di
accordo fra B.I.M. e Telecom Italia (si tratta di affittare a Telecom
l’utilizzo di una struttura di B.I.M. e
Comuni, stabilire oneri, competenze di manutenzione e natura
delle concessioni).
Con delibera della Giunta Comunale n° 4 del 19 gennaio 2009 il
Comune di Bienno ha delegato
il B.I.M. per la concessione a Telecom della infrastruttura di telecomunicazione di propria competenza che abbiamo illustrato
Vita
Civica
Grazie anche
all’azione del
Comune
di Bienno,
prossimo il
servizio di ADSL
da parte
di Telecom.
Zona di allaccio della fibra ottica alla centrale
di distribuzione Telecom presso le scuole medie
15
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ADSL ANCHE A BIENNO?
FORSE É LA VOLTA BUONA
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Civica
sopra. La concessione sarà gratuita e Telecom si impegnerà nel
futuro anche a migliorare la copertura dell’ADSL anche a zone
scoperte come Gratacasolo o
Forno d’Allione.
Gli obiettivi dell’accordo sono:
1. A breve termine (entro il 2° trimestre 2009) attivare la banda di
7 Mbps nella centrale di Bienno
e di conseguenza per i comuni
di Bienno, Berzo Inferiore e Prestine. Questi sono gli atti formali attuati che fanno presagire atti fisici
che dovranno avvenire. Sui tempi naturalmente, Telecom permettendo, ci riserviamo una successiva verifica. Resta il fatto che
quando tutto sarà compiuto finalmente aziende e privati di tutto il
territorio di Bienno potranno finalmente beneficiare di un servizio
indispensabile quale l’ADSL riducendo quell’handicap modernamente chiamato con un inglesismo “digital divide”. Stefano Lanza
NOTIZIE
DALLA FONTANONI
Produzione
record nel 2008,
che porta
a 400.000 Euro
il fatturato
della centralina
Fontanoni.
16
L
a società, totalmente di proprietà dei comuni di Bienno, Berzo Inferiore e Cividate Camuno quest’anno ha raggiunto la
produzione massima.
Il trend di salita è passato da una
produzione 1.908.798 Kwh del
2006, 1.980.048 Kwh del 2007 fino
ad arrivare ai 2.051.740 Kwh nel
2008; il continuo miglioramento
delle prestazioni è dovuto all’attenzione della manutenzione e
alla gestione oculata dei macchinari dell’unità produttiva.
L’energia prodotta viene poi venduta, i ricavi sono legati al mercato dell’energia e al mercato dei
certificati verdi, mentre il primo
è in costante aumento ed i prezzi di vendita in continua crescita (l’energia elettrica viene venduta ad un prezzo medio di circa 0.09 €/Kwh; il mercato dei certificati verdi è molto più complesso e
vale dai circa 0.11 €/Kwh del 2006
al 0.06 €/Kwh del 2007 al 0.1 €/Kwh del 2008.
È banale che la società in un mercato così nevrotico deve valutare bene le strategie. Per far questo
esegue analisi di mercato, corsi di
aggiornamento e con consulen-
ze di esperti del settore cerca nel
mercato dei certificati verdi di ottenere i prezzi migliori.
Recentemente è stato fatto il collaudo da parte della Provincia
che è l’ente gestore della convenzione che permette ai Comuni di utilizzare l’acqua, la Provincia controlla perciò che la società utilizzi in maniera corretta l’acqua
per evitare che una gestione non
attenta causi danni alla popolazione. L’ultimo fatturato è stato
strabiliante, raggiungerà la cifra di
€ 400.018,00 dovuta alla produzione di 2.051.745kWh con 2052 certificati verdi.
I certificati verdi sono la struttura di
incentivazione delle fonti rinnovabili. Si tratta di certificati che corrispondono ad un premio dovuto
a chi produce energia evitando
una certa quantità di emissioni di
CO2.
Se un impianto produce energia
emettendo meno CO2 di quanto avrebbe fatto un impianto alimentato con fonti fossili (petrolio,
gas naturale, carbone ecc.) perché “da fonti rinnovabili”, il produttote ottiene dei certificati verdi.
Ogni produttore da fonti non rin-
smi del libero mercato per incentivare determinati processi produttivi dell’energia, evitando un
intervento diretto dello Stato.
2006 [Kw/h]
2007 [Kw/h]
2008 [Kw/h]
gennaio
128.075
170.764
160.737
febbraio
140.567
147.332
143.467
marzo
144.836
156.701
146.075
aprile
154.428
146.552
150.492
maggio
152.162
158.322
182.899
giugno
160.136
174.857
179.343
luglio
166.762
182.585
183.478
agosto
166.831
174.879
179.714
settembre
166.097
166.752
177.193
ottobre
177.241
167.552
184.678
novembre
173.691
161.251
178.981
dicembre
177.974
172.500
184.683
1.908.798
1.980.048
2.051.740
TOTALE
Concludendo possiamo dire che
“Anche questo anno abbiamo
dato il massimo”, fermando la
macchina in pochissime occasioni. La Fontanoni produce per i
cittadini dei tre comuni 1258,00 €
al giorno e mantenere il suo funzionamento costante è l’obbiettivo prioritario dell’Amministrazione
della società. Ringraziamo perciò
tutti gli Amministratori comunali
di oggi che l’hanno attivata e di
Ieri che l’hanno ideata. Vi aspetto alla visita della vostra centrali-
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Civica
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novabili ha l’obbligo di acquistare
una quantità di certificati verdi in
funzione della sua produzione.
Lo scopo è di utilizzare i meccani-
na, previo appuntamento da fissare chiamando lo 0364.40.479 il
mercoledì alle ore 18.00.
Un saluto e a presto.
Emi Panteghini
17
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Vita
Civica
Il Consiglio
comunale
accoglie
all’unanimità
la proposta
di intitolare
la nuova piazza
davanti,
al palazzo
Simoni Fè
a Padre
Benvenuto
Mendeni.
INTITOLAZIONE DELLA NUOVA
PIAZZA BENVENUTO MENDENI
B
envenuto Mendeni nasce
a Bienno il 14 marzo 1941,
compie studi classici in teologia
e filosofia, l’approfondimento di
questa questa materia lo porterà a Roma e Parigi. Insegnante a
Roma e Padova. Diviene sacerdote nel 1970. Poi l’esperienza di
prete operaio a Milano e Parma.
Nel 1980 prima esperienza come
missionario. Dal 1990 al 1996 di
nuovo in Italia, a Padova, per un
prestigioso incarico come direttore di un istituto a Padova. Dal
1996 di nuovo in missione in Africa, nel suo amato Ciad.
É nello spirito delle cose umane
associare un luogo fisico, materiale, a momenti particolari o a
persone che si sono distinte nella vita. Anche Bienno non sfugge
a questa regola, e girando per il
paese si trovano molti di questi
luoghi. Ci parlano di come siamo
e di come abbiamo messo in atto
quel meccanismo che ci mette al
riparo dall’oblio della memoria,
Padre Benvenuto Mendeni
18
ricordando chi si è distinto in vario modo nella sua vita. Stavolta il
ricordo ed il conseguente riconoscimento cade su un uomo che
ha fatto della sua vita un cammino vero e proprio; certo perchè
Benvenuto Mendeni ha percorso la sua vita terrena vicino agli
ultimi, in cerca di “sfortuna” piuttosto che all’interno delle comodità della nostra società opulenta. Non si è mai risparmiato ed ha
vissuto la sua missione fino in fondo. Un uomo, un religioso di grande statura morale.
Un uomo fortemente legato ai
luoghi della sua origine. Un parallelismo che spesso ricorre. Andate in Ciad, nella provincia di Sarh
e troverete tutta una serie di fabbricati adibiti a Chiesa-scuola finanziati dalla comunità biennese
che lui ricordava continuamente. Certamente molti di questi lavori non sono stati pubblicizzati a
Bienno ma era forse necessario?
Un uomo che ha sempre preferito agire: ad esempio portando
istruzione, prevenzione sanitaria
e la prospettiva di un futuro migliore a questi popoli dell’africa
sub-sahariana.
In un momento storico dove milioni di poveri del sud del mondo bussano alla nostra porta per
chiedere giustizia e redistribuzione delle ricchezze le persone
come Padre Benvenuto si adoperano per ridurre queste iniquità. c’è gente che lavora a questa
correzione.
La gratitudine verso questo uomo
nella parrocchia di Kjabè è molto appariscente: basta fare una
piccola indagine sui nomi affibbiati ai bimbi nati negli ultimi
anni: quanti Benvenuto e Benvè
troverete se li vorrete cercare.
parola che mi libera dalla paura e dalla schiavitù. “anche dalla
paura delle armi a della violenza,
signor colonnello!”. Una parola
che mi fa sperare sempre, anche
quando vedo distruzione e morte e il regno delle tenebre e della violenza prevale. Voglio condividere questa Parola con altri
e insieme con loro fare un cammino. C’è più luce, c’è più forza
in questa parola. Mi è stata data
dai miei antenati, da una chiesa
che è aperta a tutti, perché con
tutti quelli che vogliono riconoscersi nel suo lieto annuncio, riscoprendo le tracce precedenti
messe in loro dallo stesso dio, insieme costruiamo un nuovo Regno. Non me ne vanto di questa
parola, quasi l’avessi scoperta io.
“Che cosa possiedi tu, che non ti
sia stato donato?”. La porto nel
mio fragile corpo e più ancora
nel mio cuore titubante e impaurito. E temo che sentendo il dovere di parlare e annunciare qualche volta, dopo aver ascoltato,
non venga io stesso condannato
da questa stessa Parola. Il Consiglio Comunale del 26/
02/2009, su richiesta di oltre 300
cittadini, ha proposto ed approvato all’unanimità l’intitolazione
a Padre Benvenuto Mendeni della nuova piazza davanti al palazzo Simoni-Fè che sarà terminata
a breve.
A Bienno troveremo questo messaggio ogni volta che passeremo
attraverso questa bella piazza,
assieme all’opera che altri come
lui stanno veicolando per tutto il
mondo e nello stesso modo. Ci si
riferisce a chi lavora per uno sviluppo sostenibile a contatto con
i poveri della terra; vale per le
associazioni come ad esempio
l’Operazione Matogrosso, il commercio Equo e solidale, la Banca
Etica, e tutti i missionari che sono
da annoverare come veri e propri eroi.
Vita
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In ogni caso leggendo gli scritti
che ci ha lasciato si evince come
l’uomo e l’intellettuale siano intimamente legati sempre; l’essere un uomo di fede ha facilitato
molto la sua propensione all’aiuto dei bisognosi sia dal punto di
vista materiale che spirituale.
Senza sconfinare nella petulante
retorica è interessante ascoltare
un passo del pensiero di Benvenuto: “ma che cosa ci fa qua?”.
Mi sono sentito rivolgere questa
domanda da qualche avventuriero bianco che aveva perduto
la strada e mi trovava in qualche
villaggio recondito. Me lo chiedeva anche qualche funzionario africano che veniva a riscuotere la misera tassa annuale di
5000 lire, in quei villaggi che sembravano sfuggire al controllo dello stato e a quello di Dio. Me lo
chiese innervosito anche il capo
delle “guardie presidenziali” inviate in brousse come bestie inferocite e drogate alla caccia dei
ribelli. Le case di paglia attorno
bruciavano come fiammiferi e si
udivano le prime raffiche delle
mitragliatrici. Lui vide il mio viso,
di un colore inaspettato per quelle zone, sbucare, testimone scomodo di quanto stava avvenendo, in un viottolo del villaggio.
“Lei che cosa ci fa qua?”. Non
era il caso di fargli un trattato di
teologia missionaria, ne di intrattenerlo cordialmente sui motivi
personali di una vocazione. Con
più calma lo posso fare adesso.
La domanda viene spontanea
anche come conclusione... sulle
differenti vie di salvezza... Se Dio
salva dovunque, perché non stare tranquilli a casa nostra? Quante volte in fabbrica ci siamo sentiti rivolgere la domanda: “Questo
non è il tuo posto. Che cosa ci
fai qua?”. Sono qua perché amo
questi miei fratelli e insieme con
loro voglio fare un cammino di
liberazione e comunicare una
speranza. Ho ricevuto anch’io
per grazia, da altri fratelli, una
Valter Bontempi
19
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CANONE DI DEPURAZIONE
Vita
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Una sentenza
della Corte
Costituzionale
ha ritenuto
illegittimo
il pagamento
del canone
di depurazione.
I
n questi giorni si stanno rivolgendo all’Ufficio Tributi del
Comune alcuni contribuenti che
chiedono chiarimenti sul rimborso del canone di depurazione,
versato anche nell’ultima fatturazione acquedotto.
Com’è ormai noto, con Sentenza n. 335/2008, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 155 del
D.Lgs. 152/06 (e della pregressa
normativa confluita nel medesimo articolo) nella parte in cui
prevede che la quota di tariffa
riferita al servizio di depurazione
è dovuta dagli utenti anche nel
caso in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano
temporaneamente inattivi.
Il problema è delicato e riguarda
molti Comuni poiché i canoni versati sono stati dapprima accantonati e poi utilizzati per le opere
di fognatura necessarie al futuro collettamento con il depuratore, che per il Comune di Bienno
è quello ubicato nel Comune di
Esine. Al momento il quadro normativo non è ancora ben definito, se da una parte, come conseguenza della citata sentenza è
stabilito che il rimborso deve essere disposto su istanza del contribuente, dall’altra parte non è
ancora del tutto chiaro quanto
un Comune deve rimborsare.
Al riguardo si riporta integralmente l’art. 8 – sexies de Decreto Legge 30.12.2008 n. 208 convertito
con modificazioni dalla legge n.
13 del 27/02/2009:
1. Gli oneri relativi alle attività di
progettazione e di realizzazione
o completamento degli impianti di depurazione, nonché quelli relativi ai connessi investimenti,
come espressamente individuati e programmati dai piani d’ambito, costituiscono una componente vincolata della tariffa del
20
servizio idrico integrato che concorre alla determinazione del
corrispettivo dovuto dall’utente. Detta componente è pertanto dovuta al gestore dall’utenza, nei casi in cui manchino gli
impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, a decorrere dall’avvio delle
procedure di affidamento delle
prestazioni di progettazione o di
completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di depurazione, purché alle
stesse si proceda nel rispetto dei
tempi programmati.
2. In attuazione della sentenza
della Corte costituzionale n. 335
del 2008, i gestori del servizio idrico integrato provvedono anche
in forma rateizzata, entro il termine massimo di cinque anni, a decorrere dal 1 ottobre 2009, alla
restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita all’esercizio del servizio di depurazione.
Nei casi di cui al secondo periodo del comma 1, dall’importo da
restituire vanno dedotti gli oneri
derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate. L’importo da
restituire è individuato, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dalle
rispettive Autorità d’ambito.
3. Le disposizioni di cui ai commi 1
e 2 si applicano anche agli enti locali gestori in via diretta dei servizi
di acquedotto, fognatura e depurazione. In tali casi all’individuazione dell’importo da restituire provvedono i medesimi enti locali.
4. Entro due mesi dalla data di
entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto, su proposta del Comitato per
la vigilanza sull’uso delle risorse
idriche, il Ministro dell’ambiente
e della tutela del territorio e del
mare stabilisce con propri decre-
tempi di realizzazione previsti.
6. Il Comitato provvede al controllo e al monitoraggio periodico del corretto adempimento
degli obblighi informativi da parte del gestore, al quale, nell’ipotesi di inadempienze, si applicano, ai fini dell’osservanza delle
disposizioni di cui al presente articolo, le disposizioni di cui all’articolo 152, commi 2 e 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
ti i criteri ed i parametri per l’attuazione, coerentemente con le
previsioni dell’allegato al decreto del Ministro dei lavori pubblici,
d’intesa con il Ministro dell’ambiente, 1 agosto 1996, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del
16 ottobre 1996, tenute presenti le
particolari condizioni dei soggetti non allacciati che provvedono
autonomamente alla depurazione dei propri scarichi e l’eventuale impatto ambientale, di quanto
previsto dal comma 2, nonché le
informazioni minime che devono
essere periodicamente fornite
agli utenti dai singoli gestori in ordine al programma per la realizzazione, il completamento, l’adeguamento e l’attivazione degli
impianti di depurazione previsto dal rispettivo Piano d’ambito,
nonché al suo grado di progressiva attuazione, e le relative forme
di pubblicità, ivi inclusa l’indicazione all’interno della bolletta.
5. Nell’ambito delle informazioni
fornite all’utenza devono rientrare anche quelle inerenti al consuntivo delle spese già sostenute
ed al preventivo delle spese che
il gestore deve ancora sostenere, a valere sulla quota di tariffa
vincolata a coprire gli oneri derivanti dalle attività di cui al comma 4, nonché all’osservanza dei
Da una prima lettura del testo
sembra pertanto che debbano
essere stabiliti i criteri ed i parametri attraverso i quali il Comune
potrà individuare l’eventuale importo da restituire, deducendo
gli oneri derivati dalle attività di
progettazione, di realizzazione o
di completamento avviate. Determinato l’importo si provvederà all’eventuale rimborso, anche in forma rateizzata, entro il
termine massimo di cinque anni,
a decorrere dal 1 ottobre 2009
(per i pagamenti eseguiti dopo il
30.09.2004).
Sarà premura di questo Ufficio
aggiornare i contribuenti sull’evoluzione normativa nei prossimi numeri del notiziario.
Ufficio Tributi
TORNA UN NUOVO
OGGETTO MISTERIOSO
C
’è stato consegnato un altro strano oggetto, in ferro, sembra una sorta di pinza con
una presa a forma circolare le cui
estremità sono acuminate. Come
sempre la fotografia la dice più
lunga delle parole. Chiediamo a
quanti riconoscano l’oggetto di
farlo sapere alla Redazione.
La redazione
21
IL NOTIZIARIO
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Vita
Civica
Nel 2009
Bienno deve
migliorare
ancora
la raccolta
differenziata.
RIFIUTI... OBIETTIVO 45%
DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
S
ul versante rifiuti abbiamo
chiuso il 2008 con diversi
aspetti positivi:
• aumento della raccolta
differenziata,
• cento tonnellate in meno di
rifiuti indifferenziati (da 1.118
ton. a 1.025 ton.)
• l’avvio della raccolta della
frazione umida e della carta
e cartone porta a porta
• un progetto esecutivo per
la realizzazione dell’Isola
ecologica.
Tutti passi che vanno nella direzione di aumentare la raccolta
differenziata ed eliminare i cassonetti dalle strade. Ormai anche i più scettici devono arrendersi all’idea che i cassonetti, seppur molto pratici, non aiutano a raggiungere gli obiettivi
stabiliti dalla legge per la raccolta differenziata e non educano i
Raccolta differenziata
Percentuale %
Raccolta umido mese
Totale Kg mese
2004
2005
2006
2007
2008
28,6
26,79
26,13
29,29
33,83
novem. dicem.
genn.
febbr.
totale
9.970
8.410
35.850
8.260
Cosa possiamo fare per migliorare la raccolta dei rifiuti
Il comune:
• fare tutto il possibile per
contenere i costi
• accelerare i tempi della realizzazione dell’Isola ecologica e nei prossimi giorni si
riunirà la conferenza dei servizi, per dare il benestare finale al progetto già pronto
e redatto da Vallecamonica
Servizi.
Entro l’estate inizieranno i la-
22
cittadini a fare una raccolta differenziata meticolosa. Chi ancora non fosse convinto basta che
apra un cassonetto a caso e verifichi di persona quanto cartone, vetro,plastica e ferro viene
gettato nei cassonetti.
Anche le amministrazioni comunali che hanno sperimentato l’eliminazione dei cassonetti
e sono passate al porta a porta,
confermano che il salto qualitativo e quantitativo è enorme.
• Per quanto riguarda la frazione umida è da segnalare
che la qualità del rifiuto è ottima e non ci sono impurità
(plastica, vetro ecc.);
• verso la fine di marzo verrà distribuito gratuitamente
il compost, risultato dalla lavorazione dei nostri rifiuti, per
essere utilizzato come terriccio per vasi, orti e fioriere.
9.210
vori che prevediamo siano conclusi prima della fine
dell’anno.
• Attivare per l’anno 2009 lo
sconto/rimborso sulla componente variabile della tassa rifiuti per chi utilizza il composter e ne fa richiesta scritta presso l’ufficio tributi.
I cittadini
• Conferire e differenziare
tutti i rifiuti. Soprattutto, umido, plastica, ferro, vetro, verde e cartone.
Ogni 15 giorni viene raccolta
porta a porta.
• Usare il composter famigliare.
Siamo sulla buona strada ma, per
raggiungere l’obiettivo del 45%
di raccolta differenziata, previsto
dalla legge, manca ancora molto. Il 2009 può essere l’anno della
svolta……con il tuo aiuto.
Vita
Civica
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
• Conferire al mercoledì e
il sabato la frazione umida,
avanzi di cibo e da cucina,
nei sacchetti di MaterBi.
• Nel contenitore azzurro non
mettere sporco vario, carta,
e plastica non riciclabile, ma
solo contenitori di alimenti,
bevande o liquidi di uso per
la casa.
• Separare tutto il cartone
e la carta prodotta in casa.
Giacomo Morandini
ANALISI CHIMICHE
ACQUEDOTTO COMUNALE
A
gennaio un nostro concittadino ha inviato un email
del seguente tenore:
“Gentile Staff comunale, dato il
consistente consumo di acqua
in bottiglia, da parte di molte famiglie del nostro Bel paese, mi
chiedevo, se fosse utile e possibile pubblicare nel sito o sul notiziario, le analisi chimiche effettuate
nell’acquedotto di Bienno, dimostrando cosi, alle persone, la salubrità della nostra acqua, che
è eguale o migliore a quella sostanza morta e inerme contenuta nella triste plastica.”
Condividendo quanto sopra scrit-
to, pubblichiamo con piacere le
analisi chimiche effettuate di recente nel punto di prelievo di Via
Rago, ai fini della determinazione della potabilità.
Ci riserviamo In futuro analisi più
approfondite per determinare
le caratteristiche organolettiche
del-la nostra acqua.
Perchè bere
acqua
imbottigliata
se abbiamo
l’acqua buona
in casa?
La Redazione
23
IL NOTIZIARIO
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LA DOTE SCUOLA
Servizi
Sociali
Nuovi bandi
e opportunità
per aiutare
le famiglie.
24
L
a dote scuola è uno strumento promosso dalla Regione Lombardia che consiste in
contributi economici e agevolazioni introdotti per garantire il
diritto allo studio e la libertà di
scelta delle famiglie.
É attribuita agli studenti tra i 6 e
i 18 anni e comprende diverse
componenti che variano a seconda del supporto che forniscono allo studente - supporto
al reddito, premio per gli studenti più brillanti, supporto agli studenti disabili - e a seconda che
l’allievo frequenti una scuola statale o una scuola paritaria (privata) o un centro di formazione
professionale (vedi tabella sotto). Gli studenti possono richiedere, se in possesso dei requisiti
richiesti, più di una componente abbinata al percorso educativo scelto.
QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE:
• Le domande per le componenti “Buono Scuola” – “Integrazione” – “Sostegno Reddito” – “Contributo per disabilità” vanno presentate dal
10 febbraio 2009 entro il 30
aprile 2009;
• le domande per il sostegno
al MERITO devono essere
presentate dal 01 settembre
2009 al 30 settembre 2009.
BUONO SOCIALE A FAVORE DI
FAMIGLIE PRESSO CUI OPERANO
ASSISTENTI FAMIGLIARI (BADANTI) REGOLARIZZATE.
Cosa è: Buono di 200,00 € mensili (per tot. 5 mesi) per sostenere
le spese affrontate dalle famiglie
per la regolarizzazione del contratto di lavoro alle assistenti famigliari.
Dove presentare la domanda:
Servizio Sociale del Comune
Quando presentare la domanda: Dal 15 aprile fino al 15 maggio 2009
Documentazione necessaria:
1) copia del documento di
identità del richiedente;
2) copia dello stato famiglia;
3) copia della dichiarazione
sostitutiva unica e attestazione ISEE (inferiore o uguale a
18.000,00€);
4) certificazione di totale inabilità e/o di invalidità non inferiore al 100% oppure copia
della domanda di riconoscimento di invalidità integrata dal certificato del medico
curante attestante la necessità di assistenza continuativa;
5) copia della denuncia di
rapporto di lavoro domestico per un’assistente famigliare (Mod.LD 09);
6) copia dell’attestazione
del versamento trimestrale
all’INPS degli oneri previdenziali a favore dell’assistente
famigliare (4° trimestre 2008
– 1° trimestre 2009).
Servizi
Sociali
IL NOTIZIARIO
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Contemporaneamente al sostegno offerto dalla Regione Lombardia alle famiglie con studenti attraverso la Dote Scuola e al
contributo del Governo attraverso il Buono Energia, il Buono straordinario per le famiglie e i pensionati e la Carta Acquisti, anche la Comunità Montana di
Valle Camonica si è attivata in
supporto a particolari categorie
di cittadini emettendo due tipologie di Buoni Sociali le cui caratteristiche sono riassunte qui
sotto.
BUONO SOCIALE A FAVORE DI
FAMIGLIE CON ALMENO 4 FIGLI
DI CUI ALMENO UNO MINORE
Cosa è: Buono di 200,00€ mensili (per tot. 5 mesi) per sostenere economicamente le famiglie
con almeno quattro figli di cui
almeno uno minore di 18 anni.
Dove presentare la domanda:
Servizio Sociale del Comune
Quando presentare la domanda: Dal 15 aprile fino al 15 maggio 2009
Documentazione necessaria:
1) copia del documento di
identità del richiedente;
2) copia dello stato famiglia;
3) copia della dichiarazione
sostitutiva unica e attestazione ISEE
(non sono fissati limiti di reddito, verrà stilata apposita
graduatoria con precedenza ai redditi inferiori).
L’Assistente Sociale
Sara Orsignola
25
IL NOTIZIARIO
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Servizi
Sociali
Portata a
14,35 Euro per
ogni abitante
la quota
di solidarietà
messa
dai Comuni.
26
L’AZIENDA DEI SERVIZI SOCIALI
AL SUO SECONDO ANNO DI VITA
É
oramai al secondo anno di
vita l’Azienda Territoriale per
i Servizi alla Persona, l’azienda dei
Comuni deputata alla gestione dei
servizi sociali. Il punto della situazione è stato fatto il 17 dicembre scorso durante l’Assemblea ordinaria
dei soci, relazioniamo ai nostri lettori i punti trattati. L’Assemblea ha
approvato all’unanimità l’adesione all’Azienda da parte del Comune di Borno, esso infatti ha deciso di
uscire dall’altra Azienda dei comuni (Dimensione Sociale) di cui faceva parte. Poi è stata esaminata la
richiesta dei Comuni di Malonno,
Paisco Loveno, Berzo Demo, Cevo,
Saviore dell’Adamello, Cedegolo e
Sellero di trasferire le loro quote di
partecipazione nell’Unione dei Comuni della Valsaviore. Praticamente, da qui in poi, essi saranno rappresentati nell’Azienda dal Presidente di turno dell’Unione snellendo notevolmente l’Assemblea. Altro
argomento è stato l’esame e l’approvazione della dotazione organica dell’Azienda per il 2009. Un Direttore part-time, un responsabile più
due impiegati per la parte amministrativa, un responsabile per i piani e i programmi, un responsabile
e tre Assistenti Sociali nell’area minori (tutti part-time tranne un’assistente sociale), poi per l’area adulti un altro responsabile part-time e
le sei Assistenti Sociali che operano nei comuni, infine due educatori part-time nel N.I.L. (Nucleo Inserimenti Lavorativi). É seguita la modifica di alcuni punti al “Regolamento e organizzazione” per giungere
infine all’approvazione del bilancio
di previsione 2009 e del triennale
2009-2011. Il bilancio 2009 prevede
un costo/spesa nei servizi ai Comuni
soci per un totale di 4.298.000 euro.
Oltre 600.000 euro rispettivamente
per l’assistenza specialistica e le Co-
munità Socio Sanitarie, 348.000 euro
per il Centro diurno disabili, 285.000
euro per il Centro Socio Educativo
tanto per dare i numeri più importanti. I fondi di finanziamento arriveranno per circa 1.338.000 euro dal
Piano di Zona, 414.000 euro dagli
Enti comprensoriali e 1.318.000 euro
dai comuni attraverso il pagamento dei servizi erogati ai cittadini. Inoltre i Comuni mettono a disposizione
un fondo di solidarietà partecipando ognuno con 14,35 euro/abitante
per un totale di 1.063.000 euro. Tale
fondo serve a gestire quelle emergenze sociali che tutti i comuni possono avere quali affidi di minori in
strutture specialistiche. Un budget
aumentato complessivamente del
7,25% rispetto a quello del 2008, dedicato a 36 Comuni per un totale
di 74.100 abitanti. L’incremento di
budget è stato dettato dall’ennesimo aumento del costo orario delle
prestazioni delle cooperative sociali unito anche alla riduzione dei soldi
provenienti dal fondo sanitario nazionale. Tutto questo richiederà ancora sacrifici ai Comuni che dovranno, già nel 2009, aggiungere altri 2
euro/abitante alla quota di solidarietà. Fatto quest’utlimo che ha visto
il forte dissenso di alcuni piccoli comuni che, di questo passo, riferiscono di non riuscire più a far quadrare
i propri bilanci. L’Assemblea ha posto una riflessione sul fatto che i Comuni potrebbero contribuire a questa quota magari con altri criteri, fra
cui, ad esempio, il gettito I.C.I. Resta
il fatto che la spesa sociale aumenta continuamente, alle Assistenti Sociali si rivolgono i più deboli e le situazioni di disagio sono purtroppo
in aumento. Una società moderna
e civile non si può però sottrarre a
queste responsabilità.
Pini Germano
Notizie
Flash
E
Una nuova
dottoressa
in lingue e
una laureata
in scienze
politiche
e relazioni
internazionali
nel comune
di Bienno.
va Ercoli
(28.07.1986)
In data 24/02/2009 ha conseguito la laurea triennale in MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE (cinese tedesco) presso l’Università degli studi di Milano, con
una tesi intitolata “CHENGYU GOCCE DI SAGGEZZA
TRADIZIONALE RACCONTATI AI BAMBINI”. I Chengyu,
espressioni idiomatiche di quattro caratteri, rappresentano la parte più raffinata della lingua e della cultura cinese.
S
ara Morandini
il 19 Febbraio 2009 si è laureata in Scienze Politiche
e Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Padova.
La tesi è il risultato di una ricerca approfondita sul Movimento dei lavoratori rurali senza terra in Brasile, con
un’analisi specifica sui conflitti per la terra in Parà, regione dove ho vissuto prima di trasferirmi a Bienno.
Ho introdotto l’argomento con un excursus storico per comprendere l’entità della questione agraria in Brasile e le origini delle contestazioni contadine ad essa correlate. Partendo dal sistema delle capitanie della Corona portoghese fino all’attuale presidenza di Luiz
Inacio Lula da Silva, la lotta per la terra ha raggiunto la sua concretizzazione più importante con il Movimento dei sem terra, meglio conosciuto con l’acronimo MST. Un movimento contadino nazionale
che combatte da 25 anni, con una presenza capillare in quasi tutto il territorio nazionale, per una riforma agraria non solo tesa ad
una semplice redistribuzione della terra, ma anche alla formazione
di una nuova coscienza sociale che comprenda gli aspetti economici e politici per assicurare uno sviluppo sostenibile, risolvendo così
concretamente problemi come la fame, la disoccupazione e la violenza. Risulta evidente che la realtà rurale brasiliana è permeata ancora oggi da forti disuguaglianze sociali, ma grazie alle azioni e agli
obiettivi raggiunti dal Movimento dei sem terra, riconosciuti non solo
a livello nazionale, si pongono le basi per un cambiamento sociale
radicale, che non parte dall’alto bensì dalla base, cosciente dei suoi
diritti come essere umano e protagonista della realtà in cui vive.
TAGLIO PIANTE PER USO CIVICO
LE DOMANDE DOVRANNO PERVENIRE,
ALL'UFFICIO DI POLIZIA LOCALE,
ENTRO IL 30/06/2009
27
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
LAUREATI BIENNESI
IL NOTIZIARIO
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Lettera
Aperta
Una storia
di emigranti
con un
lieto fine.
46 ANNI ALL’ESTERO E POI...
IL RITORNO A BIENNO
G
iunge alla Redazione del
Notiziario la lettera dei Sig.
ri Marta e Benito, emigrati all’estero per ben 46 anni. Una testimonianza singolare che replica la
situazione di tanti che, nel passa-
to, hanno dovuto lasciare la valle per recarsi a lavorare all’estero. Sacrifici, dolori, difficoltà e per
ultimo la gioia del ritorno a casa.
Vanno a Marta e Benito gli auguri di tutta la comunità di Bienno.
Bienno gennaio 2009
Gentil.mo Germano Pini
Noi sottoscritti Trombini Marta e
Ponte Benito, Le vogliamo esprimere il grande desiderio, essendo stati emigranti per oltre 46
anni lontani dalla nostra amata patria, e cogliendo l’occasione dei nostri 50 anni di matrimonio il giorno 20 dicembre 2008, di
esprimere le nostre soddisfazioni
per la festa che abbiamo vissuto
il 28 dicembre 2008 insieme alle
altre coppie di sposi a Bienno. Un
grazie particolare al nostro parroco don Aldo per la bellissima
predica che ci ha dato fiducia e
speranza.
Abbiamo goduto fino a commuoverci. Abbiamo lasciato l’Italia nel 1955 per motivi di lavoro,
anni molto duri, ma sempre con
Benito Ponte e Marta Trombini
28
un contratto di lavoro in possesso
altrimenti non si poteva passare
la frontiera, l’arrivo poi in Svizzera
dove nessuno parlava l’italiano.
Sono stati inoltre per noi non delle gioie ma dolori in più, il vivere
in un paese di protestanti dove
la religione cattolica era poca.
In più i datori di lavoro erano durissimi, non potevamo esprimere le nostre difficoltà perchè non
si parlava la lingua tedesca. Noi
non potremo mai più dimenticare, eravamo nella Svizzera Tedesca Canton Argao, vicino (AG)
Basilea a 3 quarti d’ora dal confine con la Germania.
Così in quegli anni ci siano conosciuti, e il nostro grande desiderio era di ritornare in patria per
sposarci, e cosi fu il 20 dicembre,
ci siamo sposati a Prestine.
strato, un ringraziamento a tutti
quelli che ci conoscono sperando sempre più per il futuro, grazie
anche per questo scritto sempre
se può essere pubblicato, con viva cordialità – i coniugi Trombini
Marta e Ponte Benito. Ci sentiamo con tanto affetto di augurare
a tutti i giovani del mondo vicini e
lontani, che possano guardare la
vita con serenità perché è bella
e va vissuta con la gioia ed il dolore, solo così si può raggiungere
la nostra vita terrena.
Marta e Benito
DALL’A.N.A.S BUONE NUOVE
SULLA NOSTRA SUPERSTRADA
N
ella sala consigliare del
B.I.M. di Breno era presente il pubblico delle grandi occasioni nella serata di venerdi 27
febbraio: Parlamentari, Sindaci,
Amministratori, Forze dell’Ordine,
Sindacati e Associazioni di categoria. Tutti convocati per conoscere le buone nuove sulla ripresa
dei lavori nel tratto della superstrada in costruzione che porterà
da Capo di Ponte a Berzo Demo.
Presenze di spicco quelle del Presidente dell’A.N.A.S. dott. Pietro
Ciucci, del Presidente della Provincia Alberto Cavalli, dell’Assessore al LL.PP. Mauro Parolini che
ha organizzato l’incontro, oltre a
tutti gli Amministratori degli Enti
Locali.
In questa assemblea l’ing. De Lorenzo, Direttore del comparto
A.N.A.S. della Lombardia, ha illustrato i lavori che recentemente e, diciamolo, finalmente sono
ripresi, di costruzione del tratto
di superstrada che prosegue da
Capo di Ponte per giungere sino a Berzo Demo. Vogliamo spiegare brevemente il tutto ai letto-
Lettera
Aperta
IL NOTIZIARIO
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Ritornati in Svizzera, in tutti questi
anni sono nati un figlio ed una
figlia, ora sono sposati. Noi vogliamo sempre se è possibile che
questo nostro scritto sia pubblicato ringraziare Iddio che siamo
arrivati ad un bel traguardo con
gioie e dolori.
Ora siamo espatriati, i figli hanno
la loro famiglia.
Per noi qua, nel ritorno a Bienno,
con sincerità è stata come un’altra emigrazione, dopo tanti anni
non si conosceva nessuno perciò
ora si conoscono diversi biennesi, siamo amati, lo hanno dimo-
ri del Notiziario nella convinzione
che è importante conoscere i destini di questa opera che è vitale
per tutti noi camuni. Questi lavori
sono in corso di realizzazione da
parte di una A.T.I. (Associazione
Temporanea di Imprese) costituita dalla Collini Lavori s.p.a., Giudici s.p.a., Cossi s.p.a. e Aster. Questo nuovo lotto ha una lunghezza
di 8,4 Km in direzione sud-nord di
cui 6,9 Km totalmente in galleria e
1,5 Km all’aperto per un costo totale di 191 milioni di euro (tutti già
finanziati). Ma vediamo nel dettaglio quali saranno questi lavori.
Per prima cosa vi è da realizzare
un tratto di galleria a partire da
Capo di Ponte della lunghezza di
1866 metri che parte dall’attuale punto di arrivo della superstrada (nel tratto dove alcuni mesi fa
perse la vita un autotrasportatore
durante le fasi di collaudo) e sbuca al termine dell’abitato più o
meno nella zona prima del ponte sull’Oglio.
Verranno realizzati due svincoli per Capo di Ponte, uno a sud
con due rotatorie e uno più a
Dalla
Vallecamonica
Andremo
fino a
Berzo Demo
per il 2012?
Rassicuranti
sono state
le risposte
dei dirigenti
A.N.A.S.
29
IL NOTIZIARIO
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Dalla
Vallecamonica
30
nord prima del rettilineo della
Scianica per un tratto complessivo di 680 metri. Si proseguirà dunque con il completamento della
galleria di Sellero della lunghezza complessiva di 5.047 metri di
cui 2.722 metri dalla parte della ex Sider Camuna e 808 metri
dalla parte di Berzo Demo risultano già scavati. Verrà realizzata anche una galleria finestra a
metà di questo tratto che sbucherà sopra l’abitato di Sellero. Si
completerà il tutto con un tratto
di viadotto e realizzazione dello
svincolo di Berzo Demo con la rotatoria a Forno d’Allione.
Detto così sembrerebbe tutto facile ma è comprensibile che sono dei grandi lavori su cui l’ing.
De Lorenzo ha edotto l’assemblea utilizzando anche fotografie
di simulazione e sottolineando la
mitigazione ambientale che si è
cercato di dare alle opere. I tempi?, É la domanda cruciale che
in cuore abbiamo tutti. Sempre
in questo incontro A.N.A.S. ha
mostrato i crono-programmi di
tutti questi cantieri che saranno
anche organizzati in contemporaneo, il totale della durata prevista è di 1440 giorni di lavoro che,
per farla breve, porterà alla previsione di fine lavori entro la fine
del 2012. Quindi pare tutto bene, soddisfazione e gaudio di tutti i presenti
che hanno visto in quest’opera
un grande impulso per genera-
re lavoro nell’immediato e dare più lavoro nella valle in futuro. Sappiamo bene come la rete
di comunicazione stradale sia
fondamentale per lo sviluppo e
la crescita delle nostre aziende.
Una cosa bella di questo incontro è stato il clima di condivisione e compiacimento di tutta la
classe politica, sia essa di un colore che dell’altro, la superstrada
della Valle Camonica è un opera dove tutti hanno messo del
proprio, a tutti i livelli, a partire
dai Sindaci interessati, dagli amministratori degli Enti Comprensoriali, dalla Provincia, per arrivare ai tanti parlamentari camuni di
questi anni.
L’interrogativo del titolo rimane comunque d’obbligo, anche
solo per scaramanzia, gli intoppi burocratici e le pastoie legali purtroppo sono sempre in agguato.
Pini Germano
PGT - BIENNO
urante la serata di lunedì 16
febbraio ’09, abbiamo presentato, a tutti i Tecnici che operano sul nostro territorio ed ai Sindaci
dei Comuni limitrofi, la prima bozza del Piano di Governo del Territorio relativo al nostro comune. In
precedenza avevamo già presentato la bozza di cui sopra, in due
momenti diversi a tutti i Consiglieri, sia di Maggioranza che di Opposizione, ed ai Componenti delle
Commissioni consigliari. Il prossimo
incontro sarà dedicato alla presentazione della bozza del PGT a tutta la popolazione. Sarà nostra cura, appena terminato questo giro
di incontri, mettere a disposizione
tutto il materiale affinchè chi lo ritenesse opportuno possa avanzare delle proposte e/o delle osservazioni.
Il piano si compone essenzialmente di tre documenti: Il Piano delle
Regole, il Piano dei Servizi ed il Documento di Piano.
La proposta che abbiamo sviluppato, e presentato in questi primi
tre incontri, ricalca fedelmente le
linee guida espresse nel programma elettorale.
Gli obiettivi perseguiti sono stati:
- offrire ai cittadini la possibilità di
costruire la propria casa, prevedendo nelle zone di espansione spazi dedicati alla realizzazione di abitazioni unifamiliari ed altri destinati
all’edilizia economico popolare;
- incentivare il recupero del centro
storico;
- valutare l’esigenza di nuove aree
da destinare alle attività produttive;
- mantenere l’espansione urbanistica strettamente connessa all’analisi delle reali esigenze abitative del
paese;
- sviluppare il paese sull’asse della
Valgrigna.
- recupero, anche mediante piani attuativi di iniziativa pubblica, di
quelle zone e fabbricati, soprattutto produttivi, ormai dismessi. Il tutto
naturalmente rispettando l’architettura delle costruzioni esistenti.
In precedenza a tutti gli incontri pubblici abbiamo discusso con
l’Assessore all’urbanistica della Provincia di Brescia ed ai suoi collaboratori, presso gli uffici dell’Assessorato, la Bozza di Piano che poi
è stata resa pubblica. Per quanto riguarda il rapporto con gli Enti
preposti al controllo della regolare stesura dei documenti, abbiamo provveduto ad effettuare tre
incontri di Valutazione ambientale
strategica (VAS).
Ne seguirà un ulteriore incontro
con la presentazione del Documento di piano.
Al tavolo della “VAS” erano e sono presenti:
- i tecnici dell’Assessorato allo ambiente della Provincia,
- i tecnici dell’ASL di Vallecamonica,
- i tecnici dell’ARPA,
- i tecnici della Comunità Montana di Valle,
- i capigruppo dei gruppi consigliari,
- il Sindaco e l’Assessore all’urbanistica del Comune di Bienno.
In questa sede è stato presentato lo
studio del territorio e dei movimenti demografici effettuati dai Tecnici
specialisti per settori di competenza. Ad alcuni rilievi, portati soprattutto dai Tecnici della ASL, siamo
riusciti a rispondere anche e soprattutto grazie agli studi effettuati in sede di certificazione ambientale (EMAS e ISO 14000).
Il nostro calendario prevede pertanto che dopo l’incontro con la
popolazione si mette a disposizione tutta la documentazione.
Nel frattempo la bozza verrà inviata ai componenti del tavolo della
VAS.
La prossima riunione per la valutazione definitiva con i tecnici della
VAS potrebbe essere fissata per fine maggio. Si può pensare ad una
approvazione in Consiglio Comunale prima delle ferie di Agosto.
Adozione finale entro la fine
dell’anno in corso.
IL NOTIZIARIO
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D
PGT
Iniziati gli
incontri per
l’illustrazione
della bozza
del piano
di governo
del territorio.
Alessandro Bellini
31
IL NOTIZIARIO
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IL CONSORZIO SERVIZI
VALLE CAMONICA
SI AVVICINA AD A2A
Dalla
Vallecamonica
Pervenute
al Consorzio
le buste
delle offerte
da parte dei
potenziali alleati.
32
Q
uella di sabato 20 dicembre scorso è stata una
giornata intensa per tutti gli Amministratori, si sono tenute infatti presso la sala VIP del Centro
Congressi di Boario Terme le due
Assemblee ordinarie rispettivamente di Vallecamonica Servizi
s.p.a. e del Consorzio Servizi Vallecamonica.
Nella prima Assemblea i Comuni soci sono stati chiamati all’approvazione della situazione economica infrannuale della s.p.a.
che, come noto, si occupa della gestione di metano, energia
elettrica, rifiuti e delle acque. La
situazione al 30/06/2008 ha permesso di stimare un utile di esercizio di fine anno pari a 247.000
euro con un valore della produzione (ricavi delle vendite e delle prestazioni) di 16.491.523 euro,
circa 750.000 euro in più rispetto
al 2007.
A proposito della gestione rifiuti
il Presidente Garatti ha spiegato
che nel corso del 2008 la Società ha rinnovato il contratto con
40 Comuni, di cui con 25 Comuni per 10 anni, con 12 per 5 anni e
per i restanti 3 un rinnovo a 3 anni. Terminata la prima Assemblea
la parola è passata al Presidente Piero Morandini per il Consorzio Servizi dove, per prima cosa,
è stato deciso di prorogare l’approvazione del conto consuntivo
al 30/06/2009.
Erano presenti i soci per un totale
di azioni pari al 77,7%. Si è passati
poi alla conferma dei Revisori dei
Conti uscenti, la stessa cosa è avvenuta per il loro compenso. L’ultima parte dell’Assemblea è stata dedicata alla discussione per
l’individuazione delle future linee
strategiche del gruppo. I lettori
del Notiziario ricorderanno che,
nel corso dell’estate, l’Assemblea aveva nominato un gruppo
di lavoro ristretto da affiancare
al c.d.a. per questa valutazione,
gruppo composto dai due Presidenti degli Enti comprensoriali e
dai Sindaci di Darfo B.T., Angolo
e Rogno.
Il gruppo ha lavorato nei mesi
successivi ed ha chiesto le offerte ai potenziali partner del Consorzio. Il cosiddetto perimetro di
integrazione, vale a dire i settori
che il Consorzio vuole conferire
nella nuova alleanza che sta cercando, sono definiti da tempo.
Si tratta dei settori di acquisto e
vendita del metano, dell’energia
elettrica (con esclusione del settore centraline) e dell’igiene ambientale (gestione dei rifiuti). Ci
si era lasciati con il nome di due
potenziali alleanze, Lineagroup
(LGH) e A2A. Il ragionamento però e stato allargato anche ad altri due soggetti: E.ON. che è un
player internazionale e Trentino
Servizi che è un player extra regionale. Sono state dunque formalizzate le richieste d’offerta a
queste 4 società unitamente a
degli incontri con esse.
A metà novembre le buste delle offerte sono pervenute al Consorzio ed il comitato di presidenza
le ha aperte e trasmesse ai consulenti per una valutazione. A2A
e LGH si dimostrano interessate a
tutto il perimetro di integrazione
mentre le altre due società paiono solo interessate per la vendita di energia. Diverso è anche il
valore attribuito in queste offerte
al perimetro oggetto di integrazione, vale a dire il valore per gli
sta integrazione nascerà una cosiddetta NEW-COM che avrà una
società di vendita ed una società
di distribuzione e dell’igiene. Tutti
sono stati concordi nel cercare di
contrattare, per il maggior tempo possibile, la nostra maggioranza in questa NEW-COM, esigere da A2A un piano industriale
chiaro per lo sviluppo della raccolta rifiuti in Vallecamonica ed il
mantenimento in loco degli sportelli, dei punti di raccolta e compattazione. Si delinea pertanto il
futuro del nostro Consorzio Servizi dentro A2A, società quest’ultima che, ricordiamo, essere nata
dalla fusione delle due ex municipalizzate di Milano (AEM) e Brescia (ASM) e ad oggi partecipata
dal Comune di Milano e di Brescia (ciascuno col 27,456%), dalla
Carlo Tassara s.p.a. (2,439%), da
Fil Limited (2,439%), da Atel Holding (5,002%) e da altri soci minori per il restante 35,135%. I giochi sembrano fatti, speriamo che
per il cittadino camuno i servizi siano sempre più efficienti ed
a prezzi calmierati oltre che ad
essere estesi a tutti, anche dove
oggi non sono garantiti. D’altra
parte, per i motivi già spiegati a
suo tempo, questa era una scelta obbligata per non vedersi perdere sotto gli occhi, giorno dopo
giorno, il mercato e quindi anche
il valore per gli azionisti.
Dalla
Vallecamonica
Pini Germano
DESTINAZIONE DEL CINQUE
PER MILLE DELL’I.R.P.E.F.
I
l Sindaco invita i cittadini contribuenti a destinare, a questo Comune, il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2008, concorrendo, così, in
maniera concreta, senza oneri aggiuntivi, al miglioramento e potenziamento dei servizi sociali in favore di questa comunità.
Grazie.
33
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
azionisti, si va dai 16 ai 22 milioni
di euro.
Conferendo il 100% dei settori di
cui sopra in questa nuova alleanza la partecipazione della nostra
società diverrebbe dal 5 al 7%.
Non potendo entrare nel dettaglio è corretto dire che sono state
determinanti anche altre condizioni al contorno che hanno fatto
pendere la bilancia verso A2A.
Vale a dire l’accettare, da parte
di essa, per un tempo più lungo,
di essere inizialmente in minoranza in questa nuova alleanza, accettare un aumento di capitale,
mantenere le politiche di sconto
verso i clienti, bloccare la vendita
di azioni per almeno 5 anni.
Per A2A il business principale è
l’igiene ambientale ed essa è
proprietaria dell’inceneritore di
Brescia, ciò vale a dire mantenere l’attuale costo di 68 euro/tonn
alle consociate per il conferimento dei rifiuti. Questo vorrebbe significare la possibilità di mantenere le tariffe di smaltimento
rifiuti bloccate. Se fossimo in un
altre società questo non sarebbe
possibile, inoltre si tenga presente che ad esempio nella Trentino
Servizi vi è ancora la partecipazione di A2A. Si aggiunga anche
la possibilità di mantenimento del
marchio e la garanzia del mantenimento di tutto il personale in carico al Consorzio. Quindi dall’Assemblea è venuta l’indicazione
di muoversi verso A2A e da que-
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
Dalla
Vallecamonica
Novità dal B.I.M.
sul progetto
di restauro per
Casa Valiga di
Piazza Roma.
ASSEMBLEA B.I.M, SI TIRA
ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE
L
a data del prossimo 6 e 7
giugno, in cui molti comuni valligiani andranno alle elezioni, sta oramai monopolizzando il dibattito politico negli enti
comprensoriali camuni.
É quanto si è potuto capire
nell’ultima Assemblea consortile del B.I.M. avvenuta il 22 dicembre scorso che ha visto le
dimissioni del Sindaco di Prestine
Franco Monchieri dal Consiglio
di Amministrazione dell’ente.
Dimissioni a cui è seguita l’elezione di un nuovo componente
in sua sostituzione.
L’Assemblea ha eletto Antonio
Albertelli ex sindaco di Cedegolo e segretario di zona dello S.D.I. (25 voti favorevoli su 33
delegati presenti), fatto questo che ha fatto rientrare nella maggioranza il gruppo consigliare “i camuni”. I nostri lettori
ricorderanno la tormentata approvazione del bilancio di previsione del B.I.M. nel 2008 che
avvenne con un solo voto di
scarto per il mancato appoggio da parte di questo gruppo.
Il ruolo attribuito ad Albertelli dal gruppo che ha espresso
la sua candidatura sarà quello di contribuire, in questi pochi
mesi, alla revisione dello Statuto
dell’ente elaborando una nuova proposta circa il ruolo futuro del B.I.M.
Dunque un momento di stallo in
quanto da giugno in poi, dopo
le elezioni Amministrative della
maggioranza dei comuni, molti delegati nell’Assemblea cambieranno e quindi si tratterà di
vedere i nuovi equilibri ed assetti politici.
Strategie politiche a parte, è
opportuno segnalare che l’Assemblea di fine anno ha visto
anche la ratifica ad una variazione al bilancio di previsione
in cui il B.I.M. metterà a disposizione della Comunità Montana la cifra di 800 mila euro, tale
cifra, unitamente ai fondi reperiti tramite la Fondazione Cariplo (circa 4 milioni di euro), servirà nel prossimo biennio per la
realizzazione di tre grandi progetti culturali. Diciamo questo
perché fra questi progetti vi è
quello del restauro della Casa
Valiga di piazza Roma che interessa Bienno.
Restauro finalizzato a recuperare interamente questo immobile di grande pregio storico per
renderlo probabile sede del distaccamento culturale della
Vallecamonica.
Paolo Pedretti
Edoardo Mensi
34
C
ome ben sapete, il Comune
di Bienno ha commissionato già da tempo allo studio dell’Arch.
Cortinovis la redazione del nuovo Piano Generale del Territorio (o PGT).
Questo documento sostituisce di fatto a livello legislativo le funzioni che
erano del Piano Regolatore Generale (PRG). Sostanzialmente è una sorta
di “progetto” di sviluppo urbanistico
del comune. Lo scopo fondamentale per cui, a livello nazionale, si è scelto di abbandonare il PRG come strumento urbanistico di pianificazione
è che, in passato, troppo spesso, la
maggioranza che governava a livello locale poteva condizionare in modo troppo marcato la pianificazione
territoriale: l’urbanistica diventava di
fatto merce di scambio: l’assetto dei
vari comuni d’Italia era determinato
non da una attenta analisi delle problematiche del territorio e dei cittadini, ma piuttosto da mere ragioni di
scambio elettorale. La differenza fondamentale fra il PRG e il PGT consiste
nel fatto che, nella redazione del PGT,
l’amministrazione comunale deve garantire alla cittadinanza di partecipare alla definizione delle scelte di governo del territorio (Legge Regionale
11 marzo 2005, n. 12). Sappiamo bene che i nostri amici di maggioranza, oltre alla loro innata passione per
bandiere e cartelli di vario colore da
attaccare infondo al paese, sono anche specialisti “nell’interpretare” la legislatura, e anche questa volta hanno preferito “ignorare” che il PGT non
è il PRG, e fare cioè come se niente
fosse cambiato, forse nella speranza
di tirare per le lunghe, e riuscire così
ad accordare qualche favore, magari proprio in vicinanza della prossima
tornata elettorale amministrativa. Dopo molte peripezie, ci eravamo illusi di
aver “convinto” i nostri amici di maggioranza a rendere un po’ più pubblica (e un po’ più legittima!) la stesura
Pagina
Minoranza
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
IL NUOVO PGT:
MOLTO FUMO E NIENTE ARROSTO
del PGT. Di fatto, siamo riusciti a fatica a fare organizzare dalla Maggioranza alcune riunioni (con i consiglieri comunali, con le associazioni e con i
tecnici del paese). Purtroppo, da questi incontri si è capito talmente poco
che, ad un certo punto, alla riunione
con i tecnici qualcuno si è fortemente lamentato, sentendosi preso in giro:
infatti, a parte i paroloni e le filosofie
a cui i nostri “amici” di maggioranza
ci hanno abituato in questi mesi, nella
sostanza, NESSUNO, né i consiglieri di
minoranza, né tantomeno i tecnici, ha
avuto la possibilità di visionare le tavole che compongono il futuro PGT (e
che già esistono, in versione quasi definitiva): queste, infatti, sono state proiettate su uno schermo, a grandezza
microscopica (sono tavole dell’ordine
dei 2 metri di lunghezza...), ed i partecipanti potevano “vederle” da una distanza di 3-4 m. Dietro nostra richiesta,
l’architetto Cortinovis si è detto disponibile a rendere pubblici i documenti
(cosa che del resto, dovrebbe essere
a norma di legge, visto che il PGT andrebbe costruito sentendo la popolazione, o ci sbagliamo?), ma subito i
nostri “amici” della maggioranza hanno detto che questo non è possibile.
Ci chiediamo come mai, visto che alcuni comuni vicini, addirittura, sono
arrivati a pubblicare tranquillamente le tavole su Internet, o a realizzare
un sito internet dedicato, di modo che
tutti i cittadini abbiano la possibilità di
visionare il piano del loro comune, e
di esprimere le loro osservazioni. Non
vorremmo che ci sia ancora una volta da parte della Maggioranza il tentativo “di applicare la legge a modo
loro”, nascondendo dietro la foglia di
fico qualche favore ai soliti amici/parenti. Ma non vi preoccupate! Noi vigileremo!
Gruppo Indipendente
Lista Per Bièn con Bienno
35
CONSIGLI COMUNALI
IL NOTIZIARIO
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Consigli
Comunali
P
er ragioni di spazio si è potuto riportare solo l’oggetto delle
deliberazioni consiliari. Il testo integrale può essere consultato
presso l’albo pretorio oppure all’indirizzo:
http://www.studiok.it/comuni/bienno/
per ulteriori informazioni potete fare riferimento al sito comunale
www.comune.bienno.bs.it alla voce “servizi online”.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 28.11.2008
Presiede il Sindaco PINI GERMANO
Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA
Componenti del Consiglio Comunale: Pini Germano, Morandini Clemente, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro, Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Valter, Lanza Stefano, Morandini Maurizio, Bettoni Elena, Morandini Giacomo,
Strada Urbano, Maugeri Massimo, Panteghini Diego, Panteghini Andrea, Antonini Enzo.
DEL.
ASSENTI
Ercoli Francesco
Strada Urbano
36
LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA
DEL 20.08.2008.
37
COMUNICAZIONE DELIBERA GIUNTA COMUNALE
N. 94 DEL 06.10.2008 “PRELEVAMENTO DAL FONDO
DI RISERVA ART. 166, COMMA 2 D.LGS. 267/2000,
CON CONTESTUALE VARIAZIONE DI PEG”.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
38
RATIFICA DELIBERAZIONE D’URGENZA DELLA GIUNTA
COMUNALE N. 105 DEL 27.10.2008.
ERCOLI FRANCESCO, STRADA URBANO
Ercoli Francesco
Strada Urbano
39
RATIFICA DELIBERAZIONE D’URGENZA
DELLA GIUNTA COMUNALE N. 110 DEL 03.11.2008.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
40
ESERCIZIO FINANZIARIO 2008: VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE
(ART. 175, COMMA 8, D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267).
Ercoli Francesco
Strada Urbano
APPROVAZ. SCHEMA CONVENZ. ISTITUTIVA DEL DISTRETTO
CULTURALE DELLA VALLE CAMONICA E DELLO’UFFICIO
ASSOCIATO PER LA SUA GESTIONE. ATTO DI CONCERTO.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
41
36
OGGETTO
OGGETTO
ASSENTI
42
RICOGNIZIONE DELLE FORME ASSOCIATIVE E DELLE
PARTECIPAZIONI DEL COMUNE DI BIENNO AI SENSI
DELL’ART. 2, COMMA XXVIII, E DELL’ART. 3,
COMMA XXVIII, DELLA LEGGE 24.12.2007, N. 244.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
43
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’EROGAZIONE
DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETÀ.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
44
APPROVAZIONE BONARI ACCORDI PER L’ACQUISIZIONE
E LA PERMUTA DI AREE IN VIA DELL’INDIPENDENZA
ATTO DI CONCERTO.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
45
APPROVAZIONE BONARIO ACCORDO PER
L’ALLARGAMENTO DELLA STRADA COMUNALE
DELLE PIAZZE DI SOPRA.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
46
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE
E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL
PAESAGGIO AI SENSI DELL’ART. 81 DELLA LEGGE
REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12 ED ABROGAZIONE
DEGLI ARTT. 23, 24, 25, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO
EDILIZIO.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
47
APPROVAZIONE DEL PIANO PER IL DIRITTO
ALLO STUDIO - LINEE GUIDA GENERALI.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
48
ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA
DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO,
STRADA URBANO, PANTEGHINI DIEGO,
PANTEGHINI ANDREA E ANTONINI ENZO RELATIVA
ALL’INSTALLAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICI
SUGLI IMMOBILI COMUNALI.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
49
ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA
DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO,
STRADA URBANO, PANTEGHINI DIEGO, PANTEGHINI
ANDREA E ANTONINI ENZO RELATIVA ALLA VASP.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
50
ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA
DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO,
STRADA URBANO, PANTEGHINI DIEGO,
PANTEGHINI ANDREA E ANTONINI ENZO RELATIVA
ALLA PARTECIPAZIONE PUBBLICA ALLA REDAZIONE
DEL PGT.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
51
ESAME E DISCUSSIONE DELLA INTERROGAZIONE/
INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI
MAUGERI MASSIMO, STRADA URBANO,
PANTEGHINI DIEGO, PANTEGHINI ANDREA
E ANTONINI ENZO RELATIVA ALLO STATO
DEI LAVORI DEL PGT.
Consigli
Comunali
IL NOTIZIARIO
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DEL.
Ercoli Francesco
Strada Urbano
37
CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.02.2009
IL NOTIZIARIO
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Consigli
Comunali
Presiede il Sindaco PINI GERMANO
Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA
Componenti del Consiglio Comunale: Pini Germano, Morandini Clemente, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro,
Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Valter, Lanza Stefano,
Morandini Maurizio, Bettoni Elena, Morandini Giacomo, Strada Urbano,
Maugeri Massimo, Panteghini Diego, Panteghini Andrea, Antonini Enzo.
DEL.
38
OGGETTO
ASSENTI
1
LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA
DEL 28.11.2008.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
2
COMUNICAZIONE DELIBERA GIUNTA COMUNALE
N. 130 DEL 15.12.2008 “PRELEVAMENTO DAL FONDO
DI RISERVA ART. 166, COMMA 2 DEL DECRETO
LEGISLATIVO N. 267/2000, CON CONTESTUALE
VARIAZIONE DI PEG.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
3
CONFERIMENTO DELL’ATTESTATO DI PUBBLICA
BENEMERENZA AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI
DEL FUOCO DI BRESCIA.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
4
ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA
DAL CONSIGLIERE VALTER BONTEMPI RELATIVA
ALLA INTITOLAZIONE DELLA PIAZZA ANTISTANTE
IL PALAZZO SIMONI FE’.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
5
ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER IL
FUNZIONAMENTO DELL’“ECOMUSEO DEL VASO RE
E DELLA VALLE DEI MAGLI”.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
6
ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO
DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO
DEL MUSEO ETNOGRAFICO DEL FERRO DELLE ARTI
E TRADIZIONI POPOLARI.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
7
PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA I COMUNI
DI BIENNO, BERZO INFERIORE E PRESTINE PER LA
GESTIONE ASSOCIATA DI ALCUNI SERVIZI.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
8
ESAME E DISCUSSIONE DELLA INTERROGAZIONE/
INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BELLINI ALESSANDRO, LANZA STEFANO E PANTEGHINI
SANDRO RELATIVA AI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE
ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELLE AREE ESTERNE
APALAZZO SIMONI FE’ ED AL RESTAURO DEL TEATRINO.
Bettoni Elena
Strada Urbano
Panteghini Diego
Panteghini Andrea
Anagrafe
ELENCO DEI NATI DAL 01.12.2008 AL 28.02.2009
Elenco
Nati e
Deceduti.
MILANI MICHELA
BELLINI BUFFOLI ERIK
BAZZONI PIETRO
PELAMATTI DARIA
PICCOLI GIULIA
BONTEMPI LAURA
10.12.2008
26.12.2008
19.01.2009
11.02.2009
13.02.2009
14.02.2009
IL NOTIZIARIO
Pagina aperta su Bienno
POPOLAZIONE
ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.12.2008 AL 28.02.2009
MORANDINI DOMENICA
BONTEMPI GIROLAMO
ROSSI ANGELA BELLICINI LORENZO
RAVELLI EMMA
MELLO ERMANNO
PEZZOTTI LANFRANCO
ERCOLI TERESA
MORANDINI MAFFEO
PANTEGHINI MARIA
BETTONI GIAN ANTONIO
BELLINI MARIA
29.07.1914
23.09.1929
18.09.1927
15.09.1925
31.01.1923
29.05.1942
15.04.1936
14.07.1922
20.09.1931
24.12.1917
25.04.1944
03.09.1954
04.12.2008
14.12.2008
18.12.2008
19.12.2008
20.12.2008
29.12.2008
05.01.2009
06.01.2009
15.01.2009
24.01.2009
27.01.2009
30.01.2009
IL TEMPO RITROVATO
D
opo il grande successo dell’anno passato, l’Associazione Pensionati ed Anziani di Bienno – A.P.A.B. in collaborazione con
L’Amm.ne Comunale ripropone, con data di inizio ancora da concordare c/o la Biblioteca Comunale, il corso di “ginnastica della
memoria” dal titolo “IL TEMPO RITROVATO”. Con tematiche nuove
rispetto a quelle affrontate nel 2008, nei 6 incontri tenuti da un Medico Geriatra e da una Psicologa-Psicoterapeuta, l’anziano verrà sollecitato ad attivare le proprie capacità cognitive attraverso
l’offerta di informazioni sui processi di memoria e di invecchiamento, intervallate da esercizi, prove e giochi atti a dimostrare le potenzialità della memoria anche nei soggetti anziani. Dal momento che gli incontri (completamente gratuiti) sono aperti a tutti gli
over 55 per un massimo di 40 partecipanti, viene richiesta la preventiva iscrizione da effettuarsi direttamente presso il Centro Anziani di Bienno negli orari di apertura, oppure telefonando al n.
333.6317335. Provate … non ne rimarrete delusi !!!
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