il notiziario - Comune di Bienno
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IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno n. 70 Gennaio-Marzo 2009 IN SINTESI: • Un attestato di benemeren- za ai Vigili del Fuoco • ADSL prossimamente a Bienno • Una nuova piazza intitolata a Padre Benvenuto Mendeni • Sentenza sulla restituzione del canone di depurazione 1 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NOTIZIARIO IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Pagina aperta su Bienno n. 70 Gennaio-Marzo 2009 IN SINTESI: • Un attestato di benemeren- za ai vigili del fuoco • ADSL prossimamente a Bienno • Una nuova piazza intitolata a Padre Benvenuto Mendeni • Sentenza sulla restituzione del canone di depurazione IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale di Bienno Anno 21 - n. 70 Gennaio - Marzo 2009 Reg. Tribunale di Brescia n. 45/1990 Direttore Responsabile Germano Pini Grafica - Impaginazione - Stampa Tipolitografia Lasertype - Bienno (Brescia) Stampato su carta riciclata come contributo alla salvaguardia ambientale SOMMARIO Editoriale - Eroi dei giorni nostri 2 pag. 3 Opere Pubbliche - Riqualificazione ed adeguamenti funzionali delle aree esterne al palazzo Simoni Fè e sistemazioni interne al teatrino - Realizzazione piattaforma ecologica - Messa in sicurezza traverse interne strade provinciali - Sistemazione del fondo del campo sportivo in via Caduti del Lavoro - Riqualificazione impianti sportivi in via Caduti del Lavoro - Sostituzione dei serramenti della scuola materna statale - Opere inserite nell’area vasta del Grigna pag. pag. pag. pag. pag. pag. Agenzia Centro Storico - Il racconto delle pietre: portali in Vicolo Ripa pag. 7 EMAS - Informazioni ambientali pag. 8 Associazionismo - Banda Civica “Volontà”... non solo musica -Egregio cacciatore pag. 8 pag. 9 Cultura e Turismo - Ricordando Nikolajewka -Il cortile dei lupi, una storia d’altri tempi - Don Giacomo Ercoli ci invita a cantare pag. 10 pag.11 pag.14 Vita Civica - ADSL anche a Bienno? Forse è la volta buona - Notizie dalla Fontanoni - Intitolazione della nuova Piazza Benvenuto Mendeni - Canone di depurazione - Torna un nuovo oggetto misterioso - Rifiuti... obiettivo 45% di raccolta differenziata - Analisi chimiche acquedotto comunale pag.15 pog. 16 pag. 18 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 23 Servizi Sociali - La dote scuola - L’azienda dei servizi sociali al suo secondo anno di vita pag. 24 pag. 26 Notizie Flash - Laureati biennesi pag. 27 pag. 4 4 4 5 5 5 6 Lettera Aperta - 46 anni all’estero e poi... il ritorno a Bienno pag. 28 Dalla Vallecamonica - Dall’A.N.A.S. buove nuove sulla nostra superstrada - P.G.T. BIENNO - Il consorzio servizi Valle Camonica si avvicina ad A2A - Assemblea B.I.M., si tira alle prossime amministrative ag. 29 p pag. 31 pag. 32 pag. 34 Pagina Minoranza - ? pag. 35 Consigli Comunali - Consiglio comunale del 28/11/2008 e del 26/02/2009 pag. 36 Anagrafe - Elenco dei nati e dei deceduti dal 01/12/2008 al 28/02/2009 pag. 39 F ra le tante definizioni che il vocabolario della nostra lingua attribuisce alla parola “eroe” ve n’é una che dice: “chi affronta serenamente il dolore e il sacrificio di sé per un grande ideale o per il bene della comunità”. Sono parole importanti che, attribuite a persone, rischiano spesso di divenire solo retorica, ma sono altrettanto convinto di non cadere in questo equivoco quando associo questo concetto a delle persone “speciali”: i Vigili del Fuoco. La comunità di Bienno può sicuramente essere testimone di quanto sto affermando, abbiamo ancora tutti sotto gli occhi la prontezza e la bravura di questi Vigili del Fuoco nella tragica serata del 29 dicembre scorso, quando, un gravissimo incendio si è innescato in una casa in S. Maria mettendo a rischio tutto l’abitato del centro storico. Incendio in cui ha purtroppo perso la vita anche un nostro concittadino, Ermanno Mello. E non c’è nulla di più significativo e più vero che una constatazione collettiva a sgombrare il campo a tutte le ipotesi di retorica o facile moralismo. Constatazione che non fa altro che replicare gli stessi sentimenti di qualche anno fa; la zona di incendio era la stessa e la paura scongiurata anche. Interpretando questo sentimento, il Consiglio Comunale del 26 febbraio 2009 ha deciso all’unanimità di conferire un attestato di benemerenza ai Vigili del Fuoco. Essere sul luogo dell’incendio nel giro di pochi minuti, salire sui tetti innevati e al buio con gli idranti, entrare nei locali intrisi di fiamme e fumi velenosi per tentare di salvare una vita umana, organizzare una azione congiunta di più squadre e più automezzi per numerose ore, sono azioni che abbiamo visto tutti applicare con una incredibile precisione. Tutto questo non è solo professionalità di uomini, dietro c’è sicuramente anche il cuore di chi affronta serenamente il sacrificio di se per il bene della comunità, perché nel fare tutto questo i Vigili del Fuoco rischiano la propria vita. Sono arrivati da Darfo, Breno, Sale Marasino e dalla sede centrale di Brescia, tutti animati dallo stesso cuore. É dunque giusto e doveroso da parte della comunità biennese un ringraziamento a questi uomini che hanno scongiurato una catastrofe ben più grossa. Ho ancora nel cuore e nella mente lo sgomento e la desolazione provata appena accorso sul luogo dell’incendio, il recupero del corpo senza vita di Ermanno, la paura di una catastrofe che poteva ferire in modo indelebile il nostro bel paese. É anche altrettanto giusto sottolineare il comportamento esemplare di Bienno e dei biennesi in questo frangente e lo faccio utilizzando le stesse parole scritte dai Vigili del Fuoco nella loro Relazione d’Intervento: “... si facevano mobilitare dalla sala operativa tutte le squadre vicine... volontari di Darfo, di Breno, di Sale Marasino e una della sede centrale di Brescia che con grande determinazione si disponevano su tutti i tetti circondando l’incendio ed evitando che questi si propagasse ulteriormente, di grande aiuto è stata la rete idrica del Comune di Bienno e diversi cittadini che nella prima mezz’ora hanno collaborato attivamente allo stendimento delle tubazioni ed all’attacco dell’incendio da zone protette...”. Per concludere, si può parlare di eroi riferendosi a figure del passato ma, certamente, vi sono anche eroi dei giorni nostri! Editoriale Bienno, consegnerà ai Vigili del Fuoco un attestato di benemerenza come segno di gratitudine. Il Sindaco 3 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno EROI DEI GIORNI NOSTRI RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTI FUNZIONALI DELLE AREE ESTERNE AL PALAZZO SIMONI-FÉ E SISTEMAZIONI INTERNE AL TEATRINO IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Opere Pubbliche I lavori procedono spediti; è stato montato il portico interposto fra il Municipio ed il Palazzo, sono iniziati i lavori di pavimentazione del cortile principale ed anche le finiture interne del teatrino sono a buon punto. É stata realizzata anche la scala pedonale che porta direttamente dal piazzale Lorenzini al cortile. Le interruzioni causate da un inverno rigido hanno rallentato i lavori, i quali, dovrebbero essere consegnati entro il prossimo mese di Maggio. REALIZZAZIONE PIATTAFORMA ECOLOGICA Prossimamente si terrà la conferenza dei servizi. L a società Valle Camonica Servizi ha predisposto il progetto per la realizzazione della piattaforma ecologica da realizzarsi in via Prati, nello spazio interposto fra i capannoni artigianali ed il torrente Grigna. Con il progetto a disposizione e con il parere fa- vorevole dell’AIPO (ex magistrato per il Pò) verrà indetta, a breve, la Conferenza dei Servizi per ottenere il parere di competenza di tutti gli enti preposti. Successivamente verrà redatta una stima definitiva dell’opera e verrà predisposto il piano di esecuzione. MESSA IN SICUREZZA TRAVERSE INTERNE STRADE PROVINCIALI I lavori di installazione dei semafori sono stati appaltati. 4 • Via Mazzini incrocio con via Zerna, via Pradelli e via scultore G. Ercoli. lavori, che prevedono anche l’installazione di un impianto semaforico, sono stati affidati all’impresa edile Bettoni Mario srl di Berzo Inferiore ed alla ditta Riboni Segnaletica srl di S. Stefano Lodigiano, rispettivamente con determine n° 29 del 25.02.2009 (€ 23.345,48 iva inclusa) e n° 3 del 13.01.2009 (€ 13.048,27 iva esclusa). A breve avranno inizio i lavori. I • Via Luigi Ercoli. on determina n° 2 del 13.01.2009 sono stati affidati, alla ditta Riboni Segnaletica srl di S. Stefano Lodigiano, i lavori di installazione di un impianto semaforico in via Luigi Ercoli, per un importo complessivo di €. 10.965,68 iva esclusa. I lavori sono iniziati il giorno 9 Marzo 2009. C Opere Pubbliche IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno SISTEMAZIONE DEL FONDO DEL CAMPO PER GLI ALLENAMENTI IN VIA CADUTI DEL LAVORO I lavori, appaltati alla ditta Sirtek Work di Esine per l’importo complessivo di €. 36.185,33 sono stati ultimati all’inizio del mese di Marzo. Le precipitazioni invernali hanno ritardato i lavori in quanto è stato problematico accedere all’area con i mezzi. Si rende ora necessario provvedere alla semina dell’area. RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI SPORTIVI IN VIA CADUTI DEL LAVORO L ’intervento prevede la completa sostituzione del fondo della prima piattaforma mediante formazione di pavimentazione sportiva in cloruro di polivinile, la copertura della medesima con struttura in legno lamellare e l’installazione di impianto di ri- scaldamento a gas. La somma messa a bilancio per l’esecuzione dell’intervento ammonta ad € 130.000,00. La gara d’appalto è stata vinta dalla ditta Biffi SpA di Villa d’Adda (Bg) ed appena espletate le procedure burocratiche si darà inizio ai lavori. A breve, la copertura di un campo da tennis. SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI DELLA SCUOLA MATERNA STATALE C on determina n° 279 del 17.12.2008 è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di sostituzione dei serramenti della scuola materna statale, redatto dall’ufficio tecnico comunale. I vecchi serramenti in legno della struttura prefabbricata originaria verranno sostituiti con serramenti in PVC, uniformandoli a quelli presenti sulla nuova struttura adiacente, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia antinfortunistica ed energetica. La gara d’appalto è stata vinta dalla ditta Do geom. Daniele Di Breno. La somma messa a bilancio per l’esecuzione dell’intervento ammonta ad € 53.000,00 ed i lavori verranno realizzati l’estate prossima. Nuovi serramenti più sicuri e a norma per la scuola materna statale. 5 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Opere Pubbliche Opere inserite nell’area vasta del Grigna. Tante opere verranno realizzate nel corso della prossima estate. FABBRICATO “COLONIA DI VALDAJONE” C ome ormai noto i lavori di riqualificazione della “colonia in Valdajone” sono stati inseriti nell’accordo di programma per la valorizzazione dell’Area vasta del Grigna per una spesa complessiva presunta di € 280.000,00. Con determinazione n° 195 del 01.10.2008 sono stati affidati gli incarichi per la progettazione e direzione dei lavori all’Arch. Carlo Fasser di Brescia ed al Geom. Gian Luigi Veraldi di Bienno. Il progetto, è sta- to presentato ed ha già ottenuto il parere favorevole della Commissione Paesaggistica; lo stesso è stato precedentemente concordato con i funzionari ASL ed appena sarà possibile accedere ai luoghi verrà ottenuto anche il parere in merito al vincolo idrogeologico, da parte della Comunità Montana.Confidiamo di approvare il progetto al più presto ed, espletate le pratiche di appalto, iniziare i lavori nell’anno corrente. REALIZZAZIONE PASSERELLA PEDONALE SUL TORRENTE GRIGNA I l progetto, redatto dalla Comunità Montana di Valle Camonica ed approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n°17 del 09.03.2009, prevede la realizzazione di una passerella pedonale sul Torrente Grigna in località Valle delle Forme ed in corrispondenza del sentiero 80 del CAI, dove originariamente era presente una struttura costitu- ita da tronchi e da anni fuori uso. La nuova struttura, avente una luce di circa 10 metri e posta in un punto caratterizzato da una forra rocciosa profonda 9 metri, verrà realizzata in acciaio con parapetti parzialmente in legno. Il costo complessivo dell’opera ammonta ad € 25.000 ed i lavori avranno inizio la prossima estate. SISTEMAZIONE STRADA “MOIETTE-PONTE DELLA SINGLA” I l progetto, redatto dalla Comunità Montana di Valle Camonica ed approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n°19 del 09.03.2009, prevede le opere di parziale sistemazione della strada silvo-pastorale “Moiette-Ponte della Singla”. Con l’intervento proposto si procederà alla sistemazione di circa 2230 mq. di pavimentazione stradale, parte in asfalto e parte in selciato, oltre al rifacimento di alcuni tratti di muratura ed al posizionamento di canalette per la raccolta e lo smaltimento delle acque. Il costo complessivo dell’opera ammonta ad € 100.000 ed i lavori avranno inizio la prossima estate. ACQUEDOTTO MALGA “CASINONE DI VALDAJONE” I l progetto, redatto dalla Comunità Montana di Valle Camonica ed approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n°18 del 09.03.2009, prevede la realizzazione dell’acquedotto a servizio della malga denominata “Casinone della Valdajone”. Con l’intervento proposto si procederà alla stesura di circa 6 235 metri di condotta idrica interrata in PEAD diametro 50 mm, oltre alle opere di presa e di protezione della sorgente posta a monte della malga. Il costo complessivo dell’opera ammonta ad € 15.000 ed i lavori avranno inizio la prossima estate. Alessandro Bellini I l Racconto delle Pietre, il percorso architettonico degli architetti Azzoni e Zallot di cui è in corso la realizzazione dei pannelli illustrativi, propone tra le sue tappe alla scoperta del borgo una sosta in vicolo Ripa. Qui, inaspettatamente forse, si incontra una ricca serie di antichi portali in pietra che forse anche molti Biennesi non conoscono. Leggere questa scheda del percorso potrà essere allora per tutti un occasione per di scoprire tra le pietre un’altra piccola parte della nostra storia. Lungo Vicolo Ripa si sono conservati alcuni portali architravati quattrocenteschi, sopravissuti alle trasformazioni che, purtroppo, hanno parzialmente compromesso gli edifici. I portali architravati sono composti da una lunga pietra orizzontale (architrave) appoggiata su spalle formate direttamente dal muro, da alcune pietre sovrapposte o da lunghe pietre verticali (piedritti). Distanziando le spalle la trave rischia di spezzarsi; per evitare tale inconveniente nelle aperture di una certa ampiezza era utilizzato l’arco. L’ inserimento delle grucce, cioè di mensole aggettanti che riducono la larghezza del vuoto sotto la trave, consentiva di ottenere grandi aperture in modo facile ed economico, senza ricorrere all’arco. I portali a gruccia, frequenti in paese, si diffondono alla fine del XIV secolo e sono utilizzati, con lavorazione progressivamente più accurata e proporzioni più ricercate, nei due secoli successivi. Il portale di Figura 1, collocato a sinistra poco entro il Vicolo, ha possenti grucce ed architrave a terminazione triangolare. Tale forma aumenta lo spessore della pietra nella sezione più fragile e consente di deviare lateralmente il carico del muro sovrastante. Ciascuna spalla è formata da due grossi blocchi quadrangolari poggiati sopra una pietra sagomata ad L, la cui forma si incastra perfettamente nel muro. Le pietre sono accuratamente lavorate, con bocciardatura e bisello. Poco avanti un portale simile è stato murato ricavando tra le grucce una piccola finestra. Un altro portale con grucce si trova sul fronte opposto. Collocata al piano rialzato, la porta di Figura 2 ha spalle di grosse pietre squadrate che si incastrano alla muratura, ora parzialmente intonacata. L’architrave a terminazione triangolare reca incisa una piccola croce In fondo al vicolo (Figura 3) due portali gemelli in pietra simona i m m et t o n o in due attigui ambienti voltati. La doppia gruccia centrale, che assume forma e funzione di capitello, reca incisa la data 1469. Sandro Panteghini Agenzia Centro Storico IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL RACCONTO DELLE PIETRE: PORTALI IN VICOLO RIPA Continua il percorso alla scoperta dei portali nel centro storico. Figura 1 Portale a Gruccia Figura 2 Portale al piano rialzato Figura 3 Quattrocentesco portale a doppia gruccia 7 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno EMAS Un’illuminazione attenta all’ambiente. Associazionismo Musica e danza nel consueto concerto di Capodanno. 8 INFORMAZIONI AMBIENTALI S i rende noto che ai sensi della Legge Regionale 17/2000 sono previsti i seguenti obblighi: 1) tutti gli impianti di illuminazione esterna, pubblica e privata, sono eseguiti a norma antinquinamento luminoso (le lampade non devono disperdere luce verso l’alto) e a ridotto consumo energetico. 2) L’illuminazione delle insegne non dotate di illuminazione propria deve essere realizzata dall’alto verso il basso. Per le insegne dotate di illuminazione propria, il flusso totale emesso non deve superare i 4.500 lumen. 3) È fatto espresso divieto di utilizzare, per meri fini pubblicitari, fasci di luce roteanti o fissi di qualsiasi tipo. 4) Per l’adeguamento degli impianti luminosi (da effettuarsi entro il 31.12.2009), i soggetti privati possono procedere, in via immediata, all’installazione di appositi schermi sull’armatura ovvero alla sola sostituzione dei vetri di protezione delle lampade, nonché delle stesse, purché assicurino caratteristiche finali analoghe a quelle previste dalla legge. BANDA CIVICA “VOLONTÀ”... NON SOLO MUSICA O gni inizio anno la nostra Banda Civica Volontà ci ha abituato ad una sorpresa ed è quanto è avvenuto puntualmente anche quest’anno. Infatti nel tradizionale concerto di capodanno tenutosi nella palestra comunale il 5 gennaio abbiamo potuto appurare come la musa della musica si sposi perfettamente con la musa della danza. La palestra era stracolma di pubblico a tal punto che tanti non hanno potuto trovare posto a sedere. Il maestro Paolo Bettoli ha voluto evidenziare le diverse potenzialità della banda proponendo vari pezzi, dalla più tradizionale marcia alla danza, dai pezzi originali per banda alle trascrizioni. Inoltre, nella seconda parte del concerto sono stati musicati grandi successi tra le colonne sonore dei film e dei cartoni animati del grande Walt Disney. I giovanissimi della Banda Junior di Bienno hanno subito scaldato il pubblico con la loro esibizione, fra di essi si registrava anche l’esordio di qualche nuova leva. Poi è toccato alla Banda Civica “Volontà” con brani come “Saluto Lugano” di Siegfried Rundel oppure “La Sirenetta” tratta dalla colonna sonora dell’omonimo film in cartoni animati. Ma l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico ha raggiunto il culmine quando la Banda ha musicato “La bella e la bestia” e durante tale esecuzione si sono esibite con passi di danza le giovanissime allieve della Scuola di Danza “La Maison” di Silvia Dante. Tale prestazione, a fine concerto, ha inevitabilmente comportato la richiesta del bis da parte della platea. Dunque non solo musica ma anche danza in una bella serata che ha visto la partecipazione calorosa dei tanti sostenitori di una realtà oramai centenaria come la nostra Banda fra cui l’Amministrazione Comunale. Ora ci viene naturale la curiosità su quale sarà la prossima sorpresa che il Presidente Gian Franco Bontempi ed i suoi bandisti vorranno riservarci per il prossimo concerto, ma tale curiosità ce la dovremo tenere sino al 2010! La Redazione S i è svolta il 20 MARZO alle ore 20,30 presso la ns. sede piazzale Lorenzini (PARCO GIOCHI), la riunione per la costituzione del nuovo DIRETTIVO DELLA SEZIONE CACCIATORI BIENNO/ PRESTINE. Facendo seguito alla riunione avvenuta dal “vecchio” direttivo il 20/02/2009 e all’assemblea degli iscritti, del 20 marzo 2009, a totale maggioranza É SCATURITO il nuovo direttivo PER IL PROSSIMO QUINQUENNIO 2009/2013 di tutti i cacciatori iscritti (nel 2008 eravamo in 220), della Ns. sezione comunale come segue: Presidente: Franco Castelnovi. Vicepresidente: Bortolino Comensoli e Giambattista Bettoni. Cassiere: Bonino Avanzini. Incaricati all’apertura della se-de e della sua gestione: Paolo Bontamepi e Giambattista Bettoni. Responsabili per la gestione del Computer e ufficio per pratiche: Stelio Fostinelli e Fausto Baccanelli. Responsabili per il ritiro della selvaggina (del comprensorio): Giacomo Franzoni e Gianmario Mendeni e Gianni. Responsabili per l’organizzazione nostra cena annuale e lotteria: Giacomo Sainini e Lory Bellini. Responsabili per la gestione degli “impagliati”: Giacomo Sainini e Lorenzo Bellini. Responsabili per la gestione e amministrazione del recinto: Valentino Trombini, Luigi Ercoli, Luca Sainini, Battista Pedretti. Responsabile per i rapporti con i cacciatori della “lepre”: Valentino, Luigi, Luca, Battista. Responsabili per i censimenti con il comprensorio per la “Penna”: Damiano Bellini e Pierantonio Panteghini. Responsabile per iniziative di pulizia e recuperi ambientali nella ns. montagne: Gabriele Morandini. Rappresentante per rapporti con Maestranze, Associazioni ed enti locali: Bortolino Comensoli e Tottoli. Responsabile per l’organizzazione e gestione aiuto a “P.za Roma”: Bonino Avanzini. Organizzazione e gestione “Gara al Piattello”: Pino Panteghini. Gestione e organizzazione “zona addestramento Novali”: Pierantonio, Giacomo Panteghini, Giorgi e Battista. Lo scopo principale di questo nuovo direttivo è quello di investire le esigue risorse finanziarie e umane in progetti di valorizzazione del territorio (con recuperi ambientali e sistemazione di sentieri), ma soprattutto a livello culturale e informatico per poter migliorare la ns. cultura nel mondo della caccia e la ns. sempre più discussa immagine nei confronti dell’opinione pubblica. Nel ricordarti che la sede è aperta tutti i venerdì dalle 20,00 alle 22.00 c’è gradita l’occasione per porgere gli AUGURI DI BUONA PASQUA. Associazionismo Notizie dalla locale sezione cacciatori. P.S. T’invitiamo alla consueta CENA SOCIALE Sabato 09 Maggio alle ore 19.30 PRESSO HOTEL SAN MARTINO A BOARIO CON LA NS. RICCA E CONSOLIDATA LOTTERIA. Le prenotazioni potranno essere effettuate presso la ns.sede aperta il Venerdì dall 20.30 al 22.00 oppure telefonando a: Sainini Giacomo cell. 3497372776 Bellini Lorenzo cell. 3473850679 QUEST’ANNO A TUTTI I NS. ISCRITTI VECCHI E NUOVI VERRÀ REGALATO (a chi stipula l’assicurazione) UN BELLISSIMO “PAIO DI GUANTI DA CACCIA IN PILE, CON DITO INDICE APERTO E CUFFIA COPRIDITA DI COLOR VERDE“. Il Direttivo 9 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno EGREGIO CACCIATORE IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Cultura e Turismo La piccola storia di eroismo di un alpino di Bienno. RICORDANDO NIKOLAJEWKA P roponiamo ai nostri lettori la storia di un alpino, una storia come tante, vissuta da molti giovani della classe di leva 1920 che hanno consumato i migliori giorni della loro gioventù come involontari protagonisti della 2° guerra mondiale. Una storia ricostruita attraverso il foglio matricolare pervenuto alla Redazione del Notiziario. Zuritti Abramo, nato a Bienno il 12 marzo 1920, figlio di Pietro e Bellicini Maria, chiamato alle armi e giunto al 5° Reggimento Alpini Battaglione Edolo il 18 marzo 1940 con il numero di matricola 17814. Nel Zuritti Abramo (a destra) con un commilitone 10 novembre dello stesso anno parte da Brindisi per il territorio d’Albania dichiarato in stato di guerra, ritorna in Italia partendo da Durazzo nel giugno del 1941. La prima licenza straordinaria gli è concessa per 34 giorni nel mese di ottobre, rientrato al corpo, in seguito, frequenta il 4° corso di reclutamento personale per compagnia del 47/32 (trattasi di un pezzo artiglieria) nel febbraio del 1942. Ma gli eventi di guerra precipitano, il 28 luglio 1942 il 5° Regg.to Alpini viene mobilitato per la Russia, e quindi anche Abramo parte con il suo Battaglione Edolo al seguito del corpo di spedizione italiano. A questo punto, le informazioni sul foglio matricolare, hanno un vuoto temporale di circa 6 mesi, e riprendono solo il 1° febbraio del 1943 con la registrazione del ricovero del nostro alpino, per congelamento, nell’ospedale da campo n° 8 . Sappiamo bene che in questi 6 mesi è racchiusa tutta la storia della campagna di Russia fra cui la tragica ritirata. Una massa di soldati sbandati, affamati, congelati, male equipaggiati, tutti alla ricerca disperata di fuggire alla trappola loro tesa dai russi. Un luogo fra tutti, a ricordo di questi fatti, Nikolajewka, un giorno decisivo quel 26 gennaio 1943, dove bisognava stringere i denti e sfondare la barriera dei soldati russi. Ma tornando al nostro protagonista, egli, dall’ospedale da campo viene trasferito sul treno ospedale n° 31 e giunge all’Ospedale Militare di Brescia il 12 febbraio 1943, una volta dimesso, viene inviato in licenza di convalescenza per 30 giorni alla fine del mese di febbraio. All’alpino Zuritti Abramo viene in seguito conferita la medaglia di bronzo al Valor Militare con decreto del Presidente della Repubblica del 17 dicembre 1953. Ripor- Gruppo Alpini di Bienno ha voluto commemorare questi eventi , lo ha fatto il 24 gennaio scorso con la celebrazione della S. Messa a suffragio degli alpini scomparsi nella chiesa di S. Maria. Durante la celebrazione officiata da don Giacomo Ercoli, i bambini della nostra scuola elementare hanno posato un piccolo cero davanti all’altare, uno per ogni alpino biennese rimasto in terra di Russia e non più ritornato a casa. Una nota di cronaca del nostro Gruppo Alpini, nella serata del 29 gennaio si è tenuta presso la sede del parco Oldofredi l’Assemblea dei soci tesserati alla presenza del Presidente sezionale Ferruccio Minelli. L’Assemblea, a norma dello Statuto, ha eletto il nuovo Capogruppo, gli alpini hanno scelto Zanella G.Battista che guiderà il gruppo per i prossimi tre anni. Al Capogruppo uscente Morandini Vigilio vanno i ringraziamenti per l’impegno dimostrato e a G.Battista gli auguri della Redazione. Cultura e Turismo IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno tiamo la motivazione: “Servente tiratore di un pezzo da 47/32, pur con sintomi di congelamento alle mani, sostituiva il puntatore rimasto ferito e colpiva ripetutamente, danneggiandolo, un carro armato pesante che tentava di schiacciare il pezzo. Con mirabile calma, incurante del fuoco avversario, da cui era preso di mira, continuava l’azione controbattendo efficacemente pezzi anticarro e riducendo al silenzio mitragliatrici nemiche, dando così valido contributo al Vittorioso esito della lotta” – Skorobib (Russia) 19-1-1943. Ultimo atto quello del conferimento della Croce al Merito di guerra nel 1967 con cui avrà tutti i benefici previsti dalla legge a favore degli ex-combattenti. Quindi un piccolo atto di eroismo tutto biennese. É stato grazie all’insieme di tanti piccoli atti di eroismo come questo appena descritto che gli alpini riuscirono a rientrare alle loro case all’affetto delle loro famiglie. Ma quanti sono periti, morti per gli stenti, congelati e rimasti dispersi in Russia? Anche quest’anno il Pini Germano IL CORTILE DEI LUPI, UNA STORIA D’ALTRI TEMPI F orse non tutti sanno che a Bienno vi è un cortile chiamato “ol curtif dei luf”, è quel grande cortile interno che si trova all’inizio di via Ripa, si inforca entrando dal portale con arco che si incontra salendo a sinistra della via e permette di sbucare poi in via Fantoni. Nella casa adiacente a questo cortile e nato un celebre biennese, don Carlo Comensoli. Abbiamo trovato fra i suoi scritti dell’epoca, apparsi sul diario parrocchiale di Cividate Camuno, il racconto che narra la leggenda legata al nome di questo cortile. Il racconto compare nella pagina delle Rimembranze titolata appunto “Il cortile del lupo”. Don Carlo racconta la struggente morte del fratello Viviano, calzolaio, morto il 27 novembre del 1952 all’età di 60 anni. Descrive l’agonia del fratello morente e, quando, per nascondere le lacrime ed il dolore, si rifugia nell’oscurità del cortile adiacente alla sua casa. Nel cortile rivede mentalmente i defunti conosciuti quali il cugino Carlo, la zia burbera, la vecchia brontolona Margherita e li immagina Dal diario parrocchiale di Cividate Camuno, la storia sul cortile dei lupi raccontata da Don Carlo Comensoli. 11 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Cultura e Turismo 12 tutti pronti ad accogliere l’anima del fratello morente. A questo punto è meglio seguire le parole di Don Carlo. “... Non ebbi un senso di paura ma di serenità, e l’incontro con i morti fu per me un conforto. Ma nella visita al mio cortile in quella triste sera, mi si richiamò alla mente una leggenda, che avevo sentito da fanciullo. Sulla porta della stalla che sta proprio nell’angolo più remoto mi sono fermato a riandare le lunghe serate invernali che vi avevo trascorso. Una stalla non bella; con tutti i segni di una grande povertà, ma calda e spaziosa. Noi piccoli facevamo lì, nelle giornate più gelide, i nostri giochi, i nostri compiti, i nostri atti religiosi serali, fino a che la mamma, che io adoravo, ci portava a letto. In quella stalla a volte era festa: panini cotti col grasso, polenta fatta con farina di castagne erano le leccornie delle grandi date, e noi si era contenti e allegri; ma soprattutto erano le fiabe che ci raccontava una vecchia nonna che ne sapeva tante tante. Veramente mia mamma non era sempre contenta che noi bambini ascoltassimo tutto, ma quando la vecchia nonna incominciava a raccontare quella del lupo che aveva rapito una bambina, allora anche lei, la mia mamma, sospendeva di filare, appoggiava la rocca alla spalla, e ascoltava con noi. La vecchia dal mento aguzzo, dagli occhi infossati, dalle gote rattrappite, da una voce fessa, dai capelli rari e grigi, incominciava: dovete dunque sapere... e raccontava la storia che fece chiamare il mio cortile, il cortile dei lupi. Tutti intesi a sentire… unico rumore il ruminare delle mucche che, sdraiate in terra, pareva ascoltassero anche loro. E la vecchia raccontava come nei tempi andati, quando gli uomini portavano tutti la barba, un inverno fioccò in modo esagerato. La neve era salita tanto alta che era quasi impossibile camminare per le strade… molti tetti crollavano... anche il suono delle campane arrivava ai fedeli attutito e come ovattato... di notte si sentiva il rumore delle valanghe che cadevano dai monti e l’ululato dei lupi che giravano sul limitare del paese… e fioccava... fioccava. Nella stalla veniva tutte le sere una donna, giovane, bionda e triste. S’era sposata contro la volontà dei genitori. La mattina delle nozze: “Va pure, le aveva detto la mamma, ti troverai pentita...”. L’amore aveva superato ogni opposizione… era andata all’altare con la gioia della giovane che raggiunge il culmine dei suoi sogni, ma quelle parole: ”Ti troverai pentita” le ronzavano, come una maledizione, nell’orecchio e nel cuore. Per un po’ sembrò che l’infausta profezia non si avverasse. Tutto procedeva bene. Lui l’amava, lavorava, stava a casa, la circondava di ogni attenzione. Presto un bel raggio di sole entrò ad illuminare quel nido, una bella bambina, un vero fiore vivente, sembrava vi avesse portato la visibile benedizione di Dio. La giovane mamma era felice. Amava tanto la sua bambina che le sembrava impossibile che anche gli altri non l’avessero ad amare; tanto bella, tanto buona; aveva soprattutto due occhietti che sembravano due stelle del cielo. La mamma pensò: con questa in collo sono sicura che i miei mi perdoneranno; e piena di speranza un giorno la vestì meglio che potè e la portò, come colomba di pace, nella casa dei suoi parenti… ma niente… non l’avevano neppure guardata. La donna ritornò avvilita, e le sembrò che un sentimento di odio le nascesse in cuore contro gli ingrati che non avevano baciato la sua piccina. Un giorno di quel famoso inverno entrò nella stalla, senza neppure chiedere permesso, una vecchia strega: brutta, macilenta, cattiva. Si avvicinò alla culla, sollevò la piccola coperta – fece un segno – e alla che, spinto dalla fame, era uscito dai boschi, aveva girato in cerca di preda sul limitare del villaggio; era entrato nel cortile, e cercava un uscio che fosse incustodito… si era avvicinato all’uscio della nostra stalla… l’uscio cedette… il resto lo potete immaginare. La bestia famelica annusò la cuna…sentì il tepore che usciva dall’angioletto addormentato… azzannò con denti i panni che avvolgevano il corpicino, e… fuggì. La donna sopra sente che le mucche nella stalla sembravano impazzire. Muggiti orrendi, strappi alle catene, tentativi di fuggire. Con l’esaltazione che dà il terrore la donna si precipitò nella stalla, e scoperse l’orribile tragedia. Rincorse urlando la belva che portava via la sua bambina. Cadde… si rialzò… continuò la corsa… gridava al cielo e alla terra: “…La mia bambina… la mia bambina!...”; ricadde… era morta. E la bambina?...” Cultura e Turismo IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno mamma impaurita che le chiese: “Cosa fate?... Cosa volete?”... La brutta strega, fissando la bimba, che si svegliò spaventata con un occhio in cui c’era il riverbero delle fiamme d’inferno rispose: “Voglio… voglio questa bambina!”. “Cosa dite?...” – urlò la disperata mamma… e allungò il braccio per afferrare l’infausta megera… ma questa, con un salto fu alla porta… la donna la rincorse… ma la strega era scomparsa… non si vedeva che fioccare, fioccare… La bimba vagiva e ripeteva: ”mamma, mamma”. La donna era desolata… Provavano a confortarla, ma la voce di tutti rivelava un misterioso terrore. Coprì di baci la sua piccina, se la strinse al seno… piangevano tutti… Ma quel giorno non successe nulla; fu il terzo giorno che accadde l’irreparabile. Nel pomeriggio la neve s’era fatta alta; non si poteva neppure uscire per andare alla fontana; la stalla era deserta; vi era solo la giovane donna con la sua bambina. Fu un momento che la bambina dormiva. Tutto era quieto, e la donna salì sopra in casa a prendere qualche cosa... Così non sentì il passo lento e sospettoso che si rendeva sordo nella neve soffice di un vecchio lupo Questa è dunque la leggenda del cortile dei lupi, una storia popolare che, magari, le recenti abbondanti nevicate possono avere rievocato. La Redazione I lupi - disegno eseguito dall’Arch. Fabio Vielmi 13 DON GIACOMO ERCOLI CI INVITA A CANTARE IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Cultura e Turismo Un libro con tante canzoni e ricordi. 14 É proprio così, il nostro concittadino don Giacomo Ercoli, attuale cappellano presso l’Ospedale di Vallecamonica di Esine, ci invita a cantare. Lo ha fatto pubblicando un bellissimo libro dal titolo “Canta e Cammina”, un volume che raccoglie i testi di molte canzoni. Tanti brani che spaziano dalle canzoni locali dialettali alle canzoni della tradizione popolare per giungere a celeberrimi brani italiani del passato cantati da Modugno o De Andrè. Un libro che don Giacomo ha voluto dedicare alla sua dolcissima mamma Paola ed agli amici di Bienno, Berzo Inferiore, Artogne, Acquebone, Paisco Loveno che sono i paesi in cui egli ha prestato il suo servizio pastorale. Scorrendo le pagine, fra una canzone e l’altra, don Giacomo racconta i tanti momenti di vita passati nelle comunità di Paisco, Artogne, nella propria famiglia. Tante le fotografie e le citazioni di Santi o personaggi illustri scelte sapientemente e che, pagina dopo pagina, commentano sentimenti quali la gioia o il dolore oppure l’amore o la bellezza del creato. Pagine intrise di tanta tenerezza e poesia che denotano l’animo sensibile e delicato dell’autore, un grande ripasso nostalgico sui fatti, i tanti amici e gli affetti del passato. Pensiamo che niente possa commentare meglio la fatica di don Giacomo che non l’invito alla lettura diretta del suo libro “Canta e Cammina”. Ma, a proposito di canto, bello e disarmante nella sua semplicità è il messaggio riportato in copertina: “Se senti cantare fermati, i malvagi non cantano”. Pini Germano F inalmente una notizia che farà luccicare gli occhi ai tanti utilizzatori di Internet sia per diletto che per lavoro. Dopo innumerevoli solleciti e lettere a Telecom Italia da parte del Comune di Bienno, dopo tante mail e petizioni di cittadini pare che la vicenda dell’ADSL a Bienno abbia preso una giusta piega. Telecom Italia non ha mai ritenuto economico portare l’ADSL in Valgrigna per il fatto di dovere realizzare ex novo la linea dorsale a fibre ottiche, questi costi non sarebbero mai stati coperti con i canoni dei potenziali clienti. Recentemente però, a seguito di un incontro fra il Comune di Bienno e alcuni dirigenti della Telecom è stata valutata la possibilità di utilizzare uno dei tre tubi in PVC del diametro di 40 mm posati, nel 2005, per la realizzazione della banda larga in valle nel progetto fatto da B.I.M., Provincia di Brescia ed i Comuni. Ricorderanno i lettori quello scavo di circa 20 cm di larghezza che ha solcato tutte le strade della valle con lo scopo di collegare tutti gli edifici pubblici. Per quanto riguarda Esine, Berzo Inferiore e Bienno questo tracciato parte da Esine (lungo Via Manzoni all’incrocio con Via Toselle),attraversa il territorio di Berzo Inferiore (Via Nikolajewka e Via V. Emanuele II), prosegue lungo la Provinciale e nel comune di Bienno sale per Via Artigiani sino all’incrocio con Via Ripa e poi da Via Fantoni giunge al Municipio (si tratta di un percorso di circa 4 Km). Di questi tre tubi solo uno è stato utilizzato dal B.I.M. con la fibra ottica per la banda larga attualmente fornita ai Comuni e diffusa con antenna ai cittadini (servi- zio Linkem). Pertanto si è valutata la possibilità di concedere a Telecom Italia l’utilizzo di uno di questi condotti per portare la fibra ottica da Esine a Bienno e precisamente all’edificio delle nostre scuole medie ove e posta la centrale di distribuzione Telecom. A tal proposito si è dimostrata felice la scelta fatta a suo tempo di far passare questa linea interrata da via Artigiani e non lungo la provinciale come era previsto inizialmente.Sono seguiti degli incontri presso il B.I.M. grazie anche all’Assessore competente Franco Monchieri che hanno portato alla stesura di una bozza di accordo fra B.I.M. e Telecom Italia (si tratta di affittare a Telecom l’utilizzo di una struttura di B.I.M. e Comuni, stabilire oneri, competenze di manutenzione e natura delle concessioni). Con delibera della Giunta Comunale n° 4 del 19 gennaio 2009 il Comune di Bienno ha delegato il B.I.M. per la concessione a Telecom della infrastruttura di telecomunicazione di propria competenza che abbiamo illustrato Vita Civica Grazie anche all’azione del Comune di Bienno, prossimo il servizio di ADSL da parte di Telecom. Zona di allaccio della fibra ottica alla centrale di distribuzione Telecom presso le scuole medie 15 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno ADSL ANCHE A BIENNO? FORSE É LA VOLTA BUONA IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Vita Civica sopra. La concessione sarà gratuita e Telecom si impegnerà nel futuro anche a migliorare la copertura dell’ADSL anche a zone scoperte come Gratacasolo o Forno d’Allione. Gli obiettivi dell’accordo sono: 1. A breve termine (entro il 2° trimestre 2009) attivare la banda di 7 Mbps nella centrale di Bienno e di conseguenza per i comuni di Bienno, Berzo Inferiore e Prestine. Questi sono gli atti formali attuati che fanno presagire atti fisici che dovranno avvenire. Sui tempi naturalmente, Telecom permettendo, ci riserviamo una successiva verifica. Resta il fatto che quando tutto sarà compiuto finalmente aziende e privati di tutto il territorio di Bienno potranno finalmente beneficiare di un servizio indispensabile quale l’ADSL riducendo quell’handicap modernamente chiamato con un inglesismo “digital divide”. Stefano Lanza NOTIZIE DALLA FONTANONI Produzione record nel 2008, che porta a 400.000 Euro il fatturato della centralina Fontanoni. 16 L a società, totalmente di proprietà dei comuni di Bienno, Berzo Inferiore e Cividate Camuno quest’anno ha raggiunto la produzione massima. Il trend di salita è passato da una produzione 1.908.798 Kwh del 2006, 1.980.048 Kwh del 2007 fino ad arrivare ai 2.051.740 Kwh nel 2008; il continuo miglioramento delle prestazioni è dovuto all’attenzione della manutenzione e alla gestione oculata dei macchinari dell’unità produttiva. L’energia prodotta viene poi venduta, i ricavi sono legati al mercato dell’energia e al mercato dei certificati verdi, mentre il primo è in costante aumento ed i prezzi di vendita in continua crescita (l’energia elettrica viene venduta ad un prezzo medio di circa 0.09 €/Kwh; il mercato dei certificati verdi è molto più complesso e vale dai circa 0.11 €/Kwh del 2006 al 0.06 €/Kwh del 2007 al 0.1 €/Kwh del 2008. È banale che la società in un mercato così nevrotico deve valutare bene le strategie. Per far questo esegue analisi di mercato, corsi di aggiornamento e con consulen- ze di esperti del settore cerca nel mercato dei certificati verdi di ottenere i prezzi migliori. Recentemente è stato fatto il collaudo da parte della Provincia che è l’ente gestore della convenzione che permette ai Comuni di utilizzare l’acqua, la Provincia controlla perciò che la società utilizzi in maniera corretta l’acqua per evitare che una gestione non attenta causi danni alla popolazione. L’ultimo fatturato è stato strabiliante, raggiungerà la cifra di € 400.018,00 dovuta alla produzione di 2.051.745kWh con 2052 certificati verdi. I certificati verdi sono la struttura di incentivazione delle fonti rinnovabili. Si tratta di certificati che corrispondono ad un premio dovuto a chi produce energia evitando una certa quantità di emissioni di CO2. Se un impianto produce energia emettendo meno CO2 di quanto avrebbe fatto un impianto alimentato con fonti fossili (petrolio, gas naturale, carbone ecc.) perché “da fonti rinnovabili”, il produttote ottiene dei certificati verdi. Ogni produttore da fonti non rin- smi del libero mercato per incentivare determinati processi produttivi dell’energia, evitando un intervento diretto dello Stato. 2006 [Kw/h] 2007 [Kw/h] 2008 [Kw/h] gennaio 128.075 170.764 160.737 febbraio 140.567 147.332 143.467 marzo 144.836 156.701 146.075 aprile 154.428 146.552 150.492 maggio 152.162 158.322 182.899 giugno 160.136 174.857 179.343 luglio 166.762 182.585 183.478 agosto 166.831 174.879 179.714 settembre 166.097 166.752 177.193 ottobre 177.241 167.552 184.678 novembre 173.691 161.251 178.981 dicembre 177.974 172.500 184.683 1.908.798 1.980.048 2.051.740 TOTALE Concludendo possiamo dire che “Anche questo anno abbiamo dato il massimo”, fermando la macchina in pochissime occasioni. La Fontanoni produce per i cittadini dei tre comuni 1258,00 € al giorno e mantenere il suo funzionamento costante è l’obbiettivo prioritario dell’Amministrazione della società. Ringraziamo perciò tutti gli Amministratori comunali di oggi che l’hanno attivata e di Ieri che l’hanno ideata. Vi aspetto alla visita della vostra centrali- Vita Civica IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno novabili ha l’obbligo di acquistare una quantità di certificati verdi in funzione della sua produzione. Lo scopo è di utilizzare i meccani- na, previo appuntamento da fissare chiamando lo 0364.40.479 il mercoledì alle ore 18.00. Un saluto e a presto. Emi Panteghini 17 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Vita Civica Il Consiglio comunale accoglie all’unanimità la proposta di intitolare la nuova piazza davanti, al palazzo Simoni Fè a Padre Benvenuto Mendeni. INTITOLAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA BENVENUTO MENDENI B envenuto Mendeni nasce a Bienno il 14 marzo 1941, compie studi classici in teologia e filosofia, l’approfondimento di questa questa materia lo porterà a Roma e Parigi. Insegnante a Roma e Padova. Diviene sacerdote nel 1970. Poi l’esperienza di prete operaio a Milano e Parma. Nel 1980 prima esperienza come missionario. Dal 1990 al 1996 di nuovo in Italia, a Padova, per un prestigioso incarico come direttore di un istituto a Padova. Dal 1996 di nuovo in missione in Africa, nel suo amato Ciad. É nello spirito delle cose umane associare un luogo fisico, materiale, a momenti particolari o a persone che si sono distinte nella vita. Anche Bienno non sfugge a questa regola, e girando per il paese si trovano molti di questi luoghi. Ci parlano di come siamo e di come abbiamo messo in atto quel meccanismo che ci mette al riparo dall’oblio della memoria, Padre Benvenuto Mendeni 18 ricordando chi si è distinto in vario modo nella sua vita. Stavolta il ricordo ed il conseguente riconoscimento cade su un uomo che ha fatto della sua vita un cammino vero e proprio; certo perchè Benvenuto Mendeni ha percorso la sua vita terrena vicino agli ultimi, in cerca di “sfortuna” piuttosto che all’interno delle comodità della nostra società opulenta. Non si è mai risparmiato ed ha vissuto la sua missione fino in fondo. Un uomo, un religioso di grande statura morale. Un uomo fortemente legato ai luoghi della sua origine. Un parallelismo che spesso ricorre. Andate in Ciad, nella provincia di Sarh e troverete tutta una serie di fabbricati adibiti a Chiesa-scuola finanziati dalla comunità biennese che lui ricordava continuamente. Certamente molti di questi lavori non sono stati pubblicizzati a Bienno ma era forse necessario? Un uomo che ha sempre preferito agire: ad esempio portando istruzione, prevenzione sanitaria e la prospettiva di un futuro migliore a questi popoli dell’africa sub-sahariana. In un momento storico dove milioni di poveri del sud del mondo bussano alla nostra porta per chiedere giustizia e redistribuzione delle ricchezze le persone come Padre Benvenuto si adoperano per ridurre queste iniquità. c’è gente che lavora a questa correzione. La gratitudine verso questo uomo nella parrocchia di Kjabè è molto appariscente: basta fare una piccola indagine sui nomi affibbiati ai bimbi nati negli ultimi anni: quanti Benvenuto e Benvè troverete se li vorrete cercare. parola che mi libera dalla paura e dalla schiavitù. “anche dalla paura delle armi a della violenza, signor colonnello!”. Una parola che mi fa sperare sempre, anche quando vedo distruzione e morte e il regno delle tenebre e della violenza prevale. Voglio condividere questa Parola con altri e insieme con loro fare un cammino. C’è più luce, c’è più forza in questa parola. Mi è stata data dai miei antenati, da una chiesa che è aperta a tutti, perché con tutti quelli che vogliono riconoscersi nel suo lieto annuncio, riscoprendo le tracce precedenti messe in loro dallo stesso dio, insieme costruiamo un nuovo Regno. Non me ne vanto di questa parola, quasi l’avessi scoperta io. “Che cosa possiedi tu, che non ti sia stato donato?”. La porto nel mio fragile corpo e più ancora nel mio cuore titubante e impaurito. E temo che sentendo il dovere di parlare e annunciare qualche volta, dopo aver ascoltato, non venga io stesso condannato da questa stessa Parola. Il Consiglio Comunale del 26/ 02/2009, su richiesta di oltre 300 cittadini, ha proposto ed approvato all’unanimità l’intitolazione a Padre Benvenuto Mendeni della nuova piazza davanti al palazzo Simoni-Fè che sarà terminata a breve. A Bienno troveremo questo messaggio ogni volta che passeremo attraverso questa bella piazza, assieme all’opera che altri come lui stanno veicolando per tutto il mondo e nello stesso modo. Ci si riferisce a chi lavora per uno sviluppo sostenibile a contatto con i poveri della terra; vale per le associazioni come ad esempio l’Operazione Matogrosso, il commercio Equo e solidale, la Banca Etica, e tutti i missionari che sono da annoverare come veri e propri eroi. Vita Civica IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno In ogni caso leggendo gli scritti che ci ha lasciato si evince come l’uomo e l’intellettuale siano intimamente legati sempre; l’essere un uomo di fede ha facilitato molto la sua propensione all’aiuto dei bisognosi sia dal punto di vista materiale che spirituale. Senza sconfinare nella petulante retorica è interessante ascoltare un passo del pensiero di Benvenuto: “ma che cosa ci fa qua?”. Mi sono sentito rivolgere questa domanda da qualche avventuriero bianco che aveva perduto la strada e mi trovava in qualche villaggio recondito. Me lo chiedeva anche qualche funzionario africano che veniva a riscuotere la misera tassa annuale di 5000 lire, in quei villaggi che sembravano sfuggire al controllo dello stato e a quello di Dio. Me lo chiese innervosito anche il capo delle “guardie presidenziali” inviate in brousse come bestie inferocite e drogate alla caccia dei ribelli. Le case di paglia attorno bruciavano come fiammiferi e si udivano le prime raffiche delle mitragliatrici. Lui vide il mio viso, di un colore inaspettato per quelle zone, sbucare, testimone scomodo di quanto stava avvenendo, in un viottolo del villaggio. “Lei che cosa ci fa qua?”. Non era il caso di fargli un trattato di teologia missionaria, ne di intrattenerlo cordialmente sui motivi personali di una vocazione. Con più calma lo posso fare adesso. La domanda viene spontanea anche come conclusione... sulle differenti vie di salvezza... Se Dio salva dovunque, perché non stare tranquilli a casa nostra? Quante volte in fabbrica ci siamo sentiti rivolgere la domanda: “Questo non è il tuo posto. Che cosa ci fai qua?”. Sono qua perché amo questi miei fratelli e insieme con loro voglio fare un cammino di liberazione e comunicare una speranza. Ho ricevuto anch’io per grazia, da altri fratelli, una Valter Bontempi 19 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno CANONE DI DEPURAZIONE Vita Civica Una sentenza della Corte Costituzionale ha ritenuto illegittimo il pagamento del canone di depurazione. I n questi giorni si stanno rivolgendo all’Ufficio Tributi del Comune alcuni contribuenti che chiedono chiarimenti sul rimborso del canone di depurazione, versato anche nell’ultima fatturazione acquedotto. Com’è ormai noto, con Sentenza n. 335/2008, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 155 del D.Lgs. 152/06 (e della pregressa normativa confluita nel medesimo articolo) nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi. Il problema è delicato e riguarda molti Comuni poiché i canoni versati sono stati dapprima accantonati e poi utilizzati per le opere di fognatura necessarie al futuro collettamento con il depuratore, che per il Comune di Bienno è quello ubicato nel Comune di Esine. Al momento il quadro normativo non è ancora ben definito, se da una parte, come conseguenza della citata sentenza è stabilito che il rimborso deve essere disposto su istanza del contribuente, dall’altra parte non è ancora del tutto chiaro quanto un Comune deve rimborsare. Al riguardo si riporta integralmente l’art. 8 – sexies de Decreto Legge 30.12.2008 n. 208 convertito con modificazioni dalla legge n. 13 del 27/02/2009: 1. Gli oneri relativi alle attività di progettazione e di realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonché quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e programmati dai piani d’ambito, costituiscono una componente vincolata della tariffa del 20 servizio idrico integrato che concorre alla determinazione del corrispettivo dovuto dall’utente. Detta componente è pertanto dovuta al gestore dall’utenza, nei casi in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, a decorrere dall’avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di depurazione, purché alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati. 2. In attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 2008, i gestori del servizio idrico integrato provvedono anche in forma rateizzata, entro il termine massimo di cinque anni, a decorrere dal 1 ottobre 2009, alla restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita all’esercizio del servizio di depurazione. Nei casi di cui al secondo periodo del comma 1, dall’importo da restituire vanno dedotti gli oneri derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate. L’importo da restituire è individuato, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dalle rispettive Autorità d’ambito. 3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche agli enti locali gestori in via diretta dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. In tali casi all’individuazione dell’importo da restituire provvedono i medesimi enti locali. 4. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, su proposta del Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare stabilisce con propri decre- tempi di realizzazione previsti. 6. Il Comitato provvede al controllo e al monitoraggio periodico del corretto adempimento degli obblighi informativi da parte del gestore, al quale, nell’ipotesi di inadempienze, si applicano, ai fini dell’osservanza delle disposizioni di cui al presente articolo, le disposizioni di cui all’articolo 152, commi 2 e 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Vita Civica IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno ti i criteri ed i parametri per l’attuazione, coerentemente con le previsioni dell’allegato al decreto del Ministro dei lavori pubblici, d’intesa con il Ministro dell’ambiente, 1 agosto 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre 1996, tenute presenti le particolari condizioni dei soggetti non allacciati che provvedono autonomamente alla depurazione dei propri scarichi e l’eventuale impatto ambientale, di quanto previsto dal comma 2, nonché le informazioni minime che devono essere periodicamente fornite agli utenti dai singoli gestori in ordine al programma per la realizzazione, il completamento, l’adeguamento e l’attivazione degli impianti di depurazione previsto dal rispettivo Piano d’ambito, nonché al suo grado di progressiva attuazione, e le relative forme di pubblicità, ivi inclusa l’indicazione all’interno della bolletta. 5. Nell’ambito delle informazioni fornite all’utenza devono rientrare anche quelle inerenti al consuntivo delle spese già sostenute ed al preventivo delle spese che il gestore deve ancora sostenere, a valere sulla quota di tariffa vincolata a coprire gli oneri derivanti dalle attività di cui al comma 4, nonché all’osservanza dei Da una prima lettura del testo sembra pertanto che debbano essere stabiliti i criteri ed i parametri attraverso i quali il Comune potrà individuare l’eventuale importo da restituire, deducendo gli oneri derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate. Determinato l’importo si provvederà all’eventuale rimborso, anche in forma rateizzata, entro il termine massimo di cinque anni, a decorrere dal 1 ottobre 2009 (per i pagamenti eseguiti dopo il 30.09.2004). Sarà premura di questo Ufficio aggiornare i contribuenti sull’evoluzione normativa nei prossimi numeri del notiziario. Ufficio Tributi TORNA UN NUOVO OGGETTO MISTERIOSO C ’è stato consegnato un altro strano oggetto, in ferro, sembra una sorta di pinza con una presa a forma circolare le cui estremità sono acuminate. Come sempre la fotografia la dice più lunga delle parole. Chiediamo a quanti riconoscano l’oggetto di farlo sapere alla Redazione. La redazione 21 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Vita Civica Nel 2009 Bienno deve migliorare ancora la raccolta differenziata. RIFIUTI... OBIETTIVO 45% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA S ul versante rifiuti abbiamo chiuso il 2008 con diversi aspetti positivi: • aumento della raccolta differenziata, • cento tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati (da 1.118 ton. a 1.025 ton.) • l’avvio della raccolta della frazione umida e della carta e cartone porta a porta • un progetto esecutivo per la realizzazione dell’Isola ecologica. Tutti passi che vanno nella direzione di aumentare la raccolta differenziata ed eliminare i cassonetti dalle strade. Ormai anche i più scettici devono arrendersi all’idea che i cassonetti, seppur molto pratici, non aiutano a raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla legge per la raccolta differenziata e non educano i Raccolta differenziata Percentuale % Raccolta umido mese Totale Kg mese 2004 2005 2006 2007 2008 28,6 26,79 26,13 29,29 33,83 novem. dicem. genn. febbr. totale 9.970 8.410 35.850 8.260 Cosa possiamo fare per migliorare la raccolta dei rifiuti Il comune: • fare tutto il possibile per contenere i costi • accelerare i tempi della realizzazione dell’Isola ecologica e nei prossimi giorni si riunirà la conferenza dei servizi, per dare il benestare finale al progetto già pronto e redatto da Vallecamonica Servizi. Entro l’estate inizieranno i la- 22 cittadini a fare una raccolta differenziata meticolosa. Chi ancora non fosse convinto basta che apra un cassonetto a caso e verifichi di persona quanto cartone, vetro,plastica e ferro viene gettato nei cassonetti. Anche le amministrazioni comunali che hanno sperimentato l’eliminazione dei cassonetti e sono passate al porta a porta, confermano che il salto qualitativo e quantitativo è enorme. • Per quanto riguarda la frazione umida è da segnalare che la qualità del rifiuto è ottima e non ci sono impurità (plastica, vetro ecc.); • verso la fine di marzo verrà distribuito gratuitamente il compost, risultato dalla lavorazione dei nostri rifiuti, per essere utilizzato come terriccio per vasi, orti e fioriere. 9.210 vori che prevediamo siano conclusi prima della fine dell’anno. • Attivare per l’anno 2009 lo sconto/rimborso sulla componente variabile della tassa rifiuti per chi utilizza il composter e ne fa richiesta scritta presso l’ufficio tributi. I cittadini • Conferire e differenziare tutti i rifiuti. Soprattutto, umido, plastica, ferro, vetro, verde e cartone. Ogni 15 giorni viene raccolta porta a porta. • Usare il composter famigliare. Siamo sulla buona strada ma, per raggiungere l’obiettivo del 45% di raccolta differenziata, previsto dalla legge, manca ancora molto. Il 2009 può essere l’anno della svolta……con il tuo aiuto. Vita Civica IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno • Conferire al mercoledì e il sabato la frazione umida, avanzi di cibo e da cucina, nei sacchetti di MaterBi. • Nel contenitore azzurro non mettere sporco vario, carta, e plastica non riciclabile, ma solo contenitori di alimenti, bevande o liquidi di uso per la casa. • Separare tutto il cartone e la carta prodotta in casa. Giacomo Morandini ANALISI CHIMICHE ACQUEDOTTO COMUNALE A gennaio un nostro concittadino ha inviato un email del seguente tenore: “Gentile Staff comunale, dato il consistente consumo di acqua in bottiglia, da parte di molte famiglie del nostro Bel paese, mi chiedevo, se fosse utile e possibile pubblicare nel sito o sul notiziario, le analisi chimiche effettuate nell’acquedotto di Bienno, dimostrando cosi, alle persone, la salubrità della nostra acqua, che è eguale o migliore a quella sostanza morta e inerme contenuta nella triste plastica.” Condividendo quanto sopra scrit- to, pubblichiamo con piacere le analisi chimiche effettuate di recente nel punto di prelievo di Via Rago, ai fini della determinazione della potabilità. Ci riserviamo In futuro analisi più approfondite per determinare le caratteristiche organolettiche del-la nostra acqua. Perchè bere acqua imbottigliata se abbiamo l’acqua buona in casa? La Redazione 23 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno LA DOTE SCUOLA Servizi Sociali Nuovi bandi e opportunità per aiutare le famiglie. 24 L a dote scuola è uno strumento promosso dalla Regione Lombardia che consiste in contributi economici e agevolazioni introdotti per garantire il diritto allo studio e la libertà di scelta delle famiglie. É attribuita agli studenti tra i 6 e i 18 anni e comprende diverse componenti che variano a seconda del supporto che forniscono allo studente - supporto al reddito, premio per gli studenti più brillanti, supporto agli studenti disabili - e a seconda che l’allievo frequenti una scuola statale o una scuola paritaria (privata) o un centro di formazione professionale (vedi tabella sotto). Gli studenti possono richiedere, se in possesso dei requisiti richiesti, più di una componente abbinata al percorso educativo scelto. QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE: • Le domande per le componenti “Buono Scuola” – “Integrazione” – “Sostegno Reddito” – “Contributo per disabilità” vanno presentate dal 10 febbraio 2009 entro il 30 aprile 2009; • le domande per il sostegno al MERITO devono essere presentate dal 01 settembre 2009 al 30 settembre 2009. BUONO SOCIALE A FAVORE DI FAMIGLIE PRESSO CUI OPERANO ASSISTENTI FAMIGLIARI (BADANTI) REGOLARIZZATE. Cosa è: Buono di 200,00 € mensili (per tot. 5 mesi) per sostenere le spese affrontate dalle famiglie per la regolarizzazione del contratto di lavoro alle assistenti famigliari. Dove presentare la domanda: Servizio Sociale del Comune Quando presentare la domanda: Dal 15 aprile fino al 15 maggio 2009 Documentazione necessaria: 1) copia del documento di identità del richiedente; 2) copia dello stato famiglia; 3) copia della dichiarazione sostitutiva unica e attestazione ISEE (inferiore o uguale a 18.000,00€); 4) certificazione di totale inabilità e/o di invalidità non inferiore al 100% oppure copia della domanda di riconoscimento di invalidità integrata dal certificato del medico curante attestante la necessità di assistenza continuativa; 5) copia della denuncia di rapporto di lavoro domestico per un’assistente famigliare (Mod.LD 09); 6) copia dell’attestazione del versamento trimestrale all’INPS degli oneri previdenziali a favore dell’assistente famigliare (4° trimestre 2008 – 1° trimestre 2009). Servizi Sociali IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Contemporaneamente al sostegno offerto dalla Regione Lombardia alle famiglie con studenti attraverso la Dote Scuola e al contributo del Governo attraverso il Buono Energia, il Buono straordinario per le famiglie e i pensionati e la Carta Acquisti, anche la Comunità Montana di Valle Camonica si è attivata in supporto a particolari categorie di cittadini emettendo due tipologie di Buoni Sociali le cui caratteristiche sono riassunte qui sotto. BUONO SOCIALE A FAVORE DI FAMIGLIE CON ALMENO 4 FIGLI DI CUI ALMENO UNO MINORE Cosa è: Buono di 200,00€ mensili (per tot. 5 mesi) per sostenere economicamente le famiglie con almeno quattro figli di cui almeno uno minore di 18 anni. Dove presentare la domanda: Servizio Sociale del Comune Quando presentare la domanda: Dal 15 aprile fino al 15 maggio 2009 Documentazione necessaria: 1) copia del documento di identità del richiedente; 2) copia dello stato famiglia; 3) copia della dichiarazione sostitutiva unica e attestazione ISEE (non sono fissati limiti di reddito, verrà stilata apposita graduatoria con precedenza ai redditi inferiori). L’Assistente Sociale Sara Orsignola 25 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Servizi Sociali Portata a 14,35 Euro per ogni abitante la quota di solidarietà messa dai Comuni. 26 L’AZIENDA DEI SERVIZI SOCIALI AL SUO SECONDO ANNO DI VITA É oramai al secondo anno di vita l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona, l’azienda dei Comuni deputata alla gestione dei servizi sociali. Il punto della situazione è stato fatto il 17 dicembre scorso durante l’Assemblea ordinaria dei soci, relazioniamo ai nostri lettori i punti trattati. L’Assemblea ha approvato all’unanimità l’adesione all’Azienda da parte del Comune di Borno, esso infatti ha deciso di uscire dall’altra Azienda dei comuni (Dimensione Sociale) di cui faceva parte. Poi è stata esaminata la richiesta dei Comuni di Malonno, Paisco Loveno, Berzo Demo, Cevo, Saviore dell’Adamello, Cedegolo e Sellero di trasferire le loro quote di partecipazione nell’Unione dei Comuni della Valsaviore. Praticamente, da qui in poi, essi saranno rappresentati nell’Azienda dal Presidente di turno dell’Unione snellendo notevolmente l’Assemblea. Altro argomento è stato l’esame e l’approvazione della dotazione organica dell’Azienda per il 2009. Un Direttore part-time, un responsabile più due impiegati per la parte amministrativa, un responsabile per i piani e i programmi, un responsabile e tre Assistenti Sociali nell’area minori (tutti part-time tranne un’assistente sociale), poi per l’area adulti un altro responsabile part-time e le sei Assistenti Sociali che operano nei comuni, infine due educatori part-time nel N.I.L. (Nucleo Inserimenti Lavorativi). É seguita la modifica di alcuni punti al “Regolamento e organizzazione” per giungere infine all’approvazione del bilancio di previsione 2009 e del triennale 2009-2011. Il bilancio 2009 prevede un costo/spesa nei servizi ai Comuni soci per un totale di 4.298.000 euro. Oltre 600.000 euro rispettivamente per l’assistenza specialistica e le Co- munità Socio Sanitarie, 348.000 euro per il Centro diurno disabili, 285.000 euro per il Centro Socio Educativo tanto per dare i numeri più importanti. I fondi di finanziamento arriveranno per circa 1.338.000 euro dal Piano di Zona, 414.000 euro dagli Enti comprensoriali e 1.318.000 euro dai comuni attraverso il pagamento dei servizi erogati ai cittadini. Inoltre i Comuni mettono a disposizione un fondo di solidarietà partecipando ognuno con 14,35 euro/abitante per un totale di 1.063.000 euro. Tale fondo serve a gestire quelle emergenze sociali che tutti i comuni possono avere quali affidi di minori in strutture specialistiche. Un budget aumentato complessivamente del 7,25% rispetto a quello del 2008, dedicato a 36 Comuni per un totale di 74.100 abitanti. L’incremento di budget è stato dettato dall’ennesimo aumento del costo orario delle prestazioni delle cooperative sociali unito anche alla riduzione dei soldi provenienti dal fondo sanitario nazionale. Tutto questo richiederà ancora sacrifici ai Comuni che dovranno, già nel 2009, aggiungere altri 2 euro/abitante alla quota di solidarietà. Fatto quest’utlimo che ha visto il forte dissenso di alcuni piccoli comuni che, di questo passo, riferiscono di non riuscire più a far quadrare i propri bilanci. L’Assemblea ha posto una riflessione sul fatto che i Comuni potrebbero contribuire a questa quota magari con altri criteri, fra cui, ad esempio, il gettito I.C.I. Resta il fatto che la spesa sociale aumenta continuamente, alle Assistenti Sociali si rivolgono i più deboli e le situazioni di disagio sono purtroppo in aumento. Una società moderna e civile non si può però sottrarre a queste responsabilità. Pini Germano Notizie Flash E Una nuova dottoressa in lingue e una laureata in scienze politiche e relazioni internazionali nel comune di Bienno. va Ercoli (28.07.1986) In data 24/02/2009 ha conseguito la laurea triennale in MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE (cinese tedesco) presso l’Università degli studi di Milano, con una tesi intitolata “CHENGYU GOCCE DI SAGGEZZA TRADIZIONALE RACCONTATI AI BAMBINI”. I Chengyu, espressioni idiomatiche di quattro caratteri, rappresentano la parte più raffinata della lingua e della cultura cinese. S ara Morandini il 19 Febbraio 2009 si è laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Padova. La tesi è il risultato di una ricerca approfondita sul Movimento dei lavoratori rurali senza terra in Brasile, con un’analisi specifica sui conflitti per la terra in Parà, regione dove ho vissuto prima di trasferirmi a Bienno. Ho introdotto l’argomento con un excursus storico per comprendere l’entità della questione agraria in Brasile e le origini delle contestazioni contadine ad essa correlate. Partendo dal sistema delle capitanie della Corona portoghese fino all’attuale presidenza di Luiz Inacio Lula da Silva, la lotta per la terra ha raggiunto la sua concretizzazione più importante con il Movimento dei sem terra, meglio conosciuto con l’acronimo MST. Un movimento contadino nazionale che combatte da 25 anni, con una presenza capillare in quasi tutto il territorio nazionale, per una riforma agraria non solo tesa ad una semplice redistribuzione della terra, ma anche alla formazione di una nuova coscienza sociale che comprenda gli aspetti economici e politici per assicurare uno sviluppo sostenibile, risolvendo così concretamente problemi come la fame, la disoccupazione e la violenza. Risulta evidente che la realtà rurale brasiliana è permeata ancora oggi da forti disuguaglianze sociali, ma grazie alle azioni e agli obiettivi raggiunti dal Movimento dei sem terra, riconosciuti non solo a livello nazionale, si pongono le basi per un cambiamento sociale radicale, che non parte dall’alto bensì dalla base, cosciente dei suoi diritti come essere umano e protagonista della realtà in cui vive. TAGLIO PIANTE PER USO CIVICO LE DOMANDE DOVRANNO PERVENIRE, ALL'UFFICIO DI POLIZIA LOCALE, ENTRO IL 30/06/2009 27 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno LAUREATI BIENNESI IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Lettera Aperta Una storia di emigranti con un lieto fine. 46 ANNI ALL’ESTERO E POI... IL RITORNO A BIENNO G iunge alla Redazione del Notiziario la lettera dei Sig. ri Marta e Benito, emigrati all’estero per ben 46 anni. Una testimonianza singolare che replica la situazione di tanti che, nel passa- to, hanno dovuto lasciare la valle per recarsi a lavorare all’estero. Sacrifici, dolori, difficoltà e per ultimo la gioia del ritorno a casa. Vanno a Marta e Benito gli auguri di tutta la comunità di Bienno. Bienno gennaio 2009 Gentil.mo Germano Pini Noi sottoscritti Trombini Marta e Ponte Benito, Le vogliamo esprimere il grande desiderio, essendo stati emigranti per oltre 46 anni lontani dalla nostra amata patria, e cogliendo l’occasione dei nostri 50 anni di matrimonio il giorno 20 dicembre 2008, di esprimere le nostre soddisfazioni per la festa che abbiamo vissuto il 28 dicembre 2008 insieme alle altre coppie di sposi a Bienno. Un grazie particolare al nostro parroco don Aldo per la bellissima predica che ci ha dato fiducia e speranza. Abbiamo goduto fino a commuoverci. Abbiamo lasciato l’Italia nel 1955 per motivi di lavoro, anni molto duri, ma sempre con Benito Ponte e Marta Trombini 28 un contratto di lavoro in possesso altrimenti non si poteva passare la frontiera, l’arrivo poi in Svizzera dove nessuno parlava l’italiano. Sono stati inoltre per noi non delle gioie ma dolori in più, il vivere in un paese di protestanti dove la religione cattolica era poca. In più i datori di lavoro erano durissimi, non potevamo esprimere le nostre difficoltà perchè non si parlava la lingua tedesca. Noi non potremo mai più dimenticare, eravamo nella Svizzera Tedesca Canton Argao, vicino (AG) Basilea a 3 quarti d’ora dal confine con la Germania. Così in quegli anni ci siano conosciuti, e il nostro grande desiderio era di ritornare in patria per sposarci, e cosi fu il 20 dicembre, ci siamo sposati a Prestine. strato, un ringraziamento a tutti quelli che ci conoscono sperando sempre più per il futuro, grazie anche per questo scritto sempre se può essere pubblicato, con viva cordialità – i coniugi Trombini Marta e Ponte Benito. Ci sentiamo con tanto affetto di augurare a tutti i giovani del mondo vicini e lontani, che possano guardare la vita con serenità perché è bella e va vissuta con la gioia ed il dolore, solo così si può raggiungere la nostra vita terrena. Marta e Benito DALL’A.N.A.S BUONE NUOVE SULLA NOSTRA SUPERSTRADA N ella sala consigliare del B.I.M. di Breno era presente il pubblico delle grandi occasioni nella serata di venerdi 27 febbraio: Parlamentari, Sindaci, Amministratori, Forze dell’Ordine, Sindacati e Associazioni di categoria. Tutti convocati per conoscere le buone nuove sulla ripresa dei lavori nel tratto della superstrada in costruzione che porterà da Capo di Ponte a Berzo Demo. Presenze di spicco quelle del Presidente dell’A.N.A.S. dott. Pietro Ciucci, del Presidente della Provincia Alberto Cavalli, dell’Assessore al LL.PP. Mauro Parolini che ha organizzato l’incontro, oltre a tutti gli Amministratori degli Enti Locali. In questa assemblea l’ing. De Lorenzo, Direttore del comparto A.N.A.S. della Lombardia, ha illustrato i lavori che recentemente e, diciamolo, finalmente sono ripresi, di costruzione del tratto di superstrada che prosegue da Capo di Ponte per giungere sino a Berzo Demo. Vogliamo spiegare brevemente il tutto ai letto- Lettera Aperta IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Ritornati in Svizzera, in tutti questi anni sono nati un figlio ed una figlia, ora sono sposati. Noi vogliamo sempre se è possibile che questo nostro scritto sia pubblicato ringraziare Iddio che siamo arrivati ad un bel traguardo con gioie e dolori. Ora siamo espatriati, i figli hanno la loro famiglia. Per noi qua, nel ritorno a Bienno, con sincerità è stata come un’altra emigrazione, dopo tanti anni non si conosceva nessuno perciò ora si conoscono diversi biennesi, siamo amati, lo hanno dimo- ri del Notiziario nella convinzione che è importante conoscere i destini di questa opera che è vitale per tutti noi camuni. Questi lavori sono in corso di realizzazione da parte di una A.T.I. (Associazione Temporanea di Imprese) costituita dalla Collini Lavori s.p.a., Giudici s.p.a., Cossi s.p.a. e Aster. Questo nuovo lotto ha una lunghezza di 8,4 Km in direzione sud-nord di cui 6,9 Km totalmente in galleria e 1,5 Km all’aperto per un costo totale di 191 milioni di euro (tutti già finanziati). Ma vediamo nel dettaglio quali saranno questi lavori. Per prima cosa vi è da realizzare un tratto di galleria a partire da Capo di Ponte della lunghezza di 1866 metri che parte dall’attuale punto di arrivo della superstrada (nel tratto dove alcuni mesi fa perse la vita un autotrasportatore durante le fasi di collaudo) e sbuca al termine dell’abitato più o meno nella zona prima del ponte sull’Oglio. Verranno realizzati due svincoli per Capo di Ponte, uno a sud con due rotatorie e uno più a Dalla Vallecamonica Andremo fino a Berzo Demo per il 2012? Rassicuranti sono state le risposte dei dirigenti A.N.A.S. 29 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Dalla Vallecamonica 30 nord prima del rettilineo della Scianica per un tratto complessivo di 680 metri. Si proseguirà dunque con il completamento della galleria di Sellero della lunghezza complessiva di 5.047 metri di cui 2.722 metri dalla parte della ex Sider Camuna e 808 metri dalla parte di Berzo Demo risultano già scavati. Verrà realizzata anche una galleria finestra a metà di questo tratto che sbucherà sopra l’abitato di Sellero. Si completerà il tutto con un tratto di viadotto e realizzazione dello svincolo di Berzo Demo con la rotatoria a Forno d’Allione. Detto così sembrerebbe tutto facile ma è comprensibile che sono dei grandi lavori su cui l’ing. De Lorenzo ha edotto l’assemblea utilizzando anche fotografie di simulazione e sottolineando la mitigazione ambientale che si è cercato di dare alle opere. I tempi?, É la domanda cruciale che in cuore abbiamo tutti. Sempre in questo incontro A.N.A.S. ha mostrato i crono-programmi di tutti questi cantieri che saranno anche organizzati in contemporaneo, il totale della durata prevista è di 1440 giorni di lavoro che, per farla breve, porterà alla previsione di fine lavori entro la fine del 2012. Quindi pare tutto bene, soddisfazione e gaudio di tutti i presenti che hanno visto in quest’opera un grande impulso per genera- re lavoro nell’immediato e dare più lavoro nella valle in futuro. Sappiamo bene come la rete di comunicazione stradale sia fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle nostre aziende. Una cosa bella di questo incontro è stato il clima di condivisione e compiacimento di tutta la classe politica, sia essa di un colore che dell’altro, la superstrada della Valle Camonica è un opera dove tutti hanno messo del proprio, a tutti i livelli, a partire dai Sindaci interessati, dagli amministratori degli Enti Comprensoriali, dalla Provincia, per arrivare ai tanti parlamentari camuni di questi anni. L’interrogativo del titolo rimane comunque d’obbligo, anche solo per scaramanzia, gli intoppi burocratici e le pastoie legali purtroppo sono sempre in agguato. Pini Germano PGT - BIENNO urante la serata di lunedì 16 febbraio ’09, abbiamo presentato, a tutti i Tecnici che operano sul nostro territorio ed ai Sindaci dei Comuni limitrofi, la prima bozza del Piano di Governo del Territorio relativo al nostro comune. In precedenza avevamo già presentato la bozza di cui sopra, in due momenti diversi a tutti i Consiglieri, sia di Maggioranza che di Opposizione, ed ai Componenti delle Commissioni consigliari. Il prossimo incontro sarà dedicato alla presentazione della bozza del PGT a tutta la popolazione. Sarà nostra cura, appena terminato questo giro di incontri, mettere a disposizione tutto il materiale affinchè chi lo ritenesse opportuno possa avanzare delle proposte e/o delle osservazioni. Il piano si compone essenzialmente di tre documenti: Il Piano delle Regole, il Piano dei Servizi ed il Documento di Piano. La proposta che abbiamo sviluppato, e presentato in questi primi tre incontri, ricalca fedelmente le linee guida espresse nel programma elettorale. Gli obiettivi perseguiti sono stati: - offrire ai cittadini la possibilità di costruire la propria casa, prevedendo nelle zone di espansione spazi dedicati alla realizzazione di abitazioni unifamiliari ed altri destinati all’edilizia economico popolare; - incentivare il recupero del centro storico; - valutare l’esigenza di nuove aree da destinare alle attività produttive; - mantenere l’espansione urbanistica strettamente connessa all’analisi delle reali esigenze abitative del paese; - sviluppare il paese sull’asse della Valgrigna. - recupero, anche mediante piani attuativi di iniziativa pubblica, di quelle zone e fabbricati, soprattutto produttivi, ormai dismessi. Il tutto naturalmente rispettando l’architettura delle costruzioni esistenti. In precedenza a tutti gli incontri pubblici abbiamo discusso con l’Assessore all’urbanistica della Provincia di Brescia ed ai suoi collaboratori, presso gli uffici dell’Assessorato, la Bozza di Piano che poi è stata resa pubblica. Per quanto riguarda il rapporto con gli Enti preposti al controllo della regolare stesura dei documenti, abbiamo provveduto ad effettuare tre incontri di Valutazione ambientale strategica (VAS). Ne seguirà un ulteriore incontro con la presentazione del Documento di piano. Al tavolo della “VAS” erano e sono presenti: - i tecnici dell’Assessorato allo ambiente della Provincia, - i tecnici dell’ASL di Vallecamonica, - i tecnici dell’ARPA, - i tecnici della Comunità Montana di Valle, - i capigruppo dei gruppi consigliari, - il Sindaco e l’Assessore all’urbanistica del Comune di Bienno. In questa sede è stato presentato lo studio del territorio e dei movimenti demografici effettuati dai Tecnici specialisti per settori di competenza. Ad alcuni rilievi, portati soprattutto dai Tecnici della ASL, siamo riusciti a rispondere anche e soprattutto grazie agli studi effettuati in sede di certificazione ambientale (EMAS e ISO 14000). Il nostro calendario prevede pertanto che dopo l’incontro con la popolazione si mette a disposizione tutta la documentazione. Nel frattempo la bozza verrà inviata ai componenti del tavolo della VAS. La prossima riunione per la valutazione definitiva con i tecnici della VAS potrebbe essere fissata per fine maggio. Si può pensare ad una approvazione in Consiglio Comunale prima delle ferie di Agosto. Adozione finale entro la fine dell’anno in corso. IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno D PGT Iniziati gli incontri per l’illustrazione della bozza del piano di governo del territorio. Alessandro Bellini 31 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL CONSORZIO SERVIZI VALLE CAMONICA SI AVVICINA AD A2A Dalla Vallecamonica Pervenute al Consorzio le buste delle offerte da parte dei potenziali alleati. 32 Q uella di sabato 20 dicembre scorso è stata una giornata intensa per tutti gli Amministratori, si sono tenute infatti presso la sala VIP del Centro Congressi di Boario Terme le due Assemblee ordinarie rispettivamente di Vallecamonica Servizi s.p.a. e del Consorzio Servizi Vallecamonica. Nella prima Assemblea i Comuni soci sono stati chiamati all’approvazione della situazione economica infrannuale della s.p.a. che, come noto, si occupa della gestione di metano, energia elettrica, rifiuti e delle acque. La situazione al 30/06/2008 ha permesso di stimare un utile di esercizio di fine anno pari a 247.000 euro con un valore della produzione (ricavi delle vendite e delle prestazioni) di 16.491.523 euro, circa 750.000 euro in più rispetto al 2007. A proposito della gestione rifiuti il Presidente Garatti ha spiegato che nel corso del 2008 la Società ha rinnovato il contratto con 40 Comuni, di cui con 25 Comuni per 10 anni, con 12 per 5 anni e per i restanti 3 un rinnovo a 3 anni. Terminata la prima Assemblea la parola è passata al Presidente Piero Morandini per il Consorzio Servizi dove, per prima cosa, è stato deciso di prorogare l’approvazione del conto consuntivo al 30/06/2009. Erano presenti i soci per un totale di azioni pari al 77,7%. Si è passati poi alla conferma dei Revisori dei Conti uscenti, la stessa cosa è avvenuta per il loro compenso. L’ultima parte dell’Assemblea è stata dedicata alla discussione per l’individuazione delle future linee strategiche del gruppo. I lettori del Notiziario ricorderanno che, nel corso dell’estate, l’Assemblea aveva nominato un gruppo di lavoro ristretto da affiancare al c.d.a. per questa valutazione, gruppo composto dai due Presidenti degli Enti comprensoriali e dai Sindaci di Darfo B.T., Angolo e Rogno. Il gruppo ha lavorato nei mesi successivi ed ha chiesto le offerte ai potenziali partner del Consorzio. Il cosiddetto perimetro di integrazione, vale a dire i settori che il Consorzio vuole conferire nella nuova alleanza che sta cercando, sono definiti da tempo. Si tratta dei settori di acquisto e vendita del metano, dell’energia elettrica (con esclusione del settore centraline) e dell’igiene ambientale (gestione dei rifiuti). Ci si era lasciati con il nome di due potenziali alleanze, Lineagroup (LGH) e A2A. Il ragionamento però e stato allargato anche ad altri due soggetti: E.ON. che è un player internazionale e Trentino Servizi che è un player extra regionale. Sono state dunque formalizzate le richieste d’offerta a queste 4 società unitamente a degli incontri con esse. A metà novembre le buste delle offerte sono pervenute al Consorzio ed il comitato di presidenza le ha aperte e trasmesse ai consulenti per una valutazione. A2A e LGH si dimostrano interessate a tutto il perimetro di integrazione mentre le altre due società paiono solo interessate per la vendita di energia. Diverso è anche il valore attribuito in queste offerte al perimetro oggetto di integrazione, vale a dire il valore per gli sta integrazione nascerà una cosiddetta NEW-COM che avrà una società di vendita ed una società di distribuzione e dell’igiene. Tutti sono stati concordi nel cercare di contrattare, per il maggior tempo possibile, la nostra maggioranza in questa NEW-COM, esigere da A2A un piano industriale chiaro per lo sviluppo della raccolta rifiuti in Vallecamonica ed il mantenimento in loco degli sportelli, dei punti di raccolta e compattazione. Si delinea pertanto il futuro del nostro Consorzio Servizi dentro A2A, società quest’ultima che, ricordiamo, essere nata dalla fusione delle due ex municipalizzate di Milano (AEM) e Brescia (ASM) e ad oggi partecipata dal Comune di Milano e di Brescia (ciascuno col 27,456%), dalla Carlo Tassara s.p.a. (2,439%), da Fil Limited (2,439%), da Atel Holding (5,002%) e da altri soci minori per il restante 35,135%. I giochi sembrano fatti, speriamo che per il cittadino camuno i servizi siano sempre più efficienti ed a prezzi calmierati oltre che ad essere estesi a tutti, anche dove oggi non sono garantiti. D’altra parte, per i motivi già spiegati a suo tempo, questa era una scelta obbligata per non vedersi perdere sotto gli occhi, giorno dopo giorno, il mercato e quindi anche il valore per gli azionisti. Dalla Vallecamonica Pini Germano DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’I.R.P.E.F. I l Sindaco invita i cittadini contribuenti a destinare, a questo Comune, il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2008, concorrendo, così, in maniera concreta, senza oneri aggiuntivi, al miglioramento e potenziamento dei servizi sociali in favore di questa comunità. Grazie. 33 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno azionisti, si va dai 16 ai 22 milioni di euro. Conferendo il 100% dei settori di cui sopra in questa nuova alleanza la partecipazione della nostra società diverrebbe dal 5 al 7%. Non potendo entrare nel dettaglio è corretto dire che sono state determinanti anche altre condizioni al contorno che hanno fatto pendere la bilancia verso A2A. Vale a dire l’accettare, da parte di essa, per un tempo più lungo, di essere inizialmente in minoranza in questa nuova alleanza, accettare un aumento di capitale, mantenere le politiche di sconto verso i clienti, bloccare la vendita di azioni per almeno 5 anni. Per A2A il business principale è l’igiene ambientale ed essa è proprietaria dell’inceneritore di Brescia, ciò vale a dire mantenere l’attuale costo di 68 euro/tonn alle consociate per il conferimento dei rifiuti. Questo vorrebbe significare la possibilità di mantenere le tariffe di smaltimento rifiuti bloccate. Se fossimo in un altre società questo non sarebbe possibile, inoltre si tenga presente che ad esempio nella Trentino Servizi vi è ancora la partecipazione di A2A. Si aggiunga anche la possibilità di mantenimento del marchio e la garanzia del mantenimento di tutto il personale in carico al Consorzio. Quindi dall’Assemblea è venuta l’indicazione di muoversi verso A2A e da que- IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Dalla Vallecamonica Novità dal B.I.M. sul progetto di restauro per Casa Valiga di Piazza Roma. ASSEMBLEA B.I.M, SI TIRA ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE L a data del prossimo 6 e 7 giugno, in cui molti comuni valligiani andranno alle elezioni, sta oramai monopolizzando il dibattito politico negli enti comprensoriali camuni. É quanto si è potuto capire nell’ultima Assemblea consortile del B.I.M. avvenuta il 22 dicembre scorso che ha visto le dimissioni del Sindaco di Prestine Franco Monchieri dal Consiglio di Amministrazione dell’ente. Dimissioni a cui è seguita l’elezione di un nuovo componente in sua sostituzione. L’Assemblea ha eletto Antonio Albertelli ex sindaco di Cedegolo e segretario di zona dello S.D.I. (25 voti favorevoli su 33 delegati presenti), fatto questo che ha fatto rientrare nella maggioranza il gruppo consigliare “i camuni”. I nostri lettori ricorderanno la tormentata approvazione del bilancio di previsione del B.I.M. nel 2008 che avvenne con un solo voto di scarto per il mancato appoggio da parte di questo gruppo. Il ruolo attribuito ad Albertelli dal gruppo che ha espresso la sua candidatura sarà quello di contribuire, in questi pochi mesi, alla revisione dello Statuto dell’ente elaborando una nuova proposta circa il ruolo futuro del B.I.M. Dunque un momento di stallo in quanto da giugno in poi, dopo le elezioni Amministrative della maggioranza dei comuni, molti delegati nell’Assemblea cambieranno e quindi si tratterà di vedere i nuovi equilibri ed assetti politici. Strategie politiche a parte, è opportuno segnalare che l’Assemblea di fine anno ha visto anche la ratifica ad una variazione al bilancio di previsione in cui il B.I.M. metterà a disposizione della Comunità Montana la cifra di 800 mila euro, tale cifra, unitamente ai fondi reperiti tramite la Fondazione Cariplo (circa 4 milioni di euro), servirà nel prossimo biennio per la realizzazione di tre grandi progetti culturali. Diciamo questo perché fra questi progetti vi è quello del restauro della Casa Valiga di piazza Roma che interessa Bienno. Restauro finalizzato a recuperare interamente questo immobile di grande pregio storico per renderlo probabile sede del distaccamento culturale della Vallecamonica. Paolo Pedretti Edoardo Mensi 34 C ome ben sapete, il Comune di Bienno ha commissionato già da tempo allo studio dell’Arch. Cortinovis la redazione del nuovo Piano Generale del Territorio (o PGT). Questo documento sostituisce di fatto a livello legislativo le funzioni che erano del Piano Regolatore Generale (PRG). Sostanzialmente è una sorta di “progetto” di sviluppo urbanistico del comune. Lo scopo fondamentale per cui, a livello nazionale, si è scelto di abbandonare il PRG come strumento urbanistico di pianificazione è che, in passato, troppo spesso, la maggioranza che governava a livello locale poteva condizionare in modo troppo marcato la pianificazione territoriale: l’urbanistica diventava di fatto merce di scambio: l’assetto dei vari comuni d’Italia era determinato non da una attenta analisi delle problematiche del territorio e dei cittadini, ma piuttosto da mere ragioni di scambio elettorale. La differenza fondamentale fra il PRG e il PGT consiste nel fatto che, nella redazione del PGT, l’amministrazione comunale deve garantire alla cittadinanza di partecipare alla definizione delle scelte di governo del territorio (Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12). Sappiamo bene che i nostri amici di maggioranza, oltre alla loro innata passione per bandiere e cartelli di vario colore da attaccare infondo al paese, sono anche specialisti “nell’interpretare” la legislatura, e anche questa volta hanno preferito “ignorare” che il PGT non è il PRG, e fare cioè come se niente fosse cambiato, forse nella speranza di tirare per le lunghe, e riuscire così ad accordare qualche favore, magari proprio in vicinanza della prossima tornata elettorale amministrativa. Dopo molte peripezie, ci eravamo illusi di aver “convinto” i nostri amici di maggioranza a rendere un po’ più pubblica (e un po’ più legittima!) la stesura Pagina Minoranza IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno IL NUOVO PGT: MOLTO FUMO E NIENTE ARROSTO del PGT. Di fatto, siamo riusciti a fatica a fare organizzare dalla Maggioranza alcune riunioni (con i consiglieri comunali, con le associazioni e con i tecnici del paese). Purtroppo, da questi incontri si è capito talmente poco che, ad un certo punto, alla riunione con i tecnici qualcuno si è fortemente lamentato, sentendosi preso in giro: infatti, a parte i paroloni e le filosofie a cui i nostri “amici” di maggioranza ci hanno abituato in questi mesi, nella sostanza, NESSUNO, né i consiglieri di minoranza, né tantomeno i tecnici, ha avuto la possibilità di visionare le tavole che compongono il futuro PGT (e che già esistono, in versione quasi definitiva): queste, infatti, sono state proiettate su uno schermo, a grandezza microscopica (sono tavole dell’ordine dei 2 metri di lunghezza...), ed i partecipanti potevano “vederle” da una distanza di 3-4 m. Dietro nostra richiesta, l’architetto Cortinovis si è detto disponibile a rendere pubblici i documenti (cosa che del resto, dovrebbe essere a norma di legge, visto che il PGT andrebbe costruito sentendo la popolazione, o ci sbagliamo?), ma subito i nostri “amici” della maggioranza hanno detto che questo non è possibile. Ci chiediamo come mai, visto che alcuni comuni vicini, addirittura, sono arrivati a pubblicare tranquillamente le tavole su Internet, o a realizzare un sito internet dedicato, di modo che tutti i cittadini abbiano la possibilità di visionare il piano del loro comune, e di esprimere le loro osservazioni. Non vorremmo che ci sia ancora una volta da parte della Maggioranza il tentativo “di applicare la legge a modo loro”, nascondendo dietro la foglia di fico qualche favore ai soliti amici/parenti. Ma non vi preoccupate! Noi vigileremo! Gruppo Indipendente Lista Per Bièn con Bienno 35 CONSIGLI COMUNALI IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Consigli Comunali P er ragioni di spazio si è potuto riportare solo l’oggetto delle deliberazioni consiliari. Il testo integrale può essere consultato presso l’albo pretorio oppure all’indirizzo: http://www.studiok.it/comuni/bienno/ per ulteriori informazioni potete fare riferimento al sito comunale www.comune.bienno.bs.it alla voce “servizi online”. CONSIGLIO COMUNALE DEL 28.11.2008 Presiede il Sindaco PINI GERMANO Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA Componenti del Consiglio Comunale: Pini Germano, Morandini Clemente, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro, Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Valter, Lanza Stefano, Morandini Maurizio, Bettoni Elena, Morandini Giacomo, Strada Urbano, Maugeri Massimo, Panteghini Diego, Panteghini Andrea, Antonini Enzo. DEL. ASSENTI Ercoli Francesco Strada Urbano 36 LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 20.08.2008. 37 COMUNICAZIONE DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 94 DEL 06.10.2008 “PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA ART. 166, COMMA 2 D.LGS. 267/2000, CON CONTESTUALE VARIAZIONE DI PEG”. Ercoli Francesco Strada Urbano 38 RATIFICA DELIBERAZIONE D’URGENZA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 105 DEL 27.10.2008. ERCOLI FRANCESCO, STRADA URBANO Ercoli Francesco Strada Urbano 39 RATIFICA DELIBERAZIONE D’URGENZA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 110 DEL 03.11.2008. Ercoli Francesco Strada Urbano 40 ESERCIZIO FINANZIARIO 2008: VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE (ART. 175, COMMA 8, D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267). Ercoli Francesco Strada Urbano APPROVAZ. SCHEMA CONVENZ. ISTITUTIVA DEL DISTRETTO CULTURALE DELLA VALLE CAMONICA E DELLO’UFFICIO ASSOCIATO PER LA SUA GESTIONE. ATTO DI CONCERTO. Ercoli Francesco Strada Urbano 41 36 OGGETTO OGGETTO ASSENTI 42 RICOGNIZIONE DELLE FORME ASSOCIATIVE E DELLE PARTECIPAZIONI DEL COMUNE DI BIENNO AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA XXVIII, E DELL’ART. 3, COMMA XXVIII, DELLA LEGGE 24.12.2007, N. 244. Ercoli Francesco Strada Urbano 43 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETÀ. Ercoli Francesco Strada Urbano 44 APPROVAZIONE BONARI ACCORDI PER L’ACQUISIZIONE E LA PERMUTA DI AREE IN VIA DELL’INDIPENDENZA ATTO DI CONCERTO. Ercoli Francesco Strada Urbano 45 APPROVAZIONE BONARIO ACCORDO PER L’ALLARGAMENTO DELLA STRADA COMUNALE DELLE PIAZZE DI SOPRA. Ercoli Francesco Strada Urbano 46 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL’ART. 81 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12 ED ABROGAZIONE DEGLI ARTT. 23, 24, 25, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO. Ercoli Francesco Strada Urbano 47 APPROVAZIONE DEL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO - LINEE GUIDA GENERALI. Ercoli Francesco Strada Urbano 48 ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO, STRADA URBANO, PANTEGHINI DIEGO, PANTEGHINI ANDREA E ANTONINI ENZO RELATIVA ALL’INSTALLAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICI SUGLI IMMOBILI COMUNALI. Ercoli Francesco Strada Urbano 49 ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO, STRADA URBANO, PANTEGHINI DIEGO, PANTEGHINI ANDREA E ANTONINI ENZO RELATIVA ALLA VASP. Ercoli Francesco Strada Urbano 50 ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO, STRADA URBANO, PANTEGHINI DIEGO, PANTEGHINI ANDREA E ANTONINI ENZO RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE PUBBLICA ALLA REDAZIONE DEL PGT. Ercoli Francesco Strada Urbano 51 ESAME E DISCUSSIONE DELLA INTERROGAZIONE/ INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MAUGERI MASSIMO, STRADA URBANO, PANTEGHINI DIEGO, PANTEGHINI ANDREA E ANTONINI ENZO RELATIVA ALLO STATO DEI LAVORI DEL PGT. Consigli Comunali IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno DEL. Ercoli Francesco Strada Urbano 37 CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.02.2009 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno Consigli Comunali Presiede il Sindaco PINI GERMANO Verbalizza il Segretario Comunale ORIZIO DR. FABRIZIO ANDREA Componenti del Consiglio Comunale: Pini Germano, Morandini Clemente, Ercoli Francesco, Comensoli Bortolo Bruno, Panteghini Sandro, Bontempi Antonio, Bellini Alessandro, Bontempi Valter, Lanza Stefano, Morandini Maurizio, Bettoni Elena, Morandini Giacomo, Strada Urbano, Maugeri Massimo, Panteghini Diego, Panteghini Andrea, Antonini Enzo. DEL. 38 OGGETTO ASSENTI 1 LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 28.11.2008. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea 2 COMUNICAZIONE DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 130 DEL 15.12.2008 “PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA ART. 166, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267/2000, CON CONTESTUALE VARIAZIONE DI PEG. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea 3 CONFERIMENTO DELL’ATTESTATO DI PUBBLICA BENEMERENZA AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI BRESCIA. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea 4 ESAME E DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE VALTER BONTEMPI RELATIVA ALLA INTITOLAZIONE DELLA PIAZZA ANTISTANTE IL PALAZZO SIMONI FE’. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea 5 ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL’“ECOMUSEO DEL VASO RE E DELLA VALLE DEI MAGLI”. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea 6 ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL MUSEO ETNOGRAFICO DEL FERRO DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea 7 PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BIENNO, BERZO INFERIORE E PRESTINE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI ALCUNI SERVIZI. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea 8 ESAME E DISCUSSIONE DELLA INTERROGAZIONE/ INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BELLINI ALESSANDRO, LANZA STEFANO E PANTEGHINI SANDRO RELATIVA AI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELLE AREE ESTERNE APALAZZO SIMONI FE’ ED AL RESTAURO DEL TEATRINO. Bettoni Elena Strada Urbano Panteghini Diego Panteghini Andrea Anagrafe ELENCO DEI NATI DAL 01.12.2008 AL 28.02.2009 Elenco Nati e Deceduti. MILANI MICHELA BELLINI BUFFOLI ERIK BAZZONI PIETRO PELAMATTI DARIA PICCOLI GIULIA BONTEMPI LAURA 10.12.2008 26.12.2008 19.01.2009 11.02.2009 13.02.2009 14.02.2009 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno POPOLAZIONE ELENCO DEI DECEDUTI DAL 01.12.2008 AL 28.02.2009 MORANDINI DOMENICA BONTEMPI GIROLAMO ROSSI ANGELA BELLICINI LORENZO RAVELLI EMMA MELLO ERMANNO PEZZOTTI LANFRANCO ERCOLI TERESA MORANDINI MAFFEO PANTEGHINI MARIA BETTONI GIAN ANTONIO BELLINI MARIA 29.07.1914 23.09.1929 18.09.1927 15.09.1925 31.01.1923 29.05.1942 15.04.1936 14.07.1922 20.09.1931 24.12.1917 25.04.1944 03.09.1954 04.12.2008 14.12.2008 18.12.2008 19.12.2008 20.12.2008 29.12.2008 05.01.2009 06.01.2009 15.01.2009 24.01.2009 27.01.2009 30.01.2009 IL TEMPO RITROVATO D opo il grande successo dell’anno passato, l’Associazione Pensionati ed Anziani di Bienno – A.P.A.B. in collaborazione con L’Amm.ne Comunale ripropone, con data di inizio ancora da concordare c/o la Biblioteca Comunale, il corso di “ginnastica della memoria” dal titolo “IL TEMPO RITROVATO”. Con tematiche nuove rispetto a quelle affrontate nel 2008, nei 6 incontri tenuti da un Medico Geriatra e da una Psicologa-Psicoterapeuta, l’anziano verrà sollecitato ad attivare le proprie capacità cognitive attraverso l’offerta di informazioni sui processi di memoria e di invecchiamento, intervallate da esercizi, prove e giochi atti a dimostrare le potenzialità della memoria anche nei soggetti anziani. Dal momento che gli incontri (completamente gratuiti) sono aperti a tutti gli over 55 per un massimo di 40 partecipanti, viene richiesta la preventiva iscrizione da effettuarsi direttamente presso il Centro Anziani di Bienno negli orari di apertura, oppure telefonando al n. 333.6317335. Provate … non ne rimarrete delusi !!! 39 40 IL NOTIZIARIO Pagina aperta su Bienno