Lussemburgo Ogm-free - Fondazione Diritti Genetici
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Lussemburgo Ogm-free - Fondazione Diritti Genetici
Lussemburgo Ogm-free La capitale europea mette al bando il mais MON810 della Monsanto di Nicoletta De Cillis [26 marzo 2009] Il Lussemburgo, primo fondatore dell'Unione europea e sede di numerose istituzioni, ha deciso di mettere al bando la coltivazione del mais transgenico, MON810, prodotto dalla Monsanto. A dichiararlo ufficialmente è stato il Ministro della Salute, Mars Di Bartolomeo, affiancata dal Segretario di Stato per l'agricoltura e dal Ministro dell'ambiente, in occasione della conferenza indetta dal Comune e per un Lussemburgo Ogm-Free. La moratoria è infatti frutto del successo della campagna lanciata nel 2006 da una coalizione di 25 organizzazioni della società civile alla quale hanno aderito fino ad oggi anche due terzi dei comuni del Granducato. Con Austria Francia Grecia e Ungheria sale a cinque, dunque, il numero degli stati dell'Unione in cui si vieta l'unico prodotto transgenico coltivabile su suolo UE la cui autorizzazione scade quest'anno. La proibizione del Lussemburgo fa appello al principio di precauzione e alla clausola di salvaguardia prevista dalla normativa Ue, e si basa sulle evidenze raggiunte dalla più recente ricerca scientifica che non permettono di concludere che il mais MON810 sia del tutto innocuo per l'ambiente. La decisione delle autorità soddisfa anche le attese dei cittadini, l'83% dei quali, secondo un sondaggio realizzato nel 2005, è contrario all'utilizzo degli Ogm. La decisione avrà effetto a partire dal 24 Marzo, data della pubblicazione ufficiale, e sarà notificata agli stati membri e alla Commissione la quale, secondo l'iter, dovrà chiedere un parere all'Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa). Lo scorso 2 Marzo il Consiglio dei ministri dell'ambiente aveva rigettato la proposta della Commissione di imporre all'Austria e all'Ungheria la rimozione dei propri divieti, mentre in Germania i Ministri dell'ambiente e dell'Agricoltura si erano espressi a favore di una revisione della norma che autorizza la coltivazione del mais transgenico MON810. Il decisionismo della Commissione europea a favore dell'introduzione degli Ogm rischia pertanto di entrare in attrito con la tendenza inversa espressa dalla maggioranza dei cittadini e di un crescente numero di stati della UE. Per saperne di più: Arrêté du ministre de la Santé Mars Di Bartolomeo : Le Luxembourg interdit la mise en culture du MON 810 http://www.gouvernement.lu/salle_presse/actualite/2009/03-mars/24-bartolomeomon810/index.html