Documento Consiglio di Classe 5C
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ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL’ANNO SCOLASTICO 2015/16 (D.P.R. 323/98, art. 5) Classe V C Istituto professionale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera articolazione accoglienza turistica COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Italiano Storia Inglese Francese Matematica Dir.Tec.Amm.Strutt.Ricettiva Lab.Serv.Acc. Turistica Sc. e Cultura Alimentazione Tecniche di comunicazione Sc.Motorie e Sportive Religione Docente CIPRIANI Antonella CIPRIANI Antonella LANDO Maria DEMOSSO Fulvia VALENZANO Barbara* TACCHINI Anna PEPE Gianni CUSCINELLO Paola IANNI Valentina CASTELLANO Michele GALLIA Pietro Firma * Docente Coordinatore di classe Il Dirigente scolastico ( prof. Franco ZANET ) Carignano, 15.05.2016 1 Indice • Presentazione dell’Istituto in riferimento – pag. 3 • Realtà socio – territoriale – pag. 3 • Partner stranieri – pag. 3 • Finalità dell’ I.P.S.E.O.A. – pag 4. • Tempi del percorso. – pag. 5 • Competenze trasversali – pag. 5 • Quadro orario – pag.5- 6 • Alternanza scuola – lavoro pag. 7 • Stage formativi in azienda – pag. 7 • Ristorante didattico serale – pag. 7 • Attività extracurricolari – pag. 8 • Articolazione biennale del piano di alternanza scuola-lavoro – pag.8 • Presentazione della classe – pag. 9 • Obiettivi formativi e trasversali – pag. 10 • Prove effettuate in preparazione dell’esame – pag. 11 • Caratteristiche della classe (clima, assiduità alla frequenza, rispondenza agli obiettivi educativi) pag. 12 • Metodologie didattiche – pag. 13 • Materiali e strumenti didattici – pag. 13 • Tipologie delle prove per la verifica sommativa – pag. 13 • Tabella di conversione per la valutazione in quindicesimi – pag. 14 • Tabella di corrispondenza voto – conoscenza- abilità – livello – pag. 15 • Criteri di valutazione per l’assegnazione del voto di condotta – pag. 16 • Copia programmi svolti da ogni docente con relative prove di simulazione 3^prova e griglie di valutazione. – pag.17- 99 2 Presentazione dell’Istituto in riferimento L’Istituto di Istruzione Superiore nasce nell’anno scolastico 2003 - 2004 dall’accorpamento di un indirizzo liceale, esistente da tempo e ormai consolidato nell’ambito dell’offerta formativa locale, con l’ istituto professionale di più recente istituzione. Nel novembre 2004 la commissione, appositamente istituita, decise di rendere onore al pensatore Norberto Bobbio,da poco scomparso , intitolando con il Suo nome l’istituto e riconoscendo nella Sua personalità intellettuale e morale un punto di riferimento per la propria politica educativa e formativa. La sezione professionale per il Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera si trova nella sede di Via Porta Mercatoria 4/B. L’indirizzo, in origine IPSSAR e ora modificato secondo il nuovo ordinamento, è nato nell’anno scolastico 1998/99 come sede staccata coordinata dell’I.I.S.S. “Antonio Marro” di Moncalieri per rispondere alla crescente richiesta di iscrizioni presso l’ istituto alberghiero. L’Istituto professionale occupa parte dei locali appositamente ristrutturati dell’ex lanificio ”Bona”, trasformato in un centro polifunzionale che ospita anche la sede del Comune, la biblioteca civica ed il teatro; dalle tre classi iniziali dell’anno di istituzione è passato alle attuali 34, segno evidente della richiesta sul territorio di operatori nel settore turistico alberghiero. La progressiva crescita della scuola, che oggi si presenta con una pluralità di indirizzi, testimonia la capacità di cogliere e interpretare le istanze e le necessità di un territorio piuttosto vasto, di cui l’ Istituto è divenuto negli anni attento interlocutore. L’Istituto utilizza moduli e procedure certificate che consentono il monitoraggio degli studenti ; nel settembre 2004 ha ottenuto l’accreditamento regionale per la formazione e l’orientamento (codice A 1352); in virtù di questo ha realizzato numerosi progetti con partner stranieri per favorire la conoscenza delle lingue europee, effettuare stage, soggiorni e scambi linguistici. Realtà socio – territoriale Il bacino di utenza dell’Istituto è un’area piuttosto articolata sul piano economico – sociale , in caratterizzata da tradizionali attività di tipo agricolo - commerciale e da alcune realtà che hanno seguito lo sviluppo industriale legato principalmente all’indotto metalmeccanico a partire dagli anni ’60 ed al forte collegamento con le attività economiche svolte a Torino capoluogo . Oggi,a fronte di un apprezzabile sviluppo delle produzioni agricole , anche con punte di eccellenza e di attività del settore terziario e dei servizi, si registra una situazione di sofferenza nel settore industriale in relazione al periodo di crisi attraversato dall’attività a livello nazionale ed internazionale . Gli studenti provengono da un'area territoriale piuttosto vasta, che si estende nella zona sudoccidentale della provincia di Torino che comprende il comune di Carignano e molti comuni limitrofi : Carmagnola, Caslagrasso, Lombriasco, Vinovo, Santena, Chieri, Moncalieri, Nichelino, Poirino, Trofarello Cambiano, Villastellone, La Loggia, Virle, Castagnole Piemonte, Osasio, Piobesi. Alcuni studenti provengono da Torino sud, da comuni in provincia di Cuneo (Moretta, Faule, Polonghera,) o in provincia di Asti ( Villanova, Castelnuovo Don Bosco, Dusino San Michele ). Questo fatto comporta una notevole incidenza del pendolarismo, di cui l’Istituto si fa carico nella programmazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche correlate ai trasporti, in quanto i comuni di residenza degli studenti non sempre sono collegati tra loro direttamente da una rete pubblica di trasporto; alcune linee vengono istituite appositamente per il trasporto degli studenti e viaggiano esclusivamente nei giorni di lezione stabiliti dal calendario scolastico regionale,adattando l’orario dei percorsi agli orari dell’Istituto. Partner stranieri FRANCIA • Lycée Du Golf Hôtel di Hyères , il Lycée De Croisset di Grasse ed il Lycée Escoffier di Cagnes sur mer , con i quali , a partire dal 2003, si sono svolti numerosi progetti internazionali e transfrontalieri ( Comenius , INTERREG “Terranomia3000.IT-FR , S.M.A.R.T. ) . L’Istituto, tenuto conto delle sollecitazioni dei responsabili delle relazioni internazionali dell'Académie di Nizza e dell’importante 3 coinvolgimento della Regione Piemonte nella valorizzazione del patrimonio locale , è entrato a far parte del progetto strategico Alcotra “ Polo di Eccellenza Educazione e Formazione ”. • CEFPPA (Centro Europeo per la Formazione Professionale Alberghiera) di Strasburgo , con il quale l’Istituto ha realizzato quattro edizioni del progetto “ Master dei Talenti “; collabora per corsi postdiploma rivolti ai nostri giovani neo diplomati ed ha svolto il ruolo di partner nella realizzazione del programma europeo di mobilità Leonardo da Vinci. GERMANIA • Berufsschule di Bad Worishofen , con la quale ha svolto periodi di stage per le classi III e due edizioni del progetto “ Master dei Talenti neodiplomati “ DANIMARCA • The Danish Meat Trade College di Roskilde , con il quale sono state realizzate le ultime quattro edizioni del progetto “ Master dei talenti neodiplomati “, finanziato dalla Fondazione C.R.T. Finalità dell’ Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera L’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza ed i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “ Enogastronomia ”, “ Servizi di sala e di vendita ” e “ Accoglienza turistica ”. A garanzia della coerenza della formazione rispetto alla filiera di riferimento e di una stretta correlazione tra le articolazioni, alcune discipline (per esempio, scienza e cultura dell’alimentazione) sono presenti - come filo conduttore - in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, seppure con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto alla professionalità specifica sviluppata. Per le articolazioni di enogastronomia e sala e vendita i profili professionali privilegiano determinate competenze comuni legate all’utilizzo di: - tecniche di lavorazione nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici; - tecniche di comunicazione anche in lingua straniera; - strategie per valorizzazione, promozione, vendita e produzione di prodotti tipici locali, nazionali ed internazionali; - normative nazionali ed internazionali su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; Nell’articolazione “Accoglienza turistica” vengono acquisite le competenze per intervenire nell’organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, in tecniche di conservazione, trasformazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. relazione alla domanda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato internazionale, attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il profilo professionale privilegia le competenze legate all’utilizzo di: gestione delle prenotazioni (booking and planning); • • • strategie di adeguamento dei prezzi al mercato (yielding and revenue); tecniche organizzative per la gestione delle strutture turistico-alberghiere; strategie di comunicazione e vendita anche telematica nel rispetto dell’etica professionale, della 4 • • • • sicurezza e della privacy; tecniche di amministrazione e di elaborazione dati; strategie per l’assistenza alla clientela (accoglienza, servizio posta-chiavi-centralino-informazioni e commissioni, indicazioni e proposte legate alla conoscenza e alla promozione del territorio). Inoltre, alla fine del corso, i nostri allievi hanno generalmente imparato a: • • • • • • • • • • • • Individuare l’offerta dei servizi congressuali ed eventi Collaborare all’organizzazione dell’evento Supportare la realizzazione dell’evento Scegliere gli strumenti per il processo di riferimento Riconoscere le proprie capacità/risorse Promuovere il progetto personale Verificare l’esito delle azioni intraprese Gestire documenti utilizzando gli applicativi previsti dal Syllabus ECDL Redigere un documento di testo Accedere ai servizi Internet Individuare gli elementi del sistema qualità Scambiare informazioni anche in due lingue straniere Tempi del percorso formativo La classe ha seguito il piano di studi previsto per l’istituto professionale per i servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera: Anno scolastico 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 Classe I II III IV V Ore settimanali di lezione 32 32 32 32 32 Competenze trasversali ● ● Acquisizione di una discreta cultura di base in tutte le discipline Capacità di lavoro autonomo ed acquisizione di un metodo di lavoro e di studio efficace ● Capacità di usare e di far usare le attrezzature connesse la proprio indirizzo professionale rispettando le norme delle leggi vigenti Padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione parlati, scritti, telematici Flessibilità e disposizione al cambiamento Capacità di impegnarsi per raggiungere un obiettivo Acquisizione di doti adeguate di precisione, attenzione, comunicazione Acquisizione di un comportamento improntato all’autocontrollo Acquisizione della consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità ● ● ● ● ● ● AREA GENERALE QUADRO ORARIO BIENNIO COMUNE DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate Scienze motorie e sportive I anno 4 3 2 4 2 2 2 II anno 4 3 2 4 2 2 2 5 AREA DI INDIRIZZO Religione cattolica o attività alternative Fisica Chimica Scienze degli alimenti Laboratorio servizi enogastronomici – settore cucina Laboratorio servizi enogastronomici – settore sala e vendita Laboratorio servizi di accoglienza turistica Seconda lingua straniera : francese TOTALE ORE SETTIMANALI 1 2 2 2* 2* 2 2 32 1 2 2 2* 2* 2 2 32 * Le ore di laboratorio servizi enogastronomici ( settore cucina e settore sala e vendita ) si svolgono in compresenza e l’insegnamento viene impartito per squadre. QUADRO ORARIO DEL II BIENNIO E DEL MONOENNIO CONCLUSIVO Discipline dell’area generale ( comune per tutti gli indirizzi ) Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Scienze motorie e sportive Seconda lingua straniera : francese Religione cattolica o attività alternative III anno 4 3 2 3 2 3 1 IV anno 4 3 2 3 2 3 1 V anno 4 3 2 3 2 3 1 Oltre alle discipline previste per l’area generale sono previste le seguenti discipline in base all’articolazione prescelta : Discipline di indirizzo articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA Scienza e cultura dell’alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio servizi di accoglienza turistica Tecniche di comunicazione Totale ore settimanali III anno 4 4 6 32 IV anno 2 6 4 2 32 V anno 2 6 4 2 32 A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo “Servizi enogastronomici e dell’ospitalità alberghiera” consegue le seguenti competenze: - utilizzare tecniche di promozione e vendita, commercializzazione, assistenza, informazione, intermediazione turistico- alberghiera; - adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; - promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico - alberghiera anche attraverso la progettazione di servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistico, culturali ed enogastronomiche del territorio; - sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico - alberghiere ed i seguenti risultati di apprendimento : - agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse ; - utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico- alberghiera; - integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio ed il coordinamento con i colleghi; - valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; 6 Alternanza scuola – lavoro L’articolo 8 – comma III – del D.P.R. 87/2010 ha sostituito la terza area professionalizzante con almeno 132 ore di attività di alternanza scuola – lavoro, previste per le classi IV e V degli istituti professionali. Gli studenti hanno partecipato alle numerose iniziative organizzate dall’Istituto in occasione di grandi eventi promossi dalla Regione Piemonte e/o da Enti locali, cene tematiche aperte al pubblico in orario pre-serale e serale in collaborazione con chef esterni, degustazioni di prodotti tipici ,attività organizzate da enti pubblici o accreditati , uscite didattiche e visite guidate, seminari. Il piano didattico è il seguente: Le tabelle riassuntive riguardanti l’attività di stage e la partecipazione alle attività di alternanza scuola – lavoro verranno presentate allo scrutinio finale e saranno oggetto di valutazione, debitamente documentata e motivata. Stage formativi in azienda In base a quanto previsto dall'art. 18 della Legge 196/1997, al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, l’Istituto organizza tirocini pratici in aziende del settore enogastronomico e dell’accoglienza turistica. Tali iniziative vengono attuate nel rispetto della vigente normativa sulla base di: • un’apposita convenzione tra l’Istituto ed il titolare dell’azienda , • un apposito progetto formativo e di orientamento nel quale vengono indicati gli obiettivi e le finalità del tirocinio e gli obblighi del tirocinante. Lo svolgimento dello stage viene costantemente monitorato da un tutor della scuola ( l’insegnante tecnico pratico ) e da un mentor aziendale ; queste figure di riferimento sono responsabili dell’aspetto didattico - organizzativo delle attività, supportano l’allievo nel caso di eventuali problematiche e si occupano della valutazione del periodo formativo ; al termine del tirocinio il mentor aziendale redige una scheda valutativa, che il consiglio di classe acquisisce in sede di scrutinio finale e che entra a fa parte del curriculum scolastico dello studente. Tutti gli studenti hanno svolto periodi di stage coerenti con l’articolazione prescelta e precisamente tre settimane nel corso del III anno e due settimane nella seconda quindicina del mese di giugno al termine del IV anno. Gli studenti più meritevoli , al termine del IV anno, hanno svolto il tirocinio in aziende turistiche e risotrative della Costa Azzurra. Ristorante didattico serale Il ristorante didattico serale viene gestito ed organizzato nell’ambito del progetto di alternanza scuola - lavoro . Le classi dell’indirizzo di ristorazione si occupano della preparazione e del servizio della cena, mentre la classe quarta dell’indirizzo turistico gestisce l’accoglienza dei clienti e collabora a raccogliere le prenotazioni e a redigere i documenti fiscali. L’Istituto emette fattura o ricevuta fiscale, essendo in possesso di regolare licenza d’esercizio e di partita IVA. Le cene vedono la collaborazione di grandi chef, allo scopo di creare un contatto tra l’Istituto e i ristoratori, ma anche per riproporre all’interno della scuola il contatto con il mondo del lavoro. Alle cene si affiancano le degustazioni di prodotti tipici, che prevedono quasi sempre l’intervento dei produttori, ai quali compete la presentazione dei prodotti, precisandone la tracciabilità, l’eventuale disciplinare di produzione e la eventuale certificazione finale; mentre i docenti delle discipline professionalizzanti, coadiuvati dagli studenti, si occupano della preparazione, presentazione, abbinamento cibo-vino ed analisi sensoriale. Le cene e le degustazioni sono aperte al pubblico; il programma ed i menù vengono periodicamente aggiornati e pubblicati sul sito dell’Istituto. 7 Attività extracurricolari Le attività extracurricolari sono state inserite nella programmazione didattica delle singole discipline ; per quanto riguarda le materie dell’area di indirizzo, tali attività , oltre ad essere state inserite nella programmazione didattica svolta dai vari docenti, vengono considerate nell’ambito nelle attività di alternanza scuola lavoro. Articolazione biennale del piano di alternanza scuola lavoro Attività svolte nella prima annualità, a.s. 2014-2015 N. Attività 0 Accoglienza Patto formativo con la classe - Presentazione alle famiglie 1 Esercitazioni pratiche con eventi interni (cene didattiche e porte aperte per l’orientamento) ed esterni (saloni orientamento ed eventi cittadini) Hostessing, guardaroba, monitoraggio dei presenti e incasso del conto 2 Formazione sicurezza DM 81/2008 e successive modifiche - HACCP 3 Progetto personale Preparazione dello stage (in % per ogni materia) Tecniche di autocandidatura (CV, Euro pass) Documenti stage, libretto delle competenze 4 Visita della Torino Risorgimentale 5 Preparazione sulla storia carignanese ottocentesca a cura della docente di storia della classe 6 Agenzia Eventi e Animazione Turistica • Accoglienza di un evento - Progettazione e realizzazione di un post-congress tour • Forme della comunicazione nella pratica dell'accoglienza • Prenotazione alberghiera per un relatore straniero di un congresso (in lingua inglese) • Itinerario di una Residenza Sabauda • Lettera reclamo di relatore straniero in lingua francese 7 Visita Hotel Parisi 8 Stage (due settimane) Dal Al Ore 2 26 4 15 4 1 6 4 7 4 5 Metà giugno 5 5 6 80 Fine giugno TOTALE ORE 174 Attività svolte nella seconda annualità, a.s. 2015-2016 N. Attività 1 Presentazione del progetto alla classe e alle famiglie 2 Formazione sicurezza ai sensi del DL 81/2008 e successive modifiche/HACCP 3 Tecniche di autocandidatura (lettera di presentazione, CV, Euro pass) in lingua francese e inglese 4 Preparazione di un report dell’attività di alternanza da presentare all’Esame di Stato 5 Visita: Turin Time Trek 6 Visita: museo della Resistenza (24-02-16) 7 Testimonianze del mondo del lavoro: Convegno sulle professioni del Turismo Salone per l'impiego di ottobre "Io Lavoro" 8 Pianificazione di un evento congressuale e/o cena didattica tematica • Pianificazione e organizzazione di un evento (accoglienza degli ospiti, brochure informativa con programma e questionario di soddisfazione) • Pubblicità dell’evento: affissioni, cartellonistica, manifesto pubblicitario e volantino • Budget dell’evento Tipo di tirocinio Settore di svolgimento Tirocinio a richiesta Un’azienda turistica scelta dallo studente Ore 2 4 7 10 6 6 5 6 5 3 3 In base alle richieste dello studente 8 Tirocinio curricolare Esercitazioni pratiche con eventi interni (cene didattiche e porte aperte per l’orientamento) ed esterni (saloni orientamento ed eventi cittadini). Hostessing, guardaroba, monitoraggio dei presenti e incasso del conto TOTALE ORE 16 73 Presentazione della classe 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. Elenco dei candidati Baldussu Noemi Borgarello Giulio Del Vecchio Mattia Dettori Mirko Dimallio Simone Fenti Dalila Feraco Paolo Fregonese Jacopo Freguglia Elisa Gabutti Sara Guerreri Luca Gurrado Martina Longo Nicole Marini Sara Mastrodonato Erika Melita Marcella Migliore Valeria Montrano Emanuel Offen Giacomo Opalio Roberto Succi Fabio Tancredi Irene Vergnano Roberta Nell’ anno scolastico 2014/15 la classe era costituita da 22 studenti, di cui 1 non è stato ammesso alla frequenza della classe successiva per aver superato il limite massimo delle ore di assenza. Attualmente la classe è composta da 23 studenti ( di cui 10 maschi e 13 femmine ) poiché in corso d’anno una studentessa si è ritirata dalle lezioni; due studenti ripetono l’ultimo anno in quanto non ammessi a sostenere l’esame di Stato nel precedente anno scolastico, uno però non ha mai frequentato senza per altro ritirarsi dalle lezioni ; uno studente presenta una certificazione di diagnosi medico specialistica per cui è stato stilato un piano didattico personalizzato. Nel corso di quest’anno la classe ha dimostrato un discreto livello di socializzazione e di collaborazione e l’atteggiamento degli allievi nei confronti dell’istituzione scolastica è divenuto progressivamente sempre più corretto; tutto ciò ha permesso, pur con qualche difficoltà, un’attività didattica quotidiana piuttosto serena e quindi un adeguato svolgimento dei programmi di studio in quasi tutte le discipline. I ragazzi hanno risposto in modo diverso rispetto a proposte didattiche o approfondimenti da sviluppare in autonomia; un esiguo numero di studenti ha lavorato con responsabilità ed impegno e si è dimostrato costantemente interessato e disponibile al dialogo educativo; un buon numero di allievi, invece, ha avuto momenti di crisi nelle motivazioni e, di conseguenza, nell’impegno concreto. I risultati raggiunti, in termini di crescita e di maturazione, appaiono, pertanto, non del tutto omogenei: buoni per pochi, discreti o sufficienti per la maggioranza, non del tutto sufficienti per una minoranza. L’imminenza della prova d’esame ha comunque, in generale, rafforzato la motivazione allo studio. Quasi tutti gli allievi si sono distinti dal punto di vista professionale nelle numerose occasioni di alternanza scuola-lavoro.In base all’esito complessivamente positivo delle attività svolte, il Consiglio di Classe ritiene che gli allievi possano inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro, oppure, alcuni, continuare gli studi. 9 Gli studenti provenienti dal corso di studi del previgente ordinamento sono in possesso di qualifica professionale di operatore dei servizi di ricevimento ; gli studenti che hanno seguito il percorso scolastico previsto dal nuovo ordinamento hanno conseguito la qualifica professionale di operatore di promozione e accoglienza strutture ricettive in regime surrogatorio ai sensi dell’art.8, comma 5 , del D.P.R. n.87/2010 ed in via transitoria (nota MIUR 254/2013 ) Vecchio ordinamento operatore dei servizi della ristorazione settore cucina operatore dei servizi della ristorazione settore sala - bar operatore dei servizi di ricevimento Denominazione qualifiche Nuovo ordinamento operatore della ristorazione – preparazione pasti classi V A – V D – V E operatore della ristorazione – servizi di sala e bar classe V B operatore ai servizi di promozione e accoglienza strutture ricettive – classe V C La maggior parte degli insegnanti ha seguito gli studenti a partire dal secondo biennio ; nel V anno vi è stato il cambiamento degli insegnanti di tecnica di comunicazione e scienze e cultura alimentazione Gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento rispettoso nei confronti dei docenti e della scuola ed un sufficiente grado di attenzione durante le lezioni , sono però emerse carenze nello studio individuale , a ciò si sono aggiunte, per molti , numerose assenze, soprattutto in concomitanza delle verifiche programmate e delle lezioni pomeridiane. Il profitto raggiunto è mediamente sufficiente. Un gruppo di alunni ha partecipato costantemente e con impegno alle attività didattiche, mentre altri si sono applicati in maniera discontinua, conseguendo risultati differenti a seconda delle diverse capacità ed attitudini. Alcuni studenti, infine, non hanno dimostrato sufficiente impegno e partecipazione, il che non ha permesso loro di ottenere risultati adeguati. Le attività di recupero si sono svolte in itinere ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con le stesse modalità oppure sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalità diverse. Obiettivi formativi e trasversali In sede dei consigli di classe per classi parallele, tenutisi in occasione delle attività di programmazione di inizio anno scolastico , i docenti delle classi quinte hanno individuato i seguenti obiettivi formativi e didattici trasversali , che si collocano in continuità e a completamento di quanto individuato nei precedenti anni scolastici e rappresentano il quadro di riferimento generale entro cui i docenti collocano la programmazione individuale e di classe. Educazione alla legalità Gli studenti sono tenuti a rispettare: • le regole della convivenza civile • sé stessi e gli altri componenti della comunità scolastica • i beni personali e quelli della collettività • gli orari, il regolamento e gli adempimenti formali Obiettivi formativi Educazione alla solidarietà Gli studenti sono educati ai grandi temi della solidarietà mondiale attraverso la partecipazione attiva a tutte le forme di collaborazione interne ed esterne che l’ Istituto mette un atto Educazione alla cooperazione Gli studenti in classe, nei laboratori, negli spazi comuni hanno appreso a lavorare in equipe. Le valutazioni finali di alcune attività sono state attribuite all’intero gruppo che ha operato, senza trascurare il valore e la dignità del singolo 10 • • • • • Valorizzazione sostenere correttamente punti di vista offrirsi per la realizzazione di iniziative scolastiche ed extrascolastiche dibattere su idee ed opinioni Ricettività Obiettivi trasversali Organizzazione Caratterizzazione • • • • ascoltare gli interventi degli altri • scegliere tra alternative • discutere in modo critico su norme e criteri di comportamento Analisi autonomia dell’analisi completezza dell’analisi organizzazione capacità di distinguere gli elementi • rivedere, correggere e valutare comportamenti ed opinioni analizzare i rapporti di causa/effetto ed implicazioni/conseguenze Sintesi e valutazione • • produzione di una comunicazione unica produzione di un piano o di una sequenza di operazioni Prove effettuate in preparazione dell’esame Il consiglio di classe, in ottemperanza dell’art. n° 5 – comma II - del D.P.R. 323/98,nonché dell’art. 2 del D.M. del 20.11.2000 ha effettuato le seguenti simulazioni delle prove d’esame e precisamente: Simulazione I prova scritta Simulazione II prova scritta Italiano Dir. Tec. Amm. Strutture Ricettive 21 marzo – 13 aprile 2016 15 marzo – 27 aprile 2016 Durata max delle prove: 6 ore Simulazione III prova scritta 23 marzo 11 maggio Discipline coinvolte : storia, matematica ,francese, Inglese, scienze e cultura alimentazione, tecniche di scienze motorie e sportive comunicazione, laboratori accoglienza turistica Durata max delle prove: 3 ore Per la preparazione all’argomento introduttivo del colloquio agli studenti è stato suggerito: • • • • • di coinvolgere il maggior numero di discipline al fine di rispettare il carattere pluridisciplinare dell’intervento come segnalato dalla normativa; di privilegiare gli aspetti interdisciplinari: le connessioni, i collegamenti, i richiami fra le diverse discipline; di prevedere una durata dell’intervento tale da permettere alla commissione di gestire in maniera equilibrata, come prevede il dettato normativo, le tre fasi del colloquio: argomento scelto dal candidato, domande della commissione, commento delle prove scritte; non è stata data agli studenti alcuna indicazione vincolante per la realizzazione scritta di una "tesina" da presentare alla commissione d'esame; a tutti è stato suggerito di scrivere la mappa concettuale degli argomenti scelti e delle loro connessioni; privilegiare argomenti di interesse personale adeguatamente approfonditi. 11 Partecipazione al dialogo educativo Interesse e impegno Autonomia di studio Rielaborazione personale Capacità organizzativa Rapporto tra gli studenti Rapporto con i docenti Frequenza Preparazione finale x religione Tec.comunicazione sc.motorie Lab.serv.acc.turistica x sc. cult. alim. x diritto e tec.amm. francese x matematica x inglese frammentaria e superficiale approssimativa e mnemonica completa ma non approfondita completa e approfondita inadeguata adeguata costante e costruttiva inadeguato adeguato costante e costruttivo scarsa sufficiente discreta buona scarsa sufficiente discreta buona scarsa sufficiente discreta buona conflittuale di civile convivenza buono ottimo conflittuale di civile convivenza buono ottimo scarsa discontinua assidua frammentaria e superficiale approssimativa e mnemonica completa ma non approfondita completa e approfondita storia Preparazione in ingresso Descrittori italiano Indicatori x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 12 x x x x x x x x x x x Tec comuniazione religione x x x Lab.serv.acc.turist sc. motorie Tec comunicazione religione x x x x x x x x x x x x x x x x x sc. cult. alimentaz. x x x x diritto e tec.amm. x x x x x x x x x x x x francese x x x x sc. motorie x x x x x x x Lab.serv.acc.turist x x x x x x x x sc. cult. alim. x x x diritto e tec.amm. x inglese x x \ x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x religione x x Tec comunicazione x x sc. motorie x x Lab.serv.acc.turist sc. cult. alimentaz. x x x x diritto e tec.amm. storia italiano x x x x x x x francese x inglese x Tipologie per la verifica sommativa Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema/saggio Relazioni Analisi testuale Saggio breve/articolo di giornale Quesiti Vero Falso Quesiti a scelta multipla Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa Traduzioni Trattazione sintetica di argomenti Risoluzione problemi Studio di casi Esercizi Produzione scritta in lingua straniera x matematica x x x storia italiano Interventi esterni (conferenze, mostre) Visita/attività in laboratori esterni x x Materiali e strumenti didattici Libri di testo Testi forniti/suggeriti dal docente Biblioteca Audiovisivi Multimediateca Laboratorio linguistico Laboratorio informatico Internet LIM Appunti/Dispense Software francese x x x x inglese x x x x x x x x x matematica x matematica Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro individuale Lavoro di gruppo Lavoro a coppie Analisi di documenti e/o testi Discussione in classe Esposizioni preparate dagli studenti Problem solving Risoluzione di problemi Esperienze di laboratorio storia italiano Metodologie didattiche x x x x x x x x x x x x x x x x x 13 Tabella di conversione per la valutazione in quindicesimi GIUDIZIO prova senza alcuna conoscenza, analisi, sintesi prova molto lacunosa, limitata e confusa prova lacunosa con numerosi errori prova incompleta con errori non particolarmente gravi prova essenziale con lievi errori prova essenziale e corretta prova completa, corretta e nel complesso organica prova completa rigorosa prova rigorosa, completa, approfondita voto in decimi 2/10 3/10 4/10 5/10 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 punteggio in quindicesimi 3-4 5-6 7- 8 9 10 11-12 13 14 15 14 TABELLA DI CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE – ABILITA’- LIVELLO VOTO CONOSCENZE ABILITA’ LIVELLO 1-2 Nulle o quasi nulle Non esistenti Assolutamente insufficiente 3-4 5 6 7 8 9 10 Applica conoscenze molto parziali stentatamente e solo se guidato. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate. Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo Limitate e superficiali impreciso. Compie analisi parziali. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si Sufficienti ma non approfondite esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Complete, se guidato sa approfondire Espone in modo corretto e appropriato. Compie analisi soddisfacenti e coerenti. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più Complete, con qualche approfondimento complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. autonomo Compie analisi corrette, individua relazioni in modo completo. Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a Complete, organiche, articolate e con problemi abbastanza complessi. Espone in modo fluido e utilizza i approfondimenti autonomi. linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a Organiche, approfondite ed elaborate in modo problemi complessi. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico critico e personale ricco, appropriato e specifico. Frammentarie e gravemente lacunose Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 15 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta voto 10/10 9/10 8/10 7/10 6/10 5/10 Motivazione Lo studente si segnala per: - frequenza assidua, puntualità in classe, - partecipazione attiva e propositiva alle lezioni e alle attività proposte, puntuale rispetto delle consegne, precisione nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico; - rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui; - disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. Lo studente si segnala per: - frequenza assidua, puntualità in classe, - partecipazione attiva e collaborativa alle lezioni e alle attività proposte, puntuale rispetto delle consegne, accuratezza nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico; - lievi e sporadici episodi di disturbo e/o distrazione durante le lezioni; - rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui; - disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. Lo studente si segnala per - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare; - rispetto non sempre puntuale delle consegne e del regolamento di istituto; qualche episodio di disturbo e/o distrazione durante le lezioni; - rispetto di tutti coloro che operano nella scuola; rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e dei beni altrui; - selettiva disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. Lo studente si segnala per - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe; frequenti inadempienze nel rispetto delle consegne e del regolamento di istituto; - provvedimenti disciplinari di allontanamento dalle lezioni per lievi mancanze; - episodica mancanza di rispetto nei confronti di coloro che operano nella scuola; episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie delle strutture (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi) e degli arredi scolastici e dei beni altrui; - resistenza a collaborare costruttivamente con insegnanti e compagni al raggiungimento degli obiettivi formativi. Lo studente si segnala per - presenza di più richiami scritti sul registro di classe per reiterate infrazioni disciplinari, sospensioni dalle lezioni; - continua inosservanza delle consegne, disinteresse per la varie discipline frequente azione di disturbo e/o dispregio del regolamento d'istituto; - comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazione di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari); - grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento. Lo studente si segnala per - reiterate assenze singole, strategiche o pretestuose; - numerosi ammonimenti disciplinari scritti senza sospensione dalle lezioni; - ammonimento disciplinare scritto con sospensione; - comportamento irriverente e spesso non consono alle norme più elementari del vivere civile; - atti vandalici, arrecando danni considerevoli; - completo disinteresse e frequente azione di disturbo delle attività didattiche. 16 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Programma svolto Classe VC: Articolazione Accoglienza Turistica Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2013 = 85 561 99 Previste entro il termine delle lezioni : 96 Docente: VALENZANO BARBARA I rappresentanti di classe 1)_____________________________________________________ 2)_____________________________________________________ Carignano, 15.05. 2016 17 LIVELLI DI PARTENZA La classe è formata da 23alunni di cui 10 maschi e 13femmine. La preparazione di base è omogenea, poiché tutti gli allievi provengono dalla stessa classe ed inoltre hanno avuto una continuità didattica nell’ ultimo biennio. due allievi provengono dalla quinta dello scorso anno scolastico in quanto non ammessi all’esame di Stato, ma uno di loro non ha mai frequentato senza peraltro essersi ritirato. Durante l’anno scolastico un’allieva si è ritirata. All’inizio dell’anno scolastico la maggior parte della classe presentava alcune difficoltà relative al programma svolto per cui nel primo periodo si è affrontato un ampio ripasso sugli argomenti. In generale la classe presenta un discreto livello di partecipazione alle lezioni TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONI UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Prima di effettuare il ripasso ed il recupero di tutti i prerequisiti: disequazioni di primo, secondo e di grado superiore al secondo e di tutti gli argomenti dello studio di analisi: dominio, zeri di una funzione, segno, simmetrie,ricerco asintoti(escluso asintoto obliquo) è stata assegnata una prova di competenze in ingresso, attraverso l’esito ho potuto valutare il livello di preparazione degli allievi e di conseguenza soffermarmi più a lungo sugli argomenti a loro più ostici. LIVELLI RILEVATI La verifica di competenze svolta ha evidenziato una preparazione nel complesso frammentaria e a volte non del tutto sufficiente ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDE ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Oltre a quelle previste dal dipartimento (si veda la programmazione annuale di dipartimento) è stato mio principale compito motivare, spronare e stimolare gli alunni per aiutarli nell’individuare il loro metodo di studio e di lavoro più proficuo, per raggiungere gli obiettivi prefissati. Le attività di recupero sono state attivate ai fini di aiutare gli allievi alla preparazione dell’esame. LIBRO DI TESTO: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi MATEMATICA.rosso con Maths in English Zanichelli 18 OBIETTIVI RAGGIUNTI: Conoscere il concetto di funzione, di dominio e di condominio. Saper classificare le funzioni in base alle loro caratteristiche ( funzione pari, dispari, crescente, decrescente, monotona). Saper determinare gli zeri di una funzione. Saper determinare le intersezioni con gli assi cartesiani di una funzione. Saper determinare gli intervalli di positività di una funzione. Saper eseguire il calcolo dei limiti di una funzione utilizzando i teoremi sul calcolo dei limiti. Saper illustrare il comportamento di una funzione agli estremi del campo di esistenza previo studio dei suoi limiti. Riconoscere e risolvere le forme di indecisione nel calcolo di un limite. Individuare l’equazione di eventuali asintoti di una funzione. Definire e saper calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un punto. Conoscere la definizione di derivata di una funzione in un punto e in un intervallo. Calcolare la funzione derivata di una funzione utilizzando le regole di derivazione. Illustrare il significato geometrico della derivata. Conoscere le definizioni relative alle caratteristiche di una funzione ( crescente, decrescente, concava, dotata di massimi, minimi, flessi). Saper determinare i massimi, i minimi, i flessi di una funzione. Rappresentare graficamente una funzione. Saper calcolare semplici integrali indefiniti e definiti. Calcolare aree di figure piane. METODI D’INSEGNAMENTO: Lezioni frontali, lezioni partecipate e dialogate. Lavori di gruppo. Assegnazione e correzione alla lavagna di molti esercizi. La scansione delle attività didattiche per ciascun argomento svolto e sempre risultata la seguente: - recupero dei prerequisiti - attività a scopo motivazionale - presentazione del nuovo argomento e spiegazione - esercitazione e applicazione dei concetti acquisiti - riflessione ed elaborazione personale - valutazione - recupero CRITERI DI VALUTAZIONE – TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE La scala di valutazione adottata è stata quella decimologica ( come da indicazioni ministeriali) Sono state effettuate verifiche di varia tipologia per poter verificare le differenti abilità degli allievi: - prove strutturate - verifiche scritte - verifiche orali Secondo quanto stabilito dal Consiglio di classe, la verifica delle abilità acquisite è stata inoltre effettuata attraverso simulazioni di prove d’esame (prova strutturata :quesiti a risposta multipla – quesiti a risposta aperta) di cui si allega copia. Dati i risultati di entrambe le verifiche ho deciso di somministrare durante l’esame la tipologia con risposte aperte. 19 CONTENUTI Ampio ripasso dei contenuti del IV anno di corso: equazioni e disequazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo. Sebbene programma già svolto lo scorso anno poiché ho riscontrato ancora lacune ho ripreso: Concetto di funzione: Funzioni reali ,relative definizioni e proprietà Campo di esistenza di una funzione ( funzioni razionali intere fratte, irrazionali intere fratte) Funzioni pari o dispari Zeri di una funzione Segno di una funzione Intersezioni con gli assi di una funzione Limiti di una funzione: Concetto intuitivo di limite Limiti di funzione Teoremi sul calcolo dei limiti: teorema sull’esistenza e unicità del limite ( solo enunciato), operazioni con i limiti Forme indeterminate ∞-∞; 0/0 ; ∞/∞ Continuità di una funzione Funzione continua e cenni sui punti di discontinuità Alcuni esempi di discontinuità Asintoti di una funzione ( asintoti orizzontali, verticali) Tra i nuovi argomenti trattati: Asintoti obliqui Derivata di una funzione Limite del rapporto incrementale Derivata di una funzione in un punto Funzione derivata Tabella delle principali derivate di una funzione Regole di derivazione Studio della funzione derivata: funzioni crescenti, decrescenti, punti stazionari di una funzione Derivata seconda (solo funzioni razionali intere) suo studio: concavità e punti di flesso Studio di una funzione e sua rappresentazione grafica. Calcolo integrale Semplici integrali indefiniti e definiti Calcolo aree di figure piane. L’insegnante (Valenzano Barbara) I rappresentanti di classe: ALUNNO:……………………………………………….. CLASSE:…………………………. DATA:………………………………….. 20 SIMULAZIONE TERZA PROVA: MATEMATICA a.s. 2015/2016 1. IL CANDIDATO RAPPRESENTI GRAFICAMENTE LA FUNZIONE CHE HA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: • C.E. : • intersezioni con gli assi cartesiani: A(0;3) , B(-4;0) , C(4;0) • segno : y • funzione pari • • asintoti verticali : asintoto orizzontale: • y e’ crescente : punti stazionari: • massimi: M minimo: A y e’ concava verso l’alto : flessi: F(-8;2) , E(8;2) 2. IL CANDIDATO FORNISCA LA DEFINIZIONE DI FUNZIONE CRESCENTE/ DECRESCENTE IN UN INTERVALLO, LA DEFINIZIONE DI PUNTO STAZIONARIO E TUTTE LE RELATIVE PROPRIETA’, ILLUSTRANDO BENE IL LEGAME TRA CRESCENZA E DECRESCENZA E SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA DI UNA FUNZIONE. IL CANDIDATO DETERMINI GLI INTERVALLI DE CRESCENZA ED EVENTUALI MASSIMI E MINIMI DELLA SEGUENTE FUNZIONE: 21 3. CHE COSA E’ UN ASINTOTO DI UNA CURVA? QUALI TIPI DI ASINTOTI PUO’ AVERE UNA CURVA? COME SI PROCEDE PER DETERMINARLI? IL CANDIDATO DOPO AVER ILLUSTRATO IN MANIERA ESAUSTIVA L’ ARGOMENTO, PROSEGUA CON LA RICERCA DEGLI ASINTOTI DELLA SEGUENTE FUNZIONE: 22 23 DIPARTIMENTO ECONOMICO-GIURIDICO Programma svolto di Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Classe V C – Articolazione accoglienza turistica Docente : Tacchini Anna Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2016 = 170 528 198 Previste entro il termine delle lezioni : 192 Docente : ________________________________ I rappresentanti di classe 1)____________________________________________________ 2)___________________________________________________ Carignano, 15.05. 2016 24 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Libro di testo: G. Batarra, M. Mainardi “ IMPRESE RICETTIVE & RISTORATIVE OGGI 2” ed.Tramontana Metodo d’insegnamento • • • • • Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di gruppo Problem solving Esercitazioni guidate Strumenti e ambiti di lavoro • • • • • Libro di testo Codice Civile Dispense preparate dall’insegnante Articoli di giornale Strumenti informatici Obiettivi realizzati • • • • • • • • Utilizzare un linguaggio tecnico appropriato Conoscere i principali tipi di finanziamento esterno per le aziende Conoscere le caratteristiche generali del mercato turistico nazionale e internazionale Individuare le fasi e le procedure per redigere un business plan Elaborare semplici budget di imprese turistiche Conoscere le leve del marketing mix Utilizzare le strategie di marketing per preparare semplici marketing plan Conoscere alcune norme internazionali e comunitarie di settore 25 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CONTENUTI Modulo 1 IL MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE • Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico • Il sistema dei cambi : le valute estere, i tassi di cambio (quotazione certo per incerto e incerto per certo) • La bilancia dei pagamenti • La bilancia turistica • Gli Enti di statistica nel turismo (cenni) • Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico • I flussi turistici internazionali verso l’Italia Modulo 2 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE NELLE IMPRESE TURISTICHE • • • • • • • • • • Pianificazione e programmazione aziendale L’analisi ambientale e l’analisi previsionale L’analisi aziendale La definizione degli obiettivi e delle strategie La redazione dei piani La programmazione d’esercizio Il budget : struttura, classificazione Redazione di semplici budget relativi ad una struttura turistica I costi standard Il controllo budgetario e l’analisi degli scostamenti IL BUSINESS PLAN • • • • • L’idea imprenditoriale Il piano aziendale Fonti di finanziamento interne ed esterne per le imprese turistiche Varie tipologie di finanziamento esterno Redazione di un business plan relativo ad un’azienda turistica Modulo 3 IL MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI • Il marketing turistico • La segmentazione del mercato della domanda • Il marketing emozionale (o dell’esperienza) 26 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA • Il marketing mix: 1. 2. 3. 4. 5. prodotto, prezzo, promozione personale distribuzione • Le strategie di marketing in funzione del mercato: MKT indifferenziato, MKT differenziato e MKT concentrato • Il ciclo di vita del prodotto e le relative strategie di marketing • Il web marketing • Il marketing plan • L’analisi SWOT • Redazione di semplici marketing plan di aziende turistiche Modulo 4 NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO • • • • • • • • • Le fonti normative internazionali L’Organizzazione Mondiale del Turismo Le fonti normative comunitarie (cenni) Il codice di comportamento ECTAA/HOTREC I contratti di viaggio Il contratto di trasporto Il contratto di trasporto aereo Il contratto di trasporto marittimo Il contratto di crociera turistica NORME E PROCEDURE PER LA TRACCIABILITA’ DEL PRODOTTO • • • • • La tutela del consumatore Normativa UE nel settore alimentare (cenni) La tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti I prodotti a km 0 I marchi di qualità dei prodotti agroalimentari (cenni) 27 DIRITTO e TECNICHE AMMINISTRATIVE della STRUTTURA RICETTIVA CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE II° PROVA D’ESAME Candidato _____________________________ classe ________ data ________________ Indicatori Punteggio Conoscenza degli argomenti, aderenza alla traccia e correttezza delle impostazioni contabili Bassa Competenza nell’uso del linguaggio tecnico 1^ Parte 2 Punteggio Bassa Media 0,6 - 1 Alta Alta 0 Bassa 0 Media 1 Media 0,25 1,5 /3 /3 1,1 - 2 Bassa Alta 3^ Parte 0,5 Media 2,1 - 4 4,1 - 6 2^ Parte Alta 0,5 Bassa 0 Bassa 0 Media 1 Media 0,25 Capacità argomentativa Alta TOTALE PUNTEGGIO TOTALE 1,5 Alta /9 TOTALE 0,5 /15 28 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE Candidato _____________________________ classe ________ data _ Indicatori Conoscenza degli argomenti, aderenza alla traccia e correttezza delle impostazioni contabili Competenza nell'uso del linguaggio tecnico Capacità argomentativa Punteggio Bassa 1 - 2 Media 3 - 4 Alta 5 - 6 Bassa 0.5 Media 1 Alta 2 Bassa 0.5 Media 1 Alta 2 PUNTEGGIO TOTALE /10 29 DIPARTIMENTO STORICO-SOCIALE Programma svolto di Tecniche di Comunicazione Classe V C – Articolazione accoglienza turistica Docente : Iannì Valentina Monte ore previsto Quarto e quinto anno Quinto anno effettivamente svolte Al 15/05/2016 = 56 132 66 Previste entro il termine delle lezioni : 63 • Docente : ________________________________ • I rappresentanti di classe 1)____________________________________________________ 2)___________________________________________________ Carignano, 15.05. 2016 30 TECNICHE DI COMUNICAZIONE Libro di testo: Ivonne Porto, Giorgio Castoldi “ Tecniche di comunicazione per l’accoglienza turistica” edizione Hoepli Metodo d’insegnamento • • • • Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di gruppo Esercitazioni guidate Strumenti e ambiti di lavoro • Libro di testo • Dispense preparate dall’insegnante • Strumenti informatici Obiettivi realizzati • • • • • • Avere consapevolezza dei meccanismi che rendono efficace un messaggio dal punto di vista verbale e non verbale. Avere consapevolezza e padronanza dei meccanismi che regolano la comunicazione Cogliere i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni Saper individuare gli strumenti idonei alla realizzazione di un prodotto pubblicitario Realizzare semplici prodotti pubblicitari Utilizzare un linguaggio tecnico appropriato 31 TECNICHE DI COMUNICAZIONE CONTENUTI MODULO 1 IL MARKETING • il concetto di marketing e le diverse tipologie di marketing: Marketing product oriented Market oriented Marketing di massa Marketing segmentato Marketing diretto Marketing di risposta Market driving • gli strumenti di conoscenza del mercato: Lo studio del micro-ambiente e le ricerche dirette Lo studio del macro-ambiente e le ricerche indirette • la mission • il marketing mix • posizionamento e target • l’analisi SWOT MODULO 2 I CONSUMATORI • L’evoluzione del modo di consumare: il passaggio dall’utilità materiale all’utilità immateriale • Temporary shop, concept store, flagship store • Il brand, l’urgenza, il coinvolgimento • Le analisi psicografiche e la segmentazione per cluster • Gli stili di vita dei consumatori italiani secondo la tavola sinottica dell’Eurisko • Le motivazioni che inducono all’acquisto: bisogni razionali e motivazioni profonde Fattori push e fattori pull nella scelta della vacanza MODULO 3 LA PUBBLICITA’ • cenni alla storia della pubblicità e alle storiche strategie pubblicitarie • l’agenzia pubblicitaria, ruoli e funzioni • Le fasi della campagna pubblicitaria Briefing Copy strategy e modelli di comunicazione Pianificazione e scelta dei media • Le forme della pubblicità: Guerrilla marketing Marketing coperto Advergame Marketing virale e buzz marketing Il banner 32 MODULO 4 L’IMMAGINE AZIENDALE • Marchio, nome, logo • Il Colore • Slogan e memi • La percezione dell’azienda da parte dei consumatori: notorietà, percezione, reputazione • la Comunicazione Istituzionale e le sue strategie: Attività culturali Sponsorizzazioni Rapporti con la stampa Fiction e film • La comunicazione interna MODULO 5 IL PACCHETTO TURISTICO • la destinazione turistica come prodotto • I modelli di offerta turistica: Di frammentazione Di dipendenza Di integrazione • Il marketing territoriale: Comunicare la destinazione turistica in base al target LE STRUTTURE RICETTIVE • Gli alberghi in Italia: A Gestione familiare Franchising Catene alberghiere • La classificazione degli alberghi • Il marketing del ricettivo: Le OTA (on-line travel agencies) Il ranking Le recensioni La gestione del reclamo La comunicazione sensoriale 33 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME Materia: Tecniche di comunicazione Studente___________________________________________ Classe______________________ data_________________ Rispondere in massimo 10 righe ai seguenti quesiti: 1) Oggi la distribuzione commerciale per attirare i clienti punta su tre fattori: il brand, l’urgenza e il coinvolgimento. Spiega in che cosa consistono questi tre fattori. Spiega inoltre, quali di questi elementi il mondo del turismo riesce ad utilizzare e in che modo. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 2) Quali elementi percettivi concorrono a costruire nei consumatori l’immagine di un’azienda? _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 3) Che cos’è la comunicazione istituzionale e a cosa serve? Descrivi almeno due strategie di comunicazione istituzionale. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA materia: Tecniche di comunicazione Candidato/a: ……………………………………………… Indicatori CONOSCENZA DEI CONTENUTI COMPETENZA NELLA ELABORAZIONE, EFFICACIA ESPOSITIVA, USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO CAPACITA’ DI ANALISI, SINTESI, RIELABORAZIONE CRITICA, COLLEGAMENTI TRA LE PARTI E CON ARGOMENTI AFFINI Descrittori ottima padronanza dell’argomento con approfondimenti personali completa Conoscenza essenziale dei contenuti Incompleta e/o superficiale, mancano informazioni importanti richieste nella traccia Nulla AVANZATA (nessuno o pochi errori di forma, elaborazione personale) INTERMEDIA (errori non gravi, esposizione lineare) BASE (errori diffusi, esposizione semplice) INSUFFICIENTE (parecchi errori, anche gravi, che pregiudicano la comunicazione) NULLA OTTIMA SUFFICIENTE CARENTE PUNTEGGIO SINGOLI QUESITI PUNTEGGIO TOTALE PROVA Classe: ……………………………. Primo quesito 2 Secondo quesito 2 Terzo quesito 2 1,5 1 1,5 1 1,5 1 0,5 0,5 0,5 0 2 0 2 0 2 1,5 1,5 1,5 1 1 1 0,5 0,5 0,5 0 1 0,5 0 0 1 0,5 0 0 1 0,5 0 /5 /5 /15 /5 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA materia: Tecniche di comunicazione Candidato/a: ……………………………………………… Indicatori CONOSCENZA DEI CONTENUTI COMPETENZA NELLA ELABORAZIONE ED EFFICACIA ESPOSITIVA Descrittori Ampia e completa. Conoscenza essenziale dei contenuti Incompleta e/o superficiale, mancano informazioni importanti richieste nella traccia nulla Nessuno o pochi errori non gravi, elaborazione personale errori lievi ma diffusi, esposizione semplice parecchi errori, anche gravi, che pregiudicano la comunicazione BUONA SUFFICIENTE CARENTE CAPACITA’ DI ANALISI, SINTESI, RIELABORAZIONE CRITICA, COLLEGAMENTI PUNTEGGIO SINGOLI QUESITI PUNTEGGIO TOTALE PROVA Classe: ……………………………. Primo quesito 3 2 Secondo quesito 3 2 Terzo quesito 3 2 1 1 1 0,5 1 0,5 1 0,5 1 0,5 0,5 0,5 0 0 0 1 0,5 0 1 0,5 0 1 0,5 0 /5 /5 /15 /5 36 DIPARTIMENTO di educazione fisica Programma svolto Classe VC – Tecnico dei servizi per l’Ospitalità Alberghiera • Docente : Castellano Michele Monte ore previsto nel quinquiennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2016 = 56 350 68 Previste entro il termine delle lezioni : 62 • • I rappresentanti di classe 1)_____________________________________________________ 2)_____________________________________________________ 37 LIVELLI DI PARTENZA I livelli di partenza sono stati rilevati nelle prime lezioni dell’anno attraverso l’osservazione sistematica e la somministrazione di test. Sono apparsi alquanto eterogenei, soprattutto per quel che riguardava le capacità condizionali (resistenza e forza). Per alcune allieve è risultato carente il livello delle capacità coordinative specifiche. Non sono state avviate attività di recupero optando invece per un lavoro individualizzato da svolgersi durante le lezioni. • • OBIETTIVI – COMPETENZE – ABILITA’/CAPACITA’ - CONOSCENZE A. Potenziamento delle capacità condizionali LA RESISTENZA, LA FORZA, LA VELOCITA’, LA MOBILITA’ ARTICOLARE Conoscere le capacità condizionali e le principali metodiche di allenamento Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali e saperle utilizzare in modo adeguato nei vari gesti sportivi Essere in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali B. Sviluppo delle capacità coordinative LA COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE LA COORDINAZIONE OCULO-MUSCOLARE L’EQUILIBRIO IL TEMPISMO Conoscere le capacità coordinative e i meccanismi di connessione tra sistema nervoso centrale e movimento Utilizzare le capacità coordinative in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici Individuare i fattori che condizionano le capacità coordinative e saperli applicare per migliorarle C. Conoscenza e pratica delle attività sportive GIOCHI DI SQUADRA DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI Conoscere il regolamento tecnico di almeno due giochi sportivi (pallavolo, calcetto, basket) e di due discipline individuali (badminton, tennis, atletica leggera) Eseguire con padronanza i fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi e i gesti tecnici delle discipline affrontate Saper fare gioco di squadra Saper individuare gli errori di esecuzione e riuscire a correggerli D. Conoscenze elementari di anatomia e fisiologia legate all’attività sportiva APPARATO SCHELETRICO E MUSCOLARE TRAUMATOLOGIA SPORTIVA Conoscere la struttura dello scheletro assile e le parti che lo compongono Saper individuare i principali difetti posturali dell’età evolutiva Conoscere i traumi più comuni nella pratica sportiva Saper adottare comportamenti adeguati nel caso si presti soccorso ad una vittima di incidente traumatico E. conoscenze elementari sulla metodologia dell’allenamento sportivo Conoscere le principali tecniche di allenamento riferite alla resistenza, forza e velocità Come periodizzare i cicli di allenamento 38 CONTENUTI DISCIPLINARI– VALUTAZIONE METODO DI LAVORO – VERIFICA E Corpo libero generale: preatletismo, esercizi formativi e stretching. Uso di piccoli attrezzi: funicella, palla in varie forme e dimensioni. Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra. Basket: fondamentali individuali con la palla. Calcetto: fondamentali di squadra. Badminton:tecnica individuale dei colpi fondamentali. Tennis: tecnica individuale dei colpi. Atletica leggera: corsa di resistenza, velocità, getto del peso Pronto soccorso: primo intervento nei principali traumi da sport. Arbitraggio: regolamento e gesti arbitrali della pallavolo e del badminton. Il metodo di insegnamento utilizzato è stato principalmente la lezione frontale, soprattutto nell’approccio a nuove attività che richiedevano spiegazioni generalizzate; di pari passo, è stato ampiamente praticato anche il lavoro di gruppo, ogni volta che si rendeva opportuna la pratica contemporanea di diverse attività, come nel caso di più classi presenti in palestra nella stessa ora. Il carico di lavoro è stato incrementato in modo graduale secondo le caratteristiche della classe e ampio spazio è stato lasciato alle diverse modalità di approccio, ai tempi e alle interpretazioni personali dei singoli alunni. Le verifiche pratiche sono state effettuate al termine del percorso didattico riferito al tema da valutare. In particolare due nel primo trimestre e quattro nel secondo periodo dell’anno. Nel pentamestre sono state effettuate due verifiche scritte di cui una ufficiale di simulazione della terza prova d’esame (che si allega alla presente). Durante le verifiche scritte, è stato concesso un tempo maggiore agli allievi DSA, con possibilità di utilizzare il PC. In particolare durante le valutazioni (trimestre e pentamestre) si è tenuto conto: - dei risultati ottenuti - dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza - della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante le lezioni Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico hanno inciso negativamente sulla valutazione complessiva Modalità e tipologie di verifica Le verifiche attuate hanno avuto le seguenti caratteristiche: • formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta e sistematica durante la lezione) • sommative con controllo dei risultati ottenuti nelle singole attività (test, prove pratiche, questionari, prove strutturate e semi-strutturate, ricerche e approfondimenti individuali e/o di gruppo, colloqui) 39 Descrittori per la verifica degli schemi motori Voto 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Si rifiuta di svolgere l’esercizio Dimostra molte difficoltà durante lo svolgimento dell’esercizio Dimostra difficoltà durante lo svolgimento dell’esercizio Esegue in modo impreciso e difficoltoso l’esercizio Riesce a svolgere tutto l’esercizio con qualche imprecisione Esegue tutto l’esercizio in modo corretto Esegue tutto l’esercizio in modo corretto, sicuro e fluido Esegue tutto l’esercizio utilizzando al massimo anche le capacità condizionali Esegue tutto l’esercizio apportando anche contributi personali Descrittori per la verifica dei giochi di squadra Voto 2 Si rifiuta di giocare o di svolgere l’esercizio 3 Non sa eseguire i fondamentali o dimostra di non conoscerli 4 Esegue i fondamentali con molta difficoltà 5 Esegue i fondamentali in modo impreciso ed approssimativo 6 Esegue correttamente i fondamentali ma in modo elementare 7 Esegue correttamente i fondamentali, a volte li sa applicare nelle dinamiche di gioco 8 Utilizza sempre correttamente i fondamentali nelle situazioni variate 9 A volte sa applicare anche soluzioni tattiche adeguate alle varie situazioni 10 Applica sempre soluzioni tattiche adeguate alle varie problematiche di gioco TESTO ADOTTATO IL libro di testo, “In Movimento” di Fiorini,Coretti, Bocchi, Ed. Marietti Scuola, è stato utilizzato soprattutto per fornire agli allievi un adeguato strumento di studio per i “fondamenti di scienze motorie” affrontati durante le lezioni e approfondire teoricamente alcune tematiche scaturite durante le attività pratiche. Gli allievi esonerati (anche solo temporaneamente) dalle lezioni pratiche lo hanno consultato per preparare le interrogazioni scritte o teoriche. SIMULAZIONI SVOLTE Durante il secondo periodo dell’anno sono state proposte agli allievi alcune verifiche strutturate sul genere della terza prova d’esame; in particolare è stata proposta una prova ufficiale di simulazione con tre quesiti a risposta aperta. Per ogni risposta sono state concesse indicativamente dieci righe. Per la valutazione è stata adottata una griglia concordata con il dipartimento di scienze motorie. Sia la terza prova, sia la griglia di valutazione sono allegate di seguito al presente documento. 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA CANDIDATO __________________________________ Elementi della prova PUNTEGGI DI RIFERIMENTO CONOSCENZA degli argomenti; aderenza alla traccia Basso 0-3 Medio 4-6 Alto 7-8 COMPETENZA TECNICA E SCIENTIFICA Basso 0-1 Medio 2 Alto 3 CAPACITA’ ARGOMENTATIVA: analisi e sintesi Basso 0-2 Medio 3 Alto 4 QUES. 1 punti CLASSE 5^ .. QUES. 2 punti QUES. 3 punti PUNTEGGIO PER DOMANDA PUNTEGGIO TOTALE Classe 5° sez. …………………………………………… Cognome Nome…………………………………………. A.S. 2015/16 SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME: scienze motorie 1) Cosa significa “periodizzare il ciclo di allenamento”, in particolare spiega le fasi di una periodizzazione semplice che si utilizza a livello giovanile (durata un anno) ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………… 2) Spiega cosa sono le articolazioni citando come vengono classificate (vari tipi); descrivi in particolare un tipo a scelta ………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………. 3) La distorsione e la lussazione, cosa sono, che differenza c’è tra le due; come si interviene nel primo soccorso di traumi da distorsione e da lussazione …………………………………………………………………………………………………………………. 41 DIPARTIMENTO Asse dei Linguaggi (I.R.C.) Programma svolto Classe V C – ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Docente : Prof. Gallia Pietro Monte ore previsto nel quinquiennio V anno effettivamente svolte 165 33 Al 15/05/2016 =29 Previste entro il termine delle lezioni :33 I rappresentanti di classe: 1) Longo Nicole 2) Opalio Roberto 42 LIVELLI di PARTENZA – PROFILO DELLA CLASSE Si da per acquisito il raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione degli anni precedenti. La classe gode di continuità didattica per quasi tutti gli allievi e ha risposto in modo complessivamente positivo agli stimoli e alle proposte di approfondimento offerte nell’arco dell’anno scolastico. OBIETTIVI – COMPETENZE • • • • • -Disegnare una mappa del mondo religioso contemporaneo nelle sue variegate e contraddittorie manifestazioni. -Maturare una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita. -Delineare una corretta comprensione della Chiesa e il suo contributo alla vita della società e della storia italiana e internazionale. -Discutere e riconoscere la necessità di uno stile di vita differente. -Essere consapevole dei propri atteggiamenti in relazione alla solidarietà e all’equità. ABILITA’/CAPACITA’ - CONOSCENZE • • • • • • • -Cogliere l’apertura esistenziale della persona alla trascendenza. -Interrogarsi sulla necessità di credere o di non credere. -Considerare l’importanza della relazione tra ragione e fede. -Cogliere le istanze della Chiesa in riferimento a: lavoro, politica, ricerca scientifica. -Riconoscere il valore di criteri etici da applicare alla realtà economica. -Presentare e argomentare il rapporto tra azione politica e bene comune. -Argomentare le motivazioni per adottare comportamenti equi e solidali. 43 CONTENUTI DISCIPLINARI Trimestre: - La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di - Fede, ragione e politica: ateismo, fondamentalismo, neo-millenarismo, superstizione, fanatismo. - Le ragioni del credere e del non credere. - La New Age - L'uomo contemporaneo tra essere e avere. - Cibo e religione. senso. Pentamestre: - Identità e differenza (multiculturalità e multireligiosità). Tematiche bibliche: le origini (rapporto fede-scienza-etica); Tematiche storiche: fondamenti antropologici del pregiudizio razziale; rapporto tra Chiesa e Stato nella storia contemporanea; Chiesa e totalitarismi; il Concordato; il Concilio Vaticano II - Il pensiero sociale della Chiesa: lavoro, politica, ricerca scientifica. METODO DI LAVORO - Lezione partecipata. - Lettura e commento di articoli di giornali e/riviste. - Riflessione su argomenti di attualità. TESTO ADOTTATO - Testo adottato: “RELIGIONE E RELIGIONI” Ed. EDB Video e/o film su temi specifici. Suggerimenti bibliografici. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per formulare una valutazione attendibile sono stati adottati i seguenti criteri: frequenza e partecipazione alle lezioni, interesse dimostrato per la disciplina e conoscenza minima dei contenuti esposti. Prof. Pietro Gallia Carignano, 15.05. 2016 44 DIPARTIMENTO SCIENZE - ALIMENTAZIONE Programma svolto • di Alimentazione Classe V C – Articolazione accoglienza turistica • • Docente : Cuscinello Paola Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2016 = 59 396 66 Previste entro il termine delle lezioni : 65 • Docente : Cuscinello Paola • I rappresentanti di classe 1) Longo Nicole 2) Opalio Roberto Carignano, 15.05. 2016 45 Libro di testo: Scienza e cultura dell’alimentazione Metodo d’insegnamento • • • Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di gruppo Strumenti e ambiti di lavoro • Libro di testo • Dispense preparate dall’insegnante • Articoli di giornale Obiettivi realizzati • • • • • • Utilizzare un linguaggio scientifico appropriato Conoscere la storia del cibo Conoscere le malattie legate al cibo Individuare le motivazioni delle malattie del benessere Conoscere le strategie di prevenzione dell’obesità e diabete Conoscere e distinguere le tradizioni enogastronomiche italiana CONTENUTI Programma svolto di Alimentazione Classe V C Prof.ssa Paola Cuscinello Libro di testo: “Scienza e Cultura dell’Alimentazione” (Accoglienza Turistica vol 5) Autore : Machado Editore: Poseidonia scuola Unità 1.1 Il cibo nell’arte - il cibo nella pittura antica - il valore simbolico del cibo nella pittura religiosa - la natura morta - l’atto del mangiare immortalato sulla tela - il cibo e la letteratura - il cibo al cinema Unità 2.1 Turismo enogastronomico nel Nord e nel Centro Italia - Enogastronomia della Valle D’Aosta - Enogastronomia del Piemonte 46 - Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia Enogastronomia della Liguria della Lombardia del Veneto del Trentino- Alto Adige del Friuli-Venezia Giulia dell’Emilia Romagna delle Marche della Toscana dell’Umbria del Lazio Unità - 2.2 Turismo enogastronomico nel Sud e nelle Isole di Italia Enogastronomia dell’Abruzzo Enogastronomia del Molise Enogastronomia della Campania Enogastronomia della Puglia Enogastronomia della Basilicata Enogastronomia della Calabria Enogastronomia della Sicilia Enogastronomia della Sardegna Unità - 3.1 L’alimentazione nelle diverse età Alimentazione e salute Alimentazione e nutrizione Alimentazione del lattante e ruolo materno Dieta del bambino e ruolo della famiglia Dieta dell’adolescente Dieta dell’adulto Linee guida per una sana alimentazione in Europa Dieta in gravidanza Dieta della nutrice Dieta in menopausa Dieta nella terza età Unità - 3.2 Diete, salute e benessere Diete e benessere Western diet Dieta mediterranea Dieta vegetariana Eubiotica Macrobiotica Cronodieta Dieta per adulti attivi nello sport Stili alimentari Unità - 4.1 Alimentazione e malattie cronico-degenerative Evoluzione socio-demografica e stile di vita Le malattie cardio vascolari Il diabete mellito Alimentazione e cancerogenesi 47 - Osteoporosi Unità - 4.2 Alimentazione, obesità e disturbi alimentari Obesità Prevenzione e trattamento dell’obesità Disturbi alimentari Unità - 4.3 Allergie e intolleranze alimentari Le reazioni avverse al cibo Reazioni tossiche Le allergie Le intolleranze alimentari Intolleranza al lattosio Favismo Fenilchetonuria Celiachia Diagnosi delle allergie e delle intolleranze Allergie, intolleranze e ristorazione collettiva 48 PROVA DI SIMULAZIONE TERZA PROVA ISTITUTO ALBERGHIERO “NORBERTO BOBBIO” DI CARIGNANO SIMULAZIONE ESAME DI STATO TERZA PROVA DI ALIMENTAZIONE COGNOME 27/4/2016 NOME CLASSE V C DATA Rispondere alle seguenti domande in max 10 righe 1 – Descrivi la prevenzione e il trattamento dell’obesità. ………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 2 – Descrivi l’alterazione nel metabolismo glucidico. ………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 3 – Prodotti tipici della Regione Piemonte. ………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI CONOSCENZA degli argomenti, aderenza alla traccia COMPETENZA linguistica e espressiva Punteggi di riferimento Domanda 1 Domanda 2 Domanda 3 Basso 1 - 5 Medio 6 - 7 Alto 8 Basso1 Medio 2 Alto 3 Basso 1 - 2 CAPACITA’ argomentativa e sintesi Medio 3 Alto 4 /15 Punteggio per domanda Punteggio totale /15 /15 Media finale INDICATORI Punteggi di riferimento Basso 0 – 1 CONOSCENZA Medio 2 - 3 Domanda 1 Domanda 2 Domanda 3 /10 /10 /10 Alto 4 Basso 0 – 1 ABILITA’ Medio 2 Alto 3 Basso 0 – 1 COMPETENZA Medio 2 Alto 3 Punteggio per domanda Firma dei rappresentanti di classe Firma docente 50 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DIPARTIMENTO LETTERE Programma svolto di ITALIANO Classe V C –ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Docente : Antonella CIPRIANI Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2014 = 114 660 132 Previste entro il termine delle lezioni : 132 Docente : ________________________________ I rappresentanti di classe 1) OPALIO ROBERTO________________________ 2) LONGO NICOLE_________________________ 51 LIVELLI DI PARTENZA – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Come da delibera di riunione di dipartimento, per la classe V sono stati somministrati test per l’accertamento dei livelli di partenza, per i quali hanno anche fatto fede le prime prove svolte. La classe gode di continuità didattica. Nel complesso ,ha raggiunto un sufficiente livello di competenza nella disciplina, partecipando alle varie attività con interesse ed applicazione nello studio abbastanza costanti; in un esiguo gruppo di allievi permangono difficoltà nella produzione scritta sia a livello formale sia ,a volte, contenutistico. OBIETTIVI – COMPETENZE – ABILITA’/CAPACITA’-- CONOSCENZE Per quanto attiene all’individuazione di obiettivi formativi (socio-affettivi, psicomotori, trasversali), si è fatto riferimento al POF e a quanto definito nella riunione di programmazione di asse dei linguaggi,di dipartimento e per classi parallele d’inizio anno. Per quanto riguarda l’individuazione delle competenze, abilità/capacità e conoscenze in senso generale pertinenti alla disciplina si è fatto riferimento a quanto definito nella riunione di dipartimento d’inizio anno scolastico. 52 COMPETENZE Contestualizzare storicamente e culturalmente autore e opere ABILITA’ Collegare l’autore a periodo storico, contesto culturale e letterario Rilevare analogie e differenze tra: - autori - Collegare l’autore a periodo storico e contesto letterario CONOSCENZE Vita, opere, poetica dell’autore La poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo Tra opere che trattano del medesimo tema Individuare elementi biografici Collegare biografia, significativi per le scelte tematiche e fasi della poetica e stilistiche delle opere opere Individuare le persistenze e/o variazioni tematiche e formali Analizzare testi OBIETTIVI MINIMI Applicare ai testi le categorie narratologiche, poetiche e stilistiche in proprio possesso Individuare il/i campo/i semantico/i Inferire in rapporto al tema e alle modalità comunicative il messaggio dell’autore Individuare dell’autore elementi biografici significativi per le scelte tematiche delle opere Riconoscere le principali caratteristiche strutturali e linguistiche del testo Individuare il/i campo/i semantico/i Ricavare dal testo il messaggio dell’autore Produrre oralmente o per scritto commenti e valutazioni personali Formulare giudizi opere Analizzare: - Struttura Genere Stile Tema Messaggio Contestualizzare rispetto a: - Applicare ai testi le categorie narratologiche, poetiche e stilistiche in proprio possesso Individuare il/i campo/i semantico/i Inferire in rapporto al tema e alle modalità comunicative il messaggio dell’autore Riferire l’opera al percorso individuale dell’autore, al periodo storico, alle correnti filosofiche e letterarie ad essa Autore Periodo storico collegate individuandone elementi di continuità o frattura Cultura Produrre oralmente o per scritto una breve valutazione personale Applicare ai testi le categorie narratologiche, poetiche e stilistiche in proprio possesso Incontro con un’opera: “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Individuare il/i campo/i semantico/i Ricavare dal testo il messaggio dell’autore Riferire l’opera al percorso individuale dell’autore, al periodo storico e letterario ad essa collegati 53 Generi Attualizzare Cogliere relazioni col tempo presente definirne il significato nel contesto del lettore in relazione a contenuti e messaggi Formulare giudizi Produrre oralmente o per scritto commenti e valutazioni personali Produrre oralmente o per scritto una valutazione personale Analizzare testi relativi al genere studiato Applicare ai testi le categorie narratologiche, poetiche e stilistiche in proprio possesso Riconoscere le principali caratteristiche strutturali e linguistiche del testo Cogliere l’evoluzione del genere Il romanzo italiano del secondo Novecento La lirica nel primo Novecento Il teatro del Novecento Riconoscere le scelte stilistiche e tematiche riconducibili al genere esaminato Produrre testi espositivi e argomentativi sotto forma di saggio breve o articolo di giornale produzione Riconoscere gli elementi di continuità e frattura tra epoche diverse Il romanzo tra Ottocento e Novecento Produrre elaborati di analisi di testi letterari e non Applicare le categorie proprie del genere esaminato Per ogni tipo di testo selezionare ed applicare struttura, stile, linguaggio ad esso consoni Rispettare le regole di correttezza formale Riconoscere il genere esaminato attraverso le categorie sue proprie Per ogni tipo di testo selezionare ed applicare struttura e linguaggio ad esso consoni Finalità, struttura, linguaggi dei vari tipi di testo Rivedere e correggere gli errori con la guida dell’insegnante Produrre elaborati su argomenti storici coerenti con i programmi svolti nell’anno in corso Produrre elaborati su argomenti di ordine generale attinti al corrente dibattito culturale 54 CONTENUTI DISCIPLINARI Ripasso VERGA(programma svolto in classe quarta)e Baudelaire Sezione1 – IL PRIMO NOVECENTO MODULO 1 • Il Decadentismo • Le Avanguardie storiche • La letteratura decadente • La letteratura nell'età delle Avanguardie • • MODULO 2 Il romanzo estetizzante La narrativa della crisi SCANSIONE METODI E TEMPORAL STRUMENTI E DI LAVORO Lezione frontale e Settembrelezione ottobre dialogata. Presentazione e discussione degli argomenti proposti in maniera Ottobreadeguata agli novembre alunni. Metodo euristico esperienziale: proposta di “compiti” operativi agli studenti (problemi, quesiti) da affrontare attraverso la discussione ed attingendo al proprio bagaglio di conoscenze. LETTURE Brani tratti da: Huysmans, Una vita artificiale da A ritroso Wilde, Lo splendore della giovinezza da Il ritratto di Dorian Gray Kafka, Il risveglio di Gregor da La metamorfosi MODULO 3 Giovanni Pascoli • La vita e le opere • Il pensiero e la poetica LETTURE Il tuono Temporale Lavandare La mia sera Novembre X Agosto Il gelsomino notturno NovembreDicembre MODULO 4 Gabriele D'Annunzio • .La vita e le opere • Il pensiero e la poetica LETTURE Il ritratto di un esteta da Il piacere La pioggia nel pineto MODULO 5 La poesia del primo Novecento in Italia Metacognizione : riflessione su metodi, procedure, abilità utilizzate, problemi emersi. Libro di testo, libri in genere, giornali e riviste, supporti audiovisivi e informatici, eventuali dispense. Mappe concettuali. Partecipazione a visite guidate o ad altre attività funzionali. VERIFICA E VALUTA-ZIONE Per le singole UU.DD.: -verifica formativa: osservazione sistematica durante le lezioni, controllo degli elaborati, interrogazioni. -verifica sommativa: prove semistrutturate per l’accertamento della conoscenza dei contenuti e delle abilità di analisi testuale e di interpretazione, produzioni scritte inerenti le diverse tipologie previste dalla normativa dell’esame di stato. Crepuscolari, futuristi, vociani: cenni MODULO 6 Luigi Pirandello • La vita e le opere • Il pensiero e la poetica LETTURE Io e l’ombra da Il fu Mattia Pascal Gennaio 55 Come parla la verità da Così è se vi pare MODULO 7 Italo Svevo • La vita e le opere • Il pensiero e la poetica LA COSCIENZA DI ZENO LETTURE L'ultima sigaretta Un rapporto conflittuale Labotatorio di scrittura Elaborazione guidata per le varie tipologie di prima prova Febbraio Sezione 2-TRA LE DUE GUERRE MODULO 8 Giuseppe Ungaretti • La vita e le opere • Il pensiero e la poetica LETTURE Il porto sepolto Veglia Sono una creatura San Martino del Carso Soldati Fratelli Non gridate più • • MODULO 9 Eugenio Montale • La vita e le opere Il pensiero e la poetica LETTURE I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale MODULO 10 La poesia in Italia tra le due guerre Marzo Salvatore Quasimodo • Biografia e opere Pensiero e poetica Ed è subito sera Alle fronde dei salici Umberto Saba • Biografia e opere • Pensiero e poetica Ulisse Mio padre è stato per me l'assassino Laboratorio di scrittura Intellettuali e regime:i manifesti di Croce e Aprile 56 Gentile Elaborazione guidata per testi di tipologia C e D Sezione 3-IL SECONDO NOVECENTO MODULO 11 Narrativa J:D:SALINGER. Anche gli adulti migliori ti deludono da Il giovane Holden MODULO 12 SE QUESTO E' UN UOMO, di Primo Levi Letture Considerate se questo è un uomo Sul fondo I sommersi e i salvati MODULO 13 Italo Calvino • La vita e le opere • Il pensiero e la poetica Letture La pistola da Il sentiero dei nidi di ragno Il romanzo lo scrive chi legge da Se una notte d'inverno un viaggiatore Maggio MODULO 14 Poesia , prosa e teatro nel secondo Novecento in Italia Cesare Pavese • Biografia ed opere • Pensiero e poetica Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Il ritorno di Anguilla da La luna e i falò A. Tabucchi, Non è facile fare del proprio meglio..da Sostiene Pereira E.De Filippo, Un esame di fidanzamento da Gli esami non finiscono mai Ripasso del programma Giugno STANDARD DISCIPLINARI MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’ Conoscere i principali elementi caratterizzanti autori, opere, generi, temi affrontati Analizzare a grandi linee ed eventualmente guidati la struttura di testi letterari e non Contestualizzare a grandi linee un testo letterario in riferimento ad autore, genere, sfondo storico – sociale di riferimento Esprimere valutazioni personali Elaborare con sufficiente chiarezza testi scritti e orali rispettando una struttura data Produrre testi con l’uso di registri linguistici adeguati TESTO ADOTTATO Sambugar-Salà LETTERATURA MODULARE-quinto anno.IL NOVECENTO-Ed.La Nuova Italia TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE, ECC. Nel corso dell’anno sono stati utilizzati, compatibilmente con le esigenze degli allievi, vari tipi di testi, fotocopie , dispense .In particolare, alcuni allievi si sono attivati nella lettura di romanzi di letteratura italiana e straniera , saggi e autobiografie fra cui: 57 M.L.KING -MARTIN LUTHER KING,relazione di Martina Gurrado ITALO SVEVO –SENILITA’, relazione di Sara Gabutti P.LEVI -SE NON ORA, QUANDO? ,relazione di Borgarello Giulio ITALO CALVINO -IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO, relazione di Mattia Del Vecchio ITALO CALVINO ,SE UNA NOTTE D'INVERNO UN VIAGGIATORE, relazione di Fabio Succi BEPPE FENOGLIO -UNA QUESTIONE PRIVATA, relazione di Paolo Feraco, CHRISTIANE F. -NOI I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO,relazione di Elisa Freguglia TIMOR VERMES -LUI E'TORNATO, relazione di Roberto Opalio ANTONIO TABUCCHI -SOSTIENE PEREJRA,relazione di Jacopo Fregonese CARLOS RUIZ RAFON -L'OMBRA DEL VENTO, relazione di Nicole Longo J.D.SALINGER -IL GIOVANE HOLDEN, relazione di Irene Tancredi MASSIMO GRAMELLINI -FAI BEI SOGNI, relazione di Valeria Migliore PROGETTI , ATTIVITA’ CURRICOLARI E/O EXTRACURRICOLARI CONNESSI ALLA DISCIPLINA Ha avuto luogo un incontro con esperti circa la sensibilizzazione alla donazione di organi e sangue. SCAMBI-SOGGIORNI-VIAGGI D’ISTRUZIONE-VISITE GUIDATE CONNESSI ALLA DISCIPLINA • La classe ha assistito allo spettacolo teatrale "Così è se vi pare" presso il Teatro Salesiano Crocetta di Torino e proposto dalla compagnia "I Guitti" di Brescia . • • STRUMENTI DI VALUTAZIONE In sede di dipartimento si sono adottati strumenti di valutazione condivisi (vedi colonna della Verifica e Valutazione, in tabella e documentazione allegata) e ad essi si è fatto riferimento. INTERVENTI DI SOSTEGNO E RECUPERO Come da programmazione del Collegio dei Docenti , interventi di recupero sono stati effettuati in itinere e a inizio pentamestre, dopo gli esiti del trimestre, e si completeranno in vista dello scrutinio finale per l’ammissione all’esame di Stato qualora se ne ravvisi la necessità. SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA 01febbraio, 13 aprile Carignano, 15/05/2016 DOCENTE ANTONELLA CIPRIANI 58 SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA 01 febbraio, 13 aprile 2016 PRIMA PROVA ESAME DI STATO PROVA DI ITALIANO PRIMA SIMULAZIONE Data 01\02\2016 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A -ANALISI DEL TESTO Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radici. Antologia personale, Torino 1981 TIPOLOGIA B Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO ARGOMENTO: AFFETTI FAMILIARI 2. AMBITO STORICO POLITICO ARGOMENTO: LA MEMORIA STORICA TRA CUSTODIA DEL PASSATO E PROGETTO PER IL FUTURO. 3. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: MUSICA PER TUTTI, TRA ARTE E INDUSTRIA 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: CATASTROFI NATURALI: LA SCIENZA DELL’UOMO DI FRONTE ALL’IMPONDERABILE DELLA NATURA! 59 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di diritti fondamentali riconosciuti da leggi internazionali. Ciò ha portato all'affermazione di un nuovo concetto di cittadinanza, che non è più soltanto "anagrafica", o nazionale, ma che diventa "planetaria" e quindi universale. Sviluppa l'argomento analizzando, anche alla luce di eventi storici recenti o remoti, le difficoltà che i vari popoli hanno incontrato e che ancor oggi incontrano sulla strada dell'affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per rendere coerenti e compatibili le due forme di cittadinanza. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE L’Unesco ha dedicato il 2005 alla fisica e, con essa, ad Albert Einstein, che nel 1905, con la pubblicazione delle sue straordinarie scoperte, rivoluzionò la nostra visione del mondo. La notorietà di Einstein è legata in modo particolare alla teoria della relatività, ma anche alle sue qualità morali e ai valori ai quali ispirò la sua azione: fede, non violenza, antifondamentalismo, rispetto per l’altro, egualitarismo, antidogmatismo. Riflettendo sulla statura intellettuale e morale dello scienziato e sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, discuti del ruolo della fisica e delle altre scienze quali strumenti per la esplorazione e la comprensione del mondo e la realizzazione delle grandi trasformazioni tecnologiche del nostro tempo. PRIMA PROVA ESAME DI STATO PROVA DI ITALIANO SECONDA SIMULAZIONE Data 13\04\2016 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A -ANALISI DEL TESTO Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923 Ed.: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda. TIPOLOGIA B- Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 60 1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO ARGOMENTO: IL DONO 2. AMBITO STORICO POLITICO ARGOMENTO: VIOLENZA E NON -VIOLENZA: DUE VOLTI DEL NOVECENTO 3. AMBITO SOCIO ECONOMICO ARGOMENTO: IL DIBATTITO SULLA EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI STATO SOCIALE 4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: DA GUTEMBERG AL LIBRO ELETTRONICO: MODI E STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO L’EUROPA DEL 1914 E L’EUROPA DEL 2014: QUALI LE DIFFERENZE? Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati europei; rapporti fra l’Europa e il resto del mondo. TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE << Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l'energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C'è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. [...] Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d'accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. [...] Spesso alla parola "periferia" si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città?.>> Renzo Piano, Il rammendo delle periferie, “Il Sole 24 ORE” del 26 gennaio 2014 Rifletti criticamente su questa posizione di Renzo Piano, articolando in modo motivato le tue considerazioni e convinzioni al riguardo Carignano,15/05/2016 DOCENTE ANTONELLA CIPRIANI 61 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO TRIENNIO INDICATORI Adeguatezza Caratteristiche del contenuto Organizzazione del testo Lessico e stile Correttezza ortografica e morfosintattica DESCRITTORI • • • Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo PUNTI Max 2 Tipologia A e B: Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipologia testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.) • Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti: Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto. Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione. Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni. • Articolazione chiara e ordinata del testo • Equilibrio fra le parti • Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) • Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni. • Proprietà e ricchezza lessicale • Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc. • • • • Correttezza ortografica Coesione testuale( uso corretto dei connettivi testuali ecc.) Correttezza morfosintattica Punteggiatura Max 5 Max 3 Max 2 Max 3 Tot ………15 Valutazione dei candidati con diagnosi di DSA o Bes: ADEGUATEZZA max 2.5; CONTENUTO 6; ORGANIZZAZIONE TESTO 4; LESSICO E STILE 2.5 TOT 15 62 DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE INGLESE Programma svolto Classe V C – Articolazione Accoglienza Turistica Docente : Maria Lando Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2016 = 77 495 105 Previste entro il termine delle lezioni:88 I rappresentanti di classe 1)_____________________________________________________ 2)_____________________________________________________ Carignano. 10 maggio 20 63 Programma Svolto Dal testo : “New You’re Welcome” Caminada, Girotto, Hogg, Meo, Peretto - Hoepli 1. Promoting different types of accommodation • Promoting ( the 4Ps) • Promoting a hotel • Hotel brochures • How to give tourist information about your hotel and different types of accommodation Culture : Australia and its landmarks Sydney and its main attractions (fotocopie) 2. Promoting traditional products: • Traditions, gastronomy and tourism • A gourmet food and wine tour in Piedmont • Piedmont cuisine : bagna cauda , vitello tonnato e bunet (dal web) • New value for local products • Food Presidia (ogni studente ha svolto un lavoro individuale su un Presidio Alimentare ) • The Slow Food Movement (fotocopie ) • Fast food (fotocopie fornite alla classe) • Food festival: la sagra del Ciapinabò di Carignano. • Describing a traditional product : the Jerusalem artichoke (Ciapinabò) 64 Grammar : the passive 3. Promoting an area : • Marketing tecniques and promotional material. • Promoting a destination: describing what to see and things to do • Brochures about cities : Trieste • How to write brochures, tours and itineraries: Welcome to Salento • How to write a tourist itinerary: its main features and typical expressions (ogni allievo ha ideato un itinerario turistico di 3/4 gg relativo ad una regione italiana a sua scelta) Grammar : could , can, ought to , conditionals ( II type) Culture : • The Usa : a bite of history • The USA: “Coast to coast” • New York: history and its boroughs (fotocopie ) • New York :main attractions and places to visit 4. Getting a job (fotocopie) • The C.V • The covering letter • Job advertisements I rappresentanti di classe L’insegnante _______________________ _______________ _______________________ 65 COMPETENZE – ABILITÁ / CAPACITÁ - CONOSCENZE Al termine del quinto anno, l’allievo deve aver acquisito una sufficiente conoscenza linguistica della microlingua di settore ed un livello sufficiente di competenze specifiche nella comunicazione orale e scritta necessarie nel settore dell’accoglienza turistica. Gli allievi devono raggiungere competenze comunicative, orali e scritte, che permettano loro di: -comprendere le richieste e produrre testi sufficientemente ricchi a livello di contenuto, riassumendo e rielaborando le informazioni di brani letti in classe; -utilizzare un lessico professionale adeguato; -utilizzare strutture grammaticali e sintattiche sufficientemente corrette ai fini della comprensione del messaggio. Per quanto riguarda i contenuti specifici si è lavorato su: -testi del libro adottato. -ricerca e rielaborazione di materiale tratto da siti, in base a stimoli venuti da iniziative sul territorio, in ambito scolastico o riflessioni sulla cultura di paesi stranieri; -attività di produzione e riflessione individuale su alcuni argomenti trattati. METODO DI LAVORO La lingua è stata presentata nella sua varietà di registri, in relazione alle quattro abilità (Listening, Speaking, Reading, Writing) . Allo studio di aspetti particolari dell’accoglienza turistica e della cultura di paesi anglofoni sono seguiti esercizi di tipologia varia come pair works, answering questions, true/false, listening comprehensions, cloze tests, questions related to the student’s experience, tutte attività impostate secondo il concetto di apprendimento che va dalla ricezione alla rielaborazione dei contenuti e infine alla produzione. Lo studio della grammatica è stato soprattutto funzionale alla correzione dei principali e più ricorrenti errori riscontrati nelle verifiche scritte. STRUMENTI di VALUTAZIONE E’ stata utilizzata una valutazione basata su un punteggio da 2, per il mancato svolgimento della prova, a 10, per prestazioni impeccabili dal punto di vista del contenuto e della forma. Nella valutazione delle prove scritte e orali si è tenuto conto della qualità dei contenuti, della correttezza grammaticale e strutturale, dell’utilizzo di un lessico appropriato e del grado di scioltezza espressiva. Nella valutazione finale sono stati considerati anche l’impegno costante nel corso dell’anno, la partecipazione e l’interesse alle lezioni, l’esecuzione puntuale delle attività assegnate per compito o svolte in classe. VERIFICHE 1° Trimestre: due verifiche scritte e due orali Pentamestre: tre scritte e due orali Tipologia delle verifiche: Verifiche scritte: quesiti a risposta aperta, aventi per oggetto aspetti del turismo e dell’accoglienza turistica o della cultura dei paesi anglofoni trattati in classe, esercizi sul lessico, reading comprehension , cloze tests ed esercizi true/false . 66 Verifiche orali: Esposizione di brani su cui si è lavorato in classe o di lavori individuali o di gruppo svolti dagli studenti (ogni allievo ha creato un itinerario turistico di 3 giorni in una regione italiana a scelta) SIMULAZIONI SVOLTE E’ stata svolta una simulazione di terza prova in data 27.4.2016 ( tipologia B con tre quesiti a risposta aperta da rispondere in un numero definito di righe). Durante la simulazione si è autorizzato l’uso del dizionario bilingue. Si allegano testo della prova e griglia di valutazione. La studentessa DSA ha svolto la stessa prova della classe (rispondendo in 6-8 righe) avvalendosi di strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico personalizzato (mappe concettuali preparate dall’allieva e utilizzate nelle verifiche durante l’anno scolastico). Per la valutazione della sua prova l’insegnante ha adottato criteri valutativi attenti al contenuto piuttosto che alla forma. INTERVENTI di SOSTEGNO e di RECUPERO Le attività di recupero sono state svolte in itinere, quando si sono presentate situazioni di particolare difficoltà, con esercitazioni supplementari ed interventi individualizzati. Prima delle verifiche scritte vi è stata la costante revisione dei contenuti, così come dopo ogni verifica si è dedicato ampio spazio alla correzione, con eventuali esercizi di rinforzo per argomenti che hanno presentato maggiori problematiche. OSSERVAZIONI CONCLUSIVE SULLA CLASSE La classe è composta da 22 allievi di cui un’allieva con DSA. La classe ha lavorato mediamente con impegno ,interesse e buona partecipazione. Gli obiettivi prefissati sono stati mediamente raggiunti, pur diversificati in relazione alle doti attitudinali e all’impegno dei singoli studenti. Un buon numero di studenti, pur presentando una fragile competenza linguistica, si è applicata con costanza ed è riuscita con fatica a migliorare rispetto ai livelli di partenza, raggiungendo una preparazione sufficiente. Un ristretto gruppo di alunni, con proficuo impegno, attenta e costante applicazione, uniti a buone capacità personali, ha raggiunto un discreto, per alcuni buono, livello di preparazione. Alcuni studenti si sono impegnati invece in modo discontinuo e con risultati carenti, sia per difficoltà linguistiche pregresse che per uno studio individuale a casa inadeguato. La produzione orale e scritta della classe resta in generale correlata ad uno studio mnemonico, con risultati non sempre soddisfacenti specialmente per quanto riguarda la capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Dal punto vista disciplinare sono rispettosi e corretti nei confronti dell’insegnante e dei compagni. Carignano. 15 maggio 2016 l’insegnante Maria Lando 67 a.s 2015-16 IPSSEOA N. Bobbio Classe V C Sezione Accoglienza turistica TERZA PROVA : inglese Bilingual dictionaries are allowed. Name : 1 . How can hotels be promoted ? (write 8-10 lines) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Write a leaflet to advertise Trieste and its major attractions (8-10 lines). Do your best to attract the reader’s attention and to make the place look attractive. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Name : 3. The Jerusalem artichoke or Topinambur or Ciapinabò in Piedmont is the protagonist of an event which is held in Carignano every year : write a short description of this typical product of your area to be published in a tourist brochure . _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 68 a.s 2015-16 Name : IPSSEOA N. Bobbio Classe V C Sezione Accoglienza turistica TERZA PROVA : inglese Bilingual dictionaries are allowed. 1 . How can hotels be promoted ? (write 6-8 lines) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. Write a leaflet to advertise Trieste and its major attractions (6-8 lines). Do your best to attract the reader’s attention and to make the place look attractive. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 3. The Jerusalem artichoke or Topinambur or Ciapinabò in Piedmont is the protagonist of an event which is held in Carignano every year : write a short description of this typical product of your area to be published in a tourist brochure . (6-8 lines) 69 CLASSE QUINTA C Nome e cognome del candidato MATERIA: Lingua straniera – Inglese __________________________ Docente:Lando Maria GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori TERZA PROVA Descrittori Primo quesito Secondo quesito Terzo quesito 9 9 9 Pertinenti e completi (aderenti al testo, esposti in modo coerente e chiaro) 8 8 8 Discreti (esposti in modo chiaro) 7 7 7 Sufficienti (vengono fornite le informazioni più importanti) 6 6 6 Incompleti (mancano informazioni 5 importanti) 5 5 Ripetitivo e/o parzialmente errati 4 4 4 Superficiali, errati o generici 3 3 3 Accennati 2 2 2 Quasi nulli (o incomprensione della domanda) 1 1 1 4 4 4 Errori non gravi (che non pregiudicano la comunicazione) 3 3 3 Errori gravi o lievi ma diffusi (e/o 2 2 2 Errori gravi, che pregiudicano la 1 comunicazione (e/o punteggio relativo ai 1 1 2 2 2 1 1 1 CONOSCENZA Lo studente dimostra ottima DEI padronanza dell'argomento e/o CONTENUTI capacità di rielaborazione personale CORRETTEZZA Corretto o complessivamente FORMALE corretto punteggio relativo ai contenuti 5 e 4) contenuti 3, 2, 1). COMPETENZA Adeguata LESSICALE Limitata (e/o punteggio relativo ai contenuti 4, 3, 2, 1). QUESITO LASCIATO IN BIANCO: PUNTI DUE TOTALI 70 DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE FRANCESE Programma svolto Classe V C - Articolazione Accoglienza Turistica • Docente : FULVIA DEMOSSO Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2016 = 83 462 99 Previste entro il termine delle lezioni : 94 • Docente : ________________________________ • • I rappresentanti di classe 1)_____________________________________________________ 2)_____________________________________________________ Carignano, 15.05. 2016 71 LIVELLI RILEVATI Una buona parte della classe ha ottenuto risultati sufficienti e più che sufficienti, si riscontrano inoltre tre valutazioni buone e una più che buona; al momento, quattro studenti hanno risultati insufficienti . ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ATTIVATE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Tali attività sono state svolte in itinere. Finalizzate ad acquisire i contenuti in modo adeguato, sono state realizzate quando i risultati delle verifiche formative ne hanno evidenziato la necessità o su richiesta di ulteriori spiegazioni da parte degli studenti. OBIETTIVI DISCIPLINARI Abilità orali • • • Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali a carattere specifico e professionale. Esprimersi in modo autonomo ed adeguato al contesto, e alle circostanze. Saper interagire in situazioni impreviste. Possedere una padronanza lessicale che consenta la comprensione e la produzione di testi inerenti al settore specifico. Abilità scritte • • Produrre in modo esauriente e corretto testi relativi al settore di indirizzo. Elaborare brevi testi partendo da documenti autentici specifici del settore. OBIETTIVI MINIMI Sviluppo delle quattro abilità linguistiche al fine di : • Utilizzare la lingua come strumento di comunicazione nelle varie situazioni di vita quotidiana in ambito professionale. • Comprendere messaggi diversificati e cogliere il significato di testi scritti del settore. • Esprimersi usando la lingua in modo autonomo e adeguato al contesto. • Produrre in modo comprensibile e corretto testi relativi al settore di indirizzo. METODI DI INSEGNAMENTO, APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA’, MODALITA’ DI LAVORO Nel corso delle lezioni si è cercato di mantenere viva la motivazione ad apprendere, di favorire ed incoraggiare gli studenti ad esprimersi in lingua francese, evidenziando e valutando positivamente i progressi rilevati. I contenuti sono stati presentati seguendo un approccio diretto, che vede il docente come mediatore. 72 Le lezioni sono state articolate secondo le fasi di : motivazione, presentazione, riflessione, esercitazione, elaborazione, verifica e recupero. Le attività, finalizzate al consolidamento delle quattro abilità di base, hanno migliorato la comprensione orale e scritta e in modo particolare la produzione, cioè la capacità di rielaborare ciò che si è appreso. L’analisi dell’errore ha aiutato gli allievi a scrivere in modo più corretto. STRUMENTI DI LAVORO Gli argomenti trattati sono stati integrati da documenti autentici e da materiale tratto da testi di settore. LIBRI DI TESTO Parodi,M. Vallacco - Nouvelle Grammaire savoir-faire - CIDEB L. Parodi, M. Vallacco - Carnets de Voyage- Juvenilia ♦ CONTENUTI SVOLTI Savoir présenter une ville : • Turin : la situation géographique, le climat, l'histoire,les monuments, les sites d'intérêt touristique,la gastronomie,les manifestations, les voies d'accès, l'équipement hôtelier, excursions. _ Venise : la situation gèographique, l'histoire, les monuments, les manifestations, les achats, les excursions Savoir présenter une région : _ Provence - Alpes – Côte d'Azur: la situation géographique et les paysages, les attraits touristiques, les manifestations culturelles, la gastronomie, l'artisanat, l'économie,les voies d'accès à la région, l'équipement hôtelier, les villes . _ Alsace : la situation géographique et les paysages, le climat, l'histoire, l'économie, l'art, les institutions, la gastronomie, les villes. _ Piémont : les attraits touristiques, la gastronomie. _ Trentin-Haut-adige : les attraits touristiques, le climat, les manifestation,les voies d'accès, la gastronomie. Savoir présenter la visite guidée d'une ville : • Paris : l'histoire, l'Ile de la Cité, la Rive Gauche, la Rive Droite. _ Versailles Savoir présenter un itinéraire de Paris. Savoir présenter une île • L'Île de la Réunion : la situation gèographique, les attraits touristiques • Le tourisme religieux – Lourdes 73 • • Le tourisme blanc Le tourisme sportif • Le CV, la lettre de motivation Nel corso dell'a.s. la classe ha acquisito nuove strutture grammaticali ed ha effettuato la revisione di alcune altre, comprese le coniugazioni dei tempi verbali e relativo uso, al fine di consolidarne l’apprendimento. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Sono state svolte verifiche sia formative che sommative riguardanti questionari, domande aperte, produzione di testi relativi al settore di indirizzo. Secondo quanto stabilito dal Consiglio di Classe, la verifica delle abilità scritte è stata attuata anche attraverso simulazioni di prove d’esame, di cui si allega fotocopia. Le competenze orali sono state regolarmente valutate tramite interrogazioni. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sia formative che sommative hanno avuto una valutazione da 10 a 1. Nel valutare la produzione orale si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della correttezza e dell’uso appropriato del lessico, sempre utilizzando i voti da 10 a 1. Le valutazioni sono state attribuite in base alle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenza e di abilità. Carignano, 15/5/2016 74 SIMULAZIONE DI TERZAPROVA : LINGUA FRANCESE Nom : Classe : Prénom : Date : Présentez Paris du point de vue géographique _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Illustrez l'Ile de la Cité et décrivez la cathédrale Notre-Dame _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Décrivez les origines de Paris et les innovations liées au baron Haussmann _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 75 CLASSE QUINTA Nome e cognome del candidato _________________________ MATERIA: Lingua straniera - Francese Docente : Fulvia Demosso Data _____________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori TERZA PROVA Descrittori Primo quesito Secondo quesito Terzo quesito 9 9 9 Pertinenti e completi (aderenti al testo, esposti in modo coerente e chiaro) 8 8 8 Discreti (esposti in modo chiaro) 7 7 7 Sufficienti (vengono fornite le informazioni più importanti) 6 6 6 Incompleti (mancano informazioni 5 importanti) 5 5 Ripetitivo e/o parzialmente errati 4 4 4 Superficiali, errati o generici 3 3 3 Accennati 2 2 2 Quasi nulli (o incomprensione della domanda) 1 1 1 4 4 4 Errori non gravi (che non pregiudicano la comunicazione) 3 3 3 Errori gravi o lievi ma diffusi (e/o 2 2 2 Errori gravi, che pregiudicano la 1 comunicazione (e/o punteggio relativo ai 1 1 2 2 2 1 1 1 CONOSCENZA Lo studente dimostra ottima DEI padronanza dell'argomento e/o CONTENUTI capacità di rielaborazione personale CORRETTEZZA Corretto o complessivamente FORMALE corretto punteggio relativo ai contenuti 5 e 4) contenuti 3, 2, 1). COMPETENZA Adeguata LESSICALE Limitata ( e/o punteggio relativo ai contenuti 4, 3, 2, 1). QUESITO LASCIATO IN BIANCO: PUNTI UNO totale 76 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DIPARTIMENTO LETTERE 1. DISCIPLINA: STORIA 2. Programma svolto 3. Classe V C – ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA 4. Docente : CIPRIANI ANTONELLA Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte 330 66 Al 15/05/2016 = 59 Previste entro il termine delle lezioni : 66 TOTALI 5. Docente : _______________________________ 6. I rappresentanti di classe 1) OPALIO ROBERTO________________________ 2)_LONGO NICOLE________________________ Carignano, 15/05/2016 77 2. ANALISI della SITUAZIONE Come da delibera di riunione di dipartimento, per la classe V sono stati somministrati test per l’accertamento dei livelli di partenza, per i quali hanno anche fatto fede le prime prove svolte. La classe gode di continuità didattica. Nel complesso ,ha raggiunto un sufficiente livello di competenza nella disciplina, partecipando alle varie attività con interesse ed applicazione nello studio abbastanza costanti; in un esiguo gruppo di allievi permangono difficoltà a livello contenutistico e nell'utilizzo del linguaggio specifico della disciplina. OBIETTIVI FORMATIVI: Si è fatto riferimento a quanto deliberato dal P.O.F. COMPETENZE, ABILITA’, CONOSCENZE: Si è fatto riferimento alla programmazione di Asse. COMPE TENZE Acquisire e interpretare informa-zioni ABILITA’ Inquadrare i fatti storici nel tempo e nello spazio. Interpreta-re gli eventi storici in relazione al contesto politico-sociale, economico, tecnologico, culturale. Distinguere i molteplici aspetti di un evento: politici, militari, sociali, economici, culturali. STANDARD MINIMI -Memorizzare le informazioni principali - Inquadrare i principali fatti storici nel tempo e nello spazio -Riferire di un fatto storico gli aspetti che permettono di individuarne la categoria di riferimento: politica, sociale, economica, culturale MODULO 1: IL LOGORAMENTO DEGLI ANTICHI IMPERI AUSTRO-UNGARICO,OTTOMANO, RUSSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cause, dinamiche, bilancio SCANSIONE TEMPO RALE Settem-bre Ottobre IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA -Individuare collegamenti di tipo causale e temporale all’interno di un fenomeno storico - Spiegare nessi causali e temporali dati Individuare collega-menti e relazioni Comprendere e usare strumenti e linguaggi specifici CONOSCENZE METODI E STRUMENTI Lezione frontale e lezione dialogata. Presentazione e discussione degli argomenti proposti in maniera adeguata agli alunni. Metodo euristico esperienziale: proposta di “compiti” operativi agli studenti (problemi, quesiti) da affrontare attraverso la discussione ed attingendo MODULO 2: L’EUROPA E IL MONDO FRA LE DUE GUERRE Novem-bre PROBLEMI SOCIALI E POLITICI NASCITA DELLA REPUBBLICA TURCA ORIGINI DEL CONTRASTO FRA EBREI E ARABI IN PALESTINA E MEDIO ORIENTE BENESSERE E CRISI NEGLI STATI UNITI al proprio bagaglio di conoscenze. MODULO 3: Stabilire nessi causali e temporali, analogie e differenze all’interno di un fenomeno storico o tra fenomeni storici diversi. Operare collegamen-ti disciplinari e interdisciplinari. Ricavare informazioni da fonti storiche. Distinguere nei testi storici e storiografici tra informazioni, concetti, valutazioni. Confrontare fonti diverse - Utilizzare il testo scolastico, grafici, cartine, immagini, documenti, per la ricerca di informazioni secondo criteri dati Gli anni venti: le tensioni del dopoguerra Le eredità della guerra Il nuovo ordine europeo Il dopoguerra nei vari stati europei L’URSS e l’ascesa di Stalin La crisi del dopoguerra in Italia e il “ biennio rosso” Nascita e avvento della dittatura fascista Metacognizione riflessio Dicembre ne su metodi, procedure, abilità utilizzate, proble Gli anni trenta: crisi economica e totalitarismi La crisi economica del ’29 e l’interruzione dello sviluppo economico Gli SU e il New Deal L’Italia fascista La politica economica e coloniale del fascismo L’antifascismo L’ascesa del nazismo in Germania Lo stalinismo sovietico -Individuare, definire e utilizzare i basilari termini specifici del linguaggio disciplinare -Realizzare semplici mappe e schemi di studio - Produrre semplici testi mi emersi. Libro di testo, libri in genere, giornali e riviste, supporti audiovisivi e informatici, eventuali dispense. MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE La seconda guerra mondiale Cause, dinamiche, bilancio La Resistenza italiana La guerra partigiana Mappe concettuali. Partecipazione a visite guidate o ad altre attività funzionali. 78 Produrre testi espositivi e argomentativi (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche). Analizzare fonti e documenti storici mettendoli in relazione con le situazioni politiche, sociali e culturali che le hanno prodotte. Individuare, definire, utilizzare i termini specifici del linguaggio disciplinare. Leggere e realizzare mappe e schemi di studio. Operare sintesi orali e scritte di quanto studiato attraverso un corretto uso di: informazioni, concetti, relazioni, termini. Rielaborare quanto analizzato. Formulare giudizi critici su quanto studiato. espositivi sufficientemente chiari e corretti attraverso operazioni di sintesi orali e scritte di quanto studiato, nonché l’utilizzo sufficientemente adeguato di informazioni,concetti,relazioni e termini L’Italia dalla dittatura alla democrazia La nascita della repubblica e la Costituzione Il nuovo ordine mondiale Il blocco occidentale e quello orientale Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica La Cina repubblicana Gennaio MODULO 5: IL MONDO NEL DOPOGUERRA Economia e società nel dopoguerra La crescita dell’Occidente e lo stato sociale La fine del consenso: il Sessantotto Est e Ovest negli anni cinquanta e sessanta Processo di integrazione europea Vita politica nell’Europa orientale Decolonizzazione e terzo mondo L’indipendenza dell’India Indipendenza e nuove dipendenze Il Sud-est asiatico e la guerra del Vietnam La decolonizzazione del mondo arabo Il conflitto arabo-israeliano La decolonizzazione dell’Africa L’America latina tra populismo e dittature militari MODULO 6: LA FINE DELLA GUERRA FREDDA E LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Febbraio Marzo La società postindustriale La crisi economica degli anni settanta La terza rivoluzione industriale Globalizzazione e nuove gerarchie economiche Nord e Sud del mondo L’Italia nella crisi degli anni settanta La fine del “lungo dopoguerra” L’URSS e le riforme di Gorbacev Il crollo dell’URSS e la crisi delle “democrazie popolari” La caduta del muro di Berlino Aree “calde” del pianeta: Medio Oriente e Africa L’Europa orientale e il problema iugoslavo Anni novanta: L’Italia verso una nuova repubblica? Aprile MODULO 7: IL MONDO IN CUI VIVIAMO E I PROBLEMI GLOBALI RELATIVI AD AMBIENTE, POPOLAZIONE,ECONOMIA,LAVORO,SCIENZA E TECNICA RIPASSO E CONSOLIDAMENTO DEL PROGRAMMA MODULO 8: CITTADINANZA E COSTITUZIONE Globalizzazione Rapporti fra gli stati ONU Tutela dei diritti UE EURO Parlamento europeo Consiglio europeo Commissione europea Rappresentante affari esteri Corte di giustizia Atti dell'UE Maggio 79 Giugno Tutto l'anno 4. SCAMBI, SOGGIORNI, VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE in connessione con la disciplina Visita al Museo diffuso della Resistenza della citta' di Torino, finalizzata anche ad attività di alternanza scuola-lavoro 5. ATTIVITA’ e PROGETTI CURRICULARI ed EXTRACURRICULARI coerenti con la disciplina La classe ha partecipato ad incontri con esperti circa la sensibilizzazione alle donazioni di sangue e midollo osseo nell'ambito dell'Educazione alla salute 6. STRUMENTI di VALUTAZIONE Le conoscenze si sono verificate attraverso il numero di prove deliberato in Collegio Docenti e pari a 2 prove orali nel primo quadrimestre, 3 orali nel pentamestre con le tipologie di verifica indicate nella tabella al punto 3(prove strutturate, saggi brevi, analisi documenti, interrogazioni, ecc.) Per la valutazione delle conoscenze/abilità si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti . Scala di valutazione 1-10. 7. AUSILI DIDATTICI Libro/i di testo : Titolo_LA STORIA IN TASCA Vol.5 Autore_S.PAOLUCCI-G.SIGNORINI Casa Editrice_ZANICHELLI .8 MODALITA’ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE Si sono effettuati interventi di recupero in itinere secondo la pianificazione organizzativa e dopo gli esiti del I^ Quadrimestre . 7. 9. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE [ x]Ora settimanale di ricevimento; [ x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); [ x]Incontri collegiali scuola – famiglia 80 COGNOME …………………………………… NOME ……………………………….. 8. STORIA SIMULAZIONE III PROVA 9. TRE QUESITI A RISPOSTA SINTETICA 10. Definisci il termine “STATO SOCIALE” esemplificandolo in riferimento all’Europa del Novecento (10 righe). ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 11. Spiega il concetto di “DECOLONIZZAZIONE” (10 righe). ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………… 12. Spiega il concetto di “RESISTENZA” (10 righe). ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 81 ESAME DI STATO TECNICO DEI SERVIZI DELL'ACCOGLIENZA TURISTICA STORIA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA. CANDIDATO................................................................................................................................... DATA................................................................ INDICATORI CLASSE................................................. LIVELLO I QUESITO II QUESITO III QUESITO 3 3 3 SUFFICIENTE 2 2 2 INCOMPLETA 1 1 1 ADEGUATA 1 1 1 LIMITATA 0,5 0,5 0,5 ADEGUATA 1 1 1 LIMITATA 0,5 0,5 0,5 TOT 5 TOT 5 TOT 5 COMPLETA CONOSCENZA DEI CONTENUTI CAPACITA’ DI ESPOSIZIONE E SINTESI COMPETENZA TERMINOLOGICA 82 DIPARTIMENTO TECNICO PROFESSIONALIZZANTE Programma svolto di LABORATORIO SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA Classe V^ C – ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Docente: Pepe Gianni Monte ore previsto nel quinquennio V anno effettivamente svolte Al 15/05/2015 = 106 660 132 Previste entro il termine delle lezioni: 128 Docente : ________________________________ I rappresentanti di classe 1)_____________________________________________________ 2)_____________________________________________________ Carignano, 15.05.2016 83 LIVELLI di PARTENZA – PROFILO della CLASSE Dopo lo svolgimento di alcune lezioni introduttive, ho costatato un positivo interesse per la materia e partecipazione al dialogo educativo; mentre i risultati inizialmente conseguiti, hanno evidenziato una preparazione complessivamente sufficiente per la quasi totalità della classe. Il comportamento disciplinare è stato globalmente corretto. STRATEGIE E STRUMENTI Si è fatto largo uso del testo (integrato talvolta con appunti dettati in classe), della lavagna tradizionale, di sussidi audiovisivi, di ogni altro materiale ritenuto utile ai fini di una migliore comprensione delle tematiche proposte, di modulistica e dell’elaboratore elettronico. METODI DI INSEGNAMENTO Gli argomenti teorici sono stati presentati di volta in volta alla classe mediante lezioni frontali aperte, supportate da schematizzazioni alla lavagna e talvolta compendiate dalla dettatura di appunti. Per la maggior parte dei temi trattati, il rimando è stato al libro di testo in adozione mediante la lettura collettiva dei passi salienti, seguita dallo studio individuale a casa. Per quanto concerne gli aspetti pratici della disciplina, ci si è avvalso della simulazione di situazioni che rispecchiano il più possibile le reali problematiche del settore. Nel dettaglio, durante le spiegazioni, il docente ha proceduto all’esplicitazione dell’argomento (spesso anticipato a conclusione dell’incontro precedente), alla sua strutturazione, al rimando a conoscenze già in possesso degli allievi, alla ripetizione e parafrasi dei concetti più importanti, alla spiegazione dei termini nuovi, all’uso di esempi concreti utili ai fini della comprensione e memorizzazione da parte degli allievi, ponendo talvolta delle domande o dando loro la possibilità di esporne. Particolare attenzione è stata infine attribuita alla modulazione del tono di voce, all’intonazione, alla gestualità, al controllo della direzionalità dello sguardo. LIBRI DI TESTO Titolo Hotel Italia Buongiorno! Autore Franco Giani Casa Editrice Le Monnier Scuola VALUTAZIONE Nella definizione dei voti finali si è tenuto conto delle abilità sviluppate in relazione al programma svolto; dei progressi rispetto alla situazione di partenza sia individuale che dell’intera classe; del grado di creatività; dell’autonomia, chiarezza e logicità dell’esposizione; del metodo di studio; della capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari; dell’interesse, partecipazione e impegno dimostrati in classe e nei laboratori; correttezza nei confronti dei compagni e dell’insegnante, rispetto degli impegni presi, dei materiali e delle attrezzature utilizzate e di ogni altro fattore - anche di carattere extrascolastico - che può influire sul rendimento del singolo allievo. INTERVENTI di SOSTEGNO e di RECUPERO Come da programmazione del Collegio Docenti, sono stati previsti interventi di recupero in itinere ad inizio pentamestre, dopo gli esiti del trimestre concordati in sede di Consiglio di Classe. L’attività di recupero è stata attuata sia con lezioni di sostegno sia attraverso la formazione di gruppi misti. Gli allievi che in seguito alle verifiche scritte hanno riportato risultati negativi, sono stati esortati a sostenere colloqui incentrati sugli stessi argomenti testati dagli scritti, possibilmente entro le tre ore successive alla correzione collettiva ed al commento individuale di ciascuna prova. L’esito soddisfacente è stato evidenziato sul registro come recupero dell’insufficienza a cui si riferisce annullandola di fatto. OBIETTIVI RAGGIUNTI Simulare l’applicazione delle regole del marketing all’azienda alberghiera; Simulare la promozione e vendita del prodotto turistico attraverso l’impiego di tutte le modalità e i canali offerti dalla nuova tecnologia; Elaborare un sistema di qualità aziendale; Gestire i rapporti con il cliente in conformità con le disposizioni legislative in materia. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA e SOMMATIVA Verifiche sommative periodiche sono state sottoposte agli allievi frequentemente (almeno tre nel trimestre e quattro nel pentamestre) sia in forma scritta sia pratica e orale, utilizzando tecniche diverse (esercitazioni scritto-pratiche, colloqui e simulazioni di comunicazione), per poter constatare la progressiva e quanto più completa assimilazione delle tematiche proposte. La correzione è avvenuta in due fasi: collettiva con osservazioni di carattere generale, la ripresa dei contenuti e puntualizzazioni sull’esecuzione della prova; un secondo momento dedicato al commento di ogni elaborato ed allo scambio di considerazioni alla presenza di ciascun alunno. Le verifiche formative sono state effettuate: con interrogazioni dette “flash”, che attuate all’inizio d'ogni lezione, hanno consentito di accertare se quanto spiegato nella lezione precedente è stato appreso. La risposta e l’eventuale supplemento di spiegazione all’allievo, ha consentito di estendere il recupero all’intera classe. CONTENUTI MODULO 1 La qualità in albergo Contenuti Il concetto di qualità e di qualità totale. Principi alla base della qualità alberghiera. La teoria di Deming: le fasi del ciclo PDCA. La certificazione di qualità. Gli enti di normazione e le norme. Gli enti di accreditamento. I marchi di qualità. MODULO 2 L’albergatore e le leggi Contenuti Procedure di apertura e chiusura dell’attività ricettiva in base alle norme vigenti. Le pratiche da eseguire presso il SUAP. La normativa: obblighi e diritti degli operatori alberghieri e dei clienti. La classificazione alberghiera ieri e oggi. L’armonizzazione della classificazione in Italia (“Italy Stars & Rating”). 84 MODULO 3 L’albergo e il marketing Contenuti La definizione del marketing. Le leve del marketing mix. Il ciclo di vita del prodotto. L’albergo verso il marketing. Il marketing in albergo. Specificità del marketing alberghiero. Il prodotto alberghiero, il prezzo dei servizi, l’analisi della soddisfazione del cliente. Gli strumenti del web marketing. Il sito dell’hotel: requisiti, posizionamento e statistiche; il controllo della disponibilità delle camere e il servizio di prenotazione on line. La web reputation. Il piano di marketing: obiettivi, strategia, presupposti e programmi operativi, risorse. Analisi della situazione di marketing. Analisi SWOT. Piani d’azione, budget e controlli. MODULO 4 La vendita dei servizi alberghieri Contenuti Metodi e strumenti per comunicare l’impresa. Il pricing alberghiero e la diversificazione tariffaria. Politiche tariffarie: up-selling e cross-selling. Il revenue management. L’intermediazione on line: vantaggi e svantaggi. Il web marketing. Il ruolo dei channel manager. PREDETERMINAZIONE DELLE CORRISPONDENZE TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’ PRATICA QUANTITÁ DI LAVORO Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione - É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità di lavoro Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo assegnato É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua competenza É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard normale di lavoro 9-10 8-9 6-7 4-5 1-3 QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del lavoro svolto - Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori risulta soddisfacente É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente 9-10 8-9 6-7 4-5 1-3 IMPEGNO Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro - Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di particolare difficoltà Si è impegnato ed interessato attivamente Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e nell’interessamento Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata insoddisfacente 9-10 8-9 6-7 4-5 1-3 COLLABORAZIONE Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con gli altri - Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace collaborazione Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria collaborazione Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti negativi 9-10 8-9 6-7 4-5 1-3 AUTONOMIA Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni adeguate - Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio lavoro Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro Ha presentato saltuariamente manchevolezze nell’organizzazione del proprio lavoro É stato disorganizzato nel proprio lavoro 9-10 8-9 6-7 4-5 1-3 DISCIPLINA, CONTEGNO, PROFESSIONALI TÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale alberghiero - É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno notevolmente corretto e professionale Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e professionalità É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente professionale É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o contrario ai principi della professionalità alberghiera 9-10 8-9 6-7 4-5 1-3 85 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME di Accoglienza Turistica CLASSE 5 C - Prof. Pepe Gianni ALUNNO DATA Illustra gli strumenti del web marketing e i requisiti indispensabili di un sito web di un hotel. Descrivi la definizione della certificazione di qualità, con particolare riferimento alle norme, agli enti di normazione, di certificazione e di accreditamento. Spiega il rapporto tra l’albergatore e le leggi con particolare riferimento alla procedura e documentazione di apertura e chiusura dell’attività. 86 CRITERI DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE 3^ PROVA D’ESAME Candidato _____________________________ classe ________ data ________________ Indicatori Conoscenza degli argomenti ed aderenza alla traccia Competenza nell'uso del linguaggio tecnico Punteggi di riferimento Bassa 1 Media 1,1 - 2 Alta 2,1 - 3 Bassa 0 Media 0,5 Alta 1 Bassa 0 Media 0,5 Alta 1 1° punto 2° punto 3° punto Capacità argomentativa TOTALE per punto /5 /5 PUNTEGGIO TOTALE /5 /15 87