LIBERamente 2016/2017

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LIBERamente 2016/2017
BIBLIOTECA CIVICA
GRUPPO DI LETTURA
LIBERamente
2016/2017
Prossimo incontro giovedì 15 dicembre 2016 ore 21 con il libro
Una scrittura femminile azzurro pallido di Franz Werfel
Siamo a Vienna, nel 1936. Un alto funzionario ministeriale, sposato a una bella e ricca dama
viennese, apre una mattina una lettera. Sulla busta riconosce una scrittura femminile azzurro
pallido. Quella lettera si insinua immediatamente, come una lama, nella sua vita troppo levigata
e la disarticola dall’interno. Apparentemente, in poche righe molto formali, la scrivente chiede
l’aiuto del potente funzionario per trasferire in una scuola viennese un giovane tedesco di
diciotto anni. Ma, per il destinatario, quelle righe cifrate significano il riaffiorare di un amore di
molti anni prima, un amore cancellato con ogni cura. E il giovane ignoto non sarà forse un figlio
ignorato? Quella storia, che ora giace nella memoria del brillante funzionario come «una tomba
interrata che nessuno riesce più a localizzare», era stata forse il più grande, forse l’unico vero
amore della sua vita. Werfel è riuscito qui a creare una coincidenza fra indagine psicologica e
analisi sociale che è quasi disturbante per la sua precisione.
LIBERamente è un gruppo di appassionati lettori che si incontra in Biblioteca per discutere di libri. Il gruppo si è formato nel marzo 2009,
grazie alla preziosa collaborazione di Mario Sancineto.
Chi partecipa al gruppo condivide le emozioni che la lettura suscita. La serata è animata dal confronto. Vengono suggerite letture, ci si
avvicina agli autori contemporanei e si viaggia LIBERamente tra le pagine dei libri.
Questi i libri che ci hanno accompagnato sinora
“Le menzogne della notte” di Gesualdo Bufalino,
“La diva Julia” di S. Maugham,
“Aspettando i barbari” di J.M. Coetzee,
“Il treno” di Georges Simenon,
“Libertà” di Jonathan Franzen,
“La montagna incantata” di Thomas Mann,
“Il cuore è un cacciatore solitario” di
“Le anime morte” di Nikolaj Gogol',
Curson McCullers,
“Noi che ci vogliamo così bene” di M. Serrano,
“Opinioni di un clown” di Heinrich Böll,
“Domani nella battaglia pensa a me” di J. Marias
“La storia del giogo d'oro” di Zhang Ailing,
“Il tempo delle farfalle” di Julia Alvarez,
“La cotogna di Istanbul” di Paolo Rumiz,
“La caverna” di Josè Saramago,
“Amy e Isabelle” di Elizabeth Strout ,
“La terrazza proibita” di Fatema Mernissi,
“Dona Flor e i suoi due mariti” di Jorge Amado,
“Accabadora” di Michela Murgia,
“Amuleto” di Roberto Bõlano,
“Il paese delle nevi” di Yasunari Kawabata,
“Voci dalla luna” di Andre Dubus,
“Sopra eroi e tombe” di Ernesto Sabato,
“Il fabbricante di eco” di Richard Powers,
“E le altre sere verrai?” di Philippe Besson,
“Il marinaio” di Fernando Pessoa,
“La libreria” di Penelope Fitzgerald ,
“Il silenzio di Laura” di Paula Fox,
“Il vecchio che leggeva romanzi d'amore” di L. Sepulveda,
“Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro,
“Pastorale americana” di Philip Roth,
“Luce d'agosto – William Faulkner,
“Un matrimonio per bene” di Doris Lessing,
“Il padrone” di Goffredo Parise,
“La lingua salvata” di Elias Canetti,
“Le ore” di Michael Cunningham,
“La cripta dei cappuccini” di Joseph Roth,
“Un'arma in casa” - di Nadine Gordimer
“La morte viene per l'arcivescovo” di W. Cather,
“Festa mobile” - di Ernest Hemingway
“Gioco all'alba” di Arthur Schnitzler,
“Dottor Zivago” -di Borìs Pasternàk
“Il buio oltre la siepe” di Harper Lee,
“Quel fantastico giovedì” -di John Steinbeck
“Padri e figli “ di Ivan Turgenev,
“Neve” di Orhan Pamuk
“Papà Goriot” di Honoré de Balzac,
“L'altalena del respiro” di Herta Muller
“Nemico, amico, amante...”di Alice Munro,
“Le correzioni” di Jonathan Franzen,
“Ieri” di Agota Kristof,
“La parete” di Marlen Haushofer,
“Espiazione” di Ian McEwan,
“Follia” di Patrick McGrath,
“Nuvolosità variabile” di Carmen Martin Gaite,
“Molto forte, incredibilmente vicino” di J. S. Foer,
“Cassandra” di Christa Wolf ,
“Il soccombente” di Thomas Bernhard,
“La donna che aspettava” di Andrei Makine,
“Venti sigarette a Nassirya” di Francesco Trento,
“Una storia comune” di Agnon
“La difesa di Lužin” di Vladimir Nabokov
“Malina” di Ingeborg Bachmann ,
“Troppa felicità” di Alice Munro
“Mattatoio n°5” di Kurt Vonnegut,
“Coppie” di John Updike
“La scatola nera” di Amos Oz,
“Passaggio in ombra” di Mariateresa Di Lascia,
La ragazza delle arance” di Jostein Gaarder
“Breve storia dei trattori in lingua ucraina” - Lewycka,
“Brothers” di Yu Hua