Locandina - Comune di Lazzate

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Locandina - Comune di Lazzate
BIBLIOTECA CIVICA
GRUPPO DI LETTURA
LIBERamente
2016/2017
Prossimo incontro giovedì 23 marzo 2017 ore 21 con il libro
Complotto contro l'America di Philip Roth
America, 1940. Charles A. Lindbergh, eroe della trasvolata sull'Atlantico, fervido antisemita e filonazista, diventa presidente sconfiggendo
Franklin D. Roosevelt. Da quel momento gli Stati Uniti smettono di appoggiare gli inglesi e i francesi contro le potenze dell'Asse, e dietro
un'apparente neutralità stringono patti con la Germania di Hitler. Una famiglia ebraica di Newark, la famiglia Roth, scopre di non essere
abbastanza americana per i gusti del nuovo presidente e inizia a temere che anche il proprio paese possa trasformarsi in un regno del terrore.
«Eravamo una famiglia felice nel 1940». I Roth vivono a Newark, New Jersey. Sono ebrei, in un quartiere abitato quasi soltanto da
ebrei. Il padre Herman fa l'assicuratore, la madre Bess la casalinga e i due figli maschi, Sandy e Philip, dodici e sette anni, sono
ragazzi educati e affettuosi. Come tutti i vicini, anche la famiglia Roth ha vissuto con angoscia le notizie che negli ultimi anni sono
arrivate dall'Europa: l'ascesa di Hitler, la persecuzione sempre più feroce contro gli ebrei. Ma in America, hanno sempre pensato,
tutto questo non potrà mai succedere.
Invece nel 1940, in questo romanzo, un candidato repubblicano notoriamente antisemita e simpatizzante della Germania nazista
vince le primarie del partito, e batte nelle successive elezioni il presidente in carica, Franklin D. Roosevelt. Il nuovo presidente ha un
nome famoso: Charles A. Lindbergh. È l'eroe dell'aviazione che nel 1927 ha compiuto la prima trasvolata dell'Atlantico in solitario, ma
è anche un fervente isolazionista che scrive: «In posti come New York ci sono troppi ebrei» e che accusa gli ebrei di essere uno dei
gruppi di potere che stanno cospirando per spingere l'America in una guerra che non la riguarda. Da quel momento per i Roth, per le
altre famiglie ebraiche di Newark, per gli ebrei d'America e per tutti i cittadini che credono negli ideali della Costituzione, le cose non
possono che peggiorare.
Attraverso una svolta possibile della storia, Il complotto contro l'America racconta i pericoli terribili della deriva autoritaria e razzista di
una società. Mettendo una famiglia comune, con sogni e aspirazioni comuni, di fronte al rischio di una grande catastrofe, ci fa sentire
«il terrore dell'imprevisto: quello che la scienza della storia nasconde, trasformando un disastro in un'epopea».
LIBERamente è un gruppo di appassionati lettori che si incontra in Biblioteca per discutere di libri. Il gruppo si è formato nel marzo 2009,
grazie alla preziosa collaborazione di Mario Sancineto.
Chi partecipa al gruppo condivide le emozioni che la lettura suscita. La serata è animata dal confronto. Vengono suggerite letture, ci si
avvicina agli autori contemporanei e si viaggia LIBERamente tra le pagine dei libri.
Questi i libri che ci hanno accompagnato sinora
“Le menzogne della notte” di Gesualdo Bufalino,
“Il cuore è un cacciatore solitario” di McCullers,
“Domani nella battaglia pensa a me” di J. Marias
“Il treno” di Georges Simenon,
“Opinioni di un clown” di Heinrich Böll,
“Il tempo delle farfalle” di Julia Alvarez,
“Nemico, amico, amante...”di Alice Munro,
“La storia del giogo d'oro” di Zhang Ailing,
“La caverna” di Josè Saramago,
“Le correzioni” di Jonathan Franzen,
“La cotogna di Istanbul” di Paolo Rumiz,
“Dona Flor e i suoi due mariti” di Jorge Amado,
“Ieri” di Agota Kristof,
“Amy e Isabelle” di Elizabeth Strout ,
“Amuleto” di Roberto Bõlano,
“Accabadora” di Michela Murgia,
“Sopra eroi e tombe” di Ernesto Sabato,
“Voci dalla luna” di Andre Dubus,
“Il marinaio” di Fernando Pessoa,
“E le altre sere verrai?” di Philippe Besson,
“Il vecchio che leggeva romanzi d'amore” di L. Sepulveda,
“Il silenzio di Laura” di Paula Fox,
“Luce d'agosto – William Faulkner,
“Pastorale americana” di Philip Roth,
“La lingua salvata” di Elias Canetti,
“Il padrone” di Goffredo Parise,
“La libreria” di Penelope Fitzgerald ,
“Un'arma in casa” - di Nadine Gordimer,
“La cripta dei cappuccini” di Joseph Roth,
“Festa mobile” - di Ernest Hemingway,
“Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro,
“La morte viene per l'arcivescovo” di W. Cather,
“Dottor Zivago” -di Borìs Pasternàk,
“Un matrimonio per bene” di Doris Lessing,
“Gioco all'alba” di Arthur Schnitzler,
“Quel fantastico giovedì” -di John Steinbeck,
“Le ore” di Michael Cunningham,
“Il buio oltre la siepe” di Harper Lee,
“Neve” di Orhan Pamuk,
“Follia” di Patrick McGrath,
“Padri e figli “ di Ivan Turgenev,
“L'altalena del respiro” di Herta Muller,
“La parete” di Marlen Haushofer,
“Espiazione” di Ian McEwan,
“La terrazza proibita” di Fatema Mernissi,
“Il paese delle nevi” di Yasunari Kawabata,
“Il fabbricante di eco” di Richard Powers,
“Nuvolosità variabile” di Carmen Martin Gaite, “Papà Goriot” di Honoré de Balzac,
“Una storia comune” di Agnon,
“Molto forte, incredibilmente vicino” di J. S. Foer, “La donna che aspettava” di Andrei Makine,
“Troppa felicità” di Alice Munro,
“Cassandra” di Christa Wolf ,
“Il soccombente” di Thomas Bernhard,
“Venti sigarette a Nassirya” di Francesco Trento,
“Malina” di Ingeborg Bachmann ,
“La scatola nera” di Amos Oz,
“La diva Julia” di S. Maugham,
“Libertà” di Jonathan Franzen
“La difesa di Lužin” di Vladimir Nabokov
“Coppie” di John Updike,
“Mattatoio n°5” di Kurt Vonnegut,
“La ragazza delle arance” di Jostein Gaarder,
“Passaggio in ombra” di Mariateresa Di Lascia,
“Brothers” di Yu Hua,
“Breve storia dei trattori in lingua ucraina” - Lewycka, “Una scrittura femminile azzurro pallido” di Franz Werfel,
“Aspettando i barbari” di J.M. Coetzee,
“Homer & Langley” di Doctorow
“La montagna incantata” di Thomas Mann,
“Le anime morte” di Nikolaj Gogol',
“Noi che ci vogliamo così bene” di M. Serrano,
“La signora perduta” di Willa Cather