articoli dal 02 al 8 ottobre 2012

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articoli dal 02 al 8 ottobre 2012
Rassegna Stampa Comune di Dolianova
Comune Dolianova..............................................................................................................................
Patto Provincia-Arst per Dolianova, Soleminis, Donori e Barrali….……………….……….....….……………pag.2
Arrivano quattro aree di sosta in attesa della metropolitana….…………………….……….....….……………pag.3
Politiche Socio-Assistenziali e Salute..................................................................................................
Dati allarmanti al congresso nazionale degli igienisti.Tumori, casi in aumento …………………………..………pag..4
Attività Produttive, Commercio, Turismo e animazione economica...............................................
L'Unione europea fa marcia indietro dopo la sollevazione dei produttori di vino………………........................pag5
Vini novelli,13 cantine partecipano alla rassegna……………………………………………….............................pag6
Vini novelli, la rassegna compie 25 anni……………………..……………….………………….............................pag7
Trionfano i rossi, le Malvasie e la Vernaccia.Nella guida dell’Espresso una Sardegna i…………......................pag8
Concorso Olive verdi in salamoia, iscrizioni ancora aperte…………...................................................................pag11
Sport…………………………………..................................................................................................
SUPPORTER IN PRIMO PIANO. Sara e Claudia Ghiani ……………………………….………….……………………………..pag.11
Una stretta troppo vigorosa: quattro giornate………………………………………………………………….…………………………..pag.12
La Body Project Lula si impone nel Memorial Gianluca Carrucciu……………….……………….…………………………..pag.13
Dolianova 1 halley assemini 80 5……………….…………………………………….….………………………..pag.14
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Rassegna Stampa Comune di Dolianova
Sabato 06 Ottobre 2012
Provincia di Cagliari (Pagina 30 - Edizione CA)
IL FATTO.
Patto Provincia-Arst per Dolianova, Soleminis, Donori
e Barrali
Aree di sosta nelle stazioni
No all'auto sì al treno aspettando la metropolitana
L'obiettivo ultimo è la metropolitana leggera, la rete dei trasporti che dovrà avvicinare davvero l'area vasta
di Cagliari ai territori confinanti e dunque anche al Parteolla. La chiedono i sindaci, l'ha indicata come
alternativa reale l'amministrazione provinciale. Per ora bisogna accontentarsi dei primi tasselli del grande
mosaico. Nel concreto, delle aree di sosta vicine alle stazioni ferroviari di Dolianova, Soleminis, Donori e
Barrali, la cui realizzazione è stata sottoscritta da Provincia e Arst e presentata ieri mattina dal presidente
Angela Quaquero e dal responsabile della commissione Trasporti, Luca Mereu. Intanto, ricordando i fondi
già disponibili: i due milioni e quattrocentomila euro messi a disposizione dalla stessa Provincia.
I PRESIDENTI Con questo protocollo - hanno spiegato Quaquero e Mereu - riusciamo a estendere i servizi a
fasce sempre più ampie della popolazione e poniamo un tassello importante per riequilibrare il divario tra
l'area vasta di Cagliari e le zone contigue. L'incremento delle ferrovie può essere considerato il primo
passo di un progetto più ambizioso, finalizzato a realizzare la metropolitana di superficie nel territorio del
Parteolla».
Sono due le fasi con cui si articola il protocollo. La prima prevede la progettazione e la realizzazione, in
tempi stretti, di aree di parcheggio nelle stazioni dei quattro comuni del Parteolla. La seconda fase è quella
in cui si svilupperà la progettazione e la realizzazione, nel medio periodo, di un vero e proprio centro
intermodale nelle immediate vicinanze della stazione di Dolianova a supporto dell'area parcheggio. I
tempi? «Il progetto esecutivo degli interventi previsti nella prima fase del protocollo sarà pronto entro
dicembre e appaltato entro marzo», ha precisato Quaquero. Durante la seconda tranche dei lavori si
interverrà per il parcheggio per lo scambio da mezzo su gomma a mezzo di trasporto su ferro, il parcheggio
per moto e biciclette, il terminal autobus e il sistema di copertura tramite pensiline. Costruzione e collaudo
delle opere sono a carico interamente della Provincia.
LA RIVOLUZIONE Insomma, una piccola-grande rivoluzione nei trasporti che potrebbe vedere la luce in
tempi relativamente brevi e che, una volta completata, farà cessare i disagi per le migliaia di pendolari che
ogni giorno fanno la spola tra il Parteolla e il capoluogo sardo. Per lavoro, per studio. «La necessità di
realizzare i parcheggi di scambio nelle stazioni dei Soleminis, Dolianova, Donori e Barrali è legata alla
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valutazione dei flussi sulla mobilità dei quattro Comuni e di quelli limitrofi e consentirà agli utenti che si
spostano con mezzo privato, in particolare verso l'area vasta di Cagliari, di utilizzare il mezzo pubblico, in
questo caso il treno, che con questi nuovi centri di scambio sarà più accessibile», è stato ribadito ieri
durante la firma dell'intesa.
Sarà l'Arst a collaborare con la Provincia per favorire e accelerare l'approvazione della progettazione.
Dovrà anche comunicare alla Provincia ogni eventuale prescrizione cui attenersi nella stesura del progetto
definitivo.
I COMMENTI Il sindaco di Dolianova, Rosanna Laconi, parla di «iniziativa lodevole, di progetto
importante». E ricorda che proprio il suo paese ospiterà il centro intermodale, l'area dove «avverrà
concretamente lo scambio tra mezzo gommato e metropolitana di superficie che fino ad oggi, almeno nel
progetto, si fermerà a Settimo San Pietro. Tra l'altro stiamo realizzando il Piano d'azione sull'energia
sostenibile e all'interno di queste azioni abbiano inserito proprio la metropolitana».
Il vicesindaco di Donori, Tiziano Spada, ha detto «che le aree attrezzate saranno uno stimolo per i cittadini
e favoriranno l'utilizzo dei servizi pubblici». E apprezzamento per l'iniziativa è stato espresso anche da
Fausto Piga, sindaco di Barrali e Gabriele Caparrelli, assessore del Comune di Soleminis
Andrea Piras
Arrivano quattro aree di sosta in attesa della metropolitana
BARRALI. Aree di sosta attigue alle stazioni di Barrali, Donori, Dolianova e Soleminis saranno
prossimamente realizzate dall’amministrazione provinciale.
L’apposito protocollo d’intesa sottoscritto dalla Provincia e dall’Arst è stato illustrato ieri mattina agli
amministratori dei quattro Comuni del Parteolla dal presidente della Provincia, Angela Quaquero, e dal
presidente della Commissione provinciale trasporti, Luca Mereu. «Per la realizzazione delle aree di sosta –
hanno spiegato i due amministratori provinciali – che permetteranno di estendere i servizi a fasce sempre
più ampie della popolazione, la Provincia ha messo a disposizione due milioni e 400mila euro di fondi
propri. Si tratta di un tassello molto importante per riequilibrare il divario tra area vasta di Cagliari e zone
contigue. L’incremento delle ferrovie può essere considerato il primo passo di un progetto più ambizioso
finalizzato a realizzare la metropolitana di superficie nel territorio del Parteolla».
Il sindaco di Barrali Fausto Piga e l’assessore del Comune di Soleminis Gabrielle Caparelli hanno
espresso apprezzamento per l’iniziativa cosi come il sindaco di Dolianova Rosanna Laconi e il
vicesindaco di Donori Tiaziano Spada. (ja.bu.)
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Sabato 06 Ottobre 2012
Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
SALUTE. Dati allarmanti al congresso nazionale degli igienisti
Tumori, casi in aumento In testa le neoplasie al seno e ai polmoni
Tumori in città, dieci anni di analisi e numeri allarmanti. Dal 2001 al 2010 la Asl ha assistito oltre mezzo milione di
pazienti. Sotto la lente i cinque distretti che compongono l'azienda sanitaria locale: Cagliari - Area vasta, Area ovest,
Quartu-Parteolla, Sarrabus - Gerrei, Barbagia di Seulo e Trexenta.
Il distretto di Cagliari ha cifre da brivido, superiori alle altre aree. I numeri choc: ogni anno 782 nuovi casi ogni 100
mila abitanti. Al primo posto il tumore al seno, con il 14 per cento di incidenza su tutta la casistica. Seguono laringe,
trachea, bronchi e polmone, 10 per cento. Cifre identiche per i casi di cancro al sistema linfatico ed emopoietico.I
NUMERI In dieci anni 551.809 ricoveri negli ospedali della Asl. Quanto alle neoplasie Cagliari occupa il primo posto
con 893 casi all'anno, in coda Quartu - Parteolla, 661. L'incidenza varia a seconda del sesso. Tra i maschi i tumori
maligni più frequenti sono alla laringe, trachea, bronchi e polmone (15 per cento). E poi prostata (12 per cento) e
vescica (10 per cento). Per il 29 per cento delle donne il cancro al seno diventa un nemico difficile da combattere.
Nettamente inferiori le patologie oncologiche al tessuto linfatico ed emopoietico (9 per cento) e alla tiroide (8 per
cento). La frequenza cresce parallelamente all'età: tra i pazienti sotto i 34 anni sono stati riscontrati 82 casi ogni
100mila. Il numero diventa infinitamente più grande considerando la classe 35 - over 79: 3257 su 100 mila ricoveri. I
dati sono emersi nella tre giorni che ha riunito oltre 1200 igienisti di tutta Italia al Forte Villagge di Pula, in occasione
del quarantacinquesimo congresso nazionale "La prevenzione e la Sanità Pubblica al servizio del Paese: l'igienista
verso le nuove esigenze della salute".I TEMI Un dibattito aperto e un confronto tra realtà differenti. Dal caso Ilva,
raccontato da Michele Conversano, nuovo presidente della Società italiana di igiene sino al tripudio di codici verdi e
bianchi che ogni giorno congestiona il Pronto soccorso del Santissima Trinità e del San Giovanni di Dio. «Ogni 90
accessi 60 potrebbero essere evitati», spiega Rossella Coppola, coordinatore e anima del congresso. È risultato da
uno studio condotto a maggio nei due ospedali cittadini. «Abbiamo distribuito 201 questionari». Sedici domande in
tutto rivolte a 98 uomini e 103 donne, età media 48 anni. Cosa è emerso? «I cagliaritani ne fanno un uso improprio».
Per il 77 per cento degli intervistati non si trattava della prima visita, il 43 per cento non ha aspettato nemmeno 24
ore per recarsi in uno dei due presidi ospedalieri. Il medico di base viene snobbato, ritenuto nel 34 per cento dei casi
non in grado di risolvere il problema. Poi c'è un buon 20 per cento che utilizza l'accesso diretto al Pronto Soccorso
come scorciatoia ai lunghi tempi per visite o esami specialistici.PREMIAZIONI Si è parlato anche di prevenzione delle
malattie infettive, screening oncologici, alimenti e salute. E c'è stato spazio anche per le premiazioni. Due borse di
studio da 10mila euro ciascuna offerte da Kikita Serra, vedova di Lucio Pintus, padre degli igienisti sardi. Una è
rimasta in città, l'altra è andata a Sassari. Ad aggiudicarsele Alessandra Zucca, 33 anni, cagliaritana e Maddalena Di
Martino, 32 anni, sassarese. Sara Marci
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Mercoledì 03 Ottobre 2012
Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
AGRICOLTURA. L'Unione europea fa marcia indietro dopo
la sollevazione dei produttori di vino
Liberalizzare i vigneti, è scontro
Ma il ministro Catania ammette: «C'è qualcosa da cambiare»
Chi vuole iniziare a produrre vino dovrà avere la licenza ed essere il titolare del vigneto. Niente di nuovo,
quindi, dopo che ieri l'Unione europea ha bocciato la liberalizzazione dei vigneti. A confermarlo, dopo
settimane di incertezze, è stato lo stesso commissario europeo all'agricoltura, Dacian Ciolos: «La
liberalizzazione dei vigneti non è un'opzione». D'accordo sullo stop, oltre ai produttori, anche il ministro
italiano Mario Catania che però sottolinea la necessità «di correttivi tecnici alla regolamentazione
esistente».ASSICURAZIONE Niente libero mercato, quindi, e niente concorrenza. Oggi i diritti di impianto
prevedono che la licenza di produzione sia posseduta dal titolare del vigneto. L'Ue aveva proposto una
deregulation ma dopo la ferma opposizione dei grandi Paesi produttori (tra i primi la Francia) aveva fatto
un passo indietro sino allo stop di ieri. «Il vino con o senza indicazione geografica (Ig) ha bisogno di una
regolamentazione. La liberalizzazione non è un'opzione», ha ribadito senza mezzi termini Ciolos. La
regolamentazione, ha precisato, deve introdurre «una rete di sicurezza europea, una gestione nazionale
delle autorizzazioni per tutti i vini, con un maggiore supporto di esperti, in particolare per i vini Ig». La
decisione era stata anticipata qualche giorno fa da Catania: «Siamo riusciti a spostare la Commissione che
adesso è d'accordo con l'Italia e con i Paesi produttori che hanno fatto questa crociata. Ora si discute di
dettagli tecnici importanti, ma pur sempre dettagli tecnici, in un quadro di regime di controllo e non di
liberalizzazione del vigneto», aveva detto.PRODUTTORI Per i produttori lo stop salva il mercato e la
qualità. «Sono già tanti gli imprenditori agricoli che rinunciano a coltivare le vigne perché poco
conveniente. Con la liberalizzazione sarebbe stata una moria», ha commentato Gigi Picciau, presidente del
consorzio di vini di Sardegna. «Non riusciamo a vendere ciò che produciamo». Sulla stessa linea Antonio
Pasadinu, direttore delle relazioni esterne di Sella&Mosca: «Preferirei parlare di aggregazione, di favorire
le associazioni di imprenditori nel territorio, per vitigni o per regioni, con l'obiettivo di fare sistema e
rafforzare il mercato». La posizione delle cantine «non è protezionistica, anche perché gli svantaggiati
sarebbero gli ultimi arrivati sul mercato». «Siamo già in tanti a produrre e imbottigliare vino», ha
confermato anche Ercole Iannone, enologo della Cantina di Dolianova. Chi poi ha già provato la
liberalizzazione «come l'Australia», ha detto Valentina Argiolas, responsabile dell'Ufficio marketing della
cantina di famiglia, «ora sta facendo i conti con le eccedenze di produzione, nonostante quel Paese, a
differenza del nostro, investa molto in promozione e marketing».Annalisa Bernardini
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Mercoledì 03 Ottobre 2012
Provincia di Oristano (Pagina 21 - Edizione OR)
Milis
Vini novelli,13 cantine partecipano alla rassegna
Cantine sarde nel pieno delle operazioni di vendemmia e della produzione e tra queste anche la
linea del novello prevista, al momento, da 13 cantine (Argiolas Serdiana, del Vermentino Monti,
“Trexenta Senorbì, Dorgali, Il Nuraghe Mogoro, Santa Maria La Palma, Dolianova, Sant'Antioco,
Berchidda, Meloni Vini Selargius, Sella&Mosca Alghero, Jerzu, Deidda Simaxis, Vitivinicola Loi
Cagliari). Le stesse aziende che hanno già dato la loro adesione alla Rassegna dei novelli a Milis
che si terrà dal 9 all'11 novembre.
«La rassegna si svolgerà nel consueto percorso del centro storico, parte del quale è riservato al
percorso del vino e del gusto dove saranno allestiti gli stand dedicati a ciascuna delle cantine
partecipanti e dove troveranno posto la linea delle produzioni agroalimentari del territorio,
l'artigianato locale e gli agrumicoltori di Milis», si legge in una nota degli organizzatori.
Le degustazioni si svolgeranno il sabato e la domenica pomeriggio con i visitatori che dovranno
munirsi di calici e sacchette e della guida alla rassegna. Palazzo Boyl invece ospiterà convegni, le
mostre sui vini e quelle d'arte.
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Vini novelli, la rassegna compie 25 anni
MILIS. Grandi preparativi per la celebrazione dell’edizione numero 25 della Rassegna
regionale dei vini novelli in programma dal 9 all’11 novembre. Le cantine dell’isola sono impegnate nel
pieno delle operazioni di vendemmia e della produzione 2012 e tra queste anche la linea del Vino Novello
prevista, al momento, da 13 enopoli: "Alasi" Cantine Argiolas Serdiana, "Pascal" Cantina del Vermentino
Monti, "14 Novembre" Cantina Trexenta Senorbì, "Santa Caterina" Cantina Sociale Dorgali, "Prima
Macerazione" Cantina Il Nuraghe Mogoro, "Sant'Andria" Cantina Santa Maria La Palma Alghero, "Cantos"
Cantina Sociale Dolianova, "Sardus Pater" Cantina Sociale Sant'Antioco, "Giogantinu Novello" Cantina
Sociale Berchidda, "Ferula" Meloni Vini Selargius, "Rubicante" Sella&Mosca Alghero, "Novello Antichi
Poderi" Cantina Sociale Jerzu, "Marzaneddu" Cantina Deidda Simaxis.
Queste le cantine che hanno già dato la loro adesione alla Rassegna di Milis. La prima edizione risale al
1988 , fu promossa dalla Pro loco e da due sommelier, Ernesto Collu e Filippo Deidda.
Milis ospiterà la Rassegna nel consueto percorso del centro storico parte del quale è riservato in via
esclusiva al percorso del vino e del gusto dove saranno allestiti gli stand dedicati a ciascuna delle cantine
partecipanti, dove troveranno posto la linea delle produzioni agroalimentari del territorio, l'artigianato locale
e gli agrumicoltori di Milis. Nel percorso anche le postazioni dedicate alla gastronomia mentre il Comune, in
altre parti del centro abitato, disciplinerà quello delle attività commerciali e in aree specifiche i parcheggi e i
servizi.Come sempre le degustazioni dei Novelli 2012 si svolgeranno il sabato e la domenica pomeriggio
con i visitatori che dovranno munirsi di calici e sacchette e della guida alla rassegna.
Palazzo Boyl ospiterà la convegnistica specializzata, le mostre sui vini e quelle d'arte. L’assessorato
regionale dell’Agricoltura, seguento l’impegno preso dall’assessore Oscar Cherchi la scorsa edizione,
predisporrà incontri a tema per la promozione dei principali vini di Sardegna con accostamento alla
gastronomia utilizzando gli spazi di Villa Pernis anche per le produzioni del biologico. 07 ottobre 2012
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Trionfano i rossi, le Malvasie e la Vernaccia
Nella guida dell’Espresso una Sardegna in costante evoluzione
di Pasquale Porcu
SASSARI. Fa bene la Guida I Vini d’Italia 2013 dell’Espresso (in edicola e in libreria da oggi) a
elogiare l’enologia sarda. Poche regioni hanno la ricchezza, la particolarità, l’unicità del nostro
patrimonio vinicolo. Prendete la Malvasia di Bosa 2009 dei Fratelli Porcu, considerato il migliore
acquisto che si possa fare nella nostra regione: con una quindicina di euro si può comperare una
bottiglia di questo nettare valutato 19/20. Una conferma anche per il vino al secondo posto della
lista: il Sonazzos 2008 di Gostolai, valutato 18,5/20, costa 8/9 euro, una inezia.
Dal Carignano a Sussinku. Ecco anche un Carignano del Sulcis, quello di 6Mura 2010, valutato
18/20, ma che costa 9/10 euro. E poi tre bellissime sorprese che riempiono di orgoglio il mondo di
quei produttori che non appartengo alle grandi famiglie vinicole (quelle tradizionalmente più
blasonate): il Terralba Tiernu 2010 della Cantina di Mogoro ( 18/20 per un prezzo di 9/10 euro), lo
stupendo vermentino Sussinku 2010 della cantina Nuraghe Crabioni (18/20, costo di una bottiglia
12 euro) e il Vermentino di Gallura Giogantinu Superiore 2011 (17,5/20 per un prezzo di 7 euro
alla bottiglia). E poi, sempre a 17,5/20 in lista c’è anche il fiero Cannonau di Sardegna Mamuthone
2009 di Giampietro Puggioni (prezzo indicativo 12/13 euro).In quell’elenco c’è qualche cantina
che compare più di una volta nella classifica dei “migliori acquisti” della regione per il rapporto
qualità/prezzo. E’ il caso di Nuraghe Crabioni, premiato per il suo profumatissimo Moscato, ma
anche di 6Mura, della Cantina di Calasetta che sono citati due volte ciascuno nell’elenco dei
migliori acquisti regionali.
Se entriamo nell’elenco specifico delle diverse aziende leggiamo belle parole di elogio per il
Carignano del Sulcis del 2010 di 6Mura di Giba premiato con un 18/20 (quello del 2008, invece,
ha 16,5/20). Quattro i vini segnalati per Altacutena di Sebastiano Ragnedda che vede nella vetta
aziendale due vermentini di Gallura, il Benedetto e il Matteu Bianco (ciascuno con 16,5/20). Poi
ecco una new entry: la sorprendente malvasia di Bosa di Angelo Angioy di Tresnuraghes (16/20), I
Poderi di Jerzu meritano una stella e il Cannonau Josto Miglior è premiato con 16,5/20. Una stella
anche per Argiolas di Serdiana, ma la bottiglia che ottiene il punteggio più alto è l’Antonio
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Argiolas 100, omaggio al centenario fondatore dell’azienda, con 16,5/20 mentre il mitico Turriga
2008 si deve accontentare (come Is Solinas e Angialis di 15,5/20).
Ecco anche una aziendina di Dorgali, Berritta, che col suo Cannonau di Sardegna San Thurcalesu
2010 e ottiene un bel 16/20. Cresce in qualità e per il numero di riconoscimenti la Cantina Sociale
Calasetta: ben tre i vini con 16,5/20 (il Carignano del Sulcis Maccòri 2010, il Carignano
Piedefranco 2010 e il Vermentino di Sardegna Cala di Seta 2011).
Il caso Giogantinu «Colpisce la forza espressiva del Giogantinu Superiore – si legge nelle note
della Guida– una bottiglia che può misurarsi senza complessi di inferiorità con bottiglie di ben altra
fama (e costo sullo scaffale)» e che viene premiata con un 17,5/20: non male per un vino di 7 euro
la bottiglia. I cugini della cantina del Vermentino di Monti portano a casa tre citazioni: la migliore
riguarda l’Arakena 2010 con 16,5/20. Bene anche la cantina della Trexenta con il Cannonau Tanca
Su Conti premiato con 16/20. Fa piacere poi leggere i riconoscimenti per la Cantina della
Vernaccia di Oristano con il nieddera Montiprama 2008 valutato 15,5/20. A gonfie vele la cantina
di Mogoro, Il Nuraghe con un «Bovale di rara grazia, il Terralba Tiernu 2010 valutato 18/20 a un
prezzo davvero basso rispetto alla qualità del vino (9 euro). Il Cannonau di San Principe Barisone
della Cantina di Sorso (prezzo è di 7/8 euro) con 16/20. La Cantina di Dorgali esibisce ben 4 vini
in guida da Hortos (16/20) al Filieri 2011 (14,5/20). Mentre sono 5 le etichette segnalate della
Cantina Gallura (i voti migliori per due rossi: Templum e Karana) e tre la Cantina di Santa Maria
La Palma .
La sorpresa Jumpadu Una stella merita la Cantina di Santadi, faro dell’enologia sarda, ma il voto
più alto va al Rocca Rubia 2009 (16,5/20) mentre il Terre Brune 2008 si deve accontentare di
15/20. All’Urulu, Cannonau della Cantina di Orgosolo viene riconosciuto un 15,5/20 e Canudu di
Oliena incassa due segnalazioni per i suoi Nepente: il Jumpadu 2010 (16,5/20) e il riserva 2009
(16/20).La Guida porta alle stelle la Cantina di Capichera ed esalta il vermentino Santigaini 2008
(17,5/20) mentre il Capichera classico 2010 ottiene 16,5/20 e il Vigna’n gena 2011 16/20. Ci
saremmo aspettati punteggi più alti per Giovanni Maria Cherchi di Usini (Pigalva, 15,5 e 15 per
Tuvaoes). Mentre Columbu di Bosa è uno dei protagonisti indiscussi della Guida con la Malvasia
di Bosa 2005 (19/20) e l’Alvarega 2009 (17,5/20).
..e quella Mamaioa Altra superstar è la cantina Contini di Cabras grazie alla vernaccia Antico
Gregori (18,5) il sorprendente rosso Mamaioa 2011 (17/20). Dettori di Sennori viene segnalato con
belle parole ma senza voto, Dolianova ha ben 4 segnalazioni e Fradiles di Atzara stupisce con il
Bagadiu 2010 (17,5/20) mentre Gabbas di Nuoro fa la sua bella figura col Dule riserva 2009
(17/20) e col liquoroso Avra (16/20.
Gostolai fa il bis Ed eccoci a Gostolai, da un paio di anni, una delle cantine al top per il rapporto
prezzo/qualità. Il Sonazzos 2008 troneggia con 18,5/20 mentre il Nepente Sos usos de una ia 2008
ha 17,5/20; un trionfo. Alberto Loi di Cardedu, gran produttore di rossi, si distingue anche per il
Vermentino Theria 2011 (17/20). Melis di Terralba col suo Nabj ottiene 16/20) esattamente come
Mesa col suo Buio Buio 2010. Montisci non si smentisce e piazza due Cannonau a quota 17/20: il
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Barrosu 2009 e il Barrosu Riserva 2009. Mulleri di Quartucciu si segnala per il Moscato di Cagliari
2010 (16/20) e Mura di Loiri giganteggia con il Vermentino Sienda 2011 (17/20) e il Cannonau
Cortes 2010 (16,5/20).
Malvasia di Bosa al top Bella conferma per Emidio Oggianu di Magomadas con le sue Malvasie di
Bosa (17,5 per l’anno 2007 e 16,5 per il 2008).
Tanto di cappello per Pala di Serdiana che col bianco Entemari si impone con 18/20 mentre si fa
strada Gabriele Palmas di Sassari con il Sirah 2010 (17/20). Non finisce di sorprendere Gianfranco
Manca di Panevino di Nurri con due vini strepitosi: U.V.A. (18,5/20) e Pikadè (17,5/20).
Da segnalare Poderosa di Thiesi col Lunadu 2011 (15,5/20) e Punica di Santadi con Barrua 2009
(17,5) e Montessu (16). Bel colpo la coop Romangia che piazza la sua Monica a quota 16/20.
Cannonau di Mamoiada Sedilesu attira l’ettenzione degli amanti del Cannonau con il rosato
Eressia (17), Carnevale (16,5) e Grassia 2009 (16,5).
Bentornato Marchese Stella, meritatissima, anche per Sella&Mosca la più antica cantina isolana
che piazza, nella Guida, ben sei etichette. Ancora una volta è il Marchese di Villamarina 2007 la
bottiglia col punteggio più alto (17,5/20) – a conferma del giudizio delle altre guide, a cominciare
dal Gambero Rosso, che ha dato i tre Bicchieri anche a quest’annata – seguito a un punto dalla
Cuvée 161 di Terre Bianche e un perenterorio 16/20 anche per il Tanca Farrà 2008.
Le Tenute Soletta vedono come bottiglia col punteggio più alto il Vermentino di Sardegna Chimera
2011 (16/20).
Bianchi e rossi di Gallura Surrau di Arzachena è una cantina molto amata dagli intenditori. In
Guida esibisce l’interessante Sole Ruiu 2011 (16,5/20) e poi con punteggio inferiore, i Vermentini
e i rossi, tutti molto interessanti.Ecco anche Tani a Monti con il prezioso Taerra 2011 (16/20).
La rinascita di Sorso La cantina della Romangia che merita più attenzione è quella di Tresmontes:
ben 5 i vini segnalati in guida a partire dal Nuraghe Crabioni Sussinku (18/20) al Cannonau 2010 ,
il Vermentino Kanimari e il Vermentino Nuraghe Crabioni (tutti con 16,5/20) e col Moscato di
Sorso-Sennori 2010 (16/20). Un exploit che ne fa un caso enologico a livello regionale. Chiudono
la guida due cantine piccole ma molto dinamiche: Unmaredivino di Berchidda con i suoi
Vermentini Terra e Mare e Terra e Mare superiore. E poi Zarelli con la Malvasia di Bosa Licoro
(16,5/20).
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Domenica 07 Ottobre 2012
Economia (Pagina 16 - Edizione CA)
Concorso Olive verdi in salamoia, iscrizioni ancora aperte
Per il secondo anno consecutivo viene organizzato a Gonnosfanadiga il concorso regionale “Olive
verdi in salamoia al naturale”. Possono partecipare i trasformatori singoli e associati e le
cooperative di primo grado, che commercializzano con una propria etichetta. I campioni in
concorso devono essere consegnati entro venerdì 12 allo sportello Laore di Guspini in via Caprera
15. L'anno scorso ad aggiudicarsi il premio fu la Copar di Dolianova, mentre furono sei le aziende
partecipanti. Sarà una commissione di assaggiatori professionisti, che eseguirà un'analisi sensoriale
e fisico-chimica sui campioni di olive, a dare il giudizio. «Con il concorso abbiamo avviato un
sistema di controllo di qualità delle olive. È uno strumento utile per le aziende, che possono
migliorare la qualità» spiega Angelo Zanda, responsabile dello sportello Laore per l'area del Linas.
Il concorso, promosso dal Comune di Gonnosfanadiga, dalla Provincia del Medio Campidano e
dalle Agenzie regionali Laore e Agris, in collaborazione con la Proloco, la Camera di commercio
di Cagliari e l'Assessorato regionale all'agricoltura, si propone di individuare le produzioni di
qualità. Le premiazioni si svolgeranno a Gonnosfanadiga il prossimo mese, in che giorno è ancora
da decidere.
Gian Paolo Pusceddu
Mercoledì 03 Ottobre 2012
Cagliari Rossoblù (Pagina 23 - Edizione CA)
SUPPORTER IN PRIMO PIANO.Sara e Claudia Ghiani
Le sorelle di Dolianova e il regalo al capitano
Cos'hanno a che fare i dolci con il Cagliari? Lo
spiegano Sara e Claudia Ghiani, due sorelle di Dolianova - supertifose rossoblù - con la particolare passione di creare
torte personalizzate. Il loro tifo sfegatato per il Cagliari e la grande ammirazione di Sara per il capitano Daniele Conti
ha spinto la ragazza, con la collaborazione della sorella, a realizzare una torta speciale per il compleanno del capitano
del Cagliari, una maglia numero 5 curata minuziosamente in ogni dettaglio. Non solo Conti, ma anche altri calciatori
rossoblu hanno ricevuto il piacevole omaggio da parte delle due giovani supporters: tra questi Daniele Dessena,
Andrea Cossu, Radja Nainggolan e l'ex Misha Sivakov. Non mancano, naturalmente, le torte per i tifosi del Cagliari a
seconda delle preferenze e delle richieste, con la riproduzione dei gadget della squadra: dal cappellino col logo della
Regione e della società, ai cuscini per i sedili, alle maglie del calciatore preferito. Insomma è proprio il caso di dirlo: ce
n'è per tutti i gusti. Un bell'esempio di tifo al femminile che con creatività e tanta dolcezza - al gusto di marzapane esprime il proprio amore per il Cagliari. ( va. ca.)
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Una stretta troppo vigorosa: quattro giornate
Le squalifiche dei dilettanti: mano pesante del giudice sportivo verso Pirisi della Ferrini Cagliari
CAGLIARI. I provvedimenti disciplinari adottati dal giudice sportivo.
Eccellenza: due giornate di squalifica a Capula e Dessole (Castelsardo), Martinez (Fertilia). Una a
Zara (Castelsardo), Ibba e Aramu (Sanluri), Pinna (Taloro Gavoi).
Promozione: Quattro turni di stop a Pirisi (Ferrini Cagliari). A seguito di un'ammonizione,
stringeva vigorosamente la mano all’arbitro tirandogli il braccio e rivolgendogli nel contempo frasi
ingiuriose. Due a Sotgiu (Codrongianos). Uno a Sanna (Bittese), Bagnolo, Dettori e Mura
(Codrongianos), Diana (Ferrini Cagliari), Perinozzi (Quartu 2000).
Prima categoria: tre settimane di riposo forzato a Masia (Tissi). Due a Cadoni (Arborea), Mele
(Folgore Mamoiada). Salteranno la prossima partita Toro (Andromeda), Agus (Aritzo 1977),
Corgiolu e Pilloni (Cardedu), Cao (Cus Cagliari), Sanna (Fanum Orosei), Salis (La Corte), De
Santis (Lib. Barumini), Deiana (Montalbo Siniscola), Caneo (Pattada), Sechi (Plubium Ploaghe),
Attene (Pol. Bonorva), Conteddu (Siniscola Sporting), Bezzu e Puggioni (Sprint Ittiri), Masia A.
(Tissi).
Squalificato sino al 31 ottobre il tecnico del Villagrande Antonio Staffa, perché dopo aver
ingiuriato l'arbitro, tentava di colpirlo con uno schiaffo. Non potranno andare in panchina sino al
17 e sino al 10 ottobre gli allenatori del Monterra Enrico Guaita e dello Sprint Ittiri Giuseppe
Baldinu.Seconda categoria: Respinto il reclamo del Furtei (girone C) che chiedeva la vittoria per
3-0 nella partita col Perdasdefogu del 16 settembre scorso, per la presunta posizione irregolare di
due calciatori avversari.
Quattro giornate di squalifica a Foddi (Gonnosfanadiga), Stuparu (Santa Teresa). Tre a Zedda
(Villasor), Due a Locci (Dolianova), Murru (Lotzorai), Soi e Varsi (San Sperate). Non potranno
giocare domenica Putzu (Atl. Masainas), Murgia (Azzurra Monserrato), Cuccu e Moi (Calcio Cep),
Lai (Cribbio 78), Budroni (Erula), Contu e Usala (Escalaplano), Porceddu (Furtei), Cirina (Gerrei),
Peddis (Gonnosfanadiga), Doro (Lanteri SS), Dobson e Tolu (Monserrato SS), Argiolas I.
(Oniferese), Succu (Orani), Atzori (Oristanese), Frassu (Ottana), Casta (Palmas 95), Marras (S.
Giorgio Perfugas), Zedde (Samugheo), Piga (Santa Teresa), Angius e Monni (Santu Predu), Pilia
(Tertenia), Vargiu (Teulada), Sanna (Tharros), Curreli (Uragano Pirri), Atzeni (Virtus
Villaurbana).Non potranno andare in panchina sino al 16 ottobre e sino al 9 dello stesso mese i
tecnici del Meana Sardo Pietro Paolo Demuru e del Sant'Antonio Paolo Pilo.
Stefano Serra 05 ottobre 2012
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distensione su panca
La Body Project Lula si impone nel Memorial Gianluca
Carrucciu
La Body Project di Lula si è imposto nel memorial Gianluca Carrucciu di distensione su panca a
Dolianova. Dietro la B.P. Lula, capitanata da Gianni Corrias,si sono piazzate la Ginnastica...
BITTI. La Body Project di Lula si è imposto nel memorial Gianluca Carrucciu di distensione su
panca a Dolianova. Dietro la B.P. Lula, capitanata da Gianni Corrias,si sono piazzate la Ginnastica
Eleonora d’Arborea di Cagliari, la Sardegna Powerlifting di Alghero e la Polisportiva Sassarese.Al
Memorial era abbinato il Campionato Regionale Under-17 vinto dall’oranese Francesco Cosseddu
(B.P. Lula) e quello Juniores conquistato da Manuel Marongiu di Porto Torres (Sard. Powerlifting).
Nella categoria seniores femm. 58 Kg vince Elena Nulvesu (Pol. Sassarese);nella master 45 femm.
M. Maddalena Pili (E. d’Arborea Ca), nella master 55 fino 57,5 Kg Sara Pireddu (E. d’Arborea),
Bruna Corsi (B.P. Lula); master 55 oltre 57,5 Kg Maria Francesca Bertocchi(B.P. Lula); seniores
maschili fino 62 Kg Andrea Marrosu (Sard. Powerlifting); seniores 69 Kg Antonio Garau (Sard.
Powerlifting), Giangavino Peppi (B.P. Lula); fino 77 Kg Carlo Sarritzu (E.d’Arborea Ca),Michele
Marras(Sard. Powerlifting), Corrado Bellosi (E. d’Arborea Ca); fino 85 Kg Salvatore Pes (B.P.
Lula), Gianni Corrias (B.P. Lula); fino 94 Kg Salvatore Vacca (Pol. Sassarese); master 45 fino 82,5
Kg Gianstefano Fara (B.P. Lula), oltre 82,5 Kg Antonello Verachi (B. P. Lula); master 55 fino 82,5
Kg Giorgio Perra ( E. d’Arborea Ca) oltre 82,5 Kg Roberto Usai (B.P. Lula). Gli assoluti sono stati
vinti dalla sempreverde Sara Pireddu e dal granitico nuorese Antonello Verachi (170 Kg
sollevati).Oltre alla partecipazione dei familiari di Carrucciu da segnalare la presenza delle
principali cariche regionali della FIPE (federazione italiana pesistica Coni) le quali, tramite il
Presidente del Comitato regionale Roberto Tola, hanno auspicato la riproposizione del Memorial
l’anno prossimo. (b.a.) 03 ottobre 2012
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Lunedì 08 Ottobre 2012
II Categoria (Pagina 38 - Edizione IF)
Dolianova 1 halley assemini 80 5
DOLIANOVA: Atzeni, Cappai (46' Podda), Sanna (60' Locci), Boi, Pilleri, Saba, Argiolas, Milia,
Lai, Murgia (53' Cabboi), Leoni. HALLEY ASSEMINI 80: Deidda (64' M. Frau), Sitzia, Melis,
N. Desogus, Congiu, Gaviano (66' Busonera), Nocera (36' L. Frau), M. Desogus, Zucca, Tumatis,
Murtas. ARBITRO: Grandinetti. RETI: 22', 43', 44' e 58' M. Desogus, 56' Zucca, 90' Leoni.
Brutta sconfitta per il Dolianova, che perde in casa con un pesante 5 - 1 contro l'Halley Assemini.
Partita equilibrata per i primi venti minuti poi, dopo il gol ospite al 22' ad opera di M. Desogus, che
sfrutta un lungo rinvio di Deidda per battere Atzeni in uscita, il Dolianova non si vede più. Al 43'
gli ospiti raddoppiano grazie a un infortunio di Atzeni, che nel respingere di pugno un gran tiro dal
limite manda la palla a impattare sulla schiena di M. Desogus, e il rimbalzo la fa finire in rete. Il
terzo gol lo sigla sempre M. Desogus, che da distanza ravvicinata batte imparabilmente Atzeni.
Inizia male la ripresa per il Dolianova perché l'Halley fa poker al 56' con Zucca in sospetta
posizione di fuorigioco. Passano due minuti e M. Desogus segna il suo quarto personale, con un
preciso diagonale. Il gol della bandiera del Dolianova arriva al 90' direttamente su calcio d'angolo
battuto da Leoni. (r.t.)
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