Assistenza Sanitaria: il bilancio degli ultimi cinque anni
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Assistenza Sanitaria: il bilancio degli ultimi cinque anni
A.U.S.L. ROMA H REGIONE LAZIO REGIONE LAZIO n. 5 - anno IX - Dicembre 2010 Periodico d’informazione sanitaria della ASL RMH Il Piano strategico 2010/2012 Assistenza Sanitaria: il bilancio degli ultimi cinque anni Editore: Ausl Roma H In Questo Numero: Direttore Responsabile: Giovanni Venditti email: [email protected] cell. 3482816478 Direttore Editoriale: Antonio Pazienza Redazione: V. Amedeo Cicogna Danila Fiorillo Antonio Pazienza Giovanni Venditti Emanuele de Filippis Direzione e Amministrazione: Ausl Roma H, Borgo Garibaldi, 12 Albano Laziale (RM). Tel. 06.93271 Progettazione, realizzazione, composizione ed editing: Stefano Ribeca - Medilife S.p.A. Via F. Denza, 27 - 00197 Tel. 0647884809 - Fax 0647884772 www.progettoarchimede.com Assistenza Sanitaria nella Rm/H: il bilancio degli ultimi cinque anni Iscritto nel Registro dei Periodici del Tribunale di Velletri n. 6/98 del 7 Marzo 1998 Finito di stampare: Dicembre 2010 c/o Ausl Roma H via E. Fermi n. 58 Frascati (Roma) >> Roma H: Il bilancio degli ultimi cinque anni Analisi del contesto La Direzione Aziendale, insediatasi nel secondo semestre del 2005 e rinnovata ad ottobre 2009, ha dovuto confrontarsi con una realtà caratterizzata da una fase di incertezza gestionale determinata dai numerosi cambi dei vertici aziendali, succedutisi numerosi dalla data della sua costituzione. La discontinuità dell’azione direzionale, i differenti stili di gestione nonché le brusche modifiche dei programmi e degli obiettivi avevano colpito profondamente la comunità professionale degli operatori determinando un atteggiamento di parziale disinteresse per le sorti della organizzazione stessa e una certa disaffezione per il ruolo giocato da ciascuno nel proprio ambiente di lavoro. Il risultato di tale processo era testimoniato dallo scarso senso di appartenenza e dal significativo livello di conflittualità. In tale contesto la prima emergenza affrontata dalla direzione aziendale è stata quella di avviare una fase di ricostruzione e di nuova identità aziendale condivisa, che sapesse valorizzare le positive tradizioni delle strutture che la compongono ma anche innovarne profondamente il modello assistenziale ed operativo. Non facevano, infatti, parte del vissuto organizzativo del sistema l’utilizzo di protocolli diagnostici, l’adozione di percorsi assistenziali, l’ integrazione ospedale – territorio, la presa in carico degli assistiti da parte dei servizi. Da un punto di vista amministrativo l’Azienda presentava una organizzazione tradizionale, ancora lontana dal realizzare e praticare i principi di efficienza, economicità e trasparenza tipici delle nuove Aziende del SSN, con scarsa abitudine ad assumere responsabilità dirette, prevalendo una cultura formalistica e burocratica piuttosto che un orientamento al risultato. L’Azienda era inoltre schiacciata sotto un pesantissimo disavanzo, circa 800 milioni di Euro, che ne condizionava di fatto qualsiasi iniziativa. L’impossibilità di saldare i fornitori, i gravi ritardi nel pagamento degli oneri previdenziali e nel pagamento delle imposte costituivano ulteriori elementi di intralcio alla normale azione direzionale. Ulteriori elementi di criticità erano rappresentati da una persistente conflittualità sindacale e dal sofferto avvio della nuova piattaforma informativa che ha sostituito il precedente sistema, sicuramente meno sofisticato ma certamente ben conosciuto dagli operatori e quindi più affidabile. Le azioni programmate L’adozione del Piano di Rientro da parte della Regione Lazio, nel febbraio del 2007, ha inciso in forma determinante sulla realizzazione degli obiettivi di programma, esercitando un pesante condizionamento e facendo venire meno le risorse fondamentali per il raggiungimento dei risultati programmati. La Direzione Generale dell’Azienda, prendendo atto delle diverse criticità rilevate, impostava la sua attività sulle seguenti linee programmatiche. 3 Riqualificazione strutturale, alberghiera e messa in sicurezza dei nove ospedali e dei presidi territoriali dell’Azienda: In questo settore l’Azienda si è mossa in due direzioni. Ha utilizzato fondi di bilancio per interventi urgenti nelle diverse strutture e ha messo in moto i finanziamenti disponibili in base all’art. 20 della legge n. 67/88, già stanziati dalla Regione fin dall’aprile del 2000. OSPEDALE DI ARICCIA: La consegna definitiva dell’opera è avvenuta in data 20/03/2008 e riguarda l’intero reparto Cure riabilitative di idroterapia, comprendente la piscina e due nuove vasche idroterapiche. All’interno del Presidio sono stati trasferiti e già operativi il Servizio di Senologia diagnostica, il Centro per gli screening Oncologici ed il DH Oncologico. 4 OSPEDALI RIUNITI DI ANZIO E NETTUNO E PADIGLIONE FAINA: Conclusi i lavori di costruzione del Padiglione Faina, sono in corso le operazioni di collaudo dell’opera. E’ stato realizzato un collegamento tra le due strutture ospedaliere, il potenziamento dell’acqua calda sanitaria e degli impianti antincendio, la sistemazione delle cucine e dei locali magazzino sottostanti. Sono stati realizzati un nuovo accesso controllato e una nuova viabilità all’interno dell’area ospedaliera, un nuovo parcheggio, una piazzola per elisoccorso, ed è stato ristrutturato un casale preesistente. E’ in avanzata fase di realizzazione il nuovo corpo di fabbrica da destinare alla attività intramoenia. POLIAMBULATORIO DI POMEZIA, VIA DEL MARE: Il progetto di ampliamento è stato ammesso a finanziamento con nota del Ministero della Salute protocollo n° 14796-P-08/05/2008. POLIAMBULATORIO DI CIAMPINO: Affidato l’incarico del progetto definitivo dell’ampliamento della struttura da realizzare impegnando il piano ‘Pilotis’ da destinare a medicina legale ed al DSM, attualmente situati nella struttura di Via F. Baracca, a seguito dell’emissione dello sfratto esecutivo. Presentato all’ASL, in data 29 dicembre 2008, il progetto definitivo da trasmettere dopo debita approvazione al Comune di Ciampino per la Denuncia inizio attività. OSPEDALE DI VELLETRI: In attesa della definizione della III fase dei finanziamenti dell’art. 20 della L. 67/88, sono stati realizzati interventi di ristrutturazione di alcuni reparti come la Ginecologia, la Elettrofisiologia cardiaca, la Radiologia interventistica, l’Urologia e l’0sservazione breve presso il P.S. Si è proceduto inoltre alla sistemazione dell’area parcheggio esterna. OSPEDALE MARINO: Conclusi i lavori di ristrutturazione dei reparti di Radiologia, Ostetricia e Ginecologia, Istologia, ORL e Endoscopia digestiva. Gli uffici della direzione sanitaria sono stati trasferiti nei nuovi locali completamente ristrutturati. E’ stato realizzato il nuovo reparto per la libera professione Intramoenia e sono in corso i lavori di ristrutturazione del reparto di Pediatria. E’ stata realizzata una nuova cabina elettrica mettendo a norma ed in sicurezza l’intero impianto. OSPEDALE ROCCA PRIORA: L’Azienda ha redatto il programma di consolidamento, recupero e ristrutturazione dell’intero fabbricato. OSPEDALE DI ALBANO: Realizzazione del nuovo Blocco operatorio. Ristrutturazione del reparto di Chirurgia e realizzazione del reparto di Terapia Sub-Intensiva. Progetto per una nuova rete ospedaliera: il nuovo Ospedale dei Castelli Romani OSPEDALE DI GENZANO: E’ stato realizzato il nuovo laboratorio Analisi centralizzato che dovrà servire l’ambito territoriale dei Castelli, in attuazione del Piano Regionale di riordino della Rete dei Laboratori, di cui alla DGR 1040 /2007. Sono in corso gli interventi di ristrutturazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia, Blocco parto e Nido. E’ stato approvato il progetto per la realizzazione del nuovo CUP, nuova ala per gli ambulatori e ristrutturazione della Radiologia con istallazione di una TAC. POLIAMBULATORIO DISTRETTO DI NETTUNO: Conclusi i lavori di ristrutturazione del Presidio e delle opere impiantistiche nell’ambito dei progetti di riqualificazione impiantistica-aziendale; trasferimento al suo interno del Consultorio familiare. OSPEDALE VILLA ALBANI ANZIO: È stata inaugurata la RSA di Villa Albani e sono in corso i lavori di restauro della Villa Papale. OSPEDALE DI FRASCATI: Sono stati eseguiti numerosi interventi con fondi aziendali tra i quali i più significativi sono: la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso, la messa a norma della distribuzione dell’energia elettrica con l’eliminazione delle linee a 125 V, il nuovo parcheggio con accesso da Via Fermi, la ristrutturazione parziale degli spazi del SPDC, la progettazione della ristrutturazione di Cardiologia e la progettazione della ristrutturazione degli archivi. La rete ospedaliera della RM/H fino all’anno 2005 era costituita da nove Ospedali pubblici con un totale di 1231 posti letto, una rete frammentata con reparti generali, poche specialità e molti doppioni. La Direzione Aziendale con il nuovo Atto aziendale, approvato dalla Regione Lazio e Pubblicato su BUR del 7 luglio 2008 ha avviato un programma di riorganizzazione della rete ospedaliera finalizzato a: Rimodellare l’offerta delle prestazioni di ricovero in aree soggette a rilevanti modificazioni demografiche. Intervenire su un sistema di presidi eccessivamente disperso e frammentato e nel quale nessuna delle strutture esistenti presentasse condizioni idonee a consentirne il potenziamento. La persistenza della frammentazione delle attività sanitarie in tante piccole strutture non era infatti più accettabile, considerata l’accresciuta esigenza di fornire prestazioni qualitativamente valide, sicure, appropriate e consone al maggior grado di consapevolezza maturato dai cittadini in materia di scelte che riguardano la propria salute. Il riassetto organizzativo dell’attività assistenziale, in coerenza con il Piano di Rientro elaborato dalla Regione Lazio, doveva inoltre sortire effetti positivi sul governo della dinamica dei costi e interviene su un sistema di presidi eccessivamente frammentato e disperso e nel quale alcune delle strutture esistenti non 5 presentano le necessarie condizioni di sicurezza e di autosufficienza per la cura dei pazienti acuti. E’ stata pertanto diversificata la tipologia dei Presidi ospedalieri in relazione ai differenti profili di offerta operando una distinzione tra ospedali chiamati a svolgere, in tutto o in parte, funzioni di emergenza e ospedali deputati alla erogazione di prestazioni specialistiche, con l’obiettivo di realizzare, per ogni ambito territoriale, un polo ospedaliero di adeguate dimensioni riferito ai quattro bacini di utenza individuati sul territorio dell ‘Area’ Tuscolana, Veliterna, Castelli e zona Litoranea. A seguito della riorganizzazione effettuata gli ospedali di Genzano e Marino sono stati esclusi dalla rete dell’ emergenza Aziendale, con soppressione dei relativi servizi di Pronto Soccorso, e trasformati in ospedali dedicati alle attività specialistiche ed all’area Maternoinfantile. Sono stati inoltre introdotti, e sono a regime, nuovi modelli assistenziali per la erogazione delle prestazioni di ricovero, come quella della Week Surgery presso l’ospedale di Marino e per l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali APA e PAC, diffusa a tutti i presidi Aziendali. Negli anni si è osservato inoltre un progressivo aumento delle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate dai presidi a diretta gestione. L’incremento delle prestazioni ambulatoriali e degli APA (Accorpamento Prestazioni Complesse) e PAC (Pacchetto Ambulatoriale Complesso) sono documentati, rispettivamente, nei diagrammi che seguono. ATTIVITA' DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE SIAS (PRESIDI OSPEDALIERI E POLIAMBULATORI A GESTIONE DIRETTA) ANDAMENTO ECONOMICO NEGLI ANNI 2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007 - 2008 35.000.000 6 31.215.969 30.000.000 25.433.725 24.657.044 25.000.000 22.948.000 20.000.000 26.181.248 23.246.380 18.934.074 PUBBLICI 15.000.000 10.000.000 5.000.000 ANNO 2002 ANNO 2003 ANNO 2004 ANNO 2005 ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 2008 Attualmente la rete ospedaliera aziendale, nei presidi direttamente gestiti, dovrebbe contare complessivamente su una dotazione di 1052 posti 800 700 600 500 400 cessato dal servizio, non raggiunge 950 posti letto complessivi, e risulta insufficiente a contenere il bisogno di prestazioni di ricovero espresso dal territorio, prevalentemente nell’area delle discipline mediche.Il fenomeno APA - ACCORPAMENTO PRESTAZIONI AMBULATORIALI - PRESIDI OSPEDALIERI A GESTIONE DIRETTA è testimoniato dal progressivo 2006 - 2007 - 2008 aumento della mobilità negativa per 737 le prestazioni di ricovero, illustrato nel diagramma in basso. Il Nuovo Ospedale dei Castelli si inserirà nella Rete ospedaliera aziendale sostituendosi ai tre presidi 425 ANNO 2006 419 ANNO 2007 di Albano, Ariccia e Genzano. ANNO 2008 300 229 200 117 100 67 63 22 17 16 56 Potenziamento dell’assistenza territoriale fornita da sei distretti sanitari La riqualificazione dell’assistenza territoriale rientra fra gli obiettivi generali della Regione Lazio ed è alla base della nuova organizzazione dell’assistenza sanitaria nel Lazio, letto per acuti e circa 160 posti letto per riabilitazione, come anche riportato nel Piano di rientro. come risultante dal recepimento delle disposizioni in L’azione della direzione Aziendale è stata incentrata materia di riordino della Rete ospedaliera emanate sul potenziamento dei servizi forniti dai CAD per dalla Regione Lazio, in attuazione del Piano di l’assistenza domiciliare, dai consultori familiari per Rientro con i Decreti del Commissario ad Acta n° la maternità e la prima infanzia, dalle UONPI per la 25 e n° 48 dell’anno 2008. In realtà la dotazione di diagnosi precoce degli handicap dei bambini e per posti letto per acuti nei presidi direttamente gestiti, la riabilitazione, dai servizi di medicina legale per a causa della impossibilità di sostituire il personale il riconoscimento della invalidità civile e benefici connessi in tempi ragionevoli. PRESTAZIONI ACQUISTATE FUORI ASL PER PAZIENTI RESIDENTI NELL'AZIENDA ROMA H Nel corso del periodo 2005/2010 PRESTAZIONI IN REGIME DI RICOVERO ORDINARIO (a qualsiasi onere) sono stati aperti nuovi servizi territoriali nel distretto Pomezia ed 40.000 34.810 Ardea, (Poliambulatorio di via del 34.108 34.058 33.605 35.000 32.546 Mare a Pomezia, Poliambulatorio 30.308 30.000 29.201 28.780 27.875 di Via Legnano ad Ardea, Nuovo 25.000 Consultorio Familiare ad Ardea.) Serie1 20.000 Vengono oggi fornite dall’Azienda prestazioni di assistenza domiciliare 15.000 di alta intensità a numerosi pazienti 10.000 dimessi dai servizi di rianimazione 5.000 degli ospedali, nonché consegnati a 0 domicilio i presidi per l’incontinenza anno anno anno anno anno anno anno anno anno urinaria, e per la dialisi peritoneale. 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Sono altresì forniti, per malati RICOVERI ORDINARI affetti da malattie croniche - P.O. ARICCIA P.O. VELLETRI P.O. MARINO P.O. FRASCATI OSP. RIUNITI ANZIONETTUNO 7 8 broncopolmonari, completi di idoneo servizio di manutenzione, 600 apparecchi ventilatori polmonari. E’ stata attivata in tutti i distretti anche l’erogazione di prestazioni di NAD, nutrizione artificiale a domicilio. Per quanto riguarda le attività territoriali e le funzioni di integrazione sociosanitaria, in attuazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale, in qualità di Commissario ad Acta, n° 18 del 5.09.2008, l’USL RM H ha concretamente avviato la realizzazione dei PUNTI UNICI DI ACCESSO (PUA) che sono attivi nei distretti H4 (Pomezia ed Ardea) ed H3 (Marino-Ciampino). Sono inoltre state attive sul territorio le UVA (Unità Valutative Alzheimer) per la valutazione e trattamento dei disturbi cognitivi, presso cui sono seguiti numerosi soggetti in trattamento con i farmaci oggetto di monitoraggio del Progetto Cronos. La semplificazione all’accesso degli utenti appartenenti alle categorie deboli ai servizi aziendali è stata favorita mediante la realizzazione di una apposita sezione del Sito Aziendale in cui è possibile acquisire informazioni sulla localizzazione ed il funzionamento di alcuni servizi di interesse, scaricare la modulistica necessaria scoprire come accedere ad alcune strutture residenziali del territorio. Presso tutti i distretti Aziendali sono stati istituiti ambulatori per stranieri che funzionano con periodicità bisettimanale o trisettimanale. In alcuni di questi, mediante l’integrazione con associazioni di volontariato, è stato possibile assicurare la presenza di mediatori culturali. E’ in funzione inoltre, in forma collaudata, un sistema di verifica e controllo degli episodi di ricovero effettuati da cittadini stranieri appartenenti a Paesi non ricompresi nella U. E. che ha consentito di recuperare, da parte della Provincia di Roma, circa 1 milione di Euro a titolo di rimborso delle spese sostenute per il ricovero degli stessi. Potenziamento dei servizi di prevenzione di screening, infortuni sul lavoro e malattie legate all’alimentazione L’Azienda ha adottato il Piano Aziendale della Prevenzione entro il termine stabilito dalla Regione Lazio del 30/09/2006. L’ Azienda RM H è stata la prima nella Regione ad aver portato a regime lo screening per i tumori della mammella. Sono regolarmente in corso i programmi di screening per i tumori della cervice uterina e del retto. Le attività di vigilanza sul territorio hanno consentito di ottenere una sensibile riduzione degli infortuni sul lavoro nel periodo 2005/2010. Infine, campagne di educazione per una corretta alimentazione sono state condotte nelle scuole dell’obbligo e nelle scuole secondarie, associate ad interventi formativi per la prevenzione dell’uso di sostanze alcooliche e stupefacenti. Acquisizione di nuove tecnologie per le apparecchiature diagnostiche in dotazione a ospedali e distretti Dal punto di vista tecnologico, nel periodo 2005/2010, l’Azienda ha avviato un importante processo di aggiornamento delle apparecchiature; a titolo di esempio si segnala come siano state sostituite due Tac esistenti negli ospedali di Frascati ed Albano, con apparecchiature di ultima generazione che consentono tempi di lavoro più brevi e quindi un maggior numero di esami eseguibili nell’arco della giornata; sono stati acquistati inoltre otto ecocolor doppler, dislocati presso gli ospedali e i distretti, per favorire la risposta alla massiccia richiesta di tali esami da parte della popolazione. Numerose altre apparecchiature sono state istallate nei presidi aziendali grazie anche ad un consistente finanziamento ricevuto dalla Fondazione ROMA. Presso l’ospedale di Velletri sono stati realizzati la nuova Sala di Elettrofisiologia Cardiaca ed il nuovo servizio di Radiologia interventistica, dotati di apparecchiature dedicate. condivisione, partecipazione e responsabilizzazione della dirigenza nel perseguimento degli obiettivi di risanamento indicati dalla Regione. Riduzione della spesa farmaceutica Riqualificazione del contesto lavorativo dei servizi sanitari e di quelli al pubblico attraverso il nuovo sistema informatico Sono state introdotte e realizzate tutte le misure di contenimento della spesa farmaceutica convenzionata e della spesa ospedaliera. L’implementazione delle attività di verifica dell’appropriatezza delle prescrizioni, attraverso le commissioni distrettuali, ha consentito di raggiungere, negli anni 2007/2008, una consistente riduzione della spesa farmaceutica convenzionata rispetto agli anni precedenti. Da parte delle farmacie territoriali della Azienda viene regolarmente effettuata la distribuzione diretta dei farmaci, mentre ai pazienti viene assicurato il primo ciclo di terapia al momento della dimissione ospedaliera. Nuove modalità gestionali con l’assegnazione di obiettivi annuali ai dirigenti di tutti i servizi sanitari, tecnici e amministrativi Dall’anno 2006, e per tutti gli anni successivi, la direzione Aziendale ha introdotto ed utilizzato la negoziazione del Budget quale strumento di gestione e governo. Ogni anno sono stati individuati ed assegnati obiettivi gestionali ai direttori delle strutture aziendali sia ai fini della conferma nell’incarico sia ai fini dell’accesso alla retribuzione di risultato. Sono stati declinati e trasferiti ai direttori delle strutture ed agli operatori delle stesse gli obiettivi prioritari contenuti nel Piano di Rientro, attivando un processo di L’informatizzazione generale e la centralizzazione dei sistemi informatici è stato uno degli obiettivi principali che la Direzione Aziendale si è posta negli anni di governo. Precedentemente le procedure non erano centralizzate ma installate su vari server dipartimentali, ubicati a macchia di leopardo sul territorio, direttamente presso i Reparti o Servizi e non governati dal Servizio Informatico, né governabili come visione di insieme. Ogni settore aziendale era gestito da un’isola informativa completamente slegata all’interno dell’Azienda. Si è proceduto pertanto con un progetto dinamico mirato alla stesura di una rete ad alta velocità consentendo di rinegoziare e trasformare tutte le linee miste in un’unica larga banda (HDSL 8 Mgb). Ad oggi tutte le procedure informatiche primarie sono centralizzate in Server certificati ubicati e convergono in un’unica anagrafe centralizzata. L’iniziativa ha permesso inoltre l’interfacciamento tra i vari sistemi che convergono tutti verso l’anagrafe centralizzata del Cittadino che porterà alla distribuzione dei referti via Web. La rete aziendale per il trasferimento delle immagini è stata completata realizzando la possibilità di trasferire le immagini direttamente dai servizi di radiologia ai reparti e tra i diversi Presidi aziendali. Indizione di gare d’appalto per tutti gli acquisti di beni e servizi La Direzione Aziendale ha inteso fin dall’inizio dare la massima trasparenza nel settore dell’acquisizione di beni e servizi. Sono state espletate procedure di gara relative a tutti i lavori ex art. 20, nonché quelle concernenti l’acquisizione di tutte le apparecchiature diagnostiche e terapeutiche. 9 Esercizio di politiche del personale, della formazione e della sicurezza 10 Le politiche del personale hanno fortemente risentito delle norme introdotte dalla Regione Lazio con il Piano di Rientro. Purtroppo l’impossibilità di sostituire la quasi totalità del personale cessato ha determinato un progressivo impoverimento dei servizi, un allargamento del numero di operatori assunti con contratti a tempo determinato, comportando la inevitabile crescita del fenomeno del precariato. Anche l’età media degli operatori è sensibilmente aumentata con il conseguente aumento delle unità che, seppure in servizio, presentano limitazioni al regolare svolgimento della attività lavorativa, condizione che comporta una ricaduta negativa sulla produttività delle strutture. Il rilevante numero di operatori non legati all’ Azienda da un rapporto continuativo non ha favorito inoltre la eliminazione del clima di disaffezione, instabilità e discontinuità, descritto in premessa, che ha fortemente condizionato la qualità delle prestazioni e la continuità nella erogazione delle stesse, proprio nei servizi più delicati come quelli dell’emergenza-urgenza. L’Azienda ha comunque provveduto alla rideterminazione della dotazione organica per i profili professionali di nuova istituzione (OOS) nonché per consentire l’adeguamento della consistenza della dotazione di alcune discipline, dell’area medica alle nuove mutate esigenze assistenziali come per esempio per i medici dei servizi di P.S. A causa del blocco delle assunzioni l’Azienda conta ad oggi oltre 250 operatori precari, molti dei quali medici, circa 80, e non ha potuto sostituire ad avvenuta cessazione i direttori di ben 27 strutture complesse dell’area medica che sono prive di direzione. Sul Piano della formazione viene garantita ogni anno lo svolgimento di iniziative formative indirizzate a medici e personale di assistenza con la assegnazione di 68.260 crediti ECM che, nel 2007, hanno superato del 25% i crediti assegnati nel 2005. Il piano formativo viene sottoposto alle OOSS dei tavoli negoziali della dirigenza medica, della dirigenza STPA (Sanitaria Tecnica Professionale e Amministrativa) e del personale del comparto. Sul piano della sicurezza fin dall’anno 2006 è stata istituita la figura del Risk Manager e sono state avviate la ricognizione e la mappatura dei rischi mediante l’analisi degli incidenti che negli anni precedenti hanno dato luogo a richieste di risarcimento danni. L’Azienda ha aderito al programma regionale Rating–Asl e provvede a trasmettere regolarmente le segnalazioni di eventi avversi e near miss (quasi errori). Da parte della struttura del Risk Management sono state inoltre prodotte e diffuse ai servizi aziendali importanti procedure e raccomandazioni su argomenti di rilevante interesse ai fini della gestione del rischio clinico e della sicurezza dei pazienti e degli operatori. Raggiungimento dell’autosufficienza per il sangue ed emoderivati . Implementazione delle attività di trapianto L’Azienda RM H ha raggiunto l’autosufficienza relativamente al fabbisogno del sangue e contribuisce alla copertura delle esigenze degli ospedali della città di Roma. Nell’anno 2006 sono state prodotte 10.271 unità rispetto alle 9.781 del 2005, con una crescita costante negli anni successivi. Le attività di donazione sono state favorite dall’acquisto di una autoemoteca che nei giorni festivi permette, con la collaborazione delle associazioni dei donatori, di effettuare raccolte straordinarie nei Comuni del territorio aziendale. Presso la Direzione Aziendale opera il Comitato del Buon Uso del Sangue. Sono state inoltre implementate le attività correlate al programma trapianti e sono ormai consolidate le osservazioni dei pazienti con diagnosi di morte cerebrale ai fini dell’espianto di organi. A seguito delle osservazioni effettuate presso i presidi milioni. Si è, quindi, ottenuta una inversione della tendenza che vedeva il disavanzo in progressiva crescita. Tale evidenza deve far ritenere infine che, in assenza dei provvedimenti adottati, la perdita di esercizio, proseguendo nella tendenza in crescita, avrebbe potuto assumere dimensioni maggiori. I prossimi obiettivi: il Piano strategico 2010/2012 aziendali dall’anno 2007 sono state annualmente eseguite pratiche di espianto. Un primato speciale è stato raggiunto nella pratica dell’espianto di cornee e nella esecuzioni di trapianto di tessuti presso i presidi aziendali. L’Azienda è il primo fornitore di cornee della Banca degli occhi attiva presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. Dall’anno 2008 è attiva una convenzione con la Banca del sangue cordonale della Azienda USL RM C presso cui vengono trasportati i cordoni ombelicali donati dalle donne che partoriscono presso i reparti di ostetricia dell’azienda. Contenimento del deficit annuale Nel 2005, all’epoca dell’insediamento della Direzione, nella ASL RM/H la perdita di esercizio media annua era intorno ai 200 milioni di euro. Gran parte della somma si riferiva alla mobilità passiva per le prestazioni di ricovero e ambulatoriali fruite dai residenti presso altre strutture pubbliche, classificate e accreditate regionali ed extraregionali. Per tentare il recupero della perdita dovuta alla mobilità passiva, l’unica strada percorribile era quella della riqualificazione delle strutture, dell’offerta dei servizi ospedalieri e delle attività territoriali. E’ stato peraltro detto come il Piano di Rientro, con il blocco delle assunzioni, abbia fortemente condizionato gli effetti che avrebbero potuto attendersi dal riordino della rete ospedaliera. Nel 2008 il disavanzo si è attestato sui 130 milioni di euro, sensibilmente inferiore a quello trovato nel 2005, pari a 199 milioni, mentre il disavanzo del 2009 è stato ridotto a 111 milioni di euro. Quello del 2010 è stimato in 95 In attuazione del Piano Sanitario Regionale, l’Asl Roma H ha definito un Piano Strategico Aziendale 2010-2012 che è stato deliberato nel mese di maggio 2010. Il Piano si muove in coerenza non solo con il PSR (Piano Sanitario Regionale), ma anche con il Patto per la Salute 2010-2012, siglato in sede di Conferenza StatoRegioni, e anche con i vari decreti del Commissario ad Acta che sono stati emanati nei mesi successivi. In sintesi, i punti salienti del Piano sono: • la crescente valorizzazione dell’assistenza territoriale, come risposta più diretta ai bisogni di salute dei cittadini e in alternativa all’ospedalizzazione inappropriata; • la necessità di basare le varie forme di assistenza sanitaria sull’analisi della domanda espressa • la necessità di selezionare gli erogatori pubblici e privati accreditati in base ai requisiti di qualità e affidabilità e in esclusivo riferimento ai bisogni di salute espressi dalla cittadinanza. Che si tratti di un effettivo strumento di governo, piuttosto che dell’ennesimo libro dei sogni, è attestato dalla verifica delle compatibilità economicofinanziarie, a cui è dedicato un apposito capitolo e dalla definizione di un piano triennale di rientro dal disavanzo. 11 LA RETE OSPEDALIERA CENTRALINO AZIENDALE 06.93271 NUMERO VERDE U.R.P. 800. 489984 U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO lun. merc. ven. 09.00-12.30 mar. e giov. 09.00-12.30 e 15.00 - 16.30 email: [email protected] tel. 06.93273926 fax 06.93273855 DIREZIONE GENERALE Direttore Generale Dr. Alessandro CIPOLLA tel. 06.93273864 fax 06.93273925 email [email protected] DIREZIONE SANITARIA Direttore Sanitario Dr. Vittorio A. CICOGNA tel. 06.93273877 fax 06.93273918 email [email protected] DIREZIONE AMMINISTRATIVA Direttore Amm.vo Dr.ssa Cristina MATRANGA tel. 06.93273917 fax 06.93273820 email [email protected] Sede legale: Borgo Garibaldi,12 - 00041 Albano Laziale (Roma) tel.06.93271 fax 06.93.27.38.66 www.aslromah.it SERVIZIO PRENOTAZIONE REGIONE LAZIO dal lun. al ven. 7.30-19.30 sabato 7.30–13.00 NUMERO VERDE 803333 SCREENING CITOLOGICO dal lun. al ven. 15.00-18.30 Interrotto nel mese di Agosto NUMERO VERDE 800160622 SCREENING ONCOLOGICO COLON-RETTO E MAMMOGRAFICO dal lun. al ven. 15.00-18.30 Interrotto nel mese di Agosto NUMERO VERDE 800430264 POLO OSPEDALIERO H1 Ospedale “San Sebastiano” di Frascati – sede di DEA di 1° livello – Via Tuscolana, 2 00044 Frascati – Roma tel. 06.93271 Direttore Sanitario: Dr. M. Di Paolo tel. 06.93274293 fax 06.93274231 Dir. Amministrativo (FF): Dott. Giovannino Rossi tel. 06.93274275 Ospedale “San Giuseppe” di Marino Viale XXIV Maggio snc 00040 Dirigente Sanitario: Dr. R. Galli tel.06.93273012 fax 06.93273093 Dir. Amministrativo (FF): Dott. Giovannino Rossi tel. 06.93274275 Ospedale Specializzato “A. C. Cartoni” di Rocca Priora Via Malpasso d’Acqua, 2 00040 Dirigente Sanitario: Dr.ssa A. Petrilli tel. 06.93274550 fax 06.93274520 Dir. Amministrativo (FF): Dott. Giovannino Rossi tel. 06.93274275 fax 06.93274316 POLO OSPEDALIERO H2 Ospedale “San Giuseppe” di Albano Laziale Via Olivella, Km 1 00041 Albano Laziale Roma tel. 06.93271 Direttore Sanitario: Dr. ssa S. Medaglini tel. 06.93273203 fax 06.93273274 Dir. Amministrativo (FF): Dott.ssa L. Giorgiantoni tel. 06.93273300 fax 06.93273235 Ospedale “E. De Santis” di Genzano Via A. Grandi 00045 Genzano Roma Dirigente Sanitario: Dr. M. Del Prato tel. 06.93273667 fax 06.93273604 Dir. Amministrativo (FF): Dott.ssa L. Giorgiantoni tel. 06.93273300 fax 06.93273235 Ospedale Specializzato “L. Spolverini” di Ariccia Via delle Cerquette, 2 00040 Ariccia (Roma) Dirigente Sanitario: Dr. ssa L. Toppi tel. 06.93273441 fax 06.93273412 Dir. Amministrativo (FF): Dott.ssa L. Giorgiantoni tel. 06.93273495 fax 06.93273502 POLO OSPEDALIERO H3 Ospedale Civile “P. Colombo” di Velletri - sede DEA di 1° livello – Via Orti Ginnetti, 7 00049 Velletri - Roma tel. 06.93271 Direttore Sanitario: Dr. P. Angeletti tel. 06.93272318/ 2310/ 2249 fax 06.93272330 Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani tel. 06.93272320 fax 06.93272370 POLO OSPEDALIERO H4 Ospedali Riuniti Anzio- Nettuno - sede DEA di 1° livello – Via Cupa dei Marmi, snc 00042 Anzio Centralino 06.93271 Direttore Sanitario (FF): Dr. C. Consolante tel. 06.93276253 fax 06.93276232 Direttore Amministrativo: Rag. L. Paris 06.98791302 tel. 06.93276302 fax 06.93276337 Ospedale “VILLA ALBANI di Anzio” Via Aldobrandini, 32 00042 Anzio - Roma Direttore Sanitario (FF): Dr. C. Consolante tel. 06.93276346 Fax 06.93276337 Direttore Amministrativo: L. Paris tel. 06.93276302 Fax 06.93276337 I DISTRETTI SANITARI DISTRETTO H1 Comprende i Comuni di: Frascati, Colonna, Grottaferrata, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora. Sede: FRASCATI Via E. Fermi, 2 tel. 06.94041 fax 06.9404429 Direttore Sanitario Dr. G. Versace tel. 06.93274474 Dirigente Amministrativo (FF): Dr. G. Rossi tel. 06.94044231 DISTRETTO H2 Comprende i Comuni di: Albano, Ariccia, Castelgandolfo, Genzano, Nemi, Lanuvio. Sede: ALBANO Via Galleria di Sotto, 6 tel. 06.93273364 fax 06.93273362 Direttore Sanitario Dr. P. Vassallo tel. 06.93273350 Dir. Amministrativo (FF): Dott.ssa L. Giorgiantoni tel. 06 .3273300 DISTRETTO H3 Comprende i Comuni di: Marino e Ciampino. Sede: CIAMPINO Via Calò, 5 tel. 06.93271 fax 06.93275526 Direttore Sanitario Dr. C. D’Anna tel. 06.93275556 Dirigente Amministrativo (FF): Dr. G. Rossi tel. 06.94044231 DISTRETTO H4 Comprende i Comuni di: Ardea e Pomezia. Sede: POMEZIA Via dei Castelli Romani, 2/P tel. 06.93271 fax 06.93274067 Direttore Sanitario Dr.ssa C. Paradisi tel. 06.93275239 Dirigente Amministrativo Rag. L. Paris tel. 06.93275233 DISTRETTO H5 Comprende i Comuni di: Velletri e Lariano. Sede: VELLETRI Via San Biagio, 13 tel. 06.93271 fax 06.93272467 Direttore Sanitario Dr. N. Roma tel. 06.93272425 Dirigente Amministrativo Dr. M. Ottaviani tel. 06.93272454 DISTRETTO H6 Comprende i Comuni di: Anzio e Nettuno. Sede: NETTUNO Via San B. Menni, 2 tel. 06.987911 fax 06.98791444 Direttore Sanitario Dr.ssa L. Vera tel. 06 98791425 Direttore Amministrativo Rag. L. Paris tel. 06.98791428