Assistenza Sanitaria: il bilancio degli ultimi cinque anni

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Assistenza Sanitaria: il bilancio degli ultimi cinque anni
A.U.S.L. ROMA H
REGIONE
LAZIO
REGIONE LAZIO
n. 5 - anno IX - Dicembre 2010
Periodico d’informazione sanitaria
della ASL RMH
Il Piano strategico
2010/2012
Assistenza Sanitaria:
il bilancio degli ultimi cinque anni
Editore: Ausl Roma H
In Questo
Numero:
Direttore Responsabile:
Giovanni Venditti
email: [email protected]
cell. 3482816478
Direttore Editoriale:
Antonio Pazienza
Redazione:
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Danila Fiorillo
Antonio Pazienza
Giovanni Venditti
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Ausl Roma H, Borgo Garibaldi, 12
Albano Laziale (RM). Tel. 06.93271
Progettazione, realizzazione,
composizione ed editing:
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Via F. Denza, 27 - 00197
Tel. 0647884809 - Fax 0647884772
www.progettoarchimede.com
Assistenza Sanitaria nella Rm/H:
il bilancio degli ultimi cinque anni
Iscritto nel Registro dei Periodici
del Tribunale di Velletri
n. 6/98 del 7 Marzo 1998
Finito di stampare: Dicembre 2010
c/o Ausl Roma H via E. Fermi n. 58
Frascati (Roma)
>>
Roma H: Il bilancio degli ultimi cinque anni
Analisi del contesto
La Direzione Aziendale, insediatasi nel secondo
semestre del 2005 e rinnovata ad ottobre 2009, ha
dovuto confrontarsi con una realtà caratterizzata
da una fase di incertezza gestionale determinata
dai numerosi cambi dei vertici aziendali, succedutisi
numerosi dalla data della sua costituzione. La
discontinuità dell’azione direzionale, i differenti
stili di gestione nonché le brusche modifiche
dei programmi e degli obiettivi avevano colpito
profondamente la comunità professionale degli
operatori determinando un atteggiamento di
parziale disinteresse per le sorti della organizzazione
stessa e una certa disaffezione per il ruolo giocato da
ciascuno nel proprio ambiente di lavoro. Il risultato
di tale processo era testimoniato dallo scarso
senso di appartenenza e dal significativo livello di
conflittualità.
In tale contesto la prima emergenza affrontata dalla
direzione aziendale è stata quella di avviare una
fase di ricostruzione e di nuova identità aziendale
condivisa, che sapesse valorizzare le positive
tradizioni delle strutture che la compongono
ma anche innovarne profondamente il modello
assistenziale ed operativo. Non facevano, infatti,
parte del vissuto organizzativo del sistema l’utilizzo
di protocolli diagnostici, l’adozione di percorsi
assistenziali, l’ integrazione ospedale – territorio, la
presa in carico degli assistiti da parte dei servizi.
Da un punto di vista amministrativo l’Azienda
presentava una organizzazione tradizionale,
ancora lontana dal realizzare e praticare i principi
di efficienza, economicità e trasparenza tipici delle
nuove Aziende del SSN, con scarsa abitudine ad
assumere responsabilità dirette, prevalendo una
cultura formalistica e burocratica piuttosto che un
orientamento al risultato.
L’Azienda era inoltre schiacciata sotto un
pesantissimo disavanzo, circa 800 milioni di Euro,
che ne condizionava di fatto qualsiasi iniziativa.
L’impossibilità di saldare i fornitori, i gravi ritardi
nel pagamento degli oneri previdenziali e nel
pagamento delle imposte costituivano ulteriori
elementi di intralcio alla normale azione direzionale.
Ulteriori elementi di criticità erano rappresentati da
una persistente conflittualità sindacale e dal sofferto
avvio della nuova piattaforma informativa che ha
sostituito il precedente sistema, sicuramente meno
sofisticato ma certamente ben conosciuto dagli
operatori e quindi più affidabile.
Le azioni programmate
L’adozione del Piano di Rientro da parte della
Regione Lazio, nel febbraio del 2007, ha inciso
in forma determinante sulla realizzazione degli
obiettivi di programma, esercitando un pesante
condizionamento e facendo venire meno le risorse
fondamentali per il raggiungimento dei risultati
programmati.
La Direzione Generale dell’Azienda, prendendo
atto delle diverse criticità rilevate, impostava la sua
attività sulle seguenti linee programmatiche.
3
Riqualificazione strutturale, alberghiera e messa
in sicurezza dei nove ospedali e dei presidi
territoriali dell’Azienda:
In questo settore l’Azienda si è mossa in due
direzioni. Ha utilizzato fondi di bilancio per
interventi urgenti nelle diverse strutture e ha messo
in moto i finanziamenti disponibili in base all’art. 20
della legge n. 67/88, già stanziati dalla Regione fin
dall’aprile del 2000.
OSPEDALE DI ARICCIA:
La consegna definitiva dell’opera è avvenuta in
data 20/03/2008 e riguarda l’intero reparto Cure
riabilitative di idroterapia, comprendente la piscina
e due nuove vasche idroterapiche. All’interno del
Presidio sono stati trasferiti e già operativi il Servizio
di Senologia diagnostica, il Centro per gli screening
Oncologici ed il DH Oncologico.
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OSPEDALI RIUNITI DI ANZIO E NETTUNO E PADIGLIONE
FAINA:
Conclusi i lavori di costruzione del Padiglione Faina,
sono in corso le operazioni di collaudo dell’opera. E’
stato realizzato un collegamento tra le due strutture
ospedaliere, il potenziamento dell’acqua calda
sanitaria e degli impianti antincendio, la sistemazione
delle cucine e dei locali magazzino sottostanti. Sono
stati realizzati un nuovo accesso controllato e una
nuova viabilità all’interno dell’area ospedaliera, un
nuovo parcheggio, una piazzola per elisoccorso, ed
è stato ristrutturato un casale preesistente.
E’ in avanzata fase di realizzazione il nuovo corpo di
fabbrica da destinare alla attività intramoenia.
POLIAMBULATORIO DI POMEZIA, VIA DEL MARE:
Il progetto di ampliamento è stato ammesso a
finanziamento con nota del Ministero della Salute
protocollo n° 14796-P-08/05/2008.
POLIAMBULATORIO DI CIAMPINO:
Affidato l’incarico del progetto definitivo
dell’ampliamento della struttura da realizzare
impegnando il piano ‘Pilotis’ da destinare a medicina
legale ed al DSM, attualmente situati nella struttura
di Via F. Baracca, a seguito dell’emissione dello
sfratto esecutivo. Presentato all’ASL, in data 29
dicembre 2008, il progetto definitivo da trasmettere
dopo debita approvazione al Comune di Ciampino
per la Denuncia inizio attività.
OSPEDALE DI VELLETRI:
In attesa della definizione della III fase dei
finanziamenti dell’art. 20 della L. 67/88, sono stati
realizzati interventi di ristrutturazione di alcuni reparti
come la Ginecologia, la Elettrofisiologia cardiaca, la
Radiologia interventistica, l’Urologia e l’0sservazione
breve presso il P.S. Si è proceduto inoltre alla
sistemazione dell’area parcheggio esterna.
OSPEDALE MARINO:
Conclusi i lavori di ristrutturazione dei reparti di
Radiologia, Ostetricia e Ginecologia, Istologia, ORL
e Endoscopia digestiva. Gli uffici della direzione
sanitaria sono stati trasferiti nei nuovi locali
completamente ristrutturati. E’ stato realizzato il
nuovo reparto per la libera professione Intramoenia
e sono in corso i lavori di ristrutturazione del reparto
di Pediatria. E’ stata realizzata una nuova cabina
elettrica mettendo a norma ed in sicurezza l’intero
impianto.
OSPEDALE ROCCA PRIORA:
L’Azienda ha redatto il programma di consolidamento,
recupero e ristrutturazione dell’intero fabbricato.
OSPEDALE DI ALBANO:
Realizzazione del nuovo Blocco operatorio.
Ristrutturazione del reparto di Chirurgia e
realizzazione del reparto di Terapia Sub-Intensiva.
Progetto per una nuova rete ospedaliera: il
nuovo Ospedale dei Castelli Romani
OSPEDALE DI GENZANO:
E’ stato realizzato il nuovo laboratorio Analisi
centralizzato che dovrà servire l’ambito territoriale dei
Castelli, in attuazione del Piano Regionale di riordino
della Rete dei Laboratori, di cui alla DGR 1040 /2007.
Sono in corso gli interventi di ristrutturazione del
reparto di Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia,
Blocco parto e Nido. E’ stato approvato il progetto
per la realizzazione del nuovo CUP, nuova ala per gli
ambulatori e ristrutturazione della Radiologia con
istallazione di una TAC.
POLIAMBULATORIO DISTRETTO DI NETTUNO:
Conclusi i lavori di ristrutturazione del Presidio
e delle opere impiantistiche nell’ambito dei
progetti di riqualificazione impiantistica-aziendale;
trasferimento al suo interno del Consultorio
familiare.
OSPEDALE VILLA ALBANI ANZIO:
È stata inaugurata la RSA di Villa Albani e sono in
corso i lavori di restauro della Villa Papale.
OSPEDALE DI FRASCATI:
Sono stati eseguiti numerosi interventi con fondi
aziendali tra i quali i più significativi sono: la
realizzazione del nuovo Pronto Soccorso, la messa a
norma della distribuzione dell’energia elettrica con
l’eliminazione delle linee a 125 V, il nuovo parcheggio
con accesso da Via Fermi, la ristrutturazione
parziale degli spazi del SPDC, la progettazione della
ristrutturazione di Cardiologia e la progettazione
della ristrutturazione degli archivi.
La rete ospedaliera della RM/H fino all’anno 2005
era costituita da nove Ospedali pubblici con un
totale di 1231 posti letto, una rete frammentata con
reparti generali, poche specialità e molti doppioni.
La Direzione Aziendale con il nuovo Atto aziendale,
approvato dalla Regione Lazio e Pubblicato su BUR
del 7 luglio 2008 ha avviato un programma di
riorganizzazione della rete ospedaliera finalizzato a:
Rimodellare l’offerta delle prestazioni di ricovero
in aree soggette a rilevanti modificazioni
demografiche.
Intervenire su un sistema di presidi eccessivamente
disperso e frammentato e nel quale nessuna delle
strutture esistenti presentasse condizioni idonee a
consentirne il potenziamento.
La persistenza della frammentazione delle attività
sanitarie in tante piccole strutture non era infatti
più accettabile, considerata l’accresciuta esigenza
di fornire prestazioni qualitativamente valide,
sicure, appropriate e consone al maggior grado di
consapevolezza maturato dai cittadini in materia di
scelte che riguardano la propria salute. Il riassetto
organizzativo dell’attività assistenziale, in coerenza
con il Piano di Rientro elaborato dalla Regione Lazio,
doveva inoltre sortire effetti positivi sul governo
della dinamica dei costi e interviene su un sistema
di presidi eccessivamente frammentato e disperso
e nel quale alcune delle strutture esistenti non
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presentano le necessarie condizioni di sicurezza e di
autosufficienza per la cura dei pazienti acuti.
E’ stata pertanto diversificata la tipologia dei Presidi
ospedalieri in relazione ai differenti profili di offerta
operando una distinzione tra ospedali chiamati a
svolgere, in tutto o in parte, funzioni di emergenza
e ospedali deputati alla erogazione di prestazioni
specialistiche, con l’obiettivo di realizzare, per
ogni ambito territoriale, un polo ospedaliero di
adeguate dimensioni riferito ai quattro bacini di
utenza individuati sul territorio dell ‘Area’ Tuscolana,
Veliterna, Castelli e zona Litoranea. A seguito della
riorganizzazione effettuata gli ospedali di Genzano
e Marino sono stati esclusi dalla rete dell’ emergenza
Aziendale, con soppressione dei relativi servizi di
Pronto Soccorso, e trasformati in ospedali dedicati
alle attività specialistiche ed all’area Maternoinfantile. Sono stati inoltre introdotti, e sono a
regime, nuovi modelli assistenziali per la erogazione
delle prestazioni di ricovero, come quella della
Week Surgery presso l’ospedale di Marino e per
l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali APA e
PAC, diffusa a tutti i presidi Aziendali. Negli anni
si è osservato inoltre un progressivo aumento delle
prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate dai
presidi a diretta gestione.
L’incremento delle prestazioni ambulatoriali e
degli APA (Accorpamento Prestazioni Complesse)
e PAC (Pacchetto Ambulatoriale Complesso) sono
documentati, rispettivamente, nei diagrammi che
seguono.
ATTIVITA' DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE SIAS (PRESIDI OSPEDALIERI
E POLIAMBULATORI A GESTIONE DIRETTA) ANDAMENTO ECONOMICO NEGLI ANNI 2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007 - 2008
35.000.000
6
31.215.969
30.000.000
25.433.725
24.657.044
25.000.000
22.948.000
20.000.000
26.181.248
23.246.380
18.934.074
PUBBLICI
15.000.000
10.000.000
5.000.000
ANNO 2002
ANNO 2003
ANNO 2004
ANNO 2005
ANNO 2006
ANNO 2007
ANNO 2008
Attualmente la rete ospedaliera aziendale, nei
presidi direttamente gestiti, dovrebbe contare
complessivamente su una dotazione di 1052 posti
800
700
600
500
400
cessato dal servizio, non raggiunge 950 posti letto
complessivi, e risulta insufficiente a contenere il
bisogno di prestazioni di ricovero espresso dal
territorio, prevalentemente nell’area
delle discipline mediche.Il fenomeno
APA - ACCORPAMENTO PRESTAZIONI AMBULATORIALI - PRESIDI OSPEDALIERI A GESTIONE DIRETTA
è testimoniato dal progressivo
2006 - 2007 - 2008
aumento della mobilità negativa per
737
le prestazioni di ricovero, illustrato
nel diagramma in basso.
Il Nuovo Ospedale dei Castelli
si inserirà nella Rete ospedaliera
aziendale sostituendosi ai tre presidi
425
ANNO 2006
419
ANNO 2007
di Albano, Ariccia e Genzano.
ANNO 2008
300
229
200
117
100
67
63
22
17
16
56
Potenziamento dell’assistenza
territoriale fornita da sei
distretti sanitari
La riqualificazione dell’assistenza
territoriale rientra fra gli obiettivi
generali della Regione Lazio ed è alla
base della nuova organizzazione
dell’assistenza sanitaria nel Lazio,
letto per acuti e circa 160 posti letto per riabilitazione, come anche riportato nel Piano di rientro.
come risultante dal recepimento delle disposizioni in L’azione della direzione Aziendale è stata incentrata
materia di riordino della Rete ospedaliera emanate sul potenziamento dei servizi forniti dai CAD per
dalla Regione Lazio, in attuazione del Piano di l’assistenza domiciliare, dai consultori familiari per
Rientro con i Decreti del Commissario ad Acta n° la maternità e la prima infanzia, dalle UONPI per la
25 e n° 48 dell’anno 2008. In realtà la dotazione di diagnosi precoce degli handicap dei bambini e per
posti letto per acuti nei presidi direttamente gestiti, la riabilitazione, dai servizi di medicina legale per
a causa della impossibilità di sostituire il personale il riconoscimento della invalidità civile e benefici
connessi in tempi ragionevoli.
PRESTAZIONI ACQUISTATE FUORI ASL PER PAZIENTI RESIDENTI NELL'AZIENDA ROMA H
Nel corso del periodo 2005/2010
PRESTAZIONI IN REGIME DI RICOVERO ORDINARIO (a qualsiasi onere)
sono stati aperti nuovi servizi
territoriali nel distretto Pomezia ed
40.000
34.810
Ardea, (Poliambulatorio di via del
34.108
34.058
33.605
35.000
32.546
Mare a Pomezia, Poliambulatorio
30.308
30.000
29.201
28.780
27.875
di Via Legnano ad Ardea, Nuovo
25.000
Consultorio Familiare ad Ardea.)
Serie1
20.000
Vengono oggi fornite dall’Azienda
prestazioni di assistenza domiciliare
15.000
di alta intensità a numerosi pazienti
10.000
dimessi dai servizi di rianimazione
5.000
degli ospedali, nonché consegnati a
0
domicilio i presidi per l’incontinenza
anno
anno
anno
anno
anno
anno
anno
anno
anno
urinaria, e per la dialisi peritoneale.
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Sono altresì forniti, per malati
RICOVERI ORDINARI
affetti da malattie croniche
-
P.O. ARICCIA
P.O. VELLETRI
P.O. MARINO
P.O. FRASCATI
OSP. RIUNITI ANZIONETTUNO
7
8
broncopolmonari, completi di idoneo servizio
di manutenzione, 600 apparecchi ventilatori
polmonari. E’ stata attivata in tutti i distretti anche
l’erogazione di prestazioni di NAD, nutrizione
artificiale a domicilio. Per quanto riguarda le attività
territoriali e le funzioni di integrazione sociosanitaria, in attuazione del Decreto del Presidente
della Giunta Regionale, in qualità di Commissario
ad Acta, n° 18 del 5.09.2008, l’USL RM H ha
concretamente avviato la realizzazione dei PUNTI
UNICI DI ACCESSO (PUA) che sono attivi nei distretti
H4 (Pomezia ed Ardea) ed H3 (Marino-Ciampino).
Sono inoltre state attive sul territorio le UVA
(Unità Valutative Alzheimer) per la valutazione e
trattamento dei disturbi cognitivi, presso cui sono
seguiti numerosi soggetti in trattamento con i
farmaci oggetto di monitoraggio del Progetto
Cronos. La semplificazione all’accesso degli utenti
appartenenti alle categorie deboli ai servizi aziendali
è stata favorita mediante la realizzazione di una
apposita sezione del Sito Aziendale in cui è possibile
acquisire informazioni sulla localizzazione ed il
funzionamento di alcuni servizi di interesse, scaricare
la modulistica necessaria scoprire come accedere ad
alcune strutture residenziali del territorio.
Presso tutti i distretti Aziendali sono stati istituiti
ambulatori per stranieri che funzionano con
periodicità bisettimanale o trisettimanale. In alcuni
di questi, mediante l’integrazione con associazioni di
volontariato, è stato possibile assicurare la presenza
di mediatori culturali. E’ in funzione inoltre, in forma
collaudata, un sistema di verifica e controllo degli
episodi di ricovero effettuati da cittadini stranieri
appartenenti a Paesi non ricompresi nella U. E. che
ha consentito di recuperare, da parte della Provincia
di Roma, circa 1 milione di Euro a titolo di rimborso
delle spese sostenute per il ricovero degli stessi.
Potenziamento dei servizi di prevenzione
di screening, infortuni sul lavoro e malattie
legate all’alimentazione
L’Azienda ha adottato il Piano Aziendale della
Prevenzione entro il termine stabilito dalla Regione
Lazio del 30/09/2006. L’ Azienda RM H è stata la
prima nella Regione ad aver portato a regime
lo screening per i tumori della mammella. Sono
regolarmente in corso i programmi di screening per
i tumori della cervice uterina e del retto. Le attività di
vigilanza sul territorio hanno consentito di ottenere
una sensibile riduzione degli infortuni sul lavoro nel
periodo 2005/2010. Infine, campagne di educazione
per una corretta alimentazione sono state condotte
nelle scuole dell’obbligo e nelle scuole secondarie,
associate ad interventi formativi per la prevenzione
dell’uso di sostanze alcooliche e stupefacenti.
Acquisizione di nuove tecnologie per le
apparecchiature diagnostiche in dotazione a
ospedali e distretti
Dal punto di vista tecnologico, nel periodo
2005/2010, l’Azienda ha avviato un importante
processo di aggiornamento delle apparecchiature;
a titolo di esempio si segnala come siano state
sostituite due Tac esistenti negli ospedali di
Frascati ed Albano, con apparecchiature di ultima
generazione che consentono tempi di lavoro più
brevi e quindi un maggior numero di esami eseguibili
nell’arco della giornata; sono stati acquistati inoltre
otto ecocolor doppler, dislocati presso gli ospedali
e i distretti, per favorire la risposta alla massiccia
richiesta di tali esami da parte della popolazione.
Numerose altre apparecchiature sono state istallate
nei presidi aziendali grazie anche ad un consistente
finanziamento ricevuto dalla Fondazione ROMA.
Presso l’ospedale di Velletri sono stati realizzati la
nuova Sala di Elettrofisiologia Cardiaca ed il nuovo
servizio di Radiologia interventistica, dotati di
apparecchiature dedicate.
condivisione, partecipazione e responsabilizzazione
della dirigenza nel perseguimento degli obiettivi di
risanamento indicati dalla Regione.
Riduzione della spesa farmaceutica
Riqualificazione del contesto lavorativo
dei servizi sanitari e di quelli al pubblico
attraverso il nuovo sistema informatico
Sono state introdotte e realizzate tutte le misure di
contenimento della spesa farmaceutica convenzionata e della spesa ospedaliera. L’implementazione
delle attività di verifica dell’appropriatezza delle prescrizioni, attraverso le commissioni distrettuali, ha
consentito di raggiungere, negli anni 2007/2008,
una consistente riduzione della spesa farmaceutica convenzionata rispetto agli anni precedenti. Da
parte delle farmacie territoriali della Azienda viene
regolarmente effettuata la distribuzione diretta dei
farmaci, mentre ai pazienti viene assicurato il primo
ciclo di terapia al momento della dimissione ospedaliera.
Nuove modalità gestionali con l’assegnazione
di obiettivi annuali ai dirigenti di tutti i servizi
sanitari, tecnici e amministrativi
Dall’anno 2006, e per tutti gli anni successivi, la direzione Aziendale ha introdotto ed utilizzato la negoziazione del Budget quale strumento di gestione
e governo. Ogni anno sono stati individuati ed assegnati obiettivi gestionali ai direttori delle strutture
aziendali sia ai fini della conferma nell’incarico sia ai
fini dell’accesso alla retribuzione di risultato. Sono
stati declinati e trasferiti ai direttori delle strutture ed
agli operatori delle stesse gli obiettivi prioritari contenuti nel Piano di Rientro, attivando un processo di
L’informatizzazione generale e la centralizzazione
dei sistemi informatici è stato uno degli obiettivi
principali che la Direzione Aziendale si è posta negli
anni di governo. Precedentemente le procedure
non erano centralizzate ma installate su vari server
dipartimentali, ubicati a macchia di leopardo sul
territorio, direttamente presso i Reparti o Servizi e
non governati dal Servizio Informatico, né governabili
come visione di insieme. Ogni settore aziendale
era gestito da un’isola informativa completamente
slegata all’interno dell’Azienda.
Si è proceduto pertanto con un
progetto dinamico mirato alla
stesura di una rete ad alta velocità
consentendo di rinegoziare
e trasformare tutte le linee
miste in un’unica larga banda
(HDSL 8 Mgb). Ad oggi tutte le
procedure informatiche primarie
sono centralizzate in Server
certificati ubicati e convergono in
un’unica anagrafe centralizzata.
L’iniziativa ha permesso inoltre
l’interfacciamento tra i vari
sistemi che convergono tutti
verso l’anagrafe centralizzata
del Cittadino che porterà alla
distribuzione dei referti via
Web. La rete aziendale per il
trasferimento delle immagini
è stata completata realizzando la possibilità di
trasferire le immagini direttamente dai servizi di
radiologia ai reparti e tra i diversi Presidi aziendali.
Indizione di gare d’appalto per tutti gli
acquisti di beni e servizi
La Direzione Aziendale ha inteso fin dall’inizio dare
la massima trasparenza nel settore dell’acquisizione
di beni e servizi. Sono state espletate procedure di
gara relative a tutti i lavori ex art. 20, nonché quelle
concernenti l’acquisizione di tutte le apparecchiature
diagnostiche e terapeutiche.
9
Esercizio di politiche del personale, della
formazione e della sicurezza
10
Le politiche del personale hanno fortemente
risentito delle norme introdotte dalla Regione Lazio
con il Piano di Rientro. Purtroppo l’impossibilità
di sostituire la quasi totalità del personale cessato
ha determinato un progressivo impoverimento dei
servizi, un allargamento del numero di operatori
assunti con contratti a tempo determinato,
comportando la inevitabile crescita del fenomeno
del precariato.
Anche l’età media degli operatori è sensibilmente
aumentata con il conseguente aumento delle unità
che, seppure in servizio, presentano limitazioni
al regolare svolgimento della attività lavorativa,
condizione che comporta una ricaduta negativa
sulla produttività delle strutture.
Il rilevante numero di operatori non legati all’
Azienda da un rapporto continuativo non ha favorito
inoltre la eliminazione del clima di disaffezione,
instabilità e discontinuità, descritto in premessa,
che ha fortemente condizionato la qualità delle
prestazioni e la continuità nella erogazione delle
stesse, proprio nei servizi più delicati come quelli
dell’emergenza-urgenza.
L’Azienda ha comunque provveduto alla
rideterminazione della dotazione organica per
i profili professionali di nuova istituzione (OOS)
nonché per consentire l’adeguamento della
consistenza della dotazione di alcune discipline,
dell’area medica alle nuove mutate esigenze
assistenziali come per esempio per i medici dei
servizi di P.S. A causa del blocco delle assunzioni
l’Azienda conta ad oggi oltre 250 operatori precari,
molti dei quali medici, circa 80, e non ha potuto
sostituire ad avvenuta cessazione i direttori di ben
27 strutture complesse dell’area medica che sono
prive di direzione.
Sul Piano della formazione viene garantita ogni
anno lo svolgimento di iniziative formative
indirizzate a medici e personale di assistenza con
la assegnazione di 68.260 crediti ECM che, nel
2007, hanno superato del 25% i crediti assegnati
nel 2005. Il piano formativo viene sottoposto
alle OOSS dei tavoli negoziali della dirigenza
medica, della dirigenza STPA (Sanitaria Tecnica
Professionale e Amministrativa) e del personale del
comparto. Sul piano della sicurezza fin dall’anno
2006 è stata istituita la figura del Risk Manager e
sono state avviate la ricognizione e la mappatura
dei rischi mediante l’analisi degli incidenti che
negli anni precedenti hanno dato luogo a richieste
di risarcimento danni. L’Azienda ha aderito al
programma regionale Rating–Asl e provvede a
trasmettere regolarmente le segnalazioni di eventi
avversi e near miss (quasi errori). Da parte della
struttura del Risk Management sono state inoltre
prodotte e diffuse ai servizi aziendali importanti
procedure e raccomandazioni su argomenti di
rilevante interesse ai fini della gestione del rischio
clinico e della sicurezza dei pazienti e degli
operatori.
Raggiungimento dell’autosufficienza per il
sangue ed emoderivati . Implementazione
delle attività di trapianto
L’Azienda RM H ha raggiunto l’autosufficienza relativamente al fabbisogno del sangue e contribuisce
alla copertura delle esigenze degli ospedali della
città di Roma. Nell’anno 2006 sono state prodotte
10.271 unità rispetto alle 9.781 del 2005, con una
crescita costante negli anni successivi. Le attività di
donazione sono state favorite dall’acquisto di una
autoemoteca che nei giorni festivi permette, con
la collaborazione delle associazioni dei donatori,
di effettuare raccolte straordinarie nei Comuni del
territorio aziendale. Presso la Direzione Aziendale
opera il Comitato del Buon Uso del Sangue.
Sono state inoltre implementate le attività correlate
al programma trapianti e sono ormai consolidate
le osservazioni dei pazienti con diagnosi di morte
cerebrale ai fini dell’espianto di organi. A seguito
delle osservazioni effettuate presso i presidi
milioni. Si è, quindi, ottenuta una inversione della
tendenza che vedeva il disavanzo in progressiva
crescita. Tale evidenza deve far ritenere infine che,
in assenza dei provvedimenti adottati, la perdita di
esercizio, proseguendo nella tendenza in crescita,
avrebbe potuto assumere dimensioni maggiori.
I prossimi obiettivi: il Piano strategico
2010/2012
aziendali dall’anno 2007 sono state annualmente
eseguite pratiche di espianto. Un primato speciale è
stato raggiunto nella pratica dell’espianto di cornee e
nella esecuzioni di trapianto di tessuti presso i presidi
aziendali.
L’Azienda è il primo fornitore di cornee della Banca
degli occhi attiva presso l’Azienda Ospedaliera San
Giovanni Addolorata di Roma.
Dall’anno 2008 è attiva una convenzione con la
Banca del sangue cordonale della Azienda USL RM
C presso cui vengono trasportati i cordoni ombelicali
donati dalle donne che partoriscono presso i reparti di
ostetricia dell’azienda.
Contenimento del deficit annuale
Nel 2005, all’epoca dell’insediamento della Direzione,
nella ASL RM/H la perdita di esercizio media annua era
intorno ai 200 milioni di euro. Gran parte della somma
si riferiva alla mobilità passiva per le prestazioni di
ricovero e ambulatoriali fruite dai residenti presso altre
strutture pubbliche, classificate e accreditate regionali
ed extraregionali.
Per tentare il recupero della perdita dovuta alla
mobilità passiva, l’unica strada percorribile era quella
della riqualificazione delle strutture, dell’offerta dei
servizi ospedalieri e delle attività territoriali.
E’ stato peraltro detto come il Piano di Rientro, con il
blocco delle assunzioni, abbia fortemente condizionato
gli effetti che avrebbero potuto attendersi dal
riordino della rete ospedaliera. Nel 2008 il disavanzo
si è attestato sui 130 milioni di euro, sensibilmente
inferiore a quello trovato nel 2005, pari a 199 milioni,
mentre il disavanzo del 2009 è stato ridotto a 111
milioni di euro. Quello del 2010 è stimato in 95
In attuazione del Piano Sanitario Regionale, l’Asl
Roma H ha definito un Piano Strategico Aziendale
2010-2012 che è stato deliberato nel mese di maggio
2010.
Il Piano si muove in coerenza non solo con il PSR (Piano
Sanitario Regionale), ma anche con il Patto per la
Salute 2010-2012, siglato in sede di Conferenza StatoRegioni, e anche con i vari decreti del Commissario ad
Acta che sono stati emanati nei mesi successivi.
In sintesi, i punti salienti del Piano sono:
• la crescente valorizzazione dell’assistenza
territoriale, come risposta più diretta ai
bisogni di salute dei cittadini e in alternativa
all’ospedalizzazione inappropriata;
• la necessità di basare le varie forme di assistenza
sanitaria sull’analisi della domanda espressa
• la necessità di selezionare gli erogatori pubblici e
privati accreditati in base ai requisiti di qualità e
affidabilità e in esclusivo riferimento ai bisogni di
salute espressi dalla cittadinanza.
Che si tratti di un effettivo strumento di governo,
piuttosto che dell’ennesimo libro dei sogni, è
attestato dalla verifica delle compatibilità economicofinanziarie, a cui è dedicato un apposito capitolo e
dalla definizione di un piano triennale di rientro dal
disavanzo.
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LA RETE OSPEDALIERA
CENTRALINO AZIENDALE 06.93271
NUMERO VERDE U.R.P. 800. 489984
U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
lun. merc. ven. 09.00-12.30­­
mar. e giov. 09.00-12.30 e 15.00 - 16.30
email: [email protected]
tel. 06.93273926 fax 06.93273855
DIREZIONE GENERALE
Direttore Generale Dr. Alessandro CIPOLLA
tel. 06.93273864 fax 06.93273925
email [email protected]
DIREZIONE SANITARIA
Direttore Sanitario Dr. Vittorio A. CICOGNA
tel. 06.93273877 fax 06.93273918
email [email protected]
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
Direttore Amm.vo
Dr.ssa Cristina MATRANGA
tel. 06.93273917 fax 06.93273820
email [email protected]
Sede legale:
Borgo Garibaldi,12 - 00041 Albano Laziale
(Roma) tel.06.93271 fax 06.93.27.38.66
www.aslromah.it
SERVIZIO PRENOTAZIONE REGIONE LAZIO
dal lun. al ven. 7.30-19.30 sabato 7.30–13.00
NUMERO VERDE
803333
SCREENING CITOLOGICO
dal lun. al ven. 15.00-18.30
Interrotto nel mese di Agosto
NUMERO VERDE
800160622
SCREENING ONCOLOGICO COLON-RETTO E
MAMMOGRAFICO
dal lun. al ven. 15.00-18.30
Interrotto nel mese di Agosto
NUMERO VERDE
800430264
POLO OSPEDALIERO H1
Ospedale “San Sebastiano” di Frascati
– sede di DEA di 1° livello –
Via Tuscolana, 2 00044 Frascati – Roma
tel. 06.93271
Direttore Sanitario: Dr. M. Di Paolo
tel. 06.93274293 fax 06.93274231
Dir. Amministrativo (FF):
Dott. Giovannino Rossi
tel. 06.93274275
Ospedale “San Giuseppe” di Marino
Viale XXIV Maggio snc 00040
Dirigente Sanitario: Dr. R. Galli
tel.06.93273012 fax 06.93273093
Dir. Amministrativo (FF):
Dott. Giovannino Rossi
tel. 06.93274275
Ospedale Specializzato “A. C. Cartoni”
di Rocca Priora
Via Malpasso d’Acqua, 2 00040
Dirigente Sanitario: Dr.ssa A. Petrilli
tel. 06.93274550 fax 06.93274520
Dir. Amministrativo (FF):
Dott. Giovannino Rossi
tel. 06.93274275 fax 06.93274316
POLO OSPEDALIERO H2
Ospedale “San Giuseppe” di Albano
Laziale
Via Olivella, Km 1 00041 Albano Laziale
Roma
tel. 06.93271
Direttore Sanitario: Dr. ssa S. Medaglini
tel. 06.93273203 fax 06.93273274
Dir. Amministrativo (FF):
Dott.ssa L. Giorgiantoni
tel. 06.93273300 fax 06.93273235
Ospedale “E. De Santis” di Genzano
Via A. Grandi 00045 Genzano Roma
Dirigente Sanitario: Dr. M. Del Prato
tel. 06.93273667 fax 06.93273604
Dir. Amministrativo (FF):
Dott.ssa L. Giorgiantoni
tel. 06.93273300 fax 06.93273235
Ospedale Specializzato “L. Spolverini” di
Ariccia
Via delle Cerquette, 2 00040 Ariccia (Roma)
Dirigente Sanitario: Dr. ssa L. Toppi
tel. 06.93273441 fax 06.93273412
Dir. Amministrativo (FF):
Dott.ssa L. Giorgiantoni
tel. 06.93273495 fax 06.93273502
POLO OSPEDALIERO H3
Ospedale Civile “P. Colombo” di Velletri
- sede DEA di 1° livello –
Via Orti Ginnetti, 7 00049 Velletri - Roma
tel. 06.93271
Direttore Sanitario: Dr. P. Angeletti
tel. 06.93272318/ 2310/ 2249
fax 06.93272330
Direttore Amministrativo: Dott. M. Ottaviani
tel. 06.93272320 fax 06.93272370
POLO OSPEDALIERO H4
Ospedali Riuniti Anzio- Nettuno
- sede DEA di 1° livello –
Via Cupa dei Marmi, snc 00042 Anzio
Centralino 06.93271
Direttore Sanitario (FF): Dr. C. Consolante
tel. 06.93276253 fax 06.93276232
Direttore Amministrativo:
Rag. L. Paris 06.98791302
tel. 06.93276302 fax 06.93276337
Ospedale “VILLA ALBANI di Anzio”
Via Aldobrandini, 32 00042 Anzio - Roma
Direttore Sanitario (FF): Dr. C. Consolante
tel. 06.93276346 Fax 06.93276337
Direttore Amministrativo: L. Paris
tel. 06.93276302 Fax 06.93276337
I DISTRETTI SANITARI
DISTRETTO H1
Comprende i Comuni di: Frascati, Colonna,
Grottaferrata, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora.
Sede: FRASCATI Via E. Fermi, 2
tel. 06.94041 fax 06.9404429
Direttore Sanitario Dr. G. Versace
tel. 06.93274474
Dirigente Amministrativo (FF): Dr. G. Rossi
tel. 06.94044231
DISTRETTO H2
Comprende i Comuni di: Albano, Ariccia,
Castelgandolfo, Genzano, Nemi, Lanuvio.
Sede: ALBANO Via Galleria di Sotto, 6
tel. 06.93273364 fax 06.93273362
Direttore Sanitario Dr. P. Vassallo
tel. 06.93273350
Dir. Amministrativo (FF):
Dott.ssa L. Giorgiantoni
tel. 06 .3273300
DISTRETTO H3
Comprende i Comuni di:
Marino e Ciampino.
Sede: CIAMPINO Via Calò, 5
tel. 06.93271 fax 06.93275526
Direttore Sanitario Dr. C. D’Anna
tel. 06.93275556
Dirigente Amministrativo (FF): Dr. G. Rossi
tel. 06.94044231
DISTRETTO H4
Comprende i Comuni di: Ardea e Pomezia.
Sede: POMEZIA Via dei Castelli Romani, 2/P
tel. 06.93271 fax 06.93274067
Direttore Sanitario Dr.ssa C. Paradisi
tel. 06.93275239
Dirigente Amministrativo Rag. L. Paris
tel. 06.93275233
DISTRETTO H5
Comprende i Comuni di: Velletri e Lariano.
Sede: VELLETRI Via San Biagio, 13
tel. 06.93271 fax 06.93272467
Direttore Sanitario Dr. N. Roma
tel. 06.93272425
Dirigente Amministrativo Dr. M. Ottaviani
tel. 06.93272454
DISTRETTO H6
Comprende i Comuni di: Anzio e Nettuno.
Sede: NETTUNO Via San B. Menni, 2
tel. 06.987911 fax 06.98791444
Direttore Sanitario Dr.ssa L. Vera
tel. 06 98791425
Direttore Amministrativo Rag. L. Paris
tel. 06.98791428