12 - discorso consegna gradi sgt glauco
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12 - discorso consegna gradi sgt glauco
Consegna Grado 14° Corso SERGENTI La Maddalena 24.07.2009 (Fa fede solo l’intervento effettivamente pronunciato.) COMANDANTE DIA IL RIPOSO Rivolgo un cordiale saluto alle Autorità Civili, Religiose e Militari, che, con la loro presenza, oggi ci fanno onore. Porgo un deferente saluto ai Rappresentanti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Saluto calorosamente i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale della città di La Maddalena, sede storica della Scuola Sottufficiali, che in essa vive e opera da sessant’anni, in un rapporto sinergico di proficua e costante collaborazione. Saluto infine con vivissima cordialità i gentili ospiti, i parenti e gli amici degli allievi Sergenti del 14° Corso Glauco, che hanno voluto essere presenti, per condividere l’emozione di questo momento. Oggi i 120 Allievi schierati qui, di fronte a tutti noi, concludono un percorso lungo ed impegnativo e divengono Sergenti, accedendo, di fatto, ai ruoli dei Sottufficiali della Marina Militare Italiana. Il risultato conseguito segna un importante traguardo, personale e professionale, per ciascuno di questi giovani, ed è indubbiamente frutto di impegno, sacrificio, continua applicazione. Ogni corso è anche un banco di prova per l’Istituto che, peraltro, deve fare sempre i conti con ristrettezze di risorse, finanziarie e di personale. Permettetemi, pertanto, di rivolgere un sentito ringraziamento al personale militare e civile della Scuola: a quanti si sono prodigati con professionalità e serietà nei settori della formazione e dell’educazione, e a coloro che, in silenzio e con abnegazione, hanno fornito il proprio prezioso contributo nelle attività amministrative, logistiche e manutentive. Vorrei ora rivolgermi agli Allievi Sergenti del corso Glauco, che di questa giornata sono i protagonisti: potete ben dirvi soddisfatti del risultato conseguito. Il percorso che oggi si conclude vi ha richiesto molto: dapprima il superamento, in diversi momenti della carriera, di tre differenti concorsi pubblici, basati su prove fisiche, attitudinali e culturali. Avete quindi affrontato tre corsi di formazione di difficoltà crescente: prima quali Volontari di Truppa, poi quali Volontari in Servizio Permanente ed infine quali Allievi Sergenti. Ognuno di voi ha maturato, in media, da 8 a 10 anni di servizio presso le Unità Navali, i reparti aerei, anfibi, subacquei e specialistici della Marina Militare, o presso le Capitanerie di Porto ovvero a bordo delle Motovedette della Guardia Costiera. Avete preso parte a tutte le attività addestrative ed operative della Forza Armata, in Patria e all’estero. Avete quindi senz’altro meritato di accedere al ruolo dei Sergenti ed oggi, dunque, entrate con pieno diritto nel novero dei Sottufficiali della Marina Militare Italiana, ossia in quel ristretto gruppo di specialisti che, a bordo delle Unità Navali (d’Altura e Costiere) o presso i Comandi e gli Enti a terra, operano con compiti di sempre maggiore responsabilità nella gestione operativa e logistica dei sistemi e dei mezzi nonché nella gestione del personale. Mi aspetto che non subentri in voi un senso di appagamento: il risultato odierno rappresenta un passo, certo importante, ma solo un primo passo della vostra carriera e della vostra formazione. Avete iniziato a salire la scala: il futuro vi richiede, oltre all’impegno personale, di continuare sulla strada del continuo miglioramento ed aggiornamento, per proseguire ed affrontare le altre impegnative tappe della carriera e della formazione, ed io, tutti noi sinceramente, per quanto vi abbiamo conosciuto in questo periodo, vi auguriamo che esse segnino un cammino denso di soddisfazioni e di traguardi prestigiosi. Da oggi vi si aprono dinnanzi nuove prospettive di carriera, tra cui anche la possibilità di accedere, attraverso un nuovo concorso, al ruolo speciale degli Ufficiali. Sul piano professionale, sarete chiamati a nuove sfide, molti di voi dovranno conseguire ulteriori qualificazioni ma tutti, indistintamente, dovrete impegnarvi in quel processo di formazione permanente che è requisito imprescindibile per mantenere vivo, incrementare o aggiornare il proprio livello di competenza e le abilità già acquisite. Ricordate però che nella nostra professione, nella professione del marinaio, l’aspetto più importante, l’ingrediente primo, rimane sempre l’entusiasmo, con il quale la Marina potrà divenire molto più di una buona organizzazione e trasformarsi in un ambiente dove sarà bello per voi e le vostre famiglie vivere e lavorare, sicuri e motivati, orgogliosi di farne parte. Lo scenario che vi aspetta vede le Forze Armate italiane operare nei Balcani, in Libano, in Iraq, in Afghanistan ed in tante altre travagliate regioni del mondo, esse sono l’avanguardia di un Paese fortemente impegnato per lo sviluppo sociale ed economico globale e per la cooperazione pacifica tra i popoli. Lo strumento militare costituisce la componente primaria di un’azione costante e complessa che l’Italia conduce in seno alla Comunità Internazionale, intervenendo sulle cause generatrici dei conflitti, attraverso la prevenzione, il controllo e la stabilizzazione delle crisi che mettono in pericolo la sicurezza ed attentano ai diritti primari dell’uomo. Questo è il contesto in cui sarete chiamati a operare, caratterizzato da un concetto di difesa ampio, dinamico e costruttivo, che vede la Marina impegnata con tutte le sue componenti operative (Navale, Subacquea, Aerea, Forze Speciali, Forze Anfibie, Guardia Costiera), in operazioni di sicurezza marittima, mantenimento della pace, tutela dell’ambiente, salvaguardia della vita umana in mare e contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata. A tutto questo voi siete preparati, e la giusta soddisfazione che provate in questo momento corrisponde alla mia, perché so che opererete con lo stesso carattere che qui avete mostrato di possedere e col medesimo impegno, e pertanto ho la certezza che la nostra organizzazione, la Marina Militare, può riporre la sua fiducia in voi, Sergenti del corso Glauco. A voi vanno le mie più vive congratulazioni per il grado raggiunto, il mio sincero affetto ed i migliori auspici per il vostro futuro personale e professionale. BUONA FORTUNA A TUTTI Viva i Sergenti del corso Glauco Viva la Scuola Sottufficiali di La Maddalena Viva la Marina Militare Viva l'Italia! SIA DATA LETTURA DELL’ORDINE DEL GIORNO CHE AUTORIZZA I SERGENTI DEL 14° CORSO AD INDOSSARE IL GRADO. 2