storia aziendale

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“Settantant’anni, sono avvenuti tanti e tali cambiamenti nella vita dell’umanità da renderne ardua la
comprensione anche a chi, come me, è nato nel 1934 ed ha vissuto «in diretta» queste
trasformazioni vertiginose. In questo scenario la storia di una singola famiglia e dell’azienda che
da essa ha avuto origine è un granello di sabbia in un immenso deserto.
Ma è proprio di questo granello di sabbia che desidero parlare perché rappresenta il mio universo.
Voglio lasciarne memoria ai miei figli e ai miei nipoti perchè sappiano e ricordino la storia della loro
famiglia e di tutti quegli uomini e quelle donne che con il loro lavoro, fatica e dedizione hanno fatto
e fanno tutt’ora parte della Moreschi”.
GB Moreschi
Ottobre 1946 La Moreschi viene fondata a Vigevano da Mario
Moreschi, uomo di grande gusto e con innumerevoli passioni –
fu direttore d’orchestra e pilota di piccoli aereoplani – già dalla
sua fondazione si caratterizza per una produzione di scarpe da
uomo di alta qualità.
La prima fabbrica ha sede in via Mulini 13 nel centro di
Vigevano, 3 orlatrici, 2 vecchi calzolai, 1 tagliatrice, 2 montatori,
2 fresatori, 1 smerigliatore e 2 inguarnitrici: questo il personale
addetto alla produzione che veniva interamente compiuta
all’interno del laboratorio/bottega. 1950 La Moreschi produce
3000 paia di scarpe all’anno.
1953 La Moreschi partecipa all’annuale Mostra Mercato Nazionale delle Calzature a Vigevano.
1955 La Moreschi comincia le esportazioni, primo mercato è la Germania che tocca quota 5.252
paia di scarpe l’anno.
1957 L’export da un’impennata alla produzione che
arriva a quota 14.000 paia di scarpe l’anno e cresce
anche il numero degli artigiani con 39 addetti.
L’export copre il 37% del fatturato. Il calzaturificio
Moreschi cambia sede, si sposta in via Madonna
degli Angeli 2 e occupa uno spazio di 400 mq.,
presenti aree dedicate al taglio, orlatura, montaggio,
inguarnitura. Tutto era prodotto internamente, come
avviene ancora oggi.
1957 Novembre, GianBeppe Moreschi, attuale presidente, prende le redini dell’azienda a causa
della morte improvvisa del padre Mario e la conduce in un decennio al decollo definitivo.
1961 La crescita costante della Moreschi porta alla necessità di un successivo trasferimento di
sede, via Montello, dove la fabbrica da una iniziale superficie di 1500 mq giunge ad occuparne nel
1995, a seguito di ripetuti ampliamenti, ben 6000 con un totale di 300 operai.
1962 La Moreschi inizia le esportazioni verso i
mercati orientali e mediorentali dal Giappone
all’Egitto passando per Hong Kong e l’Indonesia. Il
solo paese del Sol Levante copre il 16% dell’export.
1963 GianBeppe Moreschi incontra Angelo Gabriele Fronzoni , noto designer
milanese, e una intensa e duratura collaborazione. Fronzoni non solo disegna il
famigerato/famoso logo Moreschi, quello delle due scarpe da uomo stilizzate
nero su bianco, che simulano una EMME, ma realizza anche svariate campagne
pubblicitarie.
Fine anni 60 Moreschi conquista anche l’Africa cominciando le esportazioni in tutti i paesi del
Maghreb ed in diverse nazioni dell’Africa Subsahariana (Senegal, Gabon, Bourkina Faso, Nigeria,
Congo, Tanzania, Angola)
1969 Viene inaugurata la prima boutique monomarca Moreschi in via Manzoni a Milano.
1979 La Moreschi da inizio alla produzione interna della pelletteria abbinata alle calzature.
Anni’ 80-90 Entrano in azienda i figli di GianBeppe, la
terza generazione Moreschi: Stefano (Amministratore
Delegato), Mario (Responsabile di tutti i processi
produttivi) e Francesco (Responsabile marketing e
comunicazione).
Anni’90 La Moreschi produce dalle 900 alle 950 paia di scarpe al giorno.
Per realizzare una scarpa Moreschi sono necessari dai 250 ai 300
passaggi manuali, tradizione e innovazione si armonizzano perfettamente
fornendo un prezioso know-how di tecniche lavorative che si tramandano di
generazione in generazione, garantendo all’azienda il successo dei suoi
prodotti.
1995 Viene inaugurata il primo monomarca Moreschi all’estero, a Dubai.
1996 L’export copre il 77% del fatturato della Moreschi.
2000 Il nuovo millennio rappresenta un passaggio
fondamentale nella crescita della Moreschi, viene
allargata l’offerta anche al settore donna dando inizio
alla produzione di calzature ed accessori femminili,
viene aperto uno showroom a Milano per rispondere al
meglio all’interesse e alle richieste del mercato
internazionale, ma soprattutto nel settembre 2003 viene
inaugurata la nuova sede
Moreschi, un polo produttivo, fra i più grandi del distretto
calzaturiero di Vigevano che copre una superficie totale
di 65mila mq con all’interno una vasta area verde, un
factory outlet e una nursery per i figli dei dipendenti, a
testimonianza dell’attenzione continua dell’azienda al
proprio Capitale Umano, che rappresenta la risorsa più
preziosa per realizzare un prodotto artigianale di qualità.
2014 La Moreschi conta un totale di 400 addetti, una
produzione di circa 250.000 paia di scarpe all’anno,
una distribuzione in più di 80 nazioni, a cui si
aggiungono 40 punti vendita in tutto il mondo tra
monomarca, corner e shop in shop.
2015 In quasi 70 anni le scarpe Moreschi hanno stregato
piedi famosi e non, del cinema Richard Burton, Liam
Neeson, Adrien Brody, della musica Michael Jackson,
James Brown, Johnny Cash, dello sport Michael Jordan,
Novak Djokovic, Alberto Tomba. Sono state compagne di
papi, capi di Stato, esponenti della nobiltà ed aristocrazia
mondiale, nonché inseparabili portafortuna di capitani di
industria e di sceicchi, ma soprattutto le scarpe Moreschi
sono state interpreti di quel saper fare italiano che ha
reso il Made in Italy sinonimo di eccellenza nel mondo.
Press Office:
Moreschi Showroom
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