LABORATORIO

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LABORATORIO
Mattia Ozino
Laboratorio di lettura e pittura
Classi quinte, Scuola primaria De Amicis
29-9 e 1-10 - 2015
La poesia che ha guidato il lavoro:
La pioggia
Monotona picchietta sopra il tetto
silenziosa si sparge sul vetro,
ribolle in una cunetta di cemento,
brontola in un mastello del cortile.
Sussurra nella caligine notturna
frusciando tra le foglie dei boschetti.
S'io fossi soddisfatto di me stesso,
oh, come dormirei con questa pioggia.
K. Vansenkin
Mattia inizia il percorso chiedendo: Cosa è il colore?
Silenzio dei bambini
Mattia: è la qualità di un oggetto. Il colore si vede sempre?
Breve storia sullo studio del colore, con tavola dei colori primari, secondari e terziari.
Mattia introduce il discorso sui colori caldi e freddi e pone alcune domande ai
bambini, ad esempio: il verde è caldo o freddo?
Man mano che si prosegue con il discorso colore, diventa sempre piu interessante e
complicato, il colore sembra un concetto banale e molto elementare, ma riflettendoci
scopriamo che è complesso e affascinante.
Il tema del colore e dei suoi impieghi è stato trattato da moltissimi artisti e studiosi, in
particolar modo per quanto riguarda le emozioni e sensazioni che provocano
nell'uomo accostandoli tra loro.
Mattia mostra esempi di dipinti con colori caldi e freddi (anche particolari, ad
esempio immagini di fuoco di gas azzurro); si fa una riflessione su integrazione di
processi sensoriali (vista) ed esperienze di vita (calore del fuoco).
A volte l’immagine risulta “calda” perché allegra (riscalda l’animo).
I cartoni animati utilizzano per lo più colori caldi: risulta da alcune ricerche che i
colori freddi rendono il prodotto meno gradito.
In generale il discorso sul colore genera interesse e a mio parere è stato compreso
bene dai bambini, i risultati si vedranno nei loro elaborati pittorici.
Viene richiesto agli allievi di riprodurre una natura morta composta di oggetti
recuperati a scuola, posti al centro dell’aula. Il disegno viene riprodotto su un altro
foglio (copiando in trasparenza alla finestra): i due disegni dovranno essere colorati
rispettivamente con colori caldi e freddi, usando gli acquerelli.
6 e 8-10-2015
Dapprima si riflette sul lavoro svolto la settimana precedente, gli alunni notano di
non essere sempre riusciti a rispettare la consegna; dall’osservazione del proprio
lavoro emergono alcuni commenti interessanti: tristezza ed allegria; euforia e calma
si contrappongono a seconda dell’uso del colore e non sempre il risultato è conforme
alle regole di base, non sempre il disegno con i colori freddi risulta triste e non
sempre il disegno con i colori caldi risulta allegro; sono emersi altri particolari come
l'interazione tra i bambini: la vicinanza e le chiacchiere tra vicini di banco hanno
avuto un riscontro negli elaborati, i bambini vicini hanno prodotto disegni molto
simili in composizione e colorazione.
I bambini affrontano il confronto con interesse e apertura mentale, non hanno paura
delle critiche, facendo emergere i problemi di fondo e i complimenti per gli elaborati
altrui.
Quando, a partire dalla lettura di una poesia, si chiede ai ragazzi di riprodurre con
disegno e colore il sentimento suscitato, gli alunni utilizzano le regole del colore
apprese e la propria fantasia.
Tecnica: gessetti colorati su carta bianca e nera, affrontando il problema della carta
bianca e della carta nera che rispettivamente danno due sensazioni opposte e
sprigionano emozioni diverse, i risultati degli elaborati sono stati molto interessanti,
sono emersi molti lavori astratti come da richiesta, e le emozioni rappresentate
trapelano in alcuni casi in modo molto forte. I bambini utilizzano la tecnica dei
gessetti con estrema disinvoltura, producendo disegni molto gradevoli.