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A I F I
AIFI
Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital
Assemblea Annuale
Relazione del Presidente
sull’attività svolta
Assolombarda
Milano, 23 Marzo 2009
Indice
Il mercato italiano del capitale di rischio ..................................3
Evoluzione degli Associati AIFI .................................................5
Sintesi delle attività ..................................................................7
Attività di confronto istituzionale ................................................. 7
Rapporti con altre istituzioni e partner ....................................... 18
Attività di studio e ricerca......................................................... 26
Attività di supporto alle istituzioni (svolta da AIFI R&F) ................ 30
Attività di informazione per i Soci .............................................. 31
Convenzioni per i Soci ............................................................. 33
Attività di documentazione e divulgazione .................................. 34
Attività delle Commissioni Tecniche ........................................... 35
Convegni, incontri e seminari tecnici.......................................... 49
Attività di formazione (svolta tramite AIFI R&F) .......................... 53
Pubblicazioni .......................................................................... 54
Altri gruppi di lavoro................................................................ 56
Informazioni di sintesi sull’attività ............................................. 57
Iniziative in corso ...................................................................58
Eventi e seminari tecnici .......................................................... 58
Attività di formazione .............................................................. 59
Pubblicazioni .......................................................................... 59
Organi dell’Associazione .........................................................61
Membri Associati.....................................................................70
Membri Aderenti .....................................................................75
Pubblicazioni AIFI 2008-2009.................................................79
Collana Quaderni sull’Investimento nel Capitale di Rischio ............ 79
Pubblicazioni Tax & Legal ......................................................... 79
Altre pubblicazioni ................................................................... 79
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AIFI - Relazione del Presidente 2009
Il mercato italiano del capitale di rischio
Nonostante le difficoltà manifestatesi sia sul fronte del sistema
finanziario che su quello dell’economia reale, nel corso del 2008 il
mercato italiano del private equity e venture capital ha continuato il
suo percorso di crescita, superando, per la prima volta, i 5 miliardi di
Euro investiti e attestandosi a quota 5.458 milioni di Euro distribuiti su
372 operazioni. Rispetto al 2007 tali valori rappresentano
rispettivamente una crescita del 30% e del 23%.
I primi segnali di rallentamento si sono poi manifestati solo nell’ultimo
trimestre dell’anno e, con molta probabilità, si trascineranno anche per
tutta la prima parte del 2009.
Durante il 2008 è aumentato anche il numero di operatori, che ha
raggiunto la soglia delle 157 unità, avvicinando il nostro mercato
sempre più alle altre realtà internazionali.
In termini di volumi, il private equity italiano è stato in larga parte
sostenuto dalla realizzazione di otto operazioni di grandi dimensioni,
mentre, sul versante del numero, è stato alimentato da un consistente
incremento degli investimenti di replacement e di expansion.
Più in dettaglio, i buy out hanno continuato a rappresentare anche per
il 2008 il segmento di mercato verso il quale è confluita la maggior
parte delle risorse investite (2.684 milioni di Euro), seguito dal
segmento del replacement (1.822 milioni di Euro) che, per la prima
volta, ha registrato due operazioni di dimensioni estremamente
elevate. In termini di numero, come negli anni passati, si rileva una
prevalenza di operazioni di expansion (145 investimenti, in crescita del
28% rispetto al 2007), seguite dagli investimenti di buy out (111
operazioni, +28% rispetto al 2007).
Dalla distribuzione geografica degli investimenti emerge come il 91%
del numero di investimenti effettuati nel corso del 2008 abbia avuto ad
oggetto imprese localizzate nel nostro Paese, per una corrispondente
quota percentuale sul totale dell’ammontare investito pari a circa il
98%. In contrazione, dunque, sia in termini di numero che di
ammontare, l’attività posta in essere a favore di imprese localizzate al
di fuori dei confini nazionali (rispettivamente ridottasi del 6% e del
76% rispetto al 2007).
In generale, il fatturato complessivo delle imprese oggetto di
intervento da parte degli operatori di private equity e venture capital
italiani nel corso del 2008 è stimabile pari a circa 32,3 miliardi di Euro,
mentre la forza lavoro coinvolta ammonta a circa 184.000 unità.
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L’attività di disinvestimento è stata, invece, maggiormente
condizionata dalle turbolenze dei mercati finanziari, che hanno reso, di
fatto, più difficili le dismissioni delle partecipazioni degli operatori.
L’ammontare disinvestito nel corso del 2008, calcolato al costo di
acquisto delle partecipazioni, ha raggiunto quota 1.185 milioni di Euro,
distribuiti su 181 dismissioni che hanno interessato 152 società. Si
segnala che, rispetto al 2007, le risorse e il numero di disinvestimenti
hanno registrato un decremento rispettivamente pari al 55% e al 13%.
La vendita a partner industriali (trade sale), anche quest’anno, ha
continuato a rappresentare il primo canale di disinvestimento sia in
termini di numero, che di ammontare, registrando un’incidenza del
43% sul totale del numero di disinvestimenti del 27% in valore
assoluto rispetto al 2007. Il trade sale è seguito dalla vendita ad altri
investitori finanziari con una quota pari al 18%, mentre si segnala una
riduzione dell’utilizzo del canale borsistico, con una diminuzione pari al
63%, e una sensibile crescita dell’incidenza delle svalutazioni, totali o
parziali, delle partecipazioni in portafoglio (write off).
Per quanto riguarda l’attività di raccolta, le risorse complessivamente
raccolte dagli operatori presenti in Italia nel corso del 2008 sono
risultate pari a 2.267 milioni di Euro. Tale dato, anch’esso fortemente
condizionato dall’attuale fase di crisi del sistema finanziario globale, ha
registrato una contrazione del 25% rispetto alla cifra record del 2007,
quando i capitali raccolti ammontavano a 3.028 milioni di Euro.
Al 31 dicembre 2008, il portafoglio complessivo degli operatori attivi in
Italia risultava composto da 1.182 aziende, per un controvalore delle
partecipazioni detenute, valutate al costo d’acquisto, pari a 16,8
miliardi di Euro. Alla stessa data, le risorse disponibili per investimenti,
al netto delle disponibilità degli operatori pan-europei e captive,
ammontavano a circa 7,5 miliardi di Euro.
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Evoluzione degli Associati AIFI
Dal giorno dell’ultima Assemblea (15 maggio 2008) ad oggi, il numero
totale degli operatori associati a pieno titolo ad AIFI è aumentato,
passando da 122 a 130.
In particolare, sono stati ammessi, in qualità di membri associati:
ACCORD MANAGEMENT
DPIXEL
EQUITER
F2i SGR
FINPIEMONTE
INVESTIMENTI E SVILUPPO MEDITERRANEO
ORIZZONTE SGR
PROGRESSIO SGR
TLcom CAPITAL
TT VENTURE
Sono invece usciti dalla compagine associativa: 360
PARTNERS, BS PRIVATE EQUITY SGR, PM & PARTNERS SGR.
CAPITAL
Da segnalare poi che META GROUP (membro aderente) ha cambiato
ragione sociale in ZERNIKE META VENTURES, richiedendo il passaggio
allo status di associato, mentre FA CAPITAL è subentrata al posto di
ABN AMBRO CAPITAL.
Tra gli altri cambiamenti nella ragione sociale si segnala che STATE
STREET GLOBAL INVESTMENTS SGR ha modificato la propria
denominazione in FONDAMENTA SGR, CAPITALIA SOFIPA SGR in
SOFIPA SGR e UNIPOL MERCHANT – BANCA PER LE IMPRESE in UGF
MERCHANT – BANCA PER LE IMPRESE.
Sul fronte degli aderenti, si è verificato un leggero decremento della
compagine, passata da 125 membri, alla data dell’ultima Assemblea, ai
123 attuali.
Sono entrati a far parte di AIFI, in qualità di membri aderenti:
ACCURANCY
BAKER & McKENZIE
BUCCIOLI & ADVOGADOS ASSOCIADOS
COMPASS RONDELLI ADVISERS
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DeA CAPITAL
eFRONT
LCA – LEGA COLUCCI E ASSOCIATI
PEDERSOLI E ASSOCIATI STUDIO LEGALE
STATE CAPITAL ITALIA
STUDIO LEGALE ASSOCIATO - DELOITTE
VALDANI, VICARI & ASSOCIATI – VVA
Le recessioni relative ai membri aderenti hanno riguardato: ANALISI,
BNL FONDI IMMOBILIARI SGR, CREDIT SUISSE, E. CAPITAL
PARTNERS, INTEGRA SOLUZIONI MANAGERIALI, MAMY’S FAMILY
OFFICE STRATEGIES, SIDA, TMF GARLATI & GENTILI, TWISTER
COMMUNICATIONS GROUP, VITA SAMORY FABBRINI E ASSOCIATI
STUDIO LEGALE, WHITE & CASE – MILAN.
Da segnalare poi che Marena, Bonvicini, Aghina e Ludergnani ha
cambiato la propria ragione sociale in MARENA BONVICINI
LUDERGNANI - MBL & Partners, gli studi “Pirola Pennuto Zei &
Associati” e “Agnoli Bernardi e Associati” si sono integrati ed operano
con i marchi congiunti.
La matrice degli associati AIFI si è mantenuta piuttosto articolata, sia
sotto il profilo dell’emanazione, che sotto quello della struttura
operativa delle società, rappresentando tutti i comparti in cui il settore
italiano dell’investimento istituzionale nel capitale di rischio può essere
suddiviso.
In particolare, volendo tracciare un quadro delle diverse tipologie di
operatori associati ad AIFI, emerge che i fondi italiani gestiti da una
SGR rappresentano la categoria più numerosa (39%).
Seguono i cosiddetti country funds (24%), tra cui si contano le
finanziarie di partecipazione e i fondi locali di diritto non italiano, e i
Fondi Paneuropei (20%).
Completano l’insieme gli operatori Regionali/Pubblici (10%), in passato
rappresentati quasi esclusivamente da finanziarie di partecipazione e,
in tempi più recenti, da SGR promosse dagli enti regionali, e gli
operatori di matrice bancaria (7%).
Riguardo al ruolo dei membri aderenti nella vita associativa, si
continua a segnalare l’importante contributo nella funzione di supporto
professionale alle varie attività svolte dall’Associazione.
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Sintesi delle attività
Attività di confronto istituzionale
L’ultimo anno di attività istituzionale ha preso avvio con le elezioni
politiche e il rinnovo del Governo. Ai nuovi rappresentanti parlamentari
e alle sedi governative e istituzionali competenti è stato inviato il Libro
Bianco dell’Associazione, contenente le proposte per promuovere il
mercato del venture capital e del private equity in Italia.
L’anno è stato poi segnato da un intenso confronto con gli Organi di
Governo e legislativi, che hanno dimostrato un’attenzione particolare
verso il rafforzamento dell’offerta di capitale di rischio, visto anche il
momento di crisi attraversato dai canali di finanziamento creditizio di
tipo tradizionale.
Il confronto istituzionale ha portato al raggiungimento di alcuni
importanti risultati, frutto anche del lavoro svolto negli anni
precedenti, come verrà segnalato nelle successive sezioni.
Nel dettaglio, riguardo agli obiettivi raggiunti, in primo luogo, si è
arrivati, dopo un lungo processo di gestazione durato più di quattro
anni, all’avvio dell’operatività del fondo per gli investimenti di venture
capital nel Mezzogiorno, promosso dal Dipartimento per l’Innovazione
e le Tecnologie.
Dopo la chiusura della procedura di ricorso promossa da uno dei
concorrenti subito dopo la pubblicazione dei risultati, durante la quale
AIFI si è attivata per una composizione negoziale della controversia, lo
scorso dicembre è stata pubblicata la graduatoria finale dei quattro
vincitori. Proprio in questi giorni è prevista l’assegnazione della quota
di risorse pubbliche agli aggiudicatari e l’avvio delle iniziative.
Un ammontare di capitali pari a circa 165 milioni di euro, tra risorse
private e pubbliche, sarà la dotazione destinata ad interventi di
venture capital nelle aree geografiche del Sud Italia, in cui negli ultimi
cinque anni sono stati investiti mediamente 28 milioni di euro ogni
anno per operazioni di venture capital.
In secondo luogo, si prevede che verranno attuate a breve anche le
disposizioni relative al Fondo per la Finanza d’Impresa, su cui a luglio
2008 è già stata ottenuta l’autorizzazione comunitaria. Seguirà la
pubblicazione dei bandi per l’assegnazione delle risorse. Anche in
questo ambito AIFI ha assunto un ruolo attivo essendo stata chiamata
a partecipare al Tavolo Tecnico, istituito presso il Ministero dello
Sviluppo Economico per seguire il processo di elaborazione dei
documenti.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
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Un altro importante risultato è rappresentato dall’approvazione, nella
manovra finanziaria estiva, di una agevolazione fiscale che incentiva il
reinvestimento delle plusvalenze realizzate su start up da persone
fisiche non imprenditori. Tale facilitazione agevola l’attività degli
investitori informali nel capitale di rischio che rappresentano, ad oggi,
un anello debole del processo di crescita imprenditoriale attraverso il
venture capital.
Da ultimo, sempre dal punto di vista delle relazioni istituzionali, si
segnala l’importante confronto intrattenuto con Borsa Italiana, che ha
avuto come esito principale una modifica del Regolamento mercati, in
cui si prevede un processo di quotazione accelerato e semplificato (fast
track) per le cosiddette società venture backed.
Sul fronte internazionale, va senz’altro ricordato il rapporto
intrattenuto negli ultimi mesi del 2008 e nei primi mesi di quest’anno
con le istituzioni comunitarie nonché con le altre associazioni europee
di categoria per collaborare attivamente alla Task Force che ha
analizzato rischi e opportunità del mercato del private equity e la
legislazione del settore presente nei singoli Paesi.
Di seguito si descrivono i principali momenti di confronto con le singole
istituzioni.
Rapporti con il Ministero dell’Economia e delle Finanze
Tra giugno e luglio 2008 sono stati intensi i contatti con gli Uffici del
Ministero dell’Economia e delle Finanze, che hanno richiesto
espressamente un supporto di AIFI nella formulazione di articolati di
legge, che prevedessero incentivi per promuovere il venture capital, da
inserire nella manovra finanziaria estiva (Decreto Legge n. 112/08,
convertito nella Legge n. 133 del 6 agosto 2008).
A valle di questa azione, all’art. 3 della manovra, è stata prevista,
come menzionato, un’agevolazione fiscale per i capital gain reinvestiti
in imprese in fase di start up da persone fisiche non imprenditori.
All’art. 4 dello stesso testo di legge è stata pure inserita una
disposizione, che riguarda gli “strumenti innovativi di investimento” e
che si ispira alle proposte di AIFI. Nel testo si prevede la costituzione di
appositi fondi di investimento, con la partecipazione di investitori
pubblici e privati, articolati in un sistema integrato tra fondi di livello
nazionale e rete di fondi locali. La Cassa Depositi e Prestiti è stata,
inoltre, autorizzata ad istituire un apposito fondo, a valere sulla sua
gestione separata, per partecipare ai fondi per lo sviluppo.
Con il Ministero c’è stato anche un intenso confronto sui provvedimenti
allo studio per allineare la tassazione dei fondi comuni italiani al
meccanismo di tassazione applicato ai fondi esteri, attraverso un
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AIFI - Relazione del Presidente 2009
passaggio dalla tassazione sul maturato alla tassazione sui proventi
effettivamente realizzati dal sottoscrittore.
A questo riguardo, è stato più volte sottolineato il limitato impatto, sul
bilancio pubblico, dell’applicazione del suddetto nuovo regime di
tassazione ai fondi mobiliari chiusi. Tuttavia, su questo tema, che è
stato anche oggetto di un ampio dibattito parlamentare, come si dirà
più oltre, non si è ancora giunti ad una modifica normativa.
L’impegno di AIFI a monitorare tale questione si conferma comunque
anche per i mesi a venire, vista la sua rilevanza per consolidare la
competitività internazionale del nostro mercato.
Tra le proposte formulate nel tentativo di sostenere il settore,
soprattutto nel particolare contesto di crisi dei mercati finanziari, è
stato suggerito al Ministro Tremonti di rimuovere o innalzare il vincolo
che impone un limite alla deducibilità degli interessi passivi, fissato
dalla Legge Finanziaria per il 2008 al 30% del risultato operativo lordo
della gestione caratteristica.
Questa stessa richiesta è stata tradotta in alcuni emendamenti,
presentati in sede di discussione sul Decreto Anticrisi e stralciati al
momento della votazione di fiducia sul testo.
Al Ministro Tremonti è stata anche trasmessa, nel mese di marzo, una
nota relativa agli effetti civilistici dell’impairment test sul trattamento
contabile dell’avviamento, per cercare di sollecitare una modifica della
normativa all’art. 2447 del codice civile. L’obiettivo è quello di evitare
che una società in bonis, senza problemi di liquidità, si veda costretta
ad una ricapitalizzazione perché l’impairment evidenzia una perdita
significativa che erode il patrimonio netto.
Un’ultima istanza è stata oggetto di una comunicazione trasmessa a
fine 2008 al Dipartimento del Tesoro afferente al Ministero
dell’Economia e delle Finanze. Sulla base soprattutto delle difficoltà
legate alla fase finanziaria contingente, è stata presentata la richiesta
di allungamento del termine previsto dal DMT n. 228/99 per
completare la raccolta del patrimonio dei fondi mobiliari chiusi,
attualmente fissato per i fondi riservati in 18 mesi dalla data di
approvazione del regolamento.
Su quest’ultimo punto gli uffici ministeriali hanno dato seguito alle
osservazioni di AIFI mostrando disponibilità ad esaminare i dettagli
tecnici (limite temporale massimo, possibilità di riapertura delle
sottoscrizioni) della modifica normativa.
Rapporti con il Ministero dell’Innovazione e delle Tecnologie
Dalla data dell’ultima Assemblea fino a dicembre dello scorso anno è
proseguita intensamente l’attività di sollecitazione rivolta al Ministero
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dell’Innovazione e delle Tecnologie e al Dipartimento per l’Innovazione
e le Tecnologie (DIT) per accelerare l’assegnazione delle risorse del
Fondo per gli investimenti digitali nel Sud Italia, previsto dalla Legge
Finanziaria per il 2005 (Legge 30 dicembre 2004, n. 311), sospesa a
seguito della presentazione di un ricorso amministrativo da parte di un
partecipante alla gara.
Nel dettaglio, sono state trasmesse al Ministro Brunetta diverse
comunicazioni per proporre una “conciliazione” tra le parti e procedere
all’assegnazione delle risorse ai concorrenti già ammessi alla
procedura.
Inoltre, emerso il rischio che il prolungamento dei termini potesse far
decadere la validità dell’autorizzazione ricevuta, il Presidente Bracchi e
il Direttore Gervasoni hanno incontrato il Capo Dipartimento per
l’Innovazione e le Tecnologie, Luigi Torda, per confrontarsi sulla
richiesta di proroga dell’autorizzazione comunitaria sul provvedimento.
Un ulteriore ostacolo all’esito positivo del processo, evitato grazie alla
collaborazione del Ministero e alla sua interazione con gli Uffici del
Ministero dell’Economia, era rappresentato dalla possibilità che l’art. 6
della Manovra Finanziaria estiva, prevedendo una razionalizzazione del
Fondo per le Aree Sottoutilizzate, determinasse il richiamo, tra le
risorse non ancora effettivamente assegnate, anche di quelle del Fondo
per il Sud.
La graduatoria finale relativa all’assegnazione delle risorse è stata
pubblicata, con decreto firmato dal Capo del DIT, in data 15 dicembre
2008.
Si prevede che i fondi aggiudicatari possano avviare l’attività di
investimento nei prossimi mesi.
Rapporti con il Ministero per lo Sviluppo Economico
Con il Ministero per lo Sviluppo Economico ci sono state numerose
occasioni di confronto.
Tra giugno e luglio AIFI si è interfacciata con il competente Ufficio che
si è occupato dell’attuazione del Fondo per la Finanza d’Impresa,
istituito dalla Legge Finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n.
296).
Anche nel corso della precedente legislatura, AIFI aveva intrapreso
un’attività interlocutoria con i dirigenti ministeriali e con i responsabili
dell’attuazione del Fondo per la Finanza d’Impresa nominati allora
all’interno di IPI (Istituto per la Promozione Industriale), esponendo
alcune proposte relative alla destinazione dei fondi.
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A seguito di quel processo, la Commissione Europea ha autorizzato la
misura come “Regime di aiuti a favore del capitale di rischio (Aiuto di
Stato N. 304/2007)”, con decisione del 1° luglio 2008.
Nel corso di alcuni incontri e di successivi contatti avvenuti prima della
pausa estiva sono state trasmesse, in sede di gruppo di lavoro
costituito a tale scopo presso gli uffici ministeriali, le proposte AIFI in
merito ai possibili strumenti da introdurre a favore del capitale di
rischio, a valere sul Fondo.
Le proposte AIFI, già inserite nel Libro Bianco dell’Associazione,
riguardavano, in primo luogo, l’estensione a tutto il territorio nazionale
del meccanismo di assegnazione di risorse pubbliche, secondo la logica
del “fondo di fondi”, che operi attraverso la sottoscrizione di fondi di
venture capital selezionati tramite avviso pubblico.
Per l’attuazione del Fondo a settembre dello scorso anno è stato
istituito un Comitato Tecnico a cui, in rappresentanza di AIFI, è stata
chiamata a partecipare Anna Gervasoni.
Durante le due riunioni del Comitato, tenutesi tra novembre e
dicembre, gli esponenti ministeriali hanno chiarito che il testo attuativo
dovrebbe assumere la forma del Regolamento. Lo stesso testo, già
approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, dovrà essere firmato dai
due Ministri (Sviluppo Economico e Economia e Finanze). Si attende
l’espletamento di tali procedure.
Nel contempo AIFI ha trasmesso alcune proposte per la stesura del
bando per l’assegnazione delle risorse.
Una quota dei capitali a disposizione dovrebbe anche essere dedicata a
finanziare fondi rotativi di seed capital.
La presenza di un rappresentante del Ministero dello Sviluppo
Economico all’Incontro con gli Investitori Istituzionali di Venezia ha
consolidato i rapporti con la nostra Associazione.
A proposito di un’altra misura che fa capo allo stesso Ministero,
operativa da tempo, è stata posta una richiesta di chiarimento. Al Capo
del Dipartimento per la competitività del Ministero dello Sviluppo
Economico è stata, infatti, trasmessa una comunicazione, volta a
risolvere un problema interpretativo legato alle modalità di calcolo
della commissione di gestione relativa alle anticipazioni finanziarie per
la capitalizzazione delle nuove imprese e delle piccole e medie imprese
previste dalla Legge 388/00.
Rapporti con il Ministero dell’Università e della Ricerca
Il confronto avviato lo scorso anno con il MUR per recensire l’attività
svolta in Italia a favore dell’avvio di nuove imprese sviluppate sulla
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base di progetti frutto della ricerca universitaria e di centri di ricerca
pubblici sta continuando proficuamente.
AIFI si è impegnata a costituire un tavolo tecnico, anche insieme ai
rappresentanti dei parchi scientifici e tecnologici, dei centri di ricerca,
degli incubatori, dei business angels e di altri soggetti pubblici, per
elaborare un censimento dell’attività di early stage in Italia, in modo
da coordinare l’attività della filiera, facilitando i contatti con i venture
capitalist e promuovendo iniziative normative di incentivo.
Frutto di questa collaborazione è stato un primo report relativo alle
principali dimensioni e caratteristiche delle imprese tecnologiche
avviate grazie ai contributi erogati da tale Istituzione.
In collaborazione con il Ministero, AIFI, insieme agli altri partner
scientifici, continuerà l’attività di monitoraggio su queste iniziative.
Rapporti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
È stata trasmessa una comunicazione al Ministro Altero Matteoli
contenente alcune riflessioni per migliorare l’attuale contesto
normativo mirate a favorire l’ingresso dei fondi di private equity nel
comparto infrastrutturale. In particolare, sulla base di proposte
elaborate dalla Commissione Sviluppo Territoriale e Infrastrutture di
AIFI, è stata suggerita una semplificazione delle procedure e
l’eliminazione di alcune previsioni che penalizzano l’apporto di capitali
privati in tali progetti.
Tale attività, come segnalato più oltre, verrà portata avanti con alcuni
rappresentanti della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
Rapporti con il Parlamento
Con i singoli parlamentari di maggioranza e opposizione, così come con
i Presidenti delle principali Commissioni parlamentari, in particolare
della Commissione Finanze della Camera e del Senato, sono stati
intrattenuti continui contatti, attraverso l’invio di lettere da parte del
Presidente AIFI e l’organizzazione di incontri tecnici.
In particolare, sulla proposta di modifica della tassazione dei fondi
mobiliari chiusi, di cui si è accennato in precedenza, AIFI ha sollecitato
i referenti parlamentari di entrambi gli schieramenti, tanto che, a fine
luglio, nell’ambito dei lavori della 6° Commissione permanente Finanze
e Tesoro del Senato, la coalizione di maggioranza ha presentato, in
sede di esame del Decreto Legge n. 112/2008, un ordine del giorno
che ha impegnato il Governo a valutare l'opportunità, per i fondi
mobiliari chiusi, di passare dalla tassazione sui risultati maturati al
principio della tassazione sui risultati realizzati.
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AIFI - Relazione del Presidente 2009
Anche la coalizione di opposizione, non avendo rilevato nei primi
provvedimenti in materia economica e
finanziaria del Governo
interventi che potessero risolvere la situazione, ha posto
un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze, chiedendo
di sapere se il Ministro intendesse adottare appositi provvedimenti
finalizzati a rendere maggiormente competitivo il settore del risparmio
gestito italiano.
I rapporti con alcuni rappresentanti parlamentari si sono consolidati
attraverso la partecipazione all’Incontro con gli Investitori Istituzionali
Internazionali di Venezia di Maria Ida Germontani, membro della
Commissione Finanze e Tesoro e della Commissione Politiche
dell’Unione Europea del Senato, e di Raffaello Vignali, Vicepresidente
della Commissione Attività Produttive della Camera.
In relazione all’esigenza di approfondimento di tematiche relative ai
sistemi di trasporto e alla realizzazione di infrastrutture, Anna
Gervasoni è stata nominata da Luigi Grillo, Presidente della
Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, consulente
della Presidenza della suddetta Commissione.
Sempre nell’ambito del sostegno ai progetti infrastrutturali è stato
organizzato un incontro con Mario Valducci, Presidente della
Commissione Trasporti della Camera, a cui sono state presentate
alcune proposte per promuovere l’attività dei fondi di private equity
dedicati alle infrastrutture. Si tratta, in particolare, della correzione
della fiscalità abbinata agli investimenti infrastrutturali, della
predisposizione di una corsia snella di evasione dell’iter procedurale
per le iniziative di dimensioni minori e della richiesta di rendere al più
presto operativi gli strumenti previsti dalla Finanziaria 2008 che
prevedono l’erogazione di garanzie sui progetti infrastrutturali in capo
alla Cassa Depositi e Prestiti.
Gli uffici di AIFI, con il supporto della Commissione Tax & Legal,
hanno, infine, monitorato un’iniziativa parlamentare, avente come
primo firmatario il senatore Sangalli, relativa alla creazione di
strumenti finanziari per la raccolta di risorse di mercato a sostegno
delle imprese in crisi.
Rapporti con il Fondo Nazionale di Garanzia
Dopo l’invio agli intermediari finanziari della comunicazione, da parte
del Fondo Nazionale di Garanzia, relativa all’obbligo di adesione al
Fondo a seguito del recepimento della Direttiva MiFID, che ha previsto
l’inclusione della consulenza in materia di investimenti tra i “servizi e le
attività di investimento”, AIFI ha preso contatti con il Presidente del
Fondo stesso per chiarire l’impatto che la normativa poteva avere
sull’attività delle SGR di private equity.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
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Anche a seguito di approfondimenti svolti dalla Commissione Tax &
Legal, è stato ribadito che la prestazione del servizio accessorio di
“consulenza alle imprese in materia di struttura finanziaria, di strategia
industriale e di questioni connesse, nonché la consulenza e i servizi
concernenti le concentrazioni e l’acquisto di imprese”, che è l’attività
tipicamente svolta dalle SGR di private equity nei confronti delle
imprese partecipate, resta esclusa dall’obbligo di adesione al Fondo.
Rapporti con la Cassa Depositi e Prestiti
Con il Presidente e il Direttore Generale della Cassa Depositi e Prestiti
ci si è consultati per intraprendere un’azione propositiva comune con
l’obiettivo di promuovere uno strumento di finanziamento, gestito dalla
Cassa, sull’esempio di alcune esperienze internazionali, e dedicato agli
interventi nel mercato del venture capital e in quello delle
infrastrutture.
In occasione di alcune audizioni sull’attuazione del Fondo per la
Finanza di impresa è avvenuto un confronto diretto sul possibile
coinvolgimento della Cassa nella gestione delle misure sul capitale di
rischio a valere sullo stesso Fondo.
Rapporti con il Fondo Unico Giustizia
Nelle ultime settimane l’Ufficio Tax & Legal di AIFI ha preso contatti
con gli Uffici di Equitalia Giustizia, per approfondire l’eventuale impatto
delle disposizioni relative al Fondo Unico Giustizia sugli operatori di
private equity.
Con l’Amministratore Delegato del Fondo è stato organizzato un
incontro, al fine di presentare il ruolo dell’Associazione e per cercare di
evitare oneri di segnalazione aggiuntivi a carico dei Soci.
Su tale tema AIFI si è confrontata anche con altre associazioni di
categoria, in particolare con ABI, Assogestioni e Assosim, che pure
hanno in corso alcune richieste di chiarimento.
Rapporti con la Commissione Europea
Sul fronte istituzionale europeo, come verrà accennato nella Sezione
successiva, AIFI ha partecipato ai lavori della Task Force sul private
equity che si è confrontata, in primo luogo, con i membri della
Commissione e del Parlamento Europei.
Sul piano regolamentare comunitario, AIFI ha partecipato al processo
di consultazione pubblica sul regime di private placement “Call for
evidence regarding private placement regimes in the EU”. Di concerto
con i referenti AIFI presso il Dipartimento del Tesoro che riferiscono
sulla materia agli Organi Comunitari, è stata elaborata una nota con
l’obiettivo di illustrare l’esperienza italiana nel campo del private
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AIFI - Relazione del Presidente 2009
placement. È stata sottolineata l’importanza dell’introduzione di una
disciplina armonizzata a livello comunitario, senza però dimenticare
che l’applicazione del private placement ai fondi di private equity
necessita di alcune specificità.
Inoltre, l’Associazione ha continuato ad interfacciarsi con il gruppo di
esperti che ha svolto approfondimenti in tema di “operatività
transfrontaliera dei fondi di venture capital”, a cui ha partecipato Anna
Gervasoni, per delega del Ministro dello Sviluppo Economico.
Dopo la pubblicazione di una Comunicazione (COM 2007 853), nella
quale vengono individuate le future iniziative che gli Stati Membri
dovranno intraprendere per internazionalizzare l’attività di venture
capital, AIFI ha risposto ad un questionario, rivolto ai partecipanti al
gruppo di lavoro, finalizzato ad approfondire la conoscenza delle varie
politiche e iniziative poste in atto dai singoli Stati, per realizzare gli
obiettivi illustrati.
AIFI ha anche tenuto informati i rappresentanti istituzionali italiani
circa le conclusioni del gruppo di lavoro.
Rapporti con il Parlamento Europeo
AIFI ha informato alcuni Parlamentari europei circa i lavori della Task
Force delle associazioni di private equity. In particolare, si è
provveduto ad inoltrare la sintesi del rapporto conclusivo ai
rappresentanti italiani, membri dei Comitati Affari Economici e
Giuridici, che sono maggiormente coinvolti nel dibattito sulla
regolamentazione comunitaria per il private equity.
Rapporti con gli Organi di Vigilanza
Per quanto riguarda il rapporto con gli Organi di Vigilanza del mercato,
Banca d’Italia e Consob in primis, si indicano le principali attività
svolte.
Banca d’Italia
Con Banca d’Italia è stato aperto un confronto con i nuovi vertici della
Vigilanza (Servizio di Supervisione Intermediari Specializzati), in una
prospettiva di continuità dei buoni rapporti instaurati con il VIF, per
cercare di attenuare gli oneri di vigilanza a carico degli intermediari.
Lo scorso 20 novembre si è svolto un incontro conoscitivo tra il
Presidente AIFI, Giampio Bracchi, il Direttore Gervasoni e i nuovi
responsabili della Vigilanza, Federico Signorini, Capo Servizio
Normativa e Politica di Vigilanza e Corrado Baldinelli, Dirigente del
Servizio Supervisione Intermediari Finanziari.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
15
Sono state esposte alcune questioni anticipate tramite lettera, quali la
richiesta di allungamento dei termini per il fund raising, su cui gli
interlocutori hanno manifestato la loro volontà ad appoggiare la
posizione AIFI nei confronti del Dipartimento del Tesoro; la tematica
del sottoscrittore unico, sollevata da alcuni fondi pan europei
intenzionati a promuovere una SGR italiana; la possibilità di utilizzare
strumenti finanziari per veicolare portafogli di clienti di private banking
verso fondi di private equity; le eventuali modifiche regolamentari
finalizzate a promuovere l’attività di venture capital e, nello specifico,
la nascita di SGR a capitale ridotto. Proprio su quest’ultimo punto, a
gennaio di quest’anno, è stata trasmessa una lettera a Federico
Signorini con alcune richieste relative sia ad un approccio
maggiormente flessibile sui requisiti richiesti per l’autorizzazione delle
SGR a capitale ridotto sia ad un alleggerimento degli oneri di vigilanza
e di controllo a cui sono soggetti questi intermediari.
Riguardo ai rapporti con l’Istituto sui singoli temi, AIFI ha partecipato
al processo di consultazione sulla bozza di Provvedimento relativo alla
modifica del Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio al fine
di recepire la Direttiva 2007/16/CE in materia di attività in cui possono
essere investiti i fondi comuni di investimento armonizzati.
Un’ulteriore attività di confronto è avvenuta a seguito dell’invio, da
parte di Banca d'Italia, di una comunicazione a tutti gli intermediari
finanziari contenente la richiesta di informazioni sulle "Esposizioni
rilevanti" nei confronti di alcuni gruppi bancari. AIFI si è attivata
inviando tempestivamente una lettera alla sede di Milano di Banca
d’Italia per verificare quali fossero, per le SGR di private equity, i profili
da rilevare. È stata nel contempo richiesta, vista la tipologia di attività
svolta, una frequenza di segnalazione più flessibile (rispetto a quella
quindicinale).
Sempre su questo tema, nel corso del mese di ottobre, da contatti
informali intercorsi con la Divisione Risparmio Gestito e Servizi di
Investimento della stessa sede di Milano, è emerso che gli impegni di
sottoscrizione dei partecipanti a fondi chiusi non sono da considerarsi
oggetto di rilevazione.
Sono stati costanti, durante l’anno, i contatti dell’Ufficio Tax & Legal di
AIFI con gli Uffici del Servizio VIF, al quale sono stati posti
informalmente alcuni quesiti di interesse generale formulati dagli
Associati.
Nel corso dell’ultimo anno, come si descriverà di seguito nel dettaglio,
sono state portate avanti le collaborazioni dell’Ufficio Studi di AIFI con
la Direzione centrale per la ricerca economica e le relazioni
internazionali di Banca d’Italia e con gli Uffici Studi regionali
dell’Istituto.
16
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Consob
Con i responsabili della Divisione Intermediari di Consob ci sono stati
diversi momenti di confronto diretto, soprattutto in merito ai
regolamenti attuativi della Direttiva MiFID.
AIFI ha formulato alcuni quesiti sui temi più rilevanti per gli operatori,
quali la classificazione della clientela, l’attività di advisory prestata
nell’ambito di operazioni di private equity, gli incentivi e la best
execution.
I referenti dell’Ufficio intermediari SGR e OICR hanno suggerito di
elaborare linee guida su cui richiedere la “validazione” da parte di
Consob nell’ambito dei lavori di Livello III – MiFID.
A seguito di confronti avuti a gennaio di quest’anno con l’Ufficio
Vigilanza SGR e OICR di Consob è emersa la necessità di aggiornare,
alla luce dell’entrata in vigore della Direttiva MiFID, il Codice interno di
comportamento per SGR di private equity, anche per tenere conto del
dibattito attualmente in corso a livello internazionale sulla revisione dei
codici di autodisciplina e degli standard professionali di settore.
I profili su cui verrà posta maggiore attenzione saranno principalmente
la mappatura dei conflitti di interesse e l’obbligo di istituire il relativo
registro, la descrizione delle operazioni personali dei soggetti rilevanti
nonché l’attività di advisory prestata nell’ambito delle operazioni di
private equity.
Nel processo di revisione del documento verrà mantenuto uno stretto
coordinamento con l’Organo di Vigilanza per condividere le modifiche
da apportare.
Durante l’anno è continuato, peraltro, il confronto dell’Ufficio Tax &
Legal di AIFI con l’Autorità per chiarire informalmente alcuni profili
applicativi del Codice, inerenti le procedure interne degli intermediari.
Unità di Informazione Finanziaria
Dopo il trasferimento delle competenze dell’UIC all’Unità di
Informazione Finanziaria, istituita presso la Banca d’Italia, sono stati
ripresi i contatti con i rappresentanti competenti.
Agli Uffici dovranno essere inviati dei quesiti, raccolti tra gli Associati,
relativi
all’entrata
in
vigore del
Decreto Legislativo
del
21
novembre 2007, n. 231, attuativo della Direttiva 2005/60/CE, c.d.
Direttiva Antiriciclaggio.
Si intende proseguire lo studio di queste disposizioni, cercando di fare
proposte mirate a chiarire e snellire gli obblighi per gli intermediari
operatori di private equity.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
17
Rapporti con altre istituzioni e partner
È proseguita la collaborazione, a livello italiano e internazionale, con le
principali associazioni di categoria industriali e del mondo finanziario e
con altri enti e istituzioni di rilievo. Sono state mantenute intense
relazioni con le istituzioni con cui l’Associazione si confronta da anni,
anche attraverso iniziative che hanno fornito nuovi spunti di
collaborazione. In altri casi, sono stati avviate partnership con nuove
organizzazioni.
In ambito internazionale, AIFI è stata fortemente impegnata
nell’attività di promozione del mercato del capitale di rischio italiano.
Di seguito si illustra il contenuto di queste attività.
EVCA e altre Associazioni di private equity e venture capital
Costante si è mantenuto, durante lo scorso anno, il rapporto con EVCA
e le principali Associazioni europee insieme alle quali AIFI partecipa ai
periodici incontri del Comitato delle National Venture Capital
Association.
Tra le altre Associazioni, si è sviluppata un’intensa collaborazione con
BVCA (Associazione inglese di private equity), ASCRI (Associazione
spagnola di private equity) e AFIC (Associazione francese di private
equity), in virtù degli accordi di adesione in reciprocità.
Si è previsto di mantenere contatti e scambi di informazioni sugli
sviluppi legislativi che si segnalano nei vari Paesi, soprattutto in merito
alla fiscalità delle strutture di investimento, al fine di potersi
confrontare e di studiare un’azione propositiva comune.
Inoltre, si è deciso di costituire un Comitato permanente di confronto
tra le 4 associazioni (eventualmente ampliabile a tutte le altre
associazioni interessate), finalizzato al mantenimento di standard
metodologici comuni, in materia di ricerche e statistiche di settore.
NVCA Task Force
AIFI ha partecipato, assieme alle altre associazioni nazionali e ad
EVCA, alle attività della Task Force che si è confrontata con le
istituzioni europee sull’attività svolta dai fondi di private equity e
venture capital.
Scopo del gruppo di lavoro è stato quello di verificare la presenza e il
grado di evoluzione delle varie normative nazionali in materia e di
creare un clima favorevole allo sviluppo di questa attività.
Il 26 febbraio 2009 è stato presentato alla Commissione Europea il
rapporto finale della Task Force, da cui emerge che il private equity
può essere uno strumento capace di apportare un contributo positivo
18
AIFI - Relazione del Presidente 2009
al risanamento delle economie europee. Viene evidenziato, inoltre,
come il settore sia già ampiamente regolamentato, sia a livello di
singolo Stato Membro, che a livello europeo.
Il report suggerisce che l’eventuale nuova regolamentazione
sull’attività degli operatori di private equity dovrà essere volta a:
-
identificare e unificare gli standard di settore presenti in Europa,
secondo un’ottica principle-based per consentire una migliore
implementazione all’interno dei differenti quadri giuridici
nazionali;
-
creare un sistema che garantisca il rispetto di tali standard,
subordinato al controllo di un’Istituzione di vigilanza europea o
nazionale;
-
completare tale processo entro un anno.
International Private Equity and Venture Capital Valuation
Board
È continuato anche nel 2008 il rapporto di collaborazione con
l’International Private Equity and Venture Capital Valuation Board
(IPEV Valuation Board), organismo indipendente creato da AFIC, BVCA
ed EVCA, successivamente al lancio delle nuove metodologie
internazionali di valutazione delle partecipazioni in portafoglio.
Roberto Del Giudice ha partecipato alle riunioni del Consiglio, di cui
AIFI fa parte, e alle iniziative che l’organismo ha promosso durante
l’anno, finalizzate al continuo aggiornamento delle metodologie
internazionali di valutazione, in funzione delle esigenze manifestate dal
mercato.
Nel mese di novembre lo stesso Consiglio ha pubblicato una nota,
circolarizzata anche da AIFI, nella quale si ribadiva di considerare il fair
value come miglior metodo di valutazione delle società partecipate
dagli operatori di private equity e venture capital, proprio in un
momento in cui questo era stato messo in discussione dalla turbolenza
dei mercati finanziari.
Simest
AIFI ha stretto un accordo di collaborazione con Simest, finalizzato a
promuovere il grado di internazionalizzazione delle piccole e medie
imprese italiane e a sostenere il loro rafforzamento competitivo.
In particolare, le parti si sono impegnate ad organizzare incontri
periodici con gli operatori di private equity e venture capital che hanno
tra le proprie partecipate imprese interessate ad internazionalizzarsi.
Per tali società è stata prevista una procedura di valutazione per
l’erogazione di eventuali contributi da parte di Simest, che tenga conto
AIFI - Relazione del Presidente 2009
19
del supporto di analisi tecnica predisposto dall’operatore di private
equity, oltre che la fornitura di assistenza per la ricerca di partner
esteri.
Verranno, inoltre, condotte congiuntamente analisi e ricerche in tema
di internazionalizzazione delle imprese presenti nel portafoglio degli
operatori di private equity e venture capital.
Nel mese di gennaio è stato organizzato un incontro, presso la sede di
AIFI, in cui si è tenuta la presentazione dell’attività svolta da Simest
per promuovere l’internazionalizzazione delle imprese italiane
attraverso la partecipazione agli investimenti, la gestione di strumenti
agevolativi, l’assistenza e la consulenza.
In tale sede i rappresentanti della società si sono resi disponibili a
fornire ulteriori informazioni agli Associati.
Ambasciata indonesiana
Il 9 settembre 2008 alcuni rappresentanti dell’ambasciata e del
governo indonesiano in missione diplomatica sono stati ricevuti presso
gli uffici di AIFI.
I rappresentanti della missione si sono mostrati interessati a conoscere
gli strumenti di incentivo promossi dal Governo italiano a favore del
capitale di rischio e ad instaurare rapporti di reciproca conoscenza e
collaborazione.
Come già concordato con alcune delegazioni di altri Paesi, si è deciso di
consolidare i rapporti istituzionali mantenendo vivi i contatti con i
membri della delegazione diplomatica.
Ambasciata colombiana
AIFI è stata contattata dal Console Colombiano e dal Direttore
ProExport Italia della Colombia per avviare con gli operatori italiani di
private equity e venture capital un confronto sulle opportunità di
collaborazione e investimento tra soggetti economici italiani e
colombiani.
All’Associazione è stato chiesto di raccogliere eventuali manifestazioni
di interesse tra gli Associati, che verranno coinvolti (anche solo a livello
informativo) nella prosecuzione del progetto.
Ambasciata degli Stati Uniti
Si è consolidato, anche nel 2008, il rapporto tra la nostra Associazione,
l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e il Consolato americano a
Milano, anche grazie all’attivo impegno dell’Ambasciatore uscente,
Ronald Spogli, che ha continuato a mostrare un particolare interesse a
promuovere il venture capital in Italia.
20
AIFI - Relazione del Presidente 2009
All’Ambasciatore AIFI ha trasmesso le proposte, contenute nel Libro
Bianco dell’Associazione, per promuovere il venture capital in Italia.
Spogli ha anche partecipato al Convegno biennale di Venezia con gli
investitori istituzionali con un intervento di apertura della seconda
giornata di lavoro, durante il quale ha sottolineato gli effetti positivi del
programma Partnership for Growth e le prospettive di crescita del
venture capital in Italia.
American Chamber of Commerce in Italy
A ulteriore conferma delle buone relazioni tra AIFI e le istituzioni
statunitensi, è proseguito il rapporto collaborativo tra AIFI e l’American
Chamber of Commerce in Italy, del cui Investment Committee è
Presidente Anna Gervasoni.
ABI
Anche quest’anno AIFI ha partecipato attivamente ai gruppi di lavoro,
istituiti presso l’ABI, che hanno avuto come obiettivo l’analisi di
problematiche di comune interesse.
Nello specifico, ABI ha convocato un tavolo di lavoro, a cui sono stati
invitati anche rappresentanti di Borsa Italiana, Confindustria e
Assogestioni, per studiare incentivi fiscali per i sottoscrittori di fondi
dedicati all’investimento in società quotate.
Ad ABI è stata anche inviata la posizione AIFI sul dispositivo che ha
limitato la deducibilità degli interessi passivi.
Continuo è anche il confronto sul regime di tassazione dei fondi comuni
di investimento e sul principio di trasparenza fiscale.
Con ABI ci si è anche confrontati in merito alla tematica degli effetti
civilistici dell’applicazione dell’impairment test sull’avviamento.
Assogestioni
Con Assogestioni ci sono stati alcuni ambiti tecnici di riflessione
comune, soprattutto con riferimento all’attività svolta dagli
intermediari con lo stesso profilo giuridico.
Alcuni spunti di confronto sono derivati dalla normativa di attuazione
della Direttiva MiFID e dalla necessità di rivedere e aggiornare,
conseguentemente, i codici di comportamento.
Confindustria
Con Confindustria ci si è soffermati sull’analisi delle proposte attuative
del Fondo per la Finanza d’impresa, alla ricerca di misure idonee a
favorire la crescita economico-finanziaria delle piccole e medie imprese
italiane.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
21
Anche con le Confindustrie locali e il gruppo Giovani di Confindustria ci
si rapporta per l’organizzazione di seminari specifici sul territorio in cui
coinvolgere rappresentanti delle imprese e del mondo degli investitori.
Anna Gervasoni coordina, da quest’anno, il gruppo di lavoro “Politiche
e strumenti per l’innovazione” del Comitato Tecnico “Progetto speciale
ricerca e innovazione” di Confindustria.
AIdAF
Con l’Associazione Italiana delle imprese familiari c’è stato un
confronto piuttosto intenso, assicurato dalla reciproca partecipazione
alle iniziative comuni.
Nell’ultimo anno il rapporto si è consolidato attraverso l’organizzazione
di due convegni sulle aziende familiari, oltre che con i costanti contatti
nell’ambito dei lavori della Commissione Aziende Familiari di AIFI.
AIPB
Con l’Associazione Italiana Private Banking sono stati intrattenuti
stabili rapporti di collaborazione, anche tramite la rappresentanza di
AIFI nella Commissione di studio sul mercato finanziario di AIPB.
Inoltre, si segnala che Roberto Del Giudice, Direttore Ufficio Studi di
AIFI, è Vice Presidente della Commissione Private Equity di AIPB.
Il confronto tra le due Associazioni è finalizzato a consolidare contatti
di reciproco interesse utili a potenziare l’attività di raccolta dei capitali
dei fondi di private equity.
IBAN
Anche quest’anno AIFI ha proseguito la collaborazione con
l’Associazione dei business angels italiani sui temi di comune interesse,
per rafforzare la complementarietà delle diverse forme di offerta di
capitale di rischio.
In particolare, oltre alla partecipazione a convegni e agli incontri
pubblici, che hanno visto la presenza di entrambe le associazioni, AIFI
si è coordinata con IBAN per proporre al Governo l’introduzione di
norme di incentivo fiscale a favore dell’investimento in start up da
parte di persone fisiche non imprenditori.
AIFI ha, inoltre, patrocinato la “Guida pratica allo sviluppo di progetti
imprenditoriali”, a cura di IBAN, pubblicata a giugno 2008.
Euromed
AIFI partecipa al progetto di sviluppo delle imprese dell’area del
Mediterraneo portato avanti dall’Associazione Euromed Capital Forum,
che, promossa dall’operatore francese Siparex, è sostenuta dalle
22
AIFI - Relazione del Presidente 2009
associazioni nazionali di categoria e dagli operatori dei Paesi dell’Area
del Mediterraneo. Ha per obiettivo quello di promuovere gli scambi di
informazioni e i rapporti di partneriato nell’area.
Al fine di potenziare il network di contatti ed incrementare l’attenzione
verso queste regioni, l’Associazione sta organizzando per il 2010 la
terza edizione del “Forum Euro-Mediterraneo sul finanziamento nel
capitale di rischio per le PMI”. L’evento è aperto a operatori di private
equity, società di consulenza e studi legali interessati ad approfondire
la propria conoscenza delle opportunità offerte dall’area.
Borsa Italiana
Il Presidente Giampio Bracchi, in rappresentanza di AIFI, è membro in
carica, per il triennio 2007-2009, del Comitato di Consultazione di
Borsa Italiana.
Riguardo alle attività svolte in collaborazione con Borsa Italiana,
l’attività di confronto è culminata nell’accordo, stipulato a febbraio
2009, tra Borsa Italiana e AIFI, finalizzato alla creazione di un accesso
facilitato (Fast Track) al mercato MTA per le società partecipate da uno
o più fondi di private equity.
L’Accordo AIFI-Borsa Italiana definisce, inoltre, un rapporto di
collaborazione continuativo, al fine di promuovere una visione
“integrata” del ricorso al capitale di rischio e per sensibilizzare gli
operatori finanziari e le imprese su temi e opportunità relativi alla
quotazione in Borsa.
Sarà, inoltre, costituito un gruppo di lavoro congiunto, al fine di
verificare e aggiornare il modello di fast track adottato. Dal lavoro del
gruppo è prevista la realizzazione e pubblicazione di una ricerca
annuale dal titolo “Private Equity e quotazione”, volta a monitorare il
potenziale bacino di matricole presso gli operatori di private equity
oltre che la realizzazione di incontri per approfondire la conoscenza dei
mercati di Borsa Italiana presso il mondo del private equity e venture
capital.
Consorzio Camerale di Milano
AIFI ha partecipato, con i propri rappresentanti, a una serie di incontri,
organizzati, in collaborazione con le Camere di Commercio locali, in
diverse città dell’intero territorio nazionale, a cui sono stati invitati gli
imprenditori locali.
In particolare, dalla data dell’ultima Assemblea, gli incontri si sono
tenuti il 9 ottobre 2008 a Massa Carrara e il 16 dicembre 2008 a
Reggio Calabria.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
23
Al roadshow, che è finalizzato a diffondere la cultura del capitale di
rischio e una migliore conoscenza del mercato del private equity e
delle modalità di apertura del capitale per le piccole e medie imprese,
hanno partecipato anche rappresentati del Consorzio Camerale e del
MAC nonché alcuni operatori di private equity.
Camera di Commercio di Milano
AIFI ha continuato a partecipare agli incontri organizzati
dall’Osservatorio sul Credito e la Finanza della Camera di Commercio di
Milano. Partendo dai dati contenuti in specifiche indagini empiriche, il
Comitato di studio cerca di approfondire le dinamiche collegate agli
strumenti finanziari disponibili per le PMI.
Più in generale, AIFI rappresenta un punto di riferimento della Camera
per le tematiche di finanza innovativa. Ancora, ha affrontato le
richieste di approfondimento relative a forme di sostegno alle imprese
attraverso strumenti di finanziamento ad hoc.
Regione Lombardia
AIFI partecipa al Comitato di indirizzo dell’“Obiettivo ICT – Idee per
l’impresa”, un’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia e dalla
Fondazione Cariplo, finalizzata a sostenere lo sviluppo dei settori
biotecnologie, nuovi materiali e ICT attraverso l’individuazione e la
valutazione di idee di impresa o progetti di ricerca.
Alla fase di scouting delle idee, che si avvarrà della collaborazione di
alcuni partner scientifici, come le università, i parchi scientifici e gli
acceleratori di impresa lombardi, seguirà la fase di valutazione ad
opera di soggetti qualificati (finanziatori e imprese), in cui AIFI avrà un
ruolo di rilevo e di collegamento con la comunità finanziaria.
Premio Claudio Demattè - Private Equity of the Year®
Continua la collaborazione di AIFI con Ernst & Young per promuovere il
Premio Claudio Demattè Private Equity of the Year®.
L’iniziativa, giunta alla quinta edizione, è patrocinata da Borsa Italiana
ed è in collaborazione con Gruppo Sole 24Ore, Il mondo e SDA
Bocconi.
La Giuria, composta da Giampio Bracchi, Diana Bracco, Salvatore
Bragantini, Ferruccio De Bortoli, Alberto Grando, Gian Maria Gros
Pietro, Enrico Romagna-Manoja, Angelo Provasoli, Alastair Robertson,
Umberto Rosa, Carlo Secchi e Raffaello Vignali, ha selezionato, per
l’edizione 2008, 18 operazioni di private equity e venture capital
finaliste.
24
AIFI - Relazione del Presidente 2009
I vincitori della quinta edizione sono stati Arca Impresa Gestioni SGR
per l’operazione DIP Diffusione Italiana Preziosi nella Categoria buy
out, MPS Venture SGR per l’operazione Dynamic Technologies nella
Categoria Expansion, Quantica SGR per l’operazione Greenfluff nella
Categoria Early Stage. ABN Ambro Capital ha ricevuto il Premio
Speciale Big Deal per l’operazione GGP Italy, BNP Paribas Asset
Management SGR con l’operazione Piquadro Holding ha vinto il Premio
Speciale IPO.
Inoltre, come previsto dal Regolamento del Premio, la Giuria ha deciso
all’unanimità di riconoscere una Menzione Speciale Turnaround a MPS
Venture SGR per l’operazione Klopman International e una Menzione
Speciale Aggregazione per lo sviluppo a Cape Natixis SGR per
l’operazione Clavis Cosmetics.
M&A of the Year Award
AIFI continua a patrocinare l“M&A Award of the Year”, che, con
cadenza annuale, assegna un particolare riconoscimento alle
operazioni di merger & acquisition che esprimono una valenza
particolarmente positiva per il “Sistema Italia” e la sua competitività,
da un punto di vista sia industriale che manageriale.
Il concorso è promosso da KPMG e Fineurop Soditic e patrocinato da
AIFI, dall’Università Bocconi e da Class Editori.
La giuria è composta da Giampio Bracchi, Alessandro Castellano,
Maximilian Peter Fiani, Francesco Gianni, Fausto Marchionni, Ettore
Mazzotti, Eugenio Morpurgo, Gianemilio Osculati, Vittorio Volpi e Elena
Zambon.
Premio Top Legal
Nell’ambito della collaborazione di AIFI con la rivista Top Legal,
l’Associazione ha patrocinato l’iniziativa “Premio Top Legal”.
Giampio Bracchi è stato nominato membro della Giuria che ha
premiato i migliori studi legali nelle differenti categorie, tra cui quella
degli studi specializzati in operazioni di private equity, partecipanti alla
Seconda Edizione del Premio, Top Legal Awards 2008.
La premiazione si è tenuta il 10 novembre 2008, riscuotendo un
importante riscontro di partecipazione da parte di rappresentanti di
studi legali, operatori finanziari e membri della comunità
imprenditoriale.
Premio Nazionale per l’Innovazione
AIFI patrocina il Premio Nazionale per l’Innovazione, la competizione
che riunisce i vincitori delle manifestazioni organizzate localmente dalle
AIFI - Relazione del Presidente 2009
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Università Italiane che aderiscono all’iniziativa e premia la migliore
start up tecnologica dell’anno.
La sesta edizione, tenutasi a Milano il 27 novembre 2008, ha visto
Giampio Bracchi premiare i vincitori, nonché dirigere la tavola rotonda
di discussione durante la giornata.
Premio Hypo Alpe Adria
Alessandra Bechi è stata nominata membro della Giuria del Premio per
le idee imprenditoriali “Hypo Innovazione”, organizzato dal Gruppo
Hypo Alpe Adria.
Nella giuria, accanto ad AIFI, compaiono le Università di Brescia,
Padova, Trieste, Ca’ Foscari di Venezia e Castellanza.
A vincere la prima edizione del Premio è stato il progetto LPro S.r.l.,
presentato dall’Università di Padova, che prevede l’utilizzo di nuove
tecniche laser per la rilevazione dei gas, applicabili al mercato dei
produttori di vino.
Gli organizzatori stanno già definendo i dettagli e il regolamento per la
seconda edizione del Premio.
Premio Innovazione dell’Area Science Park di Trieste
Andrea Caddeo è stato nominato membro della Giuria del Premio “Area
Science Park”, organizzato dal Consorzio per l’AREA di Ricerca
scientifica e tecnologica di Trieste.
Oltre ad AIFI, hanno partecipato alla Giuria rappresentanti del
Ministero dell’Università e della Ricerca, del Centro Ricerche FIAT, di
INVITALIA e di IPI.
La competizione ha messo a confronto diverse giovani realtà
imprenditoriali insediate nel parco valutandone l’innovatività e
l’impatto sul territorio.
Attività di studio e ricerca
AIFI ha continuato ad approfondire le dinamiche del settore sia
attraverso la realizzazione di studi e ricerche, che mediante
l’attivazione e il rinnovo di rapporti di collaborazione.
Analisi semestrale e annuale del mercato italiano del private
equity e venture capital
Anche quest’anno è stata elaborata, in collaborazione con
PricewaterhouseCoopers - Transaction Services, l’indagine sull’attività
di raccolta, investimento e disinvestimento del mercato italiano del
capitale di rischio, raccogliendo i dati su base semestrale e annuale.
26
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Le analisi recepiscono, nella metodologia, le indicazioni emerse, a
livello internazionale, dal confronto con le principali National Venture
Capital Associations europee, finalizzate al raggiungimento di una
sempre più omogenea e fedele rappresentazione del mercato del
capitale di rischio.
Nel corso del 2008, l’universo oggetto di rilevazione è stato
ulteriormente ampliato rispetto agli anni passati. È stata, infatti,
monitorata l’attività di 157 operatori di private equity e venture capital
attivi nel nostro Paese dopo che, nel 2007, erano stati 140.
Si segnala, inoltre, che nel corso dell’anno è stata monitorata anche
l’attività dei fondi di fondi associati ad AIFI (con esclusivo riferimento
agli investimenti diretti in imprese) e, in via sperimentale, dei fondi di
mezzanino.
Analisi sulla performance degli operatori di private equity e di
venture capital in Italia
Come ogni anno, in collaborazione con KPMG Corporate Finance, AIFI
ha realizzato la ricerca sulla performance aggregata degli operatori del
settore italiano del private equity e venture capital.
Sulla base delle definizioni fornite da EVCA, la performance è stata
calcolata sia in termini di IRR Lordo sulle partecipazioni disinvestite nel
corso del periodo di riferimento (Gross IRR on Realised Investments),
sia in termini di IRR Lordo su tutto il portafoglio, disinvestito e non,
alla data della rilevazione (Gross IRR on All Investments). A partire
dall’edizione del 2004, quest’ultimo dato è stato introdotto nella ricerca
con l’obiettivo di stimare un dato di performance netto confrontabile
con i rendimenti del mercato europeo e statunitense.
Nello studio, a seguito della sperimentazione dello scorso anno, sarà
nuovamente ripetuta l’analisi delle performance in termini di IRR
Netto.
La ricerca sarà pubblicata all’interno dell’Yearbook e presentata
nell’ambito di un evento ad hoc nel mese di maggio.
Ricerca “L’impatto economico del private equity e del venture
capital in Italia”
AIFI supporta PricewaterhouseCoopers nell’attività di analisi svolta per
l’aggiornamento della ricerca sull’impatto economico dell’attività di
private equity e venture capital in Italia.
Tale studio costituisce l’unica fonte che fornisce informazioni sugli
indicatori delle aziende partecipate da investitori italiani, comparabili
con i dati di simili ricerche internazionali.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
27
Avvio della nuova piattaforma “web based” di raccolta dei dati
Nel corso dell’intero 2008, l’Ufficio Studi AIFI si è impegnato per la
realizzazione di una nuova piattaforma “web based” per la raccolta e
l’elaborazione dei dati relativi al mercato.
La piattaforma, implementata sulla base di quanto già predisposto in
altri contesti internazionali, prevede la possibilità di interfaccia e
comparazione diretta con l’analoga attività svolta dall’AFIC, per la
Francia, e da altre primarie Associazioni nazionali, quali BVCA
(Inghilterra) e ASCRI (Spagna).
Il nuovo sistema è stato utilizzato per la prima volta per la raccolta dei
dati relativi al secondo semestre 2008 ed ha unificato i questionari
precedentemente utilizzati per l’analisi dell’attività di private equity e
venture capital, la valutazione della performance e l’impatto
economico. In questo modo, si è cercato di facilitare la fornitura dei
dati da parte degli Associati AIFI e l’elaborazione degli stessi.
Parallelamente, al fine di garantire un coordinamento metodologico su
tale attività, è stato creato un tavolo di confronto tecnico tra i
rappresentanti delle Associazioni sopra citate.
Ricerca sulla “quotabilità” delle imprese partecipate dai fondi di
private equity e venture capital
Nel corso dell’anno, AIFI ha collaborato con Borsa Italiana e il PEM®
per la realizzazione di una ricerca finalizzata a monitorare il bacino di
società potenzialmente quotabili in Borsa, tra quelle attualmente in
portafoglio degli operatori di private equity e venture capital in Italia.
Oggetto dello studio è stato un campione di 460 imprese, estrapolato
dal database del PEM®, di cui si sono valutati i principali dati di
bilancio.
In questo modo, è stato possibile individuare ed analizzare un
sottocampione di imprese partecipate dai fondi di private equity e
venture capital, aventi caratteristiche tali da renderle particolarmente
adatte alla quotazione su uno dei diversi mercati gestiti da Borsa
Italiana SpA.
Diffusione dei dati del settore
Nel corso dell’anno sono state sviluppate elaborazioni con un sempre
maggior grado di dettaglio sulle caratteristiche dell’attività svolta dagli
investitori di private equity e venture capital.
In tale ambito, sono state numerose le analisi realizzate a supporto
della comunicazione istituzionale dell’Associazione e dei suoi diversi
gruppi di lavoro e gli approfondimenti effettuati su specifica richiesta di
centri studi di banche, istituzioni e altre associazioni di categoria.
28
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Raccolta ed elaborazione dati internazionali
Si è mantenuta intensa l’attività di raccolta ed elaborazione dei dati,
realizzata dall’Ufficio Studi di AIFI, sull’andamento del mercato
mondiale del private equity e venture capital, con una particolare
attenzione per le informazioni derivanti dai principali Paesi europei.
Di questi rilievi si è data notizia nelle Newsletter mensili.
Sono state aggiornate e rielaborate anche le analisi sull’impatto
economico dell’attività di private equity e di venture capital a livello
internazionale.
Collaborazione con la Direzione centrale per la Ricerca
economica e le relazioni internazionali di Banca d’Italia
AIFI ha collaborato con la Direzione centrale di Banca d’Italia per la
Ricerca economica e le relazioni internazionali per la realizzazione
dell’indagine sul sistema produttivo italiano.
In particolare, alla luce della riconosciuta importanza del capitale di
rischio per il finanziamento di imprese caratterizzate da elevate
potenzialità di sviluppo, AIFI ha partecipato alla ricerca sul mercato del
capitale di rischio, approfondendo le dinamiche del mercato e
collaborando alla definizione metodologica e all’elaborazione del
questionario per l’indagine empirica.
AIFI ha, quindi, inviato ai propri Soci il questionario, con l’obiettivo di
raccogliere informazioni di tipo quantitativo e qualitativo sulle
operazioni di investimento di venture capital e private equity da
condividere con Banca d’Italia.
I risultati di tale ricerca, oltre ad essere stati menzionati nell’ambito
della Relazione annuale del Governatore, sono divenuti oggetto di un
Quaderno di Ricerca di Banca d’Italia.
Collaborazione con gli Uffici Studi Regionali di Banca d’Italia
È stato pubblicato, nel giugno 2008, il Rapporto di Banca d’Italia
“L’economia delle regioni italiane nell’anno 2007” che contiene
un’analisi dettagliata della recente evoluzione, nelle quattro grandi
ripartizioni territoriali del Paese, dell’attività produttiva, del mercato
del lavoro, degli aggregati creditizi e della finanza pubblica decentrata.
All’interno degli approfondimenti monografici viene dato ampio spazio
al settore del private equity e venture capital attraverso dettagliate
analisi effettuate in collaborazione con l’Ufficio Studi AIFI.
Collaborazione con Deloitte
AIFI ha collaborato con Deloitte Touche Tohmatsu per la realizzazione
di uno studio a cui hanno partecipato le principali associazioni di
AIFI - Relazione del Presidente 2009
29
settore internazionali, dal titolo “Global Trends in venture capital 2008
survey”, con l’obiettivo di analizzare i trend di investimento in start-up
in America, Asia, Europa ed Israele su 398 società di venture capital.
L’analisi ha identificato i Paesi in cui, secondo il parere dei venture
capitalist, si sono sviluppate le migliori competenze tecnologiche: nel
dettaglio sono stati analizzati il settore delle telecomunicazioni, quello
dei semiconduttori, quello del software, la biofarmaceutica, il medicale
e le energie alternative.
Collaborazione periodica con ISTAT
È proseguito, nel corso del 2008, il rapporto di collaborazione con
l’ISTAT nell’ambito dei servizi che l’Istituto fornisce a supporto del
Ministero dell’Economia e delle Finanze nel calcolo degli “indicatori di
contesto chiave regionali” finalizzati alla valutazione delle politiche
strutturali dell’Unione Europea.
I dati, che sono periodicamente aggiornati, esprimono il rapporto tra
l’ammontare investito in operazioni di early stage, expansion, buy out
e replacement ed il PIL regionale corrispondente, così da poter
valutare l’effettiva attribuzione territoriale, nonché l’impatto economico
degli investimenti in capitale di rischio aventi ad oggetto imprese
localizzate nel territorio italiano.
Collaborazione con UNIDO
AIFI ha portato avanti il progetto di collaborazione con UNIDO per lo
sviluppo di collaborazioni industriali italo-indiane.
Dopo aver presentato alcune proposte di intervento per coinvolgere
operatori di private equity con l’obiettivo di aprire contratti di joint
venture tra imprese italiane e indiane operanti nei settori dell’autocomponentistica, della pelletteria e del calzaturiero, è stata organizzata
il 26 giugno una riunione con i rappresentanti di UNIDO, alcuni
rappresentanti dell’Indian Venture Capital Association (IVCA) assieme
ad investitori italiani di private equity e venture capital.
Attività di supporto alle istituzioni (svolta da AIFI R&F)
AIFI è stata chiamata, negli ultimi anni, a realizzare progetti per conto
di alcune istituzioni e amministrazioni locali nell’ambito della
programmazione delle loro attività. Di seguito, si riportano i progetti
più significativi svolti nell’ultimo anno.
Progetto “InCipiT Campania Sviluppo imprese ICT based per
l’automazione”
Prosegue la collaborazione di AIFI con la società INCIPIT, all’interno
del progetto che vede l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”,
30
AIFI - Relazione del Presidente 2009
l’Università degli Studi del Sannio, il Consorzio Politecnico Innovazione,
l’API Napoli, Banca Nuova, Stoà e Technova partecipare uniti per
promuovere la nascita, sul territorio regionale, di imprese operanti in
settori ad alto contenuto tecnologico, con particolare attenzione rivolta
alle imprese che intendono sviluppare tecnologie ICT based. La società,
che ha ricevuto anche il sostegno del Ministero per lo Sviluppo
Economico,
attraverso
un
finanziamento,
sta
procedendo
all’organizzazione dell’attività. Roberto Del Giudice rappresenta AIFI Srl
nel Consiglio di Amministrazione della società consortile.
Progetto SGR della Camera di Commercio di Milano
AIFI R&F ha supportato la Camera di Commercio di Milano nella
predisposizione del business plan per la creazione di una SGR e la
costituzione di un fondo di private equity orientato all’investimento in
giovani imprese tecnologiche e ad imprese che desiderano aprirsi verso
nuovi mercati.
Tra i Soci della SGR compaiono le Camere di Commercio di Milano,
Brescia, Bergamo e Varese.
Progetto Mediterranean Investment Fund
La Camera di Commercio di Milano ha chiesto ad AIFI R&F assistenza
per il progetto di costituzione di un fondo di private equity finalizzato a
realizzare investimenti in infrastrutture nei Paesi del Mediterraneo.
La collaborazione si è conclusa con una presentazione a investitori
istituzionali italiani e internazionali potenzialmente interessati al
progetto. L’incontro si è tenuto presso la Camera di Commercio di
Milano, vedendo la partecipazione di rappresentanti di Banca Intesa
Infrastrutture, Banca Unicredit Group, Generali, European Bank of
Investment, Italconsult, Arab Bank, Banque Populaire du Maroc,
Egyptian National Bank, Union of Arab Banks, UBAE, Bymo Saudi
Bank, Saudi Italian Development Bank e Spencer Stuart.
Attività di informazione per i Soci
Diversi strumenti informativi sono finalizzati a fornire comunicazioni
adeguate e tempestive ai Soci circa gli eventi organizzati
dall’Associazione, le attività da essa svolte e altre informazioni, più
generali, riguardanti il settore.
Circolari
Le circolari affrontano approfondimenti specifici in merito ai testi di
legge approvati che sono rilevanti per l’attività di investimento nel
capitale di rischio o per il mercato finanziario nel suo complesso.
Forniscono dettagli sulle attività istituzionali seguite dall’Associazione e
AIFI - Relazione del Presidente 2009
31
su nuovi eventuali strumenti di incentivo introdotti a favore del private
equity e venture capital. Le Circolari rappresentano, inoltre, lo
strumento per accompagnare la documentazione finale realizzata dai
gruppi di lavoro e dalle Commissioni Tecniche.
Le circolari segnalano anche i periodici appuntamenti e l’uscita delle
pubblicazioni inviate ai Soci.
Nell’ultimo anno sono state inviate 39 circolari ai Soci.
Col nuovo anno si prevede un invio di comunicazioni più frequente
rispetto al passato per rispondere alle richieste di aggiornamento dei
Soci.
Newsletter mensile
La Newsletter mensile ha continuato a rappresentare uno strumento
per informare i Soci sulle attività svolte dall’Associazione e dalle
Commissioni AIFI. Attraverso questo canale sono stati comunicati i
periodici aggiornamenti relativi alle principali aree di attività
dell’Associazione (Ufficio Studi, Ufficio Tax & Legal, Ufficio Eventi) e ai
lavori degli organi tecnici in corso d’opera. La sezione sui “Dati dal
mondo” ha affrontato nell’arco dell’anno alcuni approfondimenti relativi
ai trend di mercato e ai più vari aspetti dell’attività di investimento nel
capitale di rischio in Italia e negli altri Paesi. Sono anche stati segnalati
l’elenco degli appuntamenti AIFI, le Circolari inviate e i Soci entranti
nel mese di riferimento. La Newsletter ha come Direttore Responsabile
Alessandra Bechi.
Flash Tax & Legal
Accanto alla Newsletter è proseguito l’invio del Flash Tax & Legal, che
ha l’obiettivo di fornire aggiornamenti sull’attività istituzionale
dell’Associazione e sulle novità normative.
Nello specifico, la comunicazione descrive nel dettaglio l’attività di
confronto istituzionale in corso nel periodo di riferimento, precisando le
posizioni assunte da AIFI.
Inoltre, affinché i Soci possano essere informati sull’iter legislativo dei
provvedimenti che introducono novità per il settore, vengono indicate
le modifiche alle normative più di rilievo per gli investitori nel capitale
di rischio e i processi ad esse collegati.
Assistenza su specifici argomenti
L’Associazione fornisce, su richiesta dei singoli Soci, informazioni
dettagliate relative a specifici quesiti inerenti la loro operatività. Gli
stessi quesiti, qualora di interesse generale, sono trasmessi,
dall’Associazione stessa, attraverso richieste formali, direttamente agli
32
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Organi di Vigilanza. Presso la sede di AIFI, inoltre, è disponibile
un’ampia documentazione consultabile su richiesta.
Convenzioni per i Soci
Si riportano, di seguito, le convenzioni riservate ai Soci AIFI tramite
accordi con soggetti aderenti o partner dell’Associazione.
Bureau van Dijk
È previsto uno sconto del 15% sulla sottoscrizione delle banche dati
AIDA (bilanci e indici società italiane), AMADEUS (bilanci e indici
società europee) e ZEPHYR (informazioni su M&As, IPOs, venture
capital e private equity con copertura mondiale).
Family Business News
In virtù dell’accordo stipulato, si garantisce ai Soci AIFI uno sconto del
20% sul costo dell’abbonamento annuale della rivista.
Incisive Media
La società editrice internazionale accorda uno sconto del 30% sul costo
dell’abbonamento annuale della rivista specializzata Southern Europe
Unquote.
Private Equity Monitor - PEM®
L’Osservatorio dell’Università Carlo Cattaneo di Castellanza prevede
uno sconto del 20% sul costo dell’abbonamento annuale necessario
per accedere on line alla banca dati delle operazioni di private equity
realizzate in Italia dal 1998.
Promos
Promos, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le
Attività Internazionali, si impegna ad accogliere gli eventi degli
associati AIFI presso le sale Palazzo Affari ai Giureconsulti e Palazzo
Turati con la formula promozionale del 20% sul costo delle sale.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
33
Promos si impegna, inoltre, a produrre un ulteriore piano di
promozione di abbattimento dei costi delle sale nel caso il cliente sia
interessato ad una pianificazione di eventi presso le strutture
congressuali con un minimo di 10 giornate di utilizzo annue.
TopLegal
L’editore garantisce uno sconto del 30% sul costo dell’abbonamento
annuale della rivista per i soli membri Associati e Aderenti non
riconducibili a studi legali.
Telecom – TIM
Telecom-Tim accorda una formula risparmio personalizzata che
permette una decurtazione del 25% su telefonia fissa e mobile, estesa
a tutti i soci AIFI.
Attività di documentazione e divulgazione
L’attività di comunicazione e informazione è rivolta non solo ai Soci,
ma anche al pubblico in generale e alla comunità finanziaria.
Sito Internet
Il sito Internet dell’Associazione (www.aifi.it) rappresenta uno dei
principali canali informativi e di aggiornamento. Attualmente tale sito
registra un numero rilevante di contatti ogni anno.
Al fine di rispondere alle numerose richieste di informazioni,
l’Associazione è costantemente impegnata a mantenere aggiornata
un’ampia sezione di documentazione disponibile on line.
Documentazione
La biblioteca AIFI, periodicamente aggiornata con numerose
pubblicazioni, continua ad essere visitata su appuntamento, in
particolar modo da studenti universitari che conducono ricerche o
desiderano approfondire alcuni specifici temi di studio. Sono
consultabili anche le principali riviste del settore e gli atti dei convegni
più recenti tenutisi in Italia e all’estero, oltre che diverse tesi
universitarie aventi ad oggetto aspetti inerenti al mercato del private
equity e venture capital.
L’Associazione offre anche un continuo servizio telefonico e personale,
su appuntamento, per rispondere alle richieste di informazioni
34
AIFI - Relazione del Presidente 2009
provenienti dal pubblico in generale e, più in particolare, da potenziali
imprenditori circa i meccanismi di accesso al capitale di rischio e da
soggetti finanziari interessati ad entrare nel settore attraverso la
costituzione di fondi e società ad hoc.
Divulgazione
Le pubblicazioni AIFI, a cui è dedicata una sezione della presente
Relazione, vengono distribuite, in occasione del Convegno Annuale o
degli altri eventi organizzati dall’Associazione, ad un’ampia platea di
partecipanti ed inviate ad un mailing di riferimento composto da circa
8.500 contatti italiani ed internazionali. Attraverso la collaborazione
con le istituzioni locali e le Camere di Commercio hanno una notevole
diffusione sul territorio.
Circa l’attività di comunicazione rivolta verso l’esterno si ricordano le
collaborazioni con le Università per l’organizzazione di iniziative di
formazione e di eventi divulgativi.
Rapporti con la stampa
Nell’ambito dell’attività di divulgazione, AIFI collabora stabilmente con i
principali quotidiani e le riviste economiche, attraverso contributi e
commenti che vengono pubblicati su inserti specializzati. Inoltre, il
Presidente e il Direttore Generale costituiscono uno stabile punto di
riferimento per la stampa nazionale ed internazionale su argomenti
inerenti il mercato del capitale di rischio.
Tale attività, supportata da Accento, Ufficio Stampa di AIFI, continua a
incrementare la visibilità dell’Associazione all’interno degli organi di
stampa. In particolare, nel 2008, sono stati circa 500 gli articoli
apparsi su quotidiani, settimanali, mensili, periodici e agenzie stampa
che hanno citato l’Associazione; 340 articoli sono stati dedicati in modo
esclusivo all’attività di AIFI.
Questi numeri dimostrano il crescente interesse della stampa per il
settore, dovuto ad un’attività di “fidelizzazione” degli interlocutori delle
maggiori testate economico-finanziarie nazionali avviata da AIFI negli
anni.
Attività delle Commissioni Tecniche
È continuata a pieno ritmo nell’ultimo anno anche l’attività delle
Commissioni Tecniche di AIFI, che hanno contribuito con il loro lavoro
al raggiungimento di importanti risultati.
Gli Associati, peraltro, continuano a dimostrarsi molto attivi e
interessati a partecipare agli incontri di approfondimento e ai lavori
delle Commissioni Tecniche. Si segnalano circa 150 soci membri delle
Commissioni.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
35
Alla vigilia del rinnovo del mandato, si ricordano, di seguito, gli
obiettivi del programma triennale e si riporta una sintesi delle attività
realizzate con il contributo dei partecipanti, che ringraziamo
sentitamente.
Commissione Aziende Familiari
Presidente: Roberto Gatti
Numero di partecipanti: 17
Coordinatore AIFI: Anna Pasquini
Obiettivi
La Commissione Aziende Familiari aveva come principale obiettivo
quello di avvicinare le imprese a conduzione familiare al mondo del
private equity e venture capital.
In quest’ottica si proponeva di:
-
analizzare e verificare il ruolo che l’operatore di private equity
può ricoprire in un contesto aziendale spesso caratterizzato da
rapporti informali nelle relazioni fra i soci;
-
studiare i patti successori a salvaguardia dell’impresa familiare
di fronte ad un investitore di private equity;
-
analizzare il ruolo dell’investitore nel processo di crescita
dimensionale ed internazionale del capitalismo familiare;
-
analizzare il ruolo dell’operatore di private equity nei processi
di governance delle imprese familiari.
Attività svolta nel mandato
La Commissione Aziende Familiari, avvalendosi anche della
collaborazione dell’Associazione Italiana delle Aziende Familiari
(AIdAF), di Confindustria e dell’Associazione dei Distretti Industriali
Italiani, ha proseguito nella sua attività con l’obiettivo di avvicinare le
imprese a conduzione familiare al mondo del private equity.
Nel corso dei tre anni di mandato, sono state organizzate le seguenti
attività:
-
36
23 novembre 2007, Convegno “Quale marcia: impresa, finanza
e le sfide dell’economia globale”. Tale evento, tenutosi presso
l’Auditorium Assolombarda di Milano, ha rappresentato
un’importante opportunità di confronto con il mondo politico,
accademico e imprenditoriale ed è stato l’occasione per
presentare il libro di Stefania Peveraro, dal titolo “Private
Equity e Aziende Familiari: dieci storie raccontate dai
protagonisti”, edito da Egea. Il libro di Stefania Peveraro è
AIFI - Relazione del Presidente 2009
frutto di un’iniziativa della stessa Commissione Aziende
Familiari. Il fine era di creare uno strumento per avvicinare le
imprese al Private Equity attraverso storie di successo
raccontate da imprenditori che hanno tratto beneficio dalla
partnership con fondi di investimento;
-
13 novembre 2008, Convegno “Finanza per la crescita
d’impresa”, tenutosi presso il palazzo Reale a Palermo. Tale
evento aveva come obiettivo quello di far incontrare gli
operatori di private equity e venture capital con imprenditori
siciliani interessati ad approfondire la loro conoscenza su
questo strumento di finanziamento;
-
4 marzo 2009, Convegno “Aziende familiari e finanza
d’impresa: insieme per una nuova fase di sviluppo”, tenutosi
presso la sede dei Monte dei Paschi a Firenze. Durante tale
incontro è stato analizzato il ruolo degli investitori di private
equity a sostegno delle aziende familiari in un contesto di crisi
finanziaria come quello che caratterizza i nostri giorni.
L’obiettivo è ora, alla luce della crisi economica contingente, spostare il
focus verso le opportunità offerte, in situazioni di difficoltà, dalla
presenza all’interno del capitale sociale di operatori di private equity.
Ulteriormente si continua nella ricerca di iniziative volte ad avvicinare
le imprese familiari al mondo del private equity. Gli incontri su base
regionale avevano proprio la valenza di coinvolgere le associazioni
locali dei partner di AIFI (Confindustria e AIdAF) nell’avvicinamento al
mondo del private equity di imprenditori e di imprese a base familiare.
Commissione Buy Out
Presidente: Nicola Volpi
Vice Presidente: Marco Fumagalli
Numero di partecipanti: 21
Coordinatore AIFI: Anna Gervasoni
Coordinatore per l’attività di comunicazione: Davide Greco
Obiettivi
Obiettivo della Commissione è quello di supportare lo sviluppo e la
corretta e positiva percezione sulle operazioni di buy out in Italia
mettendo in atto tutte le azioni necessarie volte ad agevolarne la
conoscenza da parte del mondo esterno (media, imprenditori, politici,
etc), creando le condizioni “ambientali” positive per lo sviluppo.
Ci si propone di:
AIFI - Relazione del Presidente 2009
37
-
identificare gli argomenti che enfatizzino le caratteristiche di
positività dei buy-out in termini di sviluppo economico ed
impatto sociale, ...; supportare tali argomenti con il materiale
esistente, se necessario commissionare ricerche ad hoc;
-
utilizzare le competenze e la rete internazionale dei soci AIFI
che fanno buy out per creare dei casi di successo e degli
esempi virtuosi da divulgare;
-
stabilire contatti sistematici con gruppi di lavoro, enti, istituti,
università, consulenti e chiunque si occupi autorevolmente e
professionalmente di tali problematiche al fine di scambiarsi
esperienze e opinioni;
-
promuovere eventi con imprenditori, economisti, opinionisti
internazionali e creare attorno a loro eventi di comunicazione.
Attività svolta nel mandato
La Commissione Buy Out ha avviato le sue attività di supporto allo
sviluppo ed alla corretta e positiva percezione delle operazioni di buy
out in Italia, mettendo in atto una serie di azioni volte ad agevolarne la
conoscenza da parte del mondo esterno.
In questo senso, si è proceduto, anche grazie al supporto ed alla
collaborazione di soggetti esterni, a sviluppare alcune ricerche che
potessero divenire una base rilevante di evidenze numeriche da
utilizzare in sede di comunicazione. In dettaglio, i progetti conclusi o in
corso sono i seguenti:
-
valutazione, in collaborazione con Ernst & Young, delle
performances delle Buy Out backed IPO – ricerca conclusa, ma
non divulgata a causa dell’attuale esiguità del campione;
-
in partnership con Governance Consulting, studio della
governance nelle società oggetto di operazioni di Buy Out – la
ricerca è terminata e si è tenuto un convegno in data 2 ottobre
2007 (“Management & Buy Out”) per presentarne i risultati;
-
valutazione empirica del contributo all’internazionalizzazione
delle società oggetto di operazioni di Buy Out nel periodo di
permanenza dell’investitore nel capitale, in partnership con
PEM® (Private Equity Monitor);
-
analisi dell’economic impact con focus specifico sui Buy Out, da
effettuarsi in collaborazione con PricewaterhouseCoopers.
Tutte le ricerche sono state ampiamente divulgate e riprese dalla
stampa.
Con riferimento al proposito della Commissione di organizzare
momenti di confronto tra la stampa e gli operatori alla presenza di
38
AIFI - Relazione del Presidente 2009
personalità di spicco dell’economia italiana, le prime due
“Conversazioni
sui
Buy
Out”
hanno
avuto
un
riscontro
significativamente positivo da parte della stampa. Di seguito il
dettaglio degli eventi svolti:
-
18 aprile 2007, primo incontro alla presenza di Franco Bernabè
quale relatore;
-
11 ottobre 2007, secondo incontro alla presenza di Piergaetano
Marchetti;
-
25 gennaio 2008, terzo incontro alla presenza di Guido
Roberto Vitale;
-
16 aprile 2008, quarto incontro alla presenza di Pietro
Modiano;
-
17 luglio 2008, quinto incontro alla presenza di Francesco
Caio;
-
3 novembre 2008, sesto incontro alla presenza di Innocenzo
Cippoletta.
Nuovamente nell’ambito del coinvolgimento di opinion leaders che
trattino positivamente il tema del Private Equity, grazie al lavoro di
AIFI col supporto dell’ufficio stampa sono stati pubblicati tre articoliintervista su “Il Sole 24 Ore”:
-
23 giugno 2007, intervista a Panfilo Tarantelli, Presidente della
divisione europea del global banking di Citigroup;
-
29 giugno 2007, intervista all’Amministratore Delegato di
Citigroup Charles O. Prince;
-
5 ottobre 2007, intervista a Gian Maria Gros Pietro, Presidente
di Autostrade S.p.A.;
-
15 febbraio 2008, articolo speciale buy out di Stefania
Peveraro (MF);
-
19 marzo 2008, intervista ad Alfredo Ambrosetti, Presidente di
European House Ambrosetti.
Relativamente alle pubblicazioni sul tema Buy Out alle quali la
Commissione si era riproposta di contribuire, è stato pubblicato da
Bancaria Editrice “Il Management Buy Out” di Anna Gervasoni,
Maurizio Bernardi e Mara Caverni, libro che tratta in dettaglio le
operazioni di Buy Out e presenta alcuni rilevanti casi aziendali. Inoltre,
si è dato particolar risalto nell’ambito del Premio Claudio Demattè
“Private Equity of the Year®” al contributo dato dagli operatori di MBO
alle aziende partecipate.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
39
Da ultimo, alcuni membri della Commissione hanno contribuito
personalmente alla stesura di una nota che analizza le principali
criticità, tali o presunte, normalmente attribuite alle operazioni di Buy
Out.
Commissione Rapporti con gli Investitori Istituzionali
Presidente di Commissione: Gabriele Cappellini
Numero dei partecipanti: 14
Coordinatore AIFI: Roberto Del Giudice
Obiettivi
La Commissione nasce con l’obiettivo di sviluppare e consolidare le
relazioni con il sistema degli investitori istituzionali, nazionali ed
internazionali, promuovendo presso di essi l’asset class private equity,
anche al fine di ampliare le possibilità di raccolta per gli operatori
specializzati.
In particolare, l’attività della Commissione è rivolta sia a diffondere,
nei confronti della specifica categoria degli investitori istituzionali, una
corretta cultura del private equity, attraverso la realizzazione di
un’adeguata documentazione e l’organizzazione di incontri di
approfondimento, sia ad analizzare le problematiche che limitano
l’investimento, di questa stessa categoria, in fondi di private equity e
venture capital, al fine di studiare gli adeguati correttivi.
Anche sulla base del lavoro svolto durante il precedente mandato della
medesima Commissione, gli obiettivi specifici per il triennio 2006-2008
erano dunque rappresentati da:
-
la prosecuzione dell’attività di sensibilizzazione degli investitori
italiani ed internazionali verso il “private equity”, anche
attraverso l’utilizzo di strumenti e documentazioni più tecniche
rispetto a quelle utilizzate in precedenza;
-
l’ampliamento dello spettro dei contatti, con particolare
riferimento alle associazioni di categoria rappresentative degli
investitori.
Attività svolta nel mandato
Nel corso del triennio la Commissione ha curato la redazione del Paper
dal titolo “Alcune domande e risposte sul come e perché investire in
fondi di Private Equity”, volto a illustrare agli investitori istituzionali, in
forma estremamente pratica, le caratteristiche tecniche e le
opportunità connesse agli investimenti in fondi di private equity
italiani.
40
AIFI - Relazione del Presidente 2009
In particolare, il documento, i cui contenuti sono stati sviluppati anche
a seguito di un approfondito confronto con i rappresentanti delle
principali società di revisione contabile, ha trattato i seguenti
argomenti:
-
le principali caratteristiche degli investimenti in private equity;
-
la contabilizzazione degli investimenti in quote di fondi;
-
la valutazione degli investimenti, il valore del fondo e il calcolo
della performance;
-
il confronto dei rendimenti;
-
la liquidità di un investimento;
-
i meccanismi di tutela degli investitori;
-
i limiti normativi e l’impatto sul patrimonio dei diversi
investitori istituzionali;
-
il trattamento fiscale degli investimenti in private equity.
In termini di divulgazione, il paper, oltre ad essere stato distribuito in
occasione del Convegno Annuale 2008 ed inviato a tutti gli Associati e
Aderenti AIFI, è stato spedito agli Associati ANIA (circa 200), agli
Associati AIPB (circa 100) e agli Associati ACRI (circa 140), nonché a
un numero selezionato di fondi pensione ed enti di previdenza italiani.
Sempre nell’ambito dell’attività di promozione degli investimenti in
fondi di private equity e venture capital, nel mese di luglio 2008 è
stato organizzato un incontro a porte chiuse tra membri della
Commissione e rappresentanti del mondo del private banking, associati
all’AIPB. Nell’ambito dell’incontro, dal titolo “Strategie di distribuzione
per il Private Banking e il Private Equity”, sono stati affrontati i temi
dell’orizzonte temporale e della liquidità degli investimenti, della
valutazione delle quote e della struttura distributiva e costi di
distribuzione. Anche sulla base dei contenuti emersi dalla riunione, è
stato avviato uno stabile scambio di informazioni tra le due
associazioni, al fine di favorire la collaborazione tra i due mondi.
Nel corso del 2007, inoltre, la Commissione ha partecipato al processo
di modifica regolamentare condotto dall’Isvap, volto ad abrogare la
norma che vietava alle compagnie di assicurazione italiane di investire
parte delle loro riserve tecniche in fondi mobiliari chiusi. Il processo si
è concluso con l’emanazione del provvedimento n. 2530 del 3 luglio
2007, che apre la possibilità di investimento in private equity a
copertura di parte delle riserve tecniche delle assicurazioni.
Sul fronte dei rapporti con gli investitori istituzionali internazionali, la
Commissione ha fornito supporto all’organizzazione delle edizioni 2006
AIFI - Relazione del Presidente 2009
41
e 2008 del Convegno di Venezia e all’individuazione degli investitori
istituzionali da coinvolgere nell’iniziativa.
Commissione Sviluppo Territoriale e Infrastrutture
Presidente di Commissione: Marco Nicolai
Vice Presidente di Commissione: Federico Marescotti
Numero di partecipanti: 14
Coordinatore AIFI: Anna Gervasoni, Andrea Caddeo
Obiettivi
La Commissione ha come obiettivo quello di acquisire significativi
elementi informativi sullo stato dell’arte in Italia e all’estero in termini
di strumenti, prodotti di mercato e schemi e modelli d’intervento
pubblico nel settore delle infrastrutture.
Si propone di programmare un’attività di divulgazione, attraverso i
seguenti strumenti:
-
seminari di approfondimento ed incontri finalizzati all’analisi
dei diversi strumenti oggetto di indagine e allo scambio a
livello nazionale ed internazionale di expertise, skills e di best
practices;
-
analisi e ricerche volte ad identificare i settori di maggior
interesse che potrebbero essere caratterizzati da significativi
margini di intervento per gli operatori del private equity nello
sviluppo del territorio e delle infrastrutture;
-
analisi a livello nazionale e internazionale relativa alla
diffusione degli strumenti di private equity nell’ambito degli
interventi pubblici a supporto dello sviluppo del territorio e
degli investimenti infrastrutturali;
-
una ricognizione dei vincoli che condizionano gli operatori
pubblici nella promozione e nell’uso di interventi di private
equity, in funzione del grado di autonomia legislativa,
finanziaria e fiscale dei diversi livelli di governo (governi
centrali, governi periferici, enti territoriali e altri enti pubblici).
Ad una prima azione finalizzata esclusivamente ad attuare una precisa
ricognizione delle esperienze in atto e delle opportunità e vincoli che
caratterizzano questa area d’intervento potrebbe seguire una attività
più informativa/formativa nei confronti degli associati attraverso:
42
-
momenti e seminari di diffusione delle ricerche realizzate;
-
una proposta formativa per gli associati da attivarsi a
decorrere dal secondo anno;
AIFI - Relazione del Presidente 2009
-
pubblicazione delle ricognizioni sul sito AIFI;
-
la pubblicazione di almeno un quaderno AIFI dedicato ai temi
della Commissione.
Infine, stante la difficoltà degli operatori pubblici ad attivarsi in ambiti
che richiedono conoscenze specialistiche significative, si potrebbe
avviare una terza linea d’intervento volta a sensibilizzare, informare e
formare i soggetti pubblici nella promozione del private equity. Tale
linea è funzionale a promuovere azioni e iniziative pubbliche a favore
del private equity nell’ambito dello sviluppo del territorio e delle
infrastrutture con:
-
la realizzazione di una vademecum per la promozione del
private equity nel settore pubblico sui temi oggetto della
commissione;
-
la pubblicazione di almeno un quaderno AIFI dedicato agli
operatori pubblici;
-
la realizzazione di seminari di sensibilizzazione degli operatori
pubblici.
Attività svolta nel mandato
L’attività della Commissione è stata incentrata intorno alla
sensibilizzazione dell’opinione pubblica circa la necessità di modificare
il vigente regime normativo che ostacola lo sviluppo dei fondi dedicati
alle infrastrutture.
A tal fine, nel 2006 è stato avviato un censimento degli operatori
specializzati nel segmento per poter quantificare le dimensioni del
mercato ed individuare le caratteristiche specifiche.
Nel 2007, è stato pubblicato il Quaderno AIFI “I fondi di private equity
per lo sviluppo delle infrastrutture” a cura di Marco Nicolai e Fabio
Castaldo, che ha contribuito ad avviare, in Italia, il dibattito sul tema.
Di rilevanza, ai fini dell’informazione dell’opinione pubblica, è stato il
convegno del 3 dicembre 2007 dal titolo “Infrastrutture e Mercati
finanziari”, a cui hanno partecipato numerose istituzioni attive nel
segmento.
Infine, grazie al supporto di AIFI, si è riusciti ad introdurre la
deducibilità del 30% degli interessi passivi anche per le operazioni di
project finance. Rimangono, tuttavia, aperte alcune questioni che
ancora penalizzano gli operatori. A tal proposito, a nome del Presidente
di AIFI, Giampio Bracchi, sono state inviate ai Ministri competenti
alcune lettere in cui si auspica l’apertura di un dialogo costruttivo per
la realizzazione delle riforme necessarie a dare un definitivo impulso al
segmento.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
43
Commissione Tax & Legal
Presidente di Commissione: Giorgio Gandini
Numero di partecipanti: 58
Coordinatore AIFI: Alessandra Bechi
Obiettivi
La Commissione Tax & Legal ha come obiettivo quello di supportare
l’attività di lobbying di AIFI, al fine di migliorare l’efficienza del mercato
del private equity e venture capital e la flessibilità degli strumenti a
disposizione degli operatori. Per assolvere a tale compito viene decisa
la costituzione di due sottogruppi permanenti di lavoro impegnati,
rispettivamente, nel monitoraggio della normativa fiscale e
fallimentare.
Sull’esempio del lavoro svolto durante il mandato precedente della
Commissione, ci si propone di programmare un’attività di divulgazione
(workshop, pubblicazioni) che, previa approvazione del Consiglio
Direttivo, dovrà essere attuata da AIFI con le risorse professionali e
finanziarie disponibili all’esterno ed all’interno. L’attività potrà
riguardare temi rilevanti delle riforme legislative già attuate o altri
argomenti di interesse professionale per gli operatori di private equity
e venture capital.
Attività svolta nel mandato
Il gruppo “Tax” della Commissione (Alessandro Binello, Angelo
Bonissoni, Nicola Broggi, Fabio Brunelli, Leo De Rosa, Paola Flora,
Claudio Giordano, Laura Gualtieri, Paolo Ludovici, Massimiliano
Mancusi, Fabio Oneglia, Luca Parenti, Lorenzo Piccardi, Eugenio
Romita, Paolo Troiano, Andrea Vagliè) ha partecipato attivamente
all’elaborazione della posizione AIFI sul regime fiscale dei fondi
mobiliari chiusi, presentata in sede di audizione parlamentare, e ha
monitorato il processo di approvazione di alcuni testi normativi, quali il
DDL Liberalizzazioni e la delega al Governo per il riordino della
normativa sulla tassazione dei redditi di capitale.
Alcuni membri del gruppo hanno partecipato ad attività specifiche:
-
supporto alla redazione del Libro Bianco AIFI 2008;
-
approfondimento sulla fiscalità delle società veicolo utilizzate
nelle operazioni di acquisizione;
-
approfondimento sul tema della permanent establishment;
-
profili di tassazione dei fondi italiani di mezzanino.
Il gruppo che ha monitorato il processo di “riforma fallimentare”
(Giuseppe Amoroso, Gian Maurizio Argenziano, Maurizio Bernardi,
44
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Roberto Chiodelli, Domenico Costa, Enrico Granata, Giuseppe
Iannaccone, Andrea Nappa, Annalisa Pescatori) ha elaborato un
correttivo normativo del testo della riforma, contenente la proposta
AIFI di modifica alla disciplina dell’esercizio provvisorio, che è stata
presentata alle sedi istituzionali competenti.
È stato redatto un Quaderno AIFI sul tema della riforma fallimentare in
Italia e l’impatto sulle operazioni di turnaround, a cura di Giuseppe
Amoroso e Maurizio Bernardi.
In una nota interna sono state analizzate le novità del decreto
correttivo del 7 settembre 2007, a cura di Giuseppe Amoroso e
Maurizio Bernardi.
È stata avviata e, successivamente, rimandata a data da definirsi
l’organizzazione di un seminario su “riforma fallimentare e operazioni
di turnaround”.
Sono stati, inoltre, svolti approfondimenti, da parte di specifici gruppi
di lavoro, sui seguenti temi:
-
posizione AIFI sulla disciplina Antitrust, trasmessa all’Autorità,
a cura di Filippo Fioretti, Stefano Grassani, Ernesto Pignataro e
Francesco Sciaudone;
-
analisi della Direttiva MiFID, attraverso incontri con i Soci e
richieste di chiarimento trasmesse a Banca d’Italia e Consob. Il
gruppo ha realizzato un Quaderno AIFI relativo all’impatto
della normativa MiFID sul private equity, a cura di Toni
Atrigna, Maurizia Brancaccio, Fabrizio Colonna, Giuseppe
Franch, Giovanni Gagliardi, Patrizia Gioiosa e Kathleen
Lemmens;
-
analisi della normativa Antiriciclaggio, attraverso incontri con
alcune SGR e l’elaborazione di una circolare, a cura di Toni
Atrigna;
-
approfondimenti su disegni di legge in materia di incentivi e di
semplificazioni amministrative per le imprese costituende e per
le neo imprese, a cura di Leo De Rosa, Renato Giallombardo e
Marco Gubitosi;
-
effetti civilistici
Bonissoni.
dell’impairment
test,
a
cura
di
Angelo
Alcuni membri di Commissione hanno supportato l’elaborazione di
circolari su temi specifici:
-
Circolare n. 23/2007, “Polizze assicurative relative al rischio di
violazione delle dichiarazioni e garanzie”, a cura di Paola Flora;
AIFI - Relazione del Presidente 2009
45
-
Circolare n. 4/2008, “Principali novità contenute nella Legge
Finanziaria 2008”, a cura di Angelo Bonissoni e Giuseppe
Alessandro Galeano;
-
Circolare n. 33/2008, “Novità contenute nel Decreto Legislativo
4 agosto 2008 n. 142, in tema di conferimenti in SPA, acquisto
di azioni proprie ed assistenza finanziaria”, a cura di Leo De
Rosa e Alberto Bianco;
-
Comunicazione SGR 24.12.08, “Impatto della Direttiva MiFID
sull’attività di private equity”, a cura di Toni Atrigna, Maurizia
Brancaccio, Fabrizio Colonna, Giuseppe Franch, Giovanni
Gagliardi, Patrizia Gioiosa e Kathleen Lemmens;
-
Circolare n. 20/2009, “Decreti Anticrisi ed Incentivi: impatti sul
Private Equity”, a cura di Leo De Rosa.
La Commissione ha organizzato, nel corso del mandato, diversi
seminari:
-
30 novembre 2006, “Le novità dei decreti fiscali estivo e
autunnale 2006 per le strutture di acquisizione”, a cura di
Paola Flora, Eugenio Romita e Marco Sandoli;
-
1 marzo 2007, “LBO: lo stato dell’arte a tre anni dalla riforma”,
a cura di Mario Ortu, Nicola Asti e Francesco Cartolano;
-
18 dicembre 2007, “Le novità fiscali della Finanziaria 2008”, a
cura dello Studio Di Tanno e Associati;
-
15 aprile 2008, “Come strutturare un’operazione di buy out”, a
cura di Maurizio Bernardi e Eugenio Romita;
-
23 maggio 2008, “Applicazione pratica del Decreto
Legislativo 231/2001”, a cura di Fabrizio Colonna e Elena
Pagnoni;
-
18 febbraio 2009, “Debt restructuring nella crisi globale:
strumenti per i fondi di private equity”, a cura di Lazard & Co.,
Bonelli Erede Pappalardo e Avv. G. Iannaccone e Associati.
Sono state realizzate le seguenti pubblicazioni:
46
-
“Updates on the reform of the Italian Bankruptcy Law”, a cura
di Giuseppe Amoroso e Maurizio Bernardi;
-
“Italian closed-end funds”, a cura di Di Tanno e Associati
Studio Legale e Tributario;
-
“The taxation of private equity in Italy”, a cura di Pirola,
Pennuto, Zei & Associati;
-
“Private Equity Investing in Italy
Structuring”, a cura di TLS-PwC.
–
International
Tax
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Commissione Venture Capital
Presidente di Commissione: Mario Carlo Ferrario
Numero di partecipanti: 12
Coordinatore AIFI: Andrea Caddeo
Obiettivi
La Commissione ha come obiettivo principale quello di creare un
network tra il mondo della ricerca e i venture capitalist, finalizzato alla
promozione delle idee imprenditoriali di successo, avvalendosi delle
competenze proprie di ciascuno dei soggetti attivi nella filiera dell’early
stage.
Obiettivo di questo rapporto di collaborazione è la possibilità di
sfruttare le sinergie esistenti tra i diversi operatori e creare un
“percorso ideale” che il neo imprenditore può seguire per tradurre la
sua idea in impresa e reperire i finanziamenti e l’assistenza necessaria.
La Commissione si impegna a collaborare con AIFI affinché a livello
istituzionale vengano promosse le riforme necessarie per consentire un
maggior sviluppo degli start up in Italia.
Attività svolta nel mandato
Tra le prime attività che hanno raccolto l’attenzione della Commissione
c’è stata l’individuazione e la classificazione delle operazioni di early
stage concluse dagli operatori in Italia. I dati e le case history emerse
da tali lavori sono stati successivamente oggetto di diffusione presso la
stampa per sensibilizzare il mercato e gli operatori politici circa la
crescita di tale segmento di mercato e la necessità di un sostegno
pubblico.
Al fine di promuovere gli investimenti di early stage, la Commissione
Venture Capital ha partecipato, nel 2008, alla stesura del Libro Bianco
di AIFI che è stato presentato al nuovo Governo, relativamente alla
parte contenente alcune indicazioni per lo sviluppo del mercato
dell’early stage in Italia.
Alcune delle proposte presentate sono state prese in considerazione
dal Governo, che ha inserito due importanti previsioni all’interno della
manovra estiva del 2008 (Decreto Legge 112/08). AIFI ha collaborato
con i Ministeri competenti per la stesura della misure al fine di
assicurare una più coerente e semplice scrittura della norma.
In particolare, come accennato nella Sezione “Rapporti Istituzionali”,
all’art. 3 del suddetto Decreto è stata introdotta una agevolazione
fiscale per le persone fisiche che reinvestono le plusvalenze derivanti
da precedenti investimenti in imprese in fase di start up, mentre
AIFI - Relazione del Presidente 2009
47
all’art. 4 è prevista l’istituzione di fondi di investimento in imprese ad
alto contenuto tecnologico operanti nell’intero territorio italiano.
Sempre in collaborazione con i Ministeri competenti, AIFI, assieme alla
Commissione Venture Capital, è riuscita ad avviare il Fondo High Tech
per il Sud, già annunciato nel 2005. Per i primi mesi del 2009 è
prevista l’assegnazione definitiva delle risorse alle SGR che hanno
partecipato al bando.
Dal punto di vista della creazione del network tra gli operatori attivi a
vario titolo lungo la filiera dell’early stage, è continuato il confronto nel
tentativo di coordinare i differenti attori e creare una base comune di
dialogo.
In tal senso è stato costituito, nel marzo 2008, un “Tavolo di lavoro
Start up”, al quale hanno partecipato rappresentanti di centri di
ricerca, dei parchi scientifici e tecnologici, del Ministero dell’Università
e della Ricerca e dei Business Angels. Dal tavolo è emersa la volontà di
collaborare per un maggior coordinamento e coinvolgimento nelle
iniziative organizzate dai partecipanti.
Per facilitare il dialogo e lo scambio di informazioni tra gli operatori,
AIFI ha deciso di agevolare il processo di associazione dei partner
tecnologici, offrendo condizioni agevolate o di reciprocità, affinché
possano partecipare in maniera più attiva anche alle attività della
Commissione Venture Capital.
Tavolo di lavoro M&A
Presidente: Stefano Tanzi
Coordinatore AIFI: Anna Gervasoni, Roberto Del Giudice
Numero di partecipanti: 21
Obiettivi
Il Tavolo M&A si propone i seguenti obiettivi:
48
-
incoraggiare lo sviluppo delle relazioni tra associati e
professionisti attivi in operazioni di fusione ed acquisizione
contribuendo a creare le condizioni per la migliore
canalizzazione delle opportunità di investimento verso gli
investitori professionali in capitale di rischio;
-
incoraggiare la presenza di consulenti specializzati in M&A al
fianco degli imprenditori e delle aziende in modo da aumentare
la fluidità del dialogo con gli investitori finanziari;
-
favorire il consolidamento delle best practices M&A mutuando
anche dalle esperienze di altri paesi l’utilizzo di tecniche
secondo modalità coerenti con le aspettative degli investitori;
AIFI - Relazione del Presidente 2009
-
promuovere il consolidamento delle iniziative di comunicazione
(quale il premio annuale M&A) a supporto della crescente
affermazione dello strumento M&A e del private equity per lo
sviluppo delle imprese.
Gli obiettivi del Tavolo M&A sono perseguiti tramite:
-
istituzione di tavoli tecnici a tema per l’elaborazione di
documenti tecnici (es data room elettronica, vendor due
diligence, ecc);
-
sensibilizzazione degli associati ad una esauriente e tempestiva
comunicazione della propria attività;
-
allargamento della
iniziative di AIFI.
platea
di
intermediari
coinvolti
nelle
Attività svolta nel mandato
In linea con gli obiettivi, nel corso del triennio i membri del gruppo si
sono impegnati nella realizzazione di una pubblicazione, la “Guida
M&A: Come valutare, acquistare e cedere un’azienda”, pubblicata nel
2007.
Tale pubblicazione, diffusa presso il mondo imprenditoriale e
disponibile anche online sul sito AIFI, nasce, dunque, con l’obiettivo di
favorire e incoraggiare la presenza di consulenti specializzati al fianco
degli imprenditori che decidono di avviare un processo di carattere
straordinario per la vita della propria impresa.
Convegni, incontri e seminari tecnici
Si ricorda che il Presidente, il Direttore Generale, i Consiglieri e i
membri dello staff di AIFI hanno partecipato, durante l’anno, a diverse
iniziative, nazionali e internazionali, in cui si è parlato di private equity
e venture capital intervenendo in circa 50 occasioni come relatori a
convegni e seminari.
Si segnalano, qui di seguito, i principali eventi organizzati da AIFI
durante l’anno.
Convegno Annuale AIFI
In data odierna si è svolto il tradizionale Convegno Annuale
dell’Associazione, sul tema “Private equity: investire nello sviluppo
delle imprese nei momenti di recessione”, presso l’Auditorium
Assolombarda.
Alla presentazione dei dati relativi all’andamento del mercato del
private equity e venture capital nel 2008, sono seguiti alcuni interventi
che hanno approfondito il tema del private equity nell’attuale contesto
AIFI - Relazione del Presidente 2009
49
economico, illustrando il ruolo ricoperto dai
istituzionali e le attività a sostegno delle imprese.
grandi
investitori
Come per le precedenti edizioni, il Convegno ha richiamato molti
operatori del mercato del private equity e venture capital, del mondo
imprenditoriale e finanziario in genere e rappresentanti delle istituzioni.
VI Incontro con gli Investitori Istituzionali Internazionali
Dal 18 al 20 settembre AIFI ha organizzato il “Biannual Meeting with
International Institutional Investors” a Venezia.
L’evento, giunto alla sesta edizione, ha riscosso notevole interesse da
parte dei soci AIFI e degli ospiti internazionali, circa 40. Tra questi, si è
segnalata la presenza di alcuni rappresentanti del FEI (Fondo Europeo
degli Investimenti), di fondi di fondi e banche internazionali.
Gli interventi dei relatori sono stati molto apprezzati e ripresi dalla
stampa nazionale e regionale.
All’evento sono state presentate agli investitori internazionali le
principali caratteristiche e le potenzialità del mercato italiano di private
equity e venture capital. Gli operatori hanno potuto svolgere, come per
le precedenti edizioni, attività di networking con gli investitori.
“Premio Claudio Demattè” - Private Equity of the Year® 2008
Promosso anche quest’anno da AIFI ed Ernst & Young, con la
collaborazione de Il Mondo, Il Sole 24 Ore, SDA Bocconi e il patrocinio
di Borsa Italiana, il Premio Claudio Demattè Private Equity of the Year®
si propone di valorizzare i disinvestimenti che si sono distinti nel
panorama del private equity e venture capital italiano.
La Cerimonia di Premiazione si è tenuta nel prestigioso Teatro Versace
di Milano l’11 dicembre 2008 e ha visto la presenza di oltre 400
invitati, tra operatori del settore, giornalisti, rappresentanti delle
istituzioni e del mondo universitario e imprenditoriale.
Incontro AIFI-Borsa Italiana
Il 2 febbraio 2009 si è tenuto un incontro in Borsa Italiana dal titolo
“AIM Italia: la nuova frontiera per il private equity italiano”, durante il
quale Giampio Bracchi, Presidente AIFI e Luca Peyrano, Responsabile
Continental Europe di Borsa Italiana, hanno illustrato le caratteristiche
dell’accordo di collaborazione stipulato da AIFI con Borsa Italiana.
Sono seguiti interventi sulle specificità del mercato AIM e sul fast track
per le società venture backed sui mercati di Borsa Italiana, di cui si è
accennato nella Sezione “Rapporti Istituzionali”.
50
AIFI - Relazione del Presidente 2009
“Finanza per la crescita di impresa”
La Commissione Aziende Familiari di AIFI ha organizzato, in
collaborazione con AIdAF, Confindustria e l’Associazione Italiana dei
Distretti, il convegno “Finanza per la crescita di impresa”, che si è
tenuto il 13 novembre 2008 presso il Palazzo Reale di Palermo e ha
rappresentato un’importante occasione di confronto con il mondo
politico e imprenditoriale locale.
Durante l’incontro sono state distribuite a tutti i partecipanti copie del
libro di Stefania Peveraro “Private Equity e Aziende Familiari: dieci
storie raccontate dai protagonisti”, edito da Egea, con prefazione a
cura del Prof. Guido Corbetta.
“Aziende familiari e finanza d’impresa: insieme per una nuova
fase di sviluppo”
Il 4 marzo 2009 a Firenze si è tenuto il convegno “Aziende familiari e
finanza d’impresa: insieme per una nuova fase di sviluppo”. Nato per
iniziativa della Commissione Aziende Familiari di AIFI, in collaborazione
con AIdAF, Confindustria e l’Associazione Italiana dei Distretti, ha visto
la presenza di circa 50 partecipanti.
Tra i relatori sono intervenuti rappresentanti del mondo imprenditoriale
ed alcuni operatori di private equity. Nel corso del dibattito si è
approfondito il tema del supporto alle imprese attraverso il capitale di
rischio, anche in momenti di crisi economica come quello attuale. Ci
sono state alcune riflessioni anche sul mercato MAC e sul ruolo dei
distretti italiani.
Come per il precedente incontro, è stata distribuita ai partecipanti una
copia del libro “Private Equity e Aziende Familiari: dieci storie
raccontate dai protagonisti”.
Incontro con AIPB
Nel mese di luglio si è tenuto un incontro a porte chiuse tra i membri
della Commissione Rapporti con Investitori Istituzionali e alcuni
rappresentanti del mondo del private banking, associati all’AIPB.
Nell’ambito dell’incontro, dal titolo “Strategie di distribuzione per il
Private Banking e il Private Equity”, sono stati affrontati i temi
dell’orizzonte temporale e della liquidità degli investimenti, della
valutazione delle quote e della struttura distributiva e costi di
distribuzione.
Anche sulla base dei contenuti emersi dalla riunione, è stato avviato
uno stabile scambio di informazioni tra le due associazioni, al fine di
favorire la collaborazione tra i due mondi.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
51
Incontro con UNIDO e IVCA
Il 26 giugno a Milano, i rappresentanti dell’UNIDO insieme ai
rappresentanti dell’Indian Venture Capital Association (IVCA) hanno
incontrato gli investitori italiani di private equity e venture capital soci
AIFI che hanno manifestato il proprio interesse al progetto finalizzato a
stimolare gli investimenti di private equity tra India e Italia.
L’incontro, che è poi proseguito con riunioni one to one tra gli operatori
italiani e gli ospiti internazionali, ha avuto lo scopo di identificare le
modalità attraverso cui proseguire future collaborazioni.
In particolare, i membri dell’IVCA e dell’UNIDO si sono resi disponibili
ad organizzare una missione in India, per meglio presentare la realtà
del Paese, unitamente ad altre iniziative volte a stimolare flussi di
informazioni sulle diverse opportunità di investimento in India.
Incontro con Simest
Come accennato nella Sezione “Rapporti istituzionali”, il 22 gennaio
2009, presso la sede di AIFI, si è tenuta la presentazione dell’attività
svolta da Simest per promuovere l’internazionalizzazione delle imprese
italiane attraverso la partecipazione agli investimenti, la gestione di
strumenti agevolativi, l’assistenza e la consulenza.
I rappresentanti della società si sono resi disponibili a fornire ulteriori
informazioni e a instaurare future collaborazioni.
Seminario
T&L
“Applicazione
pratica
del
Decreto
Legislativo 231/2001:
gli
impatti
della
responsabilità
amministrativa delle persone giuridiche sull’attività di private
equity”
Il 23 maggio 2008 si è svolto, presso gli uffici di Milano dello Studio
Freshfields Bruckhaus Deringer, un seminario su “Applicazione pratica
del Decreto Legislativo 231/2001: gli impatti della responsabilità
amministrativa delle persone giuridiche sull’attività di private equity”.
Gli interventi di Freshfields Bruckhaus Deringer e di CBA Studio Legale
e Tributario si sono soffermati sull’impianto normativo generale, su
alcuni casi pratici e sull’impatto della normativa nei confronti
dell’attività delle SGR.
Seminario T&L “Debt restructuring nella crisi globale: strumenti
per i fondi di private equity”
Il 18 febbraio 2009 si è svolto, presso lo Studio Legale Bonelli Erede
Pappalardo, il seminario sul tema “Debt restructuring nella crisi
globale: strumenti per i fondi di private equity”.
52
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Durante l’incontro, che ha riscosso un notevole interesse, avendo
richiamato circa 70 tra associati e aderenti, sono intervenuti Lazard &
Co. e gli studi legali Bonelli Erede Pappalardo e Avv. G.Iannaccone e
Associati.
Oggetto della riflessione sono stati gli strumenti di soluzione giudiziale
e stragiudiziale alla crisi di impresa, nonché l’illustrazione di un caso
pratico di accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis della Legge
Fallimentare.
Global Entrepreneurship Week
AIFI è stata invitata a partecipare ai lavori preparatori della Global
Entrepreneurship Week. Numerose associazioni hanno organizzato tra
il 17 e il 23 novembre in varie città italiane, eventi finalizzati alla
diffusione dello spirito imprenditoriale tra i giovani studenti universitari
e tra coloro che intendono avviare per la prima volta una nuova attività
in settori ad alto contenuto tecnologico.
Attività di formazione (svolta tramite AIFI R&F)
Corso per Investitori Istituzionali nel Capitale di Rischio
Tramite AIFI Ricerca e Formazione è stata organizzata la diciottesima
edizione del Corso AIFI per Investitori Istituzionali nel Capitale di
Rischio, tenutasi dal 20 al 25 ottobre 2008 a Milano, presso il Palazzo
delle Stelline.
Ancora una volta il numero degli iscritti al corso, a cui hanno
partecipato circa trenta persone, testimonia il grande successo di
questa iniziativa.
Il corso è stato l’occasione per riunire una variegata platea che ha
raggruppato non solo operatori del settore, ma anche giuristi,
imprenditori, operatori di istituzioni pubbliche e neolaureati interessati
ad operare nel mercato del private equity e del venture capital.
Da sottolineare come siano state ben 60 le domande pervenute per le
5 borse di studio disponibili.
Corso di formazione sull’attività di investimento nel capitale di
rischio per la Regione siciliana
Tra il 17 e il 19 giugno 2008 è stato organizzato un corso di
formazione a Palermo per dirigenti e funzionari del Dipartimento
Regionale Finanze e Credito dell’Assessorato Regionale del bilancio e
delle Finanze della Regione Siciliana. Il corso si è articolato in un
inquadramento sull’attività di investimento nel capitale di rischio (gli
operatori, le fasi del venture capital process, i dati sul mercato italiano
del capitale di rischio), a cura di AIFI, a cui sono seguite alcune
AIFI - Relazione del Presidente 2009
53
testimonianze di operatori di venture capital e private equity.
Nell’ultima giornata è stato presentato un approfondimento sui profili
legali delle operazioni di private equity.
Il corso ha riscosso notevole interesse tra i funzionari e ha consolidato
il legame istituzionale di AIFI con i rappresentanti dell’amministrazione
siciliana.
Pubblicazioni
Nel corso dell’anno è stata completata la realizzazione di diverse
pubblicazioni.
Collana di Quaderni AIFI sull’investimento nel capitale di
rischio
A partire dalla data dell’ultima Assemblea sono stati pubblicati tre
numeri della Collana, che ha lo scopo, da una parte, di garantire la
divulgazione
dei
contenuti
sviluppati
a
livello
istituzionale
dall’Associazione e dalle sue Commissioni Tecniche, e, dall’altra, di
valorizzare i risultati dell’attività di studio e ricerca che AIFI svolge.
La collana è diretta da Anna
Comitato Scientifico presieduto
Mario Benassi, Fabio Buttignon,
Gian Maria Gros-Pietro, Donato
Stefano Preda, Sandro Sandri,
Marco Vitale.
Gervasoni e supervisionata da un
da Giampio Bracchi e composto da
Lorenzo Caprio, Maurizio Dallocchio,
Masciandaro, Giangiacomo Nardozzi,
Giacomo Vaciago, Riccardo Varaldo,
In particolare, gli argomenti trattati dai Quaderni pubblicati hanno
riguardato, in ordine di uscita:
54
-
“Il portafoglio italiano del private equity. Analisi e
considerazioni”, a cura di Roberto Del Giudice e Jonathan
Donadonibus, che analizza le caratteristiche delle imprese
italiane presenti nel portafoglio degli operatori di private equity
e venture capital attivi in Italia (marzo 2009);
-
“L’impatto della Direttiva MiFID sull’attività di private
equity”, a cura di Toni Atrigna, Maurizia Brancaccio, Fabrizio
Colonna, Giuseppe Franch, Giovanni Gagliardi, Patrizia Gioiosa
e Kathleen Lemmens. Gli autori analizzano le novità introdotte
nel nostro ordinamento dalla Direttiva MiFID nei regolamenti
attuativi della Consob e della Banca d’Italia, che hanno un
sensibile impatto sull’attività svolta dai gestori di fondi di
private equity e venture capital (dicembre 2008);
-
“Problematiche di benchmarking per il settore del
private equity”, a cura di Massimiliano Sartori, che esamina
AIFI - Relazione del Presidente 2009
ed approfondisce il tema dell’utilizzo di benchmark per la
valutazione dei fondi di private equity (ottobre 2008).
I Quaderni, inviati gratuitamente ai Soci e ad un mailing istituzionale,
vengono distribuiti alle biblioteche delle principali Università
economiche e scientifiche italiane e sono in vendita presso alcune
librerie. Una sezione dedicata del sito AIFI contiene gli abstract dei
numeri pubblicati e i dettagli sulle modalità di abbonamento.
Private Equity: investire nello sviluppo delle imprese nei
momenti di recessione
L’intervento al Convegno Annuale del Presidente AIFI, Giampio Bracchi,
è divenuto una pubblicazione distribuita a tutti i partecipanti. Tra gli
argomenti trattati, si segnalano l’evoluzione del mercato internazionale
e nazionale del private equity in momenti di crisi quale il contesto
attuale.
Il mercato italiano del private equity e venture capital nel 2008
Si tratta dell’analisi dettagliata dei dati statistici sul mercato italiano
del private equity e venture capital nel 2008, che è stata presentata
dal Direttore Generale AIFI, Anna Gervasoni, nel suo intervento al
Convegno Annuale 2009. Distribuita in tale occasione, è una
pubblicazione disponibile on line sul sito AIFI.
Rapporto sulle tendenze del sistema produttivo italiano in
collaborazione con Banca d’Italia
Nel mese di novembre è stato pubblicato il “Rapporto sulle tendenze
del sistema produttivo italiano”, all’interno del quale sono stati
presentati i risultati della ricerca svolta da Banca d’Italia, in
collaborazione con AIFI, finalizzata ad analizzare le caratteristiche del
mercato del private equity e venture capital italiano.
L’analisi si è concentrata sull’attività svolta dagli intermediari in
capitale di rischio e sulle loro caratteristiche.
Quaderno Banca d’Italia “Il private equity in Italia”
Banca d’Italia, in collaborazione con AIFI, ha realizzato uno studio, “Il
private equity in Italia”, pubblicato nella serie Questioni di Economia e
Finanza, come quaderno n. 41, a febbraio 2009.
Il lavoro analizza l’industria del private equity e venture capital in
Italia. Nella prima parte si descrivono le caratteristiche e l’evoluzione
del mercato italiano. Nella seconda parte vengono proposti i risultati di
un’indagine effettuata attraverso interviste alle imprese e questionari
rivolti agli intermediari, realizzata da Banca d’Italia in collaborazione
con AIFI, al fine di ottenere informazioni sulle caratteristiche dei
AIFI - Relazione del Presidente 2009
55
contratti utilizzati, delle imprese finanziate e degli intermediari. Da
ultimo, si discutono i principali fattori di ostacolo al maggiore sviluppo
del private equity in Italia, utilizzando le informazioni contenute nei
questionari.
Pubblicazioni Tax & Legal
In occasione dell’Incontro con gli Investitori Istituzionali Internazionali
di Venezia sono state pubblicate e distribuite alcune pubblicazioni
elaborate dagli studi legali e fiscali membri della Commissione Tax &
Legal AIFI. Alcune di queste pubblicazioni, in lingua inglese,
costituiscono un aggiornamento rispetto a quelle pubblicate per
l’edizione del 2006 del Convegno Biennale, altre rappresentano nuove
iniziative di approfondimento.
Si tratta, in particolare, di:
-
“Italian closed-end funds”, a cura di Di Tanno e Associati
Studio Legale e Tributario;
-
“The taxation of private equity in Italy”, a cura di Pirola,
Pennuto, Zei & Associati;
-
“Private Equity investing in Italy: International Tax
Structuring”, a cura di TLS of PricewaterhouseCoopers;
-
“Updates on the reform of the Italian Bankruptcy Law”, a
cura di Giuseppe Amoroso e Maurizio Bernardi.
2007: Consolidating growth!
Sempre in occasione del Convegno Biennale di Venezia, è stata
realizzata in collaborazione con KPMG Corporate Finance una
pubblicazione che presenta un quadro dettagliato dei rendimenti
dell’attività di private equity e venture capital negli ultimi 20 anni.
L’analisi è stata sviluppata sia sotto il profilo della performance
aggregata del settore, sia con riferimento ai rendimenti delle differenti
tipologie di operazioni realizzate.
Altri gruppi di lavoro
Nel corso dell’anno sono stati costituiti altri gruppi di lavoro finalizzati
ad affrontare particolari problematiche o ad elaborare documentazione
tecnica rivolta agli operatori.
Tavolo di confronto permanente con le SGR associate
Per lo svolgimento dell’attività di confronto con gli Organi di Vigilanza
del mercato, l’Ufficio Tax & Legal di AIFI si avvale del supporto di un
tavolo di lavoro permanente, costituito da tutte le SGR associate, che
si riuniscono periodicamente in sottogruppi. Nel corso dell’ultimo anno
56
AIFI - Relazione del Presidente 2009
il lavoro dei sottogruppi si è concentrato, in particolare, sull’analisi
della normativa attuativa delle Direttive MiFID e Antiriciclaggio.
Si ringraziano, a tale proposito, tutti coloro che hanno fornito il loro
contributo all’attività di studio e approfondimento.
Informazioni di sintesi sull’attività
Si riportano, qui di seguito, alcuni numeri sull’attività svolta da AIFI
nell’ultimo biennio:
2007
Membri Associati e Aderenti
Commissioni AIFI attive
Membri dello staff AIFI
Convegni, incontri e corsi di formazione
organizzati da AIFI
Pubblicazioni AIFI
Partecipazione a convegni da parte di
rappresentanti AIFI
Contatti al sito web AIFI alla data del Convegno
Annuale
AIFI - Relazione del Presidente 2009
247
7
9
2008
252
7
8
14
12
14
12
49
53
500.000
560.000
57
Iniziative in corso
Sono già stati fissati alcuni appuntamenti in programmazione per i
prossimi mesi, che vengono di seguito riportati.
Peraltro il calendario completo degli incontri AIFI e la programmazione
delle attività delle Commissioni verranno definiti in occasione del
rinnovo degli Organi dell’Associazione.
Eventi e seminari tecnici
Presentazione sull’IRR a cura di KPMG Corporate Finance
Per il mese di maggio, in data ancora da definirsi, è in previsione
l’organizzazione dell’incontro di presentazione dei dati relativi
all’indagine, realizzata da KPMG Corporate Finance in collaborazione
con AIFI, finalizzata a monitorare le performance registrate dalle
operazioni di private equity e venture capital che hanno coinvolto i
principali operatori attivi in Italia nel 2008.
L’analisi, che verrà inserita nell’AIFI Yearbook 2009, è stata sviluppata
sia sotto il profilo della performance aggregata del settore, sia con
riferimento ai rendimenti delle differenti tipologie di operazioni
realizzate.
Missione ad Abu Dhabi
Per il 10 maggio AIFI sta organizzando, in collaborazione con
PricewaterhouseCoopers, un incontro ad Abu Dhabi con alcuni
investitori istituzionali, dove verranno illustrate le caratteristiche del
mercato italiano e degli operatori.
L’obiettivo della missione dovrebbe essere duplice: da un lato
incontrare investitori internazionali che possano sottoscrivere fondi di
private equity, dall’altro, quello di valutare l’opportunità di investimenti
e partnership da parte delle imprese target interessate a progetti di
sviluppo all’estero.
Il programma della missione è in corso di definizione ma dovrebbe
prevedere una mattinata di incontri istituzionali e un pomeriggio
dedicato a incontri one to one.
M&A of the Year Award 2008
AIFI patrocina la quinta edizione dell’“M&A Award of the Year”, che,
con cadenza annuale, assegna un particolare riconoscimento alle
operazioni di merger & acquisition che esprimono una valenza
particolarmente positiva per il “Sistema Italia”.
58
AIFI - Relazione del Presidente 2009
La cerimonia di premiazione dell’edizione di quest’anno si terrà il 30
marzo 2009.
Premio “Claudio Demattè” - Private Equity of the Year® 2009
Come per le passate edizioni, l’evento sarà promosso da AIFI ed Ernst
& Young, con la collaborazione de Il Mondo, Il Sole 24 Ore, SDA
Bocconi e il patrocinio di Borsa Italiana.
Il Premio Claudio Demattè Private Equity of the Year® si propone di
valorizzare i disinvestimenti che si sono distinti nel panorama del
private equity e venture capital italiano grazie ad una giuria di
professionisti indipendenti.
La data, già fissata per la cerimonia di premiazione, è il 10 dicembre
2009.
Attività di formazione
Corso AIFI per Investitori Istituzionali nel Capitale di Rischio
Ad ottobre 2009 si terrà, a Milano, la diciannovesima edizione del
Corso AIFI per Investitori Istituzionali nel Capitale di Rischio.
Come per le precedenti edizioni, il corso prenderà in esame differenti
aspetti teorici e pratici del private equity. Verranno messe a
disposizione cinque borse di studio.
Pubblicazioni
AIFI Yearbook 2009
In linea con l’obiettivo di valorizzare e dare sempre più ampia visibilità
all’Annuario dell’Associazione, l’edizione 2009 verrà pubblicata
nuovamente da Bancaria Editrice, la maggiore realtà editoriale italiana
specializzata sui temi bancari e finanziari. Il volume è inserito nella
collana Bancaria “Annuari su Intermediari Mobiliari, Credito al
Consumo, Leasing, Reti di Vendita dei servizi finanziari”.
L’AIFI Yearbook 2009 conterrà un’analisi aggiornata dei dati sul
mercato italiano del private equity e venture capital, una descrizione
del quadro normativo di riferimento e alcuni articoli monografici
riguardanti la performance del settore (in collaborazione con KPMG
Corporate Finance), la confidence survey circa l’opinione degli
investitori istituzionali nel capitale di rischio sul mercato (a cura di
Deloitte Financial Advisory Services) e l’analisi del mercato delle
Venture Backed IPO (realizzata da Ernst & Young Financial Business
Advisors). Sono, inoltre, riportate delle tavole statistiche, l’elenco dei
membri del Consiglio Direttivo e le Directory dei membri Associati e
Aderenti.
AIFI - Relazione del Presidente 2009
59
Quaderni della Collana sull’Investimento nel Capitale di Rischio
È in fase di elaborazione il Quaderno n. 21 della Collana AIFI
sull’Investimento nel Capitale di Rischio, relativo ai profili di
governance introdotti dal Decreto Legislativo 231/2001.
Nella pubblicazione saranno analizzati i profili di governance al
momento dell’ingresso nell’impresa acquisita da parte dell’operatore di
private equity, durante la gestione della partecipazione e nella fase di
uscita.
Nella seconda parte verrà analizzato il codice della privacy e i profili di
due diligence con riferimento alla riservatezza delle informazioni e alla
normativa di tutela dei dati personali.
La performance del mercato italiano del private equity e
venture capital nel 2008
È programmata, come ogni anno, una pubblicazione, realizzata in
collaborazione con KPMG Corporate Finance che presenta un’analisi
sulle performance registrate dalle operazioni di private equity e
venture capital che hanno coinvolto i principali operatori attivi nel
2008.
Il documento contiene un quadro dettagliato delle performance di
mercato registrate nell’anno 2008, integrato con opportuni riferimenti
a dati storici.
60
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Organi dell’Associazione
Presidente
Giampio Bracchi*
Direttore Generale
Anna Gervasoni*
Consiglio Direttivo
Giancarlo Aliberti
Gabriele Cappellini*
Matteo Carlotti
Simone Cimino
Mario Carlo Ferrario*
Marco Fumagalli
Giorgio Gandini*
Roberto Gatti*
Carlo Mammola
Stefano Miccinelli
Marco Nicolai*
Stefano Scarpis
Stefano Tanzi
Nicola Volpi*
*Comitato di Presidenza
AIFI - Relazione del Presidente 2009
61
Commissioni Tecniche
Commissione Aziende Familiari
Presidente
Roberto Gatti (S+R Investimenti e Gestioni)
Componenti
Gioacchino Attanzio (AIdAF), Maurizio Benedetti
(BNP AM SGR), Ferruccio Carminati (Carminati &
Associati), Antonio Corbani (ABN Amro Capital),
Giovanni Calia (L.E.K. Consulting), Franco Carlo
Papa (IGI SGR), Christophe Lefevre (Opera
SGR), Domenico Di Luccia (VVA Consulting),
Alberto Franchino (Industria & Finanza SGR),
Maurizio Perroni (CAPE), Paolo Prandi (Studio
Prandi), Antonio Ricciardi (Distretti Italiani),
Fabrizio Rigano (UniCredit Group), Marco
Termini (3i SGR), Stefano Zavattaro (Sigefi
Italia
Private
Equity),
Massimo
Mondini
(Strategia Italia)
Coordinatore AIFI
Anna Pasquini
62
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Commissione Buy Out
Presidente
Nicola Volpi (Permira Associati)
Vice Presidente
Marco Fumagalli (3i SGR)
Coordinatore per Davide Greco (Accento)
l’attività
di
comunicazione
Componenti
Commissione buy out completa: Giancarlo Aliberti
(Apax Partners), Marco Ariello (SG Capital Europe
Advisors), Guido Belli e Yuri Pizzasegola
(Bridgepoint Capital), Alioscia Berto (Doughty
Hanson), Fabio Borsoi (Sanpaolo Imi Investimenti
Sgr), Matteo Carlotti (Argos Soditic Italia),
Francesco Conte (BC Partners), Davide Croff (TPG
Capital),
Francesco
De
Giglio
(Advent
International), Guido Funes Nova (The Carlyle
Group), Giorgio Gandini (Amadeus Investimenti),
Roberto Italia (Cinven), Luigi Lanari (CVC Capital
Partners),
Edoardo
Lanzavecchia
(Alpha
Associati), Aldo Maccari (Candover), Carlo
Mammola (Argan Capital Advisors), Stefano
Miccinelli (Investitori Associati Sgr), Antonio
Perricone (BS Investimenti Sgr)
Commissione ristretta: Nicola Volpi, Marco
Fumagalli, Giancarlo Aliberti, Carlo Mammola,
Anna Gervasoni
Coordinatore AIFI
Anna Gervasoni
AIFI - Relazione del Presidente 2009
63
Commissione Rapporti con gli Investitori Istituzionali
Presidente
Gabriele Cappellini (MPS Venture SGR)
Componenti
Alberto Barucci (DEA Capital), Paola Borracchini
(MPS Venture SGR), Carlo Brambilla, Carlo
Cangialosi (Efibanca Palladio Finanziaria SGR),
Luigi Capello (Industrial Asset), Walter Comelli
(SanPaolo IMI Fondi Chiusi SGR), Raffaele De
Courten (Alto Partners), Giovanna Dossena
(AVM & Partners), Nicola Emanuele (Aksia Group
SGR), Paolo Gesess (360 Capital Partners),
Amedeo Giurazza (Vertis SGR), Walter Ricciotti
(Quadrivio SGR), Robert Tomei (Advanced
Capital SGR)
Coordinatore AIFI
Roberto Del Giudice
64
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Commissione Sviluppo Territoriale e Infrastrutture
Presidente
Marco Nicolai (Finlombarda)
Vice Presidente
Federico Marescotti (Friulia)
Componenti
Pietro
Atella
(Equiter),
Mario
Calderini
(Finpiemonte), Luca Coltro (Nem Sgr), Norberto
Cursi (Veneto Sviluppo), Domenico Mastrangelo
(Gianni, Origoni, Grippo & Partners), Federico
Merola (F2I Sgr), Matteo Patrone (Finint &
Partners), Enrico Piacenza (Orizzonte Sgr),
Matteo Ricatti (Clessidra Sgr), Giovanni Ricciardi
(Fiditoscana), Sergio Sambri (IPFA), Stefano
Turi (Filas)
Coordinatore AIFI
Anna Gervasoni, Andrea Caddeo
AIFI - Relazione del Presidente 2009
65
Commissione Tax & Legal
Presidente
Giorgio Gandini (Amadeus Investimenti)
Componenti
Alessandro Accinni (Dewey & LeBoeuf Studio
Legale),
Andrea
Accornero
(Simmons
&
Simmons), Franco Agopyan (Chiomenti Studio
Legale), Giuseppe Amoroso (Studio Amoroso),
Gian Maurizio Argenziano (Mid Industry Capital),
Toni Atrigna (Atrigna & Partners Studio Legale
Associato), Enrico Bellezza (Studio Notarile
Bellezza), Maurizio Bernardi (Pirola, Pennuto Zei
& Associati - Agnoli Bernardi e Associati),
Alessandro Binello (Virtus Capital Partners),
Angelo Bonissoni (CBA Studio Legale e
Tributario), Nicola Broggi (TLS-PwC), Fabio
Brunelli (Di Tanno e Associati), Francesco Maria
Bucci (Fondamenta SGR), Francesco Cartolano
(Dewey & LeBoeuf Studio Legale), Massimo
Chiais (Studio Legale Delfino & Associati),
Roberto Chiodelli (Parsec Finance), Domenico
Costa (Tim Transition Management), Davide
D’Angelo (Allen & Overy), Pierluigi De Biasi
(Dewey & LeBoeuf Studio Legale), Leo De Rosa
(Russo De Rosa Bolletta & Associati), Jean Pierre
Di Benedetto (Argos Soditic Italia), Giorgio
Fantacchiotti (Bonelli Erede Pappalardo), Mario
Carlo Ferrario (Effusia Investimenti SGR), Paola
Flora (Studio Legale Associato ad Ashurst),
Marco Franzini (Simmons & Simmons), Maurizio
Fraschini (Janni, Fauda e Associati), Bruno
Gattai (Dewey & LeBoeuf Studio Legale), Franco
Gaudenti (EnVent), Veronica Giani (San Paolo
IMI Fondi Chiusi SGR), Patrizia Gioiosa (Di
Tanno e Associati), Claudio Giordano (Macchi di
Cellere e Gangemi), Enrico Granata (ABI),
Stefano Grassani (Pavia e Ansaldo Studio
Legale), Marco Gubitosi (Gianni, Origoni, Grippo
& Partners), Giuseppe Iannaccone (Studio
Legale Avv. G. Iannaccone e Associati), Massimo
La Torre (Clifford Chance), Kathleen Lemmens
66
AIFI - Relazione del Presidente 2009
(Allen & Overy), Paolo Ludovici (Maisto e
Associati), Massimiliano Mancusi (Studio Legale
Tributario Troiano & Associati), Alessandro
Marena (MBL & Partners), Giovanni Antonio
Mazza (Intesa Sanpaolo), Andrea Nappa
(Orlando Italy Management), Andrea Negri,
Mario Ortu (Freshfields Bruckhaus Deringer),
Luca Parenti (K Studio Associato), Paolo Peroni
(Rödl & Partner), Lorenzo Piccardi (Studio Vitali
Romagnoli Piccardi e Associati), Francesco
Portolano (Portolano Colella Cavallo Studio
Legale), Davide Proverbio (Norton Rose),
Daniele Raynaud (Studio Legale Associato ad
Ashurst), Roberto Rio (Studio Legale Grimaldi e
Associati), Eugenio Romita (Di Tanno e
Associati), Stefano Serbini (Studio Legale Bryan
Cave), Roberto Tedeschi (A&A Studio Associato),
Francesco Torelli (Studio Legale Bird & Bird),
Paolo Troiano (Studio Legale Tributario Troiano
& Associati), Andrea Vaglié (Pirola, Pennuto Zei
& Associati - Agnoli Bernardi e Associati)
Coordinatore AIFI
Alessandra Bechi
AIFI - Relazione del Presidente 2009
67
Commissione Venture Capital
Presidente
Mario Carlo Ferrario (Effusia Investimenti SGR)
Componenti
Luigi Amati (Meta Group), Gian Paolo Eramo
(Pino
Partecipazioni),
Claudio
Giuliano
(Piemontech), Marco Natoli (Innogest SGR),
Mauro Odorico (Fondamenta SGR), Carlo Paris
(Argy Venture Capital), Marco Pinciroli (Innogest
SGR), Stefano Peroncini (Quantica SGR), Marco
Tili (Gepafin), Alberto Trombetta (Finlombarda
Gestioni SGR), Davide Turco (San Paolo IMI
Fondi Chiusi SGR)
Coordinatore AIFI
Andrea Caddeo
68
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Tavolo di lavoro M&A
Presidente
Stefano Tanzi (21 Investimenti)
Componenti
Fabrizio Baroni (KPMG Corporate Finance),
Marco Belletti (Société Général), Giorgio Beretta
(Mazars & Guèrard), Max Fiani (KPMG Corporate
Finance), Massimo Giacomino (Cross Border),
Alessandra
Gritti
(Tamburi
Investment
Partners), Filippo Guicciardi (K Finance), Tamara
Laudisio (Deloitte Financial Advisory Services),
Massimo Magnani (Aurea Corporate Finance),
Michele Marocchino (Lazard), Elio Milantoni
(Deloitte Financial Advisory Services), Marco
Tanzi
Marlotti
(PricewaterhouseCoopers),
Eugenio Morpurgo (Fineurop Soditic), Daniele
Pilchard (Intesa Sanpaolo Financial Sponsors
Coverage), Stefano Romiti (Arner Corporate
Finance), Lorenzo Scaravelli (Cross Border),
Franz Hermann Shütz (Ernst & Young FinancialBusiness Advisor), David Strempel (Strempel &
Partners), Guido Vesin (Banca Akros), Cosimo
Vitola (Arner Corporate Finance)
Coordinatore AIFI
Anna Gervasoni, Roberto Del Giudice
AIFI - Relazione del Presidente 2009
69
Membri Associati
21 INVESTIMENTI
3i SGR
ACCORD MANAGEMENT
ADVANCED CAPITAL SGR
ADVENT INTERNATIONAL
AF MEZZANINE SGR
AKSIA GROUP SGR
ALCEDO SGR
ALETTI PRIVATE EQUITY SGR
ALIANTE PARTNERS
ALPHA ASSOCIATI
ALTO PARTNERS
ALTO PARTNERS SGR
AMBIENTA SGR
AME VENTURES
APAX PARTNERS
ARCA IMPRESA GESTIONI SGR
ARGAN CAPITAL ADVISORS
ARGOS SODITIC ITALIA
ARGY VENTURE CAPITAL
ARNER ADVISORY
ATLANTIS CAPITAL SPECIAL SITUATIONS
AVM PRIVATE EQUITY 1
AXA PRIVATE EQUITY
BC PARTNERS
BCC PRIVATE EQUITY SGR
BERRIER CAPITAL
BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT SGR
BRIDGEPOINT CAPITAL
70
AIFI - Relazione del Presidente 2009
CANDOVER
CAPE NATIXIS SGR
CENTROBANCA
CENTROBANCA SVILUPPO IMPRESA SGR
CFI – COOPERAZIONE FINANZA IMPRESA
CI PARTNERS
CIMINO & ASSOCIATI PRIVATE EQUITY
CINVEN
CLESSIDRA SGR
CONSILIUM SGR
CREAIMPRESA
CVC CAPITAL PARTNERS
DGPA SGR
DOUGHTY HANSON & Co.
DPIXEL
EARCHIMEDE
EFFUSIA INVESTIMENTI SGR
EFIBANCA
EFIBANCA PALLADIO FINANZIARIA SGR
EFIGESTIONI SGR
EQUITER
EURALEO
FA CAPITAL
F2I SGR
FIDI TOSCANA
FIDIA SGR
FILAS
FININT & PARTNERS
FINLOMBARDA
FINLOMBARDA GESTIONI SGR
FINPIEMONTE
FISES – FINANZIARIA SENESE DI SVILUPPO
AIFI - Relazione del Presidente 2009
71
FOCUS GESTIONI SGR
FONDAMENTA SGR
FRIULIA
FRIULIA SGR
GEPAFIN
GRUPPO BANCA LEONARDO
HAT – HOLDING ALL TOGETHER
IDEA CAPITAL FUNDS SGR
IGI SGR
IMI INVESTIMENTI
INDUSTRIA & FINANZA SGR
INDUSTRIAL ASSETS
INNOGEST SGR
INTERBANCA
INTESA SANPAOLO
INVESTIMENTI E SVILUPPO MEDITERRANEO
INVESTITORI ASSOCIATI SGR
IP INVESTIMENTI E PARTECIPAZIONI
L CAPITAL ADVISORY
LIVOLSI & PARTNERS
MANAGEMENT & CAPITALI
MANDARIN ADVISORY
MID INDUSTRY CAPITAL
MITTEL
MPS VENTURE SGR
NEM SGR
NEW VENTURE DEVELOPMENT
OPERA SGR
ORIZZONTE SGR
ORLANDO ITALY MANAGEMENT
OVERSEAS CAPITAL ADVISORS
PAI PARTNERS
72
AIFI - Relazione del Presidente 2009
PALLADIO FINANZIARIA
PENTAR
PERMIRA ASSOCIATI
PIEMONTE HIGH TECHNOLOGY
PINO PARTECIPAZIONI
PRESIDIO SGR
PRIVATE EQUITY PARTNERS SGR
PROGRESSIO SGR
QUADRIVIO SGR
QUANTICA SGR
R72 PARTNERS
RIELLO INVESTIMENTI
RREEF PRIVATE EQUITY – DEUTSCHE BANK
S+R INVESTIMENTI E GESTIONI SGR
SAN PAOLO IMI FONDI CHIUSI SGR
SAN PAOLO IMI INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO SGR
SFIRS
SG CAPITAL EUROPE ADVISORS
SOFIPA SGR
SIGEFI ITALIA PRIVATE EQUITY
STRATEGIA ITALIA SGR
SVILUPPO IMPRESE CENTRO ITALIA SGR
SYNERGO SGR
TAMBURI INVESTMENT PARTNERS
THE CARLYLE GROUP
TLcom CAPITAL LLP
TPG CAPITAL
TT VENTURE
UGF MERCHANT – BANCA PER LE IMPRESE
UNICREDIT BANCA D’IMPRESA
VELA CAPITAL
VERTIS SGR
AIFI - Relazione del Presidente 2009
73
VESTAR CAPITAL PARTNERS ITALIA
VIRTUS CAPITAL PARTNERS
WISE SGR
YARPA INVESTIMENTI SGR
ZERNIKE META VENTURES
74
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Membri Aderenti
A&A STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO
ABI
ACF
ACCURANCY
AFIC
AIBE
AIDAF
AIPB
ALIX PARTNERS
ALLEN & OVERY
ALLIANZ GLOBAL INVESTORS ITALIA SGR
ALVAREZ & MARSAL
AMERICAN CHAMBER OF COMMERCE IN ITALY
AON
APSTI
ARNER CORPORATE FINANCE
ASCRI
ASSONIME
ASSOSIM
AT KEARNEY
ATRIGNA & PARTNERS STUDIO LEGALE ASSOCIATO
AUREA CORPORATE FINANCE
AVM ASSOCIATI
BAKER & McKENZIE
BANCA AKROS
BIC ITALIA NET
BONELLI EREDE PAPPALARDO
BONN SCHMITT STEICHEN
BORSA ITALIANA
AIFI - Relazione del Presidente 2009
75
BRYAN CAVE
BUCCIOLI & ADVOGADOS ASSOCIADOS
BUREAU VAN DIJK EDIZIONI ELETTRONICHE
BVCA
CAMOZZI BONISSONI VARRENTI & ASSOCIATI
CARMINATI & ASSOCIATI
CHIOMENTI STUDIO LEGALE
CLEARY, GOTTLIEB, STEEN & HAMILTON LLP
CLIFFORD CHANCE
COLLER CAPITAL
COMPASS RONDELLI ADVISERS
CONTRACT MANAGER
CROSS BORDER
CSE CRESCENDO
DBM ITALIA
DeA CAPITAL
DELOITTE FINANCIAL ADVISORY SERVICES
DEWEY & LEBOEUF STUDIO LEGALE
DI TANNO E ASSOCIATI
DLA PIPER – STUDIO LEGALE TRIBUTARIO ASSOCIATO
eFRONT
ENVENT
ERNST & YOUNG FINANCIAL – BUSINESS ADVISORS
EVCA
EXECUTIVE INTERIM MANAGEMENT ITALIA
FEDERAZIONE DEI DISTRETTI ITALIANI
FINEUROP SODITIC
FRESHFIELDS BRUCKHAUS DERINGER
GARNELL ADVISORY
GIANNI, ORIGONI, GRIPPO & PARTNERS
GOVERNANCE CONSULTING
IBAN
76
AIFI - Relazione del Presidente 2009
IKB-DEUTSCHE INDUSTRIEBANK
INCISIVE MEDIA
INTESA SANPAOLO - FINANCIAL SPONSORS COVERAGE
IPFA
IR TOP
ISTITUTO ATESINO DI SVILUPPO
JANNI, FAUDA & ASSOCIATI
K FINANCE
KPMG
L.E.K. CONSULTING
LA COMPAGNIA FINANZIARIA
LAZARD & CO.
LEGANCE STUDIO LEGALE ASSOCIATO
LOMBARDI MOLINARI E ASSOCIATI
LOVELLS STUDIO LEGALE
MACCHI DI CELLERE E GANGEMI
MAISTO E ASSOCIATI
MARENA BONVICINI LUDERGNANI – MBL & PARTNERS
MARCHE CAPITAL
MARSH
MAZARS & GUERARD
MEFOP
MOCCAGATTA POGLIANI & ASSOCIATI
NCTM STUDIO LEGALE ASSOCIATO
NORTON ROSE
ORRICK, HERRINGTON & SUTCLIFFE
PARSEC FINANCE
PAVIA E ANSALDO STUDIO LEGALE
PEDERSOLI E ASSOCIATI STUDIO LEGALE
PIROLA PENNUTO ZEI E AGNOLI BERNARDI
PKF ITALIA
PORTOLANO COLELLA CAVALLO STUDIO LEGALE
AIFI - Relazione del Presidente 2009
77
PRICEWATERHOUSECOOPERS
RINALDI E ASSOCIATI
RÖDL & PARTNER
RUSSO DE ROSA BOLLETTA & ASSOCIATI
SCOUTING
SIMEST
SIMMONS & SIMMONS
SJ BERWIN – ITALIAN OFFICE
SLA – OSBORNE CLARKE ALLIANCE
SOCIETE GENERALE
SPENCER STUART ITALIA
STATE CAPITAL ITALIA
STRATEGIC VALUE PARTNERS (UK)
STREMPEL & PARTNERS
STUDIO BERNONI – PROFESSIONAL ASSOCIATE
STUDIO LEGALE ASSOCIATO AD ASHURST
STUDIO LEGALE ASSOCIATO - DELOITTE
STUDIO LEGALE AVV. G. IANNACONE E ASSOCIATI
STUDIO LEGALE BIRD & BIRD
STUDIO LEGALE DELFINO & ASSOCIATI
STUDIO LEGALE GRIMALDI & ASSOCIATI
STUDIO PRANDI
TECA CONSULTING
TECHNOSTART
TIM MANAGEMENT
TLS - PWC
VALDANI, VICARI E ASSOCIATI
VENETO SVILUPPO
WILLIS ITALIA
78
AIFI - Relazione del Presidente 2009
Pubblicazioni AIFI 2008-2009
Collana Quaderni
Rischio
sull’Investimento
nel Capitale di
QUADERNO N.17
“Il secondary private equity – Gli operatori secondary come canale di
exit”, a cura di Tamburi Investment Partners, Egea, Milano, marzo
2008
QUADERNO N.18
“Problematiche di benchmarking per il settore del private equity”, a
cura di Massimiliano Sartori, Egea, Milano, ottobre 2008
QUADERNO N.19
“L’impatto della Direttiva MiFID sull’attività di private equity”, a cura di
Toni Atrigna, Maurizia Brancaccio, Fabrizio Colonna, Giuseppe Franch,
Giovanni Gagliardi, Patrizia Gioiosa e Kathleen Lemmens, Egea, Milano,
dicembre 2008
QUADERNO N.20
“Il portafoglio italiano del private equity”, a cura di Roberto Del Giudice
e Jonathan Donadonibus, Egea, Milano, marzo 2009
Pubblicazioni Tax & Legal
AIFI, G. Amoroso, M. Bernardi, Updates on the reform of the Italian
Bankruptcy Law: main innovations introduced by the Law Decree
approved by the Italian Board of Ministers on 7.9.07, Milano, 2008
AIFI, Di Tanno e Associati, Italian closed-end funds, Milano, 2008
AIFI, Pirola Pennuto Zei & Associati, The taxation of private equity in
Italy, Milano, 2008
AIFI, TLS-PRICEWATERHOUSECOOPERS, Private equity investing in Italy.
International Tax Structuring, Milano, 2008
Altre pubblicazioni
Gervasoni A., Il mercato italiano del private equity e venture capital
nel 2008, Intervento al Convegno Annuale AIFI 2009, Pubblicazione
interna, Milano, 2009
Bracchi G., Private Equity: investire nello sviluppo delle imprese nei
momenti di recessione, Intervento al Convegno Annuale AIFI 2009,
Pubblicazione interna, Milano, 2009
AIFI-KPMG Corporate Finance, 2007: Consolidating growth!, KPMG,
Milano, 2008
AIFI - Relazione del Presidente 2009
79
AIFI Yearbook 2008, Bancaria Editrice, Milano, 2008
PricewaterhouseCoopers, The Economic Impact of Private Equity and
Venture Capital in Italy, Milano, 2008
Gervasoni A., Il mercato italiano del private equity e venture capital
nel 2007, Intervento al Convegno Annuale AIFI 2008, Pubblicazione
interna, Milano, 2008
Bracchi G., Il private equity nell’attuale contesto economico,
Intervento al Convegno Annuale AIFI 2008, Pubblicazione interna,
Milano, 2008
AIFI, Alcune domande e risposte sul come e perché investire in fondi di
Private Equity, Pubblicazione interna, Milano, 2008
80
AIFI - Relazione del Presidente 2009