Foligno (PERUGIA) - Liceo Scientifico Guglielmo
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Foligno (PERUGIA) - Liceo Scientifico Guglielmo
OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXIV EDIZIONE A.S. 2015-2016 VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO (a cura del Referente d’Istituto)1 Il giorno2 13 FEBBRAIO 2016 presso l’Istituto3 LICEO SCIENTIFICO MARCONI. FOLIGNO CODICE MECCANOGRAFICO si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXIV Edizione, anno scolastico 2015-2016. LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da4: prof.ssa Zucchi Elisabetta docente storia e filosofia, Responsabile del Dipartimento di Storia e Filosofia; prof.ssa Francesca Illuminati, docente storia e filosofia; prof.re Alessandro Battistelli, docente storia e filosofia; prof.ssa Falsacappa Anna Rita, docente di Lingua e Letteratura Italiana; prof.ssa Zacchigna Maddalena, Docente di Lingua e Letteratura italiana; prof.ssa Daniela Guarraci, docente storia e filosofia; prof.ssa Giuseppina Gualtieri, docente storia e filosofia, referente di Istituto; LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte5: TRACCIA N.1 “Anche nella civiltà occidentale contemporanea, l’unione col gruppo è la maniera più frequente per superare l’isolamento. È un’unione in cui l’individuo si annulla in una vasta comunità, e il suo scopo è quello di far parte del gregge. Se io sono uguale agli altri, sia nelle idee che nei costumi, non posso avere la sensazione di essere diverso. Sono salvo: salvo dal terrore della solitudine” (Erich Fromm) TRACCIA N. 2 «Il mondo è mia rappresentazione»: – questa è una verità che vale in rapporto a ciascun essere vivente e conoscente, sebbene l'uomo soltanto sia capace d'accoglierla nella riflessa, astratta coscienza: e s'egli veramente fa questo, con ciò è penetrata in lui la meditazione filosofica. Per lui diventa allora chiaro e ben certo, ch'egli non conosce né il sole né la terra, ma appena un occhio, il quale vede un sole, una mano, la quale sente una terra; che il mondo da cui è circondato non esiste se non come rappresentazione, vale a dire sempre e dappertutto in rapporto ad un altro, a colui che rappresenta, il quale è lui stesso. (A. Schopenhauer) 1 Il Referente d’Istituto deve aver registrato la scuola sul portale www.philolympia.org, dal menù “Iscrizioni”, sottomenù “Scuole italiane”, compilando i vari campi. Una volta ottenuta la password e l’abilitazione, il Referente d’Istituto compie le successive operazioni dal menù “Accedi”, sottomenù “Referente d’Istituto”. Scaricato il presente verbale il Referente d’Istituto deve compilarlo, firmarlo e scannerizzarlo in formato pdf e poi caricarlo sul portale www.philolympia.org, accedendo a un’apposita sezione dallo stesso menù “Accedi” e relativo sottomenù “Referente d’Istituto”. Mediante lo stesso accesso, può anche inserire i dati del Dirigente scolastico e degli studenti vincitori e meritevoli. 2 Data della selezione. 3 Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico. 4 Nominativi e qualifica dei commissari. 5 Riportare le quattro tracce proposte. TRACCIA N. 3 Guardare uno sguardo è guardare ciò che non si concede, non si consegna, ma che vi mira: è guardare il volto. Il volto non è l’insieme di un naso, di una fronte, occhi ecc.; certo è tutto ciò, ma prende il significato di un volto per la nuova dimensione che esso apre nella percezione di un essere. Attraverso il volto, l’essere non è soltanto delimitato nella sua forma e offerto alla mano – esso è aperto, si colloca in profondità e, in questa apertura si presenta in qualche modo personalmente. Il volto è un modo irriducibile secondo il quale l’essere può presentarsi nella sua identità. Le cose sono ciò che non si presenta mai personalmente, e alla fine, non ha identità. Alla cosa si applica la violenza, che ne dispone e la afferra. Le cose danno presa, non offrono il volto: sono esseri senza volto. Forse l’arte tenta di dare un volto alle cose ed è in ciò che consiste insieme la sua grandezza e la sua menzogna. La conoscenza rivela, nomina, e con ciò stesso classifica. La parola si rivolge al volto, la conoscenza si impadronisce del suo oggetto, lo possiede. Il possesso nega l’indipendenza dell’essere, senza distruggerlo. Nega e mantiene. Il volto, invece, è inviolabile, questi occhi assolutamente senza protezione, la parte più nuda del corpo umano, tuttavia oppongono una resistenza assoluta al possesso, resistenza assoluta in cui si iscrive la tentazione dell’omicidio: la tentazione di una negazione assoluta. Altri è il solo essere che si può esser tentati di uccidere. Questa tentazione d’omicidio e insieme la sua impossibilità costituiscono la visione stessa del volto. Vedere un viso è già dire: “Non ucciderai”, è udire: “giustizia sociale”. E tutto ciò che posso udire da Dio e attribuire a Dio invisibile deve essermi venuto attraverso la stessa ed unica voce”. (E. Lévinas) TRACCIA 4 L’interdipendenza è e dovrebbe essere l’ideale dell’uomo tanto quanto l’autosufficienza. L’uomo è un essere sociale. Senza rapporto con la società, egli non può attuare la sua unità con l’universo e sopprimere il suo egotismo. L’interdipendenza sociale gli permette di collaudare la sua fede e cimentarsi alla pietra di paragone della realtà. Se l’uomo fosse situato o potesse situarsi in modo da essere completamente al di sopra di qualsiasi dipendenza dai suoi simili, diventerebbe così orgoglioso e arrogante da rappresentare un vero peso e un flagello per il mondo. La dipendenza della società gli insegna la lezione della benignità. Che uomo debba essere in grado di soddisfare da sé la maggiore parte delle sue necessità essenziali, è ovvio; ma non è meno ovvio per me che quando l’autosufficienza arriva al punto di isolare l’uomo della società, costituisce quasi un peccato. Un uomo non può diventare autosufficiente, neppure in tutte le varie attività dalla coltivazione del cotone alla filatura. A un certo momento deve accettare l’aiuto dei membri della sua famiglia. E se si può accettare l’aiuto della famiglia, perché no dai vicini? O altrimenti, qual è il significato della grande massima “il mondo è la mia famiglia”? (M. Gandhi) PER IL CANALE A IN LINGUA ITALIANA Numero di studenti partecipanti : 18 Elenco6: 1. ALESSI GIACOMO 2. BELLONI GIULIA 3. CALZOLA ELEONORA 4. CARLONI CHIARA 5. CIOTTI EMANUELE 6. GALLI VERONICA 7. MARIANI CHIARA 6 Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione). 8. MESSINI BIANCA 9. PAOLUCCI FABIO 10. PESARESI CAMILLA 11. PIEROTTI RICCARDO 12. PISCITELLI VINCENZO 13. PONTI GLORIA 14. RAMAZZOTTI CHIARA 15. RIGGIO ELENA 16. SERANGELI GIACOMO 17. VOLPI VIRGINIA La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati7: 1. MASCIOTTI FRANCESA 8,5 2. MARIANI CHIARA 8,5 3. PONTI GLORIA 8 4. ALESSI GIACOMO 7,5 5. GALLI VERONICA 7,5 6. SERANGELI GIACOMO 7,5 7. CARLONI CHIARA 7 8. CIOTTI EMANUELE 7 9. PAOLUCCI FABIO 7 10. PESARESI CAMILLA 7 11. PIEROTTI RICCARDO 7 12. RAMAZZOTTI CHIARA 7 13. VOLPI VIRGINIA 7 14. CALZOLA ELEONORA 6,5 15. PISCITELLI VINCENZO 6,5 16. RIGGIO ELENA 6,5 17. BELLONI GIULIA 6 18. MESSINI BIANCA 6 Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome MASCIOTTI FRANCESA Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo Scientifico 5° Tel 334 87 05977 indirizzo e-mail [email protected] 7 Elenco completo della graduatoria. Cognome e Nome MARIANI CHIARA Indirizzo di studio, classe, sezione Tel 3338659636; indirizzo e-mail [email protected] PER IL CANALE B IN LINGUA STRANIERA Numero di studenti partecipanti NESSUN PARTECIPANTE Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito www.philolympia.org (vedere nota 1). Data…………………… Firma del Referente d’Istituto …………………………………………………………………………