ECO-PANNOLINI WIP: UNA TONNELLATA DI CO2 AL GIORNO

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ECO-PANNOLINI WIP: UNA TONNELLATA DI CO2 AL GIORNO
COMUNICATO STAMPA
ECO-PANNOLINI WIP:
UNA TONNELLATA DI CO2 AL GIORNO RISPARMIATA
Da uno studio Carbon Foot Print emergono dati significativi in termini di minor impatto ambientale
rispetto ad un pannolino tradizionale in rapporto al numero prodotto annualmente
10 novembre 2010
La produzione giornaliera di 50.000 eco-pannolini rispetto a prodotti tradizionali equivale ad un
risparmio in un solo giorno lavorativo di 1 tonnellata di CO2: questo è quanto emerge da una
Carbon Foot Print effettuata dal Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio
dell'Università degli Studi di Milano Bicocca e dal partner danese Ecopeople relativamente all'impronta
di carbonio dei biopannolini WIP analizzati nell'ottica dell'intero ciclo di vita dei prodotti.
Considerando l’impronta di carbonio generata per la
produzione di un pannolino si evidenzia come l’impatto più
significativo sia generato dal consumo di energia nel sito
produttivo: 2,62 kg CO2 eq/pannolino.
L’impronta generata quindi dal consumo di energia è di un
ordine di grandezza superiore rispetto a quella generata
dal trasporto, che generalmente rappresenta uno degli aspetti
più impattanti nel ciclo di vita dei prodotti.
Per limitare questo impatto WIP si è impegnata a utilizzare energia proveniente al 100% da fonti
rinnovabili, fornita da Enel Green Power e derivante da idroelettrico e geotermico. Inoltre è in
progetto un impianto fotovoltaico pari al 30% del fabbisogno.
La scelta di WIP di utilizzare materie prime bio permette di ridurre in questa fase le emissioni di
GHGs da 0,11 kg CO2 eq/pannolino a 0,09 kg CO2 eq/pannolino. Dato che diventa significativo se
moltiplicato per il numero di pannolini prodotti annualmente.
WIP produce giornalmente circa 50.000 pannolini, quindi la quantità di CO2 eq risparmiata in un
solo giorno lavorativo è pari a 1 tonnellata. L’impiego di biopolimeri e fibre di cotone biologico
permette quindi una riduzione delle emissioni di CO2 eq di 240 t/anno (considerando 5 giorni
lavorativi/settimana per 12 mesi).
Mediamente il 50% di un pannolino monouso in commercio è composto da derivati dal petrolio non
biodegradabili e non sostenibili, il restante da cellulosa ricavata da alberi. WIP si propone - sebbene per
una minima fetta di mercato - quale alternativa sostenibile al pannolino monouso tradizionale da fonti
fossili, utilizzando due materie prime principali: bioplastiche e fibre da coltivazione biologica come il
cotone bio.
WIP ha utilizzato per la prima volta al mondo diversi derivati da biopolimeri quali PLA e Mater-Bi,
combinandoli assieme a seconda dello scopo di impiego e delle loro performance, individuando nei
prodotti igienici monouso l’impiego più sostenibile e al contempo salutare per i consumatori. Oggi il
pannolino per bambini a marchio Naturaè è il pannolino monouso con il più alto indice di
biodegradabilità al mondo – mediamente pari almeno all’80%.
In un’ottica di miglioramento continuo della qualità e della sostenibilità ambientale dei propri prodotti,
WIP prevede di estendere il presente studio ad una LCA completa del pannolino per bambini a marchio
Naturaè, che consideri non solo l’impronta di carbonio ma anche altri aspetti, quali la
biodegradabilità/compostabilità delle materie prime, la produzione e il riciclo di rifiuti e di materiali
destinati al packaging dei prodotti.
Contatti stampa:
Carl Byoir & Associates – 02.3314593
Francesca De Sanctis - [email protected];
Sabina Lenaz - [email protected]