“LA STANZA DEI PESCIBANANA”
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“LA STANZA DEI PESCIBANANA”
“LA STANZA DEI PESCIBANANA” Ambulatorio per Adolescenti Pesaro, Via Lombroso, 37 - A Cura della Dott.ssa Francesca Scicchitano Si ringraziano per la fattiva e preziosa collaborazione la Dott.ssa Caterina Fucili la Dott.ssa Cinzia Picciafuoco 1 L’IDENTITA’ RIMANDA AL NARCISISMO E ALLA QUALITA’ DELLE PRIME RELAZIONI, IN PARTICOLARE DELLE RELAZIONI DI CURA PRECOCI COSTITUTIVE DEL NARCISISMO. PIU’ QUESTE PRECOCI RELAZIONI SONO STATE SODDISFACENTI, PIU’ IL SENTIMENTO DI SE’ SARA’ STABILE E SICURO. ALL’OPPOSTO, IL SENTIMENTO D’IDENTITA’ E’ TANTO PIU’ FRAGILE E INCERTO QUANDO IL BAMBINO HA CONOSCIUTO E SUBITO CEDIMENTI ECCESSIVI, QUANDO HA VISSUTO ROTTURE TRAUMATICHE O QUANDO NON HA MAI POTUTO FARE ESPERIENZE DI BREVI E POSITIVE SEPARAZIONI CHE GLI PROCURASSERO LE 2 PREMESSE PER L’AUTONOMIA. DIETRO LA SCELTA APPARENTEMENTE SPIRITOSA DI UN NOME, QUINDI, C’E’ UN PRECISO ASSETTO TEORICO E PRECISE SCELTE CLINICHE. L’ADOLESCENTE ATTRAVERSA UN PERIODO DI VITA DI PER SE’ CONFUSO, CHE SI CONFIGURA COME MOMENTO DI PASSAGGIO CON DIVERSI LIVELLI DI ROTTURA DEGLI EQUILIBRI PREESISTENTI, IN FUNZIONE DI STABILIRE NUOVE LINEE DI CONTINUITA’. E’ DI PARTICOLARE IMPORTANZA UNA VISIONE GLOBALE, PER COSTRUIRE INTERVENTI UNITARI, ACCOGLIENTI, SOLIDI, CHE RIDUCANO IL RISCHIO DI PRECARIETA’ E LA CONSEGUENTE INSICUREZZA AGGIUNTIVA. 3 ATTIVITA’ DI PSICODIAGNOSTICA CLINICA ? STRUTTURA DI PERSONALITA’ (MMPI-2 /MMPI-A) ? VALUTAZIONE DELLA DIAGNOSI DI PERSONALITA’(RORSCHACH) ? CONOSCENZA DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI E DELLE DIFESE MAGGIORMENTE UTILIZZATE(T.A.T) ? VALUTAZIONE INTELLETTIVA(WAIS) ? ANALISI DEI RAPPORTI ESISTENTI NELLA FAMIGLIA (FRT) 4 MMPI-2 / MMPI-A MINNESOTA MULTIPHASIC PERSONALITY INVENTORY Strumento di screening oggettivo e affidabile per valutare la struttura di personalità, il comportamento sintomatico, gli atteggiamenti personali. Facilmente utilizzabile nella pratica clinica: somministrazione e scoring richiedono poco tempo; fornisce al clinico una presentazione visiva di informazioni importanti sulla personalità, tradotte in un linguaggio semplice e facilmente comprensibile e presentate su un grafico di facile lettura; il manuale fornisce dati normativi e criteri per una corretta interpretazione, che necessita comunque di tutta l’attenzione, l’abilità e l’esperienza di un clinico esperto. Guida efficace per la conduzione dell’assessement clinico, fornisce una prova diretta per l’idoneità al trattamento, la programmazione del trattamento, la valutazione del progresso durante la terapia e la valutazione dopo il trattamento. 5 STRUTTURA MMPI-2/A: ITEM A DOPPIA ALTERNATIVA DI RISPOSTA (vero/falso) •SCALE DI VALIDITA’ •SCALE DI BASE •SCALE SUPPLEMENTARI •SCALE DI CONTENUTO Le scale di validità servono ad accertare con quale accuratezza e sincerità il soggetto ha compilato il questionario. Le scale di base vanno a sondare le dimensioni più significative della personalità. Le scale supplementari facilitano l’interpretazione delle scale di base approfondendo la trattazione dei problemi clinici e dei vari disturbi. Le scale di contenuto permettono di descrivere e predire diverse variabili di personalità. 6 TEST DI RORSCHACH Il reattivo di Rorschach apparve nel 1921 ed è ancora oggi uno dei metodi proiettivi più usati in psicologia e psichiatria. Permette di conoscere le linee fondamentali del carattere del soggetto, di mettere in evidenza disturbi dell’affettività e del pensiero, e di valutare qualitativamente l’intelligenza del soggetto. Questo test richiede per chi lo usa un lungo studio preparatorio e una grande pratica clinica; inoltre i suoi risultati devono essere considerati nel quadro di un esame generale del carattere. In questo reattivo il soggetto ha il compito di dire che cosa vede nelle 10 macchie di inchiostro presentate, la cui forma è sempre irregolare. Puo’ essere somministrato anche in età evolutiva dai 4 anni in su ed in presenza di qualunque tipo di patologia. Occorre usare cautela coi soggetti sottoposti a trattamenti farmacologici. 7 COSA INDAGA: 1. LIVELLO COGNITIVO 2. ESAME DI REALTA’ 3. INSERIMENTO SOCIALE E RAPPORTO CON L’ALTRO 4. LIVELLI DI AUTOCONTROLLO 5. QUANTITA’ DI AGGRESSIVITA’ E IMPULSIVITA’ 6. RAPPORTO TRA IO ED ES 7. MODALITA’ DIFENSIVE 8. LIVELLO DI GESTIONE DEGLI AFFETTI 9. SESSUALITA’ PROBLEMATICA 10. RAPPORTO CON IL FEMMINILE MATERNO E CON L’AUTORITA’ MASCHILE PATERNA. 8 T.A.T. THEMATIC APPERCEPTION TEST Test semiproiettivo a stimolo strutturato che mira a rivelare contenuti significativi, la natura dei conflitti, i bisogni fondamentali, le reazioni all’ambiente e i rapporti fondamentali con le figure di riferimento. E’ un test di contenuto più che diagnostico. Mette in luce la dinamica delle relazioni interpersonali e i meccanismi di difesa dell’IO. COME E’ COMPOSTO: 31 TAVOLE RAPPRESENTANTI SCENE CON 1 O PIU’ PERSONAGGI. SITUAZIONI ED ESPRESSIONI SONO VOLUTAMENTE INDEFINITE E AMBIGUE. SONO SOMMINISTRATE 20 TAVOLE A SECONDA DI SESSO, ETA’ E TIPO DI PROBLEMA. 9 WAIS WECHSLER ADULT INTELLIGENCE SCALE Permette di delineare un preciso profilo di rendimento e di potenzialità intellettive, di individuare il tipo di intelligenza (pratica o verbale), e di misurare un eventuale deterioramento mentale. COMPOSIZIONE: LA WAIS E’ UNA BATTERIA DI 11 PROVE INDIVIDUALI CHE CONSENTONO DI CALCOLARE IL Q.I. TOTALE, DATO DALLA SOMMA DEL Q.I. VERBALE (6 SUBSCALE) E DI QUELLO NON VERBALE (5 SUBSCALE). Il Q.I. è ricavato dal confronto diretto dei risultati ottenuti dal soggetto con quelli ottenuti da soggetti appartenenti alla stessa classe 10 d’età. F.R.T. FAMILY RELATION TEST E’ un test di valori e atteggiamenti utile per valutare e quantificare i sentimenti che il soggetto e gli altri membri della famiglia richiedono e nutrono l’uno verso l’altro. E’ composto di 4 versioni, con un numero variabile di item (da 40 a 96): BAMBINI / ADOLESCENTI / COPPIE / ADULTI E COPPIE RISPETTO ALLA FAMIGLIA D’ORIGINE. COME E’ COMPOSTO E COME SI USA: 21 figure di cartone rappresentanti persone di varie età, forme e misure: 4 donne, 4 uomini, 4 ragazze, 4 ragazzi, 2 neonati, 2 bimbi e Nessuno (uomo non identificabile). 11 Le figure sono sufficientemente stereotipate e vaghe in modo da rappresentare i componenti di una famiglia qualunque. Ciascuna figura ha per base una scatola con un’apertura in cui vengono inseriti dei cartoncini con gli item che descrivono sentimenti di vario tipo. Il soggetto deve leggerli ed infilarli nella scatola della figura a cui meglio si adattano. LO SI CONSIDERA UN TEST SEMIPROIETTIVO. 12 PSICOTERAPIA PSICOTERAPIAE ANALITICHE FOCALI Le terapie brevi si definiscono in base a due parametri 1. Durata prestabilita (variabile da poche sedute a un massimo di 40, in media intorno alle 20 sedute solitamente di 45-50 minuti a cadenza settimanale) 2. Focalizzazione (concentrazione su una tematica prestabilita). 13 I risultati che si prevedono di ottenere saranno cambiamenti anche strutturali ma circoscritti alle aree in esame. Si presume che il processo di cambiamento positivo così iniziato prosegua anche dopo la fine della terapia. 14 TERAPIE FARMACOLOGICHE NEUROLETTICI O ANTIPSICOTICI Possiedono un’azione terapeutica nei confronti degli stati psicotici acuti e cronici. Agiscono su •Allucinazioni •Stati di eccitamento psicomotorio •Aggressività Alcuni sembrano avere anche un’azione disinibente e risocializzante. Bloccano i recettori15 della dopamina. STABILIZZATORI DELL’UMORE Utilizzati nei seguenti casi •Episodi depressivi ricorrenti •Disturbi bipolari 16 ANTIDEPRESSIVI Sostanze capaci di innalzare il tono dell’umore quando questo è patologicamente depresso. Usati anche per •Disturbo ossessivo-compulsivo •Attacchi di panico •Ipocondria •Discontrollo degli impulsi 17 ANSIOLITICI L’azione degli ansiolitici è sintomatica in quanto l’effetto si esaurisce quando la sua concentrazione a livello ematico scende sotto un certo limite. A seconda del principio attivo gli effetti possono essere ansiolitici, ipnotici o sedativi. Agiscono a tre livelli: •Ansiolitico •Miorilassante 18 •Anticomiziale STATISTICHE anno 2001 •PERSONALE MED PSIC DIPEND 3 VOLON TOT 1 ASS SOC INF PROF TOT 1 3 8 3 3 4 3 1 3 11 19 ETA’ MASCHI 12-15 16-19 20-22 > 22 4 2 3 FEMMINE 11 15 12 2 TOT 15 17 15 2 ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO E VERIFICA SUL SINGOLO CASO RIUNIONI IN EQUIPE 36 SUPERVISIONI 8 20 PRESTAZIONI RIVOLTE AL PAZIENTE COLLOQUI CLINICI-PSICOLOGICI 33 VISITE PSICHIATRICHE 36 COLLOQUI (accoglimento) A.S.-I.P. 115 VALUTAZIONI TESTISTICHE 39 PSICOTP. INDIVIDUALE 42 PSICOTP. DI COPPIA/FAMILIARE 13 TOTALE 278 21 • 1) Presentazione di un caso clinico • 2) Suddivisione in gruppi di lavoro • 3) Discussione plenaria 22