IL CAFFE LETTERARIO - Luisa Bedoya Guzman

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IL CAFFE LETTERARIO - Luisa Bedoya Guzman
UN CAFFÈ
D’AUTORE
UN CAFFÈ D’AUTORE
Spunta il sole sulla cittadina di Letterland, al Caffè del centro tra un giornale e un
espresso, si ritrovano pensionati e giovani a chiacchierare, discutere più o meno
animatamente sulla disoccupazione.
Il primo a prendere la parola,è proprio il filosofo scozzese Thomas Carlyle, che
leggendo un articolo sulla disoccupazione, con un sarcastico ghigno dice:
-“Un uomo che vuol lavorare e non trova lavoro è forse lo spettacolo più triste che
l'ineguaglianza della fortuna possa offrire sulla terra”.
Una voce, allora, dal fondo del Caffè, si alza con tono polemico:
-“bisogna fare chiarezza perché la disoccupazione è una cosa per il disoccupato e
un'altra per l'occupato. Per il disoccupato è come una malattia da cui deve guarire al
più presto, se no muore; per l'occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento
a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui.”
Replica Alberto Moravia, che è solito a puntualizzare.
Il Caffè si divide in due schiere di pensiero chi sostiene che la disoccupazione è
diventata una piaga della cittadina di Letterland, infatti numerosi giovani non trovano
occupazione, secondo i dati forniti dal quotidiano nazionale, evidenziano che la
percentuale dei giovani tra i 15 e i 24 anni senza lavoro è pari al 44.7% . L’altra
schiera di avventori è del parere che non bisogna piangersi addosso e tentare la
fortuna come Andreuccio da Perugia nella novella di Boccaccio.
La discussione è cosi accalorata da incendiare anche l’animo del giovane Giacomo
Leopardi, che esordisce dicendo :
-“La condizione dell'uomo non è capace di alcun godimento notabile, che non consista
soprattutto nella speranza, la cui forza è tale, che moltissime occupazioni prive per sé
di ogni piacere, ed stucchevoli o faticose, aggiuntavi la speranza di qualche frutto,
riescono gratissime e giocondissime”.
Il maestro Aristotele interviene calmando le coscienze, con tono calmo :
-“Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero”
Hai ragione, gli risponde il parigino Voltaire infatti:
-“Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno”
Il puntiglioso Winston Churchill vantandosi ancora del suo Nobel dice :
-“La gente perdona tutto ad un uomo, tranne che un discorso noioso” Riprendendo le
affermazioni di Aristotele e Voltaire,continua con accento british :
-“Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di
andare avanti”.
Ancorato alla pura e cruda realtà, Verga descrive l’esistenza dei giovani che potrebbe
essere paragonata all’ideale dell’ostrica,ovvero come l’ostrica i giovani possono
staccarsi dal loro scoglio per ricercare altri mari e quindi altre opportunità, oppure
rimanere attaccati allo scoglio accentando la loro condizione.
Steve Jobs in un tweet, partecipa alla discussione :
#”L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora
trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende
di cuore, saprai di averlo trovato non appena l'avrai davanti. E, come le grandi storie
d'amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continua a cercare
finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle..”
A riappacificare gli animi ci pensa Primo Levi sostenendo :
-“Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il
proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore
approssimazione alla felicità sulla terra. Ma questa è una verità che non molti
conoscono”.
Il Mahatma Ghandi chiude la discussione augurandosi che nonostante i problemi e
contrasti sociali dovuti alla disoccupazione i giovani non perdano la speranza e ricorda
che:
-“La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio
del lavoro che si fa; la povertà si può vincere con un sistema costruttivo ed è di
fondamentale importanza combattere l'ingiustizia anche a costo della propria vita”.
Di Luisa Bedoya Guzmán
Classe 5^ARI ITE “L.EINAUDI” di Palmanova
Sitografia:
http://aforismi.meglio.it/frasi-lavoro.htm
http://www.frasiaforismi.com/citazioni/la-disoccupazione-e-una-cosa-per-ildisoccupato-e-un-altra-per-loccupato/