Tasso di disoccupazione: continua il trend al

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3/23/07
4:30 PM
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Tasso di disoccupazione:
continua il trend al ribasso
Tra le ragioni del calo l’inverno mite e le differenze regionali
Il mondo del lavoro
Antonín Seidel
La disoccupazione in Repubblica Ceca sta decrescendo già da alcuni semestri. Sembra che questo
trend non solo si manterrà ma registrerà addirittura
una accelerazione.
Nel novembre 2006 il tasso di disoccupazione registrava
un 7,3 per cento e in dicembre un 7,7 per cento; rispetto al
mese di dicembre del 2005 (8,9%) quindi la disoccupazione
si è ridotta del 1,2 per cento. In gennaio 2007 vi é stata
addirittura una flessione del 1,3 per cento, che rappresenta
il miglior risultato nella storia del nostro Paese. "La nostra
economia non aveva ancora vissuto un decremento così
importante," ha riportato il principale economista del Next
Finance Vladimir Pikora per il server Novinky.cz. Nel primo
mese di quest’anno si registrava un tasso di disoccupazione
del 7,9 per cento. In gennaio, gli uffici del lavoro evidenziavano 465.458 persone, ovvero 65.777 in meno rispetto allo
stesso mese del 2006.
Inverno mite e crescita
economica
Gli analisti spiegano questa
esigua differenza tra dicembre e
gennaio a causa dell’inverno
mite che ha permesso di proseguire i lavori edili nella campagna e delle buone condizioni
dell’economia ceca. Questo é
confermato anche dal numero di
posti di lavoro vacanti che ha
raggiunto i massimi valori dal
momento in cui l’indice é stato
misurato. In concreto, ora vi
sono 97.896 posti di lavoro
vacanti, ovvero 4.471 posti in
più rispetto a dicembre 2006 e
38.537 posti in più rispetto a
gennaio 2005. Ad un posto di
lavoro vacante corrispondono
ora 4,8 disoccupati. Da questo
punto di vista la situazione peggiore si registra a Karviná (31,1),
Bruntal (19,6) e a Jeseník (19,2).
Grosse differenze regionali
La disoccupazione più bassa
si registra a Praga (2,7%) e nelle
16
zone limitrofe, seguite da Mladá Boleslav (3,1%). Al contrario, la disoccupazione più alta si soffre nella regione di Most
(20%), Karviná (17%), Jeseník (16%) e Teplice (15,6%). Si
tratta soprattutto di zone provate dalla ristrutturalizzazione
dell’industria pesante e dall’estrazione del carbone.
Confronto internazionale
La Repubblica Ceca se la passa bene, anche in un raffronto su base internazionale. L’indice di disoccupazione
registrato da EUROSTAT ha raggiunto il 6,9% nel dicembre 2006, sotto la media europea del 7,5%. Rispetto ai
nostri vicini, una disoccupazione più bassa si trova solo in
Austria, mentre è più alta in Polonia (12,8%), Slovacchia
(12,1%) e Germania (7%).
Indice di disoccupazione sotto il 7%
Secondo il portale internet sugli investimenti Patria Online, l’indice di disoccupazione in maggio potrebbe raggiungere il 7,1%.