Grattarola - istituto zooprofilattico sperimentale del piemonte, liguria

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Grattarola - istituto zooprofilattico sperimentale del piemonte, liguria
IL CONTROLLO DELLE SALMONELLOSI
NELLA FILIERA AVICOLA
Dr.ssa Carla Grattarola- Laboratorio di Patologia Animale
“Le salmonellosi nell’animale, nell’alimento e nell’uomo”
I.Z.S. Torino, 15 novembre 2013
Perché sorveglianza per infezioni da salmonella…
Il Comitato scientifico UE per le misure veterinarie in relazione
alla sanità pubblica ha dichiarato prioritarie, tra le zoonosi, le
salmonellosi, in funzione della frequenza riscontrata nella
popolazione umana e animale, nei mangimi e nei prodotti alimentari,
gravità, conseguenze economiche
(rif. normativo:Direttiva 2003/99/CE del 17/11/03
“misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici”)
obiettivi
(Regolamento 2160/2003
“controllo della salmonella e altri agenti zoonosici specifici presenti negli allevamenti”)
riduzione della prevalenza nelle popolazioni animali
adozione di specifici programmi di controllo negli Stati Membri
Perché sorveglianza delle salmonellosi
nella filiera avicola….
l’infezione salmonellare è diffusa ovunque, prevalentemente in aree di
allevamento intensivo
e
molti animali risultano
infetti da Salmonella spp ma non manifestano segni clinici
fanno eccezione, nel settore avicolo, le infezioni sostenute da Salmonella enterica
subspecies enterica serovar Gallinarum biovar Pullorum (pullurosi-tifosi aviare)
(ceppi immobili),
ovvero infezioni clinicamente manifeste, ad evoluzione generalmente setticemica,
con elevata mortalità (anoressia, diarrea, disidratazione, debolezza) o, meno
frequentemente, ad evoluzione subclinica
OIE (2012) host adapted to avian species (Eswarappa et al.,2009) and are considered
to pose a minimal zoonotic risk (Shivaprasad, 2000),
Perché sorveglianza delle salmonellosi
nella filiera avicola
a livello di produzione primaria….
perché considerata la fase più appropriata,
in funzione dell’agente zoonotico,
per l’adozione di misure di controllo idonee al contenimento della
diffusione dell’infezione
a tutela della salute pubblica
su che basi vengono scelte le metodiche e le
tipologie di campioni da esaminare a livello di
produzione primaria…
diagnosi in animali frequentemente “carriers” asintomatici
con eliminazione fecale intermittente o a basse concentrazioni
necessità di metodica colturale altamente sensibile
oggetto di interesse: Salmonelle mobili di particolare rilevanza per la
salute pubblica
metodiche e applicazione
Secondo quanto definito dal Regolamento (CE) 2160/2003 le indagini di laboratorio condotte
nell’ambito dei controlli ufficiali sono eseguite dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, accreditati
in accordo alla versione più recente della norma ISO 17025
e’ utilizzato il metodo raccomandato dal Laboratorio Comunitario di Referenza per
le Salmonelle di Bilthoven, Olanda;
il metodo è descritto nella ISO 6579-2002/Amd1 :2007 Annex D:Detection of
Salmonella spp in animal faeces and in environmental samples from the primary stage)
e prevede l’utilizzo di un terreno semisolido (MSRV)
come unico terreno di arricchimento selettivo;
è adatto all’isolamento di ceppi mobili e NON all’isolamento di ceppi immobili
secondo modalità peculiari per le diverse tipologie di campione,
come da indicazioni specifiche delle normative cogenti
(studi di prevalenza/piani di controllo)
sorveglianza salmonellosi a livello di produzione
primaria:strumenti
Studi di prevalenza
Valutazione prevalenza
(Enteritidis e Typhimurium, Virchow,
Infantis e Hadar nei riproduttori )
Obbiettivo di riduzione
Definizione piani nazionali
Approvazione e avvio piani nazionali
Raggiungimento obiettivi
cronologia interventi
STUDI DI PREVALENZA
COMUNITARI
Prevalenza per
S.E. e/o S.T.
Italia
RIPRODUTTORI:controlli per
direttiva 92/117, dal 2000, per
linea uova e carne
OVAIOLE: CE3512 (2005)
* Piani triennali
OBBLIGO
OBB.
PIANO
riduzione
a. 2007
<1%
2009
8%
a. 2008
<6%
2010
POLLI DA CARNE: CE636 (2006)
2,3%
a. 2009
<1%
2011
TACCHINI: CE662 (2007)
6,1%
(ingrasso)
a. 2010
<1%
2012
Piani nazionali di controllo attivi per il
settore avicolo-2013
approvati con decisione UE 761 2012-fissato contributo finanziario CE
Piano di controllo riproduttori
Piano di controllo ovaiole
Piano di controllo broiler
Piano di controllo tacchini
tutti programmi si basano sullo schema di monitoraggio stabilito dalla normativa europea che
prevede campionamenti da effettuarsi su iniziativa dell’allevatore (autocontrollo) e controlli
ufficiali, da eseguirsi presso l’allevamento.
Tutti i campionamenti 2013 vanno registrati nel sistema informativo salmonellosi entro marzo 2014
valutazione da parte del Ministero della Salute invio dati a CE ed EFSA
Vaccinazioni
(laddove previsto, per riproduttori, ovaiole, tacchini da
riproduzione):
la vaccinazione per il controllo delle salmonelle zoonotiche non è obbligatoria in
ottemperanza al Regolamento (CE) n. 1177/2006, ma consentita, con l’eccezione
dell’uso di vaccini vivi non distinguibili dai ceppi di campo.
NB: se nella scheda accompagnatoria non sono disponibili informazioni sul
vaccino utilizzato, o se gli animali sono stati vaccinati con ceppi inattivati o vivi
attenuati non appartenenti a sierotipi rilevanti, o con AviPro Vac T e/o Vac E, il
Laboratorio NON effettua test discriminante (da sintesi Min. Salute 921207/05/2013)
La vaccinazione nei confronti del sierotipo isolato nel ciclo precedente è
obbligatoria, quale misura di controllo prevista nel presente piano per gli animali
utilizzati per ripopolare un capannone che ospitava durante il ciclo precedente un
gruppo positivo per S. Enteritidis o Typhimurium. Lo schema di vaccinazione è
scelto dal veterinario d’azienda .
Piano di controllo riproduttori - 2013
Esso si propone di ridurre la prevalenza dei sierotipi di Salmonella Enteritidis,
Typhimurium (ivi compresa la variante monofasica con formula antigenica
1,4[5],12:i:-), Virchow, Infantis e Hadar nei gruppi di riproduttori all’1% o meno
entro il 31 dicembre 2013.
Risultati anni precedenti
I risultati (soli campioni ufficiali) dell’applicazione del Piano 2011 mostrano una
prevalenza del 1,08 % per S. Enteritidis e Typhimurium, inclusa la variante
monofasica con formula antigenica1,4[5],12:i:-, e dello 0,36.% per S. Hadar,
Virchow, Infantis
Consistenza della produzione nazionale di riproduttori Gallus gallus
Al 31 marzo 2012 risultano registrati nella Banca Dati Nazionale (BDN) 339
allevamenti di riproduttori con capacità strutturale uguale o superiore a 250 capi.
NB:esclusi dall’obbligo di controllo allevamenti con capacità <250 capi, con avicoli allevati per
autoconsumo e/o per fornitura diretta di piccole quantità di prodotti primari(comma 3, articolo 1
Regolamento CE 2160/2003)
Piano di controllo riproduttori 2013
Fasi di produzione incluse nel programma:
pulcini di un giorno;
pollastre;
adulti in deposizione.
Misure del programma
Le misure di controllo previste sono:
controllo veterinario sistematico in allevamento
campionamenti ufficiali
(in allevamento)FECI (pool o soprascarpe)-POLVERE
(in incubatoio) POLVERE-RIVESTIMENTI INTERNI CONTENITORI PULCINI-GUSCI ROTTI
e di autocontrollo
vaccinazione dei gruppi destinati al ripopolamento
misure in caso di riscontro di positività
ottimizzazione delle misure di biosicurezza
Piano di controllo ovaiole 2013
Esso si propone di ridurre, entro il 31 dicembre 2013, la prevalenza dei sierotipi
di Salmonella Enteritidis e Typhimurium (ivi compresa la variante monofasica
con formula antigenica 1,4[5],12:i:-), nei gruppi di ovaiole di Gallus gallus
almeno del 10% rispetto ai risultati ottenuti nel 2012.
Risultati anni precedenti
I risultati (soli campioni ufficiali) dell’applicazione del Piano 2011 mostrano una
prevalenza del 3,34 % riferita a S. Enteritidis e Typhimurium, compresa la
variante monofasica con formula antigenica 1,4[5],12:i:-.
Piano di controllo ovaiole 2013
Consistenza della produzione nazionale di ovaiole Gallus gallus
Al 31 marzo 2012 risultano registrati nella Banca Dati Nazionale (BDN) 1380
allevamenti di ovaiole con capacità strutturale uguale o superiore a 250 capi.
Fasi di produzione incluse nel programma:
pulcini di 1 giorno;
pollastre;
adulti in deposizione
Misure del programma
controllo veterinario sistematico in allevamento;
campionamenti ufficiali
FECI (pool o soprascarpe)-POLVERE
e di autocontrollo;
vaccinazione dei gruppi destinati al ripopolamento (vedi riproduttori);
misure in caso di riscontro di positività;
ottimizzazione delle misure di biosicurezza
Piano di controllo broiler 2013
Esso si propone di ridurre, entro il 31 dicembre 2013, la prevalenza dei sierotipi di
Salmonella Enteritidis e Typhimurium (ivi compresa la variante monofasica con
formula antigenica 1,4[5],12:i:-), nei gruppi di polli da carne di Gallus gallus all’1% o
meno.
Risultati anni precedenti
I risultati (soli campioni ufficiali) dell’applicazione del Piano 2011 mostrano una
prevalenza dello 0,31 % riferita a S. Enteritidis e Typhimurium, inclusa la variante
monofasica con formula antigenica 1,4[5],12:i:-.
Piano di controllo broiler 2013
Consistenza della produzione nazionale di polli da carne Gallus gallus
Alla data del 31/03/2012 risultano registrati in Banca Dati Nazionale Avicoli n. 2818
allevamenti di polli da carne con capacità strutturale uguale o superiore a 250 capi.
Misure del programma
Le misure di controllo previste sono:
controllo veterinario sistematico in allevamento
campionamenti ufficiali
FECI (soprascarpe)-POLVERE
e di autocontrollo;
misure in caso di riscontro di positività;
ottimizzazione delle misure di biosicurezza.
Piano di controllo tacchini 2013
Esso si propone di ridurre, entro il 31 dicembre 2013, la prevalenza dei
sierotipi di Salmonella Enteritidis e Typhimurium, (ivi compresa la variante
monofasica con formula antigenica 1,4[5],12:i:-), nei gruppi di tacchini da
ingrasso e da riproduzione all’1% o meno.
Risultati anni precedenti (controlli ufficiali)
Tacchini da riproduzione: I risultati dell’applicazione del Piano, sia 2010
sia 2011, non mostrano riscontro di S. Enteritidis e Typhimurium.
Tacchini da ingrasso:
Gruppi controllati
347 nel 2010
367 nel 2011
Gruppi positivi a S. Enteritidis eTyphimurium
8 nel 2010
1 nel 2011
Gruppi positivi ad altri sierotipi
115 nel 2010
95 nel 2011
Piano di controllo tacchini 2013
Consistenza della produzione nazionale di tacchini da ingrasso e riproduzione
Alla data del 31/03/2012 risultano registrati in Banca Dati Nazionale Avicoli:
n. 863 allevamenti di tacchini da ingrasso con capacità strutturale uguale o >250 capi.
n. 53 allevamenti di tacchini da riproduzione con capacità strutturale uguale o >250
capi
Fasi di produzione incluse nel programma per i tacchini da riproduzione:
pulcini di un giorno;
pollastre;
adulti in deposizione.
Piano di controllo tacchini 2013
Misure del programma
Le misure di controllo previste sono:
controllo veterinario sistematico in allevamento
campionamenti ufficiali
da ingrasso: FECI (soprascarpe)-POLVERE
da riproduzione: in allevamento FECI (pool o soprascarpe)-POLVERE
in incubatoio POLVERE-RIVESTIMENTI INTERNI CONTENITORI
PULCINI-GUSCI ROTTI
e di autocontrollo;
la vaccinazione dei gruppi destinati al ripopolamento esclusivamente per i
da riproduzione;
misure in caso di riscontro di positività;
ottimizzazione delle misure di biosicurezza
tacchini
grazie per
l’attenzione!