Relazione - Comune di Francavilla Fontana

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Relazione - Comune di Francavilla Fontana
 aprile 2013 Relazione Tecnica Aggiornamento a seguito della trasmissione da parte dell’Autorità di Bacino della Puglia, con nota prot. 4384/2013 del 28/03/2013, della documentazione integrativa dell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica per il territorio di Francavilla Fontana, con riferimento e ad integrazione della nota prot. 3628/2013 del 14.03.2013 della stessa Autorità di Bacino della Puglia. Avendo confrontato i dati contenuti nelle suddette note e verificata la corrispondenza degli elementi denominati “Ingresso di grotta naturale” e “Voragine, inghiottitoio e pozzo di crollo” con quelli già utilizzati negli elaborati grafici allegati alla precedente stesura datata marzo 2013, acquisita al protocollo comunale n. 11140 del 28.03.2013, si conferma la correttezza degli stessi, che pertanto restano invariati. Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 SOMMARIO Introduzione Territori costruiti Ambiti Territoriali Distinti (ATD) e beni paesaggistici soggetti a tutela statale ATD del sistema dell’assetto geologico, geomorfologico, idrogeologico ATD del sistema della copertura botanico‐vegetazionale, colturale e della potenzialità faunistica ATD del sistema della stratificazione storica dell’organizzazione insediativa Ambiti Territoriali Estesi (ATE) Note di carattere metodologico Conclusioni Allegati 1. Perimetrazioni su cartografia catastale dei territori costruiti di cui al punto 5.3 dell’art.1.03 delle NTA del PUTT/P 2. Planimetrie dei piani di lottizzazione p. 3 p. 5 p. 9 p. 11 p. 18 p. 19 p. 24 p. 25 p. 26 p. 27 p. 26 p. 33 ELENCO TAVOLE Tav. 01 Perimetrazione dei Territori Costruiti su CRT Regione Puglia 2006 e su PdF vigente – scala 1:5000
Tav. 02 Riporto degli ATD dei Sistemi dell’assetto geologico, geomorfologico, idrogeologico, della copertura botanico‐vegetazionale, colturale e della potenzialità faunistica e della stratificazione storica dell’organizzazione insediativa su CTR Regione Puglia 2006 – scala 1:25000 Tav. 03 Riporto degli ATE su CTR Regione Puglia 2006 – scala 1:25000
Tav. 04 Riperimetrazione degli ATD del Sistema dell’assetto geologico, geomorfologico, idrogeologico su CTR Regione Puglia 2006 – scala 1:25000 Tav. 05 Riperimetrazione degli ATD del Sistema della copertura botanico‐vegetazionale, colturale e della potenzialità faunistica su CTR Regione Puglia 2006 – scala 1:25000 Tav. 06 Riperimetrazione degli ATD del Sistema della stratificazione storica dell’organizzazione insediativa su CTR Regione Puglia 2006 – scala 1:25000 Tav. 07 Riperimetrazione degli ATD sui Territori Costruiti su CTR Regione Puglia – scala 1:25000 Tav. 08 Riporto degli ATE sui Territori Costruiti su CTR Regione Puglia – scala 1:25000 ‐ 1 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ‐ 2 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Introduzione La pianificazione a scala comunale è strettamente vincolata al rispetto dei Piani Paesaggistici, strumenti di pianificazione a scala regionale per la tutela del paesaggio, sovraordinati agli strumenti di pianificazione comunale, la verifica del cui adeguamento è oggetto del controllo di compatibilità previsto dalla Lr 20/2001. In Puglia è attualmente in vigore il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio, approvato con delibera Giunta Regionale n. 1748 del 15 Dicembre 2000, che ha la finalità di promuovere la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse territoriali e paesaggistiche. Con l’entrata in vigore del D.lgs. n. 42 del 22.01.2004 “Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici” la Regione Puglia ha dato il via all’elaborazione del nuovo Piano Paesaggistico, il cui procedimento di approvazione è ad uno stato avanzato, avendo la Giunta Regionale approvato, con delibera n. 1 del 11.01.2010, la Proposta di Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Nonostante ciò, il PUTT/p è l’unico piano vigente in materia di tutela del paesaggio, fino al perfezionamento del procedimento di approvazione del PPTR. Nell’ambito del percorso di formazione del Piano Urbanistico Generale del Comune di Francavilla Fontana, avviato con l’Atto di Indirizzo approvato con del. G.C. n. 207 del 14.06.2010, in attuazione di quanto indicato dalle NTA del PUTT/P, nonché dall’allegato II del DRAG ‐ Indirizzi, criteri e orientamenti per la formazione, il contenuto, il dimensionamento dei Piani Urbanistici Generali (PUG), approvato con delibera di Giunta Regionale n. 1328 del 3.08.2007 (BURP n.120 del 29.08.2007), e dalla Circolare 1/2011 “Indicazioni per migliorare l’efficacia delle conferenze di copianificazione nella formazione dei piani urbanistici generali” della Regione Puglia (BURP n. 25 del 16.02.2011), i presenti primi adempimenti costituiscono il primo passo verso l’adeguamento della pianificazione comunale alle tutele previste dalla disciplina del PUTT/P, che sarà perfezionato con l’adozione del PUG adeguato al PUTT/P, “ciò principalmente allo scopo di applicare le prescrizioni delle NTA del PUTT/P alle componenti paesaggistiche come individuate dal PUG, ottenendo anche lo scopo di liberare da tali prescrizioni eventuali territori individuati dagli atlanti della documentazione cartografica del PUTT come Ambiti Territoriali Distinti, ma nella realtà privi delle relative componenti paesaggistiche. Tale definizione, oltre ad avere l’evidente vantaggio di allineare le tutele normativamente poste in essere dal PUTT/P alle conoscenze più approfondite sullo stato dei beni costruite […] con il PUG e permettere dunque un più attento ed efficace perseguimento della tutela paesaggistica nelle fasi autorizzatorie delle trasformazioni territoriali, permette un riallineamento tra conoscenze regionali e conoscenze comunali utile al fine del controllo di compatibilità previsto dalla legge 20/2001, che, per gli aspetti paesaggistici, dovrà in primo luogo verificare la coerenza delle Invarianti paesistico ambientali individuate nella Parte Strutturale del PUG con gli indirizzi generali di tutela del PUTT/P.”1 Per la elaborazione dei “Primi adempimenti” si è fatto riferimento al quadro conoscitivo elaborato ai fini della costruzione del PUG, ivi compresi: l’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica della Puglia dell’Autorità di Bacino della Puglia, aggiornamento prodotto a seguito dei lavori del tavolo tecnico con l’AdB stessa aperto ai fini della redazione del PUG e trasmesso all’Amministrazione comunale con note prot. 3628/2013 del 14.03.2013 e prot. 4384/2013 del 28.03.2013, lo studio geologico a cura del Dott. Pietro Pepe; la Carta Archeologica comunale, affidata con Delibera di Giunta Comunale n. 361 del 30.07.2012 al Koninklijk Nederlands Instituut Rome (KNIR ‐ Reale Istituto Olandese a Roma), consegnata al Comune di Francavilla Fontana in data 22 febbraio 2013 e condivisa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia di Taranto con nota prot. n. 3362 del 12.03.2013. 1
Circolare 1/2011 “Indicazioni per migliorare l’efficacia delle conferenze di copianificazione nella formazione dei piani urbanistici generali” della Regione Puglia (BURP n. 25 del 16.02.2011). ‐ 3 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Contestualmente si è proceduto alla definizione dei “Territori costruiti” di cui all’art. 1.03 “Efficacia delle norme tecniche di piano” delle NTA del PUTT/P, per i quali si è fatto riferimento alla ricognizione dello stato della pianificazione generale e attuativa nel Comune di Francavilla Fontana. A seguito della redazione dei primi adempimenti, il Comune di Francavilla Fontana potrà assegnare alla redazione del PUG, e in particolare della parte strutturale (PUG/S), il valore di vero e proprio adeguamento della Pianificazione comunale al PUTT/P, prevista dall’art. 5.06 “Adeguamento degli strumenti urbanistici al Piano” delle NTA del PUTT “quale esito della costruzione dei quadri interpretativi e della lettura critica dello stato di fatto del territorio e delle sue tendenze di trasformazione, ed ha come corpo principale la definizione delle vere e proprie politiche e norme di tutela del paesaggio agenti sul territorio.” ‐ 4 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Territori Costruiti Il PUTT/P specifica, all’art. 1.03 “Efficacia delle norme tecniche di piano”, che le norme da esso stesso definite non trovano applicazione all’interno dei territori costruiti così definiti: ‐ 5.1: aree tipizzate dagli strumenti urbanistici vigenti come zone omogenee A e B; ‐ 5.2: aree tipizzate dagli strumenti urbanistici vigenti come zone omogenee "C" oppure come zone "turistiche" "direzionali" "artigianali" "industriali" "miste" se, alla data del 6 giugno 1990, incluse in strumento urbanistico esecutivo (piano particolareggiato o piano di lottizzazione) regolarmente presentato e, inoltre, le aree incluse, anche se in percentuale, in Programmi Pluriennali di Attuazione approvati alla stessa data; ‐ 5.3: aree che, ancorché non tipizzate come zone omogenee "B" dagli strumenti urbanistici vigenti: • o ne abbiano di fatto le caratteristiche (ai sensi del DIM n. 1444/1968), vengano riconosciute come regolarmente edificate (o con edificato già sanato ai sensi della legge n. 47/1985) e vengano perimetrate su cartografia catastale con specifica deliberazione di Consiglio Comunale; • o siano intercluse nell’interno del perimetro definito dalla presenza di maglie regolarmente edificate, e vengano perimetrate su cartografia catastale con specifica deliberazione di Consiglio Comunale; ‐ 6: aree disciplinate dai Piani nelle Aree di Sviluppo Industriale (oggi aree SISRI). Con la circolare 1/2011 “Indicazione per migliorare l’efficacia delle conferenze di copianificazione nella formazione dei piani urbanistici generali” della Regione Puglia, pubblicata sul BURP n. 25 del 16.02.2011, vengono ulteriormente chiarite le modalità per la definizione dei territori costruiti, che devono comprendere: a. le zone omogenee tipizzate “A” e “B” dallo strumento urbanistico vigente alla data di entrata in vigore del PUTT/P (11.01.2001); b. le aree tipizzate dagli strumenti urbanistici vigenti alla data dell’entrata in vigore del PUTT/P (11.01.2001) come zone omogenee “C” oppure come zone “turistiche” “direzionali” “artigianali” “industriali” “miste”, incluse in strumenti urbanistici esecutivi regolarmente presentati alla data del 6/6/1990, indicando gli specifici formali riferimenti temporali di presentazione; c. le aree tipizzate dagli strumenti urbanistici vigenti alla data dell’entrata in vigore del PUTT/P (11.01.2001) come zone omogenee “C” oppure come zone “turistiche” “direzionali” “artigianali” “industriali” “miste”, incluse, anche se in percentuale, in Programmi Pluriennali di Attuazione approvati alla data del 6/6/1990: per dette zone devono essere riportati gli specifici riferimenti temporali di approvazione del PPA; d. le aree che, pur non essendo tipizzate “B”, di fatto ne abbiano le caratteristiche e siano riconosciute come “regolarmente edificate”. Per queste ultime necessita una puntuale dimostrazione della sussistenza delle condizioni urbanistiche per essere qualificate come assimilabili alle zone omogenee “B”, ossia del ricorrere dei presupposti giuridici di cui al D.M. 2/4/1968 n. 1444 relativamente ai parametri di superficie coperta e densità territoriale dell’edificato esistente. Questa dimostrazione deve essere effettuata con riferimento al reale stato dei luoghi ed estesa a tutte le aree del territorio comunale assimilabili per caratteristiche alle zone “B” alla data della redazione dei territori costruiti. A tal proposito è utile ricordare che l’inclusione in zona B di un’area in un piano approvato successivamente alla data del 6/6/1990, in mancanza dei presupposti di densità e superficie di cui al DM 1444/68 non è condizione sufficiente a decretarne l’inclusione in detta categoria. Per tali aree è necessario riportare, per tutti gli edifici ricadenti nella perimetrazione, i riferimenti specifici circa la legittimità dell’edificato esistente, ‐ 5 ‐
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ossia l’elenco delle concessioni edilizie già rilasciate e/o la relativa attestazione del dirigente dell’UTC. Queste aree devono essere perimetrate su cartografia catastale con specifica del. di C.C.; le aree che, pur non essendo tipizzate “B”, di fatto ne abbiano le caratteristiche e vengano riconosciute come “edificato sanato”, ai sensi della L. 47/85. Anche per queste aree dovrà essere puntualmente dimostrata la sussistenza delle condizioni urbanistiche per essere qualificate come assimilabili alle zone omogenee “B”, vale a dire il ricorrere dei presupposti giuridici di cui al D.M. 2/4/1968 n. 1444 relativamente ai parametri di superficie coperta e densità territoriale dell’edificato esistente. La condizione di fabbricato sanato dovrà essere dimostrata, in relazione ai singoli provvedimenti sanzionatori e sanatori rilasciati, con elenco delle concessioni edilizie in sanatoria già rilasciate e/o attestazione del dirigente dell’UTC. Queste aree devono essere perimetrate su cartografia catastale con specifica del. di C.C.; le aree che, pur non essendo tipizzate “B”, risultino intercluse all’interno del perimetro definito dalla presenza di maglie regolarmente edificate. Per area interclusa è da intendersi un’area che abbia almeno tre lati su quattro del proprio perimetro racchiuso entro maglie dello strumento urbanistico vigente alla data di approvazione del PUTT/P regolarmente edificate. È forse utile ricordare che per maglia, in urbanistica, comunemente si intende una parte della città o dello strumento urbanistico delimitata da viabilità esistente o di progetto, dotata di specifici caratteri fisici e/o funzionali. Queste aree devono essere perimetrate su cartografia catastale con specifica del. di C.C.; le aree disciplinate dai Piani delle Aree di Sviluppo Industriale (oggi aree SISRI) eventualmente presenti. Pertanto per la individuazione dei Territori costruiti si è proceduto, in applicazione dall’art. 1.03 “Efficacia delle norme tecniche di piano” delle NTA del PUTT/P, così come esplicitato dalla circolare n. 1/2011 dell’Assessorato alla Qualità del Territorio della Regione Puglia, analizzando quali aree ricadano nelle condizioni indicate nei punti 5.1, 5.2, 5.3 e 6 del suddetto articolo del Piano Urbanistico Territoriale Tematico del Paesaggio. In particolare: ‐ per il punto 5.1 sono state individuate tutte le aree tipizzate “A”, “B”, “B1”, “B2” e “B3” dal Programma di Fabbricazione vigente; ‐ per il punto 5.2 sono state individuate tutte le aree tipizzate “C”2 e quelle destinate a nuovi insediamenti per impianti industriali o ad essi assimilati dal vigente Programma di Fabbricazione, incluse in strumenti urbanistici esecutivi regolarmente presentati alla data del 6/6/1990. Ovvero le zone3: • C1: Piano di lottizzazione Cappuccini, presentato in data /// prot. /// approvato con D.C.C. n. 86 del 13/04/1976; • C2 e C3: Piano quadro, presentato in data 10/01/1985 prot. 690 approvato con D.C.C. 266 del 10/10/1988; • C4, C5 E C6: Piano di lottizzazione Insule C4‐C5‐C6, presentato in data 27/07/1983 prot. 13301 approvato con D.C.C. n.23 del 11/03/1985; • C7: Piano di lottizzazione Ruggiero, presentato in data 26/05/1978 approvato con D.C.C. 31/07/1978 e 97 del 03/04/1979 modificata con D.C.C. n. 82 del 21/03/1982; 2
Le planimetrie dei piani lottizzazione sono riportate nell’Allegato 2 “Planimetrie dei piani di lottizzazione”. 3
Sono riportati i dati di presentazione e approvazione nella disponibilità dell’Ufficio Tecnico Comunale. ‐ 6 ‐
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C8: Piano di lottizzazione Peschiera, presentato in data /// approvato con D.C.C. n. 117 del 23/12/1970; C10: Piano di lottizzazione Creta Rossa, presentato in data 13/07/1972 approvato con D.C.C. n. 41 del 04/01/1973; C11: Piano di lottizzazione S. Lorenzo, presentato in data /// approvato con D.C.C. n. 42 del 04/01/1973; C12: PEEP San Lorenzo, presentato in data /// approvato con Decreto Provveditoriale di Bari n. 19762/URB del 29/07/1970; C13: Piano di lottizzazione Di Punzio, presentato in data /// approvato con D.G.R. n. 650 del 11/02/1980; C14: Piano di lottizzazione Resta, presentato in data /// approvato con D.C.C. n. 97 del 03/04/1979; C15: Piano di lottizzazione via Gorizia, presentato in data 23/02/1978 approvato con D.C.C. n.207 del 31/07/1978 e D.C.C. n. 97 del 03/04/1979; C16: Piano di lottizzazione via Brindisi, presentato in data /// approvato con D.C.C. n. 67 del 26/01/1982; C17: Piano di lottizzazione via Oria Casalini , presentato in data 12/12/1989 prot. 28762, approvato con D.C.C. n. 30 del 23/03/1990; Piano per gli Insediamenti Produttivi, presentato in data 03/04/1979 dal C.C. n. 100 del 03/04/1979, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 396 del 28.01.1980 e riapprovato in data 01/08/2003 con D.C.C. n. 24; ‐
per il punto 5.34: • relativamente alle aree regolarmente edificate che, pur non essendo tipizzate “B”, di fatto ne abbiano le caratteristiche, allo stato attuale, sono state individuate le seguenti aree: • variante per ampliamento dalla zto E in zto D, approvata con CdS prot. n. 19.05.2010 – 0008948; • variante per ampliamento dalla zto E in zto D, approvata con CdS prot. n. 8157 UTC del 14.03.2000; • relativamente alle aree che, pur non essendo tipizzate “B” risultano intercluse all’interno di maglie regolarmente edificate, sono state individuate le seguenti aree: • F23, destinata alla zona ospedaliera, in quanto interclusa su tre lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (C3, C4, B1, B) regolarmente edificate; • F24, destinata a servizi, in quanto area interclusa su tre lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (C1, C2, C3, B) regolarmente edificate; • F25, destinata a servizi, in quanto area interclusa su tre lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (C4, C5, C7, B1) regolarmente edificate; • F27, destinata a servizi, in quanto area interclusa su quattro lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (B, C15, C14, B2) regolarmente edificate P; • F28, destinata a servizi, in quanto area interclusa su quattro lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (B, C16, B3) regolarmente edificate; • F29, destinata a servizi, in quanto area interclusa su quattro lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (B) regolarmente edificate; 4 Le perimetrazioni su cartografia catastale delle aree individuate al punto 5.3 sono riportate nell’Allegato 1 “Perimetrazioni su cartografia catastale dei territori costruiti di cui al punto 5.3 dell’art.1.03 delle NTA del PUTT/P” ‐ 7 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 • F30, destinata a servizi, in quanto area interclusa su tre lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (B e linea ferroviaria) regolarmente edificate; • F31, destinata all’ampliamento della Fiera, in quanto area interclusa su tre lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (B e linea ferroviaria) regolarmente edificate; • Ep18, destinata a verde attrezzato e impianti sportivi e ricreativi ad uso privato, in quanto area interclusa su tre lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (B) regolarmente edificate; • C9 in quanto area interclusa su tre lati entro maglie dello strumento urbanistico vigente (B, C8 e C10) regolarmente edificate; • Sedi stradali e relative fasce di rispetto stradale intercluse tra le predette maglie, necessarie per completare l’inviluppo urbano. ‐
per il punto 6 è stata individuata la relativa area ASI, approvata definitivamente con delibera di Giunta Regionale n. 59 del 24.01.1990. ‐ 8 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Ambiti Territoriali Distinti (ATD) e beni paesaggistici soggetti a tutela statale Nel Titolo V all’art. 5.05 “Primi adempimenti per l’attuazione del Piano” delle NTA, il PUTT/P dispone che si provveda “a riportare su cartografia dello strumento urbanistico generale vigente le perimetrazioni degli Ambiti Territoriali Estesi così come definiti nel Titolo II, e le perimetrazioni degli Ambiti Territoriali Distinti così come definiti nel Titolo III, adeguandoli alle situazioni di fatto documentate dalla cartografia comunale in scala maggiore più aggiornata.” Con la circolare 1/2011 “Indicazione per migliorare l’efficacia delle conferenze di copianificazione nella formazione dei piani urbanistici generali” della Regione Puglia, pubblicata sul BURP n. 25 del 16.02.2011, vengono ulteriormente chiariti i contenuti previsti dalle NTA del PUTT/P, evidenziando chiaramente tra questi i beni paesaggistici soggetti a tutela statale; le elaborazioni pertanto devono comprendere: a. i beni tutelati ai sensi dell’art. 134 comma 1, lettera a): • Decreti di vincolo ex lege 1497 del 1939; • Decreti di vincolo cosiddetti “Galassini”, emanati l’1/8/1985 e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 06/02/1986). b. i beni tutelati ai sensi dell’ art 142 del Codice, ovvero: • territori costieri (i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare); • territori contermini ai laghi (i territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi); • fiumi, torrenti, corsi d'acqua (i fiumi, i torrenti, i corsi d'acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna); • aree protette (i parchi nazionali del Gargano e dell’Alta Murgia, le Riserve Naturali Statali istituite ai sensi dell’art. 2 della L. 6 dicembre 1991, n. 394, i Parchi Naturali Regionali e le Riserve Naturali Regionali integrali o orientate istituite ai sensi della L.r. 24 luglio 1997, n. 19); • boschi e macchie (i territori coperti da foreste e da boschi, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall'articolo 2, commi 2 e 6, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227); • zone gravate da usi civici (aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici); • zone umide Ramsar (le zone umide incluse nell'elenco previsto dal DPR 13 marzo 1976, n. 448); • zone di interesse archeologico. c. le aree da escludere dalla tutela paesaggistica di cui all’art. 142 lettere a), b), c), d), e), g), h), l), m), del Codice, ai sensi del comma 2 dello stesso articolo: • le aree che alla data del 6 settembre 1985 erano delimitate negli strumenti urbanistici, ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, come zone territoriali omogenee A e B; • le aree che alla data del 6 settembre 1985 erano delimitate negli strumenti urbanistici ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, come zone territoriali omogenee diverse dalle zone A e B, limitatamente alle parti di esse ricomprese in piani pluriennali di attuazione, a condizione che le relative previsioni siano state concretamente realizzate; • nei Comuni sprovvisti di tali strumenti, le aree che alla data del 6 settembre 1985 ricadevano nei centri edificati perimetrati ai sensi dell'articolo 18 della legge 22 ottobre 1971, n. 865. ‐ 9 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Sulla base di queste indicazioni si è proceduto alla verifica dei beni paesaggistici presenti; in particolare:  i beni di cui alla lettera a) del precedente elenco non sono presenti nel territorio comunale di Francavilla Fontana;  i beni di cui alla lettera b) del precedente elenco sono stati articolati per sistemi così come da art. 3.01 “Gli elementi strutturanti il territorio” delle NTA del PUTT/P, e comunque specificatamente individuati, come di seguito descritto ;  le aree da escludere dalla tutela paesaggistica di cui alla lettera c) del precedente elenco non sono presenti nel territorio comunale di Francavilla Fontana. Per quanto riguarda la ricognizione degli Ambiti Territoriali Distinti, tutti gli elementi individuati dal PUTT/P sono stati singolarmente sottoposti a verifica ed aggiornamento, nonché integrati con altri elementi di valore paesaggistico individuati sulla scorta di studi di dettaglio e indagini sul campo, sulla base dell’Ortofoto della Regione Puglia, della Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000 della Regione Puglia, dell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica redatto dall’Autorità di Bacino della Puglia, della Carta Archeologica comunale, della Carta dei Beni Culturali della Regione Puglia e degli strati conoscitivi prodotti in occasione della redazione del PPTR. Tali elementi, in riferimento all’art. 3.01 “Gli elementi strutturanti il territorio” del Titolo III delle NTA del PUTT/P, sono stati articolati, distinguendo quali di essi siano soggetti anche a tutela statale, in:  Sistema dell’assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico;  Sistema della copertura botanico vegetazionale, colturale e della potenzialità faunistica;  Sistema della stratificazione storica dell’organizzazione insediativa. ‐ 10 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ATD del sistema dell’assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico Il sistema si articola in: ‐ Corsi d’acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche (aree tutelate per legge) Rientrano tra i beni tutelati ai sensi dell’art. 142 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e corrispondono ai corsi d’acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche approvati con R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, che nel Comune di Francavilla individuano una porzione del Canale Reale e la fascia di tutela paesaggistica di 150 m a partire dalla sua area di pertinenza, quest’ultima definita sulla base degli elementi dell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica della Puglia. ‐ 11 ‐
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Corsi d’acqua e area annessa Corrispondono alle acque correnti lungo solchi di impluvio che presentano un tracciato e una conformazione trasversale relativamente stabili, così come definiti nell’art. 3.08 “Corsi d’acqua” delle NTA del PUTT/P, che conservano un interesse paesaggistico e sono rilevanti ai fini della rete di connessione ecologica regionale definita nel PPTR. Nel Comune di Francavilla Fontana sono stati individuati il Canale Reale e i valloni Bottari e Bax ai sensi dell’art. 3.08 “Corsi d’acqua” delle NTA del PUTT/P, appartenenti alla classe 2.2, “territorio non montano con pendenza inferiore al 30%”. Ai fini della tutela del Canale Reale, a partire dai corsi d’acqua e dai cigli di sponda fluviale riportati nell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica della Puglia si è definita l’area di pertinenza, come alveo compreso tra due cigli di sponda, e l’area annessa, a ciascuno dei due perimetri dell’area di pertinenza, per una fascia costante della profondità di 150 m. ‐ 12 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Ai fini della tutela dei valloni Bottari e Bax, a partire dai corsi d’acqua e dalle ripe di erosione fluviale riportati nell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica della Puglia si è definita l’area di pertinenza comprensiva dell’alveo, ancorchè asciutto; nei casi in cui gli elementi della Carta Idrogeomorfologica non permettessero di individuare l’alveo, lo stesso è stato definito sulla base degli elementi della CTR della Regione Puglia (caso 1), sulla base della fotointerpretazione dell’Ortofoto (caso 2), raccordando gli elementi della Carta Idrogeomorfologica e della CTR (caso 3). caso 3 caso 1 caso 2 ‐ 13 ‐
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Doline e aree annesse Corrispondono ai siti con presenza di doline individuati a partire dagli elementi riportati nell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica della Puglia. Ai sensi dell’art. 3.06 “Le emergenze” delle NTA del PUTT/P si è definita l’area di pertinenza, coincidente col sedime individuato dalla Carta Idrogeomorfologica, e l’area annessa, costituita da una fascia parallela al contorno del sedime della dolina, della profondità costante di 100 m. ‐ 14 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ‐
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Vore e aree annesse Corrispondono ai siti con presenza di voragini individuati a partire dagli elementi riportati nella Carta Idrogeomorfologica integrata dallo studio geologico a scala di maggior dettaglio e da rilevi diretti e ricognizioni in sito. Nel territorio ne sono state individuate quattro: la Vora Reale (n. cat. 383), la Voragine di Palmo (n. cat. 503), la Grotta Tarantina e l’ Abisso Clemente. Ai sensi dell’art. 3.06 “Le emergenze” delle NTA del PUTT/P l’area annessa è costituita da una fascia parallela al contorno del sedime della vora, della profondità costante di 150 m. Si allega l’elenco delle vore ricadenti nel Comune di Francavilla Fontana. Grotte e aree annesse Corrispondono ai siti con presenza di grotte individuati a partire dalle grotte individuate dal PUTT/P e dagli elementi riportati nella Carta Idrogeomorfologica integrati dallo studio geologico a scala di maggior dettaglio e da rilevi diretti e ricognizioni in sito, con cui è stata verificata la reale consistenza ed estensione delle grotte già riportate, di quelle riportate nel Catasto Grotte e quelle ostruite. La cartografia del PUTT/P riporta 4 grotte nel territorio francavillese, comprendendo anche la Voragine di Palmo e la Grotta Tarantina; in seguito all’approfondimento effettuato dallo studio geologico, ne sono state riportate altre 12 sulla CTR, per un totale di 14 grotte presenti sul territorio (con l’esclusione della Voragine di Palmo e della Grotta Tarantina, classificate tra le vore). Ai sensi dell’art. 3.06 “Le emergenze” delle NTA del PUTT/P l’area annessa è costituita da una fascia parallela all’accesso alla grotta, della profondità costante di 100 m. Si allega l’elenco delle grotte ricadenti nel Comune di Francavilla Fontana. ‐ 15 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ‐
Cigli di scarpata Corrispondono all’orlo superiore dei versanti con significato morfologico, individuati a partire dagli elementi riportati nell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica della Puglia. Ai sensi dell’art. 3.09 “Versanti e crinali” delle NTA del PUTT l’orlo individuato è stato classificato come ciglio non montano con pendenza inferiore al 30% di classe 2.2, l’area annessa è costituita da una fascia della larghezza dalla linea di ciglio pari a 50 m, per ciascuno dei due lati. Sono state inoltre individuate e cartografate le aree annesse degli elementi non ricadenti nel territorio comunale di Francavilla Fontana, così come riportati dall’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica dell’AdB, ma la cui disciplina di tutela ricade nel territorio comunale; ciò vale per il ciglio di scarpata nel territorio di San Marzano di San Giuseppe e le doline nei territori di Ceglie Messapica e San Michele Salentino. E’ necessario specificare che le aste riportate nel reticolo idrografico dell’aggiornamento della Carta Idrogeomorfologica non sono state inserite tra gli ATD del sistema dell’assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico in quanto linee di ruscellamento o linee superficiali di impluvio e pertanto non sono sottoposte dal PUTT/P a prescrizioni di base, così come previsto dall’art. 3.08 del PUTT/P stesso. ‐ 16 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Beni geomorfologici segnalati dal PUTT/P Vore 1. Voragine di Palmo 2. Vora Reale Grotte 1. Grotta Bax 1 2. Grotta Bax 2 3. Grotta Tarantina Beni geomorfologici individuati nei Primi Adempimenti per l’attuazione del PUTT/P Vore 1. Voragine di Palmo 2. Vora Reale 3. Abisso Clemente 4. Grotta Tarantina Grotte 1. Grotta Bax 1 6. Grotta Cantagallo 11.
2. Grotta Bax 2 7. Grotta Sant’Ulivino 12.
3. Grotta Bax 3 8. Grotta di Santa Francesca 13.
4. Grotta Bax 4 9. Grotta Giovannella 14.
5. Grotta Bottari 10. Grotta Palmarino ‐ 17 ‐
Grotta Santa Candita Grotta Sciaiani 1 Grotta Sciaiani 2 Grotta Serafino Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ATD del sistema della copertura botanico vegetazionale, colturale e presenza faunistica Il sistema si articola in: ‐ Boschi e aree a macchia mediterranea (aree tutelate per legge) Consistono nei territori coperti da boschi e macchie, ancorché percorsi o danneggiati dal fuoco, e in quelli sottoposti a vincolo di rimboschimento, come definiti dall’art. 2, commi 2 e 6, del D.lgs. 18 maggio 2001, n. 227. Ai sensi dell’art. 3.10 “Boschi e macchie” delle NTA del PUTT/P sono stati effettuati rilievi diretti e ricognizioni in sito al fine di verificare e riperimetrare quanto riportato nelle cartografie del PUTT/P per definirne l’area di pertinenza. Non sono stati considerati come “bosco e aree a macchia” gli appezzamenti di terreni ricoperti da vegetazione arbustiva o macchia che hanno superficie inferiore a 2000 mq e distanza da altri appezzamenti a macchia superiore a 300 m, misurati fra i margini più vicini. L’area annessa è costituita da una fascia della larghezza costante di 100 m contermine all’intero contorno dell’area di pertinenza. ‐ Oasi provinciali di protezione faunistica Sono le aree finalizzate alla protezione delle popolazioni di fauna selvatica ai sensi dell’art. 3.13 “Aree protette” delle NTA del PUTT/P, così come cartografate nel Piano Faunistico Venatorio 2007‐2012 della Regione Puglia, approvato con Del. di Consiglio Regionale n. 217 del 21 luglio 2009 (BURP n. 117 del 30 luglio 2009). Nel Comune di Francavilla Fontana ricadono l’Oasi di protezione faunistica denominata S. Totaro e quella sita nell’agro di Villa Castelli e Francavilla Fontana denominata Fonte del Canale Reale. ‐ Aree arborate con assetto colturale consolidato Sono costituiti dagli uliveti di pregio, con assetto colturale consolidato secondo quanto indicato al punto 1.01 dell’art. 3.03 “Il sistema della copertura botanico vegetazionale, colturale e della potenzialità faunistica” delle NTA del PUTT/P. A partire dalla Carta dell’uso del suolo della Regione Puglia, integrata dalle ricognizioni in sito effettuate e dallo studio naturalistico a scala di dettaglio finalizzati alla elaborazione del PUG, sono stati individuate le aree interessate dalla presenza delle seguenti categorie di uliveti di pregio: uliveti secolari a sesto irregolare; uliveti secolari a sesto regolare; uliveti secolari misti a uliveti di recente impianto a sesto regolare. ‐ Aree interessate da attività estrattive dismesse Corrispondono alle cave abbandonate che, per estensione o per vicinanza ad altri ATD, possono contribuire ad integrare il patrimonio ambientale, individuate a partire dall’aggiornamento della Carta idrogeomorfologica della Puglia, secondo quanto indicato al punto 1.04 dell’art. 3.03 “Sistema della copertura botanico vegetazionale, colturale e della potenzialità faunistica” delle NTA del PUTT/P. ‐
Muri a secco Ai sensi dell’art. 3.14 “Beni diffusi nel paesaggio agrario” del PUTT/P si riconosce un notevole significato paesaggistico alle pareti a secco, con relative siepi, delle divisioni dei campi, dei terrazzamenti e delle delimitazioni stradali. Per essi si definisce area del bene quella direttamente interessata dal bene così come riportato nella Carta Tecnica Regionale; mentre l’area annessa, non cartografata considerata la scala di elaborazione, verrà definita in fase di redazione del PUG in funzione della natura e significatività del rapporto esistente tra il bene e il suo intorno in termini sia ambientali sia di fruizione visiva. ‐ 18 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ATD del sistema della stratificazione storica dell’organizzazione insediativa Il sistema si articola in: ‐
Zone d’interesse archeologico (aree tutelate per legge) Consistono nelle zone di cui all’art.142, comma 1, lett. m), del D.lgs. n. 42/2004 “Codice dei Beni culturali e del paesaggio”, in cui sono presenti resti archeologici o paleontologici, anche non emergenti, costituenti parte integrante del territorio. Rientrano nelle zone d’interesse archeologico: a.
b.
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le aree sottoposte a vincolo archeologico ai sensi della 1089/39. Ai sensi dell’art. 3.15 “Zone archeologiche” del PUTT/P, sono state definite l’area di pertinenza, che corrisponde all’area sottoposta a vincolo diretto, e l’area annessa, comprensiva del vincolo indiretto, costituita da una fascia, contermine all’intero contorno dell’area di pertinenza, della larghezza costante di 100 m; le aree appartenenti alla rete dei tratturi, alle loro diramazioni minori e ad ogni altra loro pertinenza, di cui al DM 22 dicembre 1983, costituenti il “Parco dei tratturi della Puglia”, in quanto testimonianza archeologica di insediamenti di varia epoca. Il territorio francavillese è attraversato da una direttrice storica secondaria che collega Martina Franca ad Avetrana. Ai sensi dell’art. 3.15 “Zone archeologiche” delle NTA del PUTT/P, a partire dal tracciato definito dal PUTT/P, verificato dalle informazioni storiche e dalla Carta archeologica comunale, sono state definite l’area di pertinenza, alla cui esatta delimitazione si potrà pervenire tramite la redazione del Piano dei Tratturi, e l’area annessa, costituita da una fascia contermine all’intero contorno dell’area di pertinenza della larghezza costante di 100 m. Zone gravate da usi civici (aree tutelate per legge) Consistono nelle zone di cui all’art. 142, comma 1, lett. h), del Codice, ove permangono i segni della stratificazione storica dell’organizzazione sociale. Ai sensi dell’art. 3.17 “Paesaggio agrario” del PUTT/P, sono state riportate le Terre proposte per la reintegra, così come individuate nel novembre 2012 dall’Ufficio Osservatorio Abusivismo e Contenzioso – Usi Civici dell’ Ass. alla qualità del territorio della Regione Puglia. ‐
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Zone archeologiche e aree annesse Consistono nell’insieme dei beni culturali archeologici di riconosciuto rilevante interesse scientifico ai sensi del D.Lgs n.42 del 22 gennaio 2004. I beni individuati dal PUTT/P sono stati integrati con gli elementi derivanti dalla Carta Archeologica comunale, redatta a supporto del sistema delle conoscenze del Piano Urbanistico Generale, e consistono in aree di interesse archeologico e tracciati viari antichi. Ai sensi dell’art. 3.15 “Zone archeologiche” del PUTT/P, per le zone sono state definite aree annesse secondo quanto indicato dal PUTT/P costituite da una fascia, contermine all’intero contorno dell’area di pertinenza, della larghezza costante di 100 m. I tracciati viari consistono in viabilità coincidente con il tracciato viario attuale e identificabili con i tracciati dell’Appia antica; sono state identificate aree di pertinenza coincidenti con il tracciato viario moderno, e aree annesse costituite da una fascia contermine all’intero contorno dell’area di pertinenza, di larghezza costante di 25 metri. Si allega l’elenco delle zone archeologiche ricadenti nel Comune di Francavilla Fontana. Beni architettonici vincolati/segnalati e aree annesse Consistono nell’insieme delle opere di architettura, vincolate ai sensi della 1089/39 e della 490/99 e delle opere di architettura segnalate ai sensi del D.Lgs n.42 del 22 gennaio 2004, di riconosciuto rilevante interesse storico‐architettonico‐paesaggistico. I beni individuati dal PUTT/P sono stati integrati con i numerosi elementi rilevati in sede di costruzione del sistema delle conoscenze, sia a partire dalla cartografia storica IGM che da rilievi diretti. Per i beni architettonici vincolati, ai sensi dell’art. 3.16 “Beni architettonici extraurbani” del PUTT/P sono state definite l’area di pertinenza, che corrisponde all’area sottoposta a vincolo diretto, e l’area annessa, ‐ 19 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ‐
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comprensiva del vincolo indiretto, costituita da una fascia, contermine all’intero contorno dell’area di pertinenza, della larghezza costante di 100 m. Per gli ulteriori beni architettonici, ai sensi dell’art. 3.16 “Beni architettonici extraurbani” del PUTT/P sono state definite l’area di pertinenza, in funzione della tipologia, delle forme d’uso e di fruizione del bene, e l’area annessa, costituita da una fascia, contermine all’intero contorno dell’area di pertinenza, della larghezza costante di 100 m. Si allega l’elenco dei beni architettonici ricadenti nel Comune di Francavilla Fontana. Punti panoramici e coni visuali Sono quei luoghi, individuati ai sensi dell’art. 3.18 “Punti panoramici” del PUTT/P, da cui si hanno condizioni visuali che consentono di percepire aspetti significativi del paesaggio, e per questo meritevoli di tutela. Nel territorio di Francavilla Fontana sono stati individuati tre punti panoramici: sulla strada Francavilla Fontana‐
Ceglie Messapica, il cui cono visuale, in direzione sud, permette di percepire per intero i caratteri antropici e naturali del paesaggio della piana agricola del Canale Reale; sulla strada Francavilla Fontana‐Carosino, il cui cono visuale, in direzione sud ovest, permette di percepire per intero i caratteri morfologici e naturali del paesaggio della Soglia messapica e del Salento Brindisino; nei pressi della Mass.a Poggio Ciminiello, il cui cono visuale, in direzione nord, permette di percepire i caratteri del territorio rurale del paesaggio della piana agricola del Canale Reale. Strade panoramiche Sono quei tracciati, individuati ai sensi dell’art. 3.18 “Punti panoramici” del PUTT/P, da cui si hanno condizioni visuali che consentono di percepire aspetti significativi del paesaggio, e per questo meritevoli di tutela. Nel territorio di Francavilla Fontana sono stati individuati tre tracciati: la via vecchia per Ceglie, nel tratto dalla SS7 al confine con Ceglie Messapica; la via per Villa Castelli, nel tratto dalla ferrovia al confine con Villa Castelli; e la Oria‐Carosino. Zone archeologiche vincolate presenti nel PUTT/P 1. Tratturello martinese Zone archeologiche segnalate dal PUTT/P 1. Grotte Bax I‐II (insed. Precl.) 8. Guardiola (necropoli Ellen.) 2. Masseria Caniglia (necr. 9. La Franca (tombe messa piche, resti antichi) Messapica) 10. Madonna dei Grani (insed. 3. Masseria Carlo di Noi di Sotto Med.) (resti abitato) 11. Monticello (necr. Class.) 4. Specchia Carlo di Noi di Sopra 12. Località Rinalda Fusi (necr. 5. Contrada Centorizzi (necrop. Messapica) Messapica) 13. Masseria S. Candida (insed. 6. Masseria Cistonaro Precl.) (rinvenimento tombe messa 14. Masseria Santa Croce (insed. piche) Rup. Mediev.) 7. Specchia Giovannella ‐ 20 ‐
15. San Lorenzo (presso case popolari) abitato indig. 16. Spertillo‐Camessa (stazione romano messapica, tombe) 17. Specchia Tarantina I 18. Masseria Tredicina(ricca necropoli ellenistica) 19. resti insed. Romano (presso cimitero) 20. CU Area archeologica urbana Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Zone archeologiche vincolate individuate nei Primi Adempimenti per l’attuazione del PUTT/P UT07 Specchia Giovannella DM 9.12.1992 UT16 Area frammenti fittili, località Cimitero DM 30.07.1990 Zone archeologiche individuate nei Primi Adempimenti per l’attuazione del PUTT/P UT20 Tomba monumentale, UT01 Area frammenti UT34 Grotta Bax I, località località Mass.a Torricella fittili/grotta località Mass.a Bax UT21 Area frammenti fittili, Vallone Bax UT35 Specchia Puledri, località località Mass.a Iazzo UT02 Specchia Castelluzzo* Mass.a Puledri* Caselle UT03 Specchia Capece UT36 Area frammenti fittili, UT22 Area frammenti fittili, UT04 Area frammenti fittili, località Mass.a San località Mass.a Iazzo località Mass.a Pietro Caselle Palmerino UT37 Villa romana/villaggio UT23 Area frammenti fittili, UT05 Area frammenti fittili, medievale, località località Monticello località Mass.a Tredicina Granafe/Casalino UT24 Casa, località Monticello UT06 Specchia, località Mass.a UT38 Chiesa ipogea, località UT25 Grotta Bax II, località Carlo di Noi di Sopra Mass.a Santa Croce Mass.a Bax UT08 Area frammenti fittili, Inferiore UT26 Casa, località Mass.a località Mass.a UT39 Area frammenti Fratascone* Buontempo fittili/chiesa, località UT27 Specchia Tarantina UT09 Chiesa rupestre, località Madonna dei Grani UT28 Specchia, località Lo Mass.a Caniglia UT40 Grotta Santa Candida, Specchione (Specchia UT10 Area frammenti fittili, località Mass.a Perito Calò) località Mass.a Paolo UT41 Area frammenti fittili, UT29 Area frammenti fittili, dell’Aglio località Monte Ciminiello località Mass.a UT11 Area frammenti fittili, UT42 Muro a secco Capitanessa località La Rinalda monumentale, UT30 Area frammenti fittili, UT12 Area frammenti fittili, località Paretone località Mass.a Santa località Centorizzi UT43 Viabilità antica Cecilia UT15 Area frammenti UT44 Viabilità antica UT31 Area frammenti fittili/tombe, località UT45 Viabilità antica fittili/necropoli, Monticello UT46 Viabilità antica località San Lorenzo UT17 Area frammenti fittili, UT47 Tratturello (tratturello UT32 Insediamento neolitico, località Mass.a Perito Martinese o delle località Carlo di Noi UT18 Area frammenti fittili, Vacche Montanare) Inferiore località Cimitero UT33 Carraia, località Mass.a UT19 Area frammenti fittili, Caniglia località Mass.a Laio *aree archeologiche non ricadenti nel territorio di Francavilla Fontana, ma la cui disciplina di tutela delle aree annesse ricade nel territorio comunale; Beni architettonici vincolati presenti nel PUTT/P 1. Chiesa del Crocefisso o 4. Chiesa e convento S. Spirito Santo Maria della Croce 2. Chiesa Madonna dei 5. Chiesa S. Sebastiano‐ Grani Chiesa dello Spirito Santo 3. Chiesa S. Maria delle Grazie Beni architettonici vincolati individuati nei Primi Adempimenti per l’attuazione del PUTT/P 1. Cappella Madonna dei Grani DM 20.03.1990 2.
Ch.sa del Crocifisso DM 04.09.85 3.
Muraglia dei Giardini di Palazzo Imperiali DM 19.01.2004 4.
Villa Resta DM 30.10.1992 5.
Villa Barbaro Forleo DM 14.11.1998 ‐ 21 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Beni architettonici individuati nei Primi Adempimenti per l’attuazione del PUTT/P Masserie e casini 1. Mass.a Bax 31. Mass.a Grappone piccolo 62. Mass.a Sciaiani 2. Mass.a Bottari 32. Mass.a Guardiola 63. Mass.a Sierro di Palmo 3. Mass.a Buon Tempo 33. Mass.a Laio 64. Mass.a Spadone 4. Mass.a Cadetto Maggi 34. Mass.a Lamalupa 65. Mass.a Tiberio 5. Mass.a Cadetto Superiore 35. Mass.a Maraciccappa 66. Mass.a Tiberio Piccolo 6. Mass.a Calò 36. Mass.a Mogaveri 67. Mass.a Torricella 7. Mass.a Calò Piccolo 37. Mass.a Monacelle 2 68. Mass.a Tredicina 8. Mass.a Caniglia 38. Mass.a Monacelle Superiore 69. Mass.a Trentavagnuni 9. Mass.a Cantagallo Grande 39. Mass.a Monte Ciminiello 70. Mass.a Visciglie 71. Mass.a Vizzo 10. Mass.a Cantagallo Piccola 40. Mass.a Montelaconca 72. Ov.le Scazzarello 11. Mass.a Capitanessa 41. Mass.a Nanni o Poggio Fasana 73. Cas.o Braccio 12. Mass.a Carlo di Noi Inferiore 42. Mass.a Nuova 43. Mass.a Padre Eterno 74. C.no Carloto 13. Mass.a Carlo di Noi 44. Mass.a Pallone 75. C.no Casalino Superiore 45. Mass.a Palmarino 14. Mass.a Casalicchio 76. C.no Fornello 46. Mass.a Palmo 15. Mass.a Cavalli 77. Cas.o Cervellera 16. Mass.a Cistonaro 47. Mass.a Pane e Passole 78. Casino Cesari 48. Mass.a Panemolle 17. Mass.a Clemente 79. Cas.o Donna Matilde 49. Mass.a Paolo dell'Aglio 18. Mass.a Difesa 80. C.no Fumagalli 19. Mass.a Don Giulio 50. Mass.a Perito 81. C.no Fusi 20. Mass.a Don Luca 51. Mass.a Petrosa 82. C.no Immacolatella 52. Mass.a Poggio Caroli 21. Mass.a Donna Laura 83. C.no La Ciòna 53. Mass.a Poggio Caselle 22. Mass.a Fergola 84. C.no Mezzarecchia 23. Mass.a Feudo Inferiore 54. Mass.a Poggio Ciminiello 85. C.no Montecolomeo 55. Mass.a Poggio del Prete 24. Mass.a Feudo Superiore 86. Cas.o Monti 87. Casino Salerno 56. Mass.a Poggio Rizzo 25. Mass.a Fontanelle 57. Mass.a Pupini 88. Cas.o San Grato 26. Mass.a Forleo Inferiore 58. Mass.a Quaglietta 89. Cas.o S.Totaro 27. Mass.a Forleo Superiore 59. Mass.a Salinari 90. C.no Tiberio 28. Mass.a Fortuna 29. Mass.a Giovannella 60. Mass.a Santa Croce di Basso 91. C.no Torricella 30. Mass.a Grappone 61. Mass.a Santa Croce Superiore Dimore rurali 21. Cas.a Mantofola 1. C. Barone 11. C. Meo 22. Cas.a Milone 2. C. De Leo 12. C. Palmisano 23. Cas.a Pipuddu 3. C. di Summa 13. C. Romano 24. Casina Rinalda 1 4. C. Gregorio 14. C. Scaglioso 25. Casina Rinalda 2 5. C. Guarino 15. C. Zullino‐Cannalire 26. Casina Torretta 6. C. Iurlaro 16. C.ta S. Totaro 17. Cas.a Carissimo 27. Casina Zullino 7. C. la Viola 18. Casina Caroli 1 28. Cas.e Monticello 8. C. Longo 19. Casina Caroli 2 29. Villa Clementina 9. C. Maggiore 20. Cas.a La Franca 30. Villa Galiano 10. C. Mannise 31. Villa Luciana Chiese rurali 1. Mad.na della Provvidenza 2. Ch.sa San Lorenzo Complessi produttivi rurali 1. J.zo La Rosea 5. Palmento Argentina 2. J.zo Monte la Conca 6. Palmento Buontempo 3. J.zo Poggio Caroli 7. Palmento Capitolo ‐ 22 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 4.
J.zo Spaccone 8.
Palmento S. Girolamo Luoghi simbolici per la comunità 1. Ex centrale Enel 2. Ex mattatoio 3. Ex poligono Parapallo ‐ 23 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Ambiti Territoriali Estesi (ATE) Si è operato il mero riporto su cartografia aerofotogrammetrica aggiornata delle perimetrazioni degli Ambiti Territoriali Estesi, apportando solo eventuali minime correzioni ai perimetri, rese necessarie dal passaggio dalla scala regionale a quella comunale, senza operare l’analisi critica di dettaglio e la correlazione tra le diverse e distinte peculiarità paesistico‐ambientali del territorio comunale necessarie alla riconfigurazione degli ATE. Come è noto, nella fase di adeguamento al PUTT/P saranno ridefiniti i perimetri degli Ambiti Territoriali Estesi sulla base del sistema delle conoscenze elaborate e delle emergenze individuate, supportando tale ridefinizione con opportune motivazioni, nel rispetto degli indirizzi di tutela dettati dal PUTT/P. ‐ 24 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 NOTE DI CARATTERE METODOLOGICO 1. Ogni qual volta si rileva una incongruenza grafica tra quanto riportato in sede di ricognizione del territorio (secondo quanto riportato dalla cartografia relativa ai “Primi adempimenti” e quanto invece documentato mediante appositi provvedimenti di vincolo, si assume valida la individuazione riportata nel provvedimento di vincolo specifico. All’esistenza del provvedimento di vincolo (ed alla conseguente individuazione catastale delle aree interessate) segue automaticamente la riperimetrazione dell’area di pertinenza e dell’area annessa, come definite dalle NTA del PUTT/P. 2. Ogni qual volta si rileva una incongruenza tra la natura del “bene” (architettonico, archeologico, faunistico, ecc.) riportata nella cartografia dei primi adempimenti e/o negli elenchi e/o nelle cartografie allegate alle NTA del PUTT/P e quella riportata nel provvedimento di vincolo si assume valida, ai fini delle indicazioni di tutela introdotte dal Piano Regionale, la natura del vincolo definita dal provvedimento di vincolo specifico. 3. Eventuali incongruenze tra i limiti rappresentati sulle cartografie dei “Territori territori costruiti” e quelli rappresentati sulle cartografie dello strumento urbanistico generale, vanno risolte nel presupposto unico che i validi restano esclusivamente quelli individuati nelle tavole dello strumento urbanistico generale e relative varianti vigenti alla data del 6 giugno 1990. 4. Le indicazioni cartografiche riportate negli elaborati grafici prodotti potranno essere oggetto di eventuali aggiornamenti sulla base di puntuali verifiche effettuate sul territorio finalizzate all’accertamento della esatta consistenza e portata del “bene” e/o della eventuale modificazione della perimetrazione dei “Territori costruiti”. Tali aggiornamenti saranno comunque comunicati all’Assessorato Regionale all’Urbanistica, insieme agli atti istruttori, al fine della verifica di coerenza ai criteri informativi posti a base del PUTT/P. ‐ 25 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 CONCLUSIONI Gli elaborati grafici predisposti allegati alla presente relazione tecnica costituiscono i primi ed ancorché obbligatori adempimenti comunali per consentire l’attuazione del Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (PUTT/P) in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 5.05 delle NTA del PUTT/P. I citati elaborati scritto‐grafici, unitamente alla certificazione di avvenuta pubblicazione degli atti e grafici all’Albo pretorio, saranno trasmessi all’Assessorato Regionale all’Urbanistica per l’acquisizione dell’attestazione di coerenza al PUTT/P delle perimetrazioni effettuate. Essendo stata riscontrata, nella identificazione e perimetrazione dei territori costruiti, la fattispecie di cui al punto 5.3 dell’art.1.03 delle NTA del PUTT/P si è reso necessario il riporto sulla cartografia catastale delle aree regolarmente edificate con caratteristiche di cui al D.M. n. 1444 del 2.04.68 e/o delle aree intercluse all’interno del perimetro definito dalla presenza di maglie regolarmente edificate; ciò stante si rende conseguentemente necessaria la specifica deliberazione di Consiglio Comunale di riconoscimento delle predette aree quale territorio costruito. ‐ 26 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 ALLEGATI 1. Perimetrazioni su cartografia catastale dei territori costruiti di cui al punto 5.3 dell’art.1.03 delle N.T.A. del PUTT/P Relativamente alle aree regolarmente edificate che, pur non essendo tipizzate “B”, di fatto ne abbiano le caratteristiche, allo stato attuale, vengono riportate le perimetrazioni su cartografia catastale per: • variante per ampliamento dalla zto E in zto D, approvata con CdS prot. n. 19.05.2010 – 0008948; ‐ 27 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 • variante per ampliamento dalla zto E in zto D, approvata con CdS prot. n. 8157 UTC del 14.03.2000 (2.). ‐ 28 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 Relativamente alle aree che, pur non essendo tipizzate “B” risultano intercluse all’interno di maglie regolarmente edificate, vengono riportate le perimetrazioni su cartografia catastale per: • F23 interclusa su tre lati entro le maglie C3, C4, B1, B dello strumento urbanistico vigente; • F24 interclusa su tre lati entro le maglie C1, C2, C3, B dello strumento urbanistico vigente; • F25 interclusa su tre lati entro le maglie C4, C5, C7, B1 dello strumento urbanistico vigente; ‐ 29 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 • F27 interclusa su quattro lati entro le maglie B, C15, C14, B2 dello strumento urbanistico; • F28 interclusa su quattro lati entro le maglie B, C16, B3 dello strumento urbanistico vigente; • F29 interclusa su quattro lati entro le maglie tipizzate B dallo strumento urbanistico vigente; ‐ 30 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 • F30 interclusa su tre lati entro le maglie tipizzate B dallo strumento urbanistico vigente e la linea ferroviaria; • F31 interclusa su tre lati entro le maglie tipizzate B dallo strumento urbanistico vigente e la linea ferroviaria; • Ep18 interclusa su tre lati entro le maglie tipizzate B dallo strumento urbanistico vigente; ‐ 31 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 • C9 interclusa su tre lati entro le maglie B, C8 e C10 dello strumento urbanistico vigente. ‐ 32 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 2. Planimetrie dei piani di lottizzazione 1. Piano di lottizzazione C1: Tav. 4 – Planimetria generale ‐ 33 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 2. Piano Quadro C2‐ C3: Tav. 7 ‐ Planovolumetrico ‐ 34 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 3. Piano di lottizzazione C4 – C5 – C6: Tav. 3‐ Planimetria 4. Piano di lottizzazione C7: Tav. 2‐ Planimetria ‐ 35 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 5. Piano di lottizzazione C8: Tav. 3 – Planimetria della zona 6. Piano di lottizzazione C10: Tav. 4 – Planimetria generale ‐ 36 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 7. Piano di lottizzazione C11: All. 2a – Planimetria della lottizzazione ‐ 37 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 8. Piano di lottizzazione C12: Tav. 3 – Planimetria ‐ 38 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 9. Piano di lottizzazione C13: Tav. 4 – Planovolumetria 10. Piano di lottizzazione C14: Tavola 4 – Planovolumetria ‐ 39 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 11. Piano di lottizzazione C15: Tav. 4 ‐ Planimetria dei lotti ‐ 40 ‐
Comune di Francavilla Fontana Primi adempimenti al PUTT/P e definizione dei Territori Costruiti_ Relazione Tecnica aprile 2013 12. Piano di lottizzazione C16: Tav. 2 – Planimetria quotata lotti ‐ 41 ‐