Certificati di deposito
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Certificati di deposito
Foglio Informativo Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Titolo VI del T.U. - D. Lgs. 1/9/1993 n. 385, norme di attuazione e successive variazioni Aggiornato al 13 marzo 2017 N37 – Certificati di Deposito Pag. 1/5 Certificati di Deposito a Tasso Fisso One Coupon ed a Tasso Fisso con Cedola Semestrale INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Popolare Società Cooperativa per Azioni Gruppo Bancario Banca di Credito Popolare Corso Vittorio Emanuele 92-100 – 80059 Torre del Greco NA Tel.: 081/3581 -111 PBX – Fax: 081/8491487 E-mail : [email protected] - Sito internet : www.bcp.it n° 4708/40 di iscrizione all’Albo delle banche presso la Banca D’Italia Codice ABI: 5142 Soggetta all’attività di vigilanza e controllo di Banca D’Italia CHE COSA E’ UN CERTIFICATO DI DEPOSITO Si tratta di operazione mediante la quale la banca acquista la proprietà delle somme depositate dal cliente, obbligandosi a restituirle alla scadenza del termine fissato. I Certificati di Deposito emessi dalla Banca possono, a scelta del cliente, essere al portatore e/o nominativi; quest’ultimi possono, a loro volta, essere dematerializzati ed inseriti in un Deposito Titoli a Custodia/Amministrazione. La somma depositata è vincolata per il periodo fissato indicato sui certificati ed attesta l’importo rimborsabile alla scadenza; per i certificati di deposito nominativi che, a scelta del cliente, siano dematerializzati, l’importo ed il periodo di vincolo sono riportati sulla relativa contabile di emissione. Per i certificati ordinari, gli interessi sono corrisposti al cliente: per i certificati a tasso fisso che prevedono il pagamento di un’unica cedola alla scadenza del certificato (one coupon), alla scadenza del certificato, al netto delle ritenute e dei bolli; per i certificati a tasso fisso con cedola semestrale, alle scadenze cedolari - di volta in volta - maturate e riportate sul certificato o sulla nota contabile, al netto della ritenute. Alla scadenza del certificato saranno liquidati gli interessi relativi all’ultima cedola al netto della ritenuta e dei bolli. Nel caso di certificati di deposito dematerializzati, una volta emessi, gli stessi sono custoditi ed amministrati dalla Banca che, alle scadenze pattuite, provvederà ad accreditare il conto corrente del cliente degli interessi al netto delle ritenute e/o, alla scadenza, del capitale depositato. L’imposta di bollo sarà addebitata in conto corrente al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno così come specificato nella Sezione Principali Condizioni Economiche. Non sono previsti versamenti successivi a quello iniziale né prelievi parziali prima della scadenza. L’estinzione anticipata è sempre ammessa; in questi casi al depositante sarà riconosciuto un rendimento ricalcolato sulla base del tasso nominale, vigente all’atto dell’emissione, dei certificati di durata inferiore secondo quanto specificato nella sezione Condizioni Economiche. Per le condizioni economiche e contrattuali relative ai servizi eventualmente collegati al certificato di deposito, si rinvia agli specifici Fogli Informativi dei Conti Correnti e dei Depositi Titoli Custodia ed Amministrazione. Principali rischi tipici (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: - utilizzo fraudolento da parte di terzi del certificato di deposito al portatore, nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente possibilità di prelievo del saldo da persona che appare legittimo titolare del certificato; pertanto, va osservata la massima attenzione nella custodia; rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al depositante, in tutto o in parte, il saldo disponibile (per questa ragione la banca aderisce ai sistemi di garanzia : FITD – Fondo Interbancario di tutela dei depositi. La Banca, inoltre, aderisce anche al FIG – Fondo interbancario di garanzia ed al FCG Fondo centrale di garanzia). Lo statuto del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi esclude dalla copertura i depositi al portatore. CONDIZIONI ECONOMICHE CERTIFICATI DI DEPOSITO Caratteristiche: Al portatore ordinari e/o nominativi ordinari e dematerializzati; Tassi fissi per l’intera durata come da tabella riportata; Banca di Credito Popolare Società Cooperativa per Azioni – Gruppo Bancario Banca di Credito Popolare, C.so V. Emanuele 92-100, 80059 Torre del Greco NA, Codice Fiscale: 00423310630 - P.Iva 01241921210 - Registro Imprese REA 263669 - Albo Aziende di Credito 4708/40 – Codice Ass. Bancaria Italiana 5142.5. Web: www.bcp.it Email: [email protected] Foglio Informativo Aggiornato al 13 marzo 2017 Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Titolo VI del T.U. - D. Lgs. 1/9/1993 n. 385, norme di attuazione e successive variazioni - - N37 – Certificati di Deposito Pag. 2/5 Calcolo interessi in regime di capitalizzazione semplice eseguito con riferimento alla durata dell’anno civile sugli effettivi giorni; Liquidazione interessi: o One Coupon, alla scadenza unitamente al capitale; se il CD è dematerializzato, con accredito automatico in conto corrente del capitale e degli interessi; o con cedole semestrali infruttifere dopo ogni scadenza; se il CD è dematerializzato, con accredito automatico in conto corrente delle cedole ed, alla scadenza, del capitale e dell’ultima cedola maturata; I CD divengono infruttiferi dopo la scadenza, Estinguibili anticipatamente; Imposta di bollo secondo normativa pro-tempore vigente applicata all’atto dell’estinzione per i CD ordinari; per i certificati di deposito dematerializzati immessi in Depositi a Custodia/Amministrazione l’imposta è applicata con cadenza semestrale al 30/06 ed al 31/12 di ogni anno con addebito in conto corrente; Diritti di custodia ed amministrazione del deposito titoli non sono previsti qualora il cliente abbia il solo CD nel deposito titoli. Certificati a Tasso Fisso Nominativi/Portatore One Coupon e con Cedola Emettibili con Durata Mesi Cedola Taglio minimo* Tasso Annuo Nominale Lordo Ritenuta Fiscale sugli Interessi* Tasso Netto Rendimento effettivo netto annuo 4 NO € 5.000 0,35% 26,00% 0,259% 0,259% 6 NO € 5.000 0,40% 26,00% 0,296% 0,296% 12 NO € 5.000 0,65% 26,00% 0,481% 0,481% 24 SI € 5.000 1,15% 26,00% 0,851% 0,865% 36 SI € 5.000 1,30% 26,00% 0,962% 0,977% 48 SI € 5.000 1,55% 26,00% 1,147% 1,165% 60 SI € 5.000 1,80% 26,00% 1,332% 1,355% Penale per Estinzione Anticipata Non Applicata Ricalcolo del rendimento come da tabella sottostante * con incremento minimo di € 1.000,00 e multipli Tassi applicati in presenza di estinzione anticipata per Certificati di Durata superiore a 12 mesi (Penale) Durata Originaria in Mesi Tasso Annuo Nominale Lordo per estinzione richiesta entro 12 mesi dall’emissione Tasso Annuo Nominale Lordo per estinzione richiesta oltre 12 mesi ed entro 24 mesi dall’emissione Tasso Annuo Nominale Lordo per estinzione richiesta oltre 24 mesi ed entro 36 mesi dall’emissione Tasso Annuo Nominale Lordo per estinzione richiesta oltre 36 mesi ed entro 48 mesi dall’emissione 24 4 mesi 0,35% 12 mesi 0,65% 36 4 mesi 0,35% 12 mesi 0,65% 24 mesi 1,15% 48 4 mesi 0,35% 12 mesi 0,65% 24 mesi 1,15% 36 mesi 1,30% 60 4 mesi 0,35% 12 mesi 0,65% 24 mesi 1,15% 36 mesi 1,30% Tasso Annuo Nominale Lordo per estinzione richiesta oltre 48 mesi ed entro 60 mesi dall’emissione 48 mesi 1,55% Esempio di Certificato a Tasso Fisso One Coupon a 60 mesi: Importo Certificato Durata in Mesi Tasso Annuo Nominale Lordo Data Emissione Data Scadenza Interessi Lordi Ritenuta Interessi Netti € 30.000,00 60 1,80% 13/03/2017 13/03/2022 € 2.701,48 -€ 702,38 € 1.999,09 Esempi di estinzione del medesimo certificato emesso a 60 mesi: Data Estinzione Tasso Annuo Nominale Lordo Applicato Numero di Giorni Calcolati Interessi Lordi Ritenuta Interessi Netti Entro 12 mesi 15/12/2017 0,35% 277 € 79,68 -€ 20,72 € 58,97 Entro 24 mesi 15/06/2018 0,65% 459 € 245,22 -€ 63,76 € 181,46 Entro 36 Mesi 14/07/2019 1,15% 853 € 806,26 -€ 209,63 € 596,63 Entro 48 mesi 08/11/2020 1,30% 1336 € 1.427,51 -€ 371,15 € 1.056,36 Entro 60 Mesi 18/07/2021 1,55% 1588 € 2.023,07 -€ 526,00 € 1.497,07 Estinzione Anticipata I calcoli potrebbero differire per effetto del numero effettivo di giorni ed anche in considerazione degli anni bisestili. Interessi al Lordo dell’imposta di bollo pro tempore vigente. Banca di Credito Popolare Società Cooperativa per Azioni – Gruppo Bancario Banca di Credito Popolare, C.so V. Emanuele 92-100, 80059 Torre del Greco NA, Codice Fiscale: 00423310630 - P.Iva 01241921210 - Registro Imprese REA 263669 - Albo Aziende di Credito 4708/40 – Codice Ass. Bancaria Italiana 5142.5. Web: www.bcp.it Email: [email protected] Foglio Informativo Aggiornato al 13 marzo 2017 Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Titolo VI del T.U. - D. Lgs. 1/9/1993 n. 385, norme di attuazione e successive variazioni * N37 – Certificati di Deposito * Pag. 3/5 * Esempio di Certificato con Cedola a 48 mesi con Rendimento Cedolare Flusso Cedolare Importo Certificato Durata in Mesi Tasso Annuo Nominale Lordo € 30.000,00 48 1,55% Data Emissione Data Scadenza Cedole da incassare Data Scadenza Cedola Interessi Lordi Ritenute Interessi Netti 13/03/2017 13/03/2021 Cedola 1 13/09/2017 € 234,41 -€ 60,95 € 173,46 Cedola 2 13/03/2018 € 230,59 -€ 59,95 € 170,64 Cedola 3 13/09/2018 € 234,41 -€ 60,95 € 173,46 Cedola 4 13/03/2019 € 230,59 -€ 59,95 € 170,64 Cedola 5 13/09/2019 € 234,41 -€ 60,95 € 173,46 Cedola 6 13/03/2020 € 231,86 -€ 60,28 € 171,58 Cedola 7 13/09/2020 € 234,41 -€ 60,95 € 173,46 Cedola 8 13/03/2021 € 230,59 -€ 59,95 € 170,64 Esempio ricalcolo del rendimento per Estinzione Anticipata entro 12 mesi dall’emissione del medesimo Certificato a 48 mesi con Cedola: Estinzione Anticipata Data Estinzione Tasso Annuo Nominale Lordo Applicato Numero di Giorni Calcolati Interessi Lordi Ritenuta Interessi Netti da Incassare ricalcolati al nuovo tasso Entro 12 mesi 13/12/2017 0,35% 275 € 79,11 -€ 20,57 € 58,54 Importo Certificato Data Emissione Cedole Incassate Data Incasso Cedola € 30.000,00 13/03/2017 Cedola 1 13/09/2017 Tasso Annuo Nominale Interessi Netti Incassati Lordo Originario 1,55% € 173,46 Differenza tra Interessi Netti Incassati e da Incassare -€ 114,92 Esempio ricalcolo del rendimento per Estinzione Anticipata oltre i 12 mesi ed entro i 24 mesi dall’emissione del medesimo Certificato a 48 mesi con Cedola: Estinzione Anticipata Data Estinzione Tasso Annuo Nominale Lordo Applicato Numero di Giorni Calcolati Interessi Lordi Ritenuta Interessi Netti Entro 24 mesi 06/06/2018 0,65% 450 € 240,41 -€ 62,51 € 177,90 Importo Certificato Data Emissione Cedole Incassate Data Incasso Cedola € 30.000,00 13/03/2017 Cedola 1 13/09/2017 1,55% € 173,46 -- Cedola 2 13/03/2018 1,55% € 170,64 -- Tot. € 344,10 -€ 166,20 Tasso Annuo Nominale Interessi Netti Incassati Lordo Originario Differenza tra interessi incassati e da incassare ricalcolati al nuovo tasso Banca di Credito Popolare Società Cooperativa per Azioni – Gruppo Bancario Banca di Credito Popolare, C.so V. Emanuele 92-100, 80059 Torre del Greco NA, Codice Fiscale: 00423310630 - P.Iva 01241921210 - Registro Imprese REA 263669 - Albo Aziende di Credito 4708/40 – Codice Ass. Bancaria Italiana 5142.5. Web: www.bcp.it Email: [email protected] Foglio Informativo Aggiornato al 13 marzo 2017 Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Titolo VI del T.U. - D. Lgs. 1/9/1993 n. 385, norme di attuazione e successive variazioni N37 – Certificati di Deposito Pag. 4/5 Esempio ricalcolo del rendimento per Estinzione Anticipata oltre i 36 mesi ed entro 48 mesi dall’emissione del medesimo Certificato a 48 mesi con Cedola: Estinzione Anticipata Data Estinzione Tasso Annuo Nominale Lordo Applicato Numero di Giorni Calcolati Interessi Lordi Ritenuta Interessi Netti Entro 48 mesi 09/08/2020 1,30% 1245 € 1.330,27 -€ 345,87 € 984,40 Importo Certificato Data Emissione Cedole Incassate Data Incasso Cedola € 30.000,00 13/03/2017 Cedola 1 13/09/2017 1,55% € 173,46 -- Cedola 2 13/03/2018 1,55% € 170,64 -- Cedola 3 13/09/2018 1,55% € 173,46 -- Cedola 4 13/03/2019 1,55% € 170,64 -- Cedola 5 13/09/2019 1,55% € 173,46 -- Cedola 6 13/03/2020 1,55% € 171,58 -- Tot. € 1.033,24 € 48,84 Tasso Annuo Nominale Interessi Netti Incassati Lordo Originario Differenza tra interessi incassati e da incassare ricalcolati al nuovo tasso I calcoli potrebbero differire per effetto del numero effettivo di giorni ed anche in considerazione degli anni bisestili. Interessi al Lordo dell’imposta di bollo pro tempore vigente. CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE REGOLANO L’OPERAZIONE (RECESSO E RECLAMI) Di seguito sono riportate, in sintesi, le più significative clausole contrattuali recanti i principali diritti, obblighi e limitazioni nei rapporti con il Cliente. Resta fermo il diritto del Cliente di ottenere dalla Banca copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula. La consegna della copia non impegna alla stipula del contratto. Il Certificato di Deposito è rappresentativo di un deposito bancario vincolato con rimborso alle scadenze previste ed è regolato dalle seguenti norme e condizioni e, per quanto in esse non specificato, dalle norme di Legge e dalle disposizioni bancarie conformi in materia di depositi a risparmio. Per i certificati di deposito al portatore, il presentatore è considerato dalla Banca emittente come legittimo titolare del deposito, l’esclusivo avente diritto alla restituzione della somma depositata ed alla corresponsione degli interessi. Alla Banca non incombe alcun obbligo di esperire indagini circa la legittimità del possesso; tuttavia, se il certificato è di importo superiore al limite soglia pro tempore vigente (attualmente pari o superiore a € 1.000,00), il suo trasferimento è subordinato al rispetto di quanto previsto al comma 1 art. 49 del Dlgs 231/2007 ed alle afferenti circolari ministeriali attuative nonché alle relative e successive modifiche ed integrazioni (divieto di trasferimento di importi pari o superiori ad € 1.000,00 in denaro e titoli al portatore se non per il tramite delle banche). In conformità all’art.1997 del cod. civ. il credito risultante dal certificato di deposito al portatore non può essere sottoposto a sequestro o pignoramento presso la Banca emittente. Nei certificati di deposito nominativi il rimborso viene fatto all'intestatario, al suo rappresentante debitamente legittimato o ai suoi eredi congiuntamente. Quando il certificato di deposito è intestato a più persone, si intende emesso con facoltà per le medesime di compiere operazioni anche separatamente e, pertanto, il ritiro della somma depositata e dei relativi interessi potranno essere effettuati da ciascun intestatario separatamente con piena liberazione anche nei confronti degli altri cointestatari. L’eventuale facoltà congiunta ab origine deve risultare da specifico ordine scritto nei confronti della Banca a firma di tutti i cointestatari, nonché da relativa annotazione sul certificato, datata e e sottoscritta dall’addetto al servizio. La disposizione sul certificato di deposito potrà essere modificata o revocata solo su conformi istruzioni impartite per iscritto alla banca da tutti i cointestatari. Nel caso di morte o di sopravvenuta incapacità di agire di uno dei cointestatari, ciascuno degli altri cointestatari conserva il diritto di disporre separatamente sul certificato di deposito. Analogamente lo conservano gli eredi del cointestatario, che saranno però tenuti ad esercitarlo tutti insieme, ed il legale rappresentante dell'incapace, dell'interdetto o inabilitato. La banca deve pretendere il concorso di tutti i cointestatari e degli eventuali eredi e del legale rappresentante dell'incapace, quando da uno di essi sia stata notificata opposizione anche solo con lettera raccomandata. La somma depositata è vincolata per il periodo fissato ed indicato dalla Banca sul certificato. Non sono ammessi versamenti successivi a quello iniziale effettuato alla data di emissione. ESTINZIONE ANTICIPATA Il cliente ha la facoltà di richiedere l’estinzione anticipata del certificato prima della naturale data di scadenza. In tal caso verrà applicata una penale tale da rideterminare il tasso di rendimento del certificato. La penale non si applica ai certificati di durata fino a 12 mesi. Per i certificati di durata superiore il tasso di rendimento sarà ricalcolato applicando il tasso nominale annuo lordo dei certificati di durata inferiore in vigore alla data di emissione del certificato come descritto dalla seguente tabella: ESTINZ. ENTRO 12 MESI TASSO DI REND. RICALCOLATO TASSO NOMINALE DEL CD A 4 MESI ESTINZ. ENTRO 24 MESI TASSO DI REND. RICALCOLATO TASSO NOMINALE DEL CD A 12 MESI ESTINZ. ENTRO 36 MESI TASSO DI REND. RICALCOLATO TASSO NOMINALE DEL CD A 24 MESI ESTINZ. ENTRO 48 MESI TASSO DI REND. RICALCOLATO TASSO NOMINALE DEL CD A 36 MESI ESTINZ. ENTRO 60 MESI TASSO DI REND. RICALCOLATO TASSO NOMINALE DEL CD A 48 MESI Banca di Credito Popolare Società Cooperativa per Azioni – Gruppo Bancario Banca di Credito Popolare, C.so V. Emanuele 92-100, 80059 Torre del Greco NA, Codice Fiscale: 00423310630 - P.Iva 01241921210 - Registro Imprese REA 263669 - Albo Aziende di Credito 4708/40 – Codice Ass. Bancaria Italiana 5142.5. Web: www.bcp.it Email: [email protected] Foglio Informativo Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Titolo VI del T.U. - D. Lgs. 1/9/1993 n. 385, norme di attuazione e successive variazioni Aggiornato al 13 marzo 2017 N37 – Certificati di Deposito Pag. 5/5 La penale di estinzione anticipata sarà applicata al monte complessivo degli interessi calcolati dalla data di emissione – anche se già liquidati al cliente – fino alla data di estinzione anticipata. Ne consegue che, in caso di estinzione anticipata di un certificato per il quale siano già stati percepiti gli interessi attraverso il pagamento di cedole, il ricalcolo del tasso di rendimento secondo quanto specificato in tabella comporterà la restituzione degli stessi pro quota in base al nuovo tasso nominale applicato: La Banca si impegna a corrispondere al/ai titolare/titolari, alla scadenza del vincolo, la somma indicata sul certificato e gli interessi al netto delle ritenute fiscali dovute. Le imposte, e tasse presenti e futuri che per Legge dovessero colpire il certificato e/o i relativi interessi sono a carico del/dei Titolare/Titolari. Alla scadenza indicata sul certificato il deposito vien estinto e cessa di produrre interessi escludendosi la possibilità del rinnovo automatico. Reclami e Risoluzione stragiudiziale delle controversie Il cliente può presentare un reclamo in forma scritta, anche per lettera raccomandata A/R, a Gruppo Banca di Credito Popolare – Gestione Reclami, C.so Vittorio Emanuele 92/100, 80059 Torre del Greco (NA) o per via telematica a [email protected] (le altre modalità sono consultabili sul sito internet della Banca). La Banca è tenuta a fornire risposta scritta entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo per i reclami relativi ai servizi bancari, entro 45 giorni per i reclami in materia di intermediazione assicurativa ed entro 60 giorni per i reclami attinenti ai servizi di investimento ed alla gestione collettiva del risparmio. Se il reclamante non è soddisfatto dell’esito del reclamo o non ha ricevuto risposta entro i termini suddetti, prima di ricorrere al Giudice Ordinario, può rivolgersi: per i reclami relativi ai servizi bancari, all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), per il quale può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, o chiedere presso le filiali della Banca d’Italia o della Banca, ove è disponibile la Guida all’Arbitro Bancario Finanziario, pubblicata anche sul sito internet della Banca stessa. Il ricorso all’ABF assolve alla condizione di procedibilità della domanda giudiziale di cui all’art. 5 del D. Lgs. 04/03/2010 n. 28; per i reclami relativi all’intermediazione assicurativa, può rivolgersi direttamente all’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) utilizzando lo specifico modello disponibile sul sito www.ivass.it; per i reclami relativi ai servizi d’investimento e la gestione collettiva del risparmio (violazione degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza), può rivolgersi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) per il quale può consultare il sito www.acf.consob.it; il ricorso all’ACF assolve alla condizione di procedibilità della domanda giudiziale di cui all’art. 5 del D. Lgs. 04/03/2010 n. 28. Si precisa che il diritto di ricorrere all’Arbitro medesimo non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile, anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti; ad altri organismi di soluzione stragiudiziale delle controversie quale ad esempio, il Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie finanziarie e societarie – ADR, consultando il sito www.conciliatorebancario.it Anche in assenza di formale reclamo alla Banca, il cliente che intenda esercitare in giudizio un’azione relativa ad una controversia in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto preliminarmente, assistito dall’avvocato, ad esperire il procedimento di mediazione previsto al citato art. 5 del D. Lgs. 28/2010 presso il Conciliatore BancarioFinanziario sopra indicato oppure presso un organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria. Il cliente ha altresì la facoltà di presentare esposti alla Filiale della Banca d'Italia - insediata nel territorio dove l'intermediario ha la direzione generale per segnalare i comportamenti che ritiene irregolari o scorretti da parte della Banca. LEGENDA Cliente Dematerializzazione Deposito Vincolato Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi (FITD) Rischio emittente Tasso Annuo Nominale Lordo TUB Un soggetto che ha in essere un rapporto contrattuale con l’intermediario. La dematerializzazione degli strumenti finanziari consiste nella trasformazione del certificato cartaceo in una scrittura contabile su di un registro elettronico. E’ finalizzata all’eliminazione della materialità, così da beneficiare dei netti vantaggi di maneggevolezza e sicurezza offerti dalla tecnologia. Deposito con il quale si possono ritirare i propri risparmi solo alla scadenza del periodo di vincolo è un consorzio obbligatorio riconosciuto dalla Banca d'Italia a cui aderiscono tutte le banche italiane. Il fondo garantisce una copertura massima fino a 100.000 euro (nuovo importo aggiornato dal DL n. 49 del 24/03/2011) per depositante e per istituto di credito. Rappresenta la probabilità (credit risk) che l’emittente del certificato di deposito non sia in grado di adempiere ai propri obblighi (pagare gli interessi e rimborsare il capitale). Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), al lordo delle ritenute fiscali. Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs. n. 385/1993 e succ. modificazioni e integrazioni). Banca di Credito Popolare Società Cooperativa per Azioni – Gruppo Bancario Banca di Credito Popolare, C.so V. Emanuele 92-100, 80059 Torre del Greco NA, Codice Fiscale: 00423310630 - P.Iva 01241921210 - Registro Imprese REA 263669 - Albo Aziende di Credito 4708/40 – Codice Ass. Bancaria Italiana 5142.5. Web: www.bcp.it Email: [email protected]