PROTOCOLLO PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO

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PROTOCOLLO PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO
PROTOCOLLO PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO
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Il protocollo descrive le tappe organizzative relative agli interventi rivolti alle
studentesse e agli studenti diversamente abili ai sensi della legge 104 del 1992 e
successive modifiche.
Sommario
Sezione I
1. Normativa di riferimento................................................................................4
2. Titolarità...........................................................................................................4
3. Calendario degli impegni................................................................................4
Settembre
Assegnazione docenti di sostegno ............................................................................ 4
Consultazione documentazione ............................................................................... 4
Consegna Piano Educativo Individualizzato(PEI) e protocollo sostegno ........... 4
Calendarizzazione degli impegni dei docenti relativi agli alunni con certificazione 4
Incontro con i genitori degli alunni diversamente abili ........................................ 4
Ottobre/Novembre ........................................................................................................... 5
Rinnovo certificazioni ....................................................................................................................... 5
Incontro insegnanti di sostegno.................................................................................................... 5
Compilazione PEI ............................................................................................................................... 5
Presentazione ai genitori .......................................................................................... 5
Aggiornamento Profilo Dinamico Funzionale..........................................................6
Febbraio ......................................................................................................................................................... 6
Schede di valutazione ........................................................................................................................ 6
Giugno ............................................................................................................................................................ 6
Relazione finale .................................................................................................................................... 6
Sezione II ....................................................................................................................... 6
Procedura nuove segnalazioni per valutazione specialistica ................................ 6
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Sezione III..................................................................................................................................................... 7
Colloqui con i genitori .............................................................................................. 6
Colloqui con gli specialisti ....................................................................................... 7
Sezione IV .................................................................................................................................................... 8
Accoglienza e predisposizione del PEI....................................................................8
Sezione V.....................................................................................................................10
Valutazione scuola primaria e secondaria di 1° grado
.....................................10
Sezione VI...................................................................................................................11
Esame di stato a conclusione del 1° ciclo di istruzione........................................11
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1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
 DPR n. 970/1975
 CM n. 199/1979
 CM 250/1985
 L. 104/1992 e successive modifiche
 DM n. 226/1995
 DM del 27/12/2012
 CM 8 DEL 06/03/2013
2. TITOLARITA’
L'insegnante di sostegno è docente della classe e ne è contitolare.
Partecipa a tutte le riunioni del Consiglio di interclasse o di classe, alle riunioni di
programmazione, agli incontri con i genitori e agli scrutini di tutti gli alunni della/e
classe/i di cui è titolare.
Durante l’anno scolastico è previsto almeno un incontro con gli specialisti.
3. CALENDARIZZAZIONE DEGLI IMPEGNI
SETTEMBRE O GIORNI SUCCESSIVI ALLA PRESA DI SERVIZIO
 Assegnazione docenti di sostegno
Gli alunni e il numero delle ore sono assegnati dala Dirigente Scolastica.
 Consultazione documentazione
L’insegnante deve prendere visione della documentazione relativa ai propri alunni
(eventuale PEI degli anni precedenti, diagnosi funzionale, certificazione, ...) chiedendo
alla sig.ra Mirella Cecchin presso la Segreteria Didattica di via Tolstoj, 1.

Incontro con i genitori degli alunni DVA
In caso di nuova assegnazione occorre calendarizzare un incontro per conoscere
i genitori dell’alunno/a; al suddetto incontro devono partecipare l’insegnante di
sostegno e almeno un insegnante curricolare/di sezione (INFANZIA E
PRIMARIA). Per la scuola secondaria di primo grado è prevista la presenza del
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coordinatore di classe ed eventualmente di altri docenti del consiglio di classe
disponibili. In entrambi i casi è contemplata la presenza dell’educatore comunale.
L’incontro serve ai docenti di sostegno di nuova assegnazione per una
conoscenza reciproca con i genitori ed uno scambio di informazioni.
Laddove fosse necessario è ipotizzabile la presenza della Dirigente Scolastica.
OTTOBRE/NOVEMBRE
Incontro insegnanti di sostegno
• Verrà programmato un incontro con la FS per l'Inclusione per l'impostazione del
lavoro annuale, la presa visione dei protocolli, delle procedure e dei modelli da
utilizzare. Per tutto l’anno scolastico la FS si rende disponibile, qualora richiesto,
ad incontrare gli insegnanti di sostegno dell'Istituto per una verifica
dell'andamento delle attività, eventuali chiarimenti e confronti, ecc.
•
Qualora il minore sia affiancato da un educatore comunale è previsto un incontro
con la referente pedagogica dell’ente che gestisce il servizio, per condividere gli
obiettivi educativi, previsti dal PEI e dal progetto educativo.
Consegna Piano Educativo Individualizzato (PEI)

Il modello del PEI da utilizzare è a disposizione di ogni docente nella cartella
INCLUSIONE di DROPBOX.

Il PEI è compilato da tutti gli insegnanti della classe e/o del consiglio / della
sezione.Viene condiviso e firmato, per approvazione, dai genitori, alla presenza
dell’insegnante di sostegno, degli insegnanti di classe/sezione, del coordinatore
di classe e, dove presente, dell’educatore.

Per l’anno scolastico 2015/2016 la consegna del PEI alla segreteria didattica è
prevista, a cura dell’insegnante di sostegno, entro il 30 ottobre.
Presentazione PEI ai genitori
In apposita riunione il PEI viene presentato ai genitori dall’insegnante di sostegno
da almeno un insegnante di sezione/classe , dal coordinatore del consiglio di classe
Rinnovo certificazioni
L’insegnante di sostegno, qualora rilevi dalla visione dei documenti la scadenza
della certificazione nell’anno scolastico in corso, ricorda ai genitori la necessità
di contattare gli specialisti di riferimento per nuova valutazione
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Aggiornamento Profilo Dinamico Funzionale
Il Profilo Dinamico-Funzionale deve essere aggiornato al termine della scuola
dell'Infanzia, della scuola Primaria e della scuola Secondaria di primo grado.
• Deve essere compilato in forma congiunta dagli insegnanti curricolari e di
sostegno insieme alla NPI o ad altro referente che segue l'alunno presso la
UONPIA di appartenenza . E' richiesta anche la collaborazione dei genitori.
• Occorre richiedere la collaborazione del referente UONPIA durante il primo
appuntamento utile e qualora non sia fissato entro il mese di Gennaio 2016
occorre inviare tramite la Funzione Strumentale e/o i referenti di plesso per
l'Inclusione.
FEBBRAIO
 Le insegnanti di sostegno con i colleghi curricolari redigono i documenti di
valutazione intermedi e partecipano alla distribuzione delle schede della/e
classe/i in cui operano.
MAGGIO
 Raccordo infanzia-primaria-secondaria: spetta all'insegnante di sostegno
accompagnare gli alunni DVA nella scuola di grado successivo dopo aver
programmato modalità e orari . La FS formalizza il progetto in accordo con gli
insegnanti e i genitori .
GIUGNO
 Relazione finale
Ogni insegnante di sostegno, entro il termine previsto dalla DS, consegnerà in
segreteria la relazione finale sulle attività svolte.
Potranno essere effettuate integrazioni e/o modifiche al PEI sottoscritto; tali
variazioni andranno inserite in una sezione aggiuntiva senza modificare il
documento firmato dai genitori.
Sezione II
Procedura nuove segnalazioni per valutazione specialistica
La procedura per nuovi riconoscimenti può essere avviata in qualunque momento
dell'anno scolastico

I docenti curricolari osservano l’alunno in difficoltà, rilevano le aree di maggiore
criticità (apprendimenti, relazionale, ecc.) e predispongono un’azione di
potenziamento (interventi didattici e/o educativi mirati) per il possibile recupero
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dandone informazione ai genitori.

I docenti, dopo aver osservato l’alunno, proposto attività di potenziamento e
verificato il permanere delle difficoltà, si confrontano e, in sede di Consiglio di
Classe/equipe pedagogica, stilano una relazione descrittiva/informativa che inviano
alla Dirigente Scolastica.

I docenti, sentito il parere della Dirigente, intervengono nella sensibilizzazione
dei genitori e consigliano loro di rivolgersi agli specialisti per una valutazione più
approfondita al più presto .
Sezione III
Colloqui con i genitori
1. Nel mese di settembre per tutti gli alunni, ed in qualunque momento nel caso di
nuovi ingressi, neo certificazioni e situazioni particolari, viene effettuato un
incontro conoscitivo utile per l’acquisizione di informazioni anche di tipo
familiare ed extrascolastico.
2. Completata la stesura del Piano Educativo Individualizzato, ai genitori sarà
illustrato il processo per la definizione degli obiettivi riguardanti
l’apprendimento, la socializzazione, l’autonomia, la comunicazione, la relazione,
al fine di una loro condivisione.
3. Si effettueranno incontri nelle date fissate per i colloqui generali e in quelle per
la consegna del Documento di Valutazione, e su richiesta della scuola e/o dei
genitori e secondo di eventuali necessità.
Colloqui con gli specialisti
1. Normalmente si effettuano uno /due incontri annuali con gli specialisti che
seguono l'alunno/a
2. Partecipano ai colloqui il coordinatore di classe/ insegnante di classe, insegnante
di sostegno.
3. Occorre richiedere autorizzazione al Dirigente Scolastico per la partecipazione
all'incontro sia che avvenga in orario di servizio sia fuori orario di servizio.
4. Si deve redigere e consegnare alla DS la relazione del colloquio firmata dai
docenti presenti, con indicazione della sede dell’incontro, della data, dell’orario,
dei partecipanti, dell’argomento, delle decisioni e/o degli accordi presi.
5. Come di consuetudine gli incontri con gli specialisti della UONPIA di Desio
vengono fissati dai membri della commissione Inclusione e/o dai referenti di
plesso; gli incontri con specialisti appartenenti ad altre strutture vengono fissati
in autonomia dal team docenti/docente di sostegno
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Sezione IV
Accoglienza e predisposizione del PEI
All’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni, tutti gli insegnanti
prendono visione della documentazione relativa all'alunno/a con certificazione al fine
di adottare, fin dalle prime lezioni, le necessarie strategie di lavoro per favorire
l’inserimento e l’apprendimento.
Nel primo consiglio di classe, a settembre, individuano le azioni per l’accoglienza,
l’osservazione per l’individuazione delle potenzialità e dei punti critici e concordano
l’incontro iniziale con i genitori.
Durante il Consiglio di classe, interclasse o intersezione di settembre, viene analizzata
la situazione dell’alunno /a in merito alle:
• potenzialità;
• difficoltà specifiche;
• esigenze particolari;
• aree di intervento da privilegiare;
Gli insegnanti concordano e, in sede di consiglio, deliberano:
• gli ambiti di intervento;
• l'orario settimanale (le ore assegnate saranno distribuite con equilibrata
scansione nell’arco della settimana);
• la metodologia, i tempi di attuazione, gli strumenti;
• le modalità dell'intervento (in classe, fuori dalla classe, in gruppi misti o di
livello);
• le modalità di relazione con la famiglia e con gli operatori socio-sanitari;
• i criteri di registrazione delle verifiche;
• i criteri di valutazione intermedia e finale
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PROCEDIMENTI
SOSTITUZIONE
OBIETTIVI
Comuni
FACILITAZIONE
Comuni
equipollenti
ATTRAVERSO …
… la sostituzione
dei codici e delle
modalità ammesse
di
richiesta/produzio
ne
della
performance,
migliorando
l’accessibilità
o … la riduzione
delle
difficoltà
generate
dal
contesto (tempi,
spazi) o dagli
strumenti utilizzati
introducendo
strumenti
di
facilitazione degli
apprendimenti e
contesti interattivi
SEMPLIFICAZIO Equipollenti
NE
… la riduzione
della complessità
dei
concetti
rispetto
alla
comprensione
e
alla elaborazione
… l’introduzione
di
una
diversificazione
dei
criteri
di
esecuzione
del
compito
SCOMPOSIZION Equipollenti
E
NUCLEI differenziati
FONDANTI
o …
la
scomposizione
dell’obiettivo
o
della competenza
disciplinare
nei
suoi
elementi
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ESEMPI
Registrazioni
audio, LIS per
alunni
sordi,
lettore vocale per
DSA,
dattilo
Braille per non
vedenti ecc.
Contesti
facilitanti:
cooperative
learning, tutoring,
attività
laboratoriali
Strumenti
facilitatori:
mappe
concettuali,
formulari, LIM,
software didattici
Modificazione del
lessico
e
dell’estensione
semantica
Uso
della
calcolatrice,
attenzione
al
contenuto più che
alla forma, più
tempo per le
risposte
ecc.
(misure
compensative)
Strumentalità di
base, matematica
pratica, lettura e
scrittura
funzionale
fondanti,
prestando
più
attenzione
ai
processi cognitivi
coinvolti che alle
nozioni
disciplinari.
Le attività sono
proposte a un
livello accessibile
per le difficoltà
dell’alunno
Come da Diagnosi Funzionale e PEI
DIFFERENZIAZI Differenziati
ONE
(no diploma)
Tratto da – “I BES Come e cosa fare. Guida operativa per insegnanti e dirigenti”
R. Ciambrone, G. Fusacchia – GIUNTIScuola 2014
Nelle discipline in cui l’alunno non è seguito dall’insegnante di sostegno, tutti i docenti
di classe, in accordo con l’insegnante di sostegno se necessario, predispongono
comunque una programmazione individualizzata .
Sezione V
Valutazione scuola primaria e secondaria di 1° grado
Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura
della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro
dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le
valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i
traguardi previsti dal PEI
La valutazione degli apprendimenti e del comportamento terrà conto delle specifiche
difficoltà.
Il documento di valutazione dovrà essere predisposto dal team docente come per gli
altri alunni.
Sia il giudizio sintetico, per ambito disciplinare, sia quello globale saranno riferiti al
PEI.
Solo in situazioni di assoluta gravità si predisporrà un Documento di Valutazione
specifico (fare riferimento alla DS o alle Funzioni Strumentali).
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Sezione VI
Esame di stato a conclusione del 1° ciclo di istruzione
Per gli alunni con disabilità sono predisposte prove di esame, comprensive della prova
a carattere nazionale INVALSI, specifiche per gli insegnamenti impartiti, idonee a
valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di
apprendimento iniziali.
Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al piano educativo individualizzato,
a cura dei docenti componenti la Commissione. Le prove differenziate hanno valore
equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento
del diploma di licenza.
Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di
attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico
necessario.
Se lo studente ha svolto un percorso scolastico differenziato al punto da non poter
effettuare tutte le prove d’esame, potrà ottenere il certificato di svolgimento delle
attività formative del 1° ciclo e la certificazione delle competenze .
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