Classe IV/BT A) Ripercorri, sulla base del test qui di
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Classe IV/BT A) Ripercorri, sulla base del test qui di
Classe IV/BT a.s.2011/12 ITALIANO Indicazioni di lavoro per il recupero e il consolidamento delle conoscenze e delle competenze A) Ripercorri, sulla base del test qui di seguito riportato, che rimanda ai blocchi tematici fondamentali del programma svolto, il programma stesso, preoccupandoti di rielaborare, sia sul piano delle conoscenze che dei concetti, gli aspetti e le questioni poste dalle domande Indica “vero” o “falso” in corrispondenza di ogni asserzione MODULO N° 1: “La supremazia della scienza nella elaborazione machiavelliana e nell’indagine galileiana” 1. 2. 3. Per Niccolò Machiavelli il concetto di “virtù” e il concetto di morale coincidono La “fortuna” è rappresentata nel “Principe” come una forza alla quale l’uomo non può opporsi Sulla necessità di “andare drieto alla verità effettuale” poggia l’affermazione machiavelliana dell’autonomia della politica dalla morale 4. La concezione naturalistica della storia è alla base della concezione scientifica che Machiavelli ha della politica 5. Il progetto politico machiavelliano consiste nella creazione di un forte e potente Stato capace di contrastare le potenze europee nel loro disegno di conquista dell’Italia 6. Le teorie aristoteliche e le concezioni della Chiesa in campo astronomico coincidevano 7. Galileo Galilei fu il teorico del geocentrismo 8. Controriforma e persecuzione contro Galileo sono in relazione tra loro 9. Galileo , al fine del progresso della ricerca, si batte contro il paradosso dello “scienziato- ignorante” 10. Per Galileo la scienza e la fede si oppongono MODULO N° 2: “Dall’oscurantismo alla ragione” 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. L’Illuminismo riconosce come unica autorità la ragione umana Combatte contro il principio della tolleranza religiosa Avversa qualunque forma di assolutismo monarchico E’ favorevole al liberismo economico Afferma il rapporto tra istruzione e progresso Assegna allo scrittore un ruolo sociale Montesqieu fu l’ideatore dell’ “Enciclopedia” L’ “Enciclopedia” fu avversata dal potere politico Diderot fu il teorico della monarchia costituzionale Voltaire fu il teorico del “dispotismo illuminato” Cesare Beccaria pensava che, alla radice dei reati, ci fosse l’ingiustizia sociale Considerava necessarie le pene di tipo “intensivo” Pietro Verri condusse una battaglia senza quartiere contro il Vocabolario della Crusca Il “Caffé” è il nome di un circolo di intellettuali e di un periodico illuminista Per Alessandro Verri le parole servono alle idee, ma non le idee alle parole MODULO N° 3: “Letteratura e società nell’età dell’illuminismo” 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. Nel “Giorno”, Giuseppe Parini esalta la vita della nobiltà Giudica che la nobiltà abbia abdicato al suo ruolo di guida della società Esalta la laboriosità del contadino e del fabbro Pensa sia necessaria una svolta sociale e politica in senso borghese Esprime il suo pensiero in maniera diretta Usa l’iperbole e l’antifrasi per abbellire il discorso Adotta uno stile elegante elegante e colto Si rivolge al lettore affinché faccia proprio il suo messaggio Non intende interpretare una funzione sociale E’ ironico e sarcastico contro chi è immorale nel costume di vita Carlo Goldoni è uno scrittore che mette al primo posto l’impegno sociale Nella “Locandiera” rappresenta lo scontro tra borghesia e nobiltà Pensa sia necessaria una svolta in senso borghese Diventò commediografo per il suo amore per il “mondo” Era un commediografo di professione Riformò la commedia per ridarle dignità Riformò la commedia perché potesse avere un sicuro successo di pubblico Torna alle maschere della Commedia dell’Arte Valorizza la creatività e l’improvvisazione degli attori Scrive commedie di “carattere” MODULO N° 4: “La dimensione ideale e sentimentale del Romanticismo” 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il Romanticismo considera il sentimento come una fondamentale componente della dimensione umana Associa al principio dell’individualità della persona a quello di nazione Fa propri i principi di giustizia e di progresso dell’Illuminismo Sostiene il principio della libertà affermato dalla Restaurazione Il suo contesto ideologico-culturale di riferimento è quello liberale e democratico Il suo referente culturale, sociale e politico è la borghesia E’ portatore di una cultura razionalistica e materialistica Il carme “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo propone una problematica esistenziale e, al tempo stesso, politica Si allega documento di programma: Classe IV BT ITIS “A. Volta” Perugia A.S. 2011/12 PROGRAMMA ITALIANO Modulo consolidamento “Da Dio all’uomo” Evoluzione storico- politica, culturale, letteraria e artistica dal Trecento al Cinquecento: La crisi dell’universalismo politico e religioso La visione medioevale nella “Commedia” di Dante Amore,intelligenza e “fortuna” al centro delle novelle del “Decameron” di Giovanni Boccaccia Il “dissidio interiore” nel “Canzoniere” di Francesco Petrarca La cultura dell’Umanesimo: Giovanni Pico della Mirandola, Giannozzo Manetti, Marsilio Ficino A- Primo modulo La supremazia della scienza nella elaborazione machiavelliana e nell’indagine galileiana U. D. n° 1 Il “Principe” di Niccolò Machiavelli U.D. n°2: Il concetto di virtù e il protagonismo dinamico dell’uomo: Cap.XXV -“Quanto possa la fortuna nelle cose umane e in che modo occorra resisterle” La verità effettuale e l’autonomia della politica della morale: Cap. XV- “Di quelle cose per le quali gli uomini, e specialmente i principi, sono lodati o vituperati La concezione naturalistica della storia e la concezione scientifica della politica: Cap. XVIII“In che modo i principi debbano mantenere la parola data” Il progetto politico: Cap. XXVI- “Esortazione a pigliare l’Italia e a liberarla dalle mani dei barbari” Il metodo sperimentale e la rivoluzione galileiana Galileo Galilei: la grandezza dell’intelligenza umana contro la passività dell’ignoranza e del dogmatismo: dal “Dialogo sopra i massimi sistemi”: “Elogio dell’intelligenza dell’uomo” B- Secondo modulo Dall’oscurantismo alla ragione U. D. n°1 Il pensiero dei filosofi francesi Le concezioni dell’Illuminismo: La “ luce” della ragione sulle tenebre dell’ignoranza e della superstizione: il rifiuto dell’autorità e il principio della dignità dell’uomo La rielaborazione teorica dell’Illuminismo: - L’opposizione tra Illuminismo e “ancien régime” sui piani economico: dal mercantilismo al liberismo; politico: dall’assolutismo al costituzionalismo; sociale: dalla nobiltà alla borghesia; culturale: dall’ignoranza all’istruzione; e religioso: dalla intolleranza alla tolleranza - Lo “stato di natura” e la libertà a fondamento e legittimazione delle concezioni illuministiche Denis Diderot: Il concetto e il metodo della ricerca: la maturazione dello spirito critico contro il dommatismo: “Eclettismo”- L’ Enciclopedia Voltaire: Il deismo e le concezioni illuministiche in materia religiosa: “ Teista” Jean- Jacques Rousseau: Sulla proprietà privata come fattore originario dell’infelicità nella convivenza umana: dal “Discorso sull’origine della disuguaglianza”: “Il primo che, cinto un terreno, affermò “questo è mio” U. D. n°2 La diffusione dell’Illuminismo in Italia C- Terzo modulo U.D. n°1 Cesare Beccaria: L’ingiustizia sociale alla radice dei reati: da “Dei delitti e delle pene”: “Fine delle pene”; “Della pena di morte” Pietro Verri: La dignità dello scrittore e la sua funzione di pubblica utilità: dal “Caffè”: “Che cos’è questo Caffè” Alessandro Verri: “Le parole servono alle idee, ma non le idee alle parole”: dal “Caffè”: “Rinunzia avanti notaio al Vocabolario della Crusca” Letteratura e società nell’età dell’Illuminismo L’opera pariniana tra ispirazione classicistica ed impegno sociale U.D. n°2 D- Quarto modulo La nobiltà ha abdicato al suo ruolo di guida della società: dal “Giorno”: Il risveglio del giovin signore” Lo stile dell’opera: l’ironia e il sarcasmo attraverso le figure dell’iperbole e dell’antifrasi L’opera goldoniana tra amore per “il mondo nel teatro” e istanze di rinnovamento sociale La riforma del teatro La realtà sociale nel mondo goldoniano: lo scontro tra borghesia e nobiltà: “La locandiera” La dimensione ideale e sentimentale del Romanticismo Perugia, giugno 2012 Aspetti generali del Romanticismo Ugo Foscolo: - l’anima romantica foscoliana nelle “Ultime lettere di Jacopo Ortis” e nei sonetti “Alla sera” e “A Zacinto” - la “ funzione per i vivi” dei sepolcri, la ripresa dell’impegno politico e il mito della poesia eternatrice: “Dei sepolcri” (passi) L' insegnante ( Ezio Fodra )