Bilancio Sociale 2010
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Bilancio Sociale 2010
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Indice 1. Nota metodologica 2. Informazioni generali 3. Struttura e Governo 4. Soci e lavoratori 5. Stakeholders 6. Attività ed Obiettivi 7. Eventi 8. Analisi Economica e Finanziaria Pag. 1 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 1. NOTA METODOLOGICA: MODALITÀ ADOTTATE PER LA REDAZIONE E APPROVAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE Pag. 2 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 2. L’IMPRESA, LA SOCIETÀ, LA COOPERATIVA 2.1 Breve storia della Cooperativa La Cooperativa ha origine dalla fusione di due realtà distinte, DUEMILAUNO servizi socio educativi scsrl e AGENZIA SOCIALE scsrl. La fusione per incorporazione è avvenuta nel 1999 a seguito di un graduale percorso di collaborazione ed integrazione tra le due imprese. DUEMILAUNO servizi socio educativi si è costituita nel 1989 per iniziativa di un gruppo di operatori che svolgevano individualmente prestazioni in campo socio-assistenziale ed educativo per conto di enti pubblici. AGENZIA SOCIALE si è costituita nel 1990 operando nel settore socio-riabilitativo attraverso incarichi assegnati da Aziende Sanitarie. Nel corso dei vent’anni di vita la cooperativa si è contraddistinta per un graduale e costante aumento delle proprie attività orientante prevalentemente sui servizi di carattere educativo e socio- riabilitativo. Le scelte della cooperativa hanno sempre mirato a garantire la continuità del nostro operare nel territorio regionale, offrendo una visione del lavoro mirata a promuovere i servizi alla persona in un’ottica di sviluppo sociale, integrando le nostre azioni di sostegno e accompagnamento delle persone più deboli attraverso investimenti mirati come la costruzione di residenze riabilitative e nidi d’infanzia. Come cooperativa vogliamo quindi declinare le necessità dell’impresa assieme a quelle dei nostri committenti e dei destinatari finali dei nostri servizi, ma altresì delle socie ed i soci che rappresentano le fondamenta del nostro operare. In questa prima edizione del bilancio sociale vogliamo quindi presentare i molteplici fattori che animano il nostro quotidiano lavoro, proponendo un quadro d’insiemi dei processi che dobbiamo governare per poter parlare di cooperazione sociale con orgoglio e con la soddisfazione di offrire il nostro piccolo contributo per la costruzione di una società migliore. 2.2 Denominazione e Sedi DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE è una Società Cooperativa Sociale, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS), di tipo “A” ai sensi della Legge 381/91. Denominazione Sede Legale Sede secondaria MONFALCONE (GO) Sede secondaria UDINE Sede secondaria TRIESTE DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE Cooperativa Sociale –ONLUS MUGGIA (TS) Via Colombara di Vignano n°3 Tel. 040 232331 - Fax. 040 232444 [email protected] – www.2001agsoc.it MONFALCONE Via Pacinotti n°2 Tel 0481 414224 - Fax 0481 795508 UDINE Via Pozzuolo n° 330 Edificio 14 Tel e Fax 0432 233683 Via De Pastrovich n° 1 Edificio M - TRIESTE Tel e Fax 040 5700229 Pag. 3 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 La Cooperativa è iscritta al Registro Imprese di Trieste con data 7.08.1989; P.Iva/C.F. – Reg. Imp. TS n° 00767240328. Iscritta all'ALBO SOCIETA' COOPERATIVE con il numero A110580 Iscritta al Registro Regionale delle Cooperative F.V.G. n° 2846 - Sez. Prod. lavoro Iscritta al Registro Regionale delle Cooperative F.V.G. n° 3424 - Sez. Sociali Iscritta all’Albo Regionale Cooperative Sociali n° 99 - Sezione A Registrazione C.C.I.A.A. Trieste n° 98927 2.3 Mission e/o carta etica dell’organizzazione Oggetto sociale: dallo Statuto della Cooperativa, approvato il 22.12.2004 dall’Assemblea straordinaria dei Soci, successivamente approvato con le modifiche negli art. 1 e 28 nel corso dell’Assemblea dei Soci tenutasi l’11.05.2007, gli articoli 4 e 5 riportano rispettivamente lo “Scopo mutualistico” e l’”Oggetto sociale” della Cooperativa: Articolo 4 - Scopo mutualistico La Cooperativa ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso lo svolgimento di servizi socio-sanitari, educativi, assistenziali, riabilitativi, e più in generale alla persona. Allo stesso modo i Soci lavoratori della Cooperativa intendono perseguire lo scopo di ottenere, tramite la gestione in forma associata e la prestazione della propria attività lavorativa, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali. La Cooperativa è fondata sui principi della mutualità senza fini di lucro e si impegna nella loro diffusione ed affermazione. Nella propria attività la Cooperativa si ispira alla libera e spontanea cooperazione. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, i Soci instaurano con la Cooperativa un ulteriore rapporto di lavoro nelle diverse tipologie previste dalla legge, secondo le modalità disciplinate nel Regolamento Interno della Cooperativa. La Cooperativa favorisce e sostiene l’incremento e lo sviluppo della Cooperazione sociale, anche mediante specifici finanziamenti e sovvenzioni. La Cooperativa può svolgere la propria attività anche con terzi non Soci. Articolo 5 - Oggetto sociale La Cooperativa, con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, ha per oggetto la progettazione e/o lo svolgimento delle seguenti attività e servizi: • di carattere socio-sanitario, assistenziale, educativo e riabilitativo a favore di cittadini in condizione o a rischio di svantaggio, come definiti dalle leggi pertinenti, nonché di altre categorie sociali in condizione o a rischio di bisogno sociale; • di orientamento, pre-formazione e formazione professionale, finalizzati all’abilitazione lavorativa di soggetti deboli; • di carattere preventivo o educativo rivolti alla generalità dei cittadini; • di ricerca, aggiornamento, formazione, seminariali ed altre attività simili atte a sviluppare la cultura sociale degli operatori e dei cittadini. Tutte le attività della Cooperativa sono tese a favorire processi di integrazione e promozione della persona nella comunità. La Cooperativa può inoltre svolgere qualsiasi attività connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni necessarie o utili agli scopi sociali e comunque attinenti agli stessi, anche mediante l’adesione ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi della normativa vigente. La Cooperativa, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei Soci, può istituire nei limiti di legge una sezione di attività disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli Soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell’oggetto sociale. La Cooperativa può costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo e all’ammodernamento aziendale ai sensi della normativa vigente. Può altresì emettere strumenti finanziari secondo le modalità e nei limiti previsti dalla legge. Pag. 4 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Si evidenzia che nel sito web della Cooperativa www.2001agsoc.it è presente il testo integrale dello Statuto e del Regolamento Interno. 2.4 Settori nei quali la cooperativa produce o scambia beni e servizi DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE è una Cooperativa che svolge servizi socio-sanitari, educativi, assistenziali, riabilitativi, e più in generale alla persona; i settori in cui opera sono riassunti nella tabella successiva. INFANZIA Asili nido Centri estivi Ludoteche - Centri bambini e genitori Servizi territoriali MINORI Servizi residenziali Sviluppo di comunità Servizi scolastici Servizi territoriali DISABILI Servizi residenziali Centri diurni Servizi assistenza domiciliare (adulti) Servizi territoriali SALUTE MENTALE Servizi residenziali Centri diurni - Laboratori DIPENDENZE Servizi assistenza domiciliare Servizi territoriali Centri diurni Servizi di prevenzione e promozione della salute Servizi residenziali Madri con figli VARI Servizi per la famiglia Servizi per la collettività Servizi di formazione inserimento lavorativo Pag. 5 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 3. Struttura e governo 3.1 Organigramma Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione Presidente Direttore Generale Sistema Gestione Qualità SPPA (Sicurezza) e Privacy Area Promozione Area Servizi Area Ricerca e Sviluppo Responsabili di Servizio Area Societaria Area Gestionale Servizi: Infanzia, Minori, Disabilità, Dipendenze, Salute Mentale, Vari Area Supervisione e Consulenza Committente Utente Come evidenziato dall’organigramma, la Cooperativa segue uno schema organizzativo interno a matrice in cui i servizi gestiti, si intersecano con le funzioni delle 5 Aree. Il diagramma alla pagina successiva mostra la suddivisione della cooperativa per la parte relativa ai servizi gestiti. Dal 2008 è avvenuta una riorganizzazione interna resa necessaria dallo sviluppo territoriale e diversificazione dei servizi che la cooperativa si è trovata a gestire. La prima colonna (settori) un tempo coincideva ai profili di responsabilità mentre ora ha un valore di indirizzo generale dei servizi compresi rispetto alle linee guida, alla modulistica adottata e permette di uniformare alcuni approfondimenti statistici. Le attività ora sono raggruppate in 12 Aree di servizio (2° colonna), seguendo un principio di affinità in base al territorio, ai destinatari coinvolti, agli Enti committenti, ed hanno un unico responsabile di gestione ed indirizzo. Come si può vedere dalla tabella ognuno di questi servizi contiene al suo interno diversi centri o unità operative (3° colonna). Pag. 6 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE SETTORI AREE DI SERVIZIO ASILI NIDO INFANZIA TRIESTE INFANZIA ASILI NIDO INFANZIA REGIONE MINORI MINORI PROVINCIA di TRIESTE MINORI E DISABILI GORIZIA MONFALCONE DISABILITA' DISABILITA' SCOLEXTRA TRIESTE DISABILITA' STRUTTURE TRIESTE SALUTE MENTALE SALUTE MENTALE TRIESTE SALUTE MENTALE UDINE DIPENDENZE DIPENDENZE TRIESTE COMUNITA' MADRI VARI COLLETTIVITA' FORMAZIONELAVORO BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 UNITA' OPERATIVE Asilo Nido Il Girasole Asilo Nido Il Futuro Siamo Noi Asilo Nido Cuccioli della Scienza Asilo Nido La SISSA dei Piccoli Centri Estivi Trieste Asilo Nido Trenino Blu - Gorizia Asilo Nido Arcobaleno - Sacile (PN) Asilo nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN) Asilo Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN) Ludoteca - Progetto Cicogna - Muggia Dolina Servivi integrativi - Gorizia Centri estivi- provincia Gorizia Comunità per minori Il Mulino SSSEd Trieste Servizio educativo minori Muggia Dolina Servizio educativo disabili Muggia Dolina Servizio Minori Alto Isontino Servizio Minori Basso Isontino Servizio Disabili Alto Isontino Servizio Disabili Basso Isontino Servizio socio-educativo scolastico Disabili Servizio socio-educativo extrascolastico Servizio aiuto alla persona (adulti) - FAP Centro Diurno via Weiss Comunità alloggio Valdirivo Comunità alloggio Pinturicchio Servizio residenziale BDS Servizio Territoriale BDS Comunità residenziale San Marco Servizio PTP Alta Media Bassa Intensità CIDR Servizio Territoriale Distretti Servizio Alcologia Centro per la Promozione della Salute e Centro diurno Comunità residenziale Il Granaio Comunità residenziale Vanessa Habitat Overnight Head Made Lab Progetti di inclusione sociale (LR 1/2007) Pag. 7 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE 3.2 BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Previsioni statutarie, organi sociali e di governo La Società ha durata fino al 31 dicembre 2039 e potrà essere prorogata a norma di legge. Gli organi sociali previsti dallo Statuto sono • • • Assemblea dei Soci/e; Consiglio di Amministrazione con attualmente 9 componenti in carica; Collegio Sindacale che conta al suo interno 3 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti. A questi si aggiungono la Commissione Paritetica e la Direzione, la prima con funzioni consultive in materia di regolamento e di diritto dei soci, e di rappresentanza degli stessi, la seconda con compiti di governo e coordinamento nell’amministrazione della Cooperativa. I criteri di composizione e le funzioni dei principali organi sociali sono disciplinati dallo Statuto e di seguito se ne riportano i punti più significativi. ASSEMBLEA DEI SOCI COMPONENTI FUNZIONI Partecipano tutti i soci/e Ha diritto di voto chi è iscritto da almeno 90 giorni sul libro dei soci o o o o o o o approva bilancio e destinazione dell'utile approva le relazioni del C.d.A. elegge gli amministratori nomina i membri del Collegio Sindacale ed il suo presidente determina i compensi degli amministratori e degli organismi di controllo contabile delibera sulla modifica dello Statuto (assemblea straordinaria alla presenza del notaio) delibera su tutti gli oggetti attinenti alla gestione sociale riservati alla sua competenza CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPONENTI 9 soci/e eletti dall'Assemblea (amministratori) Al suo interno elegge il Presidente e i vice o o o FUNZIONI o o o o delinea le strategie aziendali delibera in merito a budget, investimenti e obiettivi di sviluppo dell'impresa determina le politiche retributive e formative dei soci/e e ne verifica l'attuazione approva e verifica il Piano della Qualità (obiettivi) nomina il Direttore generale e le principali cariche gestionali rappresenta (presidente) la Cooperativa nel panorama istituzionale conferisce deleghe di rappresentanza o di funzione Nel 2009 è intervenuto il previsto rinnovo triennale del Consiglio di Amministrazione e delle cariche di rappresentanza societaria, il CDA eletto dall’Assemblea in data 18.06.2009 in carica fino ad approvazione del Bilancio dell’esercizio 2011, è così composto: Pag. 8 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Nominativo Numero mandati* Data Prima Nomina Ruolo in Cooperativa Presidente Felicitas KRESIMON 3** 12.05.06 Presidente I° Vice Presidente Federica BIASIOL 1 18.06.09 Educatrice II° Vice Presidente Peter VOLK 3 29.10.03 Responsabile servizio Consigliere Sergio BUCCELLA 1 18.06.09 Educatore Consigliere Domenico IMBALZANO 3 20.01.03 Coordinatore servizio Consigliere Donatella NONINO 1 18.06.09 Coordinatore servizio Consigliere Elvio PERENTIN 5 20.06.89 Responsabile Area gestionale e sistema gestione qualità Consigliere Silvina Betiana TESTA 1 18.06.09 Educatrice 18.06.09 Responsabile servizio prevenzione e protezione aziendale Consigliere Fabio VALLON 1 *Dato riferito al numero di mandati in qualità di amministratrice/ore ** Di cui 1 come amministratrice di Agenzia Sociale Relativamente ai compensi degli amministratori gli stessi sono fissati dalla Assemblea in occasione del rinnovo delle cariche. Attualmente i compensi risultano invariati dal 2006 è sono i seguenti Carica Presidente del CdA Vicepresidente del CdA Amministratore Indennità di funzione (annua) Euro 3.600,00 Euro 2.400,00 Euro 1.200,00 Gettone di presenza (a seduta) Euro 100,00 Euro 100,00 Euro 100,00 Di seguito presentiamo nel dettaglio i compensi percepiti dai 9 amministratori nel 2010. Pag. 9 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE Consiglieri membri CDA BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 compensi anno 2010 Federica Biasiol (vice pres.) Sergio Buccella Domenico Imbalzano Felicitas Kresimon (pres.) Donatella Nonino Elvio Perentin Silvina Betiana Testa Fabio Vallon Peter Volk (vice pres.) 4.000 € 2.500 € 2.600 € 5.200 € 2.500 € 2.700 € 2.800 € 2.700 € 3.600 € COLLEGIO SINDACALE ART 5 – Composizione e nomina. Il Collegio Sindacale si compone di tre sindaci effettivi e due supplenti eletti dall'Assemblea. Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea. I Sindaci durano in carica per tre esercizi, scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica e sono rieleggibili. La remunerazione annuale dei sindaci è determinata dall’Assemblea all’atto della nomina, per l’intero periodo di durata della carica. ART 6 - Compiti del Collegio Sindacale. Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento. Il Collegio Sindacale esercita anche il controllo contabile ed è quindi integralmente composto da revisori contabili aventi i requisiti previsti dalla legge Periodo di carica Nominativo Carica Roberto Minardi Presidente del Collegio Sindacale Maurizio Dovier Sindaco effettivo Andrea Mitri Sindaco effettivo Corrado Grion Sindaco supplente Patrizia Minen Sindaco supplente Carica Indennità di funzione (annua) Gettone di presenza (a seduta) Euro 3.600,00 Euro 100,00 Euro 2.400,00 Euro 100,00 Presidente Collegio Sindacale Sindaco Nomina assembleare (09.05.08) in carica fino approvazione bilancio 2010 Nomina assembleare (09.05.08) in carica fino approvazione bilancio 2010 Nomina assembleare (09.05.08) in carica fino approvazione bilancio 2010 Nomina assembleare (09.05.08) in carica fino approvazione bilancio 2010 Nomina assembleare (09.05.08) in carica fino approvazione bilancio 2010 Pag. 10 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 DIREZIONE COMPONENTI FUNZIONI Direttore generale e i responsabili di Servizio o Area o o o o coordina il lavoro tra Aree e Servizi definisce il budget di ogni servizio e ne verifica l’andamento identifica e propone gli obiettivi della Qualità nomina i responsabili di servizio e ne definisce gli incarichi In data 06/02/2003 il Consiglio di Amministrazione, con delibera all’unanimità, ha nominato Pablo Cangiano Direttore Generale con le deleghe di cui riportiamo una breve sintesi: • • • • • compiere gli atti di ordinaria amministrazione necessari ed opportuni per l’attuazione degli orientamenti e dei programmi stabiliti dagli organi sociali, ivi compresa la facoltà di disciplinare le modalità ed i limiti delle deleghe operative a personale di grado inferiore e la facoltà di sottoscrivere atti di associazione temporanee di impresa e relativi patti parasociali deliberati dagli organi amministrativi; compiere ogni atto o contratto per procurare la liquidità necessaria al pagamento delle retribuzioni, ad esempio sconto fatture; costituire, cessare e modificare i rapporti di lavoro; emettere assegni per il pagamento di fornitori con il limite, per ciascun assegno di 5.000 euro; effettuare pagamenti di qualsiasi ammontare a favore dell’Amministrazione dello Stato o di Enti pubblici a titolo di imposte, tasse, contributi e simili, quando dovuti in base a specifiche disposizioni di legge.” La gestione dei servizi viene garantita attraverso il coordinamento organizzativo e gestionale da parte di un responsabile di servizio e le riunioni di supervisione tecnica che i gruppi di lavoro svolgono con il personale dedicato (Area consulenza e supervisione). COMMISSIONE PARITETICA COMPONENTI 3 soci/e eletti dall'Assemblea + 3 soci/e nominati dal C.d.A. FUNZIONI organo consultivo che supporta il C.d.A. nelle decisioni che riguardano gli interessi dei soci/e: o modifica regolamento interno o rapporti disciplinari o relazione accompagnatoria del bilancio d'esercizio Pag. 11 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Nell’ultima Assemblea del 2011 è stato approvata una modifica del regolamento che porta a 5 i membri della commissione (rinominata Comm. Consultiva) e riconduce integralmente all’Assemblea la loro nomina. Nominativo Rappresentanti Paritetica Matteo Antonante Heliodoro Martin Pena Tanja Filipovic Grcic Moreno Castagna Stefania Sbaiz Vincenzo Spacone Periodo di carica Nomina assembleare in data 18.06.09. Nomina assembleare in data 18.06.09. Nomina assembleare in data 18.06.09. Nomina consigliare in data 26.06.09. Nomina consigliare in data 26.06.09. Nomina consigliare in data 26.06.09. Pag. 12 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 4. SOCI E LAVORATORI 4.1 La base sociale Alla data del 31.12.2010 DUEMILAUNO Agenzia Sociale risulta composta da 487 soci/e. A seguito della modifica dello Statuto, approvata dall’Assemblea straordinaria dei Soci dell’ 11.05.2007, sono previste le seguenti categorie di Soci: Soci lavoratori; Soci lavoratori in ingresso; Soci sovventori; Soci finanziatori. Attualmente la cooperative è composta esclusivamente da soci lavoratori e soci lavoratori in ingresso, non vi sono soci sovventori o finanziatori. Lo Statuto non contempla la presenzia di soci volontari ma solamente di soci lavoratori. Risulta opportuno ricordare a tal proposito che DUEMILAUNO e AGENZIA SOCIALE si costituiscono, come cooperative distinte, espressamente con la finalità di tutelare il rapporto lavorativo dei soci/e, considerando fin dall’inizio il fattore lavoro come elemento fondante del rapporto societario. “I Soci lavoratori della Cooperativa intendono perseguire lo scopo di ottenere, tramite la gestione in forma associata e la prestazione della propria attività lavorativa, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali.” (Art. 4 Statuto). Questa scelta di indirizzo, che privilegia una visione qualificante e professionale del lavoro nel sociale preferita ad un modello “compassionevole” degli interventi sociali, ha indotto ad escludere già in fase statutaria la presenza di soci volontari. In ragione di tale scelta DUEMILAUNO Agenzia Sociale ha preferito accogliere nella propria organizzazione altre tipologie di collaborazioni riferite e percorsi formativi di avvio al lavoro (stage, tirocini, borse lavoro). Relativamente alla presenza di persone svantaggiate va segnalato che l’attuale legge regionale recependo la normativa europea ampia notevolmente i requisiti che definiscono una persona svantaggiata. Tuttavia la condizione di svantaggio si riferisce ad una posizione inerente al mercato del lavoro ed è l’elemento che la legge sulla Cooperazione sociale (L. 381/91) individua come discriminante tra le cooperative A e quelle B (finalizzate appunto all’inserimento di persone svantaggiate). Storicamente DUEMILAUNO AGENZIA SOCIale, come scelta di indirizzo, ha preferito operare per il sostegno della Cooperazione sociale con particolare riferimento alle Cooperative B che praticano statutariamente a favore dell’inserimento di persone svantaggiate (vedi cap stakeholders / partner). In ogni caso a partire dal 2008 la Cooperativa rileva tramite questionario sottoscritto dalla persona interessata l’appartenenza a qualche categoria di svantaggio, questa ricerca evidentemente viene svolta solamente per i nuovi assunti. Di seguito viene illustrata l’evoluzione della base sociale: Ammissioni Dimissioni Esclusioni Differenza TOTALE SOCI 31.12.2004 31.12.2005 31.12.2006 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2009 31.12.2010 +77 -44 -1 +32 +39 -47 0 -8 +75 -28 0 +47 +70 -51 0 +19 +73 -45 -2 +26 +23 -31 -1 -9 +11 -22 0 -11 423 415 462 481 507 498 487 Pag. 13 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Come evidenziato dalla tabella i flussi in ingresso e in uscita dalla Cooperativa si sono negli ultimi due anni notevolmente ridotti determinando una significativa contrazione della stessa base sociale. Il bilancio tra ammissioni e dimissioni risulta negativo come nel 2009 portando il numero complessivo a 487 soci/e. Di seguito il grafico riassume l’evoluzione della base sociale (e dei dipendenti e collaboratori) della Cooperativa, ricordando che nel 1999 è avvenuta la fusione con Agenzia Sociale. SOCI LAVORATORI BILANCI D'ESERCIZIO DML-AS 1993-2010: ANDAMENTO PERSONALE AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO DIPENDENTI 600 507 498 487 481 500 462 423 415 391 386 400 350 327 311 300 200 163 156 178 167 175 111 100 43 18 0 0 0 3 1 1 1 1 1 1 0 29 23 12 6 5 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Soci in ingresso A partire dall’anno 2005 è stata introdotta la modifica dello Statuto in merito alla nuova categoria dei Soci in ingresso. Di seguito si evidenzia il dato storico in merito alle due tipologie di socio; sotto questo punto di vista già nel 2009 avevamo assistito ad una drastica riduzione del numero di soci in ingresso affiancato da un consistente aumento dei soci ordinari, evidenziando la volontà di privilegiare la stabilizzazione occupazionale di chi era già presente all’interno della Cooperativa, il dato del 2010 segnala una lieve contrazione di entrambe le categorie di socio. 2005 Soci ordinari Soci in ingresso TOTALE SOCI 2006 403 97,1% 397 12 2,9% 415 65 85,9% 14,1% 462 2007 2008 2009 2010 433 90,02% 443 87,38% 490 98,4% 481 98,8% 48 9,98% 481 64 12,62% 507 8 1,6% 498 6 1,2% 487 Turn over La percentuale di dimissioni, ovvero l’indice del turn over, (calcolata sulle date di Pag. 14 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 cessazione dell’attività lavorativa registrate nel 2010 in relazione alla media dei Soci presenti nell’anno) risulta pari al 4,5%, indice che risulta inferiore di quasi 2 punti percentuali al 6,3% registrato nel 2009 (-1,8%). Si conferma quindi in modo netto il costante calo nel corso degli ultimi esercizi del fenomeno del turnover in Cooperativa. Per una migliore comprensione di questo dato, va tenuto conto che nel triennio 2001-2003 il turnover era attestato su una media annua del 19%. Diminuiscono inoltre in modo significativo le dimissioni dei Soci nel corso del loro primo anno di attività in Cooperativa, che passano dalle 6 registrate nel 2009 ad 1 nel 2010. Tra i 487 Soci presenti al 31.12.2010, sono rimasti 3 dei 16 Soci fondatori e 18 dei 55 Soci presenti in Cooperativa dal 19.09.1990, primo giorno di effettiva attività della Cooperativa. 4.2 Partecipazione alle Assemblee La base sociale, composta dai 487 soci/e, riveste in una Cooperativa anche il ruolo di proprietario dell’impresa che in occasione delle Assemblee dei soci esprime la funzione di indirizzo, controllo e delega di rappresentanza. Le Assemblee rappresentano lo strumento concreto di partecipazione dei soci/e nelle scelte dell’organizzazione (elezione del Consiglio di Amministrazione e degli altri organismi di governo e controllo contabile) e di valutazione sulla corretta amministrazione dell’impresa (approvazione bilancio di esercizio). Si ricorda che possono partecipare all’Assemblea tutti i soci ed hanno diritto di voto coloro che sono iscritti da almeno 90 giorni nel libro soci. Nel periodo tra il 2004 al 2010 si sono svolte 14 assemblee ordinarie ed una straordinaria. Gli argomenti trattati riguardano prevalentemente: • esame e approvazione del bilancio di esercizio e della relazione sulla gestione • modifiche al regolamento interno o dello Statuto (Assemblea straordinaria) • elezione dei membri del CdA e della Commissione paritetica, nomina del Collegio sindacale • informazione dei soci/e in merito alle partecipazione della Cooperativa in altre imprese e attività del Consiglio di Amministrazione Di seguito il livello di partecipazione nelle Assemblee degli ultimi 5 anni, ricordando che lo Statuto di DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE permette ad ogni socio di rappresentare una sola delega. ANNO N° assemblee Presenti Deleghe Totali % su base sociale 2006 1 195 113 308 74,4 79 43 122 26,8 144 98 242 52,5 77 58 135 29,4 2007 3 2008 1 79 33 112 23,9 2009 1 186 111 297 58,9 2010 1 83 32 115 23,2 2011 2 123 50 173 35,3 125 35 160 32,7 2006-11 9 39,7 Pag. 15 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 La maggiore presenza di soci/e si riscontra nelle occasioni di rinnovo del CDA (74,4% di soci presenti o rappresentati nel 2006 e 59% nel 2009). Merita anche segnalare l’ampia partecipazione suscitata delle Assemblee del 2007, in particolare la seconda dedicata alla partecipazione di DUEMILAUNO Agenzia Sociale in altre Cooperative e Consorzi, un dato che testimonia un positivo interesse dei soci nei confronti delle scelte strategiche ed economiche della Cooperativa. 4.3 La forza lavoro La forza lavoro complessiva della Cooperativa si costituisce dalla somma dei soci/e lavoratori (487) e degli altri lavoratori con diversa tipologia di contratto (dipendenti e collaboratori). Al 31.12.2010 l’insieme dei lavoratori della Cooperativa è così composto: LAVORATORI soci/e dipendenti collaboratori TOTALI 31.12.2010 487 28 1 94,4% 5,4% 0,2% 516 31.12.2009 498 40 3 92,0% 7,4% 0,6% 541 31.12.2008 507 20 3 95,7% 3,8% 0,6% 530 La forza lavoro complessiva pertanto somma un totale di 516 addetti. Questo dato, nel confronto con gli ultimi due esercizi, evidenzia una netta contrazione della forza lavoro (25 unità rispetto al 2009), ma va considerato che si tratta di una “fotografia istantanea” al 31.12.2010 che non tiene conto dei flussi di forza lavoro che avvengono durante l’intero anno. Se da un lato è significativo e reale il dato numerico dei soci lavoratori che si riduce di 11 unità, si deve tener conto che i contratti di dipendenti (a tempo determinato) spesso cessano prima della chiusura dell’anno ed è per questa ragione più corretto guardare al valore complessivo del costo del lavoro del personale dipendente che tra il 2009 e il 2010 non diminuisce ma anzi aumenta da € 428.190 a € 700.598. Questa evidenza, rafforzata dal contestuale aumento del valore della produzione (fatturato), rende ragionevole sostenere che anche nell’anno 2010, come già accaduto nel precedente esercizio, vi è una tendenza ad usufruire maggiormente dei contratti di tipo dipendente rispetto a quelli di socio, pur rimanendo la cooperativa nel suo complesso un’impresa composta quasi al 95% da soci lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Va precisato che le assunzioni di dipendenti con contratto a tempo determinato avvengono in presenza di una richiesta di forza lavoro giudicata anomala o temporanea rispetto al bisogno abituale, come accade ad esempio nel periodo dei Centri estivi, ovvero laddove non c’é garanzia di continuità occupazionale per le persone assunte (sostituzioni per maternità, aspettative volontarie o malattie di lungo corso). Qualora vengano meno le condizioni di incertezza al dipendente viene offerta la possibilità di diventare socio (con contratto a tempo indeterminato). Sicuramente il periodo di incertezza e il profilarsi dei rinnovi previsti nel 2011 ha accentuato un comportamento “prudente” da parte della Cooperativa. Anche il valore delle ore lavorate e retribuite rafforza questa interpretazione, in quanto tra i due anni le ore di lavoro sono sì diminuite, ma solo di 4.189, che corrispondono a meno di 3 lavoratori. Nonostante queste doverose precisazioni, l’analisi per tipologia di contratto segnala la preponderante componente di soci rispetto ai dipendenti e altri collaboratori. I lavoratori Pag. 16 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 assunti con contratti di dipendente rappresentano il 5,4% del totale, mentre i collaboratori a progetto sono solamente 1 unità, un lavoratore (ex socio) con specifiche mansioni di consulenza in ambito dell’area societaria. Nelle successive analisi terremo, ove possibile, come riferimento l’insieme delle unità lavorative composte da soci, dipendenti e collaboratori (516). 4.4 Lavoratori per Aree produttive Come detto nel corso del 2008 è avvenuta una riorganizzazione complessiva della struttura gestionale della Cooperativa che, superando la precedente suddivisione per Settori, ha delineato una struttura rivolta maggiormente all’appartenenza territoriale dei servizi piuttosto che alla tipologia di utenti o di problematica, una scelta che ha anche rafforzato la figura del responsabile di servizio come riferimento univoco di un territorioinsieme di servizi. La riorganizzazione ha contestualmente liberato dai compiti di coordinamento gestionale alcune figure tecniche di psicologi che hanno costituito una nuova Area di Supervisione e Consulenza a beneficio di tutti i soci/e lavoratori. Va sottolineato che la nuova organizzazione è più aderente all’architettura degli appalti/commesse e ha prodotto una suddivisione più omogenea nelle dimensioni dei vari settori/servizi. Di seguito presentiamo la suddivisione del personale attivo alla data del 31.12.2010, specificando che in alcune situazioni il numero di lavoratori presentato è corretto nel valore d’insieme sebbene stimato nella ripartizione tra le diverse unità operative in quanto gli incarichi sono misti e spesso gli stessi orari di servizio non consentono al singolo lavoratore di operare in un solo servizio. Ad esempio il servizio scolastico (disabilità) avviene esclusivamente al mattino, mentre quello a favore di minori in condizione di disagio prevalentemente al pomeriggio, per queste stesse ragioni non appaiono i lavoratori dei servizi integrativi come ludoteche, Centri bambini genitori, Habitat, Overnight, ecc., in quanto vi lavorano operatori impiegati anche in altri servizi. La voce Centri Estivi invece non esprime alcuna forza lavoro in quanto il servizio non è attivo alla data di definizione della tabella (31.12.2010), pertanto indicare un valore avrebbe falsato il dato complessivo dei lavoratori, si fa presente che durante il periodo estivo nei centri estivi confluiscono quasi la totalità degli educatori che durante l’anno scolastico lavorano all’interno delle scuole e che in aggiunta vengono assunti circa 20 dipendenti specificamente dedicati. Pag. 17 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE SETTORI AREE DI SERVIZIO ASILI NIDO INFANZIA TRIESTE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 UNITA' OPERATIVE Donne Uomini Totali Nido Il Girasole - Trieste 5 0 5 Nido Il Futuro Siamo Noi- Trieste 5 0 5 Nido Cuccioli della Scienza- Trieste 4 0 4 Nido La SISSA dei Piccoli- Trieste 3 0 3 Nido Arcobaleno Nicholas Green - Sacile (PN) 12 0 12 Nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN) 9 0 9 Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN) 4 0 4 Nido Trenino Blu - Gorizia 4 0 4 C. B. F.-Ludoteca-Doposcuola-Scuolabus (GO) 7 1 8 Comunità per minori Il Mulino 5 4 9 SSSEd Trieste - Progetti Speciali e di Ricerca 7 4 11 Lavoratori per Settore Centri Estivi Trieste INFANZIA ASILI NIDO INFANZIA REGIONE 55 Centri estivi- Provincia Gorizia Centri estivi- Udine MINORI MINORI TRIESTE COMUNITA' AQUILEIA MINORI E DISABILI GORIZIA MONFALCONE DISABILITA' SALUTE MENTALE Servizio socioeducativo minori - Muggia Dolina 8 1 9 Servizio socioeducativo scol/extra disabili Muggia Dolina 17 2 19 Servizio socioeducativo Minori - Alto Isontino 8 2 10 Servizio socioeducativo Minori - Basso Isontino 5 1 6 Servizio socioeducatico scol./extra - Alto Isontino 27 4 31 Servizio socioeducativo scol./extra - Basso Isontino 24 2 26 75 22 97 DISABILITA' SCOL-EXTRA TRIESTE Servizio socioeducativo integrazione scolastica - Trieste Servizio aiuto alla persona (adulti) - FAP 2 0 2 DISABILITA' STRUTTURE TRIESTE Centro Diurno Disabili Campanelle/via Weiss 6 6 12 Gruppo appartamento Disabili - Valdirivo 4 6 10 Comunità alloggio Disabili - Pinturicchio 7 6 13 SALUTE MENTALE TRIESTE Servizio residenziale BDS - I - Z - G - Pendice Scoglietto 24 28 52 SALUTE MENTALE UDINE Servizio PTP Residenziali Servizio socioeducativo extrascolastico - Trieste Servizio residenziale BDS - residenza San Marco Servizio Territoriale Socialità BDS Servizio PTP Territoriali 45 210 116 42 22 64 10 5 15 6 1 Servizio PTP - CIDR Servizio Territoriale Distretti (A) DIPENDENZE DIPENDENZE TRIESTE Servizio Alcologia (B) Centro Promozione Salute (D) e Centro diurno (C) 15 Servizio affetti HIV-AIDS VARI GESTIONALE Comunità Madre-Bambino Vanessa - Trieste COMUNITA' MADRI Comunità Madre-Bambino Il Granaio - Aquileia (UD) COLLETTIVITA ' Overnight - Trieste e Gorizia FORMAZIONELAVORO Progetti di inclusione sociale (LR 1/2007) INDIRETTI aziendali NON ATTIVI 0 7 Habitat/Microaree - Trieste 7 Head Made Lab 20 maternità 32 LAVORATORI TOTALI 383 14 34 32 32 131 514 514 Pag. 18 di 63 34 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE 4.5 BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Presenza femminile Il successivo approfondimento riguarda la suddivisione per genere della base sociale (soci/e), e una visione all’interno dei servizi (tutti i lavoratori). Innanzitutto va sottolineato che il numero di donne associate diminuisce di 13 unità rispetto al 2009, mentre contestualmente rimane stabile la presenza maschile; questo fa sì che la componente femminile tra la base sociale per la prima volta si riduce pur mantenendo un alto valore corrispondente ai ¾ della Cooperativa (74,1%). Va pur sottolineato che l’andamento storico vede il numero assoluto dei soci di fatto stabile intorno alle 125 unità mentre dal 2004 ad oggi il numero delle socie aumenta di circa 70 unità. 2004 % 2005 % 2006 % 2007 % 2008 % 2009 % 2010 % Donne 297 70,2 294 70,8 334 72,3 352 73,2 380 75,0 374 75,1 361 74,1 Uomini 126 29,8 121 29,2 128 27,7 129 26,8 127 25,0 124 24,9 126 25,9 Totale 423 100 415 100 462 100 481 100 507 100 498 100 487 100 La successiva tabella mostra la presenza femminile all’interno dei vari servizi gestiti e riguarda sia i soci sia i dipendenti, ricordando che sono escluse dal conteggio 32 lavoratrici in congedo di maternità alla data di rilevazione. SETTORI DONNE INFANZIA MINORI DISABILITA' PSICHIATRIA DIPENDENZE VARI MATERNITA' AZIENDALI complessivo 4.6 UOMINI 54 33 162 66 10 6 32 20 383 1 12 48 50 5 1 14 131 % femminile 98,2% 73,3% 77,1% 56,9% 66,7% 85,7% 100,0% 58,8% 74,5% Inquadramento contrattuale per livelli Di seguito presentiamo una visione complessiva della cooperativa in base ai livelli di inquadramento previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e una contestuale rappresentazione della presenza femminile ripartita tra gli stessi livelli. Livelli A1 (1°) B1 (3°) C1 (4°) D1 (5°) D2 (6°) E1 (7°) E2 (8°) F1 (9°) F2 (10°) totale lavoratori attivi Numero lavoratori 4 8 121 323 6 25 14 8 5 514 % sul uomini totale 1 0,8 0 1,6 53 23,5 55 62,8 1 1,2 10 4,9 5 2,7 3 1,6 3 1,0 131 donne % femminile 3 8 68 268 5 15 9 5 2 75,0 100,0 56,2 83,0 83,3 60,0 64,3 62,5 40,0 383 74,5 Pag. 19 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Si può notare con grande evidenza che la figura professionale prevalente nell’organizzazione corrisponde al D1 (ex 5°), educ atrici/ori, pari a quasi il 63% dell’intera forza lavoro; quindi vi sono gli operatori socio-assistenziali, C1 (ex 4°), che sono il 23,5%, e come terza categoria in termini numerici E1 (ex 7°) corrispondenti alle coordinatrici/ori dei servizi (circa il 5%). L’insieme di queste tre categorie di lavoratori corrisponde al 91,2% della Cooperativa, tutte le altre categorie risultano inferiori al 3%. Rispetto alla componente femminile, nel confronto con il dato medio della cooperativa (74,5%) risulta una percentuale inferiore alla media tra gli operatori socio-assistenziali, dovuta ad una consistente presenza maschile nel settore psichiatria, e in prossimità dei livelli più alti di inquadramento. Di seguito, la tabella illustra il rapporto di genere distinguendo tra operatrici/ori e figure “indirette” dedicate al coordinamento dei servizi e alla direzione della Cooperativa. 2009 n° lavoratori operatori da A1 a D2 quadri da E1 a F2 2010 485 50 90,7% 9,3% n° lavoratori operatori da A1 a D2 uomini donne % femminile 107 21 378 29 77,9 58,0 uomini donne % femminile 462 89,9% 110 352 76,2 52 10,1% 21 31 59,6 quadri da E1 a F2 Il confronto tra i due anni segnala un leggero aumento della componente femminile nei livelli più alti e inversamente una maggiore presenza maschile tra gli operatori (rispetto all’anno precedente). Part-time e tempo pieno 2009 tempo pieno part-time n° lavoratori % part-time totali 263 272 535 50,8 uomini 95 32 127 25,2 donne 168 240 408 58,8 2010 tempo pieno part-time n° lavoratori % part-time totali 230 284 514 55,3% uomini 92 38 130 29,2% donne 138 246 384 64,1% I dati esprimono in primo luogo che oltre la metà dei lavoratori della Cooperativa hanno un contratto di lavoro a tempo parziale (55,3%), inoltre viene evidenziato che rispetto allo scorso anno il dato è visibilmente in crescita (+4,5%) e che sono le donne ad usufruire maggiormente di questa tipologia di contratto. Pag. 20 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Provenienza geografica degli occupati In base alla residenza 2010 2009 Provincia di Trieste 54,1 % 54,8 % Fuori Provincia 43,0 % 42,2 % Fuori regione 2,9 % 3,0 % Occupati per titolo di studio e genere 2010 complessivo uomini 0% 0 5,4% 6,2% 53,7% 57,7% 40,9% 36,2% Titolo di studio Licenza elementare Licenza media Diploma Laurea donne 0 5,2% 52,3% 42,4% 2009 complessivo 0% 5,8% 55,2% 39,0% Differenza 2009-10 = -0,4% -1,5% 1,9% In questo caso si evidenzia l’alto livello di scolarità tra i lavoratori; oltre il 40% degli occupati sono in possesso di una laurea e il 95% ha almeno un diploma di scuola superiore. Si segnala inoltre che è in costante crescita negli anni il livello di scolarità tra gli occupati e che tra le donne è sensibilmente più elevato. Anzianità di servizio Anzianità 2010 2009 diff.09-10 0-2 anni 23,5% 31,0% -7,5% 3-5 anni 19,1% 18,2% 0,9% 6-10 anni 25,7% 24,0% 1,7% > 10 anni 31,7% 26,8% 4,9% In linea con i valori del turnover che negli ultimi anni sono stati molto bassi, i dati della tabella esprimono che i lavoratori tendono a rimanere sempre più stabilmente all’interno della cooperativa. Nel 2010, per la prima volta, la percentuale più alta di soci attivi risulta quella con più di 10 ani di servizio (31,7%), mentre la fascia 0-2 ani di anzianità mostra un calo considerevole (-7,5%). 4.7 Le retribuzioni Gli stipendi dei soci/e rispecchiano puntualmente quanto previsto dal CCNL. L’inquadramento minore attualmente presente è A1 (ex 1° livello del precedente contratto), riferito al personale ausiliario che si occupa della pulizie nelle residenze per complessive 8 unità (1,5% dei soci/e). Il livello massimo di inquadramento è F2Q (ex 10° livello con qualifica di quadro), in tale livello attualmente vi sono 5 persone: il Direttore Generale e i Responsabili dell’Area Gestionale, dei Servizi di Psichiatria, dell’Area Societaria e l’Area di Consulenza e Supervisione, che rappresentano lo 0,9% dei soci/e. Il Di seguito l’evidenza degli stipendi e il rapporto minimo/massimo, la retribuzione del livello A1 (1°) si riferisce alla paga base mensile di un l avoratore a tempo pieno che si occupa Pag. 21 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 dei servizi ausiliari presso le residenze nel settore della psichiatria (4 lavoratori), riguardo al livello F2Q si riferisce a 2 figure (Direttore Generale e Responsabile Gestionale) e nel conteggio si è tenuto conto di tutte le indennità di funzione previste dal CCNL e approvate dal CDA. Retribuzioni mensili lorde 2010 Retribuzione minima A1 (1°liv.) 1.122,57 € Retribuzione massima F2Q (10° liv.) 2.935,21 € Rapporto max/min Retribuzione educatore D1 (5° liv.) 2,61 1.352,18 € Il rapporto tra retribuzione minima e quella massima è di 2,61. Va considerato però che i due livelli retributivi presi in esame rappresentano solo 6 lavoratori su 514 (1,2% del totale), per queste ragioni viene presentato anche il livello retributivo di un lavoratore D1 (5°) come livello i ndicativo medio di un educatore a tempo pieno senza eventuali indennità derivanti dalla mansione, rappresentativa del 63% dei lavoratori della cooperativa. Aspetti migliorativi nel rapporto di lavoro rispetto al CCNL Infine vanno evidenziati alcuni aspetti migliorativi dal punto di vista contrattuale che il Regolamento interno della Cooperativa prevede rispetto al CCNL a beneficio dei lavoratori. Ad esempio il personale ausiliario degli asili nido viene inquadrato al livello B1 anziché A2 come previsto dal CCNL Cessazione del rapporto di lavoro: riduzione dei giorni di preavviso in caso di cessazione del rapporto di lavoro, considerati eccessivi quelli previsti dal contratto. Ferie: il Socio lavoratore che al momento della richiesta ferie non ha maturato l'intero periodo, ha diritto ai giorni spettanti per il trimestre solare in cui avviene la richiesta. Permessi retribuiti per esame: il contratto prevede permessi per sostenere le prove d’esame (quindi un solo giorno per esame), mentre il regolamento prevede: a) due giorni per sostenere esami universitari, ovvero il giorno di svolgimento dell’esame e il giorno lavorativo precedente. b) tre giorni per sostenere esami di fine corso; c) cinque giorni per sostenere gli esami di licenza media, di maturità e per la discussione di tesi universitaria. Aspettativa non retribuita: il contratto prevede 6 mesi di aspettativa non retribuita per ogni vigenza contrattuale, mentre il regolamento prevede: Al Socio lavoratore con anzianità di servizio superiore a cinque anni può essere concesso, con analoghe procedure, un ulteriore periodo di aspettativa della durata massima di 6 mesi. Al Socio lavoratore per ogni periodo di 10 anni di anzianità può essere concesso dal Consiglio di Amministrazione un periodo di sospensione dall’attività lavorativa della durata massima di un anno, non cumulabile con altri periodo di aspettativa, senza decorrenza della retribuzione e dell’anzianità e senza vincolo di conservazione del precedente inquadramento. Pag. 22 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Permessi retribuiti per casi speciali (non previsti dal contratto): i Soci lavoratori e le Socie lavoratrici, durante i primi tre anni di vita del bambino, possono usufruire di speciali permessi retribuiti allo scopo di assistere il bambino in condizione di ricovero ospedaliero, comprovato da apposito certificato ed entro il limite di quindici giorni di calendario all’anno. Partecipazione a formazione esterna: per il Socio che partecipa ad iniziative formative organizzate da terzi può essere riconosciuta dalla Cooperativa, nei limiti stabiliti annualmente dal Consiglio di Amministrazione, una partecipazione delle spese sostenute. Trasferte con pernottamento: alla normale retribuzione spettante nel periodo viene aggiunta una integrazione salariale fino al raggiungimento di: a) un compenso pari a 14 ore teoriche per ogni giorno di trasferta a cui segua un pernottamento; b) un compenso pari alle ore effettivamente svolte a partire dalle 08.00 fino ad un massimo di 14 ore per il giorno del rientro. Trasferte in giornata: alla normale retribuzione spettante nel periodo, viene aggiunta una integrazione salariale fino al raggiungimento di un compenso pari alle ore effettivamente lavorate nel giorno, con un massimo di 14 ore teoriche. Indennità di turno: al Socio lavoratore inserito in turni ruotanti sulle 24 ore che prevedano l’effettuazione di almeno 5 (cinque) notti al mese spetta l'indennità di turno forfetaria mensile indicata nel CCNL. Il regolamento interno migliora questo punto riconoscendo tale indennità, nella misura del 80%, anche ai Soci Lavoratori che prevedano almeno 4 notti al mese, e nella misura del 60% a quelli inseriti in turni che prevedano almeno 3 notti al mese. Indennità per incarichi non continuativi di elevato disagio: in considerazione dell’elevata flessibilità di alcuni incarichi di carattere territoriale che richiedono la disponibilità dell’educatore a svolgere le proprie attività con un orario non continuativo, viene istituita una specifica indennità per incarichi non continuativi di elevato disagio. Per tali casi ricorrenti soprattutto nei servizi territoriali e definite specificamente nel regolamento, al lavoratore spetta un’indennità pari al 2% della retribuzione mensile di riferimento e viene percepita anche durante i periodi di ferie. Mancati interventi causati dall’assenza dell’utente: rientra in tale definizione l’intervento sospeso un’ora prima del suo inizio nonché l’impossibilità di effettuarlo giunto sul luogo dell’intervento causa l’assenza dell’utente, in mancanza di attività alternative all’incarico previsto proposte dal responsabile di9 servizio, i mancanti interventi sono retribuiti con un’ora per gli interventi di due ore o inferiori e due ore per gli interventi superiore a due ore. Nulla è dovuto nel caso l’operatore rifiuti altri incarichi o attività che possano sostituire il mancato intervento. Anticipi sulle spettanze: il contratto, che rimanda alla normativa, prevede solo l’anticipo del TFR, che si può richiedere solo una volta nell’arco della vita lavorativa con lo stesso datore di lavoro, mentre il regolamento prevede le seguenti misure: Anticipo sulla retribuzione da ricevere nel mese in corso: da richiedere per iscritto al Responsabile del personale tra il giorno 1 ed il giorno 12 di ogni mese. L’importo massimo erogabile è pari al 80% dell’ultima retribuzione mensile percepita. Il versamento avviene entro il secondo giorno lavorativo successivo al ricevimento della richiesta. L’importo Pag. 23 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 anticipato viene trattenuto nella retribuzione del mese in corso. L’anticipo è concesso mensilmente ad un massimo del 10% di tutti i Soci lavoratori, in base all’ordine di ricevimento delle richieste. Ciascun Socio lavoratore può ricorrere a questo anticipo per un massimo di quattro volte nell’arco dell’anno solare. Anticipo sulla retribuzione da ricevere nel mese successivo: da richiedere per iscritto al Responsabile del personale, al quale spetta la eventuale autorizzazione. L’importo massimo erogabile è pari al 50% dell’ultima retribuzione mensile percepita. Il versamento avviene entro il secondo giorno lavorativo successivo all’eventuale approvazione della richiesta. L’importo anticipato viene trattenuto nella retribuzione del mese successivo. L’anticipo è concesso mensilmente ad un massimo del 5% di tutti i Soci lavoratori, in base all’ordine di ricevimento delle richieste. Ciascun Socio lavoratore può ricorrere a questo anticipo per un massimo di quattro volte nell’arco dell’anno solare. Anticipo sulla tredicesima mensilità: da richiedere per iscritto al Responsabile del personale, tra il giorno 1 ed il giorno 12 di ogni mese. L’importo massimo erogabile è pari all’importo maturato a titolo di tredicesima nel giorno della richiesta. Il versamento viene conglobato nella retribuzione del mese in corso. L’importo anticipato verrà trattenuto in occasione dei versamenti della tredicesima mensilità. L’anticipo è concesso ad un massimo del 10% di tutti i Soci lavoratori, in base all’ordine di ricevimento delle richieste. Anticipo sul trattamento di fine rapporto (TFR): le modalità variano a seconda delle motivazioni e dell’anzianità di servizio. In qualsiasi momento, a prescindere dall’anzianità di servizio, per: a) necessità derivanti da spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, delle quali siano destinatari il Socio lavoratore, i suoi familiari e conviventi; b) altri motivi di estrema straordinarietà e necessità, ad insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione. La richiesta potrà essere reiterata trascorsi 5 anni dall’ultima richiesta accettata. Dopo 3 anni di anzianità di servizio per: a) l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione della prima casa di abitazione per il Socio lavoratore o per i figli; b) le spese da sostenere durante i periodi di fruizione dei congedi familiari; c) le spese da sostenere durante i periodi di fruizione dei congedi per la formazione. 4.8 Analisi ore lavorate e retribuite Tipologia di ore lavorate Di seguito si evidenzia in primo luogo il numero di ore lavorate annue che in una cooperativa sociale costituiscono la principale misura quantitativa del lavoro prodotto. Molto spesso si discute e si sperimentano modalità di superamento di questa modalità di conteggiare il lavoro svolto, in ogni caso tuttora costituisce la principale e più diffusa modalità contrattuale di fatturazione, e anche laddove vi sono altri criteri di definizione degli interventi (tipo budget di salute) il controllo di gestione interno pretende un’accurata tenuta sotto controllo di questi valori che, merita ancora ricordare, rappresentano sotto forma di stipendi circa l’86% del valore della produzione. Nel 2010 le ore lavorate in totale sono state 687.012. Un numero che contiene molto valore, in primo luogo perché stiamo parlando del tempo trascorso assieme a persone che hanno bisogno della nostra compagnia, del nostro quotidiano sostegno e della relazione Pag. 24 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 d’aiuto che viene messa in gioco, in secondo luogo perché definisce le ore retribuite, ovvero la misura della capacità dell’impresa di creare opportunità di lavoro per i soci (e dipendenti). Il valore complessivo delle ore lavorate (retribuite) cala sensibilmente rispetto allo scorso anno di 4.189 ore, da un lato effetto della politica di contenimento delle prestazioni indirette ma probabilmente anche l’effetto di una stagnazione che appare all’orizzonte del sistema welfare, che oramai da alcuni anni assiste a scelte pubbliche di contrazione della spesa e in alcune circostanze anche di taglio nei servizi. Un’ulteriore ragione potrebbe essere offerta dal vistoso calo delle ore straordinarie (anche questo frutto di una scelta dell’impresa) che nel triennio in esame si riduce di oltre 10.000 ore attestandosi su valori davvero poco significativi in considerazione della mole di lavoro retribuito. TIPOLOGIA ORE ore ordinarie 2010 2009 2008 684.049 99,57% 683.176 98,84% 667.186 98,07% 2.963 0,43% 8.025 1,16% 13.148 1,93% ore straordinarie Ore lavorate annue 687.012 691.201 680.334 Malattia, infortunio, maternità e permessi Di seguito presentiamo un’analisi statistica sull’incidenza della malattia e infortuni nell’ultimo triennio. ORE LAVORATE E ASSENZE N = ore lavorate annue 2010 2009 2008 687.012 100 % 691.201 100 % 680.334 100 % Ore assenza per infortunio 5.674 0,83 % 9.186 1,33 % 6.066 0,89 % Ore di assenza per malattia 42.652 6,21 % 39.568 5,72 % 39.090 5,75 % Ore assenza maternità obbligatoria 35.881 5,22 % 38.627 5,59 % 40.931 6,02 % Ore assenza. maternità facoltativa 12.159 1,77 % 11.712 1,69 % 11.538 1,70 % 870 0,13 % 1.750 0,25 % 1.196 0,18 % 2374 0,35 % 3.018 0,44 % 3.456 0,51 % Permessi per allattamento Permessi studio/esame I dati riportati evidenziano un’incidenza costante di alcuni elementi relativi alle assenze, quali ad esempio la malattia e le maternità, che riportando limitate variazioni nel triennio. Non sono rilevabili modifiche da considerare significative o indici di cambiamenti rilevanti. In effetti il valore complessivo delle assenze retribuite nel triennio (circa 100.000 ore annue) si mantiene in percentuale costante rispetto alle ore lavorate con un incidenza tra il 14,5% e il 15%. Pag. 25 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Valutazione degli infortuni 2010 2009 2008 687012 691201 680334 41 40 37 856 1620 1061 59,68 57,87 54,39 1,25 2,34 1,56 indice di rischio IFxIG 74,36 135,63 84,82 DM durata media gT/I 20,88 40,50 28,68 ore lavorate I = n° infortuni anno gT giorni di inabilità temporanea IF indice frequenza (I/N)x1.000.000 IG indice gravità I.T. (gT/N)x1.000 visite totali idoneo non idoneo con prescrizione con limitazione N° VISITE 2010 130 130 0 18 9 N° VISITE 2009 216 216 0 15 14 TOTALE BIENNIO 346 346 0 33 23 Visite di sorveglianza sanitaria Pag. 26 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 5. STAKEHOLDERS SERVIZI ATTIVI NEL 2010 COMMITTENTI ATI e FORNITORI DI SERVIZI DUEMILADIECI DESCO’ Nido Il Girasole - Trieste Comune di Trieste; Privati Nido Il Futuro Siamo Noi - Trieste Allianz spa Nido Sabrina Mancardi - Cuccioli della Scienza - Trieste Area Science Park Nido La SISSA dei Piccoli - Trieste SISSA; Privati Centri Estivi Trieste Comune di Trieste Nido Arcobaleno Nicholas Green - Sacile (PN) Comune di Sacile Nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN) Comuni di Spilimbergo Sequals San Giorgio della Richinvelda- Privati DUEMILADIECI Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN) Comune di Pravisdomini ATI con Il Paese dei Balocchi Nido Trenino Blu - Gorizia Ambito 2.1 Alto Isontino; Centri estivi Udine Comune di Udine Comunità per minori Il Mulino Comuni di Trieste; Gorizia; Monfalcone Servizio di sostegno socio – educativo (S.S.S.Ed.) presso le Unità Operative Territoriali del Comune Servizio educativo territoriale per il Servizio Sociale dei comuni dell’Ambito 1.3 Comune di Trieste ATI con LA QUERCIA ATI con Arteventi ATI con LA QUERCIA Ambito 1.3 Comuni di Muggia San Dorligo - Dolina Pag. 27 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE Gestione di servizi educativi e socio-educativi a favore di minori e famiglie residenti nei comuni facenti parte dell’ambito distrettuale 2.1 “Alto Isontino Servizi ed interventi socio Educativi assistenziali in favore di minori e persone diversamente abili BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Ambito distrettuale 2.1 Alto Isontino Ambito 2.2 Basso Isontino Servizio di sostegno socioeducativo e assistenziale per minori, giovani ed adulti diversamente abili per l’integrazione scolastica e per l’integrazione sociale in ambito territoriale Comune di Trieste Centro Diurno Disabili Campanelle/via Weiss Comune di Trieste ATI con Consorzio il Mosaico ATI con LA QUERCIA e Centro Cooperativo Di Attivita’ Sociali– Zadružni Center Za Socialno Dejavnost Zadruga ATI con LA QUERCIA IDEAL SERVICE Servizi inerenti la gestione di progetti terapeutico abilitativi personalizzati - finalizzati alla promozione della salute mentale, rivolti ad utenti in carico al DSM Servizio di realizzazione di progetti terapeutici personalizzati per persone che presentano problemi di salute mentale Servizio integrativo di attività socio – assistenziali del Dipartimento delle Dipendenze Comuni di Trieste e San Dorligo -Dolina, Familiari Dipartimento di Salute Mentale Servizio Abilitazione e Residenze ASS n° 1 Triestina Dipartimento di Salute Mentale ASS n°4 Medio Friuli Dipartimento delle Dipendenze ASS n° 1 Triestina Comunità Madre-Bambino Vanessa - Trieste Comuni di Trieste, Udine, Gorizia Programma Habitat Comune di Trieste ATI con LA QUERCIA Progetto Overnight Dipartimento delle Dipendenze ASS n° 1 Triestina ATI con ONSTAGE LA QUERCIA Gruppo appartamento per Disabili - Valdirivo e Comunità alloggio per Disabili - Pinturicchio ATI con Consorzio COSM e TELEVITA spa ATI con LA QUERCIA RESET Pag. 28 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 IL TERRITORIO, LE ASSOCIAZIONI E LE ALTRE COOPERATIVE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Associazione "C.E.S.T. - Centro di Educazione Speciale TRIESTE" Associazione “Amico Cane” Associazione “Mamme in Gioco” (Muggia) Associazione “Vicini di Casa” Associazione “ARUM” Associazione sportiva “E' Vento Nuovo Associazione A.I.A.S. - Attività di Shiatsu Associazione “Arti per la Salute” Associazione “Cagipota” Associazione “Luna e l’altra” Associazione “la Casa di Giò” Associazione “Lab” – Punto Giovani Gorizia Associazione Modidi – Centro Remida Associazione Tri(est)e Associazione Bengalese Associazione Centro Solidarieta Immigrati - Ce.s.i. O.n.l.u.s. Associazione Scout San Giorgio di Trieste Associazione Lotta alla Tossicodipendenza “ALT” Associazione “AnDanDes” Associazione “METAMORPHOSIS” Associazione Legambiente Associazione volontariato ACAT Associazione di volontariato “Hyperion” Associazione “ASTRA” Associazione “ETNOBLOG” Associazione Modidi – Centro Remida Associazione “Aligen” Associazione “Il Girasole” Associazione di auto aiuto e volontariato Club Zyp Associazione Sportiva Dilettantistica Carducci - Polo Sportivo Disabili Gruppo di Auto-Aiuto “La Via Lattea” Gruppo di percussioni brasiliane BandaBerimbau Scuola di Musica 55 (Cinquantacinque cooperativa sociale) Compagnia teatrale dei TARLINSCIO Laboratorio Sartoria Sociale Artisti Associati Gorizia Giornale Volere Volare Gruppo donne trasversale “Phyllis” Laboratorio di Restauro Mobili “Teste di Legno” Società sportiva “Gravitàzero” Trieste Polisportiva San Luigi Associazione sportiva rugby CONI sez di Gorizia Palestra EM GYM (Pad. M, Trieste) Piscina terapeutica Acquamarina Cooperativa sociale “Polis” Cooperativa sociale “DUEMILADIECI” Cooperativa sociale CLU Cooperativa sociale “La Collina” Cooperativa sociale “Confini” Pag. 29 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Cooperativa “Quercia Ambiente” Cooperativa sociale “Stella Polare” Cooperativa sociale L.RI Cooperativa sociale “AMICO” Cooperativa sociale “Germano” Radio Fragola – cooperativa “La Piazzetta” Centro Estivo dei Salesiani Centro Estivo dei Vigili del Fuoco Punti Verdi Comunali Pravisdomini Centro Diurno “Mitja Cuk” e “Girasoli” Slovenski Dijaski Dom Srecko Kosovel – Trieste Slovenski Dijaski Dom Simon Gregorcic - Gorizia Comunità “Stella del Mare” di via Besenghi Comunità San Martino al Campo - ONLUS Agriturismo Marucelli Libreria in Der Tat Libreria Quarantotto/Gambini STAZIONE ROGERS Stabilimento Ausonia Centro giovani Monfalcone Centro giovani Pieris Punto Giovani Monfalcone Oratorio dei padri carmelitani di via S.Anastasio Educandato delle suore di via Petronio Suore Carità dell’assunzione di via Giarizzole Parrocchia della Beata Vergine Addolorata di via Valmaura Parrocchia Sant’Ambrogio, Beata Vergine Marcelliana e S.Giuseppe Monfalcone Parrocchia Santo Stefano Ronchi dei Legionari Comitato pastorale Pravisdomini Fondazione di culto e religione “PICCOLO RIFUGIO' DOMUS LUCIS” Nido d’Infanzia Comunale “Il Germoglio” Cormons L'Asilo “Maria Forte” Asilo Nido Comunale (Muggia) Liceo Petrarca Istituto d’arte Nordio IAL (Scuola Alberghiera) ENAIP Poli di aggregazione giovanile e Ricreatori del Comune di Trieste e Muggia Biblioteca civica Spilimbergo Biblioteca civica Sacile Biblioteca comunale Pravisdomini Biblioteche di Capriva del Friuli e Gradisca d’Isonzo Pag. 30 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 6. ATTIVITÀ ED OBIETTIVI 6.1 I servizi e le attività INFANZIA Da diversi anni DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE svolge un ruolo rilevante nel territorio regionale rispetto alle politiche per la prima infanzia. Principalmente la Cooperativa gestisce servizi di nido di infanzia e centri estivi, a cui si aggiungono una serie di servizi di minor impatto numerico ed economico ma sicuramente significativi per il carattere integrativo che rivestono tra le azioni di sostegno alla prima infanzia, ci stiamo riferendo alle ludoteche, centri bambini genitori, e altri progetti sperimentali a favore delle neomamme come vengono di seguito presentati. I nidi di Infanzia I nidi d’infanzia, o asili nido, sono uno dei punti di eccellenza dei nostri servizi a favore della prima infanzia e costituiscono uno dei settori in maggiore crescita nell’ultimo decennio. Attualmente la cooperativa gestisce 8 asili nido in tutto l’ambito regionale. Durante il 2010 si è ulteriormente consolidata l’attività con l’apertura di un nuovo servizio di nido aziendale a favore della SISSA, attività avviata dal mese di novembre. OBIETTIVI Gli asili nido hanno la finalità di assicurare a ciascun bambino un percorso di crescita individuale equilibrato, nel rispetto delle potenzialità di ciascuno. In particolare gli obiettivi di un asilo sono: • Accogliere al nido i bambini e permettere ad essi e ai genitori una corretta elaborazione della separazione; • riconoscere le competenze, le risorse e i bisogni espressi dai bambini; • offrire loro una relazione empatica orientata all’accoglienza e al sostegno alla crescita; • favorire un sano sviluppo dell’autonomia; • assecondare le naturali curiosità dei bambini per orientarli all’osservazione e a soddisfare il desiderio di conoscenza; • collaborare con i genitori attraverso modelli di comunicazione e partecipazione che favoriscono l'incontro e la solidarietà. IL GIRASOLE Sede Prosecco (TS) Ambito territoriale Bambini accolti Ore svolte/Operatori IL FUTURO SIAMO NOI Sede Trieste Ambito territoriale I CUCCIOLI DELLA SCIENZA Sede Padriciano (TS) Ambito territoriale LA SISSA DEI PICCOLI Sede Trieste Ambito territoriale IL MIGNOLO Sede Spilimbergo (PN) Bambini accolti Ore svolte/Operatori Bambini accolti Ore svolte/Operatori Bambini accolti Ore svolte/Operatori Ambito territoriale Bambini accolti Ore svolte/Operatori Comuni di Sgonico e Trieste 32 10.300 4 educatrici e 1 ausiliaria Nido aziendale Allianz 26 9.514 4 educatrici e 1 ausiliaria Nido Aziendale dell’Area Ricerca Scienze Park 15 5.686 3 educatrici e 1 ausiliaria nido aziendale, S.I.S.S.A. 8 720 2 educatrici e 1 ausiliaria (in fase di avvio) Comuni di Spilimbergo, Sequals e S. Giorgio della R. 44 11.122 8 educatrici e 1 cuoca Pag. 31 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE IL TRENINO BLU Sede Gorizia BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Ambito territoriale Bambini accolti Ore svolte/Operatori ARCOBALENO – NICHOLAS GREEN Sede Sacile (PN) PRIMA DI VOLARE Sede Pravisdomini (PN) Ambito territoriale Bambini accolti Ore svolte/Operatori Ambito territoriale Bambini accolti Ore svolte/Operatori Comune di Gorizia 30 6.859 5 educatrici Comune di Sacile 51 17.910 9 educatrici, 2 ausiliarie e 1 cuoca Comune di Pravisdomini 14 5.444 3 educatrici e 1 ausiliaria I dati della frequenza riportati evidenziano il buon utilizzo delle strutture che raggiunge l’87% dei posti disponibili (capienza compreso l’overbooking). Tale percentuale di utilizzo aumenta fino al 96% dei posti se nel calcolo non viene considerato l’asilo nido LA SISSA DEI PICCOLI di recentissima apertura. I CENTRI ESTIVI Denominazione servizio Servizi socio educativi e di animazione nei centri estivi comunali Ambito territoriale Comune di Trieste Destinatari coinvolti 2.878 bambini iscritti nei 4 turni previsti Ore svolte / 27.711 ore di servizio totali 20.883 (solo Duemilauno Ag. Soc.) Operatori in servizio 75 ca.(solo Duemilauno Ag Soc) In generale gli obiettivi del Servizio sono quelli di offrire l’opportunità di trascorrere il tempo libero estivo in modo piacevole, fantasioso e creativo. Attraverso il riconoscimento dei desideri, delle potenzialità e delle attitudini dei singoli bambini si realizzano attività ed iniziative adeguate alle esigenze delle specifiche fasce d’età. Il Servizio si svolge all’interno delle strutture scolastiche messe a disposizione dal Comune di Trieste cercando di sviluppare rapporti di collaborazione con altre cooperative, associazioni, musei, strutture balneari, nell’ottica di offrire ai bambini iscritti un programma coinvolgente, partecipato ed aperto a contesti esterni. Oltre alla già consolidata attività di programmazione didattica durante il 2010 sono state svolte alcune attività innovative tra cui: • assieme all’associazione GravitàzeroTrieste sono stati realizzate attività di arrampicata; • con la partecipazione del Gruppo immagine sono stati svolti diversi laboratori creativi; • l’atelier - Percorso progettuale di pubblic art - progetto "Castelli in aria" sviluppato assieme a LA COLLINA; • un laboratori di percussioni assieme al gruppo di percussioni brasiliane BERIMBAU; • il laboratorio di scrittura - Il giornalino del centro estivo Longo; • l ‘iniziativa "Scoutismo e giovani ASSG – Associazione Scout San Giorgio di Trieste All’interno della proposta “Alla scoperta dei luoghi per giocare: spazi pubblici e diritto al gioco”, tema conduttore delle attività, si è realizzata la proposta “Castelli in aria”, un percorso di progettazione di uno spazio gioco assieme ai bambini presso il giardino di Via Orlandini. Sono state allestite diverse installazioni per la festa finale del 26 agosto 2010, costruiti modelli in scala, pannelli di documentazione del progetto e piccoli interventi di manutenzione del verde. I bambini hanno prodotto in ceramica un logo-simbolo, denominato “COCAI”, utilizzato anche per “marcare” e segnalare il percorso della sfilata che è partita da piazza San Giacomo per raggiungere il giardino di via Orlandini. Pag. 32 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Altri Centri estivi Nella provincia di Gorizia sono continuate e ampliate le attività di tre centri estivi rivolti ai bambini di scuola materna presso le materne comunali “Forte del Bosco” e “Via Romagna”, e del Centro Lenassi, tutti situati nella città di Gorizia, di due Centri Estivi presso il comune di Capriva, e due presso il comune di Cormons. Infine merita segnalare la nostra prima partecipazione alla gestione dei servizi di Centri Estivi del Comune di Udine assieme alla cooperativa Arteventi, cooperativa storicamente presente in tale territorio che svolge la funzione di capogruppo. ALTRI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIAE LA FAMIGLIA I Centri Bambini Famiglie (CBF), le ludoteche e gli altri servizi sperimentali mirano a creare spazi di socializzazione per bambini di diverse fasce di età, spesso accompagnati dagli adulti di riferimento. Si vuole sperimentare servizi che supportino le famiglie nella loro funzione educativa e offrire ai bambini ed ai genitori spazi di gioco e di socializzazione. I principali obiettivi dei servizi proposti sono: • Realizzare uno spazio rivolto ai bambini, organizzato in modo flessibile e polifunzionale; • Proporre ai genitori nuove opportunità di socializzazione supportandoli nel complesso svolgimento del proprio compito genitoriale; • Offrire alle Amministrazioni Comunali l’opportunità di confrontarsi con le famiglie, per poter avviare progetti di aiuto alla genitorialità; • Favorire lo sviluppo del senso di comunità, promuovendo la crescita di quel tessuto sociale solidale, con l’attivazione di forme di aiuto e di scambio, che possono venire incontro alle necessità delle famiglie. CENTRO LENASSI doposcuola Ambito territoriale Bambini accolti Ore svolte / Operatori in servizio Comune di Gorizia 36 2.889 3 educatori dedicati Il servizio nasce per rispondere alle esigenze delle famiglie residenti a Gorizia che hanno necessità per i figli di un servizio di mensa, di uno spazio ludico ricreativo e di un doposcuola. Il servizio permette di accogliere minori di età compresa tra i 6 ed i 13 anni (fino ai 16 anni solo per la mensa). Le famiglie possono accedere al servizio attraverso il pagamento di una retta mensile all’ente comunale, in base al reddito e alla frequenza effettiva. Ambito territoriale CENTRI BAMBINIFAMIGLIA Frequenza Ore svolte / Operatori in servizio Provincia di Gorizia: 3 sedi Gorizia, Cormons e Gradisca d’Isonzo 152 iscritti nelle 3 sedi 3.695 3 educatori dedicati Il servizio è attivo in tre sedi (Gorizia, Gradisca e Cormons) e prevede la promozione di spazi di socializzazione per bambini dai 0 ai 3 anni (0-6 a Gorizia) assieme agli adulti di riferimento. I centri sono aperti alcune mattine e alcuni pomeriggi della settimana a seconda delle 3 sedi nel periodo compreso tra settembre e luglio. LUDOTECA Sede di Gorizia Ambito territoriale Frequenza Ore svolte / Operatori in servizio Comune di Gorizia 30 bambini (media) 1.838 2 educatore dedicati Il servizio di Ludoteca nella provincia di Gorizia è attivo da ottobre a luglio. Nei mesi invernali le attività vengono realizzate due mattine alla settimana nelle scuole con l’offerta di laboratori creativi e tematici e, in orario pomeridiano, con attività per lo più finalizzate al gioco libero. Nel periodo estivo viene organizzato all’interno degli spazi del Centro Sociale Polivalente un centro estivo che offre attività e laboratori tematici legati alla storia ed all’arte del territorio e un approccio all’arte contemporanea. La Ludoteca è rivolta a tutti i bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni. Pag. 33 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Ambito territoriale progetto CICOGNA Frequenza Ore svolte / Operatori in servizio Comuni di Muggia e S.Dorligo - Dolina 20 nuclei familiari hanno partecipato di media alle attività 426 ore di servizio 1 educatrice (part-time) Il progetto CICOGNA intende sperimentare un servizio di “accoglienza” delle neo mamme residenti nei Comuni di Muggia e Dolina con la finalità di offrire loro informazioni mirate e sostegno educativo. Gli obiettivi sono: • Contrastare il fenomeno di isolamento e di solitudine che può accompagnare l’evento della nascita nella società contemporanea; • Favorire momenti di incontro solidali tra genitori; • Rendere la comunità maggiormente attenta ai diritti dell’infanzia; Durante il 2010 sono state svolte le seguente attività: • Predisposizione del materiale informativo e scheda di adesione al progetto; • Attività di rete con i Comuni di riferimento, l’Azienda Sanitaria n° 1 Triestina. la Provincia di Trieste e le Associazioni locali; • Attività di osservazione su situazioni di difficoltà; • Attività di piscina rivolta a neonati (acquaticità); • Realizzazione di un laboratorio Musicale; • Realizzazione di un laboratorio sulla manipolazione del neonato LUDOTECA Sede di Muggia Ambito territoriale Frequenza Ore svolte / Operatori in servizio Comuni di Muggia e S.Dorligo - Dolina 10 bambini di media presenti 360 ore di servizio 2 educatrici (part-time) Il servizio di Ludoteca del Comune di Muggia è aperto con un orario pomeridiano dalle 16.00 alle 19.00 due pomeriggi alla settimana. Le principali attività sono: • Allestimento di uno spazio-gioco per i bimbi ed i genitori negli spazi messi a disposizione del Comune; • Attività di gioco, laboratori di lettura e attività manuali; • Attività di informazione e sensibilizzazione rivolta ai genitori residenti nei Comuni; • Organizzazione di feste in occasioni particolari (Natale, Halloween); • Disponibilità della sede per feste di compleanno; Pag. 34 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 MINORI I servizi a favore di minori e giovani adulti in condizione di disagio sono interventi promossi dai Comuni con l’obiettivo di aiutare il minore ad affrontare e superare situazioni problematiche vissute nell’ambito della famiglia o della propria crescita e sviluppo culturale e sociale. Duemilauno A.S. opera nelle province di Trieste e Gorizia, quest’ultima raggruppata in due Ambiti che comprendono tutti i Comuni del territorio. Gli obiettivi del servizio sono: • garantire al minore la permanenza nella propria famiglia, rinforzando le risorse affettive ed educative dei genitori; • aiutare la famiglia nelle relazioni educative con i figli; • affiancare il minore nel suo processo di crescita, aiutandolo ad essere consapevole delle proprie risorse e sviluppando modalità di autotutela; • prevenire e contrastare situazioni di maltrattamento e/o mancanza di cure, tutelando il minore nel suo diritto ad essere ascoltato non soltanto nei suoi bisogni primari; • prevenire il disagio nel senso di ridurre la dispersione scolastica e prevenire comportamenti devianti; • dare risposte di carattere residenziali in situazioni di elevato disagio minorile. Denominazione servizio Servizio di Sostegno Socio Educativo a favore di minori - SSSEd Ambito territoriale Comune di Trieste Destinatari coinvolti 68 (educativa individuale) e 140 (educativa di gruppo) Ore svolte / 12.724 Operatori in servizio 11 Da gennaio a dicembre 2010 il servizio ha avuto in carico 68 interventi di educativa individuale tra i 0 ed i 18 anni ed ha sviluppato 3 progetti di educativa territoriale e di gruppo su tre ambiti territoriali diversi; complessivamente i progetti di gruppo hanno avuto una media di circa 140 contatti mensili. Le “visite protette” sono state 34, pari al 50% del totale degli interventi individuali. Consistono nella presenza dell’educatore in un luogo neutro dove avviene l’incontro tra il genitore non affidatario e il figlio, sono prescritte dal Tribunale dei minori e organizzate dal Servizio sociale. Il dato evidenzia come questa tipologia di intervento rivesta ormai una componente sempre più significativa all’interno del servizio. Il 2010 ha visto il proseguimento del progetto “Insieme stiamo bene” finanziato dalla Regione che ha visto il coinvolgimento del Comune e dell’U.s.s.m. che offre opportunità e risorse a valenza socio-educativa e di reinserimento sociale a favore di minori con problemi di disadattamento e di devianza all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria Minorile. Nel corso dell’anno si è continuato a lavorare al progetto Dream Machine WEB RADIO, la radio on line inserita nel progetto di educativa territoriale e di gruppo di Borgo S.Sergio che intende proporsi dal 2011 trasversalmente a tutti i servizi della cooperativa nella gestione e crescita di uno strumento comunicativo innovativo. Denominazione servizio Servizio Educativo Territoriale Ambito territoriale Comuni dell’Ambito 1.3 Muggia e Dolina - San Dorligo della Valle Destinatari coinvolti 26 (educativa individuale) e 35 (educativa di gruppo) Ore svolte / 6.755 (di cui 878 per educativa di gruppo) Operatori in servizio 9 Da gennaio a dicembre 2010 il servizio ha avuto in carico 26 interventi di educativa individuale ed ha promosso un progetto di educativa di strada. Il servizio si è occupato di integrare educatori all’interno di nuclei familiari segnalati dall’Ente come altamente problematici. Inoltre, attraverso interventi coordinati insieme alle diverse agenzie del territorio, è stata promossa la realizzazione di progetti individuali e di comunità, favorendo l’inserimento e l’integrazione dei soggetti in Pag. 35 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 difficoltà presso la realtà territoriale di riferimento. Il progetto di educativa di strada è rivolto ai giovani nella fascia di età dai 12 ai 22 anni. Nel 2010 sono stati coinvolti ca. 35 adolescenti, maggior parte tra i 14 e 17 anni. Denominazione servizio Servizio di educativa territoriale Ambito territoriale Ambito2.2 Basso Isontino (9 comuni) Destinatari coinvolti 30 Ore svolte / 5.029 (2.615 presso i ricreatori) Operatori in servizio 6 Da gennaio a dicembre 2010 gli intervento si sono svolti in modo continuativo su 30 minori residenti nei nove comuni che compongono l’Ambito del Basso Isontino. Gli interventi individuali si svolgono da lunedì a sabato, in fascia prevalentemente pomeridiana e hanno durata variabile a seconda del progetto individuale. Per quanto riguarda gli interventi nei ricreatori, le attività si sono svolte in maniera continuativa ad esclusione del mese di agosto. Il servizio è organizzato da lunedì a sabato, ogni struttura ha le sue giornate di attività, con un monte ore settimanale così strutturato: Grado 13 ore, Largo Isonzo 15 ore, San Michele (Monfalcone)19 ore. A differenza degli anni scorsi da settembre 2010 non è più attivo il Ricreatorio della Marcelliana. Il periodo di attività va da settembre a maggio e nei i mesi giugno e luglio prosegue come attività di centro estivo. Denominazione servizio Servizio socio educativo territoriale rivolto a minori Ambito territoriale Ambito 2.1 Alto Isontino Destinatari coinvolti 45 Ore svolte / 7.542 ore di servizio Operatori in servizio 10 Il servizio educativo viene svolto dal lunedì al sabato, quasi esclusivamente in fascia pomeridiana dalle 14.00 alle 19.00 presso il domicilio del minore, a conclusione dell’orario scolastico. In alcuni casi è previsto l’intervento mattutino in supporto alla frequentazione della scuola, e in caso di necessità si possono effettuare interventi in giornate festive (“visite protette”). Durante il 2010 si sono effettuati 45 interventi educativi su più comuni dell’Ambito, durante l’estate il servizio è stato mantenuto in favore di 10 minori. Denominazione servizio Ricerca Intervento a favore dell’aggregazione giovanile Ambito territoriale Provincia di Trieste gruppo target 15 ragazzi e 900 questionari dai 14 ai 18 anni Destinatari coinvolti Ore svolte / 250 Operatori in servizio 2 educatori (part time) Il progetto ricerca-intervento sull'aggregazione giovanile, commissionato dalla Provincia di Trieste alle cooperative La Quercia e Duemilauno Agenzia Sociale, ha preso avvio nel mese di aprile 2010 per concludersi a febbraio 2011, ha avuto lo scopo di monitorare e illustrare l’evoluzione e le caratteristiche dell’aggregazione giovanile nel territorio provinciale di Trieste. E' stato ideato e distribuito su un campione di 900 ragazzi, un questionario con il coinvolgimento diretto di un gruppo-target formato da giovani conosciuti attraverso le educative territoriali e di gruppo gestite dalla due Cooperative. I risultati emersi dal questionario sono stati presentati in occasione della giornata del 17 febbraio 2011 presso il Centro di Aggregazione Giovanile Ausonia, a cui è seguito, al pomeriggio, l'evento “AGGREGati con un'AZIONE” in cui ci sono state diverse live performance di musica, murales, e break-dance. Il progetto è stato condotto da due educatori della Cooperativa La Quercia e due educatori della Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, di cui uno con ruolo di referente. Pag. 36 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Denominazione servizio Gruppo appartamento per minori - Comunità “Il Mulino” Ambito territoriale Sede di Aquileia, ambito regionale Destinatari coinvolti 14 minori accolti nell’anno 5,6 (media presenti) Ore svolte / 8.862 Operatori in servizio 9 La Comunità opera per l’accoglienza di minori in particolari situazioni di disagio e difficoltà per realizzare interventi educativi finalizzati alla crescita personale, il reinserimento e l’integrazione sociale del minore nel proprio contesto di riferimento familiare e territoriale. Tale finalità comporta la realizzazione di progetti individuali per il raggiungimento di obiettivi specifici, definiti dall’équipe della Comunità e in accordo con gli operatori territoriali dei servizi sociosanitari referenti per ogni minore accolto. Da segnalare che durante il 2010 si sono registrate alcune difficoltà nelle accoglienze, rilevando di conseguenza una flessione nel numero medio degli accolti rispetto agli anni precedenti. Tali difficoltà sono anche da ricondurre ad una generale riduzione delle disponibilità economiche degli enti pubblici, nonché ad un tendenziale orientamento delle politiche pubbliche verso soluzione diverse da quelle offerte dai servizi di tipo comunitario. Tuttavia, grazie anche al sostegno del progetto regionale “Work in Progress”, e ad una rinnovata collaborazione con l’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Ministero di Giustizia, con conseguente invio di minori sottoposti a provvedimenti giudiziari, la momentanea crisi è stata superata nell’ultima parte dell’anno. Dal punto di vista operativo sono state realizzate 9 dimissioni di cui sette programmate e due no. Il servizio complessivamente ha erogato 14.228 ore di servizi educativi. Pag. 37 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 DISABILITÀ I servizi a favore di persone disabili in ambito scolastico ed extrascolastico si svolgono nel Comune di Trieste, negli ambiti dei comuni di Muggia e Dolina e della provincia di Gorizia (2 Ambiti). La finalità del servizio scolastico consiste nel favorire l’integrazione e l’autonomia personale degli alunni disabili, certificati ai sensi degli art. 12 e 13 della Legge 104/1992, all’interno delle scuole di qualsiasi ordine e grado. Gli interventi sono finalizzati alla socializzazione ed all’integrazione dei minori con il gruppo dei pari, oltre che, dove necessario, a garantire l’eventuale aiuto al fine di rendere i ragazzi il più possibile autonomi nelle attività quotidiane della cura di sé. Oltre a ciò, gli educatori svolgono un sostanziale supporto ai programmi didattici, in stretta collaborazione con gli insegnanti di sostegno e curriculari, attraverso progetti educativi debitamente programmati e condivisi con gli organi scolastici in sede di équipe multidisciplinare “104”. Nel servizio extrascolastico si opera in ambito domiciliare e territoriale per sostenere i destinatari nei percorsi di crescita personale e nei processi di integrazione sociale. In generale la programmazione annuale e la definizione degli obiettivi (personali), avviene da parte dell’educatore in accordo con l’assistente sociale di riferimento e gli insegnanti della scuola. Tale programmazione è valida sino alla conclusione dell’anno scolastico, durante il periodo estivo viene concordata una diversa programmazione. Servizio di sostegno socio-educativo-assistenziale per minori giovani e adulti diversamente abili per l’integrazione scolastica e per l’integrazione sociale in ambito territoriale Ambito territoriale Comune di Trieste Scolastico: 316 (283 media incarichi nell’anno) Destinatari coinvolti Extrascolastico: 132 Ore svolte / 121.784 Operatori in servizio 97 Scolastico: Oltre alla consolidata progettualità individuale è stato possibile elaborare e realizzare, in collaborazione con alcune scuole, nuovi progetti di lavoro che sinteticamente presentiamo: • presso la scuola Media Stuparich, vi è stata la prosecuzione del laboratorio teatrale conclusosi in uno spettacolo di fine anno. Inoltre nella stessa scuola si è sperimentato l’intervento dell’ “educatore di corridoio”, una nuova modalità di intervento educativo in cui l’operatore interagisce anche al di fuori delle aule scolastiche coinvolgendo i ragazzi per favorire i processi di integrazione e solidarietà. • presso la scuola Elementare F.lli de Visintini, si sono svolte le attività del laboratorio teatrale con la partecipazione al “Progetto GOLD”, di cui la Scuola è risultata uno dei vincitori a livello nazionale. Extrascolastico: tra le principali attività svolte segnaliamo: • Gruppi adolescenti: Le attività seguono ormai uno schema consolidato con numerose collaborazioni con il territorio. Da segnalare la nascita della compagnia teatrale dei TARLINSCIO’ frutto del laboratorio teatrale svoltosi nei mesi invernali e composta dai ragazzi e dagli educatori dei gruppi “ADO1” e “PREADO”. La compagnia, composta da circa trenta ragazzi, ha messo in scena la performance teatrale “E buonanotte ai sognatori”, svoltasi presso il Teatrino “F.e F. Basaglia” di Trieste; • Gite e trasferte: come ormai d’abitudine anche nel corso del 2010 sono state organizzate 5 trasferte per i ragazzi dei tre gruppi adolescenti. In particolare va segnalata, come momento conclusivo delle attività svolte durante il periodo invernale, la trasferta che ha coinvolto una ventina di ragazzi e li ha visti partecipare ad uno dei maggiori Festival italiani di Teatro di Strada “Mercantia”, che si svolge nel borgo medievale di Certaldo. Denominazione servizio Pag. 38 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Denominazione servizio Interventi educativi e di sostegno assistenziale Ambito territoriale Comuni dell’Ambito 1.3 Muggia e Dolina - San Dorligo della Valle Destinatari coinvolti 46 (23 del comune di Muggia e 23 di Dolina) Ore svolte / 21.276 Operatori in servizio 19 Durante l’anno si è operato per attivare le numerose collaborazioni che hanno permesso di inserire i minori presso le strutture territoriali presenti nei due comuni e anche nel Comune di Trieste (ricreatori, biblioteca, associazioni sportive). Tra le iniziative svolte a favore dei minori si ricorda, in particolare, la collaborazione presso il Djiaski Dom che ha visto la partecipazione di quattro ragazzi a varie attività pomeridiane organizzate all’interno della struttura. Si segnala infine, durante il periodo estivo, la frequenza di due minori disabili presso il Centro Estivo organizzato dal Comune di San Dorligo della Valle, uno presso i Centro Estivo del Comune di Muggia, uno presso il Centro Estivo dei Vigili del Fuoco, uno presso il Centro Estivo dei Salesiani e, sempre nello stesso periodo, la frequenza con il supporto dell’educatore di due minori al “Ricre-Mattina” (Comune di Muggia). Denominazione servizio Ambito territoriale Servizi socio educativi e assistenziali in favore di minori e disabili Ambito 2.2 Basso Isontino Scolastico: 112 Destinatari coinvolti Extrascolastico: 45 (di cui 10 FAP-fondi per le autonomie possibili) Ore svolte / 30.884 Operatori in servizio 26 Gli interventi individuali a scuola si svolgono da lunedì a sabato, da settembre a giugno, esclusi i festivi e le vacanze scolastiche. Gli interventi pomeridiani si svolgono da lunedì a sabato, esclusi i festivi. Nel periodo estivo ogni minore usufruisce di un mese di servizio all’interno dei centri estivi. Nel 2010 con il rinnovo del servizio è stata superata la tradizionale distinzione tra servizi educativi ed assistenziali, integrando tutte le prestazioni in unico appalto di carattere esclusivamente educativo. Da settembre 2010, quindi, il servizio è gestito in associazione temporanea tra imprese assieme al Consorzio IL MOSAICO. Denominazione servizio Ambito territoriale Servizio socio educativo ai sensi della L.R. 41/96 Ambito 2.1 Alto Isontino, Scolastico:70 (63 per anno scolastico 2009-10) Destinatari coinvolti Extrascolastico: 35 Ore svolte / 31.995 Operatori in servizio 31 Il servizio è rivolto a tutti i minori diversamente abili, sia all’interno dell’ambito scolastico che extrascolastico. Il supporto educativo viene stabilito all’interno dell’équipe multidisciplinare, (Comune, Azienda Sanitaria, famiglia scuola, educatori). Il servizio sociale in rappresentanza del Comune, dispone il monte ore settimanale d’intervento in base alle proposte dell’èquipe multidisciplinare e redige una scheda programma che identifica gli obiettivi di massima per il minore. In base alle indicazioni delle èquipe multidisciplinari, dopo un mese di osservazione, l’educatore realizza la programmazione annuale e l’individuazione degli obiettivi. Tale programmazione è valida sino alla conclusione dell’anno scolastico, poiché per il periodo estivo si concorda la nuova programmazione. Il servizio scolastico è attivo dal lunedì al sabato con un orario diversificato a seconda della scuola, ma che generalmente copre la fascia oraria 8.00-14.00, esclusi i periodi delle vacanze natalizie e pasquali. Il servizio extrascolastico è attivo dal lunedì al sabato e inizia a conclusione dell’attività scolastica (14.00-19.00. Pag. 39 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Comunità Residenziale - Gruppo Appartamento – Centro Diurno Denominazione servizio Ambito territoriale Comunità residenziali per disabili PINTURICCHIO e VALDIRIVO Comuni di Trieste e San Dorligo -Dolina, Pinturicchio: 6 Destinatari coinvolti Valdirivo: 4 Ore svolte / Pinturicchio: 14.578 / 13 operatori Operatori in servizio Valdirivo: 13.871 / 10 operatori L’indirizzo socio-riabilitativo delle due strutture è orientato ad offrire un modello di residenzialità collettiva con una partecipazione attiva degli ospiti per favorire al massimo i processi di autonomia personale. L’orientamento è inoltre quello di rafforzare e sviluppare risposte adeguate alle famiglie non più in grado di supportare situazioni di difficoltà gravi e protratte, rafforzando le caratteristiche di luogo protetto entro il quale sperimentare percorsi riabilitativi personalizzati. Gli obiettivi di servizio sono: • programmare e praticare i progetti socio-riabilitativi individualizzati, • curare i rapporti con i nuclei familiari d’origine anche attraverso interventi di mediazione e di counsueling; • incrementare una rete sociale di riferimento identificando nel territorio una risorsa prioritaria per la socializzazione e l’integrazione degli ospiti; • mantenere e rafforzare i rapporti operativi con gli enti deputati a seguire gli ospiti sotto il profilo sociale, medico-sanitario e riabilitativo. Ambedue i servizi svolgo le proprie attività in forte raccordo con i Centri diurni per cui le principali attività di carattere educativo sono da ricondurre a questi ambiti. Denominazione servizio Ambito territoriale Destinatari coinvolti Ore svolte / Operatori in servizio • • • • • • • • • Centro diurno di via Weiss Comune di Trieste 18 24.718 12 La sede di Via Weiss, completamente ristrutturata dal Comune di Trieste, attualmente è frequentata da diciotto utenti. Le attività sul territorio si svolgono prevalentemente in fascia mattutina, dalle 10.00 fino alle 13.00, differenziando le proposte per gruppi (moduli) o nel rispetto dei progetti individuali. In fascia pomeridiana le attività si svolgono prevalentemente all’intero del Centro, privilegiando l’interazione con associazioni ed altre realtà disponibili a collaborare con il Centro. La permanenza al centro comprende anche la colazione e il pranzo assieme. Il servizio si pone l’obiettivo di offrire un luogo di incontro per persone che presentano gravi problematiche di disabilità, il Centro diurno ha anche l’intento di dialogare con il territorio costruendo una reale offerta di opportunità e un clima di accoglienza. Le principali attività svolte nel 2010 sono state: In collaborazione con il CEST si è svolta un’attività di animazione teatrale finalizzata allo sviluppo dell’espressività corporea; Attività di canto presso la Scuola di Musica 55; Presso il maneggio di Prosecco, attività di Ippoterapia con istruttori dell’AIAS, mentre presso il Centro Diurno viene effettuata Pet Therapy a cura dell’Associazione Amico Cane; Sempre a cura di operatori AIAS in centro si svolgono cicli di sedute di massaggi shiatsu; Si è avviato un laboratorio di cucina in collaborazione di Domus Lucis presso la sede dell’associazione. Vi partecipano utenti di entrambi i servizi integrando l’attività con la coltivazione di un orto presso il Centro Diurno, i cui prodotti vengono utilizzati per il laboratorio di cucina; Pag. 40 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE • • • • • • • • BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 È stata avviata una collaborazione con la Cooperativa Polis che prevede la partecipazione ad una attività pre-occupazionale presso il panificio della cooperativa in largo Pestalozzi; Dal 2007 in Centro Diurno è attivo un laboratorio di ceramica curato da nostri operatori specificamente formati. Molti dei manufatti realizzati sono stati esposti in pubblico nell’ambito di diverse manifestazioni cittadine; Nel corso della stagione del teatro Rossetti sono state organizzate diverse uscite pomeridianoserali; Durante la stagione primaverile ed estiva vengono svolte gite giornaliere verso siti balneari, parchi ricreativi, località di particolare interesse naturalistico, sagre tradizionali, mostre e musei, Nel mese di febbraio si sono svolte 4 brevi vacanze (tre giorni) a Venezia, Terme di Olimpia (Slovenia), Mantova; In giugno si svolgono invece le vacanze di durata settimanale presso località balneari o termali; In occasione di eventi e feste particolari (Halloween, Natale, Carnevale, conclusione di attività stagionali, ecc.) sono state organizzate feste in Centro Diurno con l’intervento di artisti vari (attori, imitatori, prestigiatori, musicisti, ecc.); Di particolare rilievo il laboratorio artistico svoltosi in Centro Diurno a cura di Monica Giurissevich, con la partecipazione di tutti i centri Diurni della Provincia, nell’ambito di un progetto del Comune di Trieste. Pag. 41 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 SALUTE MENTALE Il servizio a favore di persone con problemi di salute mentale ricade nei territori delle province di Trieste e Udine e ha come riferimenti pubblici le Aziende sanitarie n°1 Triestina e n°4 Medio Friuli. Il Servizio, mediante la messa in opera di budget di cura personalizzati (BDS o PTP), prevede, il coinvolgimento di una ampia fascia di utenti affetti da severe patologie di disagio psichico che necessitano di un programma abilitativo fortemente individualizzato. Gli interventi sono sia di carattere residenziale sia di tipo territoriale e si sviluppano su tre assi ritenuti essenziali per il benessere della persona: AREA DELL’ABITARE. Gli interventi in questa area hanno l’obiettivo di promuovere la cura della persona e del suo ambiente. La principale finalità, è quella di migliorare gli aspetti di vita quotidiana, individuando ove possibile, collocazioni abitative personalizzate o anche di piccoli gruppi, agevolando la costruzione di reti amicali e territoriali. La gestione delle strutture residenziali prevede l’acquisizione e il miglioramento delle abilità personali nelle azioni di cura della vita quotidiana per restituire un senso di dignità, di autonomia e di appartenenza. AREA DELLE RELAZIONI E DELLE ABILITA’ SOCIALI. Quest’area di intervento prevede interventi che favoriscono la costruzione di relazioni e reti sociali/familiari/amicali mediante la partecipazione ad attività culturali, educative, socializzanti, ricreative, sportive, preferibilmente organizzate in contesti cittadini di normalità. E’ importante quindi la partecipazione e il maggior coinvolgimento possibile da parte di tutti coloro che hanno un ruolo attivo sul territorio. Appartengono a quest’area, tutti gli interventi territoriali e quelli che mirano al passaggio ad una situazione abitativa meno assistita. AREA DEL LAVORO E FORMAZIONE. Questo ambito ha la finalità di ricostruire un ruolo attivo della persona nel contesto lavorativo, oltre che cercare di costruire un reddito dove questo manca, due elementi essenziali al fine di emancipare la persona dal sistema assistenziale. Fondamentale diventa quindi dare corso a progetti che prevedono attività formative e di inserimento lavorativo. Le iniziative di questo ambito possono trovare specifico sviluppo attraverso la collaborazione ed il coinvolgimento di enti e agenzie formative e del lavoro presenti sul territorio. Entrambi gli ambiti territoriali distinguono le prestazioni individuali (progetti terapeutici) in base all’intensità di intervento richiesto da parte degli operatori. Alta, media e bassa intensità corrispondono sostanzialmente all’entità del supporto individuale richiesto. Il supporto degli operatori va dalle 24 ore al giorno a poche ore settimanali per accompagnamenti o sostegno ad alcune attività mirate. Cogestione di progetti terapeutico abilitativi personalizzati rivolti ad utenti in carico al DSM dell’ASS 1-Triestina Ambito territoriale Provincia di Trieste - ASS1 Triestina Alta intensità (residenze San Marco, I e Z): 19 Destinatari coinvolti Media intensità (residenza Pendice Scoglietto): 3 Bassa intensità (interventi territoriali): 35 Alta e media intensità: 50.518 ore svolte Ore svolte / Bassa intensità: 16.534 Operatori in servizio 52 operatori complessivamente Il servizio prevede per l’alta intensità la gestione di 2 residenze messe a disposizione dall’ASS (Residenza I: 8 ospiti, Residenza Z: 5 ospiti), e un appartamento in via San Marco di proprietà della Cooperativa (6 ospiti). Per la media intensità, un appartamento messo a disposizione del ATER in via Pendice Scoglietto (3 ospiti uomini). Gli interventi a bassa intensità si svolgono sul territorio interessando soprattutto le aree delle relazioni e delle abilità sociali. Sono inoltre previsti ulteriori budget di salute a carattere straordinario, che prevedono attività molto specifiche che possono coinvolgere sia gruppi di utenti che singoli beneficiari. Oltre alle attività prettamente legate alla gestione della vita quotidiana, sono state svolte diversi programmi a carattere ricreativo e socializzante (cinema, teatro, eventi sportivi, ecc.). In tutte le Denominazione servizio Pag. 42 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 residenze sono stati organizzati i soggiorni di carattere estivo e nella Residenza I è stato organizzato un soggiorno straordinario nel mese di marzo a Sappada. Durante il 2010 si è potuta ampliare la rete territoriale e usufruire di nuove possibilità di inserimento sociale che hanno portato a fine anno ad attivare due nuove borse di formazione al lavoro. Da segnalare durante il 2010 lo sviluppo di 2 progetti speciali condotti al di fuori degli standard abituali del servizio. Uno si è realizzato a favore di una persona affetta da gravi problematiche sociosanitarie, in cui si è contribuito con efficacia alla progressiva riduzione del supporto sulle 24 ore limitando gli interventi al solo sostegno diurno presso un appartamento messo a disposizione dall’ATER, consentendo l’uscita dal circuito delle residenze protette. Nell’altro caso si è trattato di un’esperienza di supporto intensivo a favore di un giovane ricoverato presso un CSM che ha permesso un suo graduale processo di emancipazione dai circuiti assistenziali. In entrambi i casi hanno lavorato delle equipe di operatori che hanno svolto un intervento intensivo per produrre un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita dei destinatari e interrompere processi di presa in carico eccessivamente cronicizzati. Progetti terapeutici personalizzati per persone che presentano problemi di salute mentale in cura presso il DSM ASS4 Medio Friuli Ambito ASS n°4 Comuni di Udine, Cividale, Codroipo, San Ambito territoriale Daniele, Tarcento 53 PTP residenziali Destinatari coinvolti Ca. 100 i fruitori del servizio del CIDR 89.977 ore di servizio Operatori in servizio 64 Nell’ambito dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale dell' Azienda per i Servizi Sanitari n.4 “Medio Friuli”, DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE gestisce il servizio per la realizzazione di progetti terapeutici personalizzati per persone che presentano problemi di salute mentale. Anche in questo contesto viene applicata la metodologia dei budget di salute o Progetti Terapeutici Riabilitativi. I PTP sono rivolti ad utenti in cura presso i Servizi territoriali del Dipartimento di Salute Mentale che presentano disabilità sociale o marginalità socio-ambientale conseguente al disturbo mentale e per i quali è indispensabile fornire opportunità per la ripresa e la funzionalità psico-sociale. La definizione del progetto è individuata in relazione al diverso grado di disagio psichico e del bisogno della persona. Attualmente i PTP si svolgono in 6 strutture residenziali ed un Centro diurno. Le residenze sono situate e Manzano, Pagnacco ,Via Riccardo di Giusto, Via Marangoni, Viale Volontari della Libertà e nel Parco di Sant’Osvaldo nella casa Ex Casa del Direttore. Denominazione servizio Tra le principali attività svolte durante il 2010 possiamo elencare: • Partecipazione a diversi progetti di Fattorie didattiche, come “Adotta un alveare”. • Partecipazione al progetto comunale di lottizzazione terreno “L'orto e la Luna”. • Collaborazione con Associazione “Vicini di Casa” e Comune di Udine • Laboratorio di Restauro Mobili “Teste di Legno”, in particolare: restauro di 30 panchine; creazione stand per Festa d'Estate; assunzione di una persona a tempo indeterminato. • Percorsi Storico-Botanici, manutenzione e valorizzazione del Parco di Sant'Osvaldo • Servizio di Autolavaggio • Gruppi di Ginnastica Dolce e Ascolto del Corpo per Donne; • Walker – camminate in montagna e Passeggiate Soft; • Gruppo di Auto-Aiuto “La Via Lattea”; • Associazione ARUM ha promosso la redazione di una rivista quadrimestrale. • Laboratorio di Pittura; • Sport: Pallacanestro e Pallavolo con la partecipazione a diversi tornei anche fuori regione. • Gruppo trasversale “Phyllis”: donne utenti operatrici del Dsm e Cooperative • Soggiorni estivi nelle località di Lignano, Venezia, Venzone, Caorle. Pag. 43 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 DIPENDENZE Servizio integrativo di attività socio-assistenziali del dipartimento delle Dipendenze Ambito territoriale Provincia di Trieste 750 per il servizio presso Alcologia Destinatari coinvolti Ca. 60 al Centro Diurno 104 nel Centro Promozione della Salute (Androna degli Orti) Ore svolte / 18.315 ore di servizio Operatori in servizio 15 Il servizio opera in maniera integrata con il Dipartimento delle Dipendenze all’interno dell’Azienda Sanitaria n°1 Triestina. Le risposte terapeutiche-r iabilitative sono strutturate seguendo i programmi individuali previsti per ogni utente e si sviluppano sui seguenti assi: • interventi educativi, riabilitativi di supporto nella sfera della cura personale, della gestione dell’alloggio e delle attività quotidiane di progetti alla persona, alla famiglia, a gruppi target ed alla collettività in tema di consumi e dipendenze da sostanze illegali e legali; • sostegno all’individuazione e frequenza di attività legate alla formazione e del all’inserimento socio-lavorativo; • supporto ai percorsi di disintossicazione, riduzione del danno, e sostegno durante i percorsi volti alla riacquisizione di autonomia; • pratiche di cura e di benessere corporeo volte ad accompagnare il percorso di disintossicazione. Denominazione servizio Le attività di carattere preventivo/educativo possono essere anche rivolte a gruppi di giovani senza problematiche di dipendenza, contattati nell’ambito di interventi mirati alla promozione della salute della fascia giovanile (progetti di microarea,di riduzione di rischi e del danno,di prevenzione primaria in collaborazione con scuole, gli enti locali e altre strutture dell’Ass). Durante il 2010 sono state introdotte alcune sostanziali modifiche nella organizzazione dei servizi che hanno reso più snelle le procedure di gestione. In effetti, nel mese di settembre si è conclusa l’esperienza di gestione dei budget di salute e, dal mese di ottobre, i servizi sono stati strutturati in 4 lotti, così suddivisi: • Lotto A di attività educative- riabilitative territoriale a favore di persone con problemi di dipendenze di sostanze illegali, gestito assieme a LA QUERCIA; • Lotto B per la gestione di attività educative a favore di persone con problemi di consumo e dipendenza da sostanze legali; • Lotto C per la gestione di un centro Diurno finalizzato alla riduzione del danno e il sostegno di cittadini sieropositivi o con AIDS conclamato gestito in ATI con la Cooperativa RESET in qualità di capogruppo; • Lotto D per la gestione di attività promosse di un polo terapeutico-riabilitativo rivolto a gruppi di utenti in particolari fasi del loro percorso di disassuefazione e disintossicazione. Il Centro promuove e pratica concretamente attività orientate a condurre uno stile di vita e un’alimentazione sana. Pag. 44 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 SERVIZI VARI, COMUNITÀ MADRI E SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ Denominazione servizio Comunità alloggio madre-bambino Vanessa Ambito territoriale Regione Friuli Venezia Giulia Destinatari coinvolti 8 (tra madri e figli) Ore svolte / 13.452 ore di servizio Operatori in servizio 7 Servizio residenziale, che si svolge in un appartamento di grandi dimensioni in centro Trieste. La struttura accoglie piccoli nuclei familiari composti da giovani donne in grave stato di disagio e necessità, assieme ai loro figli minori di anni 12. Gli obiettivi della permanenza in struttura sono: • cura e riabilitazione dallo stato psicofisico di disagio sociale e recupero del rapporto genitoriale; • favorire la ricongiunzione di nuclei familiari disgregati, in un contesto abitativo protetto, accogliente e solidale; • reinserimento sociale attraverso recupero scolastico, percorsi di formazione lavorativa e individuazione di un’attività lavorativa che garantisca l’autonomia economica del nucleo; • costruzione di una rete sostegno. Nell’aprile 2010, la comunità celebrava i suoi dieci anni di attività, essendo nata nel 2000 come parte della comunità per tossicodipendenti Finisterre presso la prima sede di via Milano n.7 a Trieste. Dopo un 2009 in cui sono emerse alcune difficoltà, causa il numero di accolti fortemente diminuito, la comunità è stata in grado di rivedere e riprogrammare le proprie funzioni, modificando anche il target delle accoglienze e della propria offerta. Questa rivisitazione della tipologia di servizi, che ha visto modificare le caratteristiche da comunità terapeutica a comunità alloggio, ha prodotto i risultati auspicati permettendo di accogliere numerose madri in situazioni di bisogno assieme a loro figli. Servizi per lo sviluppo di comunità e di accompagnamento e sostegno alle persone e alle famiglie nell’ambito del programma “Habitat-Microaree” Ambito territoriale Comune di Trieste (Valmaura e Borgo San Sergio) Destinatari coinvolti Vedi note sottostanti Ore svolte / 1.378 Operatori in servizio 2 (part-time) Il programma “Habitat/Microaree” ha come obiettivo principale la promozione di progetti finalizzati a migliorare la qualità della vita degli abitanti di alcuni rioni periferici, caratterizzati dalla forte o esclusiva presenza di caseggiati ATER, nei quali si riscontrano alcune problematiche di disagio e deboli forme di solidarietà e convivenza. La porzione di servizio svolto da Duemilauno A.S. si sviluppa nelle aree di Valmaura e Borgo San Sergio. Il servizio si sviluppa su due assi fondamentali: L’intervento di sviluppo di comunità che deve portare, come risultato concreto, ad una ricaduta positiva sul singolo individuo e alla promozione di una cittadinanza attiva, e i servizi di accompagnamento e sostegno alle persone e alle famiglie. L’attività, integrata con i servizi del territorio, prevede la presenza continuativa degli operatori nelle sedi Habitat, con la possibilità su richiesta di svolgere visite domiciliari e una continua azione di mediazione e negoziazione per la ricerca di soluzioni ai problemi e ai conflitti presenti. A tale scopo vengono svolte attività di supporto a gruppi di cittadini; attività con cui gli operatori supportano le persone, i gruppi e la comunità nell’acquisizione di capacità e competenze per poter Denominazione servizio Pag. 45 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 essere protagonisti del miglioramento della qualità di vita (casa, lavoro, socialità); organizzazione di eventi di quartiere; attività di collegamento ai Piani di Zona Nel 2010 sono proseguite le attività stabilite in co-progettazione con il Comune di Trieste e più nello specifico è stata data continuità alla socializzazione rivolta agli anziani e all'intrattenimento per adolescenti come ad esempio l'apertura serale per attività ludico ricreative presso la sede del Portierato di Borgo S. Sergio e l'incisione di un cd per un gruppo emergente di ragazzi presso la Cupola di Valmaura. L’Associazione Tri(est)e nel 2010, oltre a portare avanti le attività storiche, si è fatta promotrice del G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) e della Web-radio che prenderà avvio nei primi mesi del 2011. E' proseguito lo sforzo di rendere maggiormente autonome certe attività, coinvolgendo direttamente i residenti come protagonisti attivi. Nello specifico l'attività motoria di gruppo di Borgo S. Sergio ha raggiunto quest'obiettivo. Non facile la rilevazione dei destinatari delle attività poiché molto diverse nella loro natura e intensità del rapporto con le persone, alcuni numeri in libertà: 80 iscritti ai corsi di ginnastica, 45 espositori al mercatino delle pulci (entrambe queste attività ora sono autogestite dopo una fase di promozione e organizzazione diretta da parte del progetto), 150 persone coinvolte in occasione del Natale in piazza, e decine di anziani partecipano con regolarità alle gite e alle serate socializzanti promosse nelle sedi. OVERNIGHT attività volte a potenziare e rendere più efficaci gli interventi di prevenzione e riduzione dei rischi nella popolazione giovanile Ambito territoriale Province di Trieste e Gorizia 968 la media di ragazzi/e che hanno usufruito del servizio di Destinatari coinvolti trasporto con pullman nelle 13 serate Ore svolte / 1.081 Operatori in servizio 7 educatori in ogni serata Durante il 2010 è stato rinnovato l’affidamento dell’attività del progetto OVERNIGHT all’ATI composto La Quercia in veste di Capofila, la Cooperativa Sociale Onstage e DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE. Il servizio si propone in continuità e si integra con gli altri interventi previsti e realizzati dal Dipartimento delle Dipendenze e si avvale di fondi previsti sia dal Fondo Sanitario Regionale, che dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia di Trieste. Nel 2010, grazie alla collaborazione tra le province di Trieste e di Gorizia, il servizio ha visto un ampliamento consistente degli interventi ai giovani che frequentano durante l’estate la baia di Sistiana e che provengono dai rispettivi territori di Monfalcone e Gorizia. Denominazione servizio Il progetto assicura nei luoghi di aggregazione attività di prevenzione e di riduzione dei rischi, soprattutto nelle ore notturne e durante i week end, con interventi finalizzati alla prevenzione e riduzione dei rischi connessi all’abuso o al consumo non consapevole di sostanze psicotrope in età adolescenziale e giovanile, contrastando i rischi legati o correlati nell’immediato a comportamenti di consumo e insiste sui rischi legati alla guida in condizioni di alterazione e stanchezza, promuovendo concrete alternative al trasporto privato (bus, taxi). Pag. 46 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE 6.2 BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Gli Obiettivi di Qualità SINTESI OBIETTIVI PRINCIPALI AZIONI DI MIGLIORAMENTO OB. 1 - “FORMAZIONE” Rafforzare il programma per la formazione di 2° li vello in base ai bisogni formativi emersi all’interno dei servizi; Rendere metodico il corso di formazione iniziale per tutti gli operatori neoassunti è stato sicuramente un risultato di grande rilevanza del biennio 2009-2010. Per il futuro, risulta essenziale assicurare percorsi di formazione permanente tra i soci che lavorano da lungo tempo all’interno della cooperativa e, contestualmente, promuovere modalità innovative e più flessibili di formazione e aggiornamento. Inoltre, viene rivolto un invito ai responsabili per partecipare con maggiore sollecitudine ad iniziative formative. OB. 2 - “GESTIONE RISORSE UMANE” Da alcuni anni la gestione del personale ha visto dei cambiamenti nelle funzioni e priorità. La riduzione del turnover e un visibile rallentamento nell’avvio di nuovi servizi inducono a concentrare gli sforzi nella razionalizzazione delle risorse esistenti piuttosto che nell’avvicendamento e selezione di nuovi operatori. Si tratta quindi di portare l’attenzione nel migliorare alcuni processi organizzativi interni definendo nuove soluzioni gestionali sia a livello centrale sia a livello operativo. Tra le azioni formative si prevede di realizzare assieme ai partner pubblici convegni a tema (modello Dream Machine); Proporre all’interno delle riunioni di servizio la partecipazione di formatori qualificati su temi di interesse specifico; Definire un budget e un programma annuale per la formazione dei responsabili; Promuovere incontri sul tema della gestione del personale coinvolgendo le diverse Aree interessate; Far diventare consuetudine la predisposizione di bandi interni qualora si rendano disponibili nuovi ruoli e incarichi, Analizzare i compiti e le responsabilità delle diverse funzioni presenti nell’organigramma al fine di valutare ed aggiornare i processi decisionali di selezione e definizione degli incarichi; Individuare migliori modalità operative nella gestione delle procedure di sostituzione del personale. Uniformare la modalità di archiviazione dei documenti prescrittivi e la corretta OB. 3 - “DOCUMENTAZIONE - INFORMAZIONI” Durante le visite ispettive interne è emersa la necessità di unificare le modalità di raccolta della documentazione prescrittiva nelle varie strutture. È stato riscontrato che non esiste un contesto comune dove raccogliere le attività promozionali e i progetti/laboratori che interessano (o hanno interessato) uno o più servizi: il rischio rispetto questa situazione è di disperdere e sottostimare quanto viene realizzato quotidianamente nello svolgimento dei servizi. gestione dell’archivio storico; Documentazione servizi: Riordino e razionalizzazione della modulistica esistente per il monitoraggio dei servizi e delle modalità di archiviazione. Provvedere alla raccolta dei materiali multimediali prodotti negli ultimi anni e “dispersi” nei luoghi operativi (creazione di un archivio informatico -LIBRERIAdelle microprogettualità); Curriculum aziendale: proseguire nella raccolta dei dati tecnici, economici e delle dichiarazioni dagli enti committenti Pag. 47 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 OB. 4 - “COMUNICAZIONE” Nel corso dell’ultimo biennio il Consiglio di Amministrazione ha organizzato numerosi incontri di informazione e di confronto con i soci su tematiche di carattere societario e di gestione dei servizi. È una prassi che deve essere continuata e consolidata. Per facilitare la comunicazione di servizio nella rete interna si è optato per distribuire una tessera SIM a tutti gli operatori. Il sito web di DMLAS è in attesa di recepire il nuovo programma di gestione che permetterà di innovare il flusso di comunicazione tra lavoratore e cooperativa (foglio ore, relazioni). Per quanto concerne il Forum si segnala il miglioramento nella conduzione del dibattito dopo la nomina di un moderatore-amministratore (bando interno tra candidati) OB. 5 - “PROGETTAZIONE” La sistematica attività di progettazione sulle gare ha permesso di costituire un archivio di progetti molto ampio ed articolato, da alcuni anni condiviso con il personale operativo. Va migliorata la capacità di recepire istanze e sollecitazioni che provengono dagli stessi operatori dei servizi. I nuovi obiettivi mirano a potenziare la capacità di progettazione dei gruppi di lavoro, creando, come già ricordato, un luogo di raccolta delle microprogettualità realizzate. OB. 6 - “INFRASTRUTTURE” Con il 2010 è stata definitivamente sostituita la vecchia “rete totale” con il nuovo sistema GC. La nuova rete avrà un forte impatto nella riorganizzazione dei processi gestionali e di comunicazione interna. È stata completata la dotazione informatica di ogni sede operativa che permetterà di potenziare le modalità informatiche di comunicazione. In merito alla gestione degli automezzi, è stato affrontato prioritariamente il problema di una miglior pianificazione dei trasporti e di una maggiore cura delle proprietà della cooperativa. Estensione della rete telefonica interna gratuita distribuzione a tutti gli operatori delle tessere SIM; proseguendo nella Promozione nei diversi territori di incontri del CDA con i soci per condividere informazioni riguardo alle decisioni e alle scelte strategiche della Cooperativa; Ampliamento della rassegna stampa elettronica; Revisione grafica e funzionale della homepage del Sito Web, riorganizzazione dei contenuti (ampliamento e controllo del della sezione “Multimedia”). Coinvolgimento degli operatori nello sviluppo di micro-progettualità essenziali per sviluppare innovazione nei servizi, organizzando un evento a cadenza annuale dove presentare le nuove proposte (concorso d’idee); Predisporre delle forme incentivanti/premianti per gli operatori che presentano progetti di interesse per lo sviluppo della cooperativa Continuare il percorso di programmazione integrata sullo sviluppo progettuale dei servizi tra l’Area Consulenza e Supervisione e l’Area Ricerca Sviluppo Software: Implementazione della nuova rete totale (GC) e l’integrazione con il programma Zucchetti utilizzato dall’ufficio Paghe e il software SGQ; revisione Sito WEB; Automezzi: Formazione e valutazione del personale addetto alla guida; Creare meccanismi di valutazione sul corretto uso dei mezzi e delle infrazioni alla guida; Attrezzature: Migliorare l’inventario delle attrezzature della cooperativa attraverso Il controllo dei cespiti e dello stato di conservazione. Pag. 48 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 OB. 7 - “SOCIETARIO” Ampliare la rete dei servizi a favore dei soci In coerenza con le ultime modifiche del regolamento interno, si ritiene importante operare per accrescere il senso di partecipazione dei soci all’interno della cooperativa. L’impegno in particolare del CDA è rivolto a promuovere opportunità di agevolazioni e un’offerta di servizi integrativi (family care) a beneficio dei soci che richiamano i valori di mutualità insiti nella cooperazione sociale. OB. 8 - “APPROVVIGIONAMENTO” Durante il 2010 è stato svolto un lavoro di valutazione sui principali fornitori di beni e materiali di consumo. È stata rivisitata la scheda fornitore, sono stati coinvolti i RUO nella valutazione delle forniture. Per alcune forniture rilevanti come ad esempio i detersivi e DPI per le residenze è stata effettuata una sorta di gara su invito tra tutti gli attuali fornitori e nuovi soggetti. Dopodiché viene stipulato un contratto per definire tutti i dettagli necessari. L’obiettivo è di estendere questa modalità per tutte le forniture importanti di Duemilauno A.S.. OB. 9 - “SISTEMA DI GESTIONE” OB. 9a - Applicazione D.Lgs 231/01 A seguito dell’introduzione del D.Lgs 231/01 si rende necessario promuovere ulteriori azioni per garantire e tutelare la Cooperativa attraverso anche l’applicazione di quanto previsto dalla normativa in oggetto. OB. 9b - Miglioramento delle attività del Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale Questo obiettivo è in parte collegato ai precedenti richiami sulla necessità di recepire le prescrizioni della nuova normativa (D.Lgs 231/01), elevando il monitoraggio dei requisiti di sicurezza e di controllo interno sui processi maggiormente critici. Ripresentare le chieste di finanziamento (D.Lgs.125/91) sull’asse della conciliazione (family care) per creare opportunità di servizi per i soci ed idee innovative nell’offerta educativa; consolidare le iniziative sperimentali già attuate come i centri estivi, con la possibilità di estendere l’offerta in tutti i territori in cui la Cooperativa opera (collaborazione con altre Cooperative); predisposizione di una convenzione per un servizio sanitario integrativo a favore dei soci e altre agevolazioni per servizi di interesse generale (dentisti, autofficine, negozi, istituti di credito) Individuare figure incaricate approvvigionamenti della razionalizzazione e gestione degli Monitorare con i RUO la gestione degli acquisti e le nuove direttive sui fornitori accreditati, realizzando almeno un incontro annuo di analisi e valutazione; Giungere a report trimestrali delle spese effettuate per servizio; migliorare le modalità contrattuali con fornitori significativi al fine di ridurre i costi 9a - Applicazione D.Lgs 231/01 Dare corso e attuazione a quanto previsto dalla normativa citata, adottando idonei modelli di organizzazione interna; istituire un organismo di controllo interno con il compito di vigilare sul funzionamento e osservanza dei modelli introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure; 9b - Miglioramento delle attività del Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale Aggiornare la stesura dei DVR (Documento Valutazione dei Rischi) nelle parti riguardanti: movimentazione manuale carichi, movimenti ripetitivi, rischi derivanti da videoterminali, rischio da agenti chimici e biologici Organizzare corsi HACCP per gli operatori delle residenze, tenendo presente le finalità riabilitative delle mansioni, Pag. 49 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 OB. 9c - “QUALITA’” 9c - “QUALITA’” Dopo 5 anni dalla certificazione di qualità (2006) conseguita dalla Cooperativa emerge la necessità di snellire il sistema di gestione per renderlo più fluido ed efficiente nella gestione ordinaria dei servizi. aggiornare gli indicatori di processo (parametri) sulla base delle valutazioni condotte negli ultimi anni; predisporre un agile Manuale informativo (vademecum) con illustrata la filosofia della Qualità in Cooperativa, utilizzando un linguaggio divulgativo con immagini ed esempi pratici. OB. 10 - SERVIZI Si ritiene necessario infine individuare alcuni obiettivi di miglioramento nell’offerta dei servizi finalizzati a elevare gli standard di prestazione e di capacità di presa in carico. In alcuni casi si tratta di diffondere la conoscenza di collaborazioni e di buone pratiche nella gestione dei servizi che diano coerenza ed uniformità alle modalità operative all’interno della cooperativa. Al di là delle specificità dei singoli servizi vi sono alcuni aspetti comuni ritenuti essenziali per qualificare le nostre attività. Rientrano in questo campo d’azione le istanze progettuali proposte dai soci lavoratori (concorso d’idee), la raccolta e promozione interna delle esperienze già praticate (libreria progetti) e la conoscenza diffusa tra i servizi delle opportunità di collaborazione con la rete di associazioni del territorio (Stakeholders). Si è quindi voluto dare vita ad una serie di processi trasversali interni alla cooperativa che rendano DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE un interlocutore credibile e ricercato nel panorama di attività sociali promosse in Regione. Promuovere un raccordo stabile tra i servizi residenziali (Via Pinturicchio, Valdirivo, Il Mulino-Il Granaio) ed i servizi territoriali al fine di consolidare l’esperienza dei moduli respiro per le persone disabili. (Servizi scolastici ed extrascolastici Trieste, Muggia-Dolina, Monfalcone e Gorizia); Rivisitazione del sistema di documentazione, garantendo maggiore visibilità delle attività promosse; Potenziamento delle competenze nella gestione delle visite protette. Eventuale creazione di un spazio neutro. (SSSEd di Trieste – Servizio Minori dei Comuni di Muggia e Dolina e dei due Ambiti della provincia di Gorizia) Potenziamento dei servizi integrativi alla prima infanzia in relazione anche alle modifiche del sistema integrato per la prima infanzia in fase di elaborazione da parte della Regione (Nidi Area Trieste e Area Pordenone) Riorganizzazione dei servizi di accoglienza Madre-Bambini creando una offerta di supporto educativo diversificata sulle residenze rispetto al grado di intensità. Consolidamento delle esperienze condotte come “progetti speciali” rendendoli parte dell’offerta riabilitativa per la salute mentale (Psichiatria Trieste) Integrare e diffondere tra i servizi le opportunità offerte dalla rete di associazioni e collaborazioni già attive (Stakeholders), creando anche una banca dati di progetti svolti. Pag. 50 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 7. GLI EVENTI Nel corso del 2010 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE ha organizzato numerose attività tra presentazioni, conferenze stampa, inaugurazioni, convegni, eventi multimediali. In tali occasioni si è sempre operato in concerto con i servizi interessati e in collaborazione con i partner pubblici e le diverse realtà del territorio, altre cooperative sociali, associazioni, gruppi artistici e culturali. Merita segnalare in particolare l’inaugurazione, ai primi di giugno, delle nuove strutture del complesso del Mulino di Aquileia: la nuova comunità madre-bambino Il Granaio, Il museo didattico dell’ex Mulino elettrico Sverzut, l’affittacamere I Cavaliers. Tale evento, ampiamente segnalato dalla stampa e dalla tv regionale, segna la conclusione di un lungo iter di riqualificazione degli immobili durato ben 15 anni (dall’acquisto nel 1995). Sempre nel giugno scorso ha avuto luogo il secondo convegno di interesse nazionale sull’educativa territoriale rivolta ad adolescenti “Dream Machine” (il primo risale all’ottobre 2007), svolto quest’anno a Monfalcone in due giornate, in collaborazione con l’Ambito Socio-Sanitario del Basso Isontino e l’ASS n°2. In agosto, la tradizionale festa conclusiva dei centri estivi (svolta quest’anno nel quartiere di San Giacomo) è stata preceduta da una originale conferenza stampa ove è stato presentato il progetto di riqualificazione del giardino pubblico di Ponziana, un evento artistico realizzato in collaborazione con la cooperativa La Collina che ha visto protagonisti i bambini dei Centri Estivi del Comune di Trieste (lavoro successivamente pubblicato in Sconfinamenti n. 18). Come di consueto sono stati pubblicati due numeri della rivista semestrale sconfinamenti. Il n° 17 Chiaroscuro, dedicato alla memoria della p oetessa Alda Merini, è una raccolta di poesie, interviste ed altri interventi di operatori e utenti dei laboratori di scrittura e poesia tenuti presso il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASS1 Triestina, la presentazione si è svolta presso la Stazione Rogers in settembre. Il n° 18 Castelli in Aria, presentato in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia (20 novembre) al Knulp a Trieste, alla presenza dell’Assessore Comunale all’Educazione e al Preside della Facoltà di Architettura dell’Ateneo Triestino, è dedicato come si è già ricordato alle capacità artistiche dei bambini dei centri estivi. L’Area ha partecipato quest’anno a due eventi a carattere nazionale in tema di comunicazione sociale svoltisi a Roma e Reggio Emilia, portando interventi e materiale prodotto dalla nostra cooperativa. Di seguito un sintetico elenco dei principali eventi promossi nel 2010. EVENTO PARTNER DATA Presentazione sconfinamenti presso libreria Rinascita Monfalcone CSM Monfalcone Gennaio 2010 Partecipazione HML Incontro internazionale “che cos’è salute mentale” Dipartimento di Salute Mentale - ASS n°1 9-13 Febbraio 2010 Alcool Prevention Day Dipartimento delle Dipendenze - Alcologia Aprile 2010 Rappresentazione teatrale della compagnia dei Tarlinsciò “…e buonanotte ai sognatori” Comune di Trieste Area Promozione e Protezione Sociale Maggio.2010 Pag. 51 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Partecipazione HML al convegno "Impazzire si può" DSM - ASS n°1 Giugno 2010 Inaugurazione il Granaio di Aquileia Assessorato Regionale Sanità Giugno 2010 Concerto e presentazione CD “Percorrendo la ragione” Comune di Trieste – UOT4 ETNOBLOG – ON STAGE Giugno 2010 Festa STREET PARTY 2010 Comune di Trieste – UOT4 VII Circoscrizione Programma Habitat Giugno 2010 Dream Machine convegno Monfalcone Ambito Basso Isontino 18-19 Giugno 2010 Festa d’Estate 2010 al Parco Sant’Osvaldo Udine Dipartimento di Salute Mentale - ASS n°4 Consorzio C.O.S.M. Cooperativa ITACA 2-25 Luglio 2010 Ursus multimedia project Gruppo'78 Luglio 2010 Conferenza Stampa/evento giardino via Orlandini cooperativa La Collina Agosto 2010 Sagra in Campetto Comune di Trieste – UOT1 Associazione TRI(EST)E 3-5 Settembre 2010 Presentazione Sconfinamenti n°17 Stazione Rogers Se ttembre 2010 Partecipazione Convegno nazionale Legacoop Roma Presentazione Sconfinamenti n° 18 Giornata mondiale diritti infanzia Giornata mondiale contro AIDS Ottobre 2010 Cooperativa Duemiladieci e La Collina Facoltà di Architettura Dipartimento delle Dipendenze Cooperativa RESET Associazione ALT Novembre 2010 Dicembre 2010 Pag. 52 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE 8. ESAME DELLA FINANZIARIA BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 SITUAZIONE ECONOMICA E In questa sezione finale del Bilancio Sociale presentiamo una visione del profilo economico della Cooperativa. Nel rispetto dei dati ufficiali contenuti nei bilanci di esercizio approvati negli anni l’analisi intende offrire una visione semplificata delle principali voci contabili e soprattutto orientata a “dare voce alle cifre”, nel senso di chiarire come il principio mutualistico con cui abbiamo aperto questo documento, non sia unicamente una dichiarazione di principio ma rientri a pieno titolo tra i criteri di gestione che determinano quotidianamente le scelte economiche e finanziarie della Cooperativa. 8.1 Analisi delle Entrate: il Valore della Produzione Innanzitutto presentiamo sinteticamente un grafico che illustra l’evoluzione del valore della produzione, i ricavi, nel corso della ventennale storia di Duemilauno Agenzia Sociale. L’andamento come si può notare è regolarmente crescente anno dopo anno con l’evidenza del gradino del 1999 al momento della fusione con Agenzia Sociale. In coerenza con quanto appena richiamato la colonna del valore della produzione è affiancata da quella del “costo del personale” che per noi costituisce il valore più autentico della capacità della Cooperativa di creare ricchezza. BILANCI D'ESERCIZIO DML-AS 1989-2010: ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE E COSTO DEL PERSONALE VALORE PRODUZIONE COSTO PERSONALE 14.000.000 12.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 4.000.000 2.000.000 0 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 La successiva tabella suddivide il fatturato nei diversi servizi che compongono la Cooperativa, la ripartizione viene operata per aree di servizio e per settori di servizi affini evidenziando l’andamento nell’ultimo triennio. Pag. 53 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 VALORE DELLA PRODUZIONE PER AREE DI SERVIZIO E PER SETTORE DI ATTIVITÀ AREE DI SERVIZIO RESPONSABILI DI SERVIZIO UNITA' OPERATIVE VALORE DELLA PRODUZIONE PER CENTRO DI RESPONSABILITA' SETTORI 980.630 1.015.490 573.693 684.083 715.852 365.018 345.565 400.980 886.209 898.012 938.174 361.466 353.458 303.090 1.303.039 1.314.916 1.592.180 2.105.534 2.346.348 2.421.236 1.196.212 1.244.215 1.163.460 2009 2010 1.698.033 2.026.589 2.148.711 1.104.049 1.091.874 1.021.394 DISABILITA' 755.622 2008 MINORI 2009 INFANZIA 2008 2010 VALORE DELLA PRODUZIONE PER SETTORE 4.744.710 5.048.764 5.380.358 Nido Il Girasole - Trieste Nido Il Futuro Siamo Noi - Trieste ASILI NIDO INFANZIA TRIESTE Rosanna Romano Nido Cuccioli della Scienza - Trieste Nido La SISSA dei Piccoli - Trieste Centri Estivi Trieste Pablo Cangiano Cristina Benes Nido Arcobaleno Nicholas Green - Sacile (PN) Nido Il Mignolo - Spilimbergo (PN) Nido Prima di Volare - Pravisdomini (PN) INFANZIA-MINORI REGIONE Nido Trenino Blu - Gorizia Cinzia Marussi Denise Demurtas Centri Bambini Famiglia-Ludoteca-Doposcuola-Scuolabus (GO) Centri estivi Provincia Gorizia Centri estivi Udine Servizi infanzia e servizio socioeducativo minori Muggia Dolina MINORI TRIESTE COMUNITA' AQUILEIA Sandro Ramani Elisabetta Zalar Servizio socioeducativo scol./extra disabili Muggia Dolina SSSEd Trieste - Progetti Speciali e di Ricerca Sergio Serra Comunità per minori Il Mulino Servizio socioeducativo Minori - Alto Isontino MINORI E DISABILI GORIZIA MONFALCONE Cinzia Marussi Denise Demurtas Servizio socioeducativo Minori - Basso Isontino Centro bassa soglia e interventi educativi minori Basso Isontino Servizio socioeducatico scol./extra Disabili - Alto Isontino Servizio socioeducativo scol./extra Disabili - Basso Isontino Servizio socioeducativo integrazione scolastica Disabili - Trieste DISABILITA' SCOLEXTRA TRIESTE Peter Volk Teresa Donaggio Servizio socioeducativo extrascolastico Disabili - Trieste Servizio aiuto alla persona - Fondo per l'Autonomia Possibile DISABILITA' STRUTTURE TRIESTE Sandro Grassi Centro Diurno Disabili Campanelle/via Weiss Gruppo appartamento Disabili - Valdirivo Comunità alloggio Disabili - Pinturicchio Pag. 54 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Antonella Rener Telga Moratto Servizio residenziale BDS - residenza San Marco 1.731.484 1.557.585 1.481.334 Servizio PTP Residenziali SALUTE MENTALE UDINE Antonella Rener Andrea Pizzamiglio Servizio PTP Territoriali 1.734.963 1.810.155 1.916.881 442.505 397.299 457.779 290.285 262.165 329.493 41.164 52.006 73.743 32.053 39.552 7.380 Servizio PTP - CIDR 3.466.447 3.367.740 3.398.215 DIPENDENZE 442.505 397.299 457.779 VARI Servizio Territoriale Socialità BDS SALUTE MENTALE Servizio residenziale BDS - res. I - Z - G – Pend. Scoglietto SALUTE MENTALE TRIESTE 363.502 353.722 410.615 Servizio Territoriale Distretti (A) DIPENDENZE TRIESTE Sandro Ramani Gabriel Schuliaquer Servizio Alcologia (B) Centro Promozione Salute (D) e Centro diurno (C) Servizio affetti HIV-AIDS COMUNITA' MADRI Sergio Serra COLLETTIVITA' Sandro Ramani Francesca Oliva FORMAZIONELAVORO Sergio Serra Comunità Madre-Bambino Vanessa - Trieste Comunità Madre-Bambino Il Granaio - Aquileia (UD) Habitat/Microaree - Trieste Overnight - Trieste e Gorizia Head Made Lab Progetti di inclusione sociale (LR 1/2007) Complessivo AREA SERVIZI AREA GENERALI TOTALE VALORE PRODUZIONE 11.819.247 12.285.987 12.817.072 309.378 171.634 31.850 12.128.625 12.457.621 12.848.922 11.819.247 12.285.987 12.817.072 309.378 171.634 31.850 12.128.625 12.457.621 12.848.922 Pag. 55 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 8.2 Il Patrimonio della Cooperativa Di seguito una visione dell’aspetto patrimoniale della Cooperativa, ricordando che il patrimonio netto è composto dal capitale sociale, detenuto esclusivamente dai soci lavoratori, e dalle altre riserve (legale e straordinaria) derivanti dai risultati dei bilanci di esercizio degli anni (utili o perdite portate a nuovo). Ricordiamo inoltre, per quanto materia relativa al bilancio del 2011, che l’Assemblea dei soci del 27 gennaio di quest’anno ha approvato quasi all’unanimità la proposta del CDA di aumentare la quota sociale al fine consolidare il patrimonio della Cooperativa e adeguare la propria solidità finanziaria ai crescenti bisogni che l’impresa si trova a dover fronteggiare ogni mese in termini di esposizione finanziaria determinata in primo luogo dal pagamento degli stipendi. La decisione si è resa necessaria principalmente a seguito della riforma del TFR del 2005 (in vigore dal 2007) che ha distolto dalle imprese la gestione di quel fondo dei propri lavoratori obbligandole a ricorrere con maggiore frequenza e consistenza al mercato del credito. In questo senso la decisione dell’Assemblea dimostra l’alto livello di affiliazione e interesse che ogni socio ha nei confronti della Cooperativa per garantirne una solidità finanziaria in grado di reggere le sfide che quotidianamente dobbiamo affrontare, un’azione di fiducia che produce già dal 2011 anni un consistente aumento del capitale sociale. PATRIMONIO NETTO BILANCI D'ESERCIZIO DML-AS 1989-2010: PATRIMONIO NETTO E CAPITALE SOCIALE CAPITALE SOCIALE (in migliaia di Euro) 1.200,0 1.064,4 1.027,5 976,0 1.000,0 998,4 975,7 1.002,4 953,4 800,0 712,4 622,3 600,1 600,0 577,4 559,9 440,0 425,5 425,7 457,1 437,0 398,8 389,8 400,0 323,4 337,9 404,0 475,1 494,1 484,1 429,6 409,1 361,6 296,0 268,6 257,1 230,4 185,1 168,6 200,0 187,1 174,7 51,5 2,5 3,3 4,7 8,2 6,9 5,7 8,1 0,0 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 8.3 Determinazione del Valore Aggiunto e sua distribuzione Il Valore Aggiunto è l’aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema economico in termini di beni e servizi messi a disposizione della comunità. Generalmente è considerato una delle più importanti misure della produttività di un’impresa ed è uno dei principali indicatori utilizzati nei modelli di crescita economica. Ogni attività economica per produrre ricchezza consuma “energia”, ovvero una quota marginale di ricchezza. Il valore aggiunto è la differenza fra il valore della produzione di beni e servizi conseguito e quello dei costi intermedi per sostenerlo. Pag. 56 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Adottare la riclassificazione a valore aggiunto in una cooperativa sociale significa lavorare per mettere in luce l’efficacia economica dell’impresa e al contempo fornire una rappresentazione delle performance e dei risultati sociali, rendendo possibili valutazioni sulla base di dati economici. Ciò è particolarmente rispondente considerando il doppio ciclo di produzione realizzato dalle cooperative sociali, offrire servizi a favore dei destinatari finali (utenti) e creare opportunità lavorative, e quindi reddito, per le persone che ci lavorano. La riclassificazione secondo lo schema del valore aggiunto può rappresentare un’area di integrazione tra il bilancio sociale ed il bilancio economico, un passo concreto in direzione di bilanci economici, sociali (ed ambientali) integrati. Per queste ragioni dedicheremo la restante parte di analisi a vedere dove il valore della produzione viene destinato nei diversi fattori della produzione. In questo senso il valore aggiunto nel nostro caso può essere definito come la differenza tra i ricavi ed i costi di prodotti e servizi, anche acquisiti all'esterno, per garantirne la capacità produttiva. PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ricavi e proventi vari Totale Valore della produzione Costi della produzione Acquisti materie prime Costi per servizi (al netto di rimborsi spese trasporti a personale) Costi per godimento di beni di terzi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Totale Costi della produzione VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Saldo Gestione finanziaria Saldo Gestione partecipazioni Saldo Gestione straordinaria Totale Gestione finanziaria e straordinariaa VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti Svalutazioni Totale Ammortamenti e svalutazioni VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 2010 % su PROD 12.677.245 98,7% 171.677 1,3% 12.848.922 100,0% 294.909 1.052.398 49.728 0 199.342 1.596.377 2009 % su PROD 2008 12.022.050 96,5% 435.571 3,5% 12.457.621 100,0% 12,4% 240.568 947.105 56.000 0 197.802 1.441.475 11.252.545 87,6% (75.996) (10.258) (3.746) (90.000) 0,6% % su PROD 11.665.254 96,2% 463.371 3,8% 12.128.625 100,0% 11,6% 235.103 1.054.864 57.194 10.959 197.765 1.555.885 12,8% 11.016.146 88,4% 10.572.740 87,2% 0,7% 0,3% (65.730) (23.241) 129.047 40.076 0,5% 0,7% (82.208) (8.430) 48.631 (42.007) 11.162.545 86,9% 10.974.139 88,1% 10.612.816 87,5% 134.820 3.626 138.446 1,0% 1,3% 1,3% 176.641 48.178 224.819 1,5% 1,1% 163.615 0 163.615 11.024.099 85,8% 10.810.524 86,8% 10.387.997 85,6% 2,3% 8,2% 0,4% 0,0% 1,6% 0,1% 0,0% 0,0% 1,9% 7,6% 0,4% 0,0% 1,6% 0,1% 0,4% 0,0% 1,9% 8,7% 0,5% 0,1% 1,6% 0,2% 1,1% 0,3% 0,4% 1,9% Questa prima analisi raffigura il calcolo del Valore aggiunto sottraendo dal valore della produzione tutti i costi della produzione sostenuti per l’attività aziendale. Il dato finale (85,8%), in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (-1%), va ricondotto principalmente all’aumento della voce “costi per servizi” (+0,6%). Questa crescita nella voce di costo trova una ragione in un fenomeno divenuto sempre più frequente negli ultimi anni: la partecipazione in Associazione Temporanea tra Imprese (ATI) nella gestione dei servizi. Questo profilo di gestione associata fa sì che in alcune circostanze i ricavi dell’altra cooperativa transitano nel bilancio di Duemilauno Agenzia Sociale producendo degli effetti Pag. 57 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 puramente contabili che modificano il rapporto appena analizzato. Questa situazione di fatto aumenta il fatturato e, pur trattandosi prevalentemente di costo del lavoro di lavoratori di altre cooperative impegnati nei servizi, non ricade sotto la voce “costo del lavoro” in quanto non corrisponde al pagamento di stipendi di personale interno. Di seguito la distribuzione del valore aggiunto segnala come pressoché la totalità della ricchezza prodotta viene ripartita tra i lavoratori della cooperativa (99,9%) con un aumento nell’ultimo anno della quota di pertinenza dei dipendenti rispetto ai soci. DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2010 % su VA % su VA 2009 2008 % su VA REMUNERAZIONE DEL PERSONALE Remunerazione soci lavoratori Salari e stipendi Oneri sociali TFR Rimborsi spese trasporto Altro Totale Remunerazione soci lavoratori Remunerazione dipendenti Salari e stipendi Oneri sociali TFR Rimborsi spese trasporto Altro Totale Remunerazione dipendenti TOTALE REMUNERAZIONE DEL PERSONALE REMUNERAZIONE DELL'AZIENDA ALTRO (COOPFOND F.DO MUTUALISTICO L 59/92) TOTALE DISTR. VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 7.641.607 2.160.762 600.235 62.293 0 10.464.897 70,7% 7.200.491 2.065.016 582.893 81.239 0 9.929.639 69,3% 317.075 90.022 21.093 1.825 0 430.015 2,9% 3,1% 4,0% 323.071 93.808 20.233 1.632 0 438.744 10.894.912 100,8% 10.368.383 99,8% 0,8% 19.026 0,2% 0,0% 588 0,0% 7.526.021 2.138.498 597.598 44.619 0 10.306.736 68,3% 518.122 148.719 33.757 2.716 0 703.314 4,7% 11.010.050 99,9% 13.628 0,1% (84.388) 421 0,0% 0 19,4% 5,4% 0,4% 0,0% 93,5% 1,3% 0,3% 0,0% 0,0% 6,4% 11.024.099 100,0% 20,0% 5,6% 0,6% 0,0% 96,8% 0,8% 0,2% 0,0% 0,0% 10.810.524 100,0% 19,9% 5,6% 0,8% 0,0% 95,6% 0,9% 0,2% 0,0% 0,0% 4,2% 10.387.997 100,0% Tale dato conferma lo scopo statutario e la natura della nostra impresa, una cooperativa sociale di produzione lavoro nella quale “i Soci, tramite la gestione in forma associata e la prestazione della propria attività lavorativa, intendono perseguire lo scopo di ottenere, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali”: la “ricchezza” prodotta dalla nostra impresa è stata investita quasi nella sua totalità nella remunerazione del personale, sia esso socio lavoratore che dipendente. Pag. 58 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 8.4 Analisi delle Uscite: il “Fattore Lavoro” Ad integrazione dell’analisi appena condotta, riteniamo utile riservare un ultimo approfondimento dedicato proprio alla voce “costo del personale” in virtù delle considerazioni appena fatte che ne evidenziano il valore in assoluto più rilevante del bilancio della Cooperativa. Di seguito si evidenzia sinteticamente la destinazione dei Ricavi negli ultimi tre anni nelle diverse voci di costo sostenute per svolgere le attività della Cooperativa. 2010 IMPORTO DESTINAZIONE VALORE PRODUZIONE 2009 IMPORTO % € 12.457.621 100,0% € 12.848.922 100,0% RICAVI € 9.769.777 % 2008 IMPORTO % € 12.128.625 100,0% 76,0% € 9.562.795 76,8% € 9.072.861 74,8% COORDINAMENTO SERVIZI (con supervisione e sicurezza) € 606.877 4,7% € 657.565 5,3% € 638.677 5,3% AMMINISTRAZIONE E DIREZIONE € 586.061 4,6% € 610.434 4,9% € 573.975 4,7% € 1.394.642 10,9% € 1.251.791 10,0% € 1.372.838 11,3% PERSONALE DIRETTO MATERIE PRIME E PER SERVIZI € 49.728 0,4% € 56.000 0,4% € 57.194 0,5% AMMORTAMENTI € 138.446 1,1% € 163.615 1,3% € 224.819 1,9% ALTRE VOCI (oneri diversi, accantonamenti) € 199.342 1,6% € 197.802 SUBTOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE € 12.744.873 99,2% (€ 90.000) -0,7% 1,6% € 12.500.002 100,3% (€ 42.007) -0,3% € 208.724 € 14.049 0,1% GODIMENTO BENI DI TERZI (affitti sedi, leasing) PROVENTI E ONERI (con rettifiche att. finanziarie) UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO (€ 84.388) 1,7% € 12.149.087 100,2% € 40.076 0,3% € 19.614 -0,7% ANNO 2010 ANNO 2009 ANNO 2008 DESTINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE ANNI 2008-2009-2010 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% IO CI Z NE RI SE R O )D IE IT A (P ER D UT IL E PR O VE NT I E E A E TI EN M TA O R M AM PR IM AT ER IE M M AM LT R O ZI ,L E, SE RV I AZ I IN IS TR O RD I CO VO CI CA ZI O NI E DI RE ZI O N O NE EN NA M NA LE SO E TO SE O PE RA RV IZ I TI VO -10% PE R 0,2% Pag. 59 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 Evidenziamo innanzitutto che il valore complessivo degli stipendi (salari e oneri sociali) rispetto al volume complessivo dei costi di produzione sostenuti da Duemilauno Agenzia Sociale segnala nel 2010 un rapporto dell’86%, un dato numerico che esprime concretamente quanto la Cooperativa persegua l’obiettivo statutario di ridistribuzione del lavoro e del reddito tra i soci/e. L’incidenza del fattore lavoro rispetto alle spese complessive dell’organizzazione rappresenta più di ogni altro l’impegno e la capacità dell’impresa di trasformare in opportunità lavorative la massa di fatturato gestito. COSTI DELLA PRODUZIONE 2010 Valore in euro Costo personale Altri costi Totale Costi produzione % 2009 2008 2007 2006 % % % % 10.962.715 86,0 86,6 84,7 80,6 84,4 1.782.158 14,0 13,4 15,3 19,4 15,6 12.744.873 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 La tabella mostra che nel 2010 solo il 14% va riferito a tutti gli altri costi necessari alla gestione dei servizi, tra cui ricordiamo rientrano spese di carattere essenziale come l’approvvigionamento alimentare dei pasti per le residenze, le spese degli automezzi e carburante per i servizi territoriali, le manutenzioni ordinarie, gli ammortamenti delle strutture e delle attrezzature. Il dato del 2007, in controtendenza rispetto agli altri anni, viene spiegato dal periodo di vacanza contrattuale che aveva mantenuto fermi gli stipendi in quell’anno. Personale diretto e indiretto La successiva tabella riguarda l’analisi dei costi del personale distinguendo tra quello “diretto”, costituito da tutti gli operatori direttamente a contatto con il destinatario finale del lavoro, e quello “indiretto” che, per quanto essenziale al funzionamento dell’impresa e richiesto come requisito di gara d’appalto e di gestione del servizio, viene ricompreso e “fatturato” all’interno delle ore degli operatori. Assecondare alle richieste degli Enti che richiedono un coordinatore per ogni sevizio, un qualificato apporto nella supervisione dei casi seguiti, oltre che una corretta amministrazione dell’impresa senza appesantire eccessivamente la struttura dei costi interna è la sfida che quotidianamente impegna la struttura direttiva della Cooperativa. COSTO DEL PERSONALE Tipologia di costo 2010 2009 2008 Valore in euro % % % Personale diretto 9.769.777 89,1 88,3 88,2 Personale indiretto 1.192.938 10,9 11,7 11,8 10.962.715 100,0 100,0 100,0 Totale costo personale Il confronto tra gli esercizi evidenzia una sensibile crescita della quota parte di stipendi per personale diretto rispetto allo scorso anno, portando al 10,9% le spese per il personale di gestione indiretta (coordinamento, amministrazione, contabilità, paghe, segreteria, risorse umane, supervisione…). Un’ulteriore analisi di interesse è il rapporto tra la spesa di personale diretto e il totale dei costi di produzione, tale valore va ad indicare l’efficienza della Cooperativa nell’erogazione di servizi, ovvero per ogni Euro speso quanto viene direttamente veicolato al destinatario finale (utente) attraverso il lavoro di operatori sul campo. Pag. 60 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE Tipologia di costo Personale diretto Totale Costi produzione BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 2010 9.769.777 76,7% 2009 2008 76,5% 74,7% 12.744.873 Anche in questo caso si riscontra un miglioramento del dato rispetto al triennio che indica come per ogni euro di costo della produzione quasi 77 centesimi servono per pagare gli operatori che lavorano direttamente con il destinatario e 23 centesimi per tutte le spese materiali e di personale necessarie ad amministrare oltre 12 milioni di Euro di servizi, dal coordinamento, al mantenimento delle strutture fino al materiale di cancelleria. Coordinatori e personale delle Aree Di seguito si espone il dettaglio dei costi del personale indiretto suddivisi in base alle funzioni svolte all’interno della Cooperativa con l’indicazione del valore ULA (unità lavorative annue) per rendere visibile il numero di addetti occupati per ogni comparto. Come risulta dai valori della tabella, un terzo dei costi indiretti viene assorbito dal coordinamento dei servizi, che assomma i vari responsabili che si occupano del coordinamento delle varie unità di lavoro. Altra voce consistente è rappresentata dal Gestionale-Amministrativo, che è il settore che si occupa di tutti gli aspetti contabili, di previsione del budget, fatturazione, amministrazione della Cooperativa e segreteria. Rispetto all’andamento della spesa nel triennio, la tabella dimostra che in linea con le indicazioni delle ultime relazioni di bilancio si è operato per tenere sotto controllo e ridurre ove possibile i costi del personale indiretto. Il calcolo delle unità lavorative evidenzia meglio questo impegno in quanto non tiene conto del contestuale aumento del costo del lavoro tra il 2009 e il 2010 (rinnovo CCNL), gli addetti complessivi si sono ridotti di 2,4 unità lavorative. Rispetto all’Area Supervisione e Consulenza va precisato che nel 2008 non era prevista nell’Organigramma della Cooperativa, detto personale era ricompreso nella gestione diretta dei servizi, la riorganizzazione ha solo modificato i profili di responsabilità e di intervento delle persone senza per questo determinare un aggravio dei costi, peraltro in diminuzione nel triennio come segnala la tabella. Va ricordato inoltre che le figure di coordinamento dei servizi è personale richiesto espressamente dai Capitolati di Appalto che esercita una funzione direttamente connessa al servizio ricevuto dal destinatario-utente e che pertanto si pone in una posizione “intermedia” tra gli operatori e il personale delle Aree. Pag. 61 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE PERSONALE INDIRETTO AREE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 COSTO DEL LAVORO UNITA' LAVORATIVE ANNUE 2010 2009 2008 2010 2009 2008 Presidenza 31.190 29.298 27.320 1,0 1,0 1,0 Direzione 48.384 48.113 44.146 0,9 0,9 0,9 Sicurezza e Privacy 44.595 43.105 32.684 1,4 1,4 1,0 Sistema Gestione Qualità 39.833 38.486 37.807 1,1 1,1 1,1 Gestionale Amministrazione 227.051 222.019 214.930 6,4 6,2 6,1 Societaria Paghe 146.335 152.118 148.318 4,5 4,7 4,6 Ricerca Sviluppo (con Diritto al Lavoro) 72.459 101.121 81.902 2,1 3,0 2,2 Promozione 20.809 19.278 19.552 0,5 0,5 0,5 Supervisione 137.210 154.573 167.537 4,0 4,6 5,3 Coordinamento Servizi 425.072 459.888 438.455 12,8 13,7 13,4 1.192.938 1.267.999 1.212.651 34,7 37,1 36,1 Totale Indiretti Il calcolo delle unità lavorative annue (ULA) è un valore teorico che rappresenta quanti lavoratori a tempo pieno in forza per un anno intero corrispondono al totale delle ore lavorate. Infine l’ultima analisi consiste nella ripartizione tra queste macrocategorie di personale fino ad ora indagate: personale diretto (operatori), coordinatori dei servizi e personale delle Aree, mostrando il confronto tra gli ultimi tre anni. Anche in questo caso si riducono sensibilmente i valori dei coordinatori e personale aree a beneficio del personale diretto. Tipologia di costo 2010 % 2009 % 2008 % 9.769.777 89,12 9.562.795 88,29 9.072.861 88,21 Coordinatori servizi 425.072 3,88 459.888 4,25 438.455 4,26 Personale Aree 767.866 7,00 808.111 7,46 774.196 7,53 10.962.715 100,00 10.830.794 100,00 10.285.512 100,00 Personale diretto Totale costo personale Pag. 62 di 63 DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE BILANCIO SOCIALE ESERCIZIO 2010 9. PUBBLICITÀ E DIFFUSIONE Descrizione della pubblicità data al bilancio sociale approvato. Specificazioni: Data di stampa Modalità di stampa Numero delle copie stampate Invio diretto di n. __ copie a Invio/consegna su richiesta a Cartacea Sito internet CD Soci Lavoratori Finanziatori Clienti oo.ss. Altri n. __ Soci n. __ n. __ n. __ Lavoratori Finanziatori Clienti n. __ oo.ss. n. __ Altri n. __ n. __ n. __ n. __ n. __ n. __ Pag. 63 di 63