laboratorio fonologico - Scuola Materna Negrar
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laboratorio fonologico - Scuola Materna Negrar
LABORATORIO FONOLOGICO Anno scolastico 2015/2016 1 MOTIVAZIONE Tra i quattro e i cinque anni i bambini, se stimolati, sono in grado di decentrarsi dal significato della parola, per concentrarsi sul suo aspetto sonoro; cominciano pertanto a rendersi conto che moltissime parole sono formate da unità più piccole (sillabe) e poi da singoli suoni (fonemi). Il nostro intento è quindi quello di orientare l’attenzione dei bambini appunto sui suoni delle parole, poiché la capacità di discriminare e operare con le diverse unità fonologiche cresce quando è esercitata. CULTURA DEL GRUPPO “Alla scoperta della lingua scritta”supplemento n°3 di “Scuola dell’infanzia 2010” “DSA e scuola dell’infanzia “ supplemento n° 5 di “scuola dell’infanzia 2012 “Pappagallo Lallo, giunti scuola “Prime competenze letto-scrittura”- Proposte per il curricolo di scuola dell’infanzia e primaria di Lerida Cisotto e Gruppo RDL – editrice Erickson TRAGUARDI COMPETENZE 2 DELLE Il sé e l’altro Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Il corpo e il movimento Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola. Immagini, suoni, colori Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. I discorsi e le parole Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, formula ipotesi sui significati. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in futuro immediato e prossimo. 3 ASPETTI ORGANIZZATIVI Persone coinvolte: i bambini di 4 e 5 anni, l’insegnante Tempi: ottobre -aprile Spazi: sezione - salone Materiali: materiale vario di cancelleria(fogli, cartoncino, forbici colla, tempere ecc..) , libri di favole, cd musicali con filastrocche e canzoni. RUOLO DELL’INSEGNANTE Predisporre lo spazio e i materiali. Coinvolge tutti i bambini nelle varie attività, osservandone le diverse potenzialità per riequilibrare le proposte educative in base alle loro risposte. Osservare le emozioni che vivono i bambini attraverso la sperimentazione. Si pone come punto di riferimento SITUAZIONE DI PARTENZA Lettura della storia “Elmer conosce nuovi amici” ponendo l’attenzione sui versi degli animali. ESPERIENZE E ATTIVITA Animazione della storia Disegno libero della storia Gioco: “La febbre della lettura” Formiamo 2 file di bambini: la squadra gialla e la squadra azzurra. Ciascun bambino ha in mano un pezzettino di velcro rosso . su due cartelloni appesi alle pareti, ci sono disegnati due termometri con punta rivolta verso il basso. La linea di mercurio è sostituita dal velcro bianco. L’insegnante pone una domanda concernente, la storia 4 appena letta. Il bambino che sta davanti e che conosce la risposta corre e suona il campanello posto a poca distanza dai termometri, dice la risposta e, se è esatta, attacca il suo velcro rosso al termometro della squadra cui appartiene. Vince la squadra che, alla fine delle domande, ha la “febbre” più alta.) Gioco “Coppie d’immagini in rima” Gioco: “Le coppie di parole” chiediamo ai bambini di battere le mani quando sentono parole uguali e di non battere quando la coppia contiene parole diverse. Facciamo una dimostrazione con le prime due coppie. LANA - LANA MELA - VELA DENTE - DENTE PALLA - PALLA SALE - SOLE LIMONE - LIMONE CARTA - MARTA MONTE - PONTE FATA - FATA CANE - CANE VINO - VINO CASA - COSA RIGA -DIGA MATITA - MATITA Giochiamo con i versi degli animali della storia: chiediamo ai bambini di riprodurre il verso dell’animale che facciamo vedere graficamente, in un secondo momento facciamo sentire da una registrazione audio, un verso e chiediamo loro di alzare la carta e nominare l’animale corrispondente. Sediamoci in cerchio insieme ai bambini, raccontiamo “Elmer visita la scuola” 5 Elmer è un elefante curioso:decide di esplorare il piano della scuola. In fondo al corridoio trova una porta chiusa. Aiutiamo a bussare :muovete la mano e dite”Toc, toc”. Oh!è una stanza piena di cose belle. C’è un tamburo, aiutiamolo a suonarlo:battetele mani sulle gambe e dite”Tum (pausa),tu-tum,tum(pausa),tutum”.Bene .Che cosa vede Elmer? Un cavalluccio a dondolo !Aiutiamolo a cavalcarlo:schioccate la lingua e saltate a galoppo. Perfetto ! E ora sul muro che cosa vede?Un orologio che fa tictac,tic-tac (muoviamo la testa da una parte all’altra con un ritmo sostenuto), tic-tac, tic-tac;poi muoviamo la testa in avanti e indietro e diciamo:”cucù”.Ed ecco su una bicicletta c’è un clacson rosso e giallo. Deve proprio suonarlo!Apriamo e chiudiamo le dita della mano e diciamo:”Poti-poti” (pausa),potipoti(pausa), poti-poti(pausa)”. Ma che bello, c’è una torre di cubi altissima. Elmer allunga la proboscide per prendere l’ultimo e “patapum” (girate le braccia)sono caduti tutti per terra. -Gioco sulla segmentazione di parole e sillabe In cerchio ogni bambino dice il proprio nome e gli altri lo ripetono sillabando con le battute della mano. -Gioco motorio con parole corte, parole lunghe. Si dispongono sul pavimento quattro cerchi. L’insegnante Sceglie e pronuncia una alla volta delle parole e, a turno, ogni bambino salta nei cerchi sillabando la parola pronunciata. dall’Insegnante. Il bambino guardando il numero dei cerchi nei quali è saltato, stabilirà se la parola è corta (due sillabe.) lunga (tre sillabe), o lunghissima (quattro sillabe). Gioco alla ricerca delle parole che iniziano con… L’insegnante presenta una scheda, dove i bambini,individualmente o collettivamente, devono individuare le figure che hanno la stessa sillaba iniziale. 6 Gioco della casetta L’insegnante propone dei cartelloni, dove il bambino taglia e le figurine nelle casette in base alla sillaba iniziale. Gioco delle parole assurde Nelle frasi si inseriscono parole esistenti, ma assurde. I bambini devono sostituire queste parole con quelle giuste. Es. La mamma usa il COTONE (sapone) per lavare i panni. Gioco della parola misteriosa Si propone ai bambini una frase senza l’ultima parola. I bambini devono completare l’enunciato con la parola giusta o logicamente coerente. Es. Tutte le mattine mi siedo a tavola per fare…(colazione) Usiamo i colori per …(colorare) Gioco indovinelli Proporre indovinelli ai bambini in diversi momenti della giornata. Es Oggetti: Si puo calciare, far rimbalzare, lanciare…(palla) Mestieri: Fa il pane per tutti… ( fornaio) Animali: il suo canto sveglia tutti la mattina…(gallo) Gioco parole lunghe e parole corte Per bambini dai 5 anni in poi Sviluppare la capacità del bambino di estrarre dal significto. L’insegnante propone delle parole e i bambini devono dire quali sono lunghe o più corte. Es: treno - bicicletta Formica - bue Farfalla - toro Gioco toc-toc…posso entrare??? I bambini disposti a semicerchio, ognuno con l’immagine. L’insegnante prepara al centro un cerchio che rappresenta il 7 castello. I bambini a turno denominano ad alta voce l’oggetto raffigurato, se fa rima con “castello” si alzano ed entrano dentro il cerchio-castello. Es: ombrello può entrare nel castello? Cancello; anello; pennarello; uccello ; secchiello; mantello; coltello; cammello; mago; cavaliere. Insieme cerchiamo rime con i nostri nomi Memorizzazione di canti e filastrocche OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO I discorsi e le parole Bambini di 4 anni Ascolta con attenzione il messaggio verbale. Manifesta piacere nell’ascolto di brevi racconti Comprende il significato di semplici narrazioni. Rievoca il racconto ascoltando attraverso le immagini. Riconosce i personaggi di una storia Memorizza e recita brevi poesie e filastrocche. Verbalizza immagini e situazioni Ascolta ed esplora suoni diversi Bambini di 5 anni Ascolta con attenzione il messaggio verbale. Manifesta piacere nell’ascolto di brevi racconti Comprende il significato di semplici narrazioni. Presta attenzione rispetto ai discorsi degli altri e rispetta i loro punti di vista. Rievoca il racconto ascoltando attraverso le immagini. Riconosce i personaggi di una storia pronuncia in modo corretto la maggior parte dei fonemi. Utilizza frasi strutturate 8 Utilizza il linguaggio per fornire spiegazioni concernenti i propri comportamenti e nell’organizzazione del gioco. Memorizza e recita brevi filastrocche e poesie. Verbalizza immagini e situazioni Ascolta ed esplora suoni diversi Il corpo e il movimento Comprende e usa il linguaggio mimico -gestuale Riconosce e riproduce le espressioni del viso e i cambiamenti che avvengono nel momento in cui si pronunciano determinati suoni. Il sé e l’altro Conosce il proprio nome e il nome degli altri. Accoglie gli altri in maniera positiva e rispetta le loro idee. Immagini suoni colori Riconosce i versi degli animali e li associa al nome e all’immagine. DOCUMENTAZIONE Progetto, elaborati dei bambini, foto, cartelloni VERIFICA L’insegnante osserva durante le attività raccogliendo dati sulla comprensione delle proposte. I giochi fonologici permettono ai bambini di riflettere sulla veste sonora delle parole in situazione ludica, mentre all’insegnante consentono di verificare come evolvano le abilità e le competenze metalinguistiche. 9 10