progetto filiera locale "le produzioni del conero - la

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progetto filiera locale "le produzioni del conero - la
PROGETTO FILIERA LOCALE "LE PRODUZIONI DEL CONERO - LA QUALITÀ CHE TUTELA
L’AMBIENTE"
Con il bando “Filiere Locali” pubblicato dalla Regione con DDS n. 147/S10/2010, integrato dagli
adeguamenti e correzioni apportati dal DDS n. 281/S10/2010, si è aperta la possibilità per le
aziende agricole del territorio del Conero di partecipare a un importante progetto di sviluppo di una
filiera delle produzioni di qualità
Per questa ragione l’Ente Parco Regionale del Conero, assieme alle aziende agricole del proprio
territorio e delle aree contermini, si vuole fare promotore del Progetto di Filiera Locale "LE
PRODUZIONI DEL CONERO - LA QUALITÀ CHE TUTELA L’AMBIENTE"
il cui paniere di prodotti sarà costituito da: vino, olio, carne (equina, bovina, suina, ovina, avicola e
cunicola) miele, pane, cereali e legumi confezionati, piante officinali e loro derivati, marmellate,
passate di pomodoro, ortaggi e frutta, ecc.. Parallelamente, nella filiera della carne, entreranno
anche produzioni per l’alimentazione zootecnica quali orzo, grano, favino, pisello proteico, mais,
girasole, erba medica ecc..
Le filiere locali di prodotti agroalimentari di qualità riguardano prodotti a forte legame territoriale in
grado di contribuire alla valorizzazione del territorio di origine e nello stesso tempo capaci di trarre
vantaggio dalla qualità del paesaggio locale per elevare la propria immagine di qualità. Il territorio
agricolo circostante il Monte Conero, grazie anche alla presenza di un Parco Naturale che ha tra le
proprie finalità istitutive la “valorizzazione e sperimentazione delle attività produttive compatibili con
la tutela dell’ambiente”, si può ritenere ideale per il raggiungimento di tale finalità.
Il concetto di Filiera Locale che la Regione Marche promuove, si basa fondamentalmente su due
aspetti prioritari:
1) il riconoscimento del contributo di tutti gli operatori della filiera al conseguimento del valore
aggiunto generato che si traduce nella remunerazione del prodotto conferito dalle aziende
agricole a condizioni migliorative rispetto al mercato attuale grazie alla sottoscrizione di
accordi commerciali con l’industria di trasformazione e con commercianti, ristoratori e
albergatori della zona;
2) la promozione delle produzioni di Qualità, per cui il bando prevede che al momento della
presentazione del progetto di filiera tutte le aziende agricole partecipanti dovranno aderire al
marchio regionale “Qm – Qualità garantita dalle Marche” o al metodo di produzione biologico o
alla DOC Rosso Conero.
Entrambi gli obiettivi suddetti sono pienamente condivisi dall’Ente Parco, nella consapevolezza sia
dell’importanza del ruolo degli agricoltori per la tutela della biodiversità e del territorio, sia della
possibilità concreta di incentivare la diffusione, nel proprio territorio e nelle aree contermini, di
metodi di produzioni più rispettosi dell’ambiente, in particolare il metodo biologico e l’allevamento
estensivo.
I requisiti richiesti dal bando sono, oltre a quelli detti sopra, la partecipazione alla filiera di qualità
almeno 55 produttori agricoli locali, in qualità di beneficiari diretti di almeno una delle misure
attivate con il progetto integrato di filiera, che all’interno dell’area interessata dalla filiera locale le
superfici interessate dalla coltivazione dei prodotti del paniere della filiera, costituiscano almeno il
2% dell’intera superficie agricola utilizzata (SAU) del territorio, e che il Business Plan presentato in
sede di domanda, preveda un fatturato di almeno 0,5 milioni di Euro relativo alle produzioni di
qualità vendute dai produttori di base, sottoscrittori del contratto di filiera, agli operatori della filiera
a tal fine individuati dal progetto di filiera stesso.
Il bando prevede la possibilità di interventi e investimenti a valere sulle Misure del PSR Marche
2007-2013:
Le misure aziendali sono:
- Misura 1.1.1 sottomisura a) – attività formative per gli imprenditori agricoli;
- Misura 1.2.1 azione 1) – Investimenti strutturali nelle aziende agricole strettamente
finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di filiera;
Misura 1.2.3 sottomisura a) – Investimenti strutturali per l’accrescimento del valore
aggiunto dei prodotti agricoli strettamente finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di
filiera;
- Misura 1.3.2 azione 1) – Sostegno agli agricoltori per la partecipazione a sistemi di qualità
alimentare;
- Misura 3.1.1 azione b) – Diversificazione dell’attività delle aziende agricole ed avvio di
nuove attività.
Le misure di sistema sono:
- Misura 1.1.1 sottomisura b) azione c) – azioni informative rivolte agli imprenditori agricoli ed
ai tecnici operatori dei settori produttivi in cui interviene la filiera locale;
- Misura 1.2.4 azione a) – Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e
tecnologie;
- Misura 1.3.3 azione 1) – Sostegno alle attività di promozione ed informazione riguardanti i
prodotti di qualità;
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L’idea progetto finora formulata prevede in particolare la promozione delle attività zootecniche di
tipo estensivo (in particolare allevamento ovino) tramite la realizzazione di un mattatoio
interaziendale della tipologia “in container” dotato anche di cella frigo e punto vendita più acquisto
di un mezzo di trasporto per animali, e la valorizzazione della produzione cerealicola (in particolare
grano) avviando una filiera di panificazione. Per tutti gli altri prodotti del paniere si attuerà invece
una politica di valorizzazione prevalentemente tramite la realizzazione di appositi espositori con i
quali i prodotti verranno messi in vendita negli esercizi commerciali, agriturismi ecc, ad un prezzo
stabilito dallo stesso produttore. Per tutti i partecipanti diretti sono previste inoltre attività di
formazione e/o promozione nonché attività di informazione nei confronti dei consumatori,
commercianti e operatori turistici. Sono attualmente in fase di valutazione l’acquisto di un mulino e
un forno, di attrezzature per la raccolta delle olive e di un piccolo frantoio, di una macchina per la
raccolta della lavanda, nonché la possibilità di inserire nel paniere di prodotti anche la pasta.
Il bando prevede che entro il 1
0 Luglio 2010 avvenga la consegna delle manifestazioni di interesse da parte di tutte le aziende
agricole partecipanti in forma diretta o indiretta.
Solo successivamente alla verifica dell’ammissibilità della domanda da parte della Regione verrà
predisposto un “Contratto di Filiera” tra tutti i partecipanti che definisca ruoli, obblighi e
responsabilità degli aderenti, nonché gli impegni di conferimento per un periodo di almeno 3 anni
dal raggiungimento della piena operatività.
Allo stato attuale, l’Ente Parco Regionale del Conero ha già svolto attività di informazione e
animazione presso gli agricoltori, ma l’obiettivo è quello di coinvolgere il più ampio numero
possibile di imprese agricole e di individuare fin da subito i canali di vendita (agriturismi, ristoratori
e albergatori del comprensorio della filiera, commercianti della stessa zona ma non solo)
interessate ad acquistare i prodotti della filiera.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
CONERO AGRICOLTURA E AMBIENTE SOC. COOP. Via Poggio 127, 60129, Ancona An. Tel.
071 801097 - 348 5256269, e-mail: [email protected];
Ente Parco Regionale del Conero, via Peschiera 30, Sirolo, An. Tel. 071/9331161 e-mail:
[email protected].