Diversificare per crescere

Datum: 02.05.2015
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La perdita di ordinativi è il primo
effetto visibile dello shock valutario
Diversificare per crescere
per ammortizzare gli effetti di un fran- duce i costi in Svizzera; il 29% dichiara
co forte. Nel lungo termine, ciò non sarà di effettuare coperture mediante operatuttavia sufficiente. La ricetta giusta zioni a termine in valuta; una percenconsiste piuttosto in una maggiore di- tuale incredibilmente elevata di 32% inimprese esportatrici ha subito versificazione - a livello sia di prodotti dica di poter presentare le proprie fatsia di regioni di sbocco. Il dollaro non si ture all'estero in franchi svizzeri; il 24%
contraccolpi
è quasi svalutato rispetto al franco. Si dichiara di poter aumentare i prezzi
di Generoso Chiaradonna
presenta quindi l'opportunità di espor- all'estero con l'apprezzamento del
Quasi 400 imprese svizzere, di cui due tare in regioni in cui si paga in dollari o franco svizzero. Solo il 5% delle imprese
terzi con una quota di esportazioni su- le cui monete locali sono legate al dolla- intervistate non adotta alcuna misura
periore al 30%, hanno rivelato quali ro - come nel Sudest asiatico o nei Pae- «Queste imprese hanno fatto i compiti e
dispongono di un vantaggio concorsono i loro rischi attuali e futuri e come si arabi».
li affrontano. È quanto emerge da una Lo studio condotto dalla Fachho- renziale che consente loro di trasferire
Uno studio della Fachhochschule
di Berna e di Euler Hermes fa
emergere che metà delle
uno studio della Fachhochschule di chschule di Berna e da Euler Hermes in parte i costi di un franco forte ai
Berna e da Euler Hermes (società di as- mostra che i tre rischi principali per le
sicurazione crediti). Oggetto dell'in- imprese di esportazione svizzere siano
chiesta sono stati tutti i rischi connessi soprattutto il rischio congiunturale e il
con l'attività d'esportazione.
rischio di cambio e delcredere. SorI156% delle imprese intervistate dichia- prende che le imprese considerino il ri-
ra di aver perso ordini a causa dell'attuale situazione valutaria; il 25% delle
imprese che hanno risposto ha fatture
insolute con clienti esteri, mentre i110%
ha dichiarato di aver persino affrontato
problemi di liquidità a causa di insoluti
esteri.
clienti all'estero» spiega Paul Ammann,
responsabile dello studio per la Fachhochschule di Berna, citato in una
nota di Euler Hermes.
Appare interessante il fatto che in passchio congiunturale come una grande sato 1'88% delle imprese sia stato colpiminaccia, praticamente alla stregua di to fortemente o mediamente dal rischio congiunturale e che persino 1'83%
quello di cambio.
L87% delle imprese svizzere orientate preveda che il rischio congiunturale
all'esportazione è stato colpito da me- aumenterà o rimarrà invariato.
diamente a fortemente dal rischio di Ciononostante, ancora il 23% delle imcambio. Per tale pericolo le imprese prese non adotta misure di alcun genesvizzere sono tuttavia fortemente sen- re. Quasi la metà di tutte le imprese intervistate cerca di ridurre il rischio con
In merito all'odierna forza del franco,
Ludovic Subran, economista capo del sibilizzate e sorprendentemente ben
Gruppo Euler Hermes, afferma che «nel posizionate: circa il 50% delle imprese la diversificazione - ossia con la prebreve termine si possono ridurre i costi incrementa gli acquisti all'estero e ri- senza nei principali Paesi d'esportazione.
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