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LA SICILIA
LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2016
lo SPORT
.51
Volley
SERIE B1 FEMMINILE
Santa Teresa ci prova, Marsala super
Derby spettacolo. Le messinesi vicine all’impresa. La capolista chiude i conti al 5º set. Tifo straordinario
VOLLEY SANTA TERESA
MARSALA
L’ESULTANZA DELLE MARSALESI
2
3
VOLLEY SANTA TERESA: Vico 8, Facco 19, Rotondo 7,
Agostinetto 1, Mazzulla 13, Composto 16, Pietrangeli (L), Bilardi, Caruso, Saporito, Ruberti, Cortelazzo, Orlando, Triolo (L2). All. Jimenez.
PALLAVOLO MARSALA: Panucci 20, Agola 7, Macedo 11, Mordecchi 6, Biccheri 13, Pinzone 5, Marinelli (L), Patti 1, Salzano, Spanò, Marino. All. Campisi.
ARBITRI: Cavalieri e Rizzica di Lamezia Terme.
SET: 20-25, 25-13, 25-19, 13-25, 13-15.
LA STRAORDINARIA CORNICE DI PUBBLICO A SANTA TERESA
SANTA TERESA DI RIVA. L’impresa del Mam Volley
S. Teresa contro la capolista Sigel Marsala,
svanisce sulla rete a seguito dell’ennesimo
attacco dell’intraprendente Valentina Facco.
Ancora un tie break amaro per le santateresine nell’atteso derby siciliano che ha visto le
trapanesi pure soffrire nel secondo e terzo
set, ma anche nel quinto.
Una gara al cardiopalma giocata davanti ad
un pubblico eccezionale che oltre a riempire il
Palabucalo all’inverosimile, ha sostenuto le
ragazze del coach Jimenez, fino all’ultima palla. Il risultato finale fa palesare come l’incontro è stato tirato sino all’ultimo con i tifosi jonici che, alla fine, oltre ad applaudire le proprie beniamine si sono complimentati anche
con le forti avversarie. È stata una vera e propria festa dello sport con tutte le atlete che
hanno espresso una pallavolo di spessore ripagando la presenza dei tanti appassionati.
Padrone di casa subito avanti per 5-3, nel
primo set, ma la reazione della capolista è
perentoria e si porta in vantaggio per 7-11. Il
Mam Volley S. Teresa perde per un po’, a causa di un infortunio, il libero Federica Pietrangeli che, dopo le cure mediche, rientra sul 1016 risultando, alla fine, una delle più positive
in campo. Il primo set, però, è compromesso,
in quanto le ospite appaiono abbastanza concentrate e chiudono il parziale sul 20-25. Nel
secondo e terzo set, sospinte dai propri tifosi,
le santateresine si prendono la scena del Palabucalo sciorinando schemi, battute e muri da
spettacolo. Anche la capolista Marsala è costretta a conoscere momentaneamente “l’inferno” del parquet jonico. Il secondo set Facco
e compagne lo chiudono con un eloquente 2513. Si attende la reazione delle ospiti, ma la
Mam non scende dal proscenio e vince 25-19.
In vantaggio per 2-1, i tifosi locali cominciano a credere nell’impresa. Le marsalesi non ci
stanno e sfruttando anche diversi errori in
battuta della formazione messinese e, grazie
alle straordinarie doti balistiche di Jessica Panucci (20 punti per lei) si riportava in parità. Al
tie break decisivo Santa Teresa avanti 8-5. Ritorna in auge il team di Campisi che infila 5
punti di seguito e si porta sul 10-8. Rimonta
Mam 10-10, ma non è finita. S. Teresa ancora
avanti sul 13-12, poi un tris di punti delle trapanesi segna l’amaro epilogo
PIPPO TRIMARCHI
SERIE B2 FEMMINILE
Pvt Modica, la missione è compiuta
Piscopo e Corallo vanno a tutto gas
Il sestetto modicano vince, ma commette qualche errore di troppo
PVT MODICA
GALLICO
3
0
PVT MODICA: Mercante 3, Cianflone 10, Cianci 5, Piscopo 16, Corallo 15, Di Emanuele 9,
Cassibba, Vittorio (L); n. e. Leggio, Zaccaria,
Fiore, Richiusa, Gabriele. All. Ennio Cutrona.
GALLICO: Tortora 10, Chindemi, Crucitti, Moro 8, Falcone, Genovese 10, Perri, Dimitrova
8, Perrone, Cambareri 11, Velardi (L1); n. e.
Marra, Moro (L2). All. Cesare Pellegrino.
ARBITRI: Priolo e Schillaci di Catania
SET: 25-22; 25-23; 25-14.
MODICA. La Pvt Modica vince ma non
convince. Si sintetizza in questo modo il
match nel corso del quale si sono viste
troppe amnesie ed errori che fino a
qualche domenica addietro non facevano parte del repertorio modicani. I tre
punti sono stati conquistati con molta
fatica e dispendio di risorse nervose notevoli, nel primo parziale ma anche e
specialmente nel corso del secondo
quando la formazione ospite è passata –
addirittura - a condurre nel punteggio al
secondo time out tecnico.
L’inizio del match col sestetto ospitato al PalaRizza sembra dare l’impressione di una passeggiata (16-11). Le calabresi però non ci stanno e tentano un
recupero che sembrava – ad un certo
punto - materializzarsi 22-19; le modicane - però - facevano quadrato e chiudevano sul 25-22. Meno netto il divario
nel secondo set. Vantaggio ospite
sull’11-13 e sul 15-16 ed equilibrio fino
al 19, momento in cui Noemi Piscopo
opposto e Daniela Cianflone in battuta e
al centro facevano la differenza: 25-23 il
finale del secondo set, nel corso del quale il coach Ennio Cutrona era costretto a
chiamare due time out per riordinare le
idee alle sue ragazze sul parquet.
Il terzo set sembrava ricalcare quello
precedente, ma la presenza sul parquet
della Corallo si faceva sentire (e come,
con il finale di 15 punti), le sue compagne la cercavano con più frequenza e lei
rispondeva con piacevole precisione.
Così dopo un inizio equilibrato la Pro
Volley prendeva sempre più il largo e la
forbice nel punteggio aumentava (168). Il tecnico ospite tentava di interrompere il ritmo incalzante della resuscitata Di Emanuele (solo 2 punti in
due set e poi 9 al finale) ma ormai il destino per la sua squadra era segnato; e
le condizioni del punteggio permettevano di rivedere sul parquet “la rossa”
Manuela Cassibba, che dopo un lungo
infortunio sembra finalmente pronta
per dare il proprio contributo alla squadra. Il 25-14 finale del terzo parziale
dava la giusta lettura della differenza
tecnica dei sue sestetti, ma quello modicano deve ritrovare al più presto la
concentrazione e la continuità nel gioco che al momento attuale non c’è.
LA CAPOLISTA
Il Castelvetrano
supera il Messina
CASTELVETRANO
MESSINA VOLLEY
3
1
CASTELVETRANO: Greco 10, Ognibene
9, Isoldi 11, Alikay 18, Lombardo 14,
Maiello 2, Giombetti, Puleo, Lucentini, Nuccio. All.: Calcaterra
MESSINA VOLLEY: Maccarone 4, Criscuolo 6, Montalto 4, Carnazza 2, Donato 6, Scimone, Galletta, Laganà, Carollo, Mento, Millo. All.: Cacopardo
ARBITRI: Paolo Notarstefano e Vincenzo Costanzo di Caltanissetta.
SET: 25-16; 25-17; 25-11.
CASTELVETRANO. Il Castevetrano vince e resta in testa alla classifica.
GIOVANNI CALABRESE
Planet Strano nel segno di Lo Re Pallavolo Sicilia, dura a morire
batte Lamezia e resta seconda Etnee corsare, Cuore sconfitto
LAMEZIA-PLANET STRANO LIGHT PEDARA
1-3
REGGIO CALABRIA-PALLAVOLO SICILIA
2-3
LAMEZIA: De Sando, Torcasio, Rizzo, Fico, Buonfiglio, Cirifalco, Mercuri (L), Gambardella,
C. Ruberto. Ne: M. Ruberto. All. Celi
PLANET STRANO: Brizi 6, Giuffrida 6, Rapisarda 5, Morfino 5, Giallongo 9, Lo Re 26, Giachino (L). Ne: Motta, Presti, Consolo, Zancarano. All. Andaloro
ARBITRI: Sasso e De Luca di Taranto
SET: 22-25, 11-25, 25-18, 19-25
CUORE REGGIO CALABRIA: Ambrogio, Incognito, Galiulo, Mercieca, Borghetto, Romani,
Neri Busà (L). Ne: Kollou, Surace. All. Zino Surace.
PALLAVOLO SICILIA: Perticone, Oliva, Bontorno, Miuccio, Foscari, Marino, Bonaccorso (L),
Luzzi, Torre, Zancanaro, Strano. All. Giuffrida.
Arbitri: Capello e Braile di Cosenza
SET: 25-21, 25-27, 18-25, 25-17, 14-16.
LAMEZIA. Quasi una formalità per la vice capolista Planet, trascinata dall’incontenibile Lo Re. Sestetto locale, con diverse assenze, cerca di reggere l’urto, ci riesce appunto dopo i primi due set. Timidi segnali di ripresa da parte delle calabresi anche nel quarto set, ma alla fine vien fuori la maggiore esperienza e tasso tecnico delle catanesi.
REGGIO CALABRIA. r. c.) Ottava vittoria stagionale per la Pallavolo Sicilia, che al quinto set ha la meglio sulla caparbia Cuore Reggio Calabria. Calabresi che si giocano il terzo tie-break consecutivo, masticando ancora amaro e cedendo dopo una
gara alquanto combattuta. E dire che le siciliane di Giuffrida avevano perso il primo set. Poi il carattere delle giovani etnee fa la differenza nel successivi due parziali e nel tie break finale.
RINALDO CRITELLI
L’ATTACCO DELLA SCHIACCIATRICE DELLA GIAVÌ, DOMENICA IL GRANDE
[LAZZARINO]
Giavì Pedara da urlo
quinta vittoria di fila
GIAVÌ PEDARA
TERMINI
3
0
GIAVÌ: Ferlito, Il Grande 7, Calì 14, Sfogliano
6, Foniciello 20, Vinciguerra 6, Iazzetti lib.;
Trovato, Calì, Leone e Laudani ne. All: Maccarrone
TERMINI: Scirè 5, Balsamo 2, Moltrasio 3, Lo
Iacono 6, Russo 13, Pirrone 9, Scarpulla 5,
Caruso, Pirrotta, Scimè, Li Castri. All: Pirrotta
ARBITRI: Scinelli e Cardaci
SET: 25-20, 25-19, 25-15
SAN GIOVANNI LA PUNTA. Non si ferma la
striscia positiva della Giavì Pedara che,
dopo il 3-0 casalingo contro il Termini
Volley, ottiene la sua quinta vittoria
consecutiva. Sul campo del PalaClan si
è vista una partita equilibrata, gestita
ottimamente dalle ragazze di Maccarrone. La prima parte di gara è interamente di marca Giavì: gli attacchi di
Sfogliano e Foniciello permettono alle
padrone di casa di accumulare un discreto vantaggio al primo time-out tecnico (8-2), riuscendo a mantenersi a
distanza di sicurezza per tutto il resto
del set, nonostante la forte vena realizzativa di Russo che ha saputo tenere a
galla Termini fino alla fine.
Secondo set sulla falsa riga del primo,
con l’unica differenza rappresentata
dai tanti errori in battuta commessi
dalle ospiti che hanno, di fatto, spianato la strada verso il 25-19 finale grazie
anche ai 3 punti consecutivi messi a segno da Daniela Foniciello. Dall’altra
parte sempre in luce Russo, top scorer
di Termini con 13 punti all’attivo. Il terzo set è a senso unico; il sestetto di
Maccarrone mette subito la partita in
ghiaccio distanziando le avversarie fin
dal primo tempo tecnico. Il finale prosegue su ritmi bassi e l’errore in battuta di Scirè consegna una vittoria meritata alla Giavì, che si porta a 23 punti in
classifica allontanandosi sempre di più
dalla zona rossa. Resta ferma a 12 la
squadra di Pirrotta, che vede affievolirsi le speranze di salvezza. «Sono molto
contento della prestazione – commenta il tecnico Piero Maccarrone – loro
avevano bisogno di punti ma noi siamo
stati abili a controllare la gara e a prenderci questa vittoria, che ci da ancora
più tranquillità».
RUGGERO TRACUZZI
SERIE C
Canicattì, sfatato il tabù trasferta. Festa Gabbiano
Successi di valore. Le agrigentine colgono la prima vittoria a domicilio. I pozzallesi violano il campo dell’Aquila Bronte
NUNZIO CURRENTI
Quattordici giornate per porre il primo sigillo
in trasferta e guardare con un’altra prospettiva la corsa play off nelle ultime giornate della
stagione regolare. Il tabù è spezzato. Il Canicattì rompe il digiuno lontano da casa, vincendo contro il Medtrade al tie break decisivo per
3-2 (15-13 l’esito del quinto parziale). «Ce l’abbiamo fatta - racconta Lucio Tomasella, allenatore delle agrigentine - ora dobbiamo continuare a inseguire il nostro sogno». Lo scorso
weekend consegna al campionato una situazione di classifica più delineata. La capolista
Eleonora Sport Lab ha ragione dell’Andros Palermo in tre set. La Raimondo Lanza Trabia risponde regolando con lo stesso punteggio il
Centrale Palace. Il big match premia la Gs Volley Farmacia Caronna che annichilisce in tre
set la Rio Aragona.
Nel girone B vincono le prime tre della classifica. La Savio Messina, fresca di primato, non
ha cali di tensione in casa della Gorgonia. Il
Santo Stefano, orfano del dimissionario tecnico Peppe Romeo, non si fa sfuggire l’appuntamento con i tre punti contro la Golden. Gli
Amici del Volley Giarre di Giovanni Spanò consolidano la loro regolarità, battendo a domicilio 3-0: grande prova di carattere del gruppo
jonico che vince il secondo e il terzo parziale
rispettivamente 25-23 e 26-24). La capolista
del girone C, l’Holimpia Siracusa di Santino
Sciacca, s’impone a Mascalucia contro l’Alus di
Stefano Leone per 3-0: in evidenza la schiac-
ciatrice Lena. Comiso da applausi: la squadra
del tecnico Piero Lombardo batte per 3-1 la Conad Modica in quello che alla vigilia era lo
scontro più importante. I parziali - 25-23, 2121, 25-20, 26-24 - confermano l’andamento
della partita che premia le comisane. Il Paternò del nuovo allenatore Mimmo Tripi (la società aveva «congedato - come annunciato in
un comunicato - il tecnico Santo Chisari») incamera contro la Pallavolo Augusta tre punti
pesanti nella corsa play off». Anche la Gupe
Volley Etneo di Rosario Trombetta passa in
tre set nella sfida di Chiaramonte (3-0). La
Teams Volley ci prende gusto: il club allenato
da Ina Baldi sale a quota 14 con la vittoria
messa a segno sulla Juvenilia.
In campo maschile il Cicala Capaci chiude il
discorso primo posto nel girone A. La vittoria
dei ragazzi di Piras nello scontro diretto di
Barcellona non lascia spazio a recriminazioni.
Alle spalle sale la Pallavolo Messina che stende per 3-0 il Volley Club Sciacca. Il sestetto peloritano potrebbe diventare l’outsider nella
corsa per il secondo posto che dista ora solo 5
punti.
Nel girone B, il Gabbiano Pozzallo e la Funivia dell’Etna escono a testa alta dagli scontri diretti. Il sestetto pozzallese firma l’impresa più
importante, vincendo sul campo dell’Aquila
Bronte che era la squadra più in forma (vinto il
primo gli etnei hanno ceduto i successivi tre
parziali). La Funivia dell’Etna del presidente
Marco Cutore sbanca il parquet dello Csain
Ragusa con lo stesso punteggio.
BACHINI (PATERNÒ)
GUADAGNINO (NATÌ)
MORALE (GABBIANO)
LENA (HOLIMPIA)