Nel 2012 il FASI, Fondo di assistenza sanitaria integrativa dei

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Nel 2012 il FASI, Fondo di assistenza sanitaria integrativa dei
Nel 2012 il FASI, Fondo di assistenza sanitaria integrativa dei dirigenti industriali, ha compiuto
trentacinque anni di attività. Dalla sua costituzione il nostro Fondo è cresciuto considerevolmente
fino a diventare un punto di riferimento per migliaia di colleghi dirigenti e per le loro famiglie,
nonché per le oltre 17 mila imprese che contribuiscono alla nostra gestione. Per questo, nel
dicembre scorso, abbiamo scelto di celebrare l’anniversario dei trentacinque anni con il convegno
“Lo sviluppo della sanità integrativa: un’innovazione per la sanità italiana” al Senato della
Repubblica, al quale hanno partecipato i maggiori esponenti di Confindustria e Federmanager,
autorevoli stakeholders nazionali e internazionali, e i principali rappresentanti dell’Area Sanità delle
rappresentanze politiche in Parlamento. L’occasione ha sancito il posizionamento del FASI al
centro dell’universo della sanità italiana, rilanciando l’importanza del ruolo della sanità integrativa
all’interno di un più complesso sistema di garanzia del diritto di tutti all’accesso alle cure e a
standard di prestazioni sanitarie di alto livello.
Il 2012 è stato anche l’anno della prevenzione. Su impulso del Presidente FASI, Stefano Cuzzilla,
abbiamo proseguito l’impegno nell’ampliamento dei pacchetti di screening e diagnosi precoce
per il contrasto delle patologie più diffuse. Questo percorso di sostegno al benessere della nostra
popolazione, i cui costi sono interamente sostenuti dal Fondo, ci ha portato a introdurre, dal primo
marzo 2013, un nuovo intervento preventivo contro l’insorgenza delle malattie cardiovascolari.
Abbiamo esteso la rete delle strutture sanitarie convenzionate in forma diretta, attraverso
procedure online, attive 24 ore al giorno, giorni festivi compresi. Sono oltre 2.500 le residenze
sanitarie assistite, le case di cura, i poliambulatori, le cliniche e gli ospedali ai quali è possibile
rivolgersi.
È stata confermata la Convenzione tra FASI e Federmanager, che prevede l’attività di
assistenza e consulenza per gli iscritti FASI presso le sedi territoriali dell’organizzazione.
Con l’Accordo dell’8 giugno 2012, inoltre, sono state introdotte importanti modifiche
statutarie che hanno provveduto a rispondere ad alcune urgenze determinate dall’entrata in vigore
della cosiddetta Riforma Fornero. Infatti, in considerazione delle modifiche alla disciplina
previdenziale del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, è stato previsto il prolungamento a 8 anni,
tra la data di risoluzione del rapporto di lavoro ed il pensionamento, del periodo massimo previsto
per avere diritto all'iscrizione a sensi dell'articolo 2 lettera b), dello Statuto, con conseguente
applicazione delle più favorevoli condizioni contributive ivi previste.
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Confermati i miglioramenti tariffari già a suo tempo introdotti, anche la Polizza Socio Sanitaria è
stata rinnovata. A questo riguardo, a partire dal primo gennaio 2013, abbiamo introdotto delle
prestazioni aggiuntive per il sostegno alla non autosufficienza. Oltre alla copertura di 270 giorni
all’anno, infatti, il FASI offre un contributo per la prima visita medica che certifica lo stato di non
auto sufficienza e promuove, al fine riabilitativo e di recupero, prestazioni di fisiochinesi e
massoterapia.
L’entità dei contributi da versare al Fondo rimane invariata anche per il 2013, con l’unica
eccezione del contributo previsto per i genitori a carico iscritti al FASI, adeguato a una specifica
delibera degli Organi collegiali. Per i figli a carico, inoltre, si è proceduto a una semplificazione
delle procedure di attestazione della frequenza alla facoltà universitaria prescelta. In particolare, una
volta fornito all’origine il certificato di studi universitari, sarà possibile per tutti gli anni di corso a
seguire produrre la Dichiarazione sostitutiva di certificazione, il cui rilascio è più agevole e senza
oneri per l’interessato.
È stata ottimizzata anche l’attività di recupero crediti, attraverso una gestione interna al FASI
che si occupa direttamente dell’istruzione delle pratiche e degli altri adempimenti legali,
realizzando così un risparmio sui costi che possiamo meglio indirizzare al capitolo dell’assistenza
sanitaria. Quanto alla necessaria ottimizzazione delle risorse finanziarie, ci serviamo di advisor
specializzati.
Prosegue il potenziamento delle procedure informatiche, che ha costituito la premessa per il
miglioramento e la semplificazione della comunicazione tra il Fondo, le aziende e gli iscritti. In
particolare, il nuovo sistema denominato MYFASI, che consente l’accesso a nuovi servizi on line,
attraverso l’utilizzo di una CARD USB personalizzata, rende possibile un riconoscimento sicuro e
automatico, associando il dispositivo fisico al dirigente o all’azienda. Tale importante opportunità è
stata già colta da 96 mila colleghi iscritti, che hanno confermato la propria disponibilità ad aderire a
questa modalità di comunicazione.
L’utilizzo della suddetta CARD renderà più semplice ed efficiente anche l’accesso alle prossime
opportunità di gestione delle informazioni per via telematica che introdurremo nel corso del 2013.
Grazie al suddetto potenziamento informatico, al FASI abbiamo potuto avviare un processo per cui,
a partire dal 2012, abbiamo proceduto alla graduale eliminazione della tradizionale spedizione
cartacea del plico di inizio anno (fatta eccezione per i dirigenti che non hanno fornito un indirizzo
di posta elettronica per i quali, ancora per il 2013, è stato spedito il plico in formato cartaceo).
Al complesso di queste attività di digitalizzazione e informatizzazione va anche aggiunto
l’incentivo alla fornitura, da parte dei nostri colleghi, degli indirizzi mail personali, che prelude alla
creazione di una banca dati telematica degli iscritti FASI. In questo modo assicureremo
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l’ottimizzazione delle procedure e delle comunicazioni, risparmiando certe risorse da destinare alla
primaria attività di assistenza.
Il 2012 è stato inaugurato il primo Bilancio sociale FASI, redatto in conformità alle
“Sustainability Reporting Guidelines G3” emesse nel 2006 dal Global Reporting Iniziative (GRI).
È stato effettuato, anche per il 2012, la certificazione del bilancio contabile FASI, eseguita da
primaria società del settore.
Nel 2012 è stata realizzata l’indagine di customer satisfaction che il FASI promuove al fine di
intercettare al meglio le esigenze della nostra popolazione e gli eventuali orizzonti di miglioramento
del nostro Ente. Oltre 12.000 dirigenti hanno suggerito indicazioni, fornendo risposte utili sulla cui
base abbiamo poi programmato alcuni aspetti delle nostre azioni.
Poiché crediamo di poter fare molto per avvicinare il FASI ai suoi iscritti, la Presidenza, la
Direzione Generale e i funzionari FASI hanno realizzato, nel corso del 2012, decine di incontri sul
territorio, confrontandosi con i colleghi e partecipando alle assemblee annuali delle sedi locali di
Federmanager. Oltre alle assemblee degli iscritti, non sono mancate giornate di aggiornamento sui
singoli aspetti e innovazioni introdotte dal nostro Fondo, nonché partecipazioni a incontri
organizzati da Confindustria. L’obiettivo di una comunicazione efficace e vicina all’interessato ci
accompagnerà anche il 2013, rafforzata dalla presenza che il FASI ha conquistato sui tavoli
istituzionali.
Quanto alla GSR- FASI (Gestione separata di Sostegno al Reddito), sono state introdotte molte
innovazioni, dirette a potenziarne il ruolo e a strutturare le modalità di intervento in favore dei
dirigenti che perdono involontariamente il posto di lavoro.
L’Accordo delle Parti sociali del 20 giugno 2012 ha esteso le possibilità di accesso al servizio di
placement, uno strumento sempre più essenziale per reagire positivamente all’interruzione del
proprio percorso lavorativo, rafforzando le proprie competenze professionali e specificità
individuali in vista di una più rapida e satisfattiva ricollocazione sul mercato del lavoro. A partire
da quella data, inoltre, le società che erogano il placement in convenzione con GSR-FASI passano
da tre a sette, con sedi presenti nelle maggiori città del territorio nazionale.
Infine, si è di recente perfezionata una rilevante innovazione. Con l’Accordo del 18 aprile 2013, le
Parti istitutive hanno concordato di modificare la disciplina riguardante i poteri di amministrazione
e di controllo amministrativo e contabile della GSR-FASI, adeguandola ai principi e ai criteri
generali di governance che regolano complessivamente il FASI. La GSR interviene laddove il
dirigente si trova ad affrontare un periodo di involontaria disoccupazione, rappresentando un
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fondamentale intervento di welfare in un periodo non facile per il nostro settore. Con questo recente
Accordo, dunque, si conclude la fase di sperimentalità della GSR-FASI, che diventa, quindi, un
asset strutturale di FASI pur mantenendo la propria gestione contabile e amministrativa
separata, per sua natura costitutiva, da quella del Fondo sanitario. Questa operazione
consentirà comunque al nostro Fondo di rafforzare la propria mission di ente bilaterale nel quale si
realizza la massima solidarietà della categoria: tutela della salute e del benessere nonché sostegno ai
nostri colleghi che involontariamente perdono il posto di lavoro.
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