GR - FGI Lombardia
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RELAZIONE QUADRIENNIO 2009-2012 Sez. GR COMITATO REGIONALE LOMBARDIA Il quadriennio 2009-2012 per la sezione ritmica è iniziato con qualche perplessità legata ad alcuni cambiamenti del Codice dei punteggi,rapidamente risolte con l’ausilio di incontri tecnico-informativi a cui hanno aderito numerose le tecniche più giovani e desiderose di approcciarsi ad un’attività di un certo livello. Da qui sono emerse alcune “lacune” sotto il profilo tecnico,qualcuna per inesperienza,qualchedun’altra per mancanza di “conoscenza” delle basi tecniche .Lacune confermate durante i corsi di formazione (ex PS2PS3)svoltosi regolarmente anno per anno. L’ obiettivo principale,a partire dal 2° semestre del 2009,è stato pertanto quello di “formare” i tecnici partendo dalla base,coinvolgendoli nelle attività e cercando di fornire loro più nozioni possibili sull’impostazione tecnica sia a corpo libero che con gli attrezzi. Formazione che intendo comunque continuare per un’eventuale quadriennio successivo,sia teorico,ma soprattutto “sul campo”. Di seguito ad una risposta positiva da parte delle società, ho cercato di dare sostegno alle tecniche e per quanto possibile ,a rendere disponibile il mio supporto sulla visione delle composizioni sia in sede di gara che durante la settimana in loco,oltre naturalmente nelle date previste per l’attività addestrativa del C.T.R. Con questo ho potuto constatare, con il passare delle stagioni,un netto miglioramento nella costruzione degli esercizi,sicuramente meno schematici,più curati,ma soprattutto più armoniosi e plastici. In maniera più lenta ma sicuramente evidente,anche un miglioramento del D1 e del D2 e,finalmente,quasi a fine quadriennio,nella compilazione delle fiche. A questo proposito,dal 2010, mi è sembrato opportuno incrementare il sostegno tecnico, inviando alle società dettagliate analisi della propria prestazione,suggerimenti ed eventuali errori di fiche via mail dopo le competizioni. Questo anche in seguito alla decisione del Comitato di“sospendere” l’attività per tutte le tre sezioni a partire dal 1 Settembre 2010 al 31 Dicembre 2010 questo ha causato un po’ di malcontento tra le tecniche,in modo particolare di quelle meno esperte. Per cercare di colmare,ma non certo di risolvere queste problematiche ho allora deciso di incrementare i miei interventi in sede di gara piuttosto che in loco. Imprevisto che si può comunque considerare una breve parentesi negativa. Per quanto riguarda l’attività addestrativa diventa sempre complicato inserire, in un calendario fitto di gare (soprattutto in tutti i secondi semestri),week-end liberi per gli allenamenti delle allieve e che ha visto un incremento numerico dal quadriennio precedente ad oggi. Probabilmente conseguenza del fatto che la convocazione agli allenamenti,a differenza degli anni passati,è stata nominale (le ginnaste sono state comunque convocate tutte,ma suddivise in gruppi in base ai prerequisiti fisici dopo un controllo tecnico che ha visto la partecipazione di 112 ginnaste)e pertanto le ginnaste (anni 1998 e precedenti) si sono sentite più gratificate. Per quanto riguarda gli allenamenti delle allieve dell’attività ordinaria,il numero delle ginnaste presenti, per tutto il quadriennio, presenti superava le 25 unità per le allieve di 1^ fascia e le 50 per la 2^ fascia, Nell’arco del quadriennio si sono alternate nella conduzione degli allenamenti 15 tecniche di diverse società che hanno arricchito gli allenamenti di esperienze varie, utili sia alle ginnaste che alle istruttrici presenti. Alcune tra le ginnaste presenti agli allenamenti, sono state poi indirizzate attraverso la divisione in gruppi A e B verso un lavoro di alta specializzazione fino all’inserimento per le più meritevoli nel centro tecnico regionale. La presenza di alcune società è stata costante, e si è notato nel tempo un miglioramento del lavoro prodotto dalle ginnaste delle medesime società. Il confronto che nasce durante gli allenamenti tra le varie istruttrici presenti è risultato un momento importante per la loro formazione, soprattutto per le tecniche alle prime armi. Sempre per quanto riguarda l’attività ordinaria ,Il Gym Camp (Cesenatico,luglio)parte fondamentale della attività ordinaria e momento aggregante per ginnaste più giovani e/o con pochi sbocchi a livello nazionale, ha avuto nei primi due anni grande affluenza, l’organizzazione purtroppo non precisa e la location un po’ scadente hanno abbassato notevolmente i numeri fino ad avere quest’anno meno di 30 ginnaste. . Troppo elevato il numero di ginnaste per la struttura disponibile e la struttura idonea come spazi troppo distante dall’alloggio delle ginnaste per cui,soprattutto per le più piccole,ci sono poi state molte defezioni. Oltre al centro tecnico individuale, per cui la risposta delle tecniche è stata per lo più positiva e ,a differenza della primo anno (stagione 2009), nessuna delle ginnaste convocate ha rinunciato alla partecipazione se non per cessata attività o infortunio certificato comunque da documentazione medica,è stato selezionato un gruppetto di 15 ginnaste su cui improntare un lavoro di squadra. A questo proposito ringrazio il COMITATO REGIONALE per aver supportato l’idea di assemblare una SQUADRA REGIONALE tutt’ora esistente sotto la guida del Tecnico Nazionale Verotta Marisa e coadiuvata dalla Tecnica Colombo Sara che vede impegnate 6 ginnaste appartenenti a 4 società differenti nella preparazione della valutazione nazionale per gli Europei del 2013. A prescindere dal risultato,che auspico sia quello ambito,credo sia un’esperienza di grande crescita tecnica per tutto il movimento lombardo nonostante ci siano state inizialmente delle ovvie difficoltà logistiche che hanno portato a conglobare il tutto su di un’unica società (VIRTUS GALLARATE)che si è resa per prima disponibile. Dopo l’esperienza dei primi due anni in cui ho deciso di dislocare gli allenamenti in più sedi per poter coinvolgere anche le società più periferiche,nel 2012 ho sperimentato per il CTR individuale 3 sedi fisse e più precisamente 3 poli d’appoggio: DESIO,GALLARATE E MILANO. Ciascuno con una propria responsabile (Aliprandi Elena,Verotta Marisa e Vergani Daniela).Calendario e disponibilità delle tecniche permettendo sono stati effettuati numerosi controlli con l’obbligo della presenza della tecnica delle ginnaste convocate (mai più di 3 ginnaste per allenamento e polo). Per quanto riguarda le attività extra (organizzate dal Comitato),in cui vengono coinvolte esclusivamente le ginnaste che partecipano agli allenamenti regionali (ad esclusione dei test regionali per impedire a ginnaste che meritano il passaggio a quelli nazionali ed un’eventuale inserimento nei gruppi federali),la Lombardia ha preso parte all’annuale torneo internazionale “4 MOTORI PER L’EUROPA” con una rappresentativa di 5 ginnaste (convocate dalla sottoscritta secondo un criterio meritocratico)nel 2009,2010 e nel 2012. La gratificante competizione che interessa tutte le sezioni ha visto la Lombardia sul gradino più alto del podio nel 2009 e nel 2010 e terza nel 2012. In quest’ultima edizione è stata fatta la specifica richiesta da parte del Presidente regionale Riboli Luisa di evitare la convocazione delle ginnaste che hanno vestito la maglia azzurra;pertanto,per la prima volta,è stata convocata anche una ginnasta junior di attività ordinaria. Nel 2011 il Comitato non ha aderito per mancanza di fondi dalla Regione. Per l’attività ordinaria junior e senior è stato organizzato un incontro con i 4 Cantoni svizzeri nel 2010. In questa occasione io ed il mio staff ci siamo sentite completamente “abbandonate” all’organizzazione della competizione con l’assoluta assenza del Consigliere di sezione. Con grande fatica si è portato a termine il tutto grazie anche alla società che ha ospitato la gara(GINNASTICA RHO)senza però nascondere un malcontento delle dirette interessate. Facendomi dell’autocritica mi rendo conto che l’attività di specialità è probabilmente la più sacrificata:i momenti d’incontro diventano troppo pochi e poco utili visto l’innumerevole affluenza. Per ginnaste comunque grandi e senza sbocchi a livello Nazionale diventa difficoltoso dare loro la giusta motivazione tramite allenamenti spesso confusionari e con obiettivi limitatissimi. Ritengo per questo che sia più stimolante organizzare incontri in territorio nazionale o internazionale per motivi di budget. Sarà mia premura pensare ad una soluzione alternativa. Da due anni,in ricordo della tecnica scomparsa,la Lombardia aderisce al trofeo “Manola Rosi” che si svolge nel mese di dicembre. La formazione lombarda composta da 1 allieva,1 junior ed 1 senior la cui convocazione scaturisce dal Campionato Nazionale di Categoria ,conquista la medaglia d’argento nel 2010 e vince il torneo nel 2011. L’8 dicembre del 2012 avrà luogo,sempre ad Arezzo,la terza edizione. La Lombardia ,dopo un breve periodo di vuoto generazionale,rappresenta sempre una delle regioni più “presenti” a livello Nazionale,sia sotto l’aspetto numerico che qualitativo come risultati. Ad oggi, per il nuovo quadriennio, può contare 4 ginnaste senior in Squadra Nazionale di cui 1 già Team Italia con partecipazione al Mondiale del 2011 come individualista , 3 ginnaste senior individualiste di cui 1 Team Italia,5 ginnaste junior appartenenti al gruppo “B” e di cui 3 hanno già vestito la maglia azzurra. Elenco brevissimo dei risultati più recenti ed importanti: Nel 2011 3 titoli Italiani su 5 categorie previste, 1 argento e 2 bronzi ; nel 2012 1 titolo Italiano su 5 categorie previste,2 argenti e 4 bronzi. Nel 2012 Lombardia conta 7 ginnaste al Campionato Assoluto con 1 bronzo nel concorso generale,1 argento nella finale al nastro e 2 bronzi nella finale di cerchio e clavette.3 le ginnaste qualificate per il Criterium giovanile (1 per ogni categoria prevista)con 1 oro,1 argento ed 1 bronzo. In due edizioni del Campionato Europeo juniores(2010 e 2012) abbiamo avuto la partecipazione di 4 atlete lombarde su 6 convocate, di cui 1 ha partecipato alle qualificazioni dei Giochi Olimpici della Gioventù. Nel 2011 la ginnasta Marchetto Alessia partecipa al campionato del Mondo di Montpellier come individualista. Con la Squadra nazionale,Laurito Romina la conquista di 3 titoli di Campione del Mondo ed 1 MEDAGLIA DI BRONZO OLIMPICA. Il rapporto con la referente di giuria DANIELA VERGANI è di assoluta collaborazione e fiducia. Ci tengo a ringraziarla così come vorrei ringraziare TUTTO LO STAFF coinvolto nelle attività. Un particolare ringraziamento a PORCHI ELISA per la preziosissima collaborazione per quanto riguarda l’attività addestrativa delle allieve in qualità di responsabile,il vice-referente di giuria PALEARI DONATELLA per l’assidua presenza alle gare e a VEROTTA MARISA per l’importante collaborazione sul polo tecnico di Gallarate. Per concludere ringrazio ancora il Comitato per la volontà di appoggiare nel limite del possibile le iniziative ed in particolare il lavoro di squadra junior. Unico neo rimane la grossa mancanza di comunicazione con il Consigliere di sezione probabilmente per impegni di lavoro. La volontà è quella di continuare migliorando quel poco che il mio staff ed io abbiamo costruito,ma quello che occorre è davvero una persona che ci sostenga in tutto e per tutto sempre,presenziando anche alle competizioni per rafforzare l’immagine dare ancora più credibilità al nostro movimento. In qualità di DTR della regione Lombardia sez. GR mi ritengo soddisfatta del supporto tecnico della DTN Marina Piazza e con i programmi stabiliti dalla federazione. DTR ELENA ALIPRANDI RELAZIONE REFERENTE DI GIURIA PER LA SEZIONE RITMICA DELLA REGIONE LOMBARDIA 2012 ( DANIELA VERGANI) E CONCLUSIONI PER IL QUADRIENNIO ANDAMENTO GENERALE DELL’ATTIVITA’ REGIONALE Si apre il 2012 con l’aggiornamento di giuria tenuto dalla direttrice tecnica Elena Aliprandi in collaborazione con il referente di giuria Daniela Vergani. I pochi cambiamenti hanno reso il compito piu semplice e più comprensibile per tutti. Come la scorso anno abbiamo aperto l’aggiornamento anche alle tecniche cosi da considerarsi anche un aggiornamento dal punto di vista tecnico e lo abbiamo fatto in occasione di una competizione ovvero il primo Torneo per la Lombardia in onore di Yara Gambirasio. La competizione e’ risultata per tutte le giudici un tirocinio di aggiornamento. L’andamento della regione risulta pressoché invariato rispetto all’anno precedente, il numero delle giudici in Lombardia e’ abbastanza numeroso e nonostante questo spesso appare complicata la convocazione alle gare. Ancora tante le rinunce,per svariati motivi a volte anche plausibili ( concomitanza gare tra gr e gpt oppure mancanza dei tecnici accompagnatori per le ginnaste) vede la giudice che e’ anche tecnica a dover necessariamente fare la scelta nella direzione strettamente tecnica. Rimangono sempre poche le giudici tesserate per la federazione pertanto il lato umano e tecnico societario appare ancora visibilmente con le proprie atlete in gara indistintamente che la giudice sia più esperta o più giovane nel ruolo. Godiamo nonostante tale considerazione di un ottimo corpo giudici che opera in maniera impeccabile soprattutto nelle convocazioni interregionali e nazionali. NUMERO GARE Le gare svolte per la regione lombardia sono state 12: 1 gara speciale torneo Yara Gambirasio 2 prove camp. Regionale di categoria 2 prove camp.regionale di specialità 2 prove camp. Regionale di serie C 1 prova camp.regionale di insieme 2 prove camp. Regionale di serie B 2 prove del torneo regionale allieve CRITERI COMPOSIZIONE DELLA GIURIA Criterio primo rimane come ogni anno quello di avere il maggior numero di giudici non coinvolti con le ginnaste. Quest’anno e’stato un po più complesso purtroppo, con difficoltà abbiamo avuto giurie neutrali , quindi la regola e’ stata quella di convocare un giudice per societa’ laddove era possibile. OSSERVAZIONI PARTICOLARI SULL’OPERATO DELLE GIUDICI LOMBARDE Nel complesso risulta abbastanza buono l’operato delle giudici. La giuria di controllo è sempre riuscita ad operare in modo assolutamente sereno con il controllo formato da tre persone. GRANDI CONFERME IN SEGUITO ALLE GARE REGIONALI, I RIULTATI INTERREGIONALI E NAZIONALI CONFERMANO I PARAMETR di VALUTAZIONE REGIONALI. Confermo la grande collaborazione di giudici quali:, DOMINGUEZ VERONICA, PALEARI DONATELLA e per quanto abbia potuto operare per la Lombardia FRANCESCA TORCHIA ,non hanno mai rinunciato a convocazioni sempre di grande sostegno e di ottimo operato. PURTROPPO LA PARTENZA DI VERONICA DOMINGUEZ DIMINUISCE ANCOR DI PIU ‘IL NUMERO DELLE GIUDICI NEUTRE AGGIORNAMENTI L’aggiornamento di gennaio e’stato l’unico aggiornamento svolto nella stagione LE INSERISCO L’ORGANICO DELLE GIUDICI CHE OPERANO IN LOMBARDIA: Organico Giudici:Qualifica, aspettativa , dimissioni Aliprandi Elena giud. internazionale Bornati Sara giud. 1°grado( la piu competente nel ruolo di coordinatore con tre serie A e un campionato assoluto di esperienza) Botta Sara giud.1° grado Botti Patrizia giud. 2 ° grado Buzzetti Laura Cafiero Laura Chiesa Antonella Clerici ilaria Copelli Nicole Cominetti Lidia Danesi Alessandra giud. Nazionale g. Nazionale(COMITATO LAZIO,VIVE IN LOMBARDIA) giud. Nazionale giud. 2°grado giud 1 ° grado giud. 2 ° grado giud. 1° grado Di fortunato Adalgisa giud 1° grado Dominguez Veronica giud. Internazionale Farina Alessandra giud. 1° grado Farina Serena Gamba Daniela Gnedotchina Elena giud 2 ° grado giud. Non operativo ( presente all’aggornamento , mai giudicato) giud.2° grado Ladavas Elisabetta giud. Nazionale Lazzaroni Laura giud. Nazionale Maccarani Emanuela Macchi Giuditta Mazzola Valeria Paleari Donatella Pasinetti Francesca giud. Internazionale giud. nazionale da settembre residente a Verona giud 1° grado giud. Nazionale giud 2 °grado Patella Sonia giud. Nazionale (non aggiornata dalla federazione) Porchi Elisa giud. 2° grado Rovetta Valentina Giud.inte nazionale Rudaia Irina giud.2 ° grado Sacchi Marina Scarinzi Daniela Scavazzini Laura Solari Laura giud. Nazionale (presente all’aggiornamento, mai giudicato) giud 1°grado giud. Nazionale giud. Nazionale non aggiornata per la federazione Vergani Daniela Verotta Marisa giud. Nazionale giud. Nazionale Zagoderkuk Olga giud. 1° grado Organico giudici :societa di appartenenza e indirizzo mail Aliprandi Elena [email protected] san giorgio desio Bornati Sara [email protected] forza e coraggio Botti Patrizia [email protected] fgi Botta Sara [email protected] comense Buzzetti Laura [email protected] orobica bergamo Chiesa Antonella [email protected] ginn.pavese Clerici ilaria [email protected] Ginn. Rho Cominetti Lidia [email protected] fgi Dominguez Veronica [email protected] fgi Farina Alessandra [email protected] ritmica FUTURA Gamba Daniela orobica bergamo Gnedotchina Elena forza e coraggio Ladavas Elisabetta brixia Lazzaroni Laura [email protected] ginn. rho Maccarani Emanuela [email protected] FGI Macchi Giuditta fgi Paleari Donatella san giorgio desio Patella Sonia [email protected] olimpia senago Porchi Elisa [email protected] MODERNA LEGANO Rota Maura [email protected] Rovetta Valentina BERGAMO Rudaia Irina varesina Sacchi Marina orobica bergamo Scavazzini Laura [email protected] la coccinella Solari Laura Vergani Daniela LIXIO LISSONE [email protected] ginn. pavese Verotta Marisa [email protected] virtus gallarate Zagoderkuk Olga [email protected] arcore Macchi Giuditta E ’ operativa anche nel comitato veneto, poiché residente a Verona. CONCLUSIONI QUADRIENNIO 2009-2012 In questo quadriennio la considerazione che più mi e' saltata all'occhio e' che la convocazione alla giuria non ha più una relazione legata alla crescita personale del giudice , ovvero giudico e ogni volta diventò più bravo e capace ( considerazione che dovrebbe essere alla base di ogni buon giudice che vuole intraprendere e comunque crescere nella carriera da giudice. Al contrario la convocazione viene spesso accolta per necessità e questo non rende merito: a coloro che così agiscono ! Chiaramente non è' una considerazione assoluta, però una parte del corpo giudicante ha operato con questo principio errato ! La parte tecnica del giudice non riesce a distaccarsi, accecando in alcune situazioni la parte più obbiettiva invece . Noi godiamo di un buon numero di giudici ( tra internazionali , nazionali e regionali , ma a parte il campionato di categoria dove sono tutti assolutamente disponibili nelle altre gare e' sempre molto complicato avere una composizione di giuria che rispecchia la prima convocazione . Generalmente ci sono il 30 /40 % di rifiuti. In tal caso si perde in qualità ( la prima scelta rispecchia sempre la condizione ottimale , si arriva pertanto in sede di gara con una composizione rimaneggiata e di conseguenza qualitativamente parlando meno completa . Sarebbe necessario un lavoro ancor più mirato alla crescita di giudici che operano solo come tali . Magari l'arrivo di questo codice nuovo ci porta a buone e nuove soluzioni . Il fatto di dover intraprendere un nuovo corso giudici con relativo esame per tutte , può far crescere ancor più il numero delle giudici neutre. Personalmente la carica di referente di giuria mi ha fatto crescere tantissimo , la lettura del codice diventa all'ordine del giorno e ti consente di ampliare la tua cultura ( chiaramente in questo ambito) , proprio perché spesso ti vengono poste domande hai il dovere di essere preparata e sempre attenta a quello che comunichi . Quindi in tutti questi anni nonostante il grande l'impegno il segnale che invio e' assolutamente positivo . Credo che l'accompagnamento di un direttore tecnico quale Elena e' stata per il nostro lavoro ha sicuramente agevolato la buona riuscita del lavoro. 4 anni di lavoro e di confronto intensi , dove difficilmente c'è stata mancanza di intesa e sopratutto non è' mai mancato il sostegno che per il nostro lavoro e' fondamentale . Un particolare ringraziamento va quindi a lei che è' devota a questo lavoro e consente di seguirla con grande interesse. Daniela Vergani